lunedì 23 novembre 2009

"Cultura del delitto e/o Impero della parola"

Epifania coccagliese.

SBIANCO NATAL

ministro ad personam

Difensori delle tradizioni cristiane

Processo breve, le stime dell'Anm: ''Prescritti il 50% dei procedimenti a Roma, Bologna e Torino''

Roma, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - Con il ddl sul processo breve sarà prescritto il 50% dei procedimenti pendenti a Roma, Bologna e Torino. La stima è stata fatta dall'Associazione nazionale magistrati. A Firenze, Napoli e Palermo, mette in luce il sindacato delle toghe, l'estinzione riguarderà una percentuale di processi compresa tra il 20 e il 30%. "Eccoli - si legge in una nota - i numeri che il ministro ritiene che l'Anm, non possieda: Roma, Bologna e Torino oltre il 50%, Firenze, Napoli e Palermo, tra il 20 e il 30%. Sono queste - si spiega - le percentuali dei procedimenti in fase di udienza preliminare e dei dibattimenti in primo grado già prescritti, o dei quali sarebbe imminente la prescrizione, in caso di entrata in vigore del ddl sul processo breve". Dati che smentiscono "clamorosamente le rosee previsioni" del ministro Alfano, che alla Camera aveva parlato dell'1% della prescrizione dei procedimenti interessati dal ddl. Una rilevazione, si precisa, compiuta nei tribunali capoluogo dei maggiori distretti. L'Anm sottolinea come "sebbene si tratti dei primi dati comunicati dagli uffici giudiziari, sono calcolati su un campione particolarmente significativo e rappresentativo, poiché provengono dai Tribunali delle grandi città". Il sindacato delle toghe ora si aspetta "una discussione serena ma informata, che si estenda anche alla legge finanziaria e alle residue possibilità di prevedere risorse e stanziamenti adeguati al rilancio della giustizia".
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Processo-breve-le-stime-dellAnm-Prescritti-il-50-dei-procedimenti-a-Roma-Bologna-e-Torino_4028820991.html

LHC, l'acceleratore è ripartito prime collisioni tra protoni

PIU' FORTE di guasti, briciole di pane che si infilano nei circuiti elettrici, profezie che lo condannano a un eterno sabotaggio dal futuro, l'acceleratore di particelle del Cern ha ripreso a funzionare e oggi pomeriggio le prime collisioni fra i protoni sono avvenute all'interno del suo tunnel. Neanche la denuncia alla Commissione per i diritti umani dell'Onu di un gruppo di cittadini preoccupati che le altissime energie dell'acceleratore possano causare un buco nero sulla terra è stata presa sul serio. Così oggi per la prima volta l'acceleratore Large Hadron Collider di Ginevra ha centrato il suo obiettivo, dopo che il 19 settembre del 2008, nove giorni dopo l'accensione, si era rotto a pochi passi dalla meta. E sugli schermi del Cern sono apparse le affascinanti fontane colorate con i frammenti degli scontri fra i protoni che schizzano in ogni direzione. In uno di questi frammenti i fisici del Cern sperano di scoprire particelle subatomiche finora ignote, che ci spieghino di cosa è composta la materia a livello dell'infinitamente piccolo e quali caratteristiche avesse l'universo nelle prime frazioni di secondo dopo il Big Bang.
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http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/scienze/lhc/ripartito/ripartito.html

Belgio: per 23 anni lo considerano in coma, in realta' era cosciente

ROMA - Lo hanno creduto in coma profondo per 23 anni, ma in realta' e' sempre stato cosciente. Incredibile vicenda quella di un 46enne belga, Rom Houben, che dopo un incidente stradale resto' paralizzato e, secondo i medici, fini' in coma profondo. Nel 2006 pero' nuove analisi effettuate all'universita' belga di Liegi mostrarono che Rom era in effetti pienamente cosciente di quello che accadeva intorno a lui, anche se paralizzato. "Gridavo, ma non mi potevano sentire" ha raccontato Rom che comunica grazie a un sistema informatico. La sua storia e' stata svelata solo ora dal medico che lo ha salvato. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Belgio-anni-considerano-coma-realta-era-cosciente/23-11-2009/1-A_000062907.shtml

FINI: DIFENDERE PRIMA PARTE COSTITUZIONE DA RISCHI POTERE

(ASCA) - Trieste, 23 nov - La prima parte della Costituzione deve essere ''quotidianamente difesa dai rischi insiti nei meccanismi che determinano il consenso politico e l'esercizio del potere''. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, all'inaugurazione dell'anno accademico dell'universita' di Trieste, pur confermando che ''i valori fondanti dell'intero nostro ordine sociale'' appaiono ''ormai consolidati e destinati a durare''. Per Fini, ''il rispetto delle liberta' civili, la pari dignita' delle persone, l'eguale liberta' delle confessioni religiose, la piena liberta' di espressione, l'autonomia delle formazioni sociali, la dimensione universalistica dei diritti sociali, le varie declinazioni del principio di sussidiarieta' fanno ormai parte di un patrimonio davvero condivisio''.
http://www.asca.it/news-FINI__DIFENDERE_PRIMA_PARTE_COSTITUZIONE_DA_RISCHI_POTERE-876591-POL-1.html

Una 'pista bulgara' per gli alieni: "Hanno risposto a 30 domande"

Roma, 23 nov. (Apcom-Nuova Europa) - C'è una "pista bulgara" che porta agli alieni? Sì, secondo il quotidiano Novinar, ripreso oggi dalla Sofia News Agency. Il giornale ha scritto che gli extraterrestri avrebbero risposto a "30 domande" poste loro da ricercatori dell'Accademia delle Scienze di Bulgaria. Novinar sostiene che scienziati dell'Istituto di ricerche spaziali dell'Accademia delle Scienze bulgara starebbero lavorando alla decifrazione di una serie di pittogrammi - "cerchi nel grano" - con cui gli alieni avrebbero dato soddisfazione alle curiosità degli scienziati bulgari. Dai primi risultati, parrebbe che gli extraterrestri siano particolarmente critici nei confronti del genere umano per il suo comportamento amorale e per la sciatteria nel rapporto con la natura. "Attualmente sono tra noi, ci osservano per tutto il tempo.
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http://www.apcom.net/news/primopiano/20091123_140600_33ec955_3310.shtml

Cucchi/ Il corpo presenta traumi molteplici e recenti

Roma, 23 nov. (Apcom) - Traumi molteplici e recenti sul corpo di Stefano Cucchi sono stati riscontrati nel primo esame svolto dopo la riesumazione della salma, a un mese dal decesso. Il legale della famiglia, il penalista Fabio Anselmo, ha spiegato che sono state riscontrate lesioni al cranio ed alla mandibola, che nella precedente autopsia non erano state notate. Sono state confermate, invece, le lesioni alla colonna vertebrale ed alle mani "anche se serviranno ulteriori accertamenti". Gli esami del pool di medici legali nominati dalla Procura di Roma e dalle parti, si dovrebbero concludere entro la fine della settimana. L'avvocato Anselmo ha detto: "E' un passaggio importante quello compiuto oggi, per arrivare alla verità. Rispetto alle cause del decesso e ad altre risposte rispetto ai quesiti posti bisognerà aspettare che le verifiche siano completate".
http://www.apcom.net/newscronaca/20091123_175300_3b005dd_76916.shtml

Russia: Poste, 33mila licenziamenti

(ANSA) - MOSCA, 23 NOV - Le poste russe pianificano di tagliare nel 2010 33.000 dei 415.000 dipendenti, in particolare nel settore del management.'Il risultato delle misure previste comportera' un graduale taglio del personale delle Poste di almeno l'8%', ha spiegato la societa'. E' l'ennesimo licenziamento di massa in Russia legato alla crisi: nelle scorse settimane erano stati annunciati quelli della casa automobilistica Avtovaz (27mila dipendenti) e della banca statale Sberbank (60mila).
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2009/11/23/visualizza_new.html_1620293304.html

AFGHANISTAN: OBAMA CONVOCA CONSIGLIO DI GUERRA

(AGI) - Washington, 23 nov. - Barack Obama ha convocato per questa sera il Consiglio di guerra per quella che "potrebbe" essere l'ultima riunione prima dell'annuncio della decisione sull'invio di altre truppe in Afghanistan. Alla riunione - la nona da quando ad agosto il presidente americano ha avviato una revisione della strategia in Afghanistan - partecipano, tra gli altri, il vicepresidente Joe Biden e il segretario di Stato, Hillary Clinton.
http://www.agi.it/rubriche/ultime-notizie-page/200911231719-pol-rom0032-afghanistan_obama_convoca_consiglio_di_guerra

CINA: 104 MORTI IN MINIERA XINXING, TAFFERUGLI TRA VEDOVE E POLIZIOTTI

Pechino, 23 nov. (Adnkronos) - Ci sono stati momenti di tensione sfociati in tafferugli in Cina tra la polizia e la folla di donne che aspettava notizie sui famigliari che erano al lavoro nella miniera di carbone di Xinxing, a Hegang vicino al confine con la Russia, dove per l'esplosione di sabato mattina 104 persone hanno perso la vita.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/CINA-104-MORTI-IN-MINIERA-XINXING-TAFFERUGLI-TRA-VEDOVE-E-POLIZIOTTI_4030252583.html

Caso Marrazzo, dopo Brenda è giallo sulla morte di Cafasso: potrebbe essere stato ucciso

Roma, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - Gianguerino Cafasso, personaggio di primo piano nella vicenda Marrazzo, morto il 12 settembre scorso in una camera d'albergo di via Salaria, potrebbe essere stato ucciso. Inizialmente si era pensato che Cafasso, indicato come pusher e protettore di trans, fosse stato stroncato da un'overdose di cocaina, ma ora gli investigatori non escludono invece che possa essere la prima vittima del giallo che venerdì scorso ha visto anche la morte di Brenda, il trans che, come risulta dall'inchiesta, ebbe due incontri con l'ex presidente della Regione Lazio.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Caso-Marrazzo-dopo-Brenda-e-giallo-sulla-morte-di-Cafasso-potrebbe-essere-stato-ucciso_4030100570.html

FILIPPINE: RECUPERATI 45 CORPI DOPO SEQUESTRO DI MASSA NEL SUD

Manila, 23 nov. (Adnkronos/Xin) - Le forze della sicurezza filippine hanno recuperato 45 cadaveri dopo il sequestro di massa compiuto nel sud del paese da un centinaio di uomini armati nella provincia di Maguindanao. Tra le vittime, ci sono numerosi uomini politici e giornalisti.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/FILIPPINE-RECUPERATI-45-CORPI-DOPO-SEQUESTRO-DI-MASSA-NEL-SUD_4030346408.html

Caso Orlandi, la testimone: "Marcinkus e Emanuela si incontrarono a Trovajanica"

Roma, 23 nov. - (Adnkronos) - Tra il presidente dello Ior cardinale Paul Marcinkus ed Emanuela Orlandi, rapita il 22 giugno del 1983, ci fu un incontro a Torvajanica. Successe quando la ragazza che aveva 15 anni era nelle mani dei suoi rapitori. La circostanza e' stata confermata nei giorni scorsi al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo da Sabrina Minardi che fu legata a Renatino De Pedis, boss della banda della Magliana. Sui fatti rivelati dalla Minardi e' stata interrogata oggi al Palazzo di Giustizia la giornalista Raffaella Notariale, che sabato scorso per 'Rai News 24' ha intervistato la Minardi.
Secondo la donna, che e' supertestimone nella vicenda, dopo il rapimento la Orlandi fu portata a Torvajanica accompagnata da un certo Sergio, da De Pedis e dalla stessa Minardi. Qui rimase per 15 giorni e ricevette la visita del cardinale. Successivamente la rapita fu trasferita in un appartamento di Monteverde in via Pignatelli. Poi, affidata ad un sacerdote, fu riportata a Torvajanica. Qui, secondo il racconto raccolto dal magistrato e fatto dalla Minardi, la Orlandi fu uccisa e messa in un sacco.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Caso-Orlandi-la-testimone-Marcinkus-e-Emanuela-si-incontrarono-a-Trovajanica_4029615241.html

La 'verità' dell'amica di Brenda: ''Marrazzo la pagò 30mila euro e fu Natalie a preparare la trappola''

Roma, 23 nov. (Adnkronos/Ign) - "Sì, mi ha raccontato dei compensi. Era uscita con Marrazzo, poi mi ha chiamato e mi ha detto di andare a casa sua per vedere una cosa. In quella circostanza ho contato i soldi: erano 28 mila euro, 2.000 li aveva già spesi". E' il racconto di China, transessuale amica di Brenda, il viado coinvolto nel caso Marrazzo e trovato morto nel suo appartamento venerdì mattina, durante la registrazione di 'Porta a porta' in onda questa sera su Raiuno.
La trans ha risposto ad una domanda di Bruno Vespa sui compensi che Brenda avrebbe chiesto durante un incontro con l'ex presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. Inoltre, ha proseguito China, "Brenda mi disse che a fare la trappola a Marrazzo erano state Natalie e Giosy. Non credo che conoscesse Marrazzo da otto anni. Lei non era solo gelosa di Brenda ma di tutte noi". Secondo China, Natalie "conosceva Cafasso. Non può dire che non lo conosceva", ha spiegato riferendosi ad una dichiarazione rilasciata da Natalie in cui aveva affermato di non conoscere Gianguerino Cafasso, personaggio di primo piano nella vicenda morto il 12 settembre scorso in una camera d'albergo di via Salaria. Sempre a proposito di Brenda, China ha sostenuto che la trans deceduta ''era una grande esperta di computer. Ci faceva quello che voleva". China ha anche detto di non aver "mai toccato il suo computer. Non aveva un filmato su quel pc altrimenti io l'avrei saputo". La transessuale ha infatti detto di essere stata la prima a sapere da Brenda di alcune foto in suo possesso che ritraevano Marrazzo.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/La-verita-dellamica-di-Brenda-Marrazzo-la-pago-30mila-euro-e-fu-Natalie-a-preparare-la-trappola_4030101469.html

Terremoto Abruzzo, appalti pilotati - arrestati manager ed ex assessore Regione

PESCARA - Secondo gli inquirenti avrebbero agito da mediatori per pilotare, traendone profitto, l'aggiudicazione di un appalto da circa 15 milioni di euro. L'amministratore delegato della Fira Servizi, Claudio D'Alesio, di 50 anni, originario di Teramo, ma residente a Pescara, imprenditore, e l'ex assessore regionale al Lavoro di Forza Italia, Italo Mileti (59), di Pescara, sono stati arrestati dai carabinieri di Pescara con l'accusa di millantato credito per illecita intermediazione verso pubblici ufficiali nell'ambito della ricostruzione post terremoto all'Aquila. I due sono stati arrestati stamani alle 7 nell'ambito dell'operazione denominata "Ground Zero". L'ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti è stata emessa dal gip del Tribunale di Pescara, Luca De Ninis, su richiesta del sostituto procuratore Gennaro Varone. Le indagini sono tuttora in corso.
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/terremoto-abruzzo/arresti-ricostruzione/arresti-ricostruzione.html

Australia: protesta ambientalisti, 130 in manette

SYDNEY - Circa 130 manifestanti sono stati arrestati oggi davanti al parlamento di Canberra, mentre in Senato infuriava il dibattito sul progetto di riduzione delle emissioni inquinanti di Co2, che il governo laburista sta cercando di far approvare prima del vertice Onu di Copenaghen. Gli ambientalisti chiedono che l'Australia riduca le emissioni, entro il 2020, del 40% rispetto al 2000. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Australia-protesta-ambientalisti-130-manette/23-11-2009/1-A_000062739.shtml

Afghanistan: due ministri indagati per corruzione

KABUL - Due ministri afghani sono indagati dalla magistratura di Kabul per corruzione. La circostanza e' stata confermata dal viceprocuratore della repubblica Fazal Muhammad Faqiryar, che ha parlato anche di indagini su altri funzionari del governo che potrebbero essere implicati nel giro di tangenti. Faqiryar ha anche confermato l'arresto di due funzionari del ministero per i Pellegrinaggi alla Mecca per una vicenda riguardante il trasferimento dubbio di 500mila dollari dall'Arabia saudita. I due ministri coinvolti, secondo indiscrezioni giornalistiche, sarebbero il ministro per i Pellegrinaggi alla Mecca e Affari Sediq Chakari e quello delle Miniere, Muhammad Ibrahim Adel, che avrebbe incassato 30 milioni di dollari per concedere a una impresa cinese lo sfruttamento di una delle miniere di rame piu' grandi del mondo. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Afghanistan-due-ministri-indagati-corruzione/23-11-2009/1-A_000062741.shtml

Ue: Schulz, D'Alema fatto fuori da Berlusconi

MILANO - La corsa a Massimo D'Alema alla poltrona di Mr. Pesc (il ministro degli esteri della Commissione Europea) sarebbe stata sabotata dallo stesso governo italiano che pubblicamente avrebbe fatto finta di sostenere il leader del Pd, ma che avrebbe tramato nell'ombra per affossarlo. Lo sostiene il socialista Martin Shulz in un'intervista a "la Repubblica". "Il governo italiano non ha mai ufficialmente proposto il nome di D'Alema" ha dichiara Schulz che si dice convinto che se il presidente del Consiglio Berlusconi avesse ufficialmente proposto il nome di D'Alema le cose sarebbero andate diversamente. "D'Alema non aveva un governo che lo sostenesse - continua Shulz -. Al contrario. Mi risulta che Berlusconi abbia contattato alcuni primi ministri conservatori per chiedere di far cadere la candidatura di Massimo dicendo: non mettetemi in condizione di dire di si' a D'Alema. Mi risulta - conclude Schulz - che si sia espresso cosi' anche alla cena a Berlino, in occasione dell'anniversario della caduta del muro". (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Politica/Schulz-Alema-fatto-fuori-Berlusconi/23-11-2009/1-A_000062745.shtml

ALCOA: SARDEGNA, DIPENDENTI MANIFESTANO DAVANTI CENTRALE ENEL

Cagliari, 23 nov. - (Adnkronos) - Un centinaio di dipendenti dell'Alcoa questa mattina hanno manifestato davanti ai cancelli della centrale termoelettrica Enel di Portoscuso (Carbonia Iglesias). I lavoratori a rischio disoccupazione della fabbrica di alluminio hanno puntato alla centrale energetica non casualmente in quanto la crisi dell'Alcoa e' strettamente legata ai costi energetici di produzione.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Economia/ALCOA-SARDEGNA-DIPENDENTI-MANIFESTANO-DAVANTI-CENTRALE-ENEL_4028666098.html

Nove milioni di processi da smaltire

L’Italia è peggio di Angola, Gabon e Guinea. A Roma ci sono più avvocati che nell’intera Francia.
Quanti sono i processi pendenti?Stando alla cifra comunicata dal ministro Alfano nell’ultima relazione al Parlamento sullo stato della giustizia (gennaio 2009), quasi 9 milioni. Più precisamente, 5.425.000 processi civili e 3.262.000 penali. A propria volta il rapporto Cepej (Commissione europea per l’efficienza della giustizia), che s’estende a una cinquantina di Paesi anche extraeuropei, ci aiuta a fare qualche paragone. Nel 2006 in Italia le cause civili pendenti nelle corti di prima istanza erano 3,68 milioni, molto più di quelle non ancora decise in Francia (1,16 milioni), Germania (544 mila) e Spagna (781 mila) messe assieme. Ancora peggiore la situazione per quanto riguarda le cause penali pendenti nei tribunali di primo grado. In Italia erano più del doppio (1,2 milioni) rispetto al dato complessivo di Germania (287 mila), Spagna (205 mila) e Inghilterra (70 mila). Ma in generale solo la Francia, fra tutti i Paesi presi in considerazione dal Rapporto, supera il milione di cause pendenti (1.165.192). Quanto ai reati più gravi (come omicidio, rapimento, criminalità organizzata, traffico di stupefacenti), in Italia i procedimenti giacenti alla fine del 2006 erano 1.204.151 nel primo grado, mentre in Inghilterra 70.610, in Germania 287.223 e in Spagna 205.898.
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http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200911articoli/49658girata.asp

Per Silvio Berlusconi 18 salvacondotti in 15 anni

ANCHE William Shakespeare può essere utile per comprendere come Berlusconi si difende da quell'umana, precaria "verità" che la magistratura ha il dovere di ordinare. In Misura per misura - "commedia oscura" che racconta di giustizia, potere, autorità, morale, dignità umana - il Lord vicario Angelo incontra Isabella che lo implora di salvare suo fratello dalla pena di morte (scena IV, II atto). Il Lord: "Egli non morrà, Isabella, se voi mi darete amore". Isabella: "Io ti denunzierò Angelo, bada! Firma subito il perdono di mio fratello, o ch'io proclamerò a voce spiegata, davanti a tutti, che specie di uomo sei". Il Lord: "E chi vuoi che ti creda, Isabella? Il mio nome (...) e il posto che occupo nello Stato avranno un peso maggiore di quello della tua accusa. Tutto quello che dirai avrà il sapore di calunnia (...) Dì pure in giro tutto quello che credi. La mia menzogna avrà più peso della tua verità". Il modo con cui Silvio Berlusconi si difende dalla magistratura è in quelle poche parole: "La mia menzogna avrà più peso". Per dirla con una formula di Massimo Nobili (L'immoralità necessaria, il Mulino), è "la forza del potere contro la verità". Questo è il paradigma che da sempre il capo del governo oppone alla giustizia. Se si vuole averne un'idea concreta, è interessante riportare alla luce il frammento di una storia del 1994. In quell'estate, le cose vanno così: Berlusconi ha vinto le sue prime elezioni, è sistemato a Palazzo Chigi. In un altro angolo d'Italia, a Sciacca (Agrigento), i carabinieri friggono nel caldo d'agosto dietro le tracce lasciate da Salvatore Di Ganci, mafioso di alto grado. Il mafioso se l'è svignata sotto il loro naso. In meno di un'ora, ha abbandonato la sua scrivania di direttore della Cassa Centrale di Risparmio per farsi latitante ed evitare l'arresto. Adesso i carabinieri lo cercano e confidano che i suoi amici al telefono, prima o poi, possano dare una mano con una parola imprudente. Hanno linee telefoniche sotto controllo. Tra gli altri, anche il numero di Massimo Maria Berruti. Bel tipo, questo Berruti, ormai da tre legislature parlamentare della Repubblica (Forza Italia, PdL). Nel 1978, da capitano della Guardia di Finanza, controlla la Edilnord (azienda del Gruppo Fininvest, all'epoca Edilnord S. a. s. di Umberto Previti & C.). Interroga Silvio Berlusconi. Che, con faccia di cuoio, gli dice di ignorare chi fossero i soci della società: "Io sono un semplice consulente". Berruti beve la frottola. Chiude il controllo. Poco dopo, lascia il Corpo e, come avvocato, prende a curare gli interessi di alcune società della Fininvest.
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http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-18/inchiesta-davanzo/inchiesta-davanzo.html

Ciampi: "Basta leggi ad personam Berlusconi delegittima le istituzioni"

«Viviamo un tempo triste. Negli anni finali della mia vita, non immaginavo davvero di dover assistere ad un simile imbarbarimento dell'azione politica, ad una aggressione così brutale e sistematica delle istituzioni e dei valori nei quali ho creduto...». La prima cosa che colpisce, nelle parole di Carlo Azeglio Ciampi, è l'amarezza. Un'amarezza profonda, sul destino dell´Italia e sulle condizioni della nostra democrazia. E mai come in questa occasione l'ex capo dello Stato, da vero "padre nobile" della Repubblica, lancia il suo atto d'accusa contro chi è responsabile di questo "imbarbarimento" e di questa "aggressione": Silvio Berlusconi, il suo governo e la sua maggioranza, che stanno abbattendo a "colpi di piccone" i principi sui quali si regge la Costituzione, cioè "la nostra Bibbia civile".
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http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-18/intervista-ciampi/intervista-ciampi.html

Ecco le leggi che hanno aiutato Berlusconi

Qui di seguito tutte le leggi approvate dal 2001 ad oggi dai governi di centrodestra che hanno prodotto benefici effetti per Berlusconi e le sue società.
LEGGI TUTTO:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/giustizia-18/scheda-leggi/scheda-leggi.html

Calcio scommesse, nove arresti in manette il presidente del Potenza

POTENZA - Il presidente del Potenza (Prima divisione, girone B), Giuseppe Postiglione, altri dirigenti sportivi ed "esponenti della criminalità organizzata" sono stati arrestati dai carabinieri. Le accuse, a vario titolo, sono di associzione a delinquere finalizzata alla frode in competizioni sportive e all'alterazioni di incontri di calcio, all'estorsione ed alla violenza privata. Nell'inchiesta coordinata dal pm della Direzione distrettuale antimafia di Potenza, Francesco Basentini, ci sono in totale una ventina di persone indagate. Nove gli arrestati, soltanto per uno sono stati disposti gli arresti domiciliari. L'indagine dei carabinieri, partita da alcune intercettazioni sulla droga, ha permesso di scoprire le scommesse che Postiglione e gli altri effettuavano sulle partite già stabilite a tavolino. In qualche caso il patron del Potenza Calcio avrebbe incassato denaro anche dalle squadre avversarie per "aggiustare" il risultato. Le indagini e i reati scoperti hanno riguardato una partita del campionato di Serie B del 2007-2008, Ravenna-Lecce finita 3-1, e sei-sette gare del campionato di Prima divisione, girone B, della stagione 2008-2009. "Si tratta di un giro di scommesse presentate in punti regolari della rete - afferma il comandante del nucleo investigativo dei carabinieri di Potenza Antonio Milone ai microfoni del Gr1 - per cui dove non era possibile ottenere un risultato a tavolino in modo tranquillo si condizionava attraverso la violenza e le intimidazioni".
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http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/cronaca/presidente-potenza/presidente-potenza/presidente-potenza.html

Filippine, decine di rapiti da uomini armati - ventuno morti fra giornalisti e politici

MANILA - Ventun persone sono morte stamani in un sequestro di massa compiuto da un centinaio di uomini armati nell'isola di Mindanao, nel sud delle Filippine. Lo rende noto l'esercito, precisando che i rapiti, fra 30 e 40, sono giornalisti ed esponenti politici.
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/esteri/filippine-rapiti/filippine-rapiti/filippine-rapiti.html