lunedì 16 maggio 2011

Dominique Strauss Kahn, l’ultima vittima del Grande Complotto Globale

Come nel caso della morte di Osama anche l’arresto per stupro del direttore del Fondo Monetario Internazionale ha scatenato una nuova ondata di complottismo

Appena Dominique Strauss-Kahn è stato arrestato negli Stati Uniti per tentata violenza carnale, la sorpresa e l’incredulità sono state spontanee in milioni di persone. Uomo tra i più potenti al mondo, alla testa del Fondo Monetario Internazionale e strafavorito per conquistare l’Eliseo l’anno prossimo, DSK sarà ora travolto per sempre da questo scandalo di natura sessuale, e penale. Il suo arresto per stupro ha immediatamente scatenato una nuova ondata di complottismo. Tanto gli internauti che più di un politico francese hanno subito gridato al trappolone teso dai poteri forti del mondo che hanno incastrato DSK. Dopo Osama Bin Laden il nuovo complotto globale ha dunque fregato il direttore del FMI, anche se le prove e i motivi appaiono alquanto incerti. Prima delle rivelazioni sul caso di Giulietto Chiesa, che ha notoriamente un buon rapporto coi servizi segreti mondiali, meglio fare il punto della vicenda.

Continua ...

http://www.giornalettismo.com/archives/125450/125450/

Vendola: c'e' voglia di cambiamento

(ANSA) - ROMA - 'Il vento sta cambiando in Italia, si e' aperto un varco nel berlusconismo. I risultati delle amministrative sono la fotografia di una straordinaria volonta' di cambiamento'. Lo afferma Nichi Vendola, presidente nazionale di Sinistra Ecologia Liberta', commentando i primi risultati. 'L'Italia manda a dire tutto il proprio disagio e l'insopportabilita' della politica berlusconiana. Quando l'offerta politica di cambiamento e' credibile, il centrosinistra vince', conclude Vendola.

Bossi in ufficio,'sorpreso' da risultati

(ANSA) - MILANO - Umberto Bossi e' chiuso da alcune ore nel suo ufficio in via Bellerio e sta seguendo i risultati delle amministrative insieme con i dirigenti del Movimento. Cinque ore dopo la chiusura delle urne, ancora nessuno, nella sede federale del Carroccio, ha commentato l'esito che si sta profilando. A chi lo ha visto, Bossi e' apparso sorpreso e anche irritato per i risultati del centrodestra in coalizione e a Milano. Bonaiuti annuncia che domani Berlusconi commentera' i risultati definitivi.

Pisapia avanti, Fassino sindaco. Ballottaggio Lettieri-De Magistris. A Bologna Merola in vantaggio

Roma, 16 mag. (Adnkronos/Ign) - Milano verso il ballottaggio con il centrosinistra in testa sul centrodestra (Giuliano Pisapia in vantaggio sul sindaco uscente Letizia Moratti) e secondo turno anche a Napoli, dove si profila una sfida a due tra Gianni Lettieri e Luigi De Magistris. Mentre a Bologna è ancora in bilico l'affermazione in prima battuta di Virginio Merola, in corsa per il centrosinistra, a Torino Piero Fassino è già il nuovo primo cittadino, viaggiando ampiamente sopra la soglia del 50%. Questi i risultati delle quattro grandi sfide del primo turno di queste amministrative sulla base ancora di dati non definitivi.

Di seguito i dati:

Dopo lo scrutinio di 105 sezioni su 1.251, pari all'8,39% del totale,Giuliano Pisapia ottiene il 48,19% dei consensi contro il 41,62% di Letizia Moratti. Il candidato del Terzo polo Manfredi Palmeri ottiene il 5,15%, mentre Mattia Calise del Movimento Cinque Stelle il 3,24%. Testa a testa invece tra il Pd e il Pdl come primo partito di Milano, con il Pd che ottiene il 28,36% e il Pdl che ottiene il 28,62%.

PROIEZIONE - Proiezione (ore 18:20) sulle Amministrative Comune di Milano eseguite dall'Istituto Piepoli per conto di TGNORBA24. Voti ai candidati sindaco: - LETIZIA MORATTI 43.0% - GIULIANO PISAPIA 46.7%- MANFREDI PALMERI 5.6% - MATTIA CALISE 3.1% - ALTRI 1.6%

Il candidato del centrosinistra Piero Fassino resta in netto vantaggio sul candidato del centrodestra Michele Coppola per l'elezione a sindaco di Torino. Quando sono state scrutinate 401 sezioni su 919, i dati del Viminale danno Fassino al 57,3% e Coppola al 26,7%. In terza posizione si colloca il candidato del Movimento 5 stelle Vittorio Bertola con il 5,0% seguito dal candidato del Terzo polo Alberto Musy al momento al 4,7%.

PROIEZIONE - Secondo la III proiezione dell'istituto di ricerca Tecne' al Comune di Torino il candidato sindaco del centrosinistra Piero Fassino e' sempre in testa con il 55-57%, contro il 25-27% del candidato del centrodestra Michele Coppola. Vittorio Bertola, candidato del Movimento 5 Stelle e' al 5-7%. Si tratta di una propiezione con un margine di errore dell'1%.
Continua ...

Padre Benjamin: dalle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein alla morte di Bin Laden

Padre Benjamin: dalle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein alla morte di Bin Laden

E’ formidabile il potere che la mistificazione, il travestimento della verità riescono ad esercitare sulla gente, sull’opinione pubblica, persino presso i governi e gli Stati! L’arte della manipolazione delle coscienze, la raffinata tecnica della contraffazione, la potente macchina dei mass media, i discorsi dei politici infarciti di false dichiarazioni, ben impacchettati, diffusi giorno e notte dai mezzi di comunicazione sull'intero pianeta, le spettacolari regie di “missioni impossibili” organizzate da agenzie americane specializzate, e voilà: la grande mistificazione della storia funziona. Eccome!

Missioni di forze speciali che operano in Paesi lontani per uccidere i cattivi o liberare militari americani prigionieri, come ad esempio la soldatessa Jessica Lynch, in Iraq, il primo aprile 2003, con un’azione ... eroica condotta dalle forze speciale dell’esercito statunitense ad Al Nassiriya, per salvare Jessica, prigioniera degli iracheni nell’ospedale della città. In realtà, la soldatessa era curata dai medici, avendo subito un incidente con il camion militare che la trasportava. Non c’era un solo militare iracheno in ospedale, ma solo dei malati e dei medici. Poi, il grande show. L'arrivo dell’elicottero con i liberatori. Guarda caso, c’era anche un cameraman! E tutte le televisioni delle ... oneste democrazie hanno trasmesso il blitz, realizzato con la consulenza di un produttore di cinema. A gloria dell’America.

Con la morte di Osama bin Laden la messa in scena hollywoodiana ha funzionato perfettamente ancora una volta. Quando l’ex presidente americano George W. Bush e la sua amministrazione riescono a imbrogliare popoli, governi e Nazioni Unite con bugie e 935 discorsi (in due anni) imbottiti di falsità sulle armi di distruzioni di massa di Saddam Hussein, siamo di fronte a uno dei maggiori imbrogli della storia. Ammirevoli sono coloro che digeriscono tutte queste falsità senza porsi domande, senza reagire, tranquillamente, soddisfatti.

Osama bin Laden è morto da anni. L'ex primo ministro del Pakistan, Benazir Bhutto, assassinata nel dicembre 2007, aveva affermato in un'intervista ad Al Jazeera, 3 mesi prima della sua morte, che Osama bin Laden era deceduto da anni. La Bhutto disse che un tal Ahmed Omar Sheikh, reclutato dalla British Intelligence Agency, era "l’uomo che ha ucciso Osama bin Laden". L'intervista alla Bhutto venne realizzata dopo un fallito attentato all'ex premier pakistano, nel mese di ottobre 2007.

Continua ...

http://italian.irib.ir/analisi/articoli/item/92231-padre-benjamin-dalle-armi-di-distruzione-di-massa-di-saddam-hussein-alla-morte-di-bin-laden

Territori occupati: forze israeliane sparano su manifestanti per Nakba, uccisi 20 palestinesi

Territori occupati: forze israeliane sparano su manifestanti per Nakba, uccisi 20 palestinesi

GERUSALEMME - Le truppe israeliane hanno sparato ieri contro manifestanti palestinesi vicino ai confini con Siria, Libano e Gaza, uccidendone almeno 20 , nel giorno dell'anniversario della Nakba (catastrofe) fondazione del regime sionista.

Il bilancio è il più grave in anni di repressione israeliana in questa data. Ieri le forze israeliane hanno aperto il fuoco in tre diverse zone lungo i confini di Libano, Siria, Giordania e Gaza - dove vivono centinaia di migliaia di palestinesi cacciati via nel 1948. Come sempre le autorita' di Tel Aviv hanno cercato di giustificare i loro crimini definendoli questa volta "provocazioni ispirate dall'Iran(!) ". Il primo ministro d'Israele, Benjamin Netanyahu, ha addirittura difeso l'uccisione dei palestinesi.

Ieir nel 63esimo anniversario della Nakba, l'Ufficio centrale palestinese di statistica ha pubblicato un rapporto sulle condizioni di vita dei palestinesi.

"Sono passati 63 anni da quando e' stato fondato lo Stato di Israele sulla distruzione e l'espropriazione che colpi' i palestinesi, soprattutto quelli che furono espulsi dalla loro patria e che persero i beni e le proprieta': questa fu la Nakba palestinese, la catastrofe".

Continua ...

http://italian.irib.ir/notizie/palestina-news/item/92237-territori-occupati-forze-israeliane-sparano-su-manifestanti-per-nakba-uccisi-20-palestinesi

Libia: Ministro Esteri russo Lavrov, rappresentanti Gheddafi martedì a Mosca

Libia: Ministro Esteri russo Lavrov, rappresentanti Gheddafi martedì a Mosca
MOSCA – Il Ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha annunciato che i rappresentanti del governo libico guidato da Muammar Gheddafi saranno a Mosca domani, martedì. Secondo l’agenzia Itartass, Lavrov ha spiegato che presto il Cremlino riceverà pure una delegazione del Consiglio Transitorio nazionale. La Russia sta cercando di mediare nella speranza di poter trovare un compromesso tra Tripoli e Bengasi che possa portare ad un cessate il fuoco in Libia.

Funerali Melania, gelo tra le famiglie Rea e Parolisi: non si scambiano segno pace

Il padre della vittima: Cerchiamo risposte ai tanti perché». Oltre 2000 persone nella chiesa di Somma Vesuviana.

Salvatore Parolise dietro il feretro della moglie Melania Rea (Newfotosud-Renato Esposito)

SOMMA VESUVIANA - Salvatore Parolisi, entrato in chiesa a Somma Vesuviana (Napoli) dove alle 15 si terranno i funerali della moglie, Melania, si è inginocchiato davanti alla bara posta al centro della navata. Circa duemila persone hanno partecipato nell'affollatissima chiesa di Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana (Nola) ai funerali di Melania Rea. Al termine del rito funebre celebrato dal vicario episcopale di Nola, monsignor Pasquale D'Onofrio, la bara è stata portata a braccio dal fratello della vittima Michele insieme con altri amici e familiari della giovane. Il marito Salvatore Parolisi si è intrattenuto brevemente con i commilitoni del 235esimo Rav Piceno e poi è uscito dalla chiesa sorretto dal fratello e dalla sorella.
Salvatore ha partecipato alla messa seduto in prima fila alla destra dell'altare mentre dall'altro lato c'erano i parenti della moglie. Le testimonianze di fiducia espresse da tutta la famiglia Rea nei confronti di Salvatore Parolisi sembrano ormai svanite nel nulla.
Il grande gelo è sceso in chiesa. Neppure uno sguardo è stato scambianto tra i componenti delle due famiglie. Durante tutto il rito funebre tra Salvatore e i genitori e il fratello di Melania neppure un cenno con il capo, uno sguardo di comprensione. E, al momento dello scambio del segno della pace nessuno dei Parolisi o dei Rea si è alzato per andare verso l'altra famiglia per stringere la mano.
Dall'altare hanno ricordato la vittima un cugino di Melania che ha letto uno scritto composto dal padre della giovane, Gennaro Rea e dal fratello di Melania, Michele. Nel messaggio il padre ha parlato di «un vuoto incolmabile, si cercano risposte a tanti perchè. Melania è stata portata via da un destino crudele che l'ha strappata con violenza inaudita ai suoi affetti. Niente sarà più come prima. La speranza è che continui a vegliare su chi l'ha amata a cominciare dalla figlia che continuerà a vegliare dall'alto».
Prima del rito, Parolisi era entrato nella chiesa di Santa Maria del Pozzo sorretto da un amico, e si era inginocchiato in lacrime soffermandosi alcuni minuti davanti alla bara. Poi si è seduto in prima fila dove amici e familiari lo hanno abbracciato per porgergli le condoglianze.

Processo Mills, Berlusconi in aula: «Sono in silenzio elettorale»

Il premier scortato verso il tribunale (foto d'archivio)

Il premier ai cronisti: di voi non mi fido. Il pm De Pasquale lo bacchetta: parli fuori dall'aula. Ascoltato anche Briatore.

ROMA - «Sono in silenzio elettorale, non mi fido di voi. Ho la più grande sfiducia nella situazione informativa». Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi oggi a Milano in una pausa dell'udienza del processo Mills.
Berlusconi è tornato al Palazzo di giustizia per l'udienza sul processo Mills, nel quale è imputato per corruzione in atti giudiziari. Oggi sono in calendario anche le testimonianze di Flavio Briatore e Marina Mahler. L'udienza si tiene nella maxiaula della prima Corte d'Assise d'Appello appositamente allestita e già presidiata dai carabinieri. Berlusconi, che è anche capolista alle comunali di Milano per il Pdl, assiste al dibattimento in cui è previsto l'esame di due testi.
Mentre il premier in una pausa del processo si rivolgeva ai cronisti spiegando di non poter parlare perché «in silenzio elettorale», è intervenuto il pm di Milano Fabio De Pasquale dicendo: «Per favore, fuori
dall'aula». Il pm in sostanza ha chiesto che il presidente del Consiglio, qualora voglia rilasciare dichiarazioni alla stampa, lo faccia fuori dall'aula del processo. Nella pausa del processo il presidente del consiglio si è poi intrattenuto a chiacchierare con i carabinieri.

Berlusconi, all'uscita dal tribunale, ha poi salutato la folla fuori dal palazzo di giustizia, per lo più cameramen e fotografi, dall'auto blu con cui ha lasciato il tribunale senza nemmeno abbassare il finestrino. Pochi i sostenitori e i contestatori. I primi gridavano «Silvio, forza Silvio». I secondi «Vergona, dimissioni».

Continua ...

E il movimento 5 Stelle esulta "La vera sorpresa siamo noi"

Dieci per cento nella "roccaforte grillina" di Bologna: così tanto non se lo aspettavano nemmeno loro. Ma anche nelle altre grandi città un risultato che li rende "entusiasti". E molto importanti per alcuni ballottaggi, su cui dovranno scegliere
di CARMINE SAVIANO

Dopo le prime proiezioni hanno già iniziato ad esultare. Perché, se i dati saranno confermati dallo spoglio, il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo sarà una delle rivelazioni di questa tornata elettorale. Il dieci per cento a Bologna, 5% a Torino, quasi il quattro a Milano e l'1,5% a Napoli. Una forza cresciuta dal basso, che si professa differente e alternativa dagli schieramenti in campo. E che dopo l'attivismo sul web ha scelto la strada dell'impegno nelle istituzioni. Un movimento con cui i partiti tradizionali, soprattutto in vista dei ballottaggi, dovranno fare i conti.
Il dato più eclatante è quello di Bologna, dove il candidato dei grillini, Massimo Bugani, è dato al 10% dei consensi. Certo, già nelle regionali dell'anno scorso, i Cinque Stelle avevano conquistato due seggi al consiglio regionale dell'Emilia Romagna. Ma un simile risultano non era messo in cantiere neanche nelle più rosee previsioni. A Torino, Vincenzo Bertola viaggia intorno al 5% dei voti. Molto alta la valenza politica dei consensi raccolti a Milano dal giovanissimo Mattia Calise: un 3,8% - secondo le proiezioni - che, nell'eventuale ballottaggio tra Letizia Moratti e Giuliano Pisapia, renderebbe importantissimo il peso elettorale della formazione politica di Beppe Grillo.
Continua ...

Cucchi: infermiere, non volle 118

(ANSA) - ROMA - ''Trovai Stefano Cucchi disteso sul letto, rivolto verso il muro e coperto fino alla testa. Mi disse:'Non ho bisogno del 118'''. E' il racconto di un infermiere del 118 intervenuto il 16 ottobre 2009 nella caserma dei carabinieri di Tor Sapienza dove il giovane arrestato per droga durante quella notte e morto una settimana dopo in ospedale, era stato portato in attesa dell'udienza di convalida. L'ambulanza era stata chiamata proprio dai carabinieri perche' il giovane aveva accusato un malore.

Bersani a Fassino: un grande risultato

(ANSA) - ROMA - Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha telefonato a Piero Fassino, dato vincente al primo turno, secondo le proiezioni, per il comune di Torino. 'Complimenti - afferma Bersani - un grande risultato'. Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, al tg1 commenta la situazione a Milano. 'Se questo dovesse essere il risultato di Milano, dice, il Pdl ha un serio problema politico. Vedremo i risultati finali', conclude Finocchiaro.

Nucleare: Referendum Sardegna, su 50% sezioni scrutinate 97,98% Si'

Cagliari, 16 mag. - (Adnkronos) - Su 973 sezioni scrutinate, pari a poco piu' del 50 per cento delle 1.820 complessive in Sardegna, i risultati parziali mostrano una netta prevalenza dei Si', 97,98%, nel referendum consultivo regionale sul nucleare. A favore della presenza di centrali atomiche nell'isola si sono espressi, invece, il 2,1 per cento dei sardi.

Napolitano a Betlemme: ''I palestinesi avranno un ambasciatore a Roma''

Roma, 16 mag. (Adnkronos) - "Ho il mandato di annunciarvi la decisione del governo, accolta da me con grande compiacimento, di elevare la delegazione dell'Autorità Palestinese in Italia a missione diplomatica. Il capo missione viene di conseguenza accreditato presso il Quirinale con rango di Ambasciatore palestinese a Roma". Con queste parole, come si legge sul sito del Quirinale, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a Betlemme nel secondo giorno del suo viaggio in Israele e nei Territori, ha annunciato che i palestinesi saranno rappresentati da un ambasciatore a Roma.

"Noi vogliamo - ha sottolineato Napolitano nelle dichiarazioni alla stampa dopo l'incontro con Abu Mazen - che l'Italia rimanga e diventi sempre di più ponte tra l'Italia e il mondo arabo che cambia. Siamo sempre fortemente impegnati per contribuire, come possiamo, alla costruzione della pace tra Israele e il popolo Palestinese con la creazione di uno Stato Palestinese indipendente accanto allo Stato d'Israele".

Milano: Idv, sconfitta epocale, premier ne tragga conseguenze

Roma, 16 mag. (Adnkronos) - ''Il probabile ballottaggio a Milano segna una sconfitta epocale per Berlusconi. Ormai il presidente del Consiglio ha perso la faccia e il Paese ha dato una spallata al governo Berlusconi. L'ottimo risultato di De Magistris a Napoli e' la conferma che il vento in Italia e' cambiato. Berlusconi dovrebbe prendere atto di questa batosta e trarne le conseguenze''. E' quanto afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.