mercoledì 10 agosto 2011

Tre morti a Birmingham, difendevano i negozi


Sono stati investiti da un'auto: ora c'è il rischio di scontri etnici

BIRMINGHAM
Dopo le violenze, ora il lutto. A Birmingham, ieri teatro di violenti scontri, le famiglie dei tre uomini investiti da un’auto mentre stavano proteggendo i negozi della zona di Winson Green, piangono la loro scomparsa. «Non ha senso che la gente si comporti così, togliendo la vita a tre innocenti», ha detto Tariq Jahan, padre del più giovane delle tre vittime, il 21enne Haroon Jahan.

Tariq aveva provato a salvare la vita del figlio - che lavora con lui nell’officina di famiglia - praticandogli un massaggio cardiaco in attesa dell’ambulanza. Ma non c’è stato nulla da fare. «Era un ragazzo intelligente e di talento», ha detto il padre, «era all’inizio della sua vita, troppo giovane per morire». Le altre due vittime sono Abdul Nasir, 31 anni e suo cugino Shazad Ali, 30 anni, da poco sposato e la cui moglie Khansa è incinta di quattro mesi. A far infuriare la comunità di Winson Green è il fatto che le tre vittime fossero lì per proteggere i loro negozi e che siano stati presi di mira deliberatamente, in un attacco che potrebbe anche essere di stampo razzista.

Il cugino di Jahan, Ali Hussein, non ha dubbi. «Sono stati uccisi in un attacco razzista. I tre erano fuori con il resto della loro comunità per proteggere la loro area dai saccheggiatori. Erano parte di un gruppo di circa 40 persone. Non portavano armi nè si comportavano come dei vigilantes violenti. La comunità asiatica lavora così duramente e cerca sempre di tenere i negozi aperti», ha detto Hussein. Chris Sims, capo della polizia delle West Midlands è ora preoccupato che l’episodio alimenti la sfiducia della comunità verso le istituzioni: «In momenti così difficili, la gente deve sapere che le forze dell’ordine li possono proteggere».
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GB: SOLO A LONDRA 805 FERMI E 251 INCRIMINATI

(AGI) Londra - Dall'inizio della rivolta in Inghilterra, la polizia ha arrestato 805 persone e ne ha incriminate 251 solo a Londra. Lo ha riferito Sky News. L'ultimo bilancio della Bbc sulla capitale parlava di 768 arresti e 105 incriminati .
 

Caserta: Casal di Principe, indagato per voto scambio diventa assessore Beni confiscati

Napoli, 10 ago. - (Adnkronos) - Il sindaco di Casal di Principe, Pasquale Martinelli, ha nominato assessore all'Istruzione, all'Urbanistica e ai Beni confiscati alle mafie Angelo Ferraro, indagato per voto di scambio politico mafioso e cugino di Nicola Ferraro, ex consigliere regionale arrestato nel 2010 per associazione mafiosa.

Un messaggio che non piace a Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce, consorzio per il recupero dei beni confiscati alla camorra costituito dai Comuni di Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa, Casapenna, San Marcellino, Santa Maria la Fossa e Villa Literno. "Non entriamo nel merito delle scelte politiche dei sindaci soci del consorzio - spiega all'ADNKRONOS Allucci - ma e' un messaggio che non mi piace, per una questione di opportunita'. Non era il caso di scegliere un indagato per un incarico del genere".

Crisi: anche Tremonti a vertice con Bossi e Berlusconi

Roma, 10 ago. - (Adnkronos) - E' arrivato anche Giulio Tremonti al vertice tra il premier Silvio Berlusconi con Umberto Bossi. Il ministro dell'Economia ha appena terminato l'incontro con lo stato maggiore del Pdl nella sede di via dell'Umilta'.

Crisi: G.Letta, lettera Bce strettamente confidenziale

Roma, 10 ago. (Adnkronos) - "La lettera della Bce e' strettamente confidenziale e chi la riceve non puo' diffonderla".Cosi', a quanto si apprende, il sottosegretario alla presidenza, Gianni Letta, avrebbe spiegato alle parti sociali il motivo per cui il governo non diffonde il testo della lettera della banca Centrale Europea.

Wim Wenders, immagini dal set quando il cineasta cambia macchina


Al centro Arte Cultura della città ticinese, una grande mostra celebra il regista tedesco e la moglie Donata. Oltre 380 fotografie ripercorrono l'immaginario poetico e visionario del grande direttore, attraverso i set dei suoi film di culto

di LAURA LARCAN LUGANO - "A volte penso che la mia vera professione sia fare il viaggiatore". Sono le stesse parole di Wim Wenders, il grande visionario, eclettico, versatile regista tedesco, a dare il senso della sua creatività. E le circa trecentottanta fotografie inedite che propone la mostra "Film Stills & Backstage", organizzata dal nuovo centro culturale Lac, Lugano Arte e Cultura, dove è visitabile fino al 3 settembre, in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti, appaiono come un lungo e intimo viaggio, fatto di luoghi, volti, incontri, ricordi, ciascuno con l'intensità di una riflessione emotiva sul mondo, dove il confine tra cinema e fotografia d'autore è fatto di pura ambiguità.

LE IMMAGINI 1

Per chi ama o è incuriosito dalla cinematografia di questo portentoso artista pluripremiato, creatore di film di culto come "Paris, Texas", "Il cielo sopra Berlino", "Fino alla fine del mondo", "Così lontano, così vicino", "Lisbon Story", "The Million Dollar Hotel", questa rassegna diventa l'occasione per scoprirne tutta la grazia e la poesia di fotografo, a colori e in bianco e nero, attraverso la lunga parabola dei suoi film, fatti di scorci di set, di ritratti di attori liberi da contaminazioni sceniche, come fossero viandanti incontrati nella sua costante "recherche". Nessuno stereotipo da backstage, perché Wenders sembra immortalare l'incontro furtivo e quasi casuale con "angeli" di un cielo sopra i suoi film.

Il bello della mostra è che accanto ai lavori di Wim Wenders, sfilano anche le immagini della moglie Donata, illustre fotografa e direttrice della fotografia, complice di una ricerca espressiva e narrativa attraverso un gusto raffinato dell'arte dello scatto. Sodalizio e sperimentazione congiunta, che permettono al pubblico di compiere un proprio personale viaggio attraverso le scene dei film più famosi di questo maestro. Per i cinefili è un'overdose di cinematografia wendersiana, per i curiosi è l'occasione per gustarsi la multiforme creatività di due artisti. "Non c'è la ricerca del ritratto dell'attore divo  -  avverte il curatore della mostra Massimiliano Di Liberto - piuttosto c'è una costante consapevolezza della propria curiosità verso i sentimenti quotidiani ed una riflessione profonda verso l'ambiente, sia architettonico che naturale. Tutta la sua arte fotografica è focalizzata su piani principali, il tempo e lo spazio: lo scorrere dei momenti si arresta sul viso dei protagonisti, delle comparse, del regista che interagisce con la troupe".
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http://www.repubblica.it/speciali/arte/recensioni/2011/08/10/news/wim_wenders_le_fotografie_a_lugano-20257072/

Nel 2010 oltre 427 mila giovani hanno perso il posto di lavoro


Quasi il 20 % dei disoccupati sotto i 35 anni lavorava nel 2009 e circa il 60 % non ha più un'occupazione da oltre un anno. Nord e Centro in recupero, Sud senza alcun segno di ripresa

ROMA - Mercato del lavoro ancora bloccato per i giovani nel nostro paese nel 2010. Quasi il 20 per cento dei disoccupati nel 2010 lavorava nel 2009, e circa il 60 per cento è disoccupato da più di un anno. E' quanto emerge da una indagine di Datagiovani che sottolinea come le regioni del sud hanno reagito meglio alle dinamiche di involuzione, creando più posti di lavoro rispetto alla media nazionale e con una minore probabilità di perderli nel corso di un anno. Ma l'indice di evoluzione globale mostra come le regioni del Centro e parte del Nord, dopo un 2009 pessimo, stiano recuperando parte del terreno perso, mentre il sud non dà segni di ripresa.

Il centro di ricerche mette il luce come quasi 2 giovani disoccupati su 10 lavoravano nel 2009. Si tratta di poco meno di 210mila giovani che hanno perso un posto di lavoro. Ad essi vanno però aggiunti i quasi 218mila ragazzi che sono passati dalla condizione di 'occupato' a quella di 'inattivo', o perché si sono rimessi a studiare o perché sono scoraggiati nella possibilità di trovare un altro posto di lavoro. Da rilevare poi che sono circa 686 mila gli under 35 che cercano lavoro da oltre un anno.

La graduatoria dell'indice 2010 vede in testa il Sud, in coda le regioni settentrionali. L'indice di evoluzione del mercato del lavoro giovanile 2010 mostra come rispetto alle tendenze medie nazionali, come era avvenuto del resto anche nel 2009, siano le regioni del sud Italia a reagire meglio. In testa troviamo Molise e Campania, con venti punti in più della media nazionale, poi la calabria. L'ottimo posizionamento di questi tre regioni è da addebitare alla creazione di nuovi posti di lavoro (oltre il 20 per cento degli occupati del 2010 non aveva un lavoro nel 2009) ed al basso rischio di perdita del lavoro (meno del 12 per cento dei disoccupati del 2010 erano occupati nel 2009, contro una media nazionale del 18 per cento). Tra le regioni del nord si 'salvano' solo Liguria e Trentino - Alto Adige, grazie soprattutto a buone capacità di stabilizzazione contrattuale. Le altre regioni settentrionali si posizionano in coda essenzialmente per la combinazione di pochi posti di lavoro nuovi creati per i giovani (meno del 12 per cento) e per un elevato rischio di cessazioni di rapporti esistenti.

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http://www.repubblica.it/economia/2011/08/10/news/nel_2010_oltre_427_mila_giovani_hanno_perso_il_posto_di_lavoro-20273187/

LEGGE ELETTORALE: SEL ABRUZZO, CAMPAGNA REFERENDARIA CONTRO 'PORCELLUM'

(ASCA) - L'Aquila, 10 ago - Prendera' il via domani mattina, in Abruzzo, la campagna di raccolta firme per l'abrogazione dell'attuale legge elettorale, il ''Porcellum'', che, come ha spiegato oggi Gianni Melilla, segretario regionale di Sinistra e Liberta', lanciando l'iniziativa, ''impedisce ai cittadini di scegliere i propri parlamentari''. Il comitato promotore nazionale, presieduto dal professore di diritto costituzionale dell'Universita' di Bologna, Andrea Morrone, chiede il ripristino della legge Mattarella, il sistema elettorale misto che prevede l'assegnazione del 75% dei seggi col sistema maggioritario a turno unico nei collegi uninominali e il restante 25% su quota proporzionale.

''Vogliamo abrogare una legge elettorale definita una 'porcata' dal suo stesso promotore, Calderoli - ha aggiunto Melilla - che ha tolto ai cittadini la possibilita' di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento. Oggi i deputati ed i senatori vengono scelti e nominati dai partiti, non certo dai cittadini, che si trovano di fronte all'impossibilita' di esprimere preferenze''. Per l'esponente Sel ''l'abrogazione dell'attuale legge elettorale rafforzerebbe e migliorerebbe il sistema bipolare''. La raccolta firme verra' effettuata nelle principali localita' della costa (San Salvo, Vasto, Ortona, Francavilla, Pescara, Silvi, Pineto, Giulianova e Alba Adriatica). Obiettivo, raccogliere 500 mila firme entro il 30 settembre prossimo.

Alla campagna referendaria hanno aderito, oltre a Sel, l'Italia dei Valori e il gruppo di Prodiani che fa riferimento ad Arturo Parisi.

La liquidazione esentasse degli onorevoli


La povertà e il bisogno, si sa, sono una brutta cosa. Specialmente in tempi di crisi. Per questo, uno Stato che si rispetti deve per forza aiutare i più deboli. Ad esempio, gli onorevoli.
Già costretti a un lavoro di merda – ore e ore di noiosissimi dibattiti da seguire, leggere le bozze Calderoli facendo lo slalom tra le macchie di polenta e osei sui fogli, a volte addirittura votare per il collega – almeno bisogna lasciare in pace la loro liquidazione.
Ecco perché leggere sulla Stampa chegli onorevoli
Quando escono dal Parlamento, ricevono pure una buonuscita, accantonata grazie ai contributi mensili defalcati dalla busta paga, ma che non ha uguali in Europa: dopo cinque anni sullo scranno, 46.814 euro, dopo 15 anni oltre 140 mila euro. E c’è un particolare non indifferente, inserito tra parentesi in uno studio commissionato dalla Camera sui trattamenti economici dei parlamentari in Europa: gli euro della liquidazione sono tutti esentasse, tecnicamente detti «importi non imponibili». E già, mentre le liquidazioni degli italiani sono sempre tassate (dal 23 al 27%), quelle dei deputati sono esentasse. E’ vero che, a differenza dei sindaci, i deputati versano dei contributi: ogni anno circa 9 mila euro e moltiplicando per cinque si arriva a 45 mila euro.
Fa venire in mente una necessità: visto che però il fisco, si sa, è infido e traditore, perché non pagare stipendio e liquidazione su un conto alle Cayman?

Parolisi scrive a Ludovica: "Ti amo da impazzire".


Parolisi scrive a Ludovica: 'Ti amo da impazzire'.
Ti amo da impazzire, non vedo l’ora di abbracciarti e anche se qui in carcere ricevo tante lettere di donne innamorate di me, nella mia vita ci sei solo tu. Speriamo che finisca tutto presto». E’ questo uno stralcio della lettera intercettata dalla polizia penitenziaria che Salvatore Parolisi ha inviato a Ludovica Perrone definita pietra dello scandalo della vicenda, anche se le amanti di Parolisi si sono rivelate diverse. Sono parole che lasciano un po’ perplessi per diversi motvi, in primis perché Parolisi ha sempre dichiarato di non amare Ludovica e che le sue “scappatelle” erano un diversivo infatti lui amava solo Melania, inoltre sono parole che fanno pensare ad una storia consolidata e quindi ad un sentimento forte se si pensa che lui è recluso con un’accusa tremenda ovvero di aver ucciso la donna che gli ha dato una bimba che oggi ha 20 mesi e che crescerà senza l’amore di una madre, ed invece di pensare e ripensare chi secondo lui ha potuto commettere un assassinio così brutale, visto che si proclama innocente, dalla sua cella pensa a scrivere a Ludovica. Ma non è solo questa missiva ad attirare nuovamente l’attenzione su questa vicenda in quest’ultimo periodo, una dichiarazione dell’ex giudice per le indagini preliminari di Teramo, Giovanni Cirillo infatti rimette in gioco nuovamente tutte le carte. Il Gip infatti  attraverso le pagine del settimanale Vanity Fair ha dichiarato :  “Gli indizi non ci permettono di affermare con certezza che Parolisi abbia materialmente ucciso la moglie Melania Rea”. “Anche se - continua - Parolisi è stato arrestato perché “era presente al momento dell'omicidio, lo dimostra il suo Dna nella bocca di Melania”. Per quanto riguarda il movente concorda sulla pista presa dagli investigatori ovvero non quella passionale ma in un qualche segreto inconfessabile legato alla caserma Clementi che probabilmente Melania aveva scoperto e minacciava di svelare o ancora su possibili divergenze su un incidente stradale in cui perse la vita un bambino e nel quale era coinvolto Parolisi. L’attenzione adesso è per dopo Ferragosto quando il militare dovrebbe comparire di fronte al Tribunale del Riesame dell’Aquila e a detta dei suoi legali Valter Biscotti e Nicodemo Gentile quel giorno rilascerà una dichiarazione spontanea, sottolineando ancora una volta la linea difensiva che punta sul Dna femminile ritrovato sotto l’anulare sinistro di Melania. 

Tempesta magnetica in arrivo sulla Terra

(ANSA) - ROMA - Tempesta magnetica in arrivo sulla Terra. Una delle tre macchie solari comparse negli ultimi giorni ha provocato una violenta eruzione che al momento non ha colpito direttamente il nostro pianeta ma, secondo gli esperti dell'osservatorio della Nasa Sdo, un secondo sciame di particelle liberato dalla stessa eruzione si starebbe dirigendo verso la Terra e potrebbe provocare danni ai satelliti in orbita alta. Le radiazioni potrebbero inoltre creare problemi nelle telecomunicazioni.(ANSA).

Scontri a Manchester, calma a Londra. Cameron: ''La linea dura ha pagato''

(Iberpress)
Londra, 10 ago. (Adnkronos/Ign) - Ancora scontri nella quarta notte di proteste in diverse località della Gran Bretagna, con violenze e saccheggi registrati a Manchester, Salford, Wolverhampton, Nottingham, Leicester e Birmingham.
In particolare, centinaia di giovani si sono scontrati con la polizia a Manchester, dove sono stati compiuti una cinquantina di fermi, mentre nella zona di Birmingham gli agenti hanno fermato circa 80 persone e a Nottingham è stato attaccato un commissariato.
Calma relativa nella notte invece a Londra, blindata per il dispiegamento di migliaia di agenti. La linea dura, "l'approccio robusto di inviare 16mila poliziotti a Londra ha avuto risultati, le strade di Londra sono più tranquille" ha detto David Cameron, parlando alla stampa dopo la nuova riunione di emergenza del comitato di sicurezza Cobra, sottolineando che "ci sono stati più poliziotti, più arresti e più incriminazioni". "Dovevamo rispondere con durezza ed è questa la risposta che stiamo vedendo, abbiamo visto il peggio della Gran Bretagna, ma anche la parte migliore", ha aggiunto il premier britannico, ricordando le migliaia di messaggi di solidarietà dei cittadini per la polizia. Le scene di violenza a cui abbiamo assistito "non possono essere accettabili, la cultura della paura non può esistere nelle nostre strade, la polizia userà tutte le risorse per affrontare le rivolte". "Nessun mezzo viene escluso - ha aggiunto - Sono stati approntati piani per autorizzare l'uso di cannoni ad acqua con un preavviso di 24 ore". E, ha assicurato, "faremo il possibile per dare risorse alla polizia e per una maggior presenza di agenti nelle strade".

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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Scontri-a-Manchester-calma-a-Londra-Cameron-La-linea-dura-ha-pagato_312337961167.html

GB: scandalo tabloid, arrestato ex dirigente News of the World

Londra, 10 ago. (Adnkronos) - La polizia londinese, nell'ambito dello scandalo delle intercettazioni, ha arrestato il 61enne Greg Miskiw, ex dirigente del tabloid News of the World. Lo riferisce Skynews. Gli agenti di Scotland Yard hanno effettuato l'arresto in una stazione di polizia della capitale britannica.

Crisi, in corso il vertice tra le parti sociali.

(Adnkronos)
Roma, 10 ago. (Adnkronos) - E' iniziato il vertice tra le parti sociali in vista dell'incontro con il governo nel pomeriggio a Palazzo Chigi. Al tavolo della foresteria di Confindustria siedono le associazioni delle imprese e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
Al centro della riunione le misure e le priorità che il governo dovrebbe adottare per riuscire ad anticipare di un anno il pareggio di bilancio senza deprimere l'economia. Quanto alla possibilità che l'esecutivo vari un intervento sulle pensioni il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, ha ribadito il 'no' della sua confederazione: ''Il nostro è un sistema stabile. Casomai ci sono dei trattamenti di vantaggio che potrebbero essere allineati a quelli dei comuni mortali'', ha detto.
Al termine dell'incontro del governo con le parti sociali fissato per le 17, il segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano ha convocato, presso la sede del partito, in via dell'Umiltà a Roma, un vertice sulla crisi internazionale e sulle misure allo studio dell'esecutivo. Sono stati invitati a partecipare i capigruppo, i coordinatori e i ministri che hanno preso parte all'incontro con le parti sociali. Lo rende noto un comunicato dell'ufficio stampa del Pdl.