WASHINGTON – E’ morta in un incidente aereo Loretta Fuddy, il direttore del dipartimento di Sanità delle Hawaii che verificò e attestò il certificato di nascita di Barack Obama. E subito torna la teoria del complotto sul luogo di nascita del presidente americano.
L’incidente mortale é avvenuto al largo dell‘isola di Molokai: un piccolo Cessna Grand Caravan con a bordo 9 persone, tra cui la Fuddy, si é schiantato in acqua probabilmente per un guasto al motore. Otto passeggeri sono sopravvissuti e sono stati tratti in salvo, mentre la donna è morta.
Secondo il reverendo Patrick Killilea, che ha incontrato i sopravvissuti, al momento dell’incidente la Fuddy indossava il giubbotto di salvataggio in acqua e stringeva le mani al vice direttore del dipartimento di Sanità Keith Yamamoto quando all’improvviso si é lasciata andare. Subito su Twitter sono scattati i commenti dei ‘birthers’, il movimento di ultra conservatori americani che crede che Obama non sia nato negli Stati Uniti, e che ha insinuato che la morte della donna non sia stato un incidente.
Alcuni hanno detto che la Casa Bianca “stava facendo gli ultimi ritocchi”, mentre altri hanno commentato “che chiunque con una connessione a Obama o il suo background ha una tendenza ad avere una vita ‘breve’. Tra i commenti spicca quello di Donald J. Trump, tra i più strenui sostenitori dell’ipotesi che quel certificato fosse un falso: “E’ sorprendente, il direttore del dipartimento di Sanità che certificò i documenti sulla nascita di Obama muore in un incidente aereo, mentre tutti gli altri si salvano”.
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