lunedì 21 gennaio 2008

Udeur lascia la maggioranza: «Ora basta» Mastella prende atto «della mancata solidarietà» in seguito alle sue vicende giudiziarie

ROMA - L'Udeur lascia la maggioranza di governo. «Adesso dico una volta per tutte basta», ha detto il leader del partito, Clemente Mastella, nel corso di una conferenza stampa in cui spiega di prendere atto «della mancata solidarietà» ricevuta dalla maggioranza in seguito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto lui e la sua famiglia. «Lascio la maggioranza, non c'è più il governo. È finita, ho scritto una lettera a Prodi». «VOTEREMO CONTRO FIDUCIA» - «Se ci sarà da votare la fiducia al governo, voteremo contro. L'esperienza di questo centrosinistra è finita», ha ribadito Mastella. «Ringrazio Romano Prodi per lo splendido e prestigioso incarico di ministro, anche se è stato drammatico. Il rapporto umano con lui rimane e rimarrà sempre, ma l'esperienza politica del centrosinistra è chiusa». «SI VADA A ELEZIONI» - «Prodi, se vuole, può andare a cercare una maggioranza. Noi siamo per le elezioni, anche se questa è una prerogativa del capo dello Stato. Ma dal punto di vista politico per noi è meglio andare a nuove elezioni». http://www.corriere.it/politica/08_gennaio_21/udeur_mastella_basta_53eb369c-c847-11dc-8c83-0003ba99c667.shtml

Restituita licenza al figlio del boss A Siculiana potrà riaprire un camping

Il Tar della Sicilia ha quindi annullato la revoca della licenza del camping 'Herbesso' (il campeggio che si trova in contrada Lombiso a Siculiana) a Massimiliano Caruana, figlio del boss di Siculiana (Ag), Gerlando. I giudici del Tribunale amministrativo, secondo quanto riporta oggi il Giornale di Sicilia, hanno accolto l'impugnazione al provvedimento di revoca eseguito, a settembre, dai vigili urbani.I legali di Massimiliano Caruana, gli avvocati Anna Maria Castelli, Alfonso Neri e Salvatore Pennica, nelle motivazioni dell'istanza, presentata ai giudici, hanno sostenuto che "la discrezionalità di una pubblica amministrazione non si può spingere al punto di far pagare al figlio le colpe del padre". http://www.ateneonline-aol.it/080121red_elle.php

Caso Cuffaro, dopo la condanna gli attacchi politici: "Dimettiti"

Diverse le posizioni dei partiti dopo la scelta del presidente della Regione di restare in carica. Se Fi esprime malumore con Miccichè, Dell'Utri e Prestigiacomo, il coordinatore siciliano Alfano prova a smorzare i toni ("Siamo con lui, ma dimostri di potere ripartire"), mentre Ag chiede apertamente che il capo della giunta regionale lasci Palazzo D'Orleans. Intanto, l'opposizione prepara una mozioni di sfiducia all'Ars. E Cuffaro si difende: "Non ho mai festeggiato, sento il peso della condanna" Dopo la sentenza di condanna di venerdì scorso, il presidente della regione Cuffaro è tornato al lavoro, nonostante proprio dai palazzi della politica siano arrivati gli attacchi più gravi alla scelta del governatore di non dimettersi. La prima contestazione è arrivata da Forza Italia con il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè: "Questa sentenza - ha detto subito dopo il verdetto - lascia le cose come stanno e non accontenta nessuno, anzi rende la Sicilia un po' più debole. Sin dalle prime dichiarazioni – ha aggiunto stamani il presidente dell'Ars - sarebbe stato utile lanciare segnali forti di cambiamento. Ho ricevuto una marea di duri messaggi, di vero imbarazzo da parte di nostri corregionali che abitano altrove e che ogni tanto vorrebbero, invece, provare il piacere di uscire di casa a testa alta in quanto siciliani. Io tutto questo non riesco a mandarlo giù e continuerò a sentirmi libero di dire quello che penso sino a quando chi ci governa non si renderà conto dei danni che si procurano alla Sicilia con questi atteggiamenti". Per smorzare i toni, il coordinatore regionale degli azzurri, Angelino Alfano, intervistato dal Giornale di Sicilia, dice: " Ai cittadini interessano le riforme, il presidente dimostri di avere il pieno controllo della coalizione. Nessuno in Forza Italia ha chiesto le dimissioni di Cuffaro". Proprio dal partito di Berlusconi, quindi, con le voci di Miccichè, Prestigiacomo e Dell’Utri è arrivato l’invito a dare un segno di discontinuità, dichiarazioni poi parzialmente riviste. Pure i giovani di An hanno protestato platealmente contro la condanna, chiedendo al governatore di dimettersi. Intanto l’opposizione ha annunciato una mozione di sfiducia all'Ars nei confronti del governatore, mentre e dai comitati sono state organizzate manifestazioni di protesta e cortei. "Saremo in piazza ogni giorno con un presidio permanente - dicono gli organizzatori - davanti al palazzo della presidenza della Regione fino a quando Cuffaro non si dimetterà". Continua ... http://www.ateneonline-aol.it/080121gibe.php

URANIO: REPORTAGE RAI NEWS 24 SU AEREO USA CADUTO A LENTINI

PALERMO, 21 GEN - Il 12 luglio '84 a Lentini, in provincia di Siracusa, precipito' un aereo Usa e la zona fu resa totalmente invalicabile per lungo tempo. L'episodio viene ricordato in un reportage di Rai News 24, dal titolo 'L'assedio di Lentini. Inchiesta su una strage silenziosa'. La vicenda era stata oggetto anche di un convegno che si tenne ad Arcireale nell'agosto 2006.L'episodio probabilmente deve essere messo in rapporto con le norme che vennero emanate il 20 dicembre '84 dalla Nato relative ai pericoli dell'uranio impoverito che sono causate dalle barre di uranio che all'epoca facevano parte degli impennaggi degli aerei. L'uranio e' pericoloso al maneggio (le norme prevedevano l'uso di guanti, maschere, tute e occhiali) ed e' ancor piu' pericoloso in caso di impatto dell'aereo al suolo perche' e' per natura piroforo e quindi genera violentissimi incendi. Inoltre si pose il problema di cosa fosse eventualmente trasportato nell'aereo. Vi furono all'epoca della caduta dell'aereo Usa sospetti circa il fatto che nell'area si verifico' un incremento di patologie tumorali e leucemie. http://www.articolo21.info/news.php?id=23853

L'incubo recessione affonda le borse

Europa a picco, Piazza Affari perde il 4,85%. Crollano le borse asiatiche MILANOL’incubo della recessione e la delusione dei mercati per il piano di aiuti fiscali da 140 miliardi di dollari destinato a rianimare l’economia Usa affondano le borse. Il terremoto comincia in Asia e poi contagia i listini europei, che hanno perso fino al 7%, orfani di Wall Street, chiusa per il Martin Luther King Day. Il lunedì nero è iniziato con Tokyo, che ha perso il 3,86%, ai minimi da oltre due anni. Anche Hong Kong ha ceduto il 5,5%, il ribasso più grosso dall’11 settembre del 2001 e Shanghai intorno al 5%. L’ondata di ribassi proveniente dall’Asia ha colpito inevitabilmente l’Europa. I listini hanno chiuso la seduta in profondo rosso dopo timidi tentativi in giornata di arginare le perdite. Milano perde il 4,85%, Londra cede 5,48%, Parigi sprofonda con uan flessione del 6,83%, e Francoforte lascia sul terreno il 7,16%. Il tracollo delle borse ha messo in allarme l’Ue. «Siamo molto preoccupati e speriamo che le cose non vadano così male come sembra - ha detto il ministro delle Finanze sloveno e presidente di turno dell’Ue, Andrej Bajuk - Seguiamo gli avvenimenti giorno per giorno». E il commissario europeo agli Affari Economici e monetari Joaquin Almunia, ha evidenziato che c’è il rischio di una recessione americana ma l’economia europea resta solida. «Un’eventuale recessione americana influenzerebbe anche l’Ue», ha ammesso Almunia, «ma non direttamente, perchè la nostra economia non è più così dipendente dall’economia Usa come una volta». I mercati azionari non credono infatti che il piano Bush riuscirà ad impedire la recessione in America e ora perfino in Europa i banchieri centrali ammettono che la crescita sarà inferiore al previsto. Continua ... http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/200801articoli/29463girata.asp

Cosa nostra, 400 anni alla cupola "Condannati a risarcire le vittime"

PALERMO - La cupola di Cosa nostra, finita in manette a giugno dell'anno scorso, adesso è inchiodata in carcere con pene pesantissime: quelle inflitte oggi pomeriggio dal giudice dell'udienza preliminare Piergiorgio Morosini ai 39 imputati dell'inchiesta Gotha che hanno scelto di farsi processare con il rito abbreviato usufruendo così dello sconto di un terzo della pena. Quattrocento anni di reclusione in accoglimento delle richieste dei pm Roberta Buzzolani, Maurizio de Lucia e Michele Prestipino. Venti anni di carcere per Nino Rotolo e Franco Bonura, i due boss che con Bernardo Provenzano condividevano la gestione di Cosa nostra a Palermo. E condanne pesantissime anche per i loro gregari, per killer ed estorsori. Una sentenza che "spazza via" un grosso pezzo dell'organizzazione mafiosa e che assume un grosso valore simbolico in un momento storico importantissimo, in cui - per la prima volta, come hanno detto anche magistrati e investigatori - Cosa nostra non ha più capi e quadri dirigenti in libertà. Di particolare rilevanza anche i risarcimenti disposti dal giudice per le parti civili costituitesi in giudizio, dall'associazione degli industriali ad "Addio pizzo", dalla Federazione antiracket alla società Marina di Villa Igea, una delle aziende taglieggiate dal racket. Risarcimento anche per quattordici commercianti cinesi che, dopo essere finiti a giudizio per aver taciuto dopo essersi ritrovati le saracinesche dei negozi chiuse con l'attack ( classico segnale del racket) hanno finito con il costituirsi parte civile. Tra le condanne di particolare rilievo quella a quindici anni per il killer latitante Giovanni Nicchi, ritenuto uno dei possibili nuovi capimafia, e a Rosario e Tommaso Inzerillo dell'omonima famiglia di "scappati" oltreoceano dopo la guerra di mafia degli anni Ottanta e ritornati in Sicilia da poco con il beneplacito di Bernardo Provenzano. Solo due le assoluzioni, una delle quali per lo storico boss Gerlando Alberti senior che adesso potrebbe essere presto scarcerato. http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/mafia-gotha/mafia-gotha/mafia-gotha.html

Asta WiMax, arrivate 29 offerte

Asta WiMax, arrivate 29 offerteper l'accesso a internet senza fili" src="http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/gara-wimax/arrivate-offerte/imag_12045978_37560.jpg" width=230> Il ministro delle Comunicazioni, Paolo GentiloniROMA - Sono 29 le offerte arrivate per le frequenze WiMax presentate al ministero delle Comunicazioni per l'assegnazione delle 35 licenze. E' infatti scaduto oggi alle 13, il bando dell'asta per le frequenze che consentono l'accesso alle reti di tlc a banda larga senza fili. A dicembre hanno presentato manifestazione di interesse 48 aziende. L'apertura delle buste è stata fissata per il 30 gennaio prossimo. "La presentazione di 29 offerte per la gara WiMax - ha dichiarato in una nota il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni - costituisce una premessa positiva ed importante per la gara che sta per iniziare". "Grazie al WiMax - ha spiegato ancora il ministro - avremo più banda larga. E' una tappa fondamentale per garantire il diritto all'accesso alla rete come servizio universale. Il governo riconferma in questo modo gli impegni a ridurre il divario digitale ancora presente in molte regioni italiane, ad incrementare la competizione nelle tlc e a favorire l'innovazione tecnologica del nostro paese". Continua ... http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scienza_e_tecnologia/gara-wimax/arrivate-offerte/arrivate-offerte.html

Giustizia, risoluzione di FI alla Camera 'Approviamo discorso Mastella in Aula'

ROMA - In vista del dibattito di domani sulla giustizia, si legge in una nota, il gruppo di Forza Italia a Montecitorio "ha presentato alla Camera una risoluzione con la quale si approvano le dichiarazioni rese in Aula, la scorsa settimana, dal ministro Mastella". "Crediamo utile - dichiara il presidente dei deputati di Forza Italia Elio Vito - che il presidente Prodi si pronunci senza ambiguità sulle dichiarazioni di Mastella, esprimendo in Aula il suo parere sulla nostra risoluzione: favorevole o contrario. E' un elemento indispensabile di chiarezza". Forza Italia, conclude la nota, ha chiesto a tutti i capigruppo del centrodestra di sottoscrivere la risoluzione. http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/dimissioni-mastella/risoluzione-forza-italia/risoluzione-forza-italia.html

Oliver Stone dirigerà un film su Bush

Ma il regista precisa che non si tratta di un progetto contro il presidente Usa. Riprese al via probabilmente in aprile: la pellicola potrebbe andare in sala per le presidenziali o per l'insediamento del nuovo capo della Casa Bianca Roma, 21 gen. (Adnkronos/Cinematografo.it) - Oliver Stone dirigerà Bush, un film sulla vita e la presidenza di George W. Bush. L'interprete indicato dal regista statunitense è Josh Brolin.Secondo quanto riportato da 'Variety', il regista sta cercando di vendere lo script del suo cosceneggiatore di Wall Street, Stanley Weiser. Il film sarà prodotto da Moritz Borman, al fianco di Stone in World Trade Center e Alexander, e Jon Kilik, producer di Alexander e Pinkville, che a fine 2007 la United Artists aveva deciso di procrastinare.Borman ha dichiarato che la sceneggiatura è stata completata prima dello sciopero del WGA ed è pronta per il set, e che molti della crew di Pinkville sono stati trasferiti a Bush.Se i finanziamenti saranno reperiti in fretta, il film potrebbe essere sul set ad aprile e dunque al cinema in tempo per le elezioni presidenziali o per l'insediamento.Stone ha affermato di non voler realizzare un film polemico anti-Bush, ma utilizzare momenti chiave della sua vita per spiegarne l'ascesa al potere, con una struttura simile a quella di The Queen. http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=1.0.1793697370

Ragusa: precipita da costruzione, morto muratore 54enne

RAGUSA - Stava lavorando sul muro di una casa in costruzione quando e' precipitato al suolo da un'altezza di oltre tre metri. E' morto cosi' un muratore di 54 anni. L'incidente e' avvenuto a Vittoria, nel ragusano. L'uomo e' deceduto durante il trasporto in ospedale. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={591EEF66-08DA-4BDA-AFF8-31B596A63EEC}

Incidenti lavoro: sette avvisi di garanzia per operai morti a Marghera

VENEZIA - Sette gli avvisi di garanzia emessi dal pm Gianni Pipeschi in relazione alla morte dei due operai asfissiati nella stiva di una nave durante le operazioni di scarico di soia a Porto Marghera. L'ipotesi di reato e' di omicidio colposo. Raggiunti dal provvedimento il comandante della nave, gli ufficiali in prima e in seconda, i vertici e personale del Centro intermodale adriatico dove la nave era ancorata per lo scarico. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={0D25E79E-4073-4DBF-B5AE-684BAE93233D}

IRAN: MERCOLEDI' DA PRODI CONSIGLIERE DI AHMADINEJAD

SAMAREH VEDRA' ANCHE D'ALEMA IL GIORNO DOPO Roma, 21 gen. - (Adnkronos) - Hashemi Samareh, principale consigliere politico del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad e possibile futuro ministro degli Esteri in caso di uscita dal governo di Manouchehr Mottaki, sara' ricevuto mercoledi' a Roma dal presidente del Consiglio Romano Prodi. Lo hanno detto all'ADNKRONOS fonti diplomatiche di Palazzo Chigi. In agenda, giovedi', anche un colloquio con il ministro degli Esteri Massimo D'Alema, secondo quanto confermato da fonti della Farnesina. http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1794645282

Vaticano: ''No a 'Sapienza' del Papa suggerito da autorità italiane''. Ma il Governo smentisce

Roma, 21 gen. - (Adnkronos) - Benedetto XVI (nella foto) non si è potuto recare alla Sapienza giovedì scorso su suggerimento dell'autorità italiana, inoltre il suo non è stato un tirarsi indietro ma una scelta magnanima che aveva come obiettivo quello di non creare altre tensioni. E' questo uno dei primi passaggi della prolusione che il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha pronunciato davanti al Consiglio episcopale permanente. Bagnasco ha dedicato i primi paragrafi del testo a quanto avvenuto all'università 'La Sapienza' nella settimana che si è appena conclusa. Il cardinale ha rinnovato la comunione ''affettiva ed effettiva'' dei vescovi con il Papa ''a pochi giorni da un grave episodio di intolleranza che ha indotto il Santo Padre a soprassedere rispetto alla visita da tempo programmata alla Sapienza''. Continua ... http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1793825234

Rifiuti: ora comuni senz'acqua

Non si sanno i tempi del ripristino, tutte le scuole chiuse (ANSA)- NAPOLI, 21 GEN - Numerosi comuni del Napoletano sono senz'acqua dalla scorsa notte a causa di un guasto ad una condotta idrica. Lo stop all'acqua e' scattato per un'improvvisa rottura della condotta idrica regionale Dn 800 di Sautrano. Non si conoscono i tempi di ripristino del servizio. Sono senz'acqua Boscoreale, Pompei, San Marzano sul Sarno, Scafati, Torre Annunziata e Terzigno. Da domani, e fino al ripristino dell'erogazione, saranno chiuse tutte le scuole. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-21_121158290.html

Procura sequestra discarica Pianura

Il provvedimento della magistratura riguarda l'intera area (ANSA) - NAPOLI, 21 GEN - La Procura della Repubblica di Napoli ha disposto il sequestro dell'intera area della discarica di Contrada Pisani, nel quartiere Pianura. Il provvedimento di 'sequestro probatorio' riguarda l'intera area dell'ex discarica Difrabi. Lo sottolinea una nota del procuratore Giovandomenico Lepore. Ad eseguire il sequestro i Carabinieri del Comando provinciale e i Carabinieri delle sezioni Nas e Noe di Napoli. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-21_121159038.html

Olmert, palestinesi vadano a piedi

Pressioni interne e internazionali per revoca blocco (ANSA) - GERUSALEMME, 21 NOV -Pressioni estere e interne per Olmert contro la chiusura dei valichi per Gaza, causa di forti disagi al milione e mezzo di palestinesi. 'Per quel che mi riguarda - ha detto Olmert - che gli abitanti di Gaza vadano a piedi'. Mubarak ha chiesto la cessazione immediata delle aggressioni d'Israele denunciando il deterioramento della situazione umanitaria a Gaza. Bloccata anche la produzione del pane. La distribuzione di viveri cessera' mercoledi' se i valichi resteranno chiusi. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-21_121159185.html

Mastella: An non vota documento FI

An presentera' un suo documento, appoggio ad ex ministro (ANSA) - ROMA, 21 GEN - An non votera' la risoluzione sulla giustizia presentata da FI: lo annuncia il capogruppo alla Camera Ignazio La Russa. An, spiega La Russa, presentera' un proprio documento, con una posizione 'autonoma', dal momento che per il partito di Fini sarebbe difficile approvare le dichiarazioni dell'ex Guardasigilli. 'Cio' non vuol dire - spiega - che verra' meno la solidarieta' all'ex ministro della Giustizia, ma non puo' approvare in toto quella posizione'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-21_121161107.html

A rischio il volo Trapani-Milano

L’Airone ha annunciato che dal prossimo 2 febbraio cancellerà il collegamento diretto con lo scalo di Linate. L’Airgest, non demorde, ed ha chiesto un incontro per trovare una soluzione Possibili disagi per i passeggeri. L’Airone ha annunciato che dal prossimo due febbraio non effettuerà più il volo diretto Trapani – Milano. Salvatore Ombra, il presidente dell’’airgest, la società che gestisce i servizi a terra dell’aeroporto di Birgi, ha chiesto l’immediato convocazione di una conferenza di servizi per trovare una soluzione e continuare a garantire il collegamento con le tratte onerate. Potrebbero ridursi a 3 i collegamenti giornalieri da e per Trapani. L’airone, che collega Birgi due volte al giorno con Roma ed una volta con Bari, e Milano ha annunciato all’airgest che dal 2 febbraio annullerà quest’ultimo volo. E ciò nonostante i lusinghieri risultati conseguiti lo scorso anno dallo scalo trapanese che ha toccato quota 500 mila passeggeri. La società, che lo scorso ottobre, dopo diverse sollecitazioni, aveva ripristinato il collegamento con Linate, avrebbe deciso di ritornare sui suoi passi a causa di un mancato ritorno economico. Per raggiungere il capoluogo lombardo dunque si potrebbe tornare a fare scalo a Roma anche se il presidente dell’arigest, Salvatore Ombra si è già attivato per scongiurare questa ipotesi, chiedendo l’intervento del presidente del presidente della provincia Antonio D’alì e richiedendo al ministero dei Trasporti la convocazione di una conferenza di servizi. “ L’airone- ha affermato Ombra- ha preso una decisione unilaterale. L’airgest ha però intenzione di garantire agli utenti il collegamento diretto con Linate per mantenere gli impegni presi con quanti, per motivi di lavoro, di studio o di salute, hanno necessità di raggiungere velocemente e a prezzi convenienti, il capoluogo lombardo”. Ombra ha annunciato che, tra le alternative al vaglio, ci sarebbe quella di avviare nuovi accordi con altre compagnie. “Si potrebbe fare scalo a Malpensa oppure a Bergamo” ha ipotizzato.Ninni Cannizzo http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3071

Trapani, tutto pronto per la videosorveglianza

Tutto pronto per attivare il servizio di videosorvegianza a Trapani. Questa sera il consiglio comunale di Trapani si occuperà del relativo regolamento La scaletta dei lavori dei lavori del consiglio comunale prevede come prima cosa l’approvazione della convenzione per la gestione della comunità alloggio per il ricovero di disabili psichici da parte della LIFE, società cooperativa sociale, via La Grutta. Il consiglio passerà poi all’esame del regolamento per la videosorveglianza, servizio finanziato dal ministero dell’Intero per un importo di poco più di un milione e mezzo di euro concesso nel 2005 dal Ministero dell’Interno. Le telecamere sono già state installate in città, ma per la loro entrata in funzione si attende il voto dell’assemblea di Palazzo D’Alì. Tutto passerà dal regolamento per la videosorveglianza predisposto dal difensore civico del Comune di Trapani Pino Alcamo, che ha dettato una serie di paletti per la tutela della privacy del cittadino, richiamandosi alla disposizioni del Garante. In tutto in città sono state montate 90 telecamere, istallate nei siti sensibili, negli incroci stradali più trafficati, nei pressi di palazzi e monumenti e palazzi storici. L’amministrazione comunale, con la videosorveglianza, mira a garantire la sicurezza, con un grande occhio che di fatto rappresenta un un valido deterrente contro casi di microcriminalità ed atti vandalici. C’è poi l’aspetto legato alla viabilità e al controllo sul traffico stradale. Le telecamere istallate sui semafori si limiteranno ad una funzione di controllo, ma non sono abilitate per sanzionare chi passa con il rosso. Per questo tipo di servizio c’è bisogno di telecamere particolari. Quelle istallate al centro storico saranno invece utilizzate per controllare la targa nelle autovetture che circoleranno nella zona a traffico limitato. Se la targa non sarà tra quelle autorizzate, scatterà la multa per circolazione in zona pedonale. Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3070

Consorzio Asi, si va verso l'elezione di Giuseppe Maurici

Confermata per domani l’assemblea generale dell’Asi per l’elezione dei vertici del consorzio. Si va verso l’elezione di Giuseppe Maurici Se non ci saranno atti eclatanti, per domani mattina l’Asi avrà un nuovo presidente. E tutto porta all’indirizzo dell’ex deputato Giuseppe Maurici, l’unico rimasto in lizza dopo il passo indietro fatto dall’uscente Salvatore D’Angelo e dall’ex sindaco di Erice Ignazio Sanges. Le associazioni di categoria e gli enti che fanno parte dell’assemblea dell’Asi, composta in tutto da 52 delegati, hanno raggiunto un accordo che, salvo imprevisti dell’ultima ora, dovrebbe portare alla definizione dei vertici del consorzio, dopo settimane di rinvii e ritardi vari. Il commissario D’Antoni questa mattina ha confermato la convocazione dell’assemblea. Al momento non c’è alcun fatto nuovo che lasci presagire alcun colpo di scena. Maurici resta l’unico candidato alla presidenza, mentre per la vicepresidenza le indiscrezioni portano al segretario della Cna Luigi Giacalone. Per i nomi del comitato direttivo si parla invece di Giacoma Parrinello per la Cgil, Mario Toscano per l’upia Casartigianio e Giuseppe Monaco dell’Ugl. I componenti di diritto saranno invece lo stesso Maurici, Ninni D’Aguanno per l’Api, Mimmo D’Antoni per la Regione ed il rappresentante della Provincia regionale.Mario Torrente http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3068

TRAPANI: DROGA NEL CENTRO SERRAINO-VULPITTA, ARRESTATA KOSOVARA

PALERMO (ITALPRESS) - Una kosovara pregiudicata di 23 anni e' stata arrestata dalla polizia per spaccio di hashish, all'interno del centro Serraino-Vulpitta di Trapani. La straniera vi si era recata per fare visita al fidanzato, detenuto nella struttura, ma pare che l'incontro fosse l'occasione per cedere all'uomo delle stecchette di hashish che aveva nascosto all'interno di un calzettone per eludere i controlli. La droga era pronta per essere ulteriormente suddivisa in dosi, probabilmente destinate all'uso degli extracomunitari rinchiusi nel Centro di permanenza. http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=107866&Itemid=2

MUSICA: GIORGIA, DUE DATE A PALERMO E CATANIA A MARZO

PALERMO (ITALPRESS) - Tocchera' anche la Sicilia lo "Stonata Tour" di Giorgia, prodotto da D'Alessandro e Galli ed organizzato nell'Isola da Giuseppe Rapisarda Management e Live Spettacoli. Il nuovo tour debuttera' al Mandela Forum di Firenze il 22 febbraio e sbarchera' a Palermo (Palasport) il 10 marzo ed il giorno dopo (11 marzo) a Catania (PalaCatania). Dopo due anni di assenza dalle scene, la cantante romana si concede nuovamente al pubblico portando la sua musica di sempre ed i nuovi brani di "Stonata", l'ultimo album (il decimo) uscito il 9 novembre. Un titolo fortemente ironico sul piano artistico, ma che esprime un altrettanto forte disagio sul piano umano. "Mi sento stonata - commenta Giorgia - oltre che in qualche nota qua e la', anche nei confronti di questo tempo che oscilla tra strani valori e che ai quattro elementi naturali, acqua, aria, terra e fuoco, contrappone soldi, potere, una politica di interessi personali e guerra. Continua ... http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&task=view&id=107867&Itemid=2

Mastella, Udeur presenta interpellanza urgente a Prodi

Corregge incarico Sandra Lonardo, presidente del consiglio regionale della Campania ROMA (Reuters) - L'Udeur ha presentato alla Camera una interpellanza urgente al presidente del Consiglio Romano Prodi, in qualità di ministro della Giustizia ad interim, riguardo l'inchiesta avviata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere sull'ex Guardasigilli Clemente Mastella e sua moglie. L'interpellanza chiede di sapere, tra l'altro, se altri uomini politici siano mai stati sottoposti allo stesso numero di intercettazioni che hanno colpito Mastella e la sua famiglia e chiede di conoscere, prima del dibattito sulla Giustizia, quali provvedimenti Prodi intenda adottare per evitare il ripetersi di simili circostanze. Mastella è indagato dalla procura di Santa Maria Capua Vetere per concorso esterno in associazione a delinquere e la moglie, presidente del Consiglio regionale della Campania, è agli arresti domiciliari per concussione. Il leader dell'Udeur, che ha lasciato la poltrona di Guardasigilli giovedì scorso, ha respinto ogni addebito e accusato i magistrati che lo indagano di volerlo perseguitare. Nella interpellenza si chiede se sia vero, "come sembra emergere da questa incredibile e finalizzata inchiesta dell'eccellentissimo signor procuratore della repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di numerosissimi esponenti dei Popolari-Udeur e in particolare della famiglia Mastella, che siano stati spesi in intercettazioni milioni di euro; per sapere se risponde al vero, come risulta da atti che girano, che fra gli intercettati ci siano il ministro della Giustizia, la moglie, i figli, la nuora e financo alcuni componenti della sua scorta, i cui telefoni sono stati costantemente controllati con una sistematica e mirata azione di spionaggio; per sapere se analoghe attenzioni si siano mai verificate nella storia della repubblica italiana nei confronti di altri esponenti politici". Il partito di Mastella conta al Senato di tre voti cruciali per la risicatissima maggioranza di Romano Prodi. A partire da oggi la relazione sulla Giustizia presentata da Mastella in Parlamento la scorsa settimana viene discussa alla Camera. Il voto di Montecitorio è atteso per domani, mentre giovedì si replica al Senato. L'Udeur si è detto pronto a uscire dalla maggioranza se la relazione non verrà votata. L'interpellanza, oltre a chiedere "se simili iniziative siano state intraprese nei confronti di qualsiasi altra famiglia italiana", chiede di chiarire anche "se, alla luce di tutti i quesiti di cui sopra, il governo non ritenga fondamentale, e prima del dibattito sulla situazione della giustizia, far sapere se e quali provvedimenti intenda adottare con urgenza perché tutto ciò non debba mai più verificarsi, soprattutto per la parte in cui l'ex ministro della Giustizia, nel suo ultimo intervento in aula, ha manifestato paura non tanto per sé ma per la sua normalissima famiglia e per le tante normalissime famiglie italiane che hanno il diritto di vivere in pace, si non essere nè spiate, nè controllate". http://it.reuters.com/article/topNews/idITL2155170320080121

Cuffaro, la Procura valuta se chiedere la sospensione dalla carica di presidente

I sostituti della procura della Repubblica a Palermo stanno valutando se richiedere al Commissario dello Stato l'applicazione della legge che prevede la sospensione dalla carica di presidente della Regione per Salvatore Cuffaro, dopo la condanna a cinque anni per favoreggiamento. La legge cui i magistrati fanno riferimento e' la numero 55 del 1990 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosita' sociale), successivamente modificata con decreto legislativo del 18 agosto 2000, in cui pero' e' stato lasciato inalterato il punto che riguarda i consiglieri regionali condannati per favoreggiamento. La procedura prevede che debba essere la procura della Repubblica o il Tribunale a segnalare la vicenda al Commissario dello Stato che a sua volta la gira alla Presidenza del Consiglio che deve adottare il provvedimento di sospensione.Prc Sicilia lancia una campagna per le dimissioni di CuffaroIl comitato regionale di Rifondazione Comunista della Sicilia, riunito a Caltanissetta alla presenza di Michele De Palma della segreteria nazionale, ha deciso di lanciare una campagna per le dimissioni di Salvatore Cuffaro."Nei prossimi giorni - informa una nota del segreterio regionale di ifondazione Comunista Rosario Rappa - partiranno una serie di iniziative in tutto il territorio dell'isola e venerdi 25 gennaio, a Palermo, arrivera' il segretario nazionale Franco Giordano". "Da domani - annuncia Rappa - la Sicilia sara' invasa di manifesti e sara' attivo il sito http://www.cuffarodimettiti.org/ in cui i cittadini potranno sottoscrivere una petizione per le dimissioni del Presidente della Regione. È necessaria una mobilitazione straordinaria perche' non e' accettabile che Cuffaro continui come se nulla fosse accaduto". http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=77825

A ogni popolo il suo re - 21-1-08

di Giorgio Bongiovanni - Megachip Il Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro è stato condannato ieri, in primo grado, a cinque anni di reclusione e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Secondo i giudici della terza sezione del tribunale di Palermo, l'imputato - accusato di favoreggiamento aggravato e violazione di segreto d'ufficio – avrebbe infatti aiutato, tramite rivelazioni, i coimputati Domenico Miceli, Salvatore Aragona e Giuseppe Guttadauro. Senza però, con questo, agevolare “l'attività dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra”. Recita così l'attesissimo verdetto che, su quasi tutti i principali media nazionali, è passato come una vittoria per il Governatore della Sicilia che avrebbe finalmente provato la sua estraneità ai rapporti con la mafia. E che potrà quindi esimersi dal dimettersi dal suo incarico politico con il plauso degli onorevoli colleghi, primi fra tutti il leader dell'Udc Pierferdinando Casini (<>) e l'ex premier Silvio Berlusconi che non ha perso l'occasione per additare la <> delle solite toghe rosse. Insomma, per tutti o quasi, Salvatore Cuffaro è uscito a testa alta da questa vicenda giudiziaria e per questo lui stesso si è detto sollevato e ha ringraziato tutti i siciliani che lo hanno sostenuto promettendo che l'indomani mattina, alle 8:00 in punto, si sarebbe seduto alla sua scrivania per continuare a promuovere lo sviluppo della Sicilia. Ora, posto che solo in Italia il Presidente di una Regione può dichiararsi sereno dopo una condanna a 5 cinque anni di reclusione, occorre focalizzare l'attenzione sul dispositivo della sentenza che, secondo quanto riportato da quasi tutti gli organi di stampa lo avrebbe condannato per “favoreggiamento semplice”. E che cosa vuol dire questo? Assolutamente niente. Continua ... http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=5654

Roubini: negli Usa recessione inevitabile

Il guru americano: «Sarà una crisi severa e contagerà l'Europa. Durerà almeno quattro trimestri» L'economista Nouriel RoubiniMILANO - Borse in caduta nell’Asia emergente, a Tokyo e in Europa sulla scia della lunga scivolata di Wall Street e dei timori sempre più concreti di una recessione americana. Una spirale di perdite nelle istituzioni finanziarie che va ormai oltre i mutui a rischio («subprime») e tocca larghe aree del credito e dei derivati di copertura dalle insolvenze. Gli argomenti non mancano a chi come Nouriel Roubini, docente della New York University e animatore del sito RgeMonitor.com, avverte da tempo che l’America trascinerà il resto del mondo nella dolorosa fine di un party speculativo durato già troppo. Professor Roubini, le cadute degli indici azionari in Asia questa notte indicano che il contagio della crisi è arrivato anche alle economie emergenti? «Sì e si tratta di un contagio che ha cause economiche di fondo. A questo punto una recessione negli Stati Uniti è inevitabile, anzi probabilmente è già iniziata in dicembre. Sono convinto che il resto del mondo non riesca a isolarsi: non credo che siamo avviati verso una recessione globale, ma verso una forte riduzione della crescita. Dai rapporti commerciali, alla finanza, ai tassi di cambio fra le valute, all’impatto sulla fiducia: sono molti i canali di trasmissione che implicano un passaggio degli choc dall’America al resto del mondo. Una recessione negli Usa e un rallentamento economico altrove comportano una netta caduta degli utili delle imprese. Per questo le Borse vanno giù». Continua ... http://www.corriere.it/economia/08_gennaio_21/Roubini_confronto_giavazzi_a7f3f9ce-c827-11dc-8c83-0003ba99c667.shtml

Gaza sotto assedio. Stop alla centrale elettrica, l'Unione europea chiede a Israele di sospendere i blocchi.

Senza elettricità la Striscia di Gaza rischia di piombare in una crisi umanitaria. Dopo la chiusura dei valichi di frontiera Israele ha interrotto anche la fornitura di carburante bloccando la centrale elettrica e lasciando al buio ospedali, negozi, strade. Per Tel aviv si tratta della giusta strategia contro il lancio di razzi Qassam dal territorio palestinese verso la città israeliana di Sderot.Un milione e mezzo di palestinesi che abitano nella Striscia, sono rimasti quasi a corto di benio di prima necessità: cibo, medicinali,gas. I pescatori, senza benzina nei motori, sono costretti a restare a terra.Ed e' scontro anche sugli effetti del blocco: per Hamas Israele condanna la Striscia a una morte lenta, ma Tel Aviv accusa i miliziani di esagerare il bilancio della crisi a fini propagandistici.Sentza elettricità a rischio il funzionamento degli ospedali, secondo fonti mediche il blocco delle macchine avrebbe già causato morti.. Ma Israele sostiene di garantire il 70% del fabbisogno energetico della Striscia attraverso le linee dell'alta tensione.Secondo un portavoce israeliano "Se Hamas interrompera' il lancio di razzi verso il nostro territorio la situazione tornerà alla normalità".Intanto l'Unione Europea chiede a Israele di riprendere le forniture di carburante e di riaprire al piu' presto i valichi al passaggio di merci e aiuti umanitari. http://www.euronews.net/index.php?page=info&article=465773&lng=4

Palermo. Sentenza del gup Piergiorgio Morosini

Il gotha della mafia sotto processo:20 anni a Rotolo e Bonura, 15 a NicchiEccolo tutto lì, il gotha della mafia palermitana, intercettato, indagato e portato in carcere nel giugno del 2006. Antonino Rotolo, capomafia di fede corleonese che aveva allargato la sua influenza a tutta la città, è stato condannato a (20) anni di reclusione. Era il capo del triumvirato che comandava Palermo: Rotolo-Bonura-Cinà. Anche Franco Bonura è stato condannato a (20) anni di reclusione, mentre Nino Cinà, ex medico di Totò Riina, protagonista attivo della trattativa Stato-Cosa nostra che portò all’arresto dell’allora ‘capo dei capi’, ha scelto il rito ordinario, al contrario di quanto fatto dalla maggior parte degli imputati, tutti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, possesso illegale di armi.La sentenza è, infatti, sul filone principale del processo ‘Gotha’ (altri sono ‘Gotha-bis’ e quello che si celebra a rito ordinario), che conta 44 imputati che hanno scelto il rito abbreviato. Per loro i pubblici ministeri Maurizio De Lucia, Michele Prestipino e Roberta Buzzolani, avevano chiesto complessivi 604 anni di carcere. Fra gli imputati anche Andrea Adamo (condannato a 12 anni), capomafia di Brancaccio, arrestato con i superlatitanti Salvatore e Sandro Lo Piccolo, lo scorso novembre. Anche Pierino Di Napoli, capomafia della Noce, sconterà i suoi anni di carcere.Il latitante Gianni Nicchi, pupillo di Rotolo, da lui incaricato di uccidere i Lo Piccolo, è stato condannato a 15 anni di reclusione. Infine Saro Inzerillo, la testa degli 'scappati' alla mattanza corleonese di inizio anni '80, tornato in città, sconterà 10 anni.Imputato nel processo era anche Nicolò Ingarao, indicato come capomafia di Porta nuova (dietro inziativa di Rotolo) ucciso dal clan dei Lo Piccolo lo scorso giugno. L'imputato 'eccellente' Giovanni Mercadante, ex parlamentare siciliano, ha optato per il rito ordinario. Andrea Cottone (21 gen 2008) http://www.ateneonline-aol.it/080121anco.php

Aerei Israele, violato spazio Libano

Contraerea apre il fuoco (ANSA) - BEIRUT, 21 GEN - La contraerea dell'esercito libanese ha aperto il fuoco oggi contro velivoli israeliani che hanno violato lo spazio aereo del Libano. La violazione e' avvenuta all'altezza della citta' meridionale di Tiro, ad un centinaio di km a Sud di Beirut. Secondo l'agenzia ufficiale Nna, 'aerei da guerra nemici' hanno sorvolato a 'media quota' le regioni meridionali del Paese, nel settore Ovest della regione di Tiro, tra le 11:00 e le 11:30 di questa mattina. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-21_121155062.html

FT, maglia nera a politici italiani

Immobilismo e trasformismo hanno fatto perdere credibilita' (ANSA) - ROMA, 21 GEN - Un'Italia in ginocchio, con una classe politica 'iper-pagata' preda dell' 'immobilismo' che rende il Paese 'il peggio governato d'Europa'. E' quanto emerge da un commento pubblicato oggi sul Financial Times a firma di Martin Rhodes. Partendo dall''eruzione' dell'emergenza rifiuti a Napoli e dalle dimissioni dell'ex ministro Mastella, l'articolo denuncia il 'trasformismo' che sta inesorabilmente perdendo 'legittimita'' tra i cittadini stanchi e disillusi. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-21_121156236.html

Mediaset, nuove accuse a Berlusconi

Accolta dai giudici in processo su compravendita diritti (ANSA) - MILANO, 21 GEN - Nuova ipotesi di frode fiscale a carico di Mediaset e di Silvio Berlusconi, nell'ambito del processo sulla compravendita dei diritti.I giudici della prima sezione Penale del Tribunale di Milano hanno accolto la contestazione suppletiva sollevata nei mesi scorsi, secondo cui il reato sarebbe stato commesso fino all'ottobre 2004, con riferimento agli anni 2000-2003. La decisione porta allo slittamento della prescrizione di quattro anni, cioe' al marzo del 2012. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-21_121157097.html Rai, procura Napoli invia carte su Berlusconi a Roma ROMA (Reuters) - La procura di Napoli, che nei giorni scorsi ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex premier Silvio Berlusconi, ha inviato l'incartamento ai colleghi romani che apriranno un fascicolo e valuteranno quali reati siano eventualmente ipotizzabili, riferiscono fonti giudiziarie. Sabato la procura partenopea ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per corruzione del leader di Forza Italia, che avrebbe segnalato cinque attrici al presidente di Rai Fiction Agostino Saccà. Per lo stesso Saccà, che si è autosospeso dalla carica in Rai il 13 dicembre scorso, è stato chiesto il rinvio a giudizio con l'accusa di corruzione, con l'ipotesi che abbia favorito le cinque donne. Berlusconi e Saccà hanno respinto le accuse. I pm napoletani ipotizzano che Saccà si sia "inserito illecitamente" nella formazione di cast di produzioni tv per la Rai, favorendo alcune attrici "segnalate" in cambio della promessa di un sostegno alle sue future attività private da parte dell'ex premier. Alla fine dello scorso anno, il gruppo Espresso pubblicò l'intercettazione di una conversazione telefonica tra lo stesso direttore di RaiFiction e Berlusconi, in cui si sentiva l'ex premier segnalare per un casting due persone, per favorire un politico non meglio precisato con cui stava cercando di ottenere una maggioranza in Senato. Saccà ha presentato attraverso il suo avvocato una denuncia per calunnia, allo stato contro ignoti. Berlusconi ha invece definito "un attacco violento" la pubblicazione della conversazione e presentato un esposto al Garante della privacy che ha chiesto informazioni ai magistrati partenopei. http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080121/tts-berlusconi-roma-fascicolo-ca02f96_1.html

NAPOLI: ARRIVATE A ROMA CARTE SU CONTATTI BERLUSCONI CON SENATORI

Roma, 21 gen. (Adnkronos) - La Procura della Repubblica di Napoli ha rimesso oggi a quella di Roma le carte dell'indagine riguardante i contatti che Silvio Berlusconi avrebbe avuto con alcuni senatori allo scopo di trascinarli dalla sua parte in occasione dei voti sulla Finanziaria. (segue) http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1794174292

VENEZUELA; CHAVEZ MASTICA COCA OGNI GIORNO AL MATTINO

Roma, 21 gen. (Apcom) - Il presidente venezuelano Hugo Chavez rivela di essere un consumatore abituale di cocaina. Nel corso di un discorso lungo quattro ore dinnanzi all'Assemblea nazionale, del quale la stampa internazionale ha messo in risalto inizialmente solo le sue convinzioni in merito alla guerriglia colombiana, Chavez ha affermato: "Mastico coca ogni giorno, al mattino (...) e guardate come sto" e mostra i bicipiti agli interlocutori. Chavez, che non beve alcool, ha aggiunto che Fidel Castro "mi manda il gelato Coppelia e molte altre cose mi arrivano regolarmente dall'Havana", e il presidente Boliviano Evo Morales "mi omaggia di pasta di coca (...) ve la consiglio". Gli indigeni boliviani e peruviani masticano foglie di coca regolarmente, come stimolante e per non sentire la fame, e questo è consentito dalla legge. Al contrario - spiega il Miami Herald che oggi riporta la notizia - la pasta di coca è un prodotto semiraffinato e che determina assuefazione, che viene fumata come il basuco (è il residuo dell'estrazione della cocaina base, di pessima qualità e altamente nocivo, ndr.) "E' un altro segnale che Chavez ha perso completamente il senso del limite", ha commentato Anibal Romero, docente di scienze politiche all'università di Caracas. "Dimostra che Chavez è fuori controllo". Continua ... http://notizie.alice.it/notizie/topnews/2008/01_gennaio/21/venezuela%20%20chavez%20mastica%20coca%20ogni%20giorno%20al%20mattino,13863204.html?pmk=nothpstr2

La Polizia Municipale celebra la ricorrenza di San Sebastiano. Il consuntivo del 2007

21 Gennaio 2008 - Celebrata oggi con una messa presso il Santuario dell’Annunziata la ricorrenza di San Sebastiano, patrono del Corpo di Polizia Municipale. Alla cerimonia religiosa hanno preso parte gli uomini del Comando della Polizia Municipale di Trapani, oltre al Sindaco Girolamo Fazio. La celebrazione ha rappresentato anche l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta nel corso del 2007 dalla Polizia Municipale. Un consuntivo che si presenta con luci ed ombre. Entrando nel dettaglio, dal punto di vista dell’organico, si registra una consistente carenza, cui l’Amministrazione Comunale ha cercato in questi anni e sta cercando di fare fronte con gli strumenti consentiti dalle norme. In particolare, a fronte di una pianta organica composta complessivamente di 298 unità, come previsto dall’art. 4 del decreto assessoriale Enti Locali del 4/9/1993, approvato dal CO.RE.CO. nel regolamento della Polizia Municipale il 25 Luglio 1996, attualmente la Polizia Municipale di Trapani è composta effettivamente di 111 unità, di cui un dirigente, un funzionario, 8 commissari, 75 ispettori capo, 5 assistenti, 7 agenti, 2 ausiliari del traffico e 12 amministrativi. L’attività svolta dai singoli uffici e squadre nell’anno 2007 registra una certa intensità. Nel corso del 2007 il Comune ha incassato per sanzioni amministrative € 938.782,54. L’Ufficio Contravvenzioni ha verbalizzato 21.151 infrazioni al codice della strada, di cui 3.485 contestate e 17.667 non contestate. 68 sono stati i motocicli, ciclomotori e veicoli posti in fermo amministrativo, 51 quelli sequestrati. L’Ufficio ha esitato 271 ricorsi (91 – Prefettura; 180 – Giudice di Pace), ha ritirato 57 carte di circolazione e ritirato o sospeso 19 patenti, decurtando complessivamente 13.862 punti. 4.706 sono stati i veicoli rimossi, 19 quelli confiscati. Per quanto riguarda gli incidenti, l’ufficio Infortunistica ne ha registrato 493 con 591 feriti. Tre le persone decedute a seguito di incidente stradale nel corso del 2007, undici quelle rimaste gravemente ferite (con prognosi riservata), altre 445 quelle ferite in maniera più lieve. Sono stati 34 gli incidenti senza feriti. L’Ufficio Infortunistica e P.G., nell’ambito della propria attività, ha tra l’altro anche compilato 14 notizie di reato all’Autorità Giudiziaria e 52 relazioni delle note di controdeduzione ai ricorsi relativi alle infrazioni riscontrate a seguito di incidenti stradali. Continua ... http://www.comune.trapani.it/news/view.php?id=2548

Il Comune parte civile in un processo per violazioni ambientali ::..

21 Gennaio 2008 - Il Comune di Trapani si costituisce parte civile, tramite l’avvocato Carmela Santangelo dell’avvocatura comunale, in un processo per violazioni ambientali. Il processo, che si apre domani, 22 Gennaio, davanti al Tribunale di Trapani in composizione monocratica, vede imputato Michele Barraco, accusato di avere violato le norme in materia ambientale “per avere svolto illecitamente attività di raccolta, gestione e commercio di rifiuti pericolosi provenienti dalla rottamazione di veicoli che venivano depositati in un’area di 1.000 mq in via Libica”. http://www.comune.trapani.it/

Sequestrati beni per 7 milioni di euro a indagato

PALERMO - I poliziotti dell'Ufficio Misure di Prevenzione della Questura di Palermo hanno sequestrato, su ordine del Tribunale, beni per un valore di sette milioni di euro riconducibili a Gaspare Caravello arrestato lo scorso settembre nell'operazione della Squadra Mobile di Palermo denominata "Torretta" con l'accusa di partecipazione ad associazione mafiosa aggravata. Le indagini sulla famiglia mafiosa di Torretta, connessi alla ricerca del boss Salvatore Lo Piccolo, hanno dimostrato che Caravello era "il costante punto di riferimento per la gestione degli interessi economici di diversi esponenti di spicco del mandamento di Passo di Rigano". Agli investigatori risulta che Caravello avrebbe gestito il patrimonio e curato gli interessi economico-familiari dello zio Michelangelo La Barbera, ex capo del mandamento mafioso di Passo di Rigano - Boccadifalco. Tra i beni sequestrati vi sono appartamenti e terreni, un'azienda di trasporti, conti correnti e rapporti assicurativi. http://www.lasicilia.it/index.php?id=816&template=lasiciliaweb

SICILIA, I FRUTTI AMARI DELLA PSICOSI-RIFIUTI

Più che l’emergenza, le drammatiche immagini di queste tristi giornate napoletane suggeriscono l’idea del collasso, del crollo.Non è questa la prima volta che una città decade e poi rinasce. Anche Napoli uscirà da tunnel, ma i segni dello sconquasso resteranno visibili a lungo.Un tempo le città andavano in declino a causa di malattie endemiche o della loro sterilità economica o talvolta, come Roma imperiale, sotto il peso delle sue mollezze. Napoli, invece, sta crollando sotto il peso delle sue monnezze.All’interno di questo squallido scenario, ciò che più preoccupa non sono le montagne di rifiuti che prima o poi saranno rimossi, ma la pervicace volontà dei responsabili politici e amministrativi di prendere atto del loro fallimento ed andarsene. In altri casi, per molto meno, sarebbe successo un quarantotto.Ben vengano De Gennaro, l’esercito e la mano ferma del governo per fronteggiare la drammatica emergenza. E dopo? A Napoli è necessaria una strategia d'ampio respiro per ricostruire una prospettiva generale, la stessa immagine della città, uscita a pezzi da questa terribile congiuntura.E' assurdo pensare che un’opera così grande ed impegnativa possa essere affidata agli stessi responsabili del disastro. E dispiace rilevare che chi di dovere non abbia colto questa elementare verità “procedurale”.Ma, se a Napoli non viene avvertita, qualcuno da Roma la dovrebbe far valere. Pena la credibilità politica e di governo del PD e del centro sinistra, in Italia. Continua ... http://www.sicily-news.com/news.cfm?id=2920

Pecoraro Scanio: l'Unione mi difenda o e' crisi

"Prima di mercoledi' voglio sentire che tutto il centrosinistra appoggia la mia politica ambientale. Altrimenti non si arriva nemmeno al voto". Il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio lancia il suo ultimatum alla maggioranza in vista della mozione di sfiducia presentata dal centrodestra contro di lui che sara' discussa il 23 gennaio al Senato. In un'intervista a Repubblica Pecoraro Scanio spiega che "dopo gli ultimatum di Dini e Mastella e l'uscita di Veltroni che non ci vuole piu' come alleati il problema e' politico. Ci chiediamo e chiederemo a Prodi di verificare prima del voto di mercoledi' se c'e' ancora una maggioranza che sostiene un governo dell'Unione". Il ministro e' convinto che "abbiamo colpito interessi cosi' forti che ce la vogliono far pagare. Dell'emergenza rifiuti non gli importa niente: e' la testa di Prodi che vogliono" e rivendica di aver cercato "di svolgere una funzione di argine a un meccanismo di affari e di ecomafie". "E' assurdo - attacca Pecoraro Scanio - che esponenti del centrosinistra vadano appresso alla propaganda berlusconiana associandosi all'opposizione" tanto piu' che Prodi "ha sempre condiviso tutto quello che ho fatto. E' l'unico che puo' riprendere in mano la situazione e verificare se c'e' ancora una maggioranza". Il leader dei Verdi spiega poi di non aver mai pensato di dimettersi "perche' io non sono certo sotto inchiesta ma attaccato dall'opposizione che non chiede le dimissioni di Cuffaro condannato a cinque anni. Francamente non ho proprio ipotizzato le dimissioni perche' non mi ritengo assolutamente responsabile". http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=77823

Violenza giovanile. Metal detector installati nelle scuole britanniche

La violenza giovanile va arginata a tutti i costi. Anche installando metal detector nelle scuole a rischio per scovare negli zainetti coltelli e armi da fuoco. La misura potrebbe venire decisa a breve dal governo laburista di Gordon Brown sempre piu preoccupato dai dati che indicano una criminalità in aumento tra i teen-ager."E' una buona idea. In certe scuole questo è l'unico modo per scoprire armi improprie. Voglio che i giovani sappiano che possedere un coltello non li rende piu sicuri ma fa di loro delle vittime potenziali" ha spiegato Jacqui Smith il primo ministro degli interni donna nella storia della Gran Bretagna.L'installazione dei metal detector negli istituti medi e superiori sarà la misura piu vistosa di un piu generale piano d'azione governativo contro la criminalità giovanile.L'ultima parola toccherebbe ai presidi e ai consigli scolastici. Le aggressioni tra bande rivali e gli omicidi tra minorenni sono stati piu volte alla ribalta della cronaca negli ultimi mesi. La situazione è grave soprattutto nelle periferie delle grandi città come Londra, Birmingham e Liverpool http://www.euronews.net/index.php?page=info&article=465739&lng=4

Nazioni Unite: creata una task force anti-corruzione

Seimila dollari a notte, drink, prostitute e altre cosette poco edificanti, questo è quello che ottenevano due funzionari delle Nazioni Unite in cambio di “alcuni favori” a una azienda di New Delhi che voleva fare affari con le Nazioni Unite. A scoprirlo è stato Robert M. Appleton, un attivo procuratore anti-corruzione gia procuratore generale del Connecticut. Questo purtroppo è solo uno dei tanti casi in cui i procuratori delle Nazioni Unite si imbattono. Il team di investigatori, guidato dall’ex procuratore del Connecticut, è composto da almeno 19 persone che solo negli ultimi tempi hanno identificato un giro di 610 milioni di dollari in contratti viziati e 25 milioni di dollari in fondi distratti. I crimini identificati abbracciano tutti i settori delle Nazioni Unite e vanno dalle bustarelle per i contratti di forniture di beni (contratti per il carburante, per il cibo, pezzi di ricambio, elicotteri, mezzi terrestri etc. etc.) alla vera e propria distrazione di fondi. Il team di Appleton usa tutte le tecniche moderne per le sue investigazioni e solo negli ultimi periodi ha permesso l’identificazione e l’arresto di 17 membri delle Nazioni Unite che avevano a vario titolo partecipato agli atti di corruzione. L’ultimo di questi risultati è stato l’arresto di un personaggio che aveva gestito un giro di appalti pari a 100 milioni di dollari. Continua ... http://www.secondoprotocollo.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1028&Itemid=1

Pecoraro: Rutelli, partita difficile

In Italia c'e' fondamentalismo negativo, e scoppia polemica (ANSA) - ROMA, 20 GEN - Quella del voto di mercoledi' a Palazzo madama contro Pecoraro Scanio 'e' una partita complicata', ammette Francesco Rutelli. Il vicepremier lamenta che 'in Italia c'e' un fondamentalismo negativo che fa credere alla gente che i termovalorizzatori fanno male e invece uno di essi produce in un anno meno diossina dei cassonetti dei rifiuti dati alle fiamme in un giorno'. Ma scoppia la polemica con gli ambientalisti e in particolare con i Verdi che minacciano di uscire dall'Unione. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-20_120180447.html