venerdì 14 marzo 2008

Beppe Grillo deposita quesiti refendari su stampa, radio e tv

ROMA (Reuters) - Beppe Grillo, promotore del V-day e da anni alla guida di varie iniziative di pressione politica sul web, ha depositato questa mattina in Cassazione tre quesiti refendari su temi inerenti l'informazione: abolizione dell'ordine dei giornalisti, dei finanziamenti all'editoria e della legge Gasparri sulle frequenze tv. "Si raccoglieranno le firme per tre referendum", si legge sul sito web del popolare comico genovese, "(per) l'abolizione dell'ordine dei giornalisti di Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione della legge Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset". Beppe Grillo da tempo si scaglia contro il sistema di informazione e telecomunicazione in Italia, che ritiene manovrati dalla politica. "La collusione tra informazione e politica va eliminata o la democrazia morirà del tutto", si legge ancora in una pagina web del sito beppegrillo.it. E in occasione della presentazione della lista civica dei suoi "Amici" a Roma pochi giorni fa, Grillo aveva definito la stampa "uno dei maggiori responsabili del tenore basso di questa nazione sulla conoscenza". Se la Suprema corte riterrà legittimi i quesiti, la raccolta delle firme partirà il 25 aprile in occasione della seconda edizione del V-Day, che avrà come tema principale "Libera informazione per un libero Stato". Grillo interverrà domani a Roma alle 17 a piazza Navona per dare supporto ai suoi "grilli" candidati alle amministrative della capitale, ma "non sarà un comizio", ha detto Grillo, "perché non sono un politico ma un comico". http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080314/tts-grillo-referendum-stampa-ca02f96.html

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