NAPOLI (Reuters) - Il tenente colonnello della Gdf Vincenzo Mazzucco, ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della procura di Napoli sulla gestione degli appalti comunali, ha negato oggi di essere la "talpa" responsabile della fuga di notizie sull'indagine, aggiungendo di aver ricevuto segnalazioni per assunzioni anche dal procuratore capo di Napoli.
Nel terzo giorno di interrogatori di garanzia, Mazzucco -- secondo quanto riferito dal suo legale Agostino Maiello -- ha spiegato di aver ricevuto segnalazioni per assunzioni da sottoporre all'imprenditore Alfredo Romeo, attualmente in carcere in un'inchiesta che ha visto complessivamente 13 arresti.
In particolare, Mazzucco ha riferito di due segnalazioni, peraltro non andate poi in porto: una fattagli dall'ex-assessore alla scuola Giuseppe Gambale per Giovanni Durante, padre di Annalisa, l'adolescente uccisa alcuni anni fa a Forcella, e un'altra proveniente dal procuratore capo di Napoli Giovandomenico Lepore per un parente del suo autista.
Lepore ha immediatamente smentito di aver mai chiesto alcunché a Mazzucco.
"E' stato direttamente il mio autista (a chiedere un'assunzione), che conosceva benissimo Mazzucco perché frequentava molto il nostro ufficio", ha detto il procuratore ai giornalisti, aggiungendo che poi il tenente colonnello lo aveva informato della richiesta fattagli.
NESSUNA TELEFONATA ALLA JERVOLINO
Lepore ha poi smentito di aver mai chiamato il sindaco Rosa Russo Jervolino per informarla delle ordinanze di custodia cautelare, come scritto oggi dal quotidiano napoletano "Il Mattino".
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http://it.notizie.yahoo.com/4/20081220/tts-oittp-inchiesta-napoli-sabato-ca02f96.html