Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
venerdì 30 settembre 2011
Gasparri (Pdl) condannato: diffamò il Pm Woodcock
Usa: denunciati 6 Stati per leggi crudeli sugli immigrati Arizona, Alabama, Utah, Georgia, Indiana e South Carolina
Napolitano: «Il popolo padano non esiste E in Italia niente spazi per la secessione»
Il capo dello Stato: nella Costituzione non c'è possibilità di una via democratica alla separazione
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oggi a Napoli (Ansa) |
UNA NUOVA LEGGE ELETTORALE - Secondo Napolitano il sistema elettorale vigente «ha rotto il rapporto di responsabilità tra elettore ed eletto». Per questo ha parlato dell'opportunità di una nuova legge per la scelta dei rappresentanti del popolo in Parlamento. «Non voglio idealizzare o idoleggiare i modelli del passato - ha detto però il presidente della Repubblica -, perchè sappiamo quanto la pratica delle preferenze grondasse di negatività ma era una forma di collegamento più diretto» tra eletto ed elettore.
SQUILIBRI UOMINI-DONNE - Napolitano ha affrontato anche altri temi, tra cui quello delle pari opportunità. «Sono rimasti squilibri molto grandi tra gli uomini e le donne - ha detto - ma sono stati fatti anche grandi passi avanti». «Il campo in cui è più sottovalutata la presenza femminile - ha aggiunto - è la politica e le istituzioni e su questo non ci sono dubbi». Il presidente ha poi concluso sottolineando: «Verissimo che non c'è mai stato un presidente della Repubblica donna ma di questo non mi sento colpevole».
Referendum, oltre un milione di firme Prodi: "Un trionfo". Ora la Cassazione
Palloncini rosa e scatoloni per "sfrattare" il Porcellum
ROMA Palloncini rosa con il disegno di un maialino e duecento scatoloni. Così si sono presentati i comitati promotori che hanno depositato all’ufficio centrale elettorale della Suprema Corte di Cassazione più di un milione e duecento mila firme contro l’attuale legge elettorale cosiddetta ’Porcellum’. I rappresentanti dei comitati ora dovranno redigere all’ufficio centrale elettorale un verbale per il deposito delle firme.
«Ancora una volta i cittadini hanno anticipato la politica - ha detto il leader dell’Idv Antonio Di Pietro tra i principali promotori di questa iniziativa - lo hanno fatto i cittadini l’anno scorso con tre referendum che tutti gli altri partiti snobbavano ma il 95% degli elettorali ha fatto sapere che non voleva il nucleare e le leggi ad personam. Oggi dopo una incredibile raccolta di firme fatta in pochi mesi siamo di nuovo qui come cittadini». Festeggiano anche gli altri fautori dell’iniziativa: Arturo Parisi (Pd), Mario Segni e molti altri. «È stato - ha detto Parisi - un lavoro corale, anche se sono stati i cittadini a correre da noi per esprimere la loro rabbia e indignazione». Andrea Morrone, presidente del comitato per il referendum ha parlato di «fenomeno unico per il tempo occorso per raccogliere le firme, due mesi, e anche in relazione alle scarse risorse umane e finanziarie a disposizione». «Siamo di fronte - ha aggiunto Morrone - ad un miracolo popolare, ad un grande contributo da parte degli italiani alle istituzioni».Intercettazioni, si va in aula. Berlusconi: vogliono farmi fare la fine di Craxi Il Pdl accelera, il ddl andrà in aula alla Camera mercoledì
ROMA - Il Pdl accelera sulla norma contro le intercettazioni. Il disegno di legge andrà in aula alla Camera a partire da mercoledì prossimo. La maggioranza continua comunque ad essere in fibrillazione. Il governo viene infatti battuto a Montecitorio per 23 voti su un ordine del giorno del Pd, che impegna l’esecutivo a indicare la scuola pubblica come destinataria di una quota dell’8 per mille devoluto allo Stato. Le assenze, ormai endemiche, nei banchi della maggioranza hanno prodotto questo dispiacere per il Cavaliere. Ma ce n’è anche un altro: Santo Versace, che fortemente Berlusconi aveva voluto in lista nel Pdl, molla il partito del premier, da cui si sente molto deluso, e lo fa con queste parole: «Ecco il mio regalo per la festa di Silvio». Secondo lui, una quindicina di colleghi parlamentari del Pdl potrebbero fare prima o poi la sua stessa scelta. Non c’era un clima crepuscolare comunque l’altra notte, quando il Cavaliere è stato festeggiato a casa di Alessandra Mussolini (mentre ieri brindisi con torta durante il vertice di maggioranza a Palazzo Grazioli e altri festeggiamenti). «Sono un fuoriclasse, sono come Ibrahimovic, mentre Vendola, Bersani e Di Pietro sono dei brocchi», avrebbe detto il premier. E ancora: «Da fuoriclasse, ho salvato l’Italia dal default, preparato da Prodi quando ha permesso il cambio lira-euro». Davvero Berlusconi ha parlato così, e avrebbe anche avvertito che è inutile governare l’Italia in presenza della dittatura dei giudici? Palazzo Chigi, in una nota, smentisce tutto. «Le parole attribuite a Berlusconi dalle agenzie di stampa - vi si legge - non corrispondono alla realtà». Il premier avrebbe anche detto - anzi, no - che non farà la fine di Craxi. Gli sono state attribuite queste parole: «Craxi è stata una grande guida per l’Italia, tant’è vero che ogni anno ventimila persone vanno a deporre garofani sulla sua tomba. Ciò non succede sulla tomba di Togliatti nè su quella di Berlinguer. Eppure, chi ora è nel Pd, ma allora era nel Pci insieme a certi magistrati e a certa stampa, non gli ha permesso di tornare in Italia a curarsi: lo hanno ucciso». I futuri democrat avrebbero dunque fatto fuori il leader socialista? La successiva nota del governo smentisce tutto, e anche questo.
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=164798&sez=HOME_INITALIA
Così il sesso ha distrutto Rocco Siffredi
L’attore elenca i problemi fisici causati dal suo lavoro
“Ho i legamenti del ginocchio trapiantati, e poi vari pezzi di sintesi nella schiena, alla clavicola, alle spalle, al polso… Certe posizioni creano degli scompensi pazzeschi all’anca e quindi alla colonna vertebrale. Tutto per metterti a favore di telecamere…. In più mi è partito l’occhio destro, vedevo tre donne al posto di una… ho fatto un trapianto di cornea da cadavere…”. A riassumere così i malanni causatigli dal suo lavoro è Rocco Siffredi, star del porno, in un’intervista su Max, in edicola e su iPad da martedì 4 ottobre, a pochi giorni dall’uscita nelle sale di Matrimonio a Parigi al fianco di Massimo Boldi.
“IL PORNO NON E’ COME IL CINEMA” - “Sul set non mi risparmio. Ho girato scene assurde, appeso a un elicottero, a 10° sotto zero. Perché il porno non è come il cinema, nessuno ti scalda il pavimento per farti sentire a tuo agio”, spiega Siffredi che quanto al tempo libero dal lavoro racconta: “Quando voglio calmarmi corro o vado in moto, che è la mia seconda passione dopo le donne. Soprattutto cross, perché amo il fango. Ma mi piacciono anche kite, wakeboard, tutti gli sport estremi. E per tenere la testa impegnata mi sono pure messo a fare modellismo…”. (Adnkronos)Vendola, da firme messagio politico
Vendola, da firme messagio politico
Versace, da Berlusconi solo parole
(ANSA) - ROMA - ''Sono rimasto deluso da Berlusconi. Dice tante belle parole, ma fatti zero''. Santo Versace commenta in un'intervista al periodico online 'Patto Sociale', la sua uscita dal Pdl. ''Non abbiamo rispettato il programma con cui siamo stati eletti, non abbiamo eliminato le province, non abbiamo tagliato la spesa pubblica e abbiamo aumentato le tasse. Sessanta miliardi di euro sono persi grazie alla corruzione e non e' solo colpa della crisi, c'e' un problema di etica, anche interno al partito''.
Referendum, oltre un milione di firme "E' un miracolo popolare"
I promotori festeggiano: "Successo straordinario". La consegna in Cassazione dei 200 scatoloni. Il via libera arriverà entro il 10 dicembre, poi il passaggio alla Corte costituzionale per l'ammissibilità. Il voto la prossima primavera. Parisi loda il lavoro corale: "Nessuno ormai difende più il Porcellum"
Conferenza stampa del comitato referendario per il referendum sulla legge elettorale (agf)
Porcellum e Mattarellum sistemi a confronto
L’Iva aumenta? I prezzi crescono di sette volte
I numeri del Corriere: incrementi oltre la crescita dell’imposta
La tassa Berlusconi produce i primi effetti. E secondo il Corriere, sono devastanti. L’incremento dell’1% dell’Iva ha portato a una crescita dei prezzi indistinta, a volte persino di sette volte rispetto al prezzo iniziale. Corinna De Cesare sul Corriere ci racconta l’effetto, partendo dai conti dell’Adoc:
Il 17 settembre è scattato, per effetto della manovra, l’aumento dell’Iva. Sono passati dal 20 al 21% i detersivi, i giocattoli, le tv ma anche auto, moto, abbigliamento, scarpe, computer, vino, cioccolata, calzature e una serie di altri servizi. E da un giorno all’altro sono aumentati i prezzi. Dell’1%, penserà il più ingenuo. Non proprio. L’effetto dell’operazione, scattata per rimpinguare le casse dello Stato tra i 4 e i 5 miliardi l’anno, sta diventando un po’ più complessa. Soprattutto per i consumatori.
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http://www.giornalettismo.com/archives/153337/liva-aumenta-i-prezzi-crescono-di-sette-volte/
Il sito che controlla i poliziotti
Torniamo in Francia per la notizia che si è guadagnato la prima pagina di Le Parisien, quotidiano che nell’edizione nazionale esce come Aujourd’hiu en France: si tratta di Copwatch, il sito internet che si è stufato delle violenze perpetrate dalle forze dell’ordine e si è messo in testa di controllare agenti della Gendarmerie, pubblicando foto e informazioni su questo o quel membro dell’organico. Chi è, cosa fa, come si muove, come lavora, se è violento o meno. Per ora, le aree coperte sono quelle di Parigi e delle regioni immediatamente a nord: Ile-de-France, Nord-Pas de Calais.
COPWATCH – Il sito e la sua attività hanno raggiunto anche i palazzi del governo francese, arrivando a meritarsi anche un’interrogazione parlamentare e il discredito ufficiale del ministro dell’Interno francese.
La caccia è aperta. “Poliziotti, vi identificheremo uno ad uno. Che la vostra impunità trovi una fine”, dicono i creatori di Copwatch Nord – Ile-de-France, dalla scorsa settimana, schedano i poliziotti dell’Ile, di Calais e parigini. Pubblicate le foto, i nomi, cognomi, indicazioni della personalità come “un’attitudine aggressiva in diverse situazioni” o “non esita a diventare aggressivo”. Allertato dal sindacato di polizia Alliance, il ministro dell’Interno, Claude Guéant, ha deciso, mercoledì, di depositare due denunce per diffamazione.
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La foto di classe senza la bambina down
Succede in provincia di Potenza: due scatti, uno con la bimba per lei e uno senza per il resto della classe
Una foto per lei, con la sua immagine. E un’altra per tutti, senza di lei. Succede a Senise, in provincia di Potenza, dove una scuola pubblica decide di dare ai ragazzi di quinta elementare un’immagine ricordo depurata della presenza di una bambina down. Gianna Fregonara ci racconta in prima pagina sul Corriere la storia, sollevata dalla Gazzetta del mezzogiorno:
Le maestre, dopo che Mariapaola Vergallito (madre di uno dei bambini ritratti) sulla Gazzetta del Mezzogiorno ha raccontato la storia, ora chiedono scusa, dicono che si è trattato di un caso sfortunato, forse una leggerezza, che la prima foto era venutamale e che quando l’hanno rifatta la bambina era assente. Insomma, una coincidenza (aspettare un giorno per avere la classe completa?). Assicurano che non è stato un imbroglio crudele (ma la foto brutta è stata considerata adeguata alla famiglia della bambina down). Chissà in quanti conoscevano il segreto della doppia realtà e chissà come deve essere sembrata intelligente lì per lì la trovata di differenziare le foto per bambini diversi, in fondo persino pietosa. A questo punto non si sa di chi sia stata l’idea, se le maestre sono state pressate da genitori ansiosi delle performance dei propri figli e infastiditi da una realtà non corrispondente al sogno di perfezione, se davvero la superficialità si sia trasformata con l’arrivo dell’estate in sventatezza.
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“Sposami. Ma solo per due anni”
In Messico la nuova proposta di “unioni temporanee” fa infuriare la Chiesa Cattolica
Dopo la battaglia sul matrimonio gay, di cui abbiamo a più ripreseparlato, il Messico sta esplorando una strada davvero nuova, arrivando a toccare quella che per la prassi del diritto di famiglia è praticamente un tabù: il matrimonio a tempo. Due anni di prova, al termine dei quali si può decidere di separarsi serenamente senza dover per forza imbarcarsi nelle pratiche di divorzio: finisce lì. Non sorprende che la Chiesa Cattolica messicana, in proposito, stia già minacciando le barricate.
IL MATRIMONIO A TEMPO – La proposta arriva dalparlamentino di Città del Messico, dominato dalle forze di sinistra.
La sinistra nell’assemblea cittadina – che ha sconvolto i conservatori legalizzando il matrimonio gay – ha proposto una riforma del codice civile questa settimana che permetterebbe alle coppie di decidere la lunghezza del loro connubio, potendo anche non scegliere tutta la vita. Il contratto di matrimonio minimo sarebbe per due anni e potrebbe essere rinnovato se la coppia si troverà felice. I contratti includerebbero tutte le previsioni sulla gestione dei bambini e della proprietà se la coppia si dividesse.Maxi-blitz antidroga a Palermo, 67 arresti per traffico internazionale di stupefacenti
Pedofilia: porno on line, 52 indagati in 32 citta' italiane
Minzolini indagato usa il TG1 per difendersi ed attaccare i magistrati
Super incarico dopo la gaffe sul tunnel
Lascia il portavoce della Gelmini. Sarà consulente di Barbara Berlusconi
Massimo Zennaro con Mariastella Gelmini |
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Lascia il portavoce della Gelmini. Sarà consulente di Barbara Berlusconi
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