giovedì 3 dicembre 2009

QUEL VEGGENTE DI UN BOSSI...

MAFIA: PER SPATUZZA A TORINO L'AULA THYSSEN. ACCREDITATI 200 GIORNALISTI

(ASCA) - Torino, 3 dic - Alle nove di mattina sara' la maxi aula uno, quella del processo Thyssen e la stessa che ospitera' tra pochi giorni il processo Eternit ad accogliere domani al palazzo di giustizia di Torino l'attesa deposizione di Gaspare Spatuzza, pentito di mafia che accusa il senatore Marcello Dell'Utri e il premier Silvio Berlusconi di contiguita' con la mafia. La testimonianza di Spatuzza le cui rivelazioni sono state raccolte da tre diverse procure, entra nel processo d'appello di Dell'Utri, condannato in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa che si sta celebrando a Palermo e che sembrava prossimo alla definizione. La seconda sezione della corte d'Appello di Palermo presieduta da Claudio Dall'Acqua ha deciso di trasferirsi per motivi di sicurezza, ma di sentire il teste a porte aperte. L'aula torinese e' attrezzata con impianti di registrazione e ripresa, monitor, schermi e telecamere di sicurezza. La capienza massima e' di 250 posti, ma le richieste di accredito giunte presso la procura generale crescono di ora in ora e molto probabilmente sara' utilizzata anche l'aula adiacente, la maxiaula 2, collegata con uno schermo.
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http://www.asca.it/news-MAFIA__PER_SPATUZZA_A_TORINO_L_AULA_THYSSEN__ACCREDITATI_200_GIORNALISTI-879344-BRK-.html

Berlusconi/ Economist chiede dimissioni: E' ora di dire addio

Roma, 3 dic. (Apcom) - "E' ora di dire addio" ('Time to say addio'): questo il titolo con cui l'Economist chiede le dimissioni di Silvio Berlusconi, in un editoriale sul numero che sarà in edicola domani che contiene anche, fra le pagine dedicate all'Europa, un lungo articolo sui "guai" giudiziari e l'isolamento politico del presidente del Consiglio (intitolato "sotto attacco da tutti i fronti"). "La ripresa di vari processi che coinvolgono lui o i suoi collaboratori, oltre a una serie di altre questioni economiche e legali, stanno distraendo Berlusconi e il suo governo dalle loro altre responsabilità - scrive il settimanale finanziario londinese - Il danno è visibile". "Sotto Berlusconi, l'Italia continua a spingere il suo peso sempre più basso nell'Unione Europea e nel mondo" secondo l'Economist, che rivendica sull'argomento una marcata coerenza editoriale. "La nostra visione di Berlusconi è stata costante - si legge nell'articolo - abbiamo criticato il suo debutto in politica nel 1993-1994. Nel 2001 abbiamo detto che era inadatto ("unfit") a governare l'Italia. Nel 2006 abbiamo consigliato agli elettori italiani di dire 'Basta!' al suo governo. Li abbiamo invitati a sostenere il suo avversario di centrosinistra nel marzo 2008. E nonostante ciò abbiamo mantenuto un atteggiamento di cautela nell'unirci ai commenti diffusi e pruriginosi su un sinistro assortimento di scandali a sfondo sessuale che quest'anno hanno travolto il premier 73enne". "Preferiamo giudicarlo su due questioni che hanno più sostanza - spiega l'Economist - il conflitto di interessi fra le sue attività imprenditoriali e il suo ruolo politico, e la condotta del suo governo".
http://www.apcom.net/newspolitica/20091203_160301_3c12899_77663.shtml

SOMALIA: ATTENTATO A MOGADISCIO, BILANCIO SALE A 57 MORTI

Mogadiscio, 3 dic. - (Adnkronos/aki)- E' salito a 57 morti, tra i quali tre ministri, il bilancio dell'attacco kamikaze sferrato questa mattina in un albergo di Mogadiscio, la capitale della Somalia. I feriti, stando all'agenzia di stampa 'Xinhua', sono piu' di 200. "Abbiamo portato in ospedale oltre 200 persone ferite a causa dell'esplosione e il personale sanitario riferisce della morte di 57 persone", ha detto Ali Muse, responsabile del servizio di soccorso in ambulanza di Mogadiscio.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/SOMALIA-ATTENTATO-A-MOGADISCIO-BILANCIO-SALE-A-57-MORTI_4066205456.html

CASO MARRAZZO: RIESAME, CARABINIERI HANNO ANCORA VIDEO E POSSONO REITERARE REATO

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - I carabinieri Luciano Simeone e Carlo Tagliente che fecero irruzione nell'appartamento di via Gradoli scoprendo il 3 luglio scorso il governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo insieme con il trans Natalie, restano in carcere non solo perche' secondo i giudici del Tribunale del Riesame sono tuttora in possesso del filmato che riprende l'incontro e quindi possono reiterare il reato, ma anche perche' "hanno asservito la loro qualificata funzione di carabinieri ai fini deviati e devianti del crimine, mettendo in opera un metodico disegno delinquenziale in danno del presidente di una Regione scoperto in un contesto di privata e personalissima vita della propria sessualita'". E' quanto si legge in una parte del provvedimento con il quale il Tribunale del Riesame presieduto da Francesco Taurisano il 26 ottobre scorso si e' pronunciato sul ricorso presentato non solo da Tagliente e Simeone, ma anche da altri due carabinieri coinvolti nella vicenda: il maresciallo Nicola Testini, che pero' e' stato scarcerato, e il carabiniere Antonio Tamburrino che e' stato mandato agli arresti domiciliari, considerato che nella vicenda Marrazzo ha avuto un ruolo secondario, e cioe' quello di cercare di vendere ad un'agenzia fotografica di Milano il filmato.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/CASO-MARRAZZO-RIESAME-CARABINIERI-HANNO-ANCORA-VIDEO-E-POSSONO-REITERARE-REATO_4066272320.html

MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, VENTO CON NEVE E TEMPORALI INVESTONO L'ITALIA

Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Temporali, nevicate anche a quote collinari e venti forti caratterizzeranno le condizioni del tempo nelle prossime ore. Si conferma, cosi', il peggioramento meteorologico annunciato ieri per il passaggio di un fronte perturbato gia' attivo sulla Sardegna. Da stasera, infatti, la penisola sara' interessata da maltempo diffuso e da un abbassamento delle temperature accompagnato da venti forti.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/MALTEMPO-PROTEZIONE-CIVILE-VENTO-CON-NEVE-E-TEMPORALI-INVESTONO-LITALIA_4066328633.html

No B-Day, la Rai nega diretta tv e Di Pietro s'infuria: ''Niet sovietico, colpa del Pd''

Roma, 3 dic. (Adnkronos/Ign) - La Rai ha negato la diretta televisiva per il No B-Day del 5 dicembre scatenando la reazione indignata di Antonio Di Pietro. Il leader dell'Italia dei Valori parla di ''niet sovietico'' e denuncia "l'irresponsabilità del servizio pubblico che segue due pesi e due misure: solo perché si tratta di una manifestazione non di regime ma contro il regime viene impedita la possibilità di conoscere l'altra versione dei fatti sul malgoverno Berlusconi".
"Ci avevano detto che le dirette si fanno solo per manifestazioni istituzionali o promosse da gruppi presenti in Parlamento - lamenta Di Pietro - e allora noi come gruppo parlamentare abbiamo chiesto formalmente che la Rai seguisse l'evento per dar voce alla società civile, rispetto alla quale noi facciamo un passo indietro". Il leader dell'Idv lancia dunque un "appello al presidente della Rai e alla commissione di Vigilanza affinché ripensino il rifiuto dell'azienda. Altrimenti, sarebbe la conferma che stiamo in un regime". Di Pietro punta il dito contro il Partito democratico per la decisione della Rai: ''Se la dirigenza del Pd avesse accettato di metterci la faccia, oggi la Rai non avrebbe avuto il coraggio di dire no alla diretta''. "Il Pd manca di coraggio - gli fa eco l'europarlamentare dell'Italia dei Valori Luigi de Magistris - e sceglie di restare vittima del calcolo partitico, della logica di una politica troppo 'salottiera', mentre l'informazione Rai è sacrificata sull'altare della censura pubblica. A godere di tutto questo? Il 'fuggitivo' dalla legge, cioè Silvio Berlusconi''.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/No-B-Day-la-Rai-nega-diretta-tv-e-Di-Pietro-sinfuria-Niet-sovietico-colpa-del-Pd_4065948053.html