Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
domenica 15 dicembre 2013
Via Nelson Mandela prende il posto di Almirante
Approvata all’unanimità la proposta di Costamagna
di Lorena Cellini
Civitanova, 14 dicembre 2013 - VIA NELSON Mandela al posto di via Giorgio Almirante, l’eroe della lotta all’apartheid al posto di chi aderì al regime fascista che promulgò le leggi razziali in Italia. Civitanova è tra le prime città a intitolare una strada a quello che Ivo Costamagna, presidente della Commissione toponomastica,definisce «un gigante della storia». Su sua proposta, la decisione è passata all’unanimità (votata anche dal pidiellino Sergio Marzetti) in commissione. La strada che conduce alle scuole della zona Micheletti non sarà più intestata all’ex leader dell’Msi, ma al simbolo della battaglia condotta in nome del principio di uguaglianza. Ha resistito quasi dieci anni via Almirante, istituita nel 2004. Da allora non sono mancate polemiche, l’ultima quando l’assessore Francesco Peroni si fece fotografare mentre gettava la targa in un cestino della spazzatura. La giunta voterà oggi il provvedimento.
PER IL SINDACO Tommaso Corvatta «era uno scandalo da sanare. Abbiamo voluto sostituire il nome di un uomo implicato nella morte di italiani, partigiani e resistenti, e che non ha mai rinnegato il passato, con un uomo che è il suo esatto contrario, vittima dell’odio e della segregazione razziale, portatore di principi di uguaglianza e tolleranza ai quali ha dedicato la vita. Non era la nostra priorità togliere via Almirante, ma era doveroso per ribadire gli ideali in cui crediamo. Avverrà senza enfasi, non faremo palchi né sventoleremo bandiere, come accadde per la sua istituzione».
LA RICHIESTA di sostituzione sarà inoltrata al prefetto e sarà avviata la procedura eccezionale che permette di poter intitolare le vie a personaggi di rilievo internazionale, anche se recentemente scomparsi. «I requisiti richiesti per ottenere il nulla osta ci sono — spiega Costamagna — considerata la valenza del personaggio, esempio di vita dedicata alla lotta per la giustizia. Tra i tanti aspetti di questo gigante della Storia ne colgo uno, quello della pacificazione nazionale. Mandela si è battuto per abolire l’apartheid, partendo dal presupposto che nessun nero fosse sottoposto alla schiavitù dei bianchi e nessun bianco alla maggioranza dei neri. Una sorta di Norimberga alla rovescia, la sua, conclusa con una amnistia generale».
Lorena Cellini
Usa, morta Loretta Fuddy in incidente: attestò nascita Obama. Complotto?
WASHINGTON – E’ morta in un incidente aereo Loretta Fuddy, il direttore del dipartimento di Sanità delle Hawaii che verificò e attestò il certificato di nascita di Barack Obama. E subito torna la teoria del complotto sul luogo di nascita del presidente americano.
L’incidente mortale é avvenuto al largo dell‘isola di Molokai: un piccolo Cessna Grand Caravan con a bordo 9 persone, tra cui la Fuddy, si é schiantato in acqua probabilmente per un guasto al motore. Otto passeggeri sono sopravvissuti e sono stati tratti in salvo, mentre la donna è morta.
Secondo il reverendo Patrick Killilea, che ha incontrato i sopravvissuti, al momento dell’incidente la Fuddy indossava il giubbotto di salvataggio in acqua e stringeva le mani al vice direttore del dipartimento di Sanità Keith Yamamoto quando all’improvviso si é lasciata andare. Subito su Twitter sono scattati i commenti dei ‘birthers’, il movimento di ultra conservatori americani che crede che Obama non sia nato negli Stati Uniti, e che ha insinuato che la morte della donna non sia stato un incidente.
Alcuni hanno detto che la Casa Bianca “stava facendo gli ultimi ritocchi”, mentre altri hanno commentato “che chiunque con una connessione a Obama o il suo background ha una tendenza ad avere una vita ‘breve’. Tra i commenti spicca quello di Donald J. Trump, tra i più strenui sostenitori dell’ipotesi che quel certificato fosse un falso: “E’ sorprendente, il direttore del dipartimento di Sanità che certificò i documenti sulla nascita di Obama muore in un incidente aereo, mentre tutti gli altri si salvano”.
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