martedì 22 luglio 2008

MARSALA: BLITZ CC IN CASE RIPOSO, 4 DENUNCE

MARSALA (TRAPANI) (ITALPRESS) - I Carabinieri del comando provinciale di Trapani, in collaborazione con i militari del comando di Marsala e gli ispettori dell'Asl 9 hanno passato al setaccio le case di riposo di Marsala. Gli accertamenti hanno portato alla scoperta di irregolarita' in quattro strutture e alla denuncia dei quattro titolari. In particolare, in due casi i militari hanno trovato farmaci e presidi medico-sanitari scaduti o in cattivo stato di conservazione; in un'altra struttura e' stata accertata la violazione delle leggi per lo smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri. Nell'ultimo caso, invece, i militari hanno scoperto che gli anziani, alcuni non autosufficienti, erano tenuti in due padiglioni fatiscenti, per un totale di sette camere. Gli anziani erano costretti in stanze inadeguate sia sotto il profilo della capienza sia dei servizi igienici. In quest'ultimo caso i responsabili della struttura sono stati diffidati a eseguire l'immediato sgomberto dei locali con la redistribuzione degli ospiti. Nel corso dei controlli sono inoltre stati scoperti quattro lavoratori irregolari, la cui posizione e' adesso al vaglio dell'Ispettorato al Lavoro.

Mafia: negano di pagare il pizzo, 11 indagati a Messina

MESSINA - Avrebbero versato per anni in silenzio il pizzo alla mafia, senza denunciare le estorsioni. Per questo undici tra imprenditori e commercianti, tutte vittime a Messina delle esose richieste del clan mafioso Barbera-D'Arrigo-Santovito, sono indagati per favoreggiamento aggravato dall'aver agevolato un'associazione mafiosa. Quando sono stati interrogati dai carabinieri del Reparto operativo, hanno continuato a negare anche davanti all'evidenza delle contestazioni. Ora entrano nel procedimento "Case basse" che venerdi' scorso aveva portato in carcere 28 tra boss emergenti della mafia messinese e affiliati taglieggiatori. (Agr)

Accesso al mare, obbligo di legge - Ma nel Belpaese resta una chimera

CANCELLI, sbarramenti, paletti, recinzioni. Esistono molte maniere per impedire l'accesso al mare. In comune hanno un unico elemento: sono illegali. Lo ha stabilito il 16 febbraio 2001 la terza sezione penale della Corte di Cassazione: "Nessuna proprietà privata e per nessun motivo può impedire l'accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l'unica via per raggiungere una determinata spiaggia". Dunque negare l'accesso al mare è un atto illegale. Ma frequente. Lo ha denunciato il ministro ombra dell'Ambiente Ermete Realacci con un'interrogazione parlamentare in cui si cita una serie di abusi. In provincia di Siracusa, nel lungo tratto di costa tra il faro Massoliveri e l'Arenella, nella zona del Plemmirio, i cancelli che impediscono l'accesso al mare sono aumentati del 50 per cento in un anno. Due di questi cancelli sono stati eliminati il 14 luglio grazie a un intervento della Procura. Stesso discorso, fa notare Realacci, per gli stabilimenti balneari. Nonostante la Finanziaria del 2006 abbia stabilito che "è fatto obbligo ai titolari di concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia antistante l'area compresa nella concessione, anche al fine della balneazione", in molte regioni la spiaggia pubblica è diventata ormai un lontano ricordo: tra ombrelloni, lettini, chioschi e spogliatoi, i gestori dei lidi stanno privatizzando il mare. Sono oltre 5 mila, gli stabilimenti balneari disseminati lungo il perimetro dello stivale dal Friuli Venezia Giulia alla Liguria, isole comprese. Dati che vengono confermati dal dossier sulle spiagge in concessione del litorale romano presentato pochi giorni fa da Legambiente: solo 10 stabilimenti su 53 lasciano libero accesso al litorale.
Se proviamo a estendere questo dato ai 7.375 chilometri di litorale di cui dispone il nostro paese, scopriamo che esiste una tassa occulta sul mare, una tassa tollerata nonostante le indicazioni precise che vengono dalla magistratura.
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I denti che si riparano da soli - Li stanno «inventando» in Inghilterra. Insieme al colluttorio che «uccide» la placca

LONDRA – Ancora qualche anno e potremo dire addio al trapano del dentista e allo spazzolino. Al Dental Institute di Leeds, in Inghilterra, sono riusciti a mettere a punto una proteina che imita il modo in cui il corpo umano forma i denti e che permetterà di curare le carie naturalmente senza usare le otturazioni. La sostanza, rivela il Daily Telegraph, dovrebbe essere inserita nella carie quando è ancora piccola ed è in grado di attirare i minerali che permettono di riparare lo smalto. La tecnica dovrebbe essere pronta entro cinque anni. Si spera di poter cominciare esperimenti pilota già all’inizio del 2009. «Siamo sicuri – ha detto la direttrice dell’Istituto Jennifer Kirkham - che questo rappresenterà una vera rivoluzione per il futuro». COLLUTTORIO ANTIPLACCA - I ricercatori hanno anche messo a punto un colluttorio che uccide la placca batterica non appena una luce illumina la bocca. Il prodotto, che dovrebbe essere molto economico, contiene una molecola che viene già usata nell’industria alimentare e che, se ingerita, non è dannosa alla salute. «E’ ancora presto per dire se rimpiazzerà lo spazzolino da denti – ha detto Kirkham -, prima dobbiamo cominciare la sperimentazione. Sicuramente sarà un’alternativa valida, soprattutto per chi non può usare il metodo tradizionale come le persone disabili». La tecnica si chiama terapia fotodinamica e deriva da un trattamento per combattere il cancro. Potrebbe essere usata anche per combattere le malattie delle gengive come la piorrea che sono una delle principali cause della perdita dei denti.

Preti e pedofilia. Il primo database in Italia. Oltre 100 i casi noti, molti di più gli sconosciuti

In Italia si assiste spesso a una paradossale congiura del silenzio sui casi di pedofilia ecclesiastica. Si riportano parziali statistiche che ridurrebbero a poche decine i casi noti, come si trattasse di episodi sporadici.Per questo motiivo mi sono preso la briga di fare una piccola ricerca sui casi noti di preti accusati e/o condannati per vicende di abusi sessuali su minori e pedopornografia.La stampa nazionale quasi mai si accorge di questi casi e quindi risulta difficile ricostruire un database completo. Spesso le notizie vengono scovate in giornali locali. Pochi blog si occupano di riportare notizie in merito.Spesso i preti sono protetti dall'anonimato. Di alcuni di questi sono riuscito a ricostruire l'identità ma non la riporto, non avendo fonti di stampa che la confermino. Non si capisce per quali motivi la stampa tace sulla loro identità, così impedendo ai genitori dei bambini di sapere che il prete Tizio o Caio che avvicina i loro bambini è coinvolto in queste gravi vicende.Spero con questo piccolo database di costruire una base per chi avesse la possibilità di ampliarlo.Preciso che non di tutti i casi è possibile conoscere gli esiti giudiziari, ma ho tralasciato di inserire nel database i preti risultati innocenti o di cui non si hanno notizie certe da anni. Si tratta quindi di un archivio di preti accusati di crimini relativi alla pedofilia e non di un archivio dei condannati.A parte poi riporterò i 3 casi di suore coinvolte in casi di pedofilia, che coinvolgono 5 suore, quelli di Vallo della Lucania (SA), Calabritto (AV), Cazzano Sant'Andrea (BG)L'archivio si divide in due parti, la prima coi nomi e cognomi e la seconda con le notizie di stampa relative, riportate per esteso.La maggior parte di questi preti non ha mai abbandonato il sacerdozio. Due si sono suicidati, alcuni sono deceduti. Risulta chiaro che le parole di papa Ratzinger "la pedofilia è incompatibile col sacerdozio" sono lontane dalla realtà: quasi mai i preti pedofili sono stati ridotti allo stato laicale.
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Iraq: ucciso a Kirkuk giornalista curdo

BAGHDAD - Il giornalista curdo iracheno Suran Mame Hame e' stato ucciso in un agguato la scorsa notte a Kirkuk. Gli attentatori hanno sparato al giornalista nei pressi della sua abitazione nel quartiere centrale di Shorja. Hame lavorava come corrispondente per la rivista curda Livin e per il sito web del Kurdistan Post di Erbil. Secondo i dati dell'Osservatorio iracheno sulla liberta' di stampa in Iraq, negli ultimi cinque anni sono stati uccisi 237 tra giornalisti e operatori dell'informazione stranieri e iracheni. (Agr)

Russia: e' arrivato Chavez

MOSCA - Hugo Chavez, presidente venezuelano, e' a Mosca per una visita ufficiale di due giorni. Secondo l'agenzia Interfax, il paese sudamericano e' intenzionato a comprare dalla Russia sistemi missilistici terra aria Tor-M1 e sottomarini. Oggi Chavez incontrera' il presidente russo Dmitri Medvedev e il premier Vladimir Putin e parlera' di un rafforzamento dell'alleanza strategica nei settori politico, economico, militare e tecnologico. Dopo la Russia, il discusso capo di Stato venezuelano sara' in Bielorussia, Portogallo e Spagna. (Agr)

Viaggio nella fabbrica dei suicidi

In Svizzera è previsto il suicidio assistito. Il malato deve fare da solo, affiancato da un sanitario che non è perseguibile per legge. Anche 15 italiani sono venuti a morire a Zurigo. Ecco i macabri segreti dei viaggi senza ritorno
ZURIGO — IL NIGHT si chiama «The Globe». È venerdì sera e si appresta ad accogliere i sussulti goderecci del fine settimana degli svizzeri. «Dignitas? Was is das?», Dignitas cos’è?, chiede un corpulento pronipote di Guglielmo Tell alla guida di una Mercedes altrettanto attempata. «Was is das», echeggiano gli scarsi e stupiti residenti. Nessuno sa che a poco più di cento metri da quel modesto tempietto del peccato elvetico qualcuno si prepara a morire. La casa della «dolce morte» si perde nell’anonimato di un quartiere impiegatizio-industriale a Schwerzenbach, a una quindicina di chilometri da Zurigo. Numero 12 di Ifangstrasse. Uffici, uffici, uffici. Garage, garage, garage. Lo studio di un ingegnere. Una roggia. La ferrovia. UN BILOCALE al quarto e ultimo piano di una palazzina marrone e bianca accoglie l'ultima, provvisoria e traballante sede di Dignitas, associazione per l’assistenza al suicidio fondata nel 1998 dall’avvocato zurighese Ludwig Minelli. Si muore con più difficoltà nella libera Svizzera che mette al bando l’eutanasia ma dal 1942 ammette nel suo codice il suicidio assistito. Dopo gli anni di tolleranza di Christoph Blocher, sordo alle richieste di una legge federale che regolamentasse il «turismo della morte», il ministro della Giustizia Eveline Widmer-Schlumpf pare decisa a mettere un freno.
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Csm: Di Pisa nuovo capo della procura di Marsala (TP)

La domanda l´aveva presentata con poca convinzione e solo per evitare che tra due anni, alla scadenza del suo incarico di procuratore a Termini Imerese, dovesse tornare a fare il sostituto. Ma, alla fine, per un sottile gioco di accordi e voltafaccia dell´ultimo momento, Alberto Di Pisa si è ritrovato, con sua stessa sorpresa, nuovo procuratore di Marsala e soprattutto ai danni del collega che, per quello stesso incarico, era già stato designato, Alfredo Morvillo, attuale procuratore aggiunto di Palermo e fratello della moglie di Giovanni Falcone. A sorpresa, scatenando una dura polemica, a strettissima maggioranza, il plenum del Csm ha ribaltato l´indicazione della commissione nominando Di Pisa, con tredici voti a favore e dodici contro e con l´astensione del vicepresidente Nicola Mancino.«Sconcertante».
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Palermo - Inceneritori, la Regione ci riprova entro settembre via ai nuovi bandi

I bandi saranno pronti a fine estate ed entro l´anno saranno celebrate quattro nuove gare. Termovalorizzatori si riparte, non proprio da zero ma quasi. Dopo la procedura d´infrazione aperta dalla Corte di giustizia europea, la giunta regionale presieduta da Raffaele Lombardo ha dato mandato all´Agenzia delle acque e dei rifiuti di rifare l´appalto per i quattro impianti di termovalorizzazione, la cui realizzazione era stata affidata ai gruppi industriali Falck e Waste Italia, vincitori nel 2002 delle gare contestate esattamente un anno fa perché non conformi alla normativa comunitaria. La Regione aveva seguito la procedura della concessione e non quella dell´appalto di servizi, con la relativa pubblicità del bando. Il direttore dell´Agenzia Felice Crosta annuncia una corsa contro il tempo per proclamare i vincitori delle gare a febbraio 2009 e tagliare il traguardo dei nuovi impianti entro il 2011. Dopo i tanti ostacoli, ultimo lo stop imposto due anni dall´ex ministro all´Ambiente Pecoraro Scanio, per la Sicilia si tratta di scongiurare un´emergenza rifiuti stile Campania. «I quattro termovalorizzatori devono essere realizzati prima che si esaurisca la capacità delle nostre discariche. Poi correremmo rischi di crisi ambientali e sanitarie - è l´allarme di Crosta - Ancora per due anni riusciamo a fronteggiare la situazione. A Palermo per un anno e mezzo abbiamo la quarta vasca: la quinta infatti è quella già collegata al nuovo impianto. Il punto è che non si tratta solo di completare i quattro termovalorizzatori: c´è un sistema complessivo di 34 impianti di sostegno da far entrare in funzione, che riguardano la selezione de rifiuti, la separazione, la stabilizzazione dell´umidità».
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Marsala - In fiamme discarica abusiva, panico tra i residenti della zona

MARSALA (TRAPANI) - Un incendio di sterpaglie e rifiuti ingombranti e pericolosi, in un terreno in via Vecchia Mazara trasformato in discarica abusiva, ha creato panico tra i residenti preoccupati per le loro case. Le fiamme, sviluppatesi intorno alle 16.30, hanno provocato fumo per cui è stato necessario deviare il traffico in tutta la zona. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Mazara del Vallo che hanno spento il rogo in circa un'ora e mezza, e i vigili urbani.

Cervello: scoperti neuroni riposo

Durante il sonno svolgerebbero una funzione ristoratrice (ANSA) - ROMA, 21 LUG - Scoperti i ''neuroni del riposo'', cellule della corteccia cerebrale inaspettatamente accese durante il sonno profondo. Thomas Kilduff, che ha condotto lo studio presso la divisione di Bioscienze del Menlo Park in California dice:''I neuroni accesi durante il sonno, chiamati nNOS, potrebbero avere un ruolo importante nel recupero di funzioni mentali che vengono rigenerate durante il sonno profondo''. La scoperta potrebbe dunque essere rilevante nella cura dell'insonnia.

Francia: passa riforma Costituzione

Limita a due i mandati consecutivi presidente della Repubblica (ANSA) - PARIGI, 21 LUG - Il Parlamento francese a Camere riunite ha approvato la riforma delle istituzioni, che modifica la Costituzione. La riforma inserisce 47 articoli nella Costituzione. Fra i punti principali consente al capo dello Stato di esprimersi davanti ai parlamentari riuniti in Congresso, limita a due i mandati consecutivi del presidente della Repubblica, consente al Parlamento di controllare meglio l'ordine del giorno o mettere il veto ad alcune nomine presidenziali.

Karadzic, terminato interrogatorio

L'ex leader serbo bosniaco non ha risposto alle domande (ANSA) - BELGRADO, 22 LUG - E' terminato l'interrogatorio, da parte del giudice istruttore, dell'ex leader dei serbo-bosniaci Radovan Karadzic, arrestato ieri. Secondo quanto riferito dall'avvocato di Radovan Karadzic, l'ex leader politico dei serbo-bosniaci ''e' stato arrestato venerdi' su un autobus'' a Belgrado e da allora e' rimasto ''detenuto in una cella''. L'avvocato ha spiegato che Karadzic, ha descritto la situazione come una ''farsa'' e che non avrebbe risposto durante l'interrogatorio.

RIFIUTI: INCENDIATI NELLA NOTTE OLTRE 50 CASSONETTI NEL PALERMITANO

Palermo, 22 lug. - (Adnkronos) - Una cinquantina di cassonetti per la spazzatura sono stati dati alle fiamme, la notte scorsa, tra Bagheria e Villabate, nel palermitano. I Vigili del fuoco, come confermano questa mattina dalla Sala operativa, sono stati impegnati per tutta la notte.