Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
venerdì 14 marzo 2008
La camorra torna a minacciare Saviano: ''Condiziona i giudici''
Roma, 14 mar. (Adnkronos/Ign) - La camorra non si ferma e torna a minacciare giornalisti e magistrati. Lo ha fatto durante l'udienza del processo 'Spartacus' contro il clan dei Casalesi in corso a Napoli. Secondo quanto riportato questa mattina da 'Il Mattino', l'avvocato dei boss Francesco Bidognetti e Antonio Iovine ha letto in aula un documento nel quale si chiede che il processo venga trasferito in un altro distretto giudiziario per 'legittima suspicione'. Nell'istanza si sostiene che l'autore di 'Gomorra', Roberto Saviano, con il suo libro "avrebbe tentato di condizionare l'attività dei giudici", mentre con le sue inchieste giornalistiche una cronista de 'Il Mattino', Rosaria Capacchione, avrebbe favorito la Procura di Napoli. Accuse anche all'ex pm della Dda Raffaele Cantone. "Sulla vicenda preferisco non intervenire - ha detto all'Adnkronos il giudice della Corte di Cassazione Raffaele Cantone - ma posso dire di essere stupito per queste minacce dei Casalesi perché non mi sono mai occupato del processo Spartacus".E proprio mentre il processo è in corso, in un articolo pubblicato sul settimanale 'Time' Saviano descrive la situazione politica italiana. "Nessuno vincerà le elezioni del mese prossimo in Italia. Sicuramente non la comunità dei cittadini. In tutta la campagna elettorale i candidati sembrano aver dimenticato il problema fondamentaledi questo Paese: il crimine organizzato - è l'atto d'accusa dell'autore di 'Gomorra' - I discorsi non vanno oltre la solidarietà alle vittime, l'encomio alle Forze dell'ordine e appelli generici alla moralità. Il giro di affari della mafia, secondo uno studio di Confesercenti, è pari a 125 miliardi di dollari l'anno, circa il 7% del Pil nazionale". "Mafia, 'Ndrangheta e Camorra regnano indisturbati su circa un terzo del territorio italiano - prosegue Saviano - infiltrandosi in diversi settori dell'economia (trasporti, sanità, edilizia, moda, industria e agricoltura) come un cancro al quale nessuna parte del Paese è immune. La mafia adesso ha un controllo così forte sulla politica locale che non ha più bisogno di protezione a livello nazionale. Nell'Italia di oggi parlare contro il crimine organizzato può portare a una perdita di consensi e voti e rendere più difficile l'accesso ai progetti pubblici. Non importa chi vincerà ad aprile, perché tanto la mafia ha già scelto i propri candidati in entrambi gli schieramenti". Solidarietà allo scrittore Saviano, al magistrato Cantone e alla giornalista ha espresso Walter Veltroni. ''Scrivere libri contro la camorra, indagare sui reati dei clan, impegnarsi nell'informazione contro la criminalità organizzata stanno diventando delle colpe?'' si chiede il segretario del Pd. ''Leggo con stupore e indignazione della campagna lanciata dai casalesi contro Roberto Saviano, il pm Raffaele Cantone e una giovane cronista de 'Il Mattino'. Il tentativo è quello di far spostare il processo da Napoli, ma è anche quello di avvelenare il clima e di indicare sia Saviano che Cantone, ambedue costretti già a una vita sotto scorta, come potenziali obiettivi della criminalità''. Solidarietà ai destinatari delle intimidazioni anche dal presidente della Camera, Fausto Bertinotti, che ha inviato un messaggio a Saviano, dall'Anm e da numerosi esponenti delle forze politiche.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1974779650
Sicilia - Presentate le liste per le Regionali 2008
Candidato presidente Luigi Bascetta Liste collegate: Partito Comunista dei Lavoratori: Antonino Amato; Anna Maria Ferrante; Giuseppe Chirco; Tommasa Grazia Lombardo; Giuseppe Maniscalco; Clemente PollinaCandidato presidente Ruggero Razza Liste collegate: La Destra: Alessandro Di Benedetto; Antonino Garaffa; Vito Salvatore Messina; Brigida Sabrina Parisi; Carmela Piccione; Vito Poma, Michele Francesco Renda. Candidato presidente Anna Finocchiaro Liste collegate: Partito Democratico: Patrizia Barbera; Antonella Russo; Giuseppe Bianco; Giovanni Ferracane; Massimo Ferrara; Baldo Gucciardi; Camillo Oddo. Rita Borsellino – La Sinistra L’Arcobaleno: Rita Borsellino; Nicolò Asaro detto “Cola”; Giusy Bosco; Aldo Marchingiglio detto “Aldo”; Antonio Giuseppe Parrinello; Antonino Sugamele detto “Nino”; Nicola Zichittella. Lista Anna Finocchiaro Presidente: Giuseppina Finocchiaro detta Anna; Salvatore Antonino Oddo detto Nino; Ciro Caravà; Salvatore Grammatico; Vito Messina; Giuseppina Peralta; Graziella Raccomandato. Di Pietro-Italia dei Valori: Nicolò Causi; Paola Eleonora Barranca; Pietro Viviano; Antonio Regina; castrenze Gambino; Salvatore Parrinello; Leonardo Di Franco.
Candidato presidente Sonia AlfanoListe collegate: Amici di Beppe Grillo: Ignazio Billera; Lucia Calì in La Porta; Gaspare Decina;
Vita Schifano; Paola Sobrio.
Candidato presidente Raffaele Lombardo Liste collegate: Udc: Domenico Turano detto Mimmo; Franco Regina; Daniela Barbara; Giancarlo Calò; Giuseppe Caruso; Rosanna Grimaudo; Giuseppe Lo Giudice detto Pio. Autonomia e Sud: Paolo Ruggirello; Giuseppa Adamo; Giovanni Cottone; Giovanni Lo Sciuto; Roberta Marino; Ignazio Crimi; Vincenza Amodeo. Il Popolo della Libertà: Giulia Adamo; Gioacchino Salvatore Barraco; Vincenza Bono Parrino detta Enza; Livio Marrocco; Antonino Scilla detto Tony; Leonardo Zichichi; Filippo Rapallo. NB (manca la dichiarazione di accettazione e certificati relativi a Bono Parrino e Zichichi). Lombardo Presidente-Sicilia Forte e Libera: Eleonora Lo Curto; Giuseppe Bianco; Davide Fiore; Stefano Pellegrino; Vito Torrente; Vincenza Bono Parrino detta Enza. Democratici Autonomisti: Salvatore Fratello; Baldassare Lombardo; Martino Morsello; Anna Maria Simone; Katiuscia Bonventre; Fabio Spinò.
http://www.trapaniok.it/legginotizia.php?id=9297
TRAPANI: DANNEGGIA CASA DEI GENITORI CHE POI PICCHIA, ARRESTATO
TRAPANI (ITALPRESS) - Arrestato dalla polizia un giovane di Trapani che, senza alcun apparente motivo, ha aggredito e picchiato i genitori, scagliandosi poi contro gli agenti intervenuti per riportare la calma. In manette e' finito Vito Ivan Angelo, di 20 anni. Il giovane, inoltre, ha danneggiato l'abitazione dei genitori e provocato un incidente stradale con l'auto del padre. Alla fine e' stato arrestato con l'accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli investigatori lo hanno anche denunciato per danneggiamento e lesioni personali. (ITALPRESS). 14-Mar-08 18:33 NNNN
http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=109172&Itemid=2
Enna Due milioni di euro confiscati a Cammarata
ENNA - Il Tribunale di Enna ha confiscato beni per 2 milioni di euro appartenenti a Michele Cammarata, 44 anni ed alla moglie Elisabetta Stanzù, di 36. Carabinieri e Guardia di Finanza, nel settembre 2006, avevano sequestrato beni mobili e immobili di proprietà di Cammarata, originario di Capizzi (ME) ma da anni residente a Enna, che fu arrestato per associazione mafiosa, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti e poi sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.Il provvedimento ha interessato numerosi appezzamenti di terreno, per oltre due milioni di metri quadri, tra i comuni di Pietraperzia, Piazza Armerina ed Enna; 2 parti di altrettanti immobili e un camion.
http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=2922&template=lasiciliaweb
Trapani - Lavoro sommerso, operazione della Finanza
TRAPANI - Operazione della Guardia di Finanza contro la mancata emissione degli scontrini e il lavoro nero. Le Fiamme gialle hanno effettuato in due giorni oltre 100 controlli, che hanno interessato i comuni di Trapani, Marsala, Alcamo, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Favignana e Pantelleria. Contestate 53 mancate emissioni di scontrini e ricevute fiscali.Nel settore del sommerso sono stati effettuati 27 controlli: scoperti 31 lavoratori in nero e tre irregolari.
http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=2928&template=lasiciliaweb
KOSOVO: CENTINAIA DI SERBI IRROMPONO IN TRIBUNALE ONU
Centinaia di serbi kosovari hanno fatto irruzione nell'edificio che ospita la sede del tribunale delle Nazioni Unite a Mitrovica, nel Kosovo settentrionale. La folla di manifestanti, per la maggior parte ex impiegati del tribunale rimasti senza lavoro dopo che la Nato prese il controllo della provincia nel 1999, e' riuscita a entrare dal cancello principale dell'edificio, dopo aver rimosso la targa dell'Onu e la bandiera bianco-blu sostituita dal vessillo di Belgrado. Gli agenti polacchi e ucraini della forza speciale Onu non hanno opposto resistenza. Secondo fonti del Palazzo di vetro, i dimostranti li hanno attaccati con spranghe di ferro. Mitrovica e' il capoluogo dell'omonimo distretto kosovaro e uno dei principali centri dell'ex provincia serba che a febbraio ha proclamato l'indipendenza da Belgrado. La citta' e' divisa in due dal fiume Ibar: la parte Nord e' abitata in gran parte da serbi (oltre 20.000), mentre a sud risiede la maggioranza albanese (80.000 abitanti).
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2988180.html?ref=hpsbdx
Spagna: ex assessore comprava droga con carta credito Comune
MADRID - Finanziava acquisti di droga e feste in locali gay con la carta di credito del Comune. Con queste accuse e' finito sotto indagine Rodrigo de Santos, ex-assessore all'urbanistica fino al 2007 nella giunta del Partido Popular, di Palma, nelle Baleari. L'uomo e' stato immediatamente sospeso dal partit e sara' sottoposto a giudizio per corruzione. Le spese anomale dell'ex-assessore si aggirano tra i 50 e i 60 mila euro. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={FFB4B081-0A0A-4048-852D-04FAFE3EFA30}
Teneva cocaina e armi in casa Un arresto nel Trapanese
Carlo Di Giorgi, uomo d'onore della famiglia di Alcamo, è stato arrestato dalla polizia. L'uomo, sorvegliato speciale, è stato trovato in possesso di cocaina e di un revolver calibro 38 con matricola abrasa. Di Giorgi era stato scarcerato a ottobre dello scorso anno, dopo aver scontato una condanna per associazione mafiosa. Adesso si trova rinchiuso nel carcere di Trapani.red (14 mar 2008, 16:31)
http://www.ateneonline-aol.it/080314red_alt5.php
TIBET, DIVERSE PERSONE MORTE IN SCONTRI A LHASA
PECHINO - Numerose persone sono morte oggi negli scontri a Lhasa. Lo ha reso noto il centro per le emergenze mediche della capitale del Tibet.
Le fonti hanno aggiunto che negli scontri, soprattutto nel centro della capitale, vi sono stati anche molti feriti. Raggiunta al telefono, una dipendente del centro medico di Lhasa ha aggiunto: "Siamo molto preoccupati. Abbiamo molti feriti". Radio Free Asia, citando testimoni a Lhasa, ha parlato di almeno due morti nel centro storico della città, affermando che la polizia cinese ha sparato sui manifestanti tibetani. Alla stessa emittente una fonte tibetana ha detto che i dimostranti "hanno saccheggiato i negozi cinesi e la polizia ha sparato pallottole vere sulla folla. In questo momento nessuno può andare in giro a Lhasa".
Continua ...
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_20725109.html
Segreto di Stato e delitto Moro: è ora di sapere. Si dia via libera al regolamento
La nuova legge sui servizi segreti approvata dal Parlamento italiano nell'estate del 2007 ha introdotto anche nel nostro Paese il principio della temporaneità del segreto di Stato, un istituto già presente in gran parte degli ordinamenti democratici, a cominciare dagli Usa. La legge stabilisce che tutti i documenti coperti da segreto - quindi tutti i documenti conservati negli archivi dell'intelligence italiana - dopo trenta anni possono essere letti ed esaminati "da chi vi abbia interesse". Così essi diventano visibili. Non esistono più ragioni di sicurezza per mantenere il segreto su informazioni e fatti di trent'anni fa. Si può tenere celata l'identità di fonti o di agenti dell'intelligence, specie se si tratta di persone ancora vive, ma le informazioni (e con essere le forme e le finalità dell'azione dei servizi) devono essere pienamente svelate, dopo un periodo di tempo così lungo. Esse devono far parte, nel bene e nel male, della memoria del nostro Paese.
Il governo ha predisposto il regolamento necessario all'attivazione delle norme sulla temporaneità del segreto. Sarebbe ora utile e giusto che questo regolamento entrasse formalmente in vigore al più presto.
In questi giorni sono passati trent'anni dalla vicenda drammatica del rapimento e dell'assassinio di Aldo Moro. Il 16 marzo ricorre il trentesimo anniversario dell'attacco brigatistico e della strage nella quale furono barbaramente uccisi gli uomini dello Stato che in quei giorni scortavano e proteggevano il presidente Moro.
La legge dà oggi la possibilità di far conoscere tutti i documenti dei servizi di informazione e sicurezza risalenti al 1978. Vi fu allora una tragica sconfitta della democrazia italiana, che non seppe prevenire e neutralizzare la strategia e le trame dei terroristi e dei loro complici. E' giunto il momento della verità e della conoscenza.
E' importante che la memoria di quegli episodi e delle minacce eversive che assediavano il Paese si estenda, che sia insomma possibile capire di più e meglio che cosa avvenne in Italia, nella società, negli apparati dello Stato, nell'antiterrorismo, nel sistema politico durante i mesi convulsi della primavera del '78. Tutto ciò è ora possibile ed è nelle mani dirette dei cittadini e di giornalisti che vorranno sapere. Conoscere tutti i documenti degli apparati risalenti a quel periodo - ma anche sapere quanti documenti sono stati distrutti e perchè - significa allargare e approfondire la memoria; significa contribuire alla verità di cui la democrazia ha bisogno.
di Massimo Brutti
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=6351
Beppe Grillo deposita quesiti refendari su stampa, radio e tv
ROMA (Reuters) - Beppe Grillo, promotore del V-day e da anni alla guida di varie iniziative di pressione politica sul web, ha depositato questa mattina in Cassazione tre quesiti refendari su temi inerenti l'informazione: abolizione dell'ordine dei giornalisti, dei finanziamenti all'editoria e della legge Gasparri sulle frequenze tv.
"Si raccoglieranno le firme per tre referendum", si legge sul sito web del popolare comico genovese, "(per) l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione della legge Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset".
Beppe Grillo da tempo si scaglia contro il sistema di informazione e telecomunicazione in Italia, che ritiene manovrati dalla politica.
"La collusione tra informazione e politica va eliminata o la democrazia morirà del tutto", si legge ancora in una pagina web del sito beppegrillo.it. E in occasione della presentazione della lista civica dei suoi "Amici" a Roma pochi giorni fa, Grillo aveva definito la stampa "uno dei maggiori responsabili del tenore basso di questa nazione sulla conoscenza".
Se la Suprema corte riterrà legittimi i quesiti, la raccolta delle firme partirà il 25 aprile in occasione della seconda edizione del V-Day, che avrà come tema principale "Libera informazione per un libero Stato".
Grillo interverrà domani a Roma alle 17 a piazza Navona per dare supporto ai suoi "grilli" candidati alle amministrative della capitale, ma "non sarà un comizio", ha detto Grillo, "perché non sono un politico ma un comico".
http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080314/tts-grillo-referendum-stampa-ca02f96.html
Gli operai incrociano le braccia
I lavoratori dei Cantieri Navali di Trapani questa mattina hanno scioperato per due ore. Dall’azienda ribadita la disponibilità al confronto con i sindacati
Continua lo stato di agitazione dei lavoratori dei Cantieri Navali di Trapani, che questa mattina hanno scioperato per due ore, dalle otto alle dieci del mattino. Le posizioni tra sindacati e azienda restano lontane, anche se entrambe la parti si dicono pronte a discutere per superare la vertenza. Intanto i sindacati hanno indetto altre tre ore di sciopero per lunedì.
I sessanta lavoratori dei Cantieri Navali sono in stato di agitazione dallo scorso 6 marzo. Questa mattina hanno però deciso di passare alle vie di fatto, incrociando le braccia per due ore. Dal canto loro i sindacati chiedono un accordo complessivo, che vede tra i punti di discussione la sicurezza nel lavoro ed un confronto sull’organizzazione aziendale e sugli aspetti occupazionali.Dai Cantieri Navali Giuseppe D’Angelo continua a ribadire l’apertura dell’azienda al confronto, fermo restando l’invito a revocare lo stato di agitazione per sedersi attorno ad un tavolo e discutere serenamente. L’azienda ha poi tenuto a ricordare come abbia accolto le richieste avanzate dai sindacati, per non dire che nelle scorse settimane ha assunto 30 unità, di cui 17 presi dalle liste di mobilità.
Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3273
Regionali, ultime ore per presentare le liste
Resteranno aperti fino alle a questa sera alle 16 gli uffici elettorali allestiti al Tribunale per presentare liste e candidature per le elezioni regionali del prossimo 13 e 14 aprile
Il conto alla rovescia è già iniziato. Siamo al meno due, nel senso delle ore che mancano alla scadenza del termine ultimo, utile alla presentazione delle liste per le prossime elezioni regionali. Una incombenza alla quale, fino a questo momento , hanno adempiuto soltanto partiti . Il Primo, già ieri pomeriggio, è stato il PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI che ha il suo leader nazionale in Marco Ferrando ed in Luigi Bascetta il candidato alla Presidenza della regione. Soltanto 6 però i candidati che sono Antonino Amato, Giuseppe Chirco, Anna Maria Ferrante, Tommaso Lombardo, Giuseppe Maniscalco e Clemente Pollina, che è pure candidato al Senato. A seguire la lista de “ LA DESTRA” che è composta da Alessandro Di Benedetto, Antonino garraffa, Vito Messina, Brigida Parisi, Carmela Piccione , Vito Poma e Michele Renda. Anche il P D ha completato l'operazione. Guida la lista il Coordinatore provinciale e deputato uscente Baldo Gucciardi quindi alle sue spalle l'altro uscente Camillo
Oddo e poi Patrizia Barbera, Pino Bianco, Massimo Ferrara, Giovanni Ferracane ed Antonella Russo. Ultima lista , tra quelle che hanno concluso le operazioni, quella de LA SINISTRA ARCOBALENO guidata da Rit Borsellino, cui seguono Nicola Asaro, Giusy Bosco, Aldo Marchingiglio, Antonio Parrinello, Antonino Sugamele e Michele Zichittella. Da definire tutte le altre alle prese con problemi più o meno grandi. Nella lista del PDL che vede come sicure le presenze di Giulia Adamo, Livio Marrocco, Enza Bono Parrino, Dino Zichichi e Mimmo Tumbarello sembra venga messa in dubbia una delle presenze della prioma ora quella di Tony Scilla. Due , quindi , i tasselli ancora da coprire. L'MPA è anch'esso in dirittura d'arrivo per quanto riguarda la prima lista dove hanno trovato posto l'uscente Paolo Ruggirello, Giovanni Lo sciuto, Giuseppina Adamo, Ignazio Crimi, Giovanni Cottone e Roberta Marino. Libero ancora un posto. Nella lista del Presidente Lombardo invece Stefano Pellegrino, Eleonnora Lo Curto, Peppe Bianco e Vito Torrente . Ancora al lavoro per quantop riguarda gli altri 3 nominaivi che dovrebberop completare la lista. Poco o nulla si sa della terza lista Democraticio Autonomisti. L'unicio nominitivo che è stato fatto quello di Salvatore Fratello. In difficoltà la lista della Presidente Anna Finocchiaro che sembra si sia determibnata a guidare la lista. Alle sue spalle solo due, allo stato attuale, le candiodature certe quella del deputato uscente Nino Oddo e del Sindaco di Campobello Ciro Caravà. Sul fronte Italia dei Valori le notizie devono arrivare da Palermo ma non si sa con quale mezzo viaggino. Fatto sta che nessuna nuova è pervenuta in redazione, mentre pare abbia anche presentato la lista Beppe Grillo, anche se con soli 5 candidati che sarebbero Ignazio Billera, Lucia Calì in La Porta, Gaspare Decina , Vita Schifano e Paola Sobbrio.
Rocco Giacomazzi
Trapani - Palazzo D'Alì, nasce il gruppo del Pdl
Costituito al consiglio comunale di Trapani un nuovo gruppo politico che vedrà al suo interno Tumbarello, l’esponente di An Ruggirello e l’ex centrosinistra Tartamella
Al consiglio comunale di Trapani continua a tenere banco l’elezione del collegio dei revisori dei conti. Ma le forze politiche della maggioranza di centrodestra non sono ancora riusciti a trovare un accordo al loro interno. Intanto i consiglieri Tartamella, Ruggirello e Tumbarello hanno annunciato la formazione di un nuovo gruppo, quello del Popolo delle Libertà.
La seduta di ieri sera si è conclusa con un nulla di fatto. L’ennesimo. Forza Italia ed Mpa continuano a cercare un accordo al loro interno per i nomi da indicare nel collegio dei revisori dei conti. Ma nonostante le riunioni, andata avanti fino a ieri sera, non si è ancora riusciti a trovare un’intesa. Per divisioni interne. Quelle più evidenti sono emerse proprio in Forza Italia ed Mpa, dove sembra che ognuno parli a titolo personale. Il che la dice lunga sul clima che tiene banco in consiglio comunale. Dove assistere a sedute che non portano a nulla sta ornai diventato una prassi. E mentre in aula si litiga per i nomi dei revisori, restano fermi all’ordine del giorno numerosi atti, che attendono di essere esitati.Unica notizia della seduta di ieri sera, la costituzione di un nuovo gruppo, quello del Pdl, che vedrà al suo interno i consiglieri Domenico Tumbarello, l’esponente di An Peppe Ruggirello e l’ex centrosinistra Juansito Tartamella, che dopo essersi dichiarato indipendente approda così tra i ranghi del centrodestra. La minoranza di centrosinistra di Palazzo d’Alì è ai minimi storici, con una pattuglia di appena 5 consiglieri. Pochi e per di più divisi al loro interno. I gruppi di centrosinistra si sono sfaldati, prima con la fuoriuscita di Nicola De Caro al gruppo del Pd, fermo restando la sua appartenenza al centrosinistra, e solo poche settimane addietro con Nicola Causi che ha lasciato il gruppo che vedeva al suo interno anche i socialisti Pellegrino e Tartamella. Il primo a lasciare il centrosinistra era stato, proprio nella seduta di insediamento del consiglio comunale Giovanni De Santis, passato armi e bagli all’Mpa. Toccò poi a Peppe Guaiana, che al momento continua a restare indipendente, anche se è dato vicino agli ambienti autonomisti. Su un’aula di 30 consiglieri, il centrosinistra occupa oggi solo 5 scranni.
Mario Torrente
http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3271
Tibet: Casa Bianca "dispiaciuta", richiamo alla Cina
WASHINGTON - La Casa Bianca si e' detta ''rammaricata'' per le violenze avvenute oggi in Tibet richiamando la Cina al rispetto della cultura tibetana. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={428A125A-24EF-4215-8150-45523EA05C6F}
Boss a giudizio per due omicidi
Leoluca Bagarella e altri 4 sono gia' in carcere
(ANSA)- AGRIGENTO, 14 MAR - Rinviati a giudizio dal gup di Palermo 5 presunti boss ritenuti responsabili di duplice omicidio. Antonio Di Caro di Canicatti' e Antonio Costanza di Favara. Il processo a Leoluca Bagarella, Giovanni Aquilina di Grotte, Giuseppe Fanara di Santa Elisabetta, Giuseppe Gambacorta di Porto Empedocle e Giuseppe Vetro di Favara, comincera', davanti alla Corte d'Assise di Agrigento, il 6 maggio. Gli imputati sono tutti in carcere per associazione mafiosa.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-03-14_114190272.html
Avvocato impiccato in tribunale A Marano, Napoli, per investigatori si tratta di suicidio
(ANSA) - NAPOLI, 14 MAR - Il cadavere di un avvocato civilista di 42 anni e' stato trovato impiccato nella sezione distaccata del tribunale di Napoli a Marano. Secondo gli investigatori i primi rilievi accreditano l'ipotesi del suicidio. L'uomo, infatti, sembra avesse dei problemi di natura economica che lo avevano fatto precipitare in uno stato depressivo. La scoperta del cadavere, ritrovato su una rampa di scale tra il terzo e il quarto piano dell'edificio, e' avvenuta prima che avessero inizio le udienze.
http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/03_marzo/14/avvocato%20impiccato%20in%20tribunale,14294515.html?pmk=nothpstr2
KOSOVO: DISORDINI A MITROVICA, THACI CHIEDE INTERVENTO ONU E NATO
Pristina, 14 mar. - (Adnkronos) - Il presidente e il premier kosovari, Fatmir Sejdiu e Hashim Thaci, hanno rivolto un appello alle Nazioni Unite e alla Nato perche' "ripristinino l'ordine" nel nord del Kosovo nel giorno in cui a Mitrovica centinaia di serbi hanno assaltato un tribunale dell'amministrazione dell'Onu. "C'e' stata una richiesta congiunta...che le agenzie competenti delle Nazioni Unite e della Nato espellano urgenente gli estremisti dall'edificio", si legge in una nota firmata da Sejdiu e Thaci dopo un incontro con l'amministratore dell'Onu, Joachim Ruecker.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1974193298
CASO MORO: ANDREOTTI, CI FURONO CORRESPONSABILITA' STRANIERE
Roma, 14 mar. - (Adnkronos) - Nel caso Moro ci furono "corresponsabilita' straniere. Del resto, da tempo la Cecoslovacchia aveva dato asilo ad autori di crimini politici". Lo ammette Giulio Andreotti a 30 anni di distanza dal sequestro del presidente della Democrazia Cristiana. "Questo timore c'era -afferma l'ex presidente del Consiglio a margine della presentazione del libro 'Tutto sia calmo' (edizioni Eri) che il cronista Franco Alfano ha dedicato alla vicenda- Del resto non c'era soltanto il Kgb ma c'erano intorno anche altri servizi". Tuttavia, il senatore a vita puntualizza che "tutto questo si inquadra in un mondo diverso: l'Unione sovietica non esiste piu' e tutto il corso della vita internazionale risente di quel giro di boa".
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1974269860
Trapani - Un progetto contro il randagismo
14 Marzo 2008 - La Giunta Municipale ha deciso di aderire al bando della Regione Siciliana per la concessione di contributi da destinare alla lotta al fenomeno del randagismo, con particolare riguardo al risanamento dei rifugi esistenti ed alla costruzione di rifugi sanitari, all’attuazione di piani di controllo delle nascite ed al mantenimento di animali. Il progetto, predisposto dal Settore Territorio ed Ambiente – Servizio Ecologia, prevede il potenziamento di una serie di attività, già avviate da tempo dal Comune di Trapani, che vanno dal servizio di applicazione dei microchip sia ai cani randagi sia a quelli di proprietà con conseguente registrazione all’anagrafe canina, all’attività di sterilizzazione dei cani accalappiati, dalla campagna di affidamento dei cani ospiti del canile municipale al ricovero dei cani randagi che non possono essere ospitati presso la struttura comunale in altra struttura privata. Le attività di applicazione microchip e sterilizzazione sono state realizzate in collaborazione con l’AUSL n° 9.Il costo totale del progetto presentato dal Comune è di € 252.000,00, di cui € 156.240,00 pari al 62 per cento sarà a carico del Comune di Trapani come quota di cofinanziamento.
http://www.comune.trapani.it/news/view.php?id=2639
Cirio,udienza rinviata al 14 maggio
Manca la notifica a società imputata
L'udienza del processo sul crack della Cirio è stata rinviata al 14 maggio per un vizio procedurale: la mancata notifica del decreto che dispone il giudizio alla Dianthus, ex Deloitte&Touche, società inquisita per l'insolvenza del gruppo agroalimentare. Nessuno degli imputati, 35 persone più 11 società, era presente in aula. Il tribunale ha predisposto un calendario di udienze oltre a quella del 14 maggio.
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo405052.shtml
Rifiuti, scontri a Marigliano
Feriti un agente e alcuni manifestanti
Un agente di polizia è rimasto ferito nel corso degli scontri che si sono verificati a Marigliano (Napoli) tra circa 500 manifestanti e le forze dell'ordine in prossimità del luogo dove si sta realizzando un sito di stoccaggio dei rifiuti. Rimasti contusi anche alcuni manifestanti. Tutto sarebbe nato dal tentativo di un manifestante di impadronirsi della telecamera di un poliziotto della scientifica. I manifestanti hanno anche bloccato una strada.
Roghi nel PalermitanoPalermo rischia di diventare un nuovo caso Napoli. Da alcuni giorni, dopo uno sciopero dei dipendenti dell'azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città e in provincia, ci sono cassonetti stracolmi ovunque, persino nei pressi dell'ospedale Civico. E, per la terza notte consecutiva, a Palermo e in alcuni centri della provincia, sono stati bruciati dai cittadini, disperati per il cattivo odore, cassonetti e gli ammassi di rifiuti che si sono formati a causa dell'interruzione della raccolta curata dal consorzio di Comuni "Coinres", che non paga gli stipendi da due mesi. I vigili del fuoco sono intervenuti a Bagheria, Misilmeri, Villabate, Santa Flavia e Palermo.
Sequestrata discarica abusiva sotto l'EtnaUna discarica abusiva con oltre cento tonnellate di rifiuti di vario genere, tra cui Eternit e cemento-amianto, è stata scoperta nel territorio del Comune di Belpasso, in contrada Gattino, da militari della guardia di finanza di Paternò. L'area, che ricade nel Parco dell'Etna, è stata sequestrata ed il proprietario denunciato per violazione delle norme in materia ambientale. Nel terreno, esteso per 10 mila metri quadrati, sono stati trovati anche duecento contenitori di gpl, pannelli in alluminio, pneumatici, frigoriferi e altri elettrodomestici a gas, lamiere, scarti in ferro, carcasse d'auto e accumulatori esausti.
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo405025.shtml
PALERMO: ABUSIVISMO, CARABINIERI DENUNCIANO 13 PROPRIETARI VILLINI
PALERMO (ITALPRESS) - I Carabinieri della Stazione di Isola delle Femmine (PA) hanno denunciato tredici persone, fra cui proprietari di appartamenti ed affittuari di esercizi commerciali, tutti all'interno di un residence, che stavano realizzando dei lavori edili senza le necessarie autorizzazioni. La struttura, vicino al mare, e' situata in un'area soggetta a particolari vincoli paesaggistici e sismici quindi, oltre che delle ordinarie concessioni edilizie, le opere dovevano essere autorizzate dalla Sopraintendenza ai Beni culturali e dalle autorita' tecniche in materia di rischio sismico. (ITALPRESS). 14-Mar-08 11:58 NNNN
http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=109162&Itemid=2
PALERMO: TASSA RIFIUTI, 270 MILA CARTELLE A CHI NON HA PAGATO
PALERMO (ITALPRESS) - Sono 270 mila i palermitani che, non avendo saldato l'avviso di pagamento per la tassa sui rifiuti ricevuto nel 2007, a partire da lunedi' si vedranno consegnare da Serit Sicilia una cartella di pagamento. La societa' che riscuote i tributi sta infatti notificando le cartelle per le somme gia' chieste nel 2007 mediante avvisi di pagamento. Si tratta di un credito di 50 milioni di euro vantato dal Comune, destinato a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento della spazzatura. Le cartelle saranno riscosse in quattro rate con scadenze bimestrali. "La fase di pagamento spontaneo mediante avvisi si e' conclusa l'anno scorso con successo: - spiega l'amministratore delegato di Serit Sicilia Spa, Luigi Sensi -, abbiamo incassato oltre il sessanta per cento del carico iniziale. La cartelle, che saranno notificate dai messi o attraverso raccomandata con avviso di ricevimento, arriveranno, percio', soltanto ai cittadini che l'anno scorso non hanno pagato la tassa sui rifiuti, in tutto o in parte, con l'avviso ricevuto per posta semplice. Attenzione ai pagamenti eseguiti in ritardo: con la cartella, oltre alle spese di notifica, scattano anche la mora e le procedure esecutive (ganasce fiscali, ipoteche e pignoramenti) per chi non salda la prima rata entro sessanta giorni dalla data di notifica". (ITALPRESS). 14-Mar-08 12:44 NNNN
http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=109165&Itemid=2
MELE: CHIUSA INDAGINE, PER PM RESPONSABILE CESSIONE DROGA
Rischia il processo per cessione di sostanze stupefacenti l'ex deputato dell'Udc Cosimo Mele, che passo' la notte tra il 27 e il 28 luglio scorso in una suite dell'Hotel Flora, in via Veneto, in compagnia di due donne. Il procuratore aggiunto Italo Ormanni e il pm Carlo Luberti hanno chiuso l'indagine con il deposito degli atti, passo che solitamente prelude a una richiesta di rinvio a giudizio. Secondo la procura di Roma, deve essere, invece, archiviata la posizione del parlamentare riguardo all'ipotesi di reato di omissione di soccorso legata al malore, riconducibile al consumo di droga, accusato da Francesca Zenobi, una delle accompagnatrici presenti nella camera, che fini' all'ospedale San Giacomo in stato confusionale. A Mele, 51 anni, nato in provincia di Brindisi, i magistrati addebitano la violazione dell'articolo 73 del dpr 309/90, fino al 28 luglio, "perche', con piu' azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in coincidenza con reiterati incontri sessuali, offriva e metteva a disposizione dei suoi occasionali 'partners' - taluni non identificati - ed altri identificati in Francesca Zenobi, Gianluca P. e Mariya Z. (gli ultimi due, a differenza della prima, non sono mai usciti pubblicamente allo scoperto, ndr) - quantita' non modica di sostanza stupefacente del tipo 'cocaina'".
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2987554.html?ref=hpsbdx
Fisco Scoperti otto benzinai evasori totali nel Palermitano
PALERMO - Otto benzinai che non hanno mai presentato per diversi anni la dichiarazione dei redditi sono stati scoperti dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Palermo.Gli investigatori sono riusciti a risalire agli evasori prima con l'utilizzo di Google Earth, al fine di individuare le coordinate stradali dei distributori, poi attraverso la consultazione delle banche-dati dell'anagrafe tributaria, infine con riscontri sul posto al fine di assicurarsi dell'effettiva operatività dei distributori.Solo in alcuni casi l'attività risultava cessata, ma i finanzieri hanno accertato che otto stazioni di servizio - sei a Palermo ed una ciascuna a San Giuseppe Jato e Castronuovo - risultavano sconosciute al Fisco per non aver presentato alcuna dichiarazione dei redditi. Le ispezioni fiscali hanno consentito di individuare oltre 16 milioni di euro di redditi sottratti all' Irpef ed oltre 2 milioni di Iva non versata.Inoltre, è stata accertata anche evasione di accisa (imposta che grava sui prodotti petroliferi) per oltre 150 mila euro e sono state sequestrate oltre 5,5 tonnellate di Gpl custoditi in depositi irregolari in violazione, tra l'altro, della normativa in materia di sicurezza. Per quattro benzinai è scattata la segnalazione all'autorità giudiziaria per omessa presentazione della dichiarazione annuale dei redditi e dell'Iva.Per uno di loro è stato proposto alla procura della repubblica anche il "sequestro" del patrimonio nella misura dell'importo evaso, strumento che, da questo anno, sarà costantemente impiegato dalla guardia di finanza in tutti i casi di reato fiscale.
http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=2910&template=lasiciliaweb
GdF sequestra discarica abusiva all'interno del Parco dell'Etna
Si tratta di un'area di circa 10 mila mq, nella quale sono stati trovati oltre 100 tonnellate di rifiuti: lastre di eternit, cementoamianto, 200 contenitori di gpl, pannelli in alluminio, pneumatici in gomma, frigoriferi e altri elettrodomestici a gas, lamiere, scarti in ferro
Ricade nel territorio di Belpasso, in provincia di Catania, ed è vasta circa 10 mila mq. In essa sono stati rinvenuti rifiuti di vario tipo e i finanzieri di Paternò l'hanno posta sotto sequestro. Si tratta di una vasta area, nella quale, oltre a lastre di eternit e cementoamianto, abbandonati in notevoli quantità (i rifiuti in questione sono definiti pericolosi in quanto le loro fibre, particolarmente volatili, possono provocare varie forme tumorali in chi le respiri), sono stati rinvenuti 200 contenitori di gpl, pannelli in alluminio, pneumatici in gomma, frigoriferi e altri elettrodomestici a gas, lamiere, scarti in ferro. E, ancora, carcasse di autovetture e batterie per automobili piene di acidi. I rifiuti, per oltre 100 tonnellate, sono stati sequestrati unitamente al terreno ed il proprietario denunciato a piede libero all'autorità giudiziaria. L'area sequestrata rientra nel comprensorio del Parco dell’Etna con il vincolo paesaggistico ambientale e che invece è stato deturpato dai rifiuti che lo hanno reso un obbrobrioso ammasso di sporcizia e ulteriore segno della scarsa sensibilità nel rispetto dell’ambiente.
http://www.ateneonline-aol.it/080314cama.php
ELEZIONI: GRILLO, NON FARO' UN PARTITO
Roma, 14 apr. (Adnkronos) - ''Una lista nazionale e' un partito: non mi interessa essere un partito, non dobbiamo fare un partito. Noi vogliamo mandare a casa i partiti che non hanno piu' idee e che sono illegali perche' vanno con una legge elettorale che hanno cambiato senza il consenso dei cittadini''. Lo conferma Beppe Grillo in una intervista a Ecotv che verra' trasmessa domani sul canale satellitare 906 di Sky.
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1973865060
Cassazione: Grillo deposita tre quesiti referendari
ROMA - Beppe Grillo ha depositato questa mattina in Cassazione tre quesiti referendari, inerenti l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, i finanziamenti all'editoria, e la legge Gasparri sulle frequenze tv. Se i quesiti saranno giudicati legittimi, il 25 aprile, in occasione del secondo 'vaffaday' partira' la raccolta delle firme. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={95C9EF05-F1ED-4219-9492-82236A8D3790}
Parmalat, via al processo del secolo Migliaia di risparmiatori parti civili
PARMA - Quattordici miliardi di euro di 'buco' accertato, 200.000 risparmiatori danneggiati di cui 33.000 probabili parti civili, 56 imputati, 125 udienze previste e circa 10 milioni di pagine di documenti. Sono alcuni dei numeri del "processo del secolo", quello per il crac Parmalat che comincia oggi nel centro congressi dell'auditorium Paganini di Parma. Gli imputati sono 'divisi' in cinque tronconi d'inchiesta Parmalat (23 imputati, alcuni dei quali a giudizio anche in altri procedimenti paralleli), Parmatour (32 imputati), Ciappazzi (8), truffa alla società Emilia Romagna Factor (2), Ributti (1), 125 le udienze previste. Sono passati quattro anni e tre mesi da quando Calisto Tanzi, ex patron della multinazionale di Collecchio, fu arrestato (nel dicembre 2003) all'aeroporto di Malpensa di ritorno da un misterioso viaggio in Sudamerica. Erano gli albori dell'inchiesta che la procura di Parma ha cercato in questi anni di dipanare. Uno scandalo finanziario che, secondo molti, non ha precedenti nella storia e che vede oggi alla sbarra tutto il 'sistema' Parmalat, fatto di bilanci truccati ma anche di dubbie coperture finanziarie.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/economia/parmalat/inizia-il-processo/inizia-il-processo.html
Tortura, l'Italia senza legge in coda alla Ue
Dopo la requisitoria dei pm sulle violenze nella caserma di Bolzaneto per il g8 di Genova.
Buco legislativo a 20 anni dalla ratifica del convenzione dell'Onu. E i tribunali non possono perseguire i colpevoli.
MILANO - In Italia la tortura non è reato. Sono passati più di vent'anni da quando Roma ha ratificato la convenzione Onu che vieta la tortura (era il 1987), ma da allora non è ancora stata tradotta in legge e i tribunali non possono perseguire adeguatamente i colpevoli. Un vuoto legislativo che ci «colloca agli ultimi posti in Europa» denuncia Mauro Palma, presidente del Comitato Europeo per la Prevenzione della Tortura (ascolta l'intervista). Un buco nero tornato alla ribalta dopo che i pm che indagano sui fatti di Bolzaneto legati al G8 di Genova sono stati costretti a contestare agli indagati solo l'abuso di ufficio, che peraltro sarà prescritto nel 2009: nessuno degli imputati quindi passerà un solo giorno in carcere. Eppure i giovani manifestanti fermati nella caserma di Bolznaneto durante il G8 di Genova subirono ogni sorta di vessazioni, hanno spiegato i magistrati nella requisitoria al processo sulle violenze del luglio 2001: costretti a stare in piedi per ore, picchiati, presi in giro, privati di cibo e acqua, furono trattati in modo «inumano e degradante ma non esistendo una norma penale, l'accusa è stata costretta a contestare agli imputati l'abuso d'ufficio».
LEGGE MORTA PRIMA DI NASCERE - In realtà la proposta di legge che introduce il reato di tortura era stata approvata alla Camera nel dicembre 2006 in base a un accordo bipartisan e licenziata dalla commissione giustizia del Senato nel luglio 2007. «Avrebbe dovuto approdare in aula nei giorni della crisi ma è stata lasciata morire - racconta Patrizio Gonnella, presidente dell'associazione Antigone che si batte per i diritti nelle carceri - «È necessario che il prossimo Parlamento metta tra le sue priorità l'approvazione del provvedimento che introduce il reato di tortura in Italia» auspica. Anche il Papa è intervenuto sull'argomento: «Ogni detenuto per qualunque motivo sia stato messo in carcere, intuisce quanto sia pesante questa condizione umana soprattutto quando è abbruttita dal ricorso alla tortura, come avvenne per Boezio» ha detto Benedetto XVI nel corso dell'udienza generale presentando la figura di Boezio, il martire cristiano da lui definito il «simbolo dei detenuti ingiustamente di tutti i tempi». Una legge, quella contro la tortura, che appare ancora più urgente se si pensa che l'Italia a livello internazionale si è fatta promotrice di una mortatoria all'Onu sulle esecuzioni capitali mentre dall'altra, in «casa propria», convive con questo un buco nero.
Alessandra Muglia
http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_12/tortura_legge_mancata_3e458b76-f024-11dc-a686-0003ba99c667.shtml
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