Firenze, 8 Novembre 2008. Dopo l'ennesimo tonfo di Mr Prezzi, in questo caso sul tentativo di far diminuire i prezzi della pasta, non si capisce perche' dobbiamo continuare a tenerci quest'orpello che, di per se', rappresenta un costo per lo Stato e per tutta la collettivita'. Nelle scorse settimane, dopo le rilevazioni che davano in caduta i prezzi del grano e in aumento quelli di pane e pasta, Mr Prezzi ha convocato i produttori per cercare di convincerli a far diminuire i prezzi. Ma cosi' non e' stato, perche' gli stessi hanno fatto sapere che un pacco di pasta non e' fatto di solo grano, ma sono tanti i fattori che contribuiscono al prezzo finale per cui, se uno di questi cala (il grano) ma gli altri rimangono costanti o in aumento, siccome loro non sono aziende di Stato (ndr: per fortuna...) e neanche associazioni benefiche, non sono in grado di rispondere positivamente all'invito al calo. Mr Prezzi, quindi, per l'ennesima volta, ha dato dimostrazione di svolgere una funzione inutile. Ci domandiamo perche' non smetta di svolgerla visto che in questo modo darebbe anche un buon esempio di risparmio istituzionale, i cui benefici ricadrebbero sulle finanze pubbliche e su tutti. Dimissioni che, nel contempo, darebbero piu' visibilita' alle problematiche per cui i prezzi al dettaglio aumentano mentre quelli delle materie prime diminuiscono, senza illudere che la politica della "morale suasion" sia da perseguire perche' funzionale.Cosa lamentano gli industriali del settore per non dare credito alle richieste di Mr Prezzi? Quello che ogni produttore fa rilevare a tutti i governanti nell'ambito di un libero mercato: troppa fiscalita', ad ogni livello, non puo' che portare a prezzi piu' alti al dettaglio. Fiscalita' nella forza lavoro, fiscalita' nei servizi, fiscalita' in prodotti fondamentali come i carburanti, fiscalita' sugli utili, etc...Il resto -aggiungiamo noi- e' "fuffa", con tanto di "utili idioti" che elogiano certi sistemi.... ma possibile che non ci si renda conto che il cittadino/consumatore medio non e' un cretino che crede ai lustrini e ai sorrisi dei potenti, ma uno che sa far bene di conto a partire dalle proprie tasche? Aspettiamo l'esempio di metodo da parte di Mr Prezzi!!
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=239566
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
sabato 8 novembre 2008
La risposta dell'Unità a Cossiga
«Se l'ex presidente Cossiga si fosse limitato ad accusarci di "istigare" qualcuno, avremmo volentieri evitato di rispondergli. L’Unità è sotto gli occhi di tutti e ciascuno può facilmente verificare il contenuto e il tono dei nostri articoli.Il fatto è che, il 23 ottobre, in un'intervista, aveva suggerito di "infiltrare il movimento con agenti provocatori". E ieri, nella sua lettera indirizzata al capo della polizia, ha auspicato che ci sia "una vittima"."Agenti provocatori", "vittima". È una sintesi molto precisa di quel che accadde il 12 maggio del 1977 quando a Roma fu uccisa una ragazza di 19 anni, Giorgiana Masi. Ancora non è chiaro come siano andate veramente le cose. Però si sa per certo che la stessa persona che oggi dà certi suggerimenti e formula certi auspici era, all’epoca, ministro dell’Interno. Per questa ragione – con tutto il rispetto – ci sentiamo in dovere di rivolgere al presidente Cossiga una domanda: chi ha ucciso Giorgiana Masi?»
http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80708
Boom della vendita di armi negli Usa
Dall'elezione di Barack Obama alla Casa Bianca, è scoppiato negli Stati Uniti il 'boom' della vendita delle armi da fuoco.
Sarebbe il risultato della preoccupazione che il nuovo presidente democratico possa modificare in senso piu' restrittivo la legislazione che ne permette libera vendita e detenzione. E allora sono andati a ruba fucili semi-automatici, pistole e una valanga di munizioni. "Il giorno dopo le elezioni, ho avuto molte piu' richieste di fucili semi-automatici", ha raccontato il proprietario di un negozio di Bisbee, in Arizona, che in questi giorni ha spiegato di aver terminato tutti gli 'AR-15', la versione 'ad uso civile' del fucile d'assalto 'M16'. Il motivo, anche secondo David Greenberg, è proprio "la preoccupazione che le armi vengano proibite". Un'ipotesi "abbastanza probabile, perché Obama e Biden stanno puntando a eliminarle dalla faccia del Paese", ha commentato Greenberg. Non è un caso, quindi, che la Nra (National Rifle Association), la lobby delle armi statunitense, abbia voluto sostenere apertamente John McCain nella corsa alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti sono il Paese al mondo con il più alto numero di armi da fuoco in circolazione: oltre 200 milioni.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=88049
Mario Monicelli: "Berlusconi è un rozzo"
"Berlusconi è un rozzo" e della sua battuta sull'abbronzatura del presidente Usa Barack Obama "la cosa più grave è che ha detto che era un complimento".
E' il giudizio di Mario Monicelli sulla battuta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sul colore della pelle del presidente eletto degli Stati Uniti Obama. "Berlusconi ha fatto gli studi classici - ha detto Monicelli, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia di consegna del premio 'L'anello debole' a Capodarco di Fermo - e forse anche l'università, ma resta una persona rozza. Ha preso dei titoli per fare il dirigente d'azienda". Ma "è un po' rozzo: ha fatto questa gaffe nei confronti di Obama dandogli dell'abbronzato, ma la cosa più grave è che ha detto che era un complimento. La rozzezza - ha insistito - è questa: pensare che a un nero faccia piacere essere scambiato per un bianco. E' un razzismo innaturale". Altrettanto tranchant il giudizio su Fabrizio Cicchitto, che aveva definito l'uscita di Berlusconi "una carineria". "E' un marrano", ha tuonato Monicelli.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=88054
6 arresti per abbandono di rifiuti a Napoli
Cinque persone sono state arrestate oggi a Napoli in base al nuovo decreto legge varato dalConsiglio dei ministri che porta il numero 172/2008. Tutti sono stati presi in flagranza di reato mentre si liberavano di rifiuti solidi.
La sesta persona fermata ieri, invece e' stata rimessa in libertà dal giudice che, dopo aver convalidato l'arresto ha ritenuto di scarcerare l'indagato perche non sussistono i motivi della custodia cautelare e ha trasmesso gli atti al tribunale collegiale.
Continua ...
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=88028
I consigli di Cossiga alla Polizia - "Prima una vittima, poi mano dura"
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Cossiga: "Per il consenso serve la paura".
Il ragionamento dell'ex presidente è affidato a una lettera aperta: "Un'efficace politica dell'ordine pubblico deve basarsi su un vasto consenso popolare, e il consenso si forma sulla paura, non verso le forze di polizia, ma verso i manifestanti". Per Cossiga, che pensa alle tensioni che hanno segnato le manifestazioni degli studenti di questi giorni, è stato "un grave errore strategico" reagire con "cariche d'alleggerimento, usando anche gli sfollagente e ferendo qualche manifestante".
La "tattica cossighiana".
In pratica si tratta di disporre "che al minimo cenno di violenze di questo tipo, le forze di polizia si ritirino". A questo punto, continua Cossiga, "l'ideale sarebbe che di queste manifestazioni fosse vittima un passante, meglio un vecchio, una donna o un bambino, rimanendo ferito da qualche colpo di arma da fuoco sparato dai dimostranti: basterebbe una ferita lieve, ma meglio sarebbe se fosse grave, ma senza pericolo per la vita".
"La gente deve odiare i manifestanti".
Una situazione che farebbe crescere fra la gente "la paura dei manifestanti e con la paura l'odio verso di essi e i loro mandanti o chi da qualche loft, o da qualche redazione, ad esempio quella de L'Unità, li sorregge". Tra i danneggiamenti invocati, Cossiga si augura che possano accadere alla sede dell'arcivecovo di Milano o a qualche sede della Caritas o di Pax Christi.
Leggi tutto su:
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-6/cossiga-consigli/cossiga-consigli.html
Aereo si schianta sul Kilimangiaro - morti quattro turisti italiani
ROMA - Quattro turisti italiani, due donne e due uomini, sono rimasti uccisi in un incidente aereo in Tanzania. Ne ha dato notizia la televisione di Nairobi Ntv: il piccolo aereo sul quale viaggiavano, un Cessna 206 a sei posti registrato in Kenya, si è schiantato contro il versante tanzaniano del monte Kilimangiaro, nel nord del paese. All'incidente, avvenuto questa mattina, è sopravvissuto il pilota kenyota, ricoverato in gravi condizioni. La Farnesina ha confermato la presenza degli italiani a bordo del velivolo. Fonti dell'ambasciata italiana a Dar el Salaam hanno aggiunto che l'aereo era decollato dal Kanya ed era stato noleggiato da un'agenzia di viaggio italiana.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/kenya-incidente-aereo/kenya-incidente-aereo/kenya-incidente-aereo.html
Obama: telefonata a Hu Jintao
PECHINO - Primo colloquio telefonico tra il neo eletto presidente americano Barack Obama e il presidente cinese Hu Jintao. Secondo quanto riferiscono i media ufficiali di Pechino, Hu avrebbe spiegato al collega che "Cina e Stati Uniti devono tener conto delle rispettive preoccupazioni e conciliare i reciproci interessi". I due leader avrebbero anche parlato della crisi finanziaria internazionale e di come rafforzare in futuro i legami tra i due Paesi. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={A780D4CF-959D-474A-A68F-BB844C1B4155}
Al Qaida prepara attacco a Usa
Lo scrive un quotidiano in lingua araba pubblicato a Londra
(ANSA) - ROMA, 8 NOV - Osama bin Laden sta preparando un nuovo attacco contro gli Usa. E' quanto scrive oggi il quotidiano in lingua araba Al Quds al Arabi. In una corrispondenza dalla capitale yemenita Sanaa, il giornale pubblicato a Londra scrive che l'attacco sara' 'molto piu' grande dell'operazione dell'11/9/2001' e ha lo scopo di 'cambiare il volto del mondo politicamente ed economicamente'. Nel riferirne nel suo sito online, il quotidiano cita una 'fonte vicina alla leadership di Al Qaida nello Yemen'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-08_108286245.html
Scudo antimissile, no impegno Obama
Un suo collaboratore smentisce parole presidente polacco
(ANSA) - NEW YORK, 8 NOV - Barack Obama non ha preso nessun impegno sul futuro dello scudo antimissile che Bush intende installare nell'Europa centro-orientale. Lo afferma uno stretto collaboratore di Obama. Il presidente polacco Kaczynski aveva affermato invece che il presidente eletto Usa gli ha detto che il progetto continuera'. Usa e Polonia hanno firmato un accordo in agosto per installare una serie di missili nel Paese europeo, come elemento dello scudo missilistico. La mossa aveva fatto infuriare la Russia.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-08_108287879.html
Medvedev incontrera' presto Obama
Lo ha annunciato questa sera il governo russo
(ANSA) - MOSCA, 8 NOV - Il presidente russo, Dmitri Medvedev, e il presidente eletto americano, Barack Obama, intendono incontrarsi 'prossimamente'. Nel corso di una conversazione telefonica, Medvedev e Obama hanno concordato sulla 'necessita' di organizzare prossimamente un incontro', riferisce il Cremlino. Il ministro degli esteri russo, Serguei Lavrov, aveva dichiarato mercoledi' scorso che Medvedev e Obama avrebbero potuto incontrarsi il 15 novembre, a margine del G20 a Washington.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-08_108288385.html
AFGHANISTAN: USA AMMETTONO, 37 CIVILI UCCISI IN RAID KANDAHAR
Kabul, 8 nov. - (Adnkronos/Xin) - Gli Stati Uniti ammettono l'uccisione di 37 civili e il ferimento di altri 35 in un raid aereo nella provincia di Kandahar, in risposta a un'imboscata dei Talebani contro una pattuglia delle forze afghane e internazionali. Il raid era avvenuto lunedi' scorso nel villaggio di Wech Baghtu e i caccia americani avevano colpito, oltre alle postazioni dei militanti, anche un banchetto di nozze, provocando la morte - come denunciato da alcuni testimoni - di molte donne e bambini.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2687851784
Ivano Fossati in concerto a Torino il 12 novembre
Roma, 8 nov. (Apcom) - Ivano Fossati in concerto il 12 novembre al Teatro Colosseo di Torino. Il cantautore proporrà il nuovo album 'Musica moderna', pubblica a tre anni di distanza dall'ultimo. Il disco contiene undici brani, tra i quali 'L'amore trasparente' - dalla colonna sonora del film 'Caos Calmo' premiata con il David di Donatello e con il Nastro d'argento 2008 - 'La guerra dell'acqua' sullo sfruttamento delle risorse idriche da parte di grandi gruppi di potere o 'Il paese dei testimoni' che attacca l'attitudine alla delazione, alla diffamazione, allo spionaggio. Per 'Musica moderna' oltre alla nuova band che lo accompagna da qualche tempo (fra gli altri Pietro Cantarelli, Claudio Fossati, Fabrizio Barale e Riccardo Galardini), Ivano Fossati ha chiamato accanto a sé alcuni musicisti presenti nei suoi album storici: Riccardo Tesi all'organetto diatonico, Vincenzo Zitello alla cornamusa e ai flauti e Guido Guglielminetti al basso elettrico. Hanno partecipato anche Dario Deidda, Max Gelsi, Lorenzo Corti e l'Orchestra da Camera della Campania diretta da Mirko Guerrini.
http://www.apcom.net/news/primopiano/20081108_113700_107b3c7_2265.shtml
Jeremy Rifkin: E' finita l'era del petrolio,è ora di cambiare
Milano, 8 nov. (Apcom) - La parola d'ordine è "cambiamento", anche per quanto riguarda l'utilizzo delle fonti energetiche e, di conseguenza, la salvaguardia del pianeta, perché con "l'era Bush è finita anche l'era dei combustibili fossili". Lo afferma con decisione e spiccato ottimismo il presidente della Foundation on Economic Trends Jeremy Rifkin, che sulle pagine di Repubblica delinea i tratti della "terza rivoluzione industriale". Siamo all'inizio della terza rivoluzione industriale: nel giro dei prossimi trent'anni cambierà tutto, com'è cambiato tutto quando il vapore è stato sostituito dall'elettricità. - spiega - Stavolta a vincere sarà intergrid, l'Internet dell'energia: una rete elettrica interattiva e decentrata, che trasformerà milioni di consumatori in piccoli produttori di energia creando un sistema più affidabile, sicuro e democratico". Edifici pubblici e privati "fasciati" da pannelli fotovoltaici e motori che si convertiranno a loro volta in "mini centrali": una svolta totale quella delle fonti rinnovabili, che secondo il neo presidente degli Stati Uniti Barack Obama porterà 5 milioni di occupati nel settore. "Quei cinque milioni di posti di lavoro rappresentano solo una piccola frazione di quello che può e deve accadere", precisa Rifkin. Il nuovo numero uno della Casa Bianca, sottolinea il teorico, "ha compreso la direzione di marcia ma non la radicalità della posta in gioco". La premessa tuttavia appare come un "cambiamento politico importante", perché "l'era Bush, l'era del potere dei combustibili fossili, è finita". Di qui il rinnovato ottimismo di Rifkin: "Con Obama rinasce la speranza: Europa e America possono creare insieme un ponte verso il futuro".
http://www.apcom.net/newseconomia/20081108_111400_13daab0_50021.shtml
USA: GIORNALISTA ATTACCATO DA BERLUSCONI, UNO STATISTA NON FA COSI' - 'HO FATTO LA DOMANDA PERCHE' HA OFFESO TUTTI GLI AMERICANI'
Bruxelles, (Adnkronos/Aki) - "Uno statista non fa cosi'". E' il commento di Steve Scherer, il giornalista Usa dell'agenzia Bloomberg che ha avuto un battibecco con il premier Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa al termine del summit Ue straordinario, incentrato sulla questione di Barack Obama "abbronzato".
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=3.0.2683007667
Camera: Sul Web La Lista Dei Deputati Assenteisti
(ASCA-CORRIERE COM.) - Roma - Da oggi i deputati assenteisti finiranno sul Web. L'ufficio di presidenza della Camera ha deciso di pubblicare su Internet i dati sulle presenze alle votazioni di tutti i deputati, raccogliendo la proposta del deputato Pdl Gregorio Fontana. Le novita' ''tecnologiche'' del primo ramo del Parlamento non finiscono qui: entro la fine di febbraio 2009 l'Aula verra' dotata di terminali per il voto attivabili con l'impronta digitale del deputato, la cui mappatura biometrica verra' inserita nel microchip della tessera di voto inserita nel banco. La verifica in laboratorio del prototipo di terminale e' prevista gia' per la prossima settimana, mentre per l'installazione e l'avvio della fase sperimentale bisognera' aspettare la meta' di dicembre.
http://it.notizie.yahoo.com/19/20081107/ttc-camera-sul-web-la-lista-dei-deputati-a7b3081.html
Sicurezza: Si' Da Commissione Giustizia Senato a 'Ronde'
Roma, 7 nov. - (Adnkronos) - Via libera dalla commissione Giustizia di palazzo Madama alle 'ronde' volute dalla Lega. La commissione presieduta da Filippo Berselli ha infatti approvato un emendamento presentato dai senatori del Carroccio al Ddl sicurezza che consente agli enti locali di fare ricorso a "guardie particolari giurate", ad "associazioni tra cittadini, con funzioni ausiliarie di sorveglianza dei luoghi pubblici, al fine di segnalare agli organi di polizia locale, ovvero alle forze di Polizia dello Stato, eventi che possano arrecare danno o disagio alla sicurezza urbana e cooperare nello svolgimento dell'attivita' di presidio del territorio''.
http://it.notizie.yahoo.com/7/20081107/tpl-sicurezza-si-da-commissione-giustizi-e9595f1.html
Uragano Paloma diventa "estremamente pericoloso"
GEORGE TOWN (Reuters) - Mentre si avvicina alle Isole Cayman, l'uragano Paloma si è rafforzato oggi, passando alla categoria 4, definita dai meteorologi "estremamente pericolosa".
La tempesta si dirige con venti a 215 chilometri orari verso il ricco territorio britannico delle Isole Cayman, dove aziende, scuole e uffici governativi sono stati chiusi ieri, mentre gli abitanti si sono barricati in casa e i turisti hanno anticipato le partenze.
"Paloma è ora un uragano estremamente pericoloso di categoria 4 sulla scala Saffir-Simpson", ha detto il Centro nazionale uragani Usa a Miami.
L'uragano Katrina era di categoria 3 quando colpì New Orleans nel 2005, ma gli edifici delle Isole Cayman sono considerati meno vulnerabili e in grado di resistere alle tempeste che ogni anno colpiscono l'Atlantico e i Caraibi tra giugno e novembre.
Continua ...
http://it.notizie.yahoo.com/4/20081108/tts-uragano-paloma-ca02f96.html
Iran: professor Molana, la lettera di auguri di Ahmadinejad è rivolta al popolo americano
TEHRAN, 08 NOV - "La lettera di auguri del presidente Ahmadinejad a Barack Obama comprende in realtà gli auguri del presidente al popolo americano". Ad affermarlo, riferisce l'Irna è il prestigioso docente e fondatore della facoltà di relazioni internazionali dell'università di Washington, Hamid Molana; il noto docente iraniano residente negli Stati Uniti che recentemente è stato scelto da Mahmoud Ahmadinejad come uno dei suoi consiglieri.
Commentando la lettera di auguri del presidente iraniano ad Obama, Molana ha ricordato: "considerando che non esistono relazioni diplomatiche tra Iran e Usa la lettera di auguri del presidente Ahmadinejad è un passo positivo per poter sperare in relazioni migliori e lascia trasparire un ottimismo inconsueto nella diplomazia internazionale".
L'agenzia Fars, inoltre, riprende un'altra parte delle considerazioni dello studioso. "Bisogna ricordare che gli StatiUniti hanno un èlite di potere con radici fortissime e per questo una sola persona non può cambiare tutto", ha precisato Molanà. "Dai tempi di Eisenhower fino ad oggi, ha concluso Molanà, ho visto 10 presidenti negli StatiUniti con idee molto diverse ma la politica estera Usa non ha registrato cambiamenti radicali".
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4718&Itemid=22
Hamas denuncia tradimento da parte di al-Fatah e accusa la Rice
GAZA, 08 NOV - Pare che sia servita a gettare nuove divergenze tra i palestinesi, la visita in Medioriente di Condoleeza Rice, dunque un'ultimo favore dell'amministrazione Bush al regime sionista. Mentre al-Fatah e Hamas si avviavano a riprendere il dialogo con la mediazione dell'Egitto per la soluzione dei loro problemi interni, la visita della Rice a Ramallah ha innescato poche ore dopo l'arresto in Cisgiordania di alcuni membri di Hamas.
"Si tratta di un'azione senza precedenti e di un tradimento inaudibile", ha detto Esmail al-Ashghar, parlamentare di Hamas che ha duramente criticato al-Fatah per i contatti con il regime sionista.
Anche Esmail Ridhwan, altro responsabile di Hamas, ha ricordato che creare divergenze tra i palestinesi e impedire una loro riconciliazione è l'obbiettivo che fino ad ora la Rice ha raggiunto sfruttando l'ingenuità e la corruzione di al-Fatah.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4719&Itemid=22
Risposta al Corriere della Sera
"Dialogate con belle maniere con la gente della Scrittura, eccetto quelli di loro che sono ingiusti. Dite [loro]: "Crediamo in quello che è stato fatto scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere su di voi, il nostro Dio e il vostro sono lo stesso Dio ed è a Lui che ci sottomettiamo". (Versetto 46, Sura del Ragno)
In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso Il 30 Ottobre 2008, il Corriera della Sera, uno dei quotidiani italiani più letti, ha pubblicato un articolo riguardo alla nostra emittente. Quello che addolora non è il fatto che il prestigioso quotidiano abbia usato termini ostili ed offensivi nei confronti della nostra emittente e del nostro paese ma il fatto che abbia cercato di perseguitare ed intimidire gli intellettuali che ultimamente sono stati intervistati da noi.
L'articolo, firmato da M. Antonietta Calabrò, inizia con un a dir poco stravagante e bizzarro paragone della nostra radio a quella che negli anni settanta ed ottanta trasmetteva da Praga. Chissà cosa trova in comune la scrittrice dell'articolo tra una radio come la nostra, che diffonde i pensieri del mondo islamico e dell'Iran sulla politica internazionale con quella che trasmetteva dal blocco sovietico? Certo comprendiamo che il paragone è stato fatto intenzionalmente per offendere la nostra emittente ma per ora facciamo finta di non aver capito. In seguito dopo un veloce cenno al fatto che la nostra emittente esiste dal 1995, l'articolo inizia con gli errori che non sono pochi.
Si dice che la nostra radio sia ormai l'unica al mondo, eccetto quella Vaticana, a trasmettere in italiano. Perciò la scrittrice dimostra grandissima cultura nell'ignorare Radio Argentina, Radio Montecarlo, Radio Cina Internazionale, Radio Australia, Radio Russia, Radio Svizzera e un'altra miriade di Radio sparse nel mondo che hanno sezioni italiane. Ma non è ancora nulla. La scrittrice ritiene il peso acquisito dalla nostra emittente [come dovuto] al "protagonismo internazionale" del presidente Ahmadinejad e si scorda che la nostra emittente iniziò a svolgere le sue attività in maniera simile a quella di oggi nel periodo dell'amministrazione Khatamì, nell'ambito del progetto "Dialogo tra le civiltà", di cui Khatamì fu promotore. Certo la nostra radio ha operato normalmente e sempre con nuove idee anche durante l'amministrazione Ahmadinejad.
Qui la scrittrice tenta di lanciare un secondo siluro (dopo quello del paragone
Leggi tutto:
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4716
Caro Silvio, siamo tutti imbecilli e siamo tutti Obama
C'è qualcosa di masochistico nell'insistenza con la quale Silvio Berlusconi continua a farsi e a farci del male dopo la terrificante quanto insopportabile battuta su Obama "giovane, bello e abbronzato".
Non sappiamo se nel battaglione di portaparole, portaborse, portatutto che circonda il premier, ci sia qualcuno che stanotte o stamane abbia cliccato sui principali siti americani o abbia seguito le tv d'Oltreoceano, prodighe di sarcasmo nei confronti dell'Italia. Sappiamo che la gaffe del Presidente del Consiglio ci ha fatto fare un'altra figura imbarazzante.
Che la collezione privata del Cavaliere è ormai planetaria (dalla Palestina all'Arabia Saudita, dalla Danimarca alla Finlandia passando per la Cina con il contorno di corna, tacchi delle scarpe, bandane e altre lepidezze). Che Obama ha subito risposto con uno schiaffo bene assestato, telefonando a nove leader stranieri, ivi compresi sudcoreani e messicani, ma non al primo ministro italiano. Non ce ne può fregare di meno delle beghe e delle strumentalizzazioni che, al solito, maggioranza e opposizione del Belpaese stanno facendo nel consueto balletto di bassa politica, caratterizzato dalla rincorsa provinciale, ridicola, atratti comica, nel saltare sul carro di Barack.
Qui si tratta, molto più semplicemente, di capire una volta per tutte che, un conto sono le battute da bar sport o da Bagaglino; un altro le improvvide, infelici, inaccettabili parole peraltro pronunciate in un contesto di altissimo livello internazionale qual è stato il vertice intergovernativo russo-italiano di Mosca. E se, a parere dell'inquilino di Palazzo Chigi, sono imbecilli quelli che hanno stigmatizzato la sortita di Berlusconi perchè ne hanno le tasche piene di fare la figura dei coglioni (il lessico è di Silvio), ebbene: siamo tutti imbecilli e siamo tutti Obama.
di Xavier Jacobelli
http://quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/11/07/131049-caro_silvio_siamo_tutti.shtml
SCUDO ANTI-MISSILE: VARSAVIA, OBAMA NON RIVEDRA' IL PIANO
Barack Obama ha promesso che manterra' il piano di installare una batteria di missili in Polonia, nell'ambito del cosiddetto scudo globale. Lo ha annunciato la presidenza polacca, dopo che erano circolate voci secondo cui il neo presidente eletto sarebbe orientato a rivedere il progetto che ha fatto salire la tensione tra Washington e Mosca. "Barack Obama ha sottolineato l'importanza della partnership strategica tra Polonia e Stati Uniti, ed ha espresso la sua speranza di continuare la collaborazione politica e militare tra i due Paesi", si legge nel comunicato diffuso dall'ufficio del presidente Lech Kaczynski, che venerdi' ha avuto una conversazione telefonica con il neo-eletto presidente Usa. "(Obama) ha anche detto che il progetto dello scudo anti-missile andra' avanti". (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Varsavia-09:18/3399362/7
Mani alzate, fughe e manganellate la battaglia della stazione Ostiense
ROMA - "Giornalisti, siamo giornalisti, stampa stampa" ho gridato d'istinto con le mani alzate cercando di evitare le prime manganellate assieme ad altri due cronisti che si trovavano accanto a me. Ma quando ho visto la violenza con cui gli agenti colpivano gli studenti, circa una trentina di ragazzi e ragazze tra i 20 e i 26 anni chiusi in uno spazio di neanche 20 metri quadrati, ho tentato di scappare. Sono all'incirca le 15 quando gli studenti dell'Onda, dopo una giornata di cortei, arrivano alla stazione Ostiense, a Roma, per bloccare simbolicamente i binari. Stavo tentando di scavalcare i tornelli per raggiungere, assieme ai fotografi e agli altri cronisti, le banchine prima che arrivasse il resto del corteo. Ma è bastato attendere qualche frazione di secondo in più, giusto il tempo di aspettare che un cameraman oltrepassasse il tornello, per sentire le urla degli studenti dietro alle mie spalle e vedere più di una decina di agenti di polizia in tenuta antisommossa sferrare i manganelli contro di noi. Ho sentito un rumore sordo, un dolore improvviso alla testa. La prima manganellata. Gli studenti si spintonavano per uscire dai cancelli sbarrati dalle forze dell'ordine. Urlavano agli agenti di smetterla di picchiare, tenevano le mani alzate. Ho trovato un piccolo passaggio nella ressa, mi sono coperta la testa con le mani e ho sentito il secondo colpo. Più forte, duro, secco. Sopra il gomito. Dietro di me una voce :"Di qua di qua, passate di qua" gridavano i pendolari della stazione.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-6/mari-manganelli/mari-manganelli.html
Iran: nucleare, Obama ha preso una "strada sbagliata"
TEHERAN - L'Iran reagisce alle affermazioni di contrarieta' al programma nucleare del paese fatte ieri in conferenza stampa dal neoeletto presidente degli Stati Uniti Obama. Il presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani, ha criticato il presidente Usa, affermando che le sue parole sono una ''ripetizione'' di quanto detto dall'amministrazione uscente e avvertendolo che sta prendendo la ''strada sbagliata''. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={CAEC54B0-6288-4985-A44C-009B526C7158}
Spagna; I vescovi chiedono referendum contro i matrimoni gay
Roma, 8 nov. (Apcom) - A tre anni dall'approvazione della legge sui matrimoni omosessuali la Chiesa spagnola non rinuncia alla sua battaglia e, approfittando del referendum contro le unioni gay approvato in California, chiede che la stessa misura sia sottoposta al voto popolare. "Questo modo di considerare il matrimonio per cui la differenza sessuale non ha alcun ruolo è contro la civiltà, non solo di quella cattolica ma di tutte le civiltà", ha dichiarato il presidente della Conferenza Episcopale spagnola, cardinale Antonio Maria Rouco Varela, intervistato dalla radio dei vescovi, la Cope. Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, le organizzazioni per la difesa dei diritti degli omosessuali hanno ribattuto che semmai il referendum dovrebbe riguardare le relazioni fra Stato e Chiesa, ricordando che i matrimoni omosessuali, stando ai sondaggi, sono considerati positivamente dalla maggior parte della popolazione.
http://www.apcom.net/newscronaca/20081108_080500_2287fb4_50013.shtml
Scuola; "La Gelmini non è essere umano", Camilleri sotto accusa
Milano, 8 nov. (Apcom) - Mariastella Gelmini "di sicuro non è un essere umano". L'affermazione fatta giovedì scorso dallo scrittore Andrea Camilleri sul ministro dell'Istruzione davanti agli studenti del liceo classico Mamiani di Roma ha scatenato numerose polemiche. Unanime il giudizio, anche da parte di molti esponenti dell'opposizione, raccolto dal Corriere della Sera: quelle delle'83enne Camilleri sono state parole troppo pesanti. "Chi non rispetta la dignità delle persone o declina quel rispetto solo in base alle simpatie, anche politiche, si comporta in modo grave. - sostiene l'ex ministro dell'Istruzione Giuseppe Fioroni - Soprattutto se si pensa che il nostro Paese vive da decenni un'emergenza educativa". "Quelle parole sono gravi in sé, ma soprattutto perché sono state pronunciate davanti ai giovani. - sottolinea Giorgio Tonini, senatore del Partito Democratico - Per diventare cattivi maestri basta un attimo e guai se ci si spinge nel campo dell'intolleranza. Chi è più anziano dovrebbe capire che le parole sono come pietre". "La radicalità dei giudizi politici, che possono essere anche aspri e duri, non deve mai essere confusa con la semplice offesa personale", dice Giovanni Russo Spena di Rinfondazione Comunista. Fa un discorso più ampio il consigliere Rai Sandro Curzi. "Certo è uno scrittore e bisogna vedere in che contesto ha detto quelle frasi. - dice - Ma senza dubbio gli eccessi che ha espresso sono l'effetto di un netto deterioramento del linguaggio nel mondo della politica. Se un presidente del Consiglio arriva a dire certe cose, se parla di persone 'appecoronate' e di presidenti 'abbronzati' si capisce che anche altri possano prendersi qualche licenza".
http://www.apcom.net/newscronaca/20081108_100800_1552664_50017.shtml
Massacri "sistematici" dei ribelli congolesi a Kiwanja
Roma, 8 nov. (Apcom) - I ribelli congolesi guidati da Laurent Nkunda hanno ucciso "sistematicamente" gli uomini rimasti nella città di Kiwanja, nell'est della Repubblica democratica del Congo, dopo gli scontri di mercoledì scorso con la milizia filo-governativa Mai Mai. L'accusa viene mossa da testimoni, ascoltati dal quotidiano britannico The Guardian. La sezione locale della Croce rossa parla di centinaia di vittime. Ieri le Nazioni Unite hanno annunciato l'avvio di un'indagine, mentre Nkunda ha già smentito ogni coinvolgimento. Le forze del Congresso nazionale per la difesa del popolo (Cndp) di Nkunda hanno riconquistato mercoledì scorso il controllo di Kiwanja, 70 chilometri a nord di Goma, capoluogo della provincia orientale del Nord-Kivu, ritenuta dall'ex generale tutsi un focolaio della rivolta hutu. Prima dei combattimenti, gli stessi uomini di Nkunda hanno intimato ai 35.000 abitanti della città di lasciare le loro case. "I ribelli del Cndp hanno detto alla gente di andarsene. Hanno preso alcuni giovani e li hanno uccisi. Altri li hanno portati via e non sappiamo cosa sia successo loro - ha raccontato un uomo - il Cndp ha ucciso le persone che non hanno lasciato le loro case. Il Cndp aveva detto di ritenere chiunque fosse rimasto un miliziano ruandese o Mai Mai".
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Microspie in Procura: trasferito pm Cutroneo
Roma. A deciderlo è stata la sezione disciplinare su richiesta del ministro della Giustizia Angelino Alfano secondo il quale l'allontanamento del giudice è necessario per la sua "documentata frequentazione con gli esponenti di cosche criminali". Accusato di aver taciuto al suo capo il ritrovamento di una microspia negli uffici della Procura di Reggio Calabria, il pm reggino Santi Cutroneo è stato trasferito in via cautelare. A deciderlo è stata la sezione disciplinare del Csm su richiesta del ministro della Giustizia Angelino Alfano. Al magistrato, oltre ad aver nascosto il ritrovamento della microspia è stata contestata la frequentazione con alcuni esponenti di cosche criminali. Il Guardasigilli ha inviato gli atti anche al pg della Cassazione perché venga avviata un'istruttoria su Cutroneo.
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http://www.antimafiaduemila.com/content/view/10630/48/
L'agenda di guerra per Obama - di Daniel R. Coats e Charles S. Robb
È probabile che il primo e più urgente problema di sicurezza nazionale che dovrà affrontare il prossimo presidente sia la crescente prospettiva di un Iran con capacità di armamento nucleare. Dopo aver presieduto insieme una task force ad alto livello di recente conclusa sul tema dello sviluppo del nucleare iraniano, siamo giunti a ritenere che cinque principi devono servire quale fondamento di qualsiasi politica ragionevole, bipartisan e globale sulla questione iraniana.In primo luogo, una Repubblica islamica dell'Iran con capacità di avere armi nucleari sarebbe strategicamente insostenibile. Minaccerebbe la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, la pace e la stabilità regionale, la sicurezza energetica, l'efficacia del multilateralismo, e l'efficacia del Trattato di non proliferazione (TNP). Mentre un attacco nucleare è lo scenario peggiore ipotizzabile, l'Iran non avrebbe bisogno di usare un arsenale nucleare per minacciare gli interessi USA.Il semplice ottenimento della capacità di assemblare rapidamente un'arma nucleare doterebbe efficacemente l'Iran di un deterrente nucleare e moltiplicherebbe drasticamente la sua influenza in Iraq e nella regione. Mentre saremmo lieti di cooperare con un Iran democratico, il consentire che il Medio Oriente cada sotto il dominio di un regime clericale radicale che sostiene il terrorismo non dovrebbe essere considerata una valida opzione.In secondo luogo, riteniamo che l'unica accettabile chiusura dell'argomento sia la completa cessazione delle attività di arricchimento dell'uranio all'interno dell'Iran. Presumiamo che nessuna combinazione di ispezioni internazionali o co-proprietà delle strutture di arricchimento offrirebbe sufficienti garanzie che l'Iran non stia producendo materiale fissile della qualità necessaria a produrre armi.
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http://www.antimafiaduemila.com/content/view/10652/48/
Scarpe allergiche al fumarato
Nella Maine-et-Loire (Francia), una donna di 36 anni e' stata ricoverata in ospedale per aver indossato stivali di fabbricazione cinese con incorporato un sacchettino anti umidita' a base di dimetil fumarato. Si tratta di una sostanza gia' al centro di un'altra vicenda, quella dei divani di Conforama (società del gruppo PPR, il colosso francese leader nella distribuzione specializzata e nel settore del lusso) che aveva provocato eczemi. Una responsabile dell'Istituto di vigilanza sanitaria francese (InVS), Agnes Lefranc, ha dichiarato al settimanale l'Express che potrebbero esserci centinaia di casi simili. Le segnalazioni di allergie legate agli stivali sono partite dai dermatologi gia' qualche settimana fa, e se era noto l'effetto allergico del dimetil fumarato, l'InVS ignorava che venisse utilizzato anche nell'abbigliamento. Cosa succede in Italia? Sono stati effettuati controlli sul tale prodotti (scarpe e divani)? Sono state riscontrate situazioni analoghe? Lo chiediamo al ministro alla Salute, Maurizio Sacconi. Una interrogazione in tale senso e' stata annunciata dalla senatrice Donatella Poretti.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
http://www.aduc.it/dyn/salute/comu.php?id=239467
Ascensori/Pulsanti radioattivi: Ministero avvii indagine conoscitiva anche in Italia
Intervento della senatrice Donatella Poretti, parlamentare Radicale - Partito Democratico L'Autorita' per la sicurezza nucleare francese (Asn), ha rilevato la presenza di radioattivita' proveniente da Cobalto 60, nei pulsanti di ascensori prodotti dalla societa' Otis. La ditta aveva dato in appalto la fornitura dei tasti alla società francese Mafelec, che ha usato pezzi metallici importati dall'India nei quali e' stata riscontrata la presenza di Cobalto 60. Questa sostanza, radioattiva, è un potente emettitore di raggi gamma e l'esposizione aumenta il rischio di cancro. La radioattività è stata rilevata anche in tasti di ascensori in Svizzera mentre in Austria sono in corso accertamenti. Non abbiamo, invece, alcuna notizia sulla presenza o meno di pulsanti radioattivi negli ascensori della stessa ditta Otis o di altre installati in Italia, come rilevato dall'Aduc (associazione per i diritti degli utenti e consumatori), che ha anche richiesto un'indagine conoscitiva al Ministero della Salute. Con il senatore Marco Perduca, abbiamo così rivolto un'interrogazione al Ministro del Lavoro, Salute e politiche sociali, per sapere, se intenda dare avvio a questa indagine conoscitiva, per verificare se anche in Italia vi è la presenza di pulsanti radioattivi, e se non intenda avviare contatti con le autorità indiane, per conoscere i risultati delle ispezioni nei siti di provenienza del materiale in relazione ad ulteriori utilizzi di prodotti contaminati.
Canone tv per un pc? Ora che la Rai chiede il pagamento anche a banche e Poste, il Governo non potra' non chiarire
Dopo numerose nostre iniziative, la Rai ha cominciato a chiedere il pagamento dell'imposta-canone per un pc anche alle imprese, ed in particolare alle banche e agli uffici postali, tutti dotate di computer e monitor (1). Da anni, infatti, la Rai pretende si' il pagamento del canone per il pc, ma solo dalle famiglie! Su questo abbiamo presentato esposti alla Corte dei Conti, abbiamo interpellato formalmente la Rai e l'Agenzia delle Entrate e abbiamo posto numerose interrogazioni parlamentari al Governo. Ma nessuno ha voluto darci una risposta chiara, rimpallandosi la patata bollente a vicenda. Alla fine, l'Agenzia delle Entrate e' stata costretta ad ammettere ufficialmente di non sapere se il canone fosse o meno dovuto per il pc, ed ha inoltrato nel 2007 richiesta di chiarimenti al ministero dello Sviluppo economico (allora ministero delle Comunicazioni).Siamo sicuri che il ministero, che da anni ignora milioni di famiglie, dovra' ora pronunciarsi, visto che a chiedere chiarimenti sono Abi, Poste Italiane, Confindustria, etc. Se fosse confermato l'assoggettamento del pc al canone tv, le imprese dovranno all'erario circa un miliardo di euro ogni anno. Non una cifra da poco, visti i tempi.Chissa', magari proprio grazie alle potenti lobby bancarie e imprenditoriali, il ministero escludera' il pc dalla lista degli apparecchi soggetti al canone. Oppure si potrebbe addirittura arrivare ad una modifica del Regio decreto legge del 1938 che ha istituito il canone Rai.Aspettiamo fiduciosi.La vicenda e' interamente documentata qui:
Referendum, si' a suicidio medicalmente assistito, marijuana terapeutica, depenalizzazione della marijuana
Non c'è solo la Casa Bianca al centro dell'attenzione degli americani questa notte; dalle urne è atteso infatti anche il verdetto sui 153 referendum che sono stati sottoposti agli elettori in concomitanza con le elezioni presidenziali. Oltre ai democratici a cantare vittoria questa notte possono essere cosí anche molti sostenitori dei diritti civili. Dal voto esce una decisione storica nello Stato di Washington dove i cittadini hanno approvato la proposta di introdurre il suicidio assistito ai malati terminali. Quello di Washington diventa cosí il secondo stato americano dopo l'Oregon a consentire l'eutanasia. In California invece si attende il risultato di uno dei quesiti piú discussi, la cosiddetta "proposition 8" che mira a ribaltare la decisione della Corte Suprema dello Stato che ha introdotto la possibilità di sposarsi per le coppie gay, sollevando una fortissima battaglia politica attorno al referendum. I primi dati, limitati a poche migliaia di schede, mostrano un risultato ancora indeciso. Durante la campagna elettorale entrambi i candidati alla Casa Bianca, Barack Obama e John McCain, si sono dichiarati contrari al matrimonio gay. Il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, è stato uno dei maggiori oppositori alla decisione della Corte. Nelle ultime settimane centinaia di coppie omosessuali californiane hanno fatto richiesta di unirsi in matrimonio in vista di un possibile divieto in futuro. Gli oppositori alla "proposition 8" hanno racimolato ben 70 milioni di dollari per sostenere la loro campagna. Gli elettori dell'Arkansas hanno approvato invece con oltre il 56% dei consensi il divieto che impedisce alle coppie non sposate di adottare figli. Possono cantare vittoria invece gli attivisti per i diritti civili in Sud Dakota che vedono respinta la proposta di vietare l'aborto se non nei casi di stupro, incesto e di serio pericolo di vita per la madre. Il Massachusetts ha approvato invece la proposta che depenalizza il possesso di piccole quantità (un'oncia) di marijuana, sostituendola con una multa amministrativa di 100 dollari.
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http://www.aduc.it/dyn/salute/noti.php?id=239125
USA: CALIFORNIA, IN PIAZZA CONTRO MESSA AL BANDO MATRIMONI GAY
Los Angeles, 8 nov. - (Adnkronos) - Non si fermano le proteste contro l'adozione della 'Proposition 8' - passata in California con il 52,5 per cento di voti a favore e il 47,5 contrari - e che mette al bando i matrimoni gay, rovesciando la sentenza con cui la Corte suprema californiana nel maggio scorso aveva stabilito che le coppie omosessuali hanno il diritto di sposarsi.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2685637052
Obama: affrontero' crisi economica
Crisi globale richiede risposta globale, faro' piano classe media
(ANSA) - NEW YORK, 7 Nov - Il presidente eletto Barack Obama dice che, una volta insediato ala Casa Bianca il 20 gennaio affrontera' 'di petto' la crisi economica. 'Stiamo affrontando la piu' grande sfida economica della nostra vita'. Per il presidente la crisi economica e' globale e richiede una risposta globale. Il suo piano per la classe media include un pacchetto di stimolo e non esclude che possa essere approvato prima dell'insediamento. Ma uscire dalla crisi economica non sara' ne' facile ne' rapido.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-07_107297622.html
Obama: nucleare Iran, inaccettabile
Rispondero' appropriatamente a Ahmadinejad
(ANSA) - WASHINGTON, 7 nov - 'Un eventuale programma di sviluppo di politica nucleare da parte dell'Iran e' inaccettabile'. Cosi' il presidente Usa Barack Obama. 'Rispondero'appropriatamente alla lettera che ho ricevuto dal presidente iraniano Akhmadinejad',sottolinea Obama nella sua 1/a conferenza stampa a Chicago ribadendo cosi' la tesi gia' espressa in campagna elettorale.Allo stesso modo, il presidente, conferma la linea di intransigenza Usa nei confronti di Teheran.Inaccettabile anche il supporto al terrorismo.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-11-07_107297735.html
Stop treni- mezzi pubblici 24 ore
Sciopero dalle 21 del 9 novembre alle 21 del 10
(ANSA) - ROMA, 7 NOV - E' confermato lo sciopero di 24 ore di treni e mezzi pubblici dalle 21 del 9 novembre alle 21 del 10 indetto dalle varie sigle sindacali.Lo sciopero e' legato alla vertenza per il nuovo'contratto unico della mobilita'' per gli addetti al trasporto locale e ferroviario, e ai servizi. Per le Fs lo stop e' di 24 ore; garantiti i treni regionali nelle fasce orarie previste dalla legge, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Autobus, tram, metro fermi il 10/11 con modalita' diverse da citta' a citta'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-11-07_107293408.html
Napoli: abbandona rifiuti, arrestato
Prima applicazione del decreto, l'uomo lasciava mobili in strada
(ANSA) - NAPOLI, 8 NOV - Primo arresto per abbandono di rifiuti a Napoli a Pianura. I Cc hanno sorpreso Vitale Varchetta mentre abbandonava rifiuti ingombranti. L'uomo, gia' noto alle forze dell'ordine, si stava liberando di mobili da cucina, bombole di gas, materiale ferroso arrugginito e materiale di risulta di lavori edili, sversandoli in una area non autorizzata per tale scarico. Varchetta, arrestato in base all'art.6 del decreto legge 172/2008, e' ora in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-11-08_108280878.html
CAMORRA, ARRESTATI DUE PRESUNTI KILLER STRAGE CASTEL VOLTURNO
NAPOLI - E' sempre più stretto il cerchio intorno a Giuseppe Setola: capo della fazione stragista dei clan dei Casalesi, autori di numerosi agguati e omicidi, superlatitante. Solo oggi sono stati quattro gli arresti: in manette fiancheggiatori di Setola. E intanto il coordinatore della Dda Franco Roberti dice: "Setola è sempre più isolato, dovrebbe valutare di costituirsi, prima o poi ci arriviamo". Mentre si teme che proprio in mano di Setola e dei suoi fedelissimi, ci siano 50 kg di tritolo, tra pentiti, intercettazioni e serrate indagini, il 'gruppo di fuoco', autore, tra l'altro della strage di Castelvolturno, si sta sempre, dunque, più decimando. Oggi è stata la volta di Vincenzo Cirillo, pregiudicato, 25 anni, fratello di Alessandro, fratello di Francesco, arrestato lo scorso mese con l'accusa di essere uno degli 'esattori' del pizzo ai danni dell'imprenditore Domenico Noviello ucciso in località Baia Verde a Castelvolturno per avere denunciato in passato i suoi estorsori. Il pregiudicato è inoltre cugino di Alessandro, arrestato insieme a Oreste Spagnuolo (diventato collaboratore di giustizia) ed Emilio Di Caterino dai carabinieri nel Napoletano perché accusati tra l'altro della strage di Castelvolturno, messa in atto nella notte tra il 18 e il 19 settembre.
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_815877650.html
HAITI: ALMENO 50 MORTI NEL CROLLO DI UNA SCUOLA
PETION-VILLE (HAITI) - Sale ancora il bilancio delle vittime del crollo di una scuola avvenuto ieri a Petion-ville, nella periferia orientale della capitale haitiana Port-au-Prince. Almeno 50 finora i morti, in gran parte bambini; 124 i feriti, dei quali 20 in gravi condizioni Al momento del crollo, all'interno della scuola c'erano circa 700 alunni. L'Agenzia americana per lo sviluppo internazionale (Usaid) ha deciso di inviare a Petion-ville 38 squadre tra soccorritori ed operatori umanitari e 14 tonnellate di materiale di soccorso.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_815879510.html
OBAMA-BERLUSCONI, TELEFONATA E SUBITO SI PARLA DI G8
Prima telefonata tra il presidente eletto degli Stati Uniti Barack Obama ed il premier Silvio Berlusconi e subito la conversazione entra nel vivo, affrontando la preparazione del prossimo G8 di luglio che si svolgerà alla Maddalena, in Sardegna, con la presidenza italiana. Nessun accenno, riferiscono fonti di palazzo Chigi, alle polemiche di questi due giorni nate dalle dichiarazioni di Berlusconi sull'"abbronzatura" di Obama.
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http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_815877715.html
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