mercoledì 31 agosto 2011

Wikileaks sotto attacco

Tra i nuovi cabli pubblicati ce n'è uno sulle pressioni Usa alla Ue per far approvare la fusione Sun-Oracle
WikiLeaks ha denunciato di essere stato fatto bersaglio di un attacco informatico, poco dopo aver diffuso altre migliaia di dispacci diplomatici americani. "WikiLeaks.org è oggetto in questo momento di un cyber-attacco", indica il sito fondato da Julian Assange in un messaggio su Twitter che contiene il link a cablegatesearch.net, sul quale è possibile consultare le copie dei dispacci diplomatici che Wikileaks ha già diffuso. Ieri Wikileaks aveva respinto l'accusa Usa riportata per prima dal New York Times secondo cui avrebbe pubblicato nuovi documenti confidenziali in cui compaiono i nomi delle fonti, cioè le persone che avevano parlato sotto anonimato ai diplomatici americani. Tra i 1364 nuovi cabli (pubblicati qui), fa discutere nel mondo tech la rivelazione di pressioni Usa alla Ue per far approvare la fusione Sun-Oracle.
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=2&ID_articolo=1244

Sarkozy: "Pronti ad attaccare Teheran se continua nel programma nucleare"

Il presidente francese all'Iran: «Ma la crisi sarebbe pesante»

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha avvertito l'Iran che se continuerà a coltivare le sue ambizioni nucleari sarà possibile in futuro un "attacco preventivo" contro i suoi impianti atomici, stimando tuttavia che un tale attacco provocherebbe "una grave crisi". "Le ambizioni militari, nucleari e balistiche" dell'Iran costituiscono "una minaccia crescente che potrebbe condurre a un attacco preventivo contro i siti iraniani, che provocherebbe una grave crisi che la Francia non vuole ad alcun prezzo", ha detto Sarkozy, intervenuto alla Conferenza annuale degli ambasciatori di Francia

Tempesta Irene lascia senza corrente i miliardari degli Hamptons

Negli Usa le inondazioni non si fermano, altri evacuati. Al buio l'elite di Wall Street a Long Island

New York, 31 ago. (TMNews) - Tre giorni dopo il passaggio di Irene su New York continuano le inondazioni che hanno messo in ginocchio ampie zone della costa Est degli Stati Uniti. Nel New Jersey i fiumi non hanno smesso di salire di livello e le autorità hanno ordinato nuove evacuazioni martedì sera. Nel Connecticut il fiume omonimo non ha smesso di ingrossarsi e 400.000 utenze elettriche rimangono staccate, mentre nel Vermont, lo stato che più di tutti è stato devastato dalle piogge, la situazione rimane critica con molti paesi isolati. Anche gli Hamptons, le esclusive località di mare sulla punta est di Long Island, sono senza corrente a causa delle linee elettriche tagliate dagli alberi abbattuti dalla tempesta. Miliardari come George Soros e l'elite di Wall Street, che hanno qui le ville dove passano l'estate, sono al buio. E dagli Hamptons al New Jersey al Vermont, spesso manca anche l'acqua potabile. Il totale dei morti per cause collegate all'uragano è ora a 43 secondo Cnn. In New Jersey rimangono inondati molti sobborghi a ovest di New York. Il fiume Passaic è al livello di 5 metri, il secondo più alto di sempre. Il governatore Chris Christie ha detto di aver visto "scene di grande disperazione in paesi che hanno perso tutto". I trasporti rimangono precari, con 20 autostrade chiuse nello stato, e in particolare le linee ferroviarie che i pendolari per New York usano non sono ancora tornate a pieno servizio. Situazione non dissimile in Connecticut dove la mancanza di corrente elettrica e gli allagamenti sono un problema serio. I governatori di New York, New Jersey e Connecticut hanno tutti chiesto l'aiuto finanziario del governo federale, che il presidente Obama ha assicurato. Nel Vermont, la distruzione di molte strade, ponti e ferrovie ha isolato migliaia di persone, che non hanno acqua perché le inondazioni hanno ingolfato acquedotti e fognature. Manhattan e Brooklyn sono invece largamente tornate alla normalità: in città rimangono solo circa 8.000 utenze elettriche staccate, soprattutto nel Queens.
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Pd, appello per il volontario Emergency "Troppo silenzio su Azzarà"

Pd, appello per il volontario Emergency "Troppo silenzio su Azzarà"

Nessuna novità sul rapimento del logista 34enne sequestrato a Nyala, in Darfur, il 14 agosto scorso. Ma arriva l'appello per continuare le ricerche: "Il ministro degli Esteri venga alla Camera a riferire, l'opinione pubblica si mobiliti, tutti facciano sentire la loro voce"

ROMA - Sono passate due settimane dal rapimento di Francesco Azzarà 1, il logista 34enne di Emergency 2sequestrato a Nyala, in Darfur, il 14 agosto scorso, mentre andava all'aeroporto per prendere un collega in arrivo da Khartoum (MAPPA 3). Ma da allora non se ne hanno notizie 4. Dopo un iniziale periodo di riserbo, d'accordo con la famiglia, l'organizzazione medico umanitaria di Gino Strada ha cercato di rinnovare l'attenzione chiedendo ai cittadini, ai media e alle istituzioni italiane di mobilitarsi per la sua liberazione, esponendo la sua foto sui palazzi pubblici. L'immagine di Francesco è stata esposta a Palazzo Vecchio di Firenze 5 e ora il volto del giovane cooperante, originario di Motta San Giovanni, si trova anche su Palazzo Campanella di Reggio Calabria. Come ha ricordato il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico: "Azzarà ha scelto come sua missione nella vita di mettersi a disposizione degli altri. Ci auguriamo, perciò, che i suoi rapitori lo restituiscano presto ai suoi impegni e ai suoi affetti, ai familiari, che aspettano il suo ritorno a casa". VIDEOREPORTAGE 6 - L'ANALISI 7- LE FOTO 8 L'appello per non dimenticare deve arrivare più forte. E' quanto chiede in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta: "Da parte del governo nazionale, dell'opinione pubblica e della grande stampa, non c'è il giusto rilievo al caso del rapimento di Francesco Azzarà". "In altri casi - aggiunge - la mobilitazione è stata forte, decisa e decisiva. Il ministro degli Esteri venga alla Camera a riferire, l'opinione pubblica si mobiliti, tutti facciano sentire la loro voce. Il grido deve essere forte e unanime: 'Liberate Francesco' e deve sentirsi forte come un urlo in tutta Italia e in Europa. Francesco lavora per la povera gente, per i bambini, per la gente che viene sottomessa, soffocata, violentata in un teatro di guerra agghiacciante quale è il Darfur".
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PEDOFILIA: DON MAZZI, CHIUDERE I SEMINARI. ERRORI INIZIANO DA LI'

(ASCA) - Roma, 31 ago - ''Le risposte della Chiesa in merito ai casi di pedofilia che sono emersi in questi ultimi tempi, non mi hanno convinto. Andrebbero aboliti i seminari minori. L'errore inizia da li'''. E' la provocazione di don Antonio Mazzi, lanciata ieri era dal palco della Festa democratica nazionale di Pesaro, come si legge in un comunicato. ''La preparazione non va fatta nei seminari - ha proseguito il sacerdote -. La formula da 'allevamento nel pollaio' non e' al passo coi tempi. Chi vuole diventare prete, deve studiare da casa facendo di tanto in tanto verifiche con il loro direttore spirituale, ma, ad adolescenzafinita, il seminario e' un luogo che castra, non e' un luogo naturale. Bisogna trovare un iter piu' aderente alla realta' per chi vuole diventare prete, cosi' che fino a 19/20 anni si possa vivere anche l'aspetto affettivo e sessuale. Io non sono andato in seminario - conclude in fondatore di Exodus -, se ci fossi stato non sarei mai diventato prete''.

Gli schizofrenici amano le sigarette

Il tasso di fumatori tra persone affette da problemi psichici è molto alto. Ecco perché

In America il tasso di fumatori è fermo al 20%. Ma il dato sale all’80% se si considerano gli schizofrenici. Tutto ciò non sarebbe un caso. Lo prova a spiegare Mark Stewart sul Risk Science Blog.

FUMO E SCHIZOFRENIA - Le persone affette da schizofrenia fumano molto di più rispetto alla media perché utilizzano il tabacco come forma di automedicazione. “Gli schizofrenici spesso hanno allucinazioni uditive, paranoia, deliri, pensieri disorganizzati”, spiega Stewart. “Questi sintomi sono generati dall’incapacità di differenziare, ordinare e mettere a fuoco la moltitudine di stimoli che arrivano dall’esterno”. Il fumo aiuta gli schizofrenici ad avere una maggiore attenzione. E a selezionare suoni, immagini, ricordi in maniera che quelli importanti prevalgano su quelli meno importanti.

FARMACI O TABACCO - “Dovrebbero utilizzare dei farmaci”, è in questi casi la più ovvia delle considerazioni da fare. Non è così semplice. C’è un motivo per il quale la scelta delle persone affette da problemi psichici ricade sul tabacco. Molti psicofarmaci sono costosi, non riescono ad agire su alcune persone, causano effetti collaterali. Il più comune è la discinesia, l’alterazione del movimento. Il corpo non riesce a muoversi a velocità normale. Altri effetti collaterali delle medicine inefficaci sono simili a quelli di un diabetico. Pertanto – scrive Stewart – l’economicità, l’efficacia e la disponibilità di sigarette offrono agli schizofrenici un comodo aiuto. Ma considerando i rischi di contrarre una malattia respiratoria, o cardiaca, ne vale veramente la pena?

E Beppe Grillo fa cancellare il video che lo sfotte

Lo staff del comico ordina la rimozione di un contenuto da YouTube. Che poi ritorna online

Se un attivista che dice di combattere per la massima libertà di espressione nella rete fa cancellare da Youtube dei video scomodi solo per tutelare la sua immagine non ci fa sicuramente bella figura. In altre parole: non si può condannare la censura un giorno, e promuoverla l’altro.

IL DUETTO SCOMODO - A finire nella bufera per un simile errore è il più noto dei blogger italiani, Beppe Grillo, comico e leader del Movimento Cinque Stelle, lista civica presente ad elezioni Amministrative e Regionali. Dal portale di condivisione video più conosciuto è scomparso il filmato Beppe Grillo come fa realizzato dall’utente Tony Troja, autore di canzoni e scenette a sfondo satirico e politico. Il suo pezzo, che rievoca la più nota canzone Il Coccodrillo come fa, è una critica critica al comico genovese per alcune dichiarazioni rilasciate attraverso blog e i suoi canali web per giustificare il minor successo del suo movimento nelle regioni meridionali. Nel filmato, e nel dialogo antecedente, Troja e il suo socioMassimo Merighi (coautore della scena) ironizzano sul fatto che Grillo si sia appellato alla presenza del voto di scambio e della scarsa diffusione di Internet nel Sud Italia.

TROJA: “NEMMENO IL PDL…” - “Paradossalmente non ho mai avuto problemi di questo tipo con le altre mie canzoni”, ha spiegatoall’Espresso Tony Troja commentando la censura. “Ho fatto satira sul Pd e sul Pdl, ma persino gli elettori di Berlusconi hanno accettato la cosa e ci hanno riso sopra. Nessuno era arrivato al punto di cancellarmi un video da YouTube”. Il filmato, che aveva raggiunto i 4 milioni di visualizzazioni, conteneva uno spezzone di Grillo della durata di circa 20 secondi. Tanto è bastato allo staff del comico, l’ormai famosa Casaleggio, per chiedere la rimozione. “Io ho sempre adorato Grillo e il mio primo blog riprendeva anche il suo nome”, ha detto Troja all’Espresso. Aggiungendo: “Lo ringrazierò sempre per avermi fatto aprire gli occhi, ma una volta che si aprono gli occhi bisogna anche riconoscere che lui non è Dio e che bisogna usare la critica anche nei suoi confronti. Credo sia un discorso normale, ma vallo a spiegare ai quelli di cui si circonda”.
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Pillole di corallo contro le scottature

31 agosto 2011

Dal mare, un nuovo schermo contro i raggi solari in formato pastiglia

D’ora in poi, chi odia spalmarsi le untuose creme solari potrà farne a meno: i ricercatori inglesi hanno scoperto le potenzialità di difesa del corallo.

UNO SCHERMO NATURALE - Gli scienziati inglesi hanno scoperto come il corallo riesca a schermarsi autonomamente dai pericolosi raggi ultravioletti. La trovata servirà a creare una pastiglia che protegga dalle scottature: una singola pillola ha effetto per intere settimane sia sulla pelle che sugli occhi, prevenendo il cancro e l’invecchiamento cutaneo.

L’ISPIRAZIONE - L’idea degli scienziati è stata verificata grazie a pezzi di corallo presi dalla barriera australiana. Era già noto alla scienza che gli organismi marini sono in grado di proteggersi dai raggi del sole, ma si riteneva che fosse merito di una composizione di alghe con le quali vivono. Esponendo i frammenti al sole, gli studiosi hanno scoperto il meccanismo di protezione: “effettivamente l’insieme delle alghe penetra nel corallo, diventando un sistema di schermatura da cui traggono beneficio sia le alghe che il corallo”. Le pillole sono in fase di studio e i primi test su umani verranno effettuati entro i prossimi 5 anni.

MA L’ABBRONZATURA? – Purtroppo, il rimedio non aiuta la pelle ad abbronzarsi. Gli amanti della tintarella dovranno, contemporaneamente, cospargersi di autoabbronzanti per ottenere un bel colorito.

Un virus per sconfiggere il cancro

E’ l’ultima ricerca dell’Ottawa Hospital Research Institute, pubblicata da Nature

Il cancro potrebbe essere sconfitto da un virus. Se la ricerca confermasse i risultati ottenuti finora, sarebbe un fondamentale passo avanti nella lotta ai tumori; lo studio è stato pubblicato da una delle più autorevoli riviste scientifiche.

UN VIRUS CONTRO IL CANCRO - La rivista ‘Nature’ diffonde infatti i risultati positivi ottenuti per la prima volta al mondo con una terapia virale contro i tumori, da un team di scienziati dell’Ottawa Hospital Research Institute, dell’università della stessa città canadese e dall’azienda Jennerex. Nella ricerca sono stati coinvolti 23 pazienti, tutti con cancro avanzato che si era diffuso in vari organi del corpo e che non avevano ottenuto risultati con i trattamenti standard. I malati hanno ricevuto una singola infusione intravenosa a cinque diverse dosi di un virus dalle proprietà antineoplastiche chiamato JX-594, e a distanza di dieci giorni sono state effettuate delle biopsie. Sette degli otto pazienti (cioe’ l’87%) che avevano ricevuto le dosi piu’ alte del virus hanno sperimentato una replicazione virale nei loro tumori, ma non nei tessuti normali.

MODIFICA GENETICA – Il trial è stato dunque il primo a dimostrare che una terapia virale somministrata per via intravenosa può efficacemente infettare e diffondersi all’interno del tumore, senza nuocere ai tessuti umani sani. Il JX-594 e’ parte di un ceppo virale molto usato in medicina, il virus vaccinia, usato come vaccino contro il vaiolo. E’ stato modificato geneticamente per essere capace di distinguere cellule sane da cellule malate e attaccare solo queste ultime. E’ da anni che si studiano i virus oncolitici (cioè capaci di uccidere le cellule tumorali) come possibile nuova terapia contro il cancro. I vantaggi sarebbero enormi, la terapia infatti può essere semplicemente iniettata e raggiungere il cancro ovunque si trovi, inoltre e’ selettiva e quindi non nuoce ai tessuti sani. Gli effetti collaterali presentati dai pazienti in trattamento sono stati trascurabili e di breve durata: nulla più di un giorno di sintomi influenzali. Ovviamente questa è solo una sperimentazione iniziale e il virus JX-594 andrà testato su un maggior numero di pazienti per verificare la reale efficacia del trattamento. Ma questi risultati sono già importanti perché mostrano la fattibilità della terapia e anche la sua sicurezza sui pazienti.

Il caso Penati diventa il caso D’Alema?

Panorama racconta di un “club di pugliesi” che fanno affari al Nord e finanziano l’ex presidente Ds della Provincia. Uno di questi tre, scrive il settimanale, ha rapporti con D’Alema

Il settimanale Panorama, in edicola da domani, ricostruisce la storia degli imprenditori Renato Sarno, Enrico Intini e Roberto De Santis, il primo al centro di un’inchiesta della Procura di Monza e gli altri due nel mirino di quella di Bari.

IL CLUB DI PUGLIESI – Un “club di pugliesi” al centro di “un groviglio politico-affaristico targato Pd”, scrive la rivista. I tre sono infatti imprenditori “che fanno affari al Nord – recita una nota del settimanale – e non affari qualunque, bensi’ un investimento di almeno 100 milioni di euro in un progetto immobiliare a Sesto San Giovanni”. “Tutti e tre, inoltre – prosegue Panorama – sono finanziatori di Fare Metropoli, la fondazione dell’ex presidente ds della provincia di Milano, Filippo Penati, in precedenza sindaco della città alle porte di Milano. I tre imprenditori fanno parte della Milano Pace spa, societa’ immobiliare di Sesto San Giovanni i cui soci sono tutti rigorosamente di sinistra. De Santis, presidente-amministratore delegato, è da sempre vicino a Massimo D’Alema; Intini e Sarno hanno invece uno stretto rapporto con Penati che da presidente della Provincia di Milano nomino’ proprio Sarno come superconsulente alla societa’ autostradale Milano-Serravalle”.
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Scuola al via con 66 mila assunzioni

(ANSA) - ROMA - Sono quasi 8 milioni gli alunni pronti a tornare sui banchi di scuola. A settembre l'avvio del nuovo anno scolastico, assicura il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, sara' ''regolare'', con 66 mila nuovi assunti - tra docenti e personale Ata - e con almeno 94.430 docenti di sostegno. Niente paura per i ''tagli lineari per previsti per tutti i ministeri'' dalla manovra economica, perche' ''non incideranno - sottolinea il ministro - sugli organici e sul funzionamento delle scuole''.

Di Pietro,governo nel pallone,vada via

(ANSA) - ROMA - ''Ci troviamo di fronte a un governo totalmente imbambolato, rincretinito, nel pallone, smentito dalla sua stessa maggioranza che ha presentato 600 emendamenti e che ancora non riesce a presentare una manovra che sia credibile''. Cosi' il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. ''Insomma, abbiamo un governo incapace di intendere e di volere. L'unica soluzione e' mandarlo a casa. Questo Parlamento non ci riesce, i cittadini sono pregati di farlo al piu' presto''.

India: 'Nuovo Ghandi' uscito da ospedale

(ANSA) - NEW DELHI - L'attivista sociale Anna Hazare, che domenica mattina ha interrotto uno sciopero della fame di 13 giorni contro la corruzione, ha lasciato oggi l'ospedale Medanta di Gurgaon, a sud della capitale, per far ritorno al suo villaggio natale di Raleghan Siddhi vicino a Pune, nello Stato di Maharashtra. In mattinata i medici avevano diffuso un bollettino medico in cui si diceva che ''il paziente e' ancora debole anche se si e' ripreso'', dopo la perdita di 7 chili.

Mamma Denise, sempre piu' amareggiata

(ANSA) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) - ''Sono trascorsi sette anni dalla scomparsa di mia figlia e per me da allora e' sempre l'1 settembre. Amo Denise piu' della mia vita e mai nessuno riuscira' a dividerci''. Parla con il cuore affranto Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone che e' stata rapita quando aveva 4 anni,il 1 settembre 2004 davanti casa, a Mazara del Vallo mentre giocava con i cuginetti. In questi anni Piera Maggio non si e' mai arresa e ha sempre cercato la bambina, anche all'estero.

Ecco sostanze che invecchiano cervello

(ANSA) - ROMA - Scoperte nel 'sangue anziano' delle sostanze che fanno invecchiare il cervello: una di esse, isolata dal sangue di topolini anziani, si chiama 'eotaxina' e risulta abbondante anche nel sangue e nel fluido cerebrospinale di persone in la' con gli anni. La sua presenza nel sangue risulta associata nei topi a una riduzione della memoria tipica della 'terza eta''. Resa nota su Nature, la scoperta e' dei ricercatori della Stanford University in California.

Libia, 50mila i morti finora. Ultimatum dei ribelli ai lealisti: ''Arrendetevi entro sabato''

(Xinhua)
Tripoli, 30 ago. (Adnkronos/Aki) -Almeno 50mila persone sono morte in Libia da metà febbraio, quando è esplosa la rivolta contro Muammar Gheddafi. E' l'ultimo bilancio diffuso dal Consiglio nazionale di transizione (Cnt) libico, che arriva nel giorno dell’ultimatum lanciato ai lealisti.

Il leader del Consiglio Nazionale di Transizione, Mustafa Abdel Jalil, ha intimato alle milizie rimaste fedeli al colonnello Muammar Gheddafi, di arrendersi entro sabato, prima della fine di Eid al-Fitr, la festività che segna la fine del Ramadan.

Le celebrazioni di Eid al-Fitr iniziano oggi e nella maggior parte del mondo musulmano durano almeno tre giorni. Sono ancora due le città che devono essere conquistate dagli insorti libici. Una è Sirte, la città natale di Gheddafi a est di Tripoli, per la cui liberazione sono in corso trattative da giorni. L'altra è Bani Walid, un'altra località filogovernativa dove, secondo alcune fonti, si sarebbe rifugiato lo stesso Gheddafi.

Il leader del Cnt ha dichiarato che i ribelli libici "non hanno bisogno di alcuna forza per mantenere la sicurezza, sia essa internazionale o musulmana". Jalil ha precisato di avere illustrato il punto di vista del Cnt a riguardo nel corso di un "incontro avvenuto ieri in Qatar con ufficiali della Nato".

Il portavoce delle forze armate degli insorti, Ahmed Bani, alla tv al-Arabiya, ha riferito che i ribelli libici sono "pressoché certi" che il capo dell'intelligence del regime di Muammar Gheddafi, Abdullah al-Senussi, e uno dei figli del colonnello, Khamis Gheddafi, sono rimasti uccisi sabato durante scontri a Tarhouna (90 chilometri a sud-est di Tripoli, ndr).

Da parte sua il portavoce militare Nato per l'operazione Unified Protector, colonnello Rolabd Lavoie, nel corso di una conferenza stampa nella base di Bagnoli, a Napoli, ha dichiarato: "La fine della missione non si basa sulla cattura di Gheddafi ma sulla valutazione che il popolo libico è al sicuro".
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Casa: da settembre mutui piu' facili alle giovani coppie

Roma, 31 ago. (Adnkronos)- A partire da settembre le giovani coppie con contratti di lavoro non a tempo indeterminato potranno ottenere piu' facilmente 'mutui prima casa' a condizioni di favore. E' quanto previsto dall'intesa siglata dal Ministro della Gioventu' e l'Abi sul Fondo di garanzia per l'accesso ai mutui per l'acquisto dell'abitazione principale. L'iniziativa, spiegano Abi e ministero della Gioventu', e' stata avviata con il ministro Giorgia Meloni e nasce dall'esigenza primaria di favorire l'inserimento dei giovani nella vita sociale, anche attraverso l'acquisto della propria abitazione, tenendo conto del contesto economico che non lascia ancora intravedere segnali definitivi di uscita dalla crisi".

Senato, rivoluzionato il menù del ristorante con prezzi allineati al mercato

Il presidente del Senato Renato Schifani (Adnkronos)
Roma, 31 ago. (Adnkronos) - Il menù del Senato allineato ai prezzi di mercato, di un mercato medio-alto. Lo ha deciso oggi il collegio dei questori di Palazzo Madama. In linea con quanto annunciato nei giorni scorsi, prima con un'ordine del giorno votato all'inizio dell'estate e poi sulla scorta della sollecitazione del presidente del Senato Renato Schifani, i questori hanno fissato i nuovi prezzi, che coprono circa l'80% del costo del pasto.

Ecco le nuove 'forchette' (dei prezzi): per un primo si andrà dai 6 ai 24 euro, il secondo costerà dai 10 ai 24 euro, un antipasto dai 5 ai 15, un contorno sarà sui 5-6 euro. Tutto dipende dal tipo di 'comanda' che si deciderà di effettuare, insomma. Un conto il riso in bianco, altra storia le linguine all'astice. Aumenti in vista anche per la buvette e la mensa.

Come ha spiegato il senatore Questore Angelo Maria Cicolani (Pdl), "potrebbe esserci un calo di affluenza, ma in realtà anche nei giorni ordinari il numero di senatori, funzionari e giornalisti che frequentano il ristorante è abbastanza contenuto rispetto al totale. Era una decisione dovuta, che abbiamo preso insieme e che sarà immediatamente operativa, a partire dalla prossima settimana con la ripresa dei lavori".

Farmaci: Usa, pazienti ciechi dopo iniezione medicinale negli occhi

Roma, 31 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Almeno 16 persone negli Stati Uniti hanno subito gravi infezioni agli occhi, e alcuni hanno perso la vista, a seguito di iniezioni di un farmaco. Lo riporta il 'New York Times'.

Immigrati: Europarlamento a Malmstroem, spieghi respingimenti Italia

Bruxelles, 31 ago. (Adnkronos/Aki) - La commissaria Ue agli affari interni Cecilia Malmstroem dovra' fornire spiegazioni sui respingimenti in mare di immigrati compiuti dall'Italia per verificare che non siano avvenuti in contravvenzione della Convenzione di Ginevra sui rifugiati. E' la richiesta avanzata oggi dalla commissione liberta' civili dell'Europarlamento, che ha deciso di inviare "nei prossimi giorni" una lettera alla commissaria invitandola a presentarsi davanti all'Aula per chiarire la questione.

Manovra, salta norma su pensioni.

Giulio Tremonti (Adnkronos)
Roma, 31 ago. (Adnkronos/Ign) - Salta la norma sulle pensioni che riguarda il calcolo degli anni di universita' e del servizio militare ai fini dell'anzianita'.

La decisione è arrivata dopo un incontro questa mattina al ministero dell'Economia tra il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, quello della Semplificazione, Roberto Calderoli, e i tecnici di via XX settembre sulla manovra. Assente il ministro dell'Economia Giulio Tremonti.

Per compensare le risorse che sarebbero arrivate dalla norma sulle pensioni, circa 1,5 mld tra il 2013 e il 2014, i tecnici del Tesoro, a quanto si apprende da fonti di maggioranza, puntano soprattutto a un rafforzamento dei poteri dei Comuni in materia di lotta all'evasione.

Tra modifiche ed emendamenti, intanto, la Manovra è al vaglio della commissione Bilancio del Senato. E proprio a loro, nel corso di un incontro con i capigruppo Pdl e il relatore, il presidente del Senato Renato Schifani ha rivolto un forte richiamo al rispetto dei tempi.

Sul fronte dell'opposizione, da un lato si canta vittoria ma dall'altro si rinnovano le critiche al governo. La maggioranza è "nel caos", il Parlamento "prenda in mano la situazione", dice il segretario del Pd, PierluigiBersani, spiegando che il Pd si rende "disponibile con le sue proposte. Poi, il governo prenda finalmente atto della sua condizione e passi la mano". Stiamo sfiorando ''la farsa'', gli fa eco Anna Finocchiaro, ma ''rimane comunque scandaloso'' quello che sta succedendo. ''C'è da gioire per la cancellazione di una norma ingiusta e incostituzionale come quella sulle pensioni - nota la presidente gruppo del Pd al Senato - ma ora ci troviamo di fronte a una manovra che non esiste".

Il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, parla di "ennesima brutta figura di una maggioranza ormai allo sbando, con la conseguenza che il buco passa da cinque a sette miliardi, obbligando il governo o all'aumento dell'iva o a un'ulteriore manovra entro la fine dell'anno''.

Il dietrofront sulle pensioni trova il consenso invece del sindacato. ''Il Governo ha accolto la nostra richiesta di stralciare la norma che avrebbe causato un danno al personale che aveva riscattato la laurea ed il servizio militare. Ci attendiamo ora ulteriori modifiche alla manovra nel segno dell'equita', della giustizia sociale e del taglio ai costi della politica'' afferma il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni.

Manovra, monito di Bruxelles: "Misure per la crescita abbiano un peso maggiore"

Bruxelles, 31 ago. (Adnkronos) - La Commissione europea avra' "particolare attenzione" alla composizione della manovra ed "e' fiduciosa che le misure per il rilancio della crescita avranno un peso maggiore". Lo ha dichiarato il portavoce del commissario Ue agli Affari economici e monetari Olli Rehn.

"La Commissione europea sta monitorando da vicino il dibattito politico" in corso in Italia sulla manovra, ha sottolineato Amadeu Altafaj, ma "attende il testo finale per una valutazione approfondita" delle misure che vi saranno contenute.

In ogni caso ci sono "due parametri europei" che Bruxelles utilizzera' per condurre la sua analisi delle misure italiane, ovvero il rispetto degli impegni presi sul taglio del deficit e la presenza di misure per la crescita, che in Italia e' al di sotto della media dell'eurozona. "Non ci aspettiamo che gli obiettivi concordati sulla riduzione del deficit siano rimessi in discussione", ha avvertito il portavoce di Rehn.

Ma, soprattutto, "nella nostra analisi presteremo particolare attenzione alla composizione del pacchetto di misure, e siamo fiduciosi che le misure per rilanciare la crescita avranno un peso maggiore", ha aggiunto Altafaj. L'Italia, infatti, ha ricordato il portavoce, ha una "attivita' economica inferiore alla media Ue" e, come ha ricordato il commissario Rehn, "entrando ora tutta l'eurozona in un periodo di rallentamento economico", queste misure per la crescita acquisiscono una rilevanza particolare.

Avere una "crescita piu' sostenuta" e' infatti "la sfida maggiore per l'economia italiana" per Bruxelles, ha spiegato Altafaj, auspicando quindi che la manovra contenga "misure che attraverso il bilancio stimolino la crescita economica" del paese.

Una richiesta, questa, che Bruxelles ha gia' fatto a piu' riprese all'Italia, e che in particolare e' gia' contenuta nelle raccomandazioni specifiche paese per paese che la Commissione ha avanzato in primavera e che lo stesso Consiglio europeo dei capi di stati e di governo ha approvato il 24 giugno.

In ogni caso Bruxelles "non si pronuncera' fino a quando non ci sara' un testo definitivo", in quanto e' ora in corso un "legittimo dibattito politico al Parlamento", e l'analisi "non avra' luogo prima che il bilancio consolidato non sara' presentato alla Commissione", ha precisato il portavoce di Rehn.