giovedì 31 gennaio 2008

Ricevevano pensioni di persone morte Truffa all'Inps per seicentomila euro

Fino ad ora le indagini, svolte dalla guardia di finanza di Torino, ha portato alla scoperta di persone residenti nel capoluogo piemontese, dedite a riscuotere assegni vitalizi di parenti o vicini di casa in realtà scomparsi da tempoAvrebbero causato un danno pari a seicentomila euro riscuotendo pensioni di persone morte da parecchi anni, in alcuni casi anche da 35. Otto persone della provincia di Torino truffavano l’Inps presentando documenti falsi che attestavano la falsa presenza in vita delle persone decedute. Fino ad ora le indagini, svolte dalla guardia di finanza di Torino, hanno portato alla scoperta di persone residenti nel capoluogo piemontese, dedite a riscuotere assegni vitalizi di parenti o vicini di casa in realtà scomparsi da tempo. Il caso clamoroso sarebbe quello di una donna che ha creduto di sottrarsi ai controlli comunicando che non avrebbe più riscosso la pensione in quell’ufficio poiché la pensionata era stata trasferita in una casa di cura che si trovava in un’altra zona della città. Gli inquirenti stanno ora indagando su altre persone che avrebbero truffato l’Inps nascondendo la morte dei loro parenti.Linda Marino (31 gen 2008)

Agguato di Camorra, ucciso un uomo Gli inquirenti: "Era vicino a Di Lauro"

Un uomo, Ciro Reparato di 39 anni, é stato ucciso in un agguato alla periferia di Napoli, nel quartiere Secondigliano, in viale dell'Acquario.Reparato, già noto alle forze dell'ordine, è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco. Reparato era considerato vicino al clan camorristico dei Di Lauro, protagonista negli anni scorsi della sanguinosa faida contro il gruppo degli "scissionisti". L'uomo aveva precedenti per rapina, estorsione, violazione legge armi. Neanche una settimana fa, lo scorso 25 gennaio, fu ucciso in un altro agguato a Secondigliano suo nipote, Vittorio Iodice, 20 anni, incensurato.Reparato abitava in via Duca degli Abruzzi, parallela del Corso Secondigliano, a poca distanza dal luogo dell'agguato: zona considerata 'quartier generale' dei Di Lauro. Era a bordo di un motorino, risultato di proprietà di sua moglie, quando è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, a distanza ravvicinata, da almeno due sicari. Sul posto sono all'opera carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli e della Compagnia Stella.red (31 gen 2008, 17:47)

Sbloccati fondi per le infrastrutture

Nuovi finanziamenti per le ferrovie sono stati stanziati dal ministero delle Infrastrutture. Il Cipe, infatti, ha sbloccato per Rfi, la società del gruppo Ferrovie che gestisce la rete ferroviaria, fondi per 1.035 milioni. L’erogazione di fondi era stata sospesa a dicembre dal ministro Antonio Di Pietro che aveva chiesto garanzie sulla destinazione.I fondi saranno destinati a nuove opere per 800 milioni. I restanti 235 serviranno per le opere di manutenzione straordinaria della rete convenzionale. Tra questi interventi sono stati sbloccati anche i lavori del nodo di Palermo, che partiranno il 21 febbraio. Inoltre 235 milioni saranno destinati per realizzare la linea ferroviaria Arcisate-Stabio, che servirà a collegare l’aeroporto di Milano Malpensa con la Svizzera. Per potenziare la rete di collegamneti a Malpensa sono stati approvati anche i finanziamenti per operee stradali, come il tratto che collega Mlapensa e la Tangenziale Ovest di Milano della stratale Padana superiore. Il Cipe ha anche approvato il contributo di 16 milioni di euro per la progettazione del nodo ferroviario di Verona, per realizzare la rete ad alta velocità.fepu (31 gen 2008)

Estradato dal Canada il boss Caruana

E' stato estradato dal Canada il boss Alfio Caruana, 62 anni, accusato di associazione mafiosa e traffico di droga. L'uomo deve scontare in Italia una condanna a 21 anni e 10 mesi. Il provvedimento di carcerazione era stato emesso nel 1998 dalla procura generale di Palermo in seguito alla pena che gli era stata inflitta per reati contestati fino al 1986.Alfio Caruana, fratello di Gerlando, era stato arrestato in passato in Canada ed è arrivato a Malpensa con un volo di linea, accompagnato da poliziotti canadesi che lo hanno consegnato agli agenti dell'Interpol e della polizia di Stato di Malpensa e della squadra mobile di Trapani. L'uomo è stato poi accompagnato nel carcere di Opera a Milano.

Incidente sul lavoro nel Messinese

Un gommista Pietro Pintaudi, 25 anni, è morto in un incidente sul lavoro mentre smontava il copertone di un camion all'interno di un'autofficina a San'Angelo di Brolo (Me).L'operaio stava smontando la ruota del camion del padre quando il cerchione è saltato colpendolo al volto. Il giovane è morto sul colpo.red (31 gen 2008, 17:56)

Usa: Obama, vertice con musulmani

Se eletto a Casa Bianca, Tiger Wood impressionato da Barak (ANSA) - PARIGI, 31 GEN - Barack Obama, se eletto alla Casa Bianca, organizzera' 'un vertice nel mondo musulmano con tutti i capi di Stato'.L'obiettivo e' quello di cercare di 'contenere' il fossato che si sta creando tra musulmani ed occidente. 'Voglio - ha detto al Paris Match - discutere francamente come fare per contenere il fossato che si ingrandisce ogni giorno'. Come i Kennedy, anche Tiger Woods, il campione di golf piu' famoso d'America, si e' detto 'impressionato' dal carisma di Obama.

Calcestruzzi mirava a Ponte Stretto

Apri' impianto di Messina in previsione realizzazione ponte (ANSA) - PALERMO, 31 GEN - La Calcestruzzi spa in previsione della realizzazione del ponte sullo Stretto aveva aperto a Messina uno stabilimento. La societa' era sicura che avrebbe fornito il calcestruzzo all'impresa chiamata a realizzare il ponte. Emerge dall'inchiesta della Dda di Caltanissetta. Il dichiarante Salvatore Paterna, ex dipendente dell'azienda, condannato per mafia nei mesi scorsi, ha fatto capire agli inquirenti che la Calcestruzzi voleva mettere le mani sull'affare miliardario.

Ue approva liberalizzazione poste

Decisione del Parlamento Europeo, nuove norme dal 2011 (ANSA) - BRUXELLES, 31 GEN - Il Parlamento europeo ha dato il suo via libera definitivo all'ultima tranche di liberalizzazione dei servizi postali europei. E' stata cosi' aperta la porta a piu' operatori per il settore delle lettere fino a 50 gr. La direttiva stabilisce comunque che sia garantito il servizio universale, vale a dire la raccolta e la consegna della corrispondenza e dei pacchi postali fino a 10 kg almeno cinque giorni a settimana. Le nuove norme entreranno in vigore nel 2011.

Usa: pioggia di dollari su Obama

In gennaio ha ricevuto 32 milioni di dollari (ANSA) - NEW YORK, 31 GEN - Pioggia di dollari su Barack Obama: il candidato democratico alla Casa Bianca ha raccolto 32 milioni di dollari in gennaio.Una cifra da Guinness. L'anno scorso Obama aveva raccolto quasi 100 milioni. Il manager della campagna di Obama David Plouffe ha detto che il giorno del maggior afflusso di fondi e' stato all'indomani della sconfitta in New Hampshire. 'Sono risorse vitali, che ci servono - spiega - a bombardare di spot tutti gli stati del 5 febbraio'.

SICILIA: SOSPENSIONE CUFFARO, GIUNTA SOLLEVA CONFLITTO COSTITUZIONALE

Palermo, 31 gen.- (Adnkronos) - La Giunta regionale siciliana, la prima senza il Governatore dimissionario Salvatore Cuffaro, ha deciso oggi di presentare il ricorso al provvedimento di sospensione notificato ieri al Presidente Cuffaro dalla Presidenza del Consiglio dopo la condanna a 5 anni di carcere. A renderlo noto e' il Vice presidente della regione Sicilia, Lino leanza, che ha presieduto la Giunta regionale. "Abbiamo deciso di sollevare il conflitto costituzionale sulla sospensione del Presidente Cuffaro , perche' riteniamo che sia stato violato lo Statuto". Da qui la decisiosine di rivolgersi all'Ufficio legale della Presidenza.

Mafia, sequestrati beni per 300 milioni di euro a prestanome del boss Messina Denaro

Palermo, 31 gen. - (Adnkronos/Ign) - Beni per un valore complessivo di trecento milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia siciliana all'imprenditore della grande distribuzione, Giuseppe Grigoli, ritenuto il prestanome del boss mafioso latitante di Castelvetrano (Trapani), Matteo Messina Denaro. Già lo scorso 20 dicembre a Grigoli, 59 anni, era stata sequestrata una società e decine di supermercati in tutta la Sicilia. Il provvedimento di sequestro, chiesto dai pm della Dda di Palermo Michele Prestipino, Marzia Sabella, Roberto Piscitello e Costanino De Robbio e dai procuratori aggiunti Roberto Scarpinato e Giuseppe Pignatone, è stato firmato dal gip Donatella Puleo. Nel mirino, oltre le quote sociali dell'azienda 'Grigoli distribuzione' - un ammontare di 14 milioni di euro -, sono finite anche partecipazioni in altre società, 133 terreni per una estensione complessiva di circa 60 ettari e 220 fabbricati ubicati in varie parti della Sicilia.Le indagini effettuate dalla Dia di Palermo hanno permessi di ricostruire una serie di movimenti finanziari che legano strettamente la Srl Gruppo 6 Gdo, già raggiunta da provvedimento di sequestro lo scorso 20 dicembre, e la Grigoli Distribuzione. Ma non solo. Gli accertamenti hanno evidenziato che il Gruppo 6 Gdo è ''locataria di ben venti immobili dalla Srl Grigoli Distribuzione, immobili nei quali sono allocati altrettanti punti vendita Despar, gestiti dalla Gruppo 6 Gdo''. La Srl Gruppo 6 Gdo versava così alla Srl Grigoli Distribuzione oltre quattro milioni di euro e ''attraverso questo modus operandi - dicono gli investigatori - la quasi totalità di quanto la società di gestione riceve dalla sua attività imprenditoriale, viene riversata nell'altra società del gruppo''.Queste circostanze ''rendono evidente che il rapporto tra le due società è tale per cui oltre ad una immedesimazione delle due realtà economiche, ne consegue anche che Giuseppe Grigoli continua ad esercitare una incisiva influenza sulla Gruppo 6 a mezzo della Grigoli Distribuzione''.Grigoli è stato arrestato nel dicembre scorso con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Il suo nome compariva nei 'pizzini' ritrovati nel covo del boss Bernardo Provenzano.

SICILIA: APPELLO DI INTELLETTUALI AL CENTROSINISTRA, CANDIDATE BORSELLINO

Palermo, 31 gen. - (Adnkronos) - ''La Sicilia ha bisogno di una svolta radicale. Le dimissioni del governatore Cuffaro lasciano intatto il sistema clientelare che conosciamo e che oggi grazie ai fermenti che la societa' siciliana sta vivendo, potrebbe finalmente essere scardinato''. Comincia cosi' il testo dell'appello lanciato al centrosinistra da alcuni intellettuali (???)e artisti siciliani perche' la coalizione si presenti unita alle prossime elezioni e con un candidato in grado di raccogliere la sfida che l'isola impone. Primo firmatario dell'appello, lo scrittore Vincenzo Consolo. Ma ad avere gia' sottoscritto il documento sono in tanti: dallo scrittore Roberto Alajmo al regista Roberto Ando', da Emma Dante a Catena Fiorello e Pasquale Scimeca.

FECONDAZIONE: SPERMA DA MIDOLLO OSSEO DONNE, UOMINI NON SARANNO PIU' NECESSARI

Roma, 31 gen. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Gli uomini? Un optional nel prossimo futuro. O al massimo relegati al ruolo di persone 'di compagnia', comunque non indispensabili per la riproduzione. Questo uno degli scenari delineati dalla ricerca condotta dagli scienziati britannici dell'universita' di Newcastle upon Tyne, che si dicono pronti a tramutare le cellule del midollo osseo femminile in sperma. Di fatto estromettendo il maschio dal processo riproduttivo. Una sorte che pero' avvantaggerebbe le donne non di molto, perche' il passo successivo potrebbe essere quello di ottenere il risultato speculare negli uomini. Cioe' ovuli femminili a partire dal midollo osseo maschile. E' la rivista New Scientist a illustrare come si potra' arrivare a quell'obiettivo. Aggiungendo che pero' le donne potranno ottenere solo bambine. Perche' nello sperma creato a partire dal loro midollo mancherebbe comunque il cromosoma Y.

http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1830640806

GOVERNO: MASTELLA QUERELA 'L'ESPRESSO'

Roma, 31 gen. - (Adnkronos) - Il Segretario dei Popolari Udeur Clemente Mastella ha dato mandato ai suoi legali di querelare, con ampia facolta' di prova, il settimanale ''l'Espresso'' in merito alle anticipazioni del numero in edicola domani.In particolare, il leader del Campanile precisa di ''non essersi mai occupato di appalti e, quanto alle nomine di cui parla il settimanale, solo la cinica cattiveria che da tempo viene utilizzata nei suoi confronti e l'ignoranza giuridica possono falsamente rilevare che le nomine siano una sua prerogative e non del Csm. Al ministro compete solo il concerto che nella sua attivita' non ha mai negato''.
http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1831057456

GIUSTIZIA: ANM SU CASO LONARDO, RISERBO DA CHI RICOPRE INCARICHI ISTITUZIONALI

Roma, 31 gen. (Adnkronos) - L'indipendenza della magistratura deve essere "garantita anche attraverso il riserbo di tutti coloro che rivestono ruoli di carattere istituzionale tanto piu' quando e' in corso l'accertamento giurisdizionale". E' l'Associazione nazionale magistrati ad affermarlo dopo le polemiche scoppiate nel mondo della magistratura per le critiche rivolte dal vicepresidente del Csm Nicola Mancino al provvedimento disposto dai magistrati di Santa Maria Capua Vetere che avevano portato agli arresti domiciliari per Sandra Lonardo Mastella, moglie dell'ex Guardasigilli Clemente Mastella.

RIFIUTI: 15 FEBBRAIO SOPRALLUOGO UE A NAPOLI E CAMPANIA

Bruxelles, 31 gen.- (Adnkronos/Aki)- La Commissione europea intende effettuare il prossimo 15 febbraio uno specifico sopralluogo a Napoli e in Campania per fare il punto sulla crisi rifiuti. Lo ha riferito ad AKI-Adnkronos International, Pia Bucella, capo della direzione generale Ambiente e Affari giuridici della Commissione europea, nel giorno in cui Bruxelles ha lanciato un ultimatum all'Italia sulla questione.

Usa 2008: il New York Post appoggia Obama

NEW YORK - Arriva un inatteso appoggio per Barack Obama. Il New York Post, tabloid conservatore di proprieta' del magnate australiano Rupert Murdoch, ha deciso di sostenere il senatore dell'Illinois. Nello stato di New York si va al voto martedi' prossimo e il quotidiano ha suggerito ai lettori della "Grande Mela" di scegliere Obama, perche' anche se si tratta di un candidato ''non ancora messo alla prova'', ad avviso del tabloid resta un'opzione migliore ''del tornare al deja-vu degli anni di Bill e Hillary Clinton''. (Agr)

Taranto: sequestrate discariche abusive

TARANTO - Due vaste aree adibite a discariche abusive sono state sequestrate dai militari della Guardia di Finanza nei comuni di Palagiano e Palagianello, in provincia di Taranto. Nei siti erano stoccati quantitativi rilevanti di rifiuti speciali e pericolosi. Gli agenti hanno requisito anche un autocarro per il trasporto del materiale. Denunciate cinque persone. (Agr)

Mafia: sequestrati beni per 300 milioni a Grigoli

PALERMO - Sequestrati beni per 300 milioni di euro da parte della Dia siciliana all'imprenditore della grande distribuzione, il 59enne Giuseppe Grigoli, ritenuti il prestanome del boss di Trapani Matteo Messina Denaro. Lo scorso 20 dicembre Grigoli si era gia' visto sequestrare una societa' e decine di supermercati in tutta la Sicilia. (Agr)

Camorra: 7 arresti in Avellinese

Estorsioni e violenze a danni di imprenditori e commercianti (ANSA) - AVELLINO, 31 GEN - Sette esponenti di spicco del clan camorristico Cava, sono state arrestate all'alba dai Cc di Avellino e della Dda di Napoli. Le indagini, coordinate dal pm di Avellino Maria Antonietta Troncone e dal procuratore aggiunto della Dda partenopea Franco Roberti, hanno accertato estorsioni e violenze consumate nel corso del 2007 ai danni di imprenditori e commercianti della provincia. Gli arrestati si facevano consegnare beni di notevole valore, merci e automobili senza pagare.

IRAQ: OLTRE UN MILIONE DI PERSONE UCCISE IN SEGUITO A INVASIONE USA

Londra, 30 gen. (Adnkronos) - Oltre un milione di iracheni sono morti a causa del conflitto che ha fatto seguito all'invasione delle forze a comando americano nel marzo del 2003, secondo il risultato di una ricerca condotta dall'istituto britannico Opinion Research Business.

mercoledì 30 gennaio 2008

Trapani - Minacciavano i dipendenti

Due imprenditori di Trapani, Francesco Paolo Noto e il figlio Giuseppe sono stati condannati per estorsione aggravata e frode in commercio. Costringevano i lavoratori a firmare buste paga con importo superiore a quello effettivamente percepito Francesco Paolo Noto, 67 anni, è stato arrestato dalla polizia a Trapani. Deve scontare una pena a 7 mesi e 20 giorni di reclusione per estorsione aggravata e frode in commercio. Anche il figlio, Giuseppe Noto, che al momento è irreperibile, deve scontare una pena a 5 mesi e 10 giorni di carcere per gli stessi reati. I due imprenditori gestivano il supermercato Conad di via conte agostino Pepoli, a Trapani. Le indagini hanno preso il via nel 2001, quando un dipendende del supermercato affiliato Conad di via Conte Agostino Pepoli 211 si è rivolto alla polizia denunciando il fatto che dopo aver chiesto di avere corrisposta la retribuzione indicata in busta paga era stato minacciato di licenziamento. Alle minacce si sarebbero aggiunte anche percosse, schiaffi e spintoni. Dalle indagini, condotte dagli agenti della Squadra Mobile, inoltre sarebbe emerso che gli impiegati del supermercato, venivano ripetutamente costretti dai datori di lavoro, Francesco Paolo e Giuseppe Noto, padre e figlio a ricevere un compenso inferiore a quello indicato in busta paga, sotto la costante minaccia del licenziamento. Ai lavoratori, inoltre, non sarebbe stato pagato il lavoro straordinario e gli sarebbe stato riconosciuto un numero di giorni di ferie inferiore a quello previsto dai contratti del settore. Le indagini, inoltre, avrebbero accertato che i gestori del supermercato, in alcuni casi, ponevano in vendita alimenti già scaduti dopo averne modificato la data di scadenza che veniva cancellata con un solvente e sostituita con un apposito timbro. Francesco Paolo Noto è stato rinchiuso presso il carcere di San Giuliano. I due, padre e figlio, erano stati condannati dalla corte d'appello di Palermo, rispettivamente a 3 anni e 7 mesi e 3 anni e 5 mesi. La pena, poi, è stata ridotta per l'applicazione dell'indulto. Adesso debbono scontare, il padre 7 mesi e 20 giorni di reclusione ed il figlio 5 mesi e 10 giorni entrambi per i reati di estorsione aggravata e frode in commercio continuata in concorso. Rosaria Parrinello http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3109

Erice, il giorno del difensore civico

Il consiglio comunale di Erice, dopo la seduta a vuoto di ieri, sembra abbia finalmente trovato un accordo sulla nomina del nuovo difensore civico. Domani il voto Nuova fumata nera, ieri mattina, al Consiglio Comunale di Erice che, ancora una volta, non è riuscito a trovare un accordo sulla elezione del nuovo difensore civico per la quale, stando al regolamento, sarebbero occorsi 16 voti. Uno in meno dei 17 presenti, un numero quindi che , già ad inizio dei lavori , aveva lasciato intuire come anche quella riunione sarebbe stata infruttifera. Come di fatto avvenuto allorquando dallo scrutinio sono venute fuori 11 schede bianche e 6 con nomi i più svariati. Da qui l'aggiornamento a domani mattina allorquando i voti sufficienti saranno 14. Il centrodestra appare determinato ad insistere sulla candidatura dell'Avv. Orazio Rapisarda sul cui nominativo, stando alle indiscrezioni della viglia, dovrebbero convergere i rappresentnati di Erice che vogliamo e del Partito democratico eccezion fatta per l'ex margheritino Denaro ed anche i due socialisti. . Nel limbo, tra gli incerti, ancora il Consigliere indipendente Brucato. Se queste previsioni dovessero essere rispettate e l'elezione di Rapisarda dovesse già avvenire a primo scrutinio i lavori potrebbero procedere consentendo lo scorrimento del nutrito ordine del giorno. In caso contrario, o anche in caso del protrarsi delle votazioni, tutto verrebbe rinviato ad una nuova riunione. Ad avere priorità naturalmente gli atti che seguono nell'ordine del giorno , mentre per il difensore civico, ove dovesse saltare l'accordo, si ricomincerebbe tutto daccapo. Tra gli atti che aspettano, i più importanti, il Regolamento per l'affidamento familiare dei minori, il Piano di Vigilanza ambientale comunale prevenzione incendi ed il Regolamento per i matrimoni civili. Rocco Giacomazzi http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3108

Bono: "Prodi tra i politici più intelligenti che conosco"

Il leader degli U2 elogia l'impegno per far quadrare i conti dell'Italia ROMA«Ho grande ammirazione per la gente come Prodi, che tra l’altro è tra gli uomini politici più intelligenti che abbia mai incontrato». Lo afferma Bono, il leader degli U2, nel corso di un’intervista concessa a Jovanotti per il mensile GQ.La rockstar irlandese, impegnata nella campagna internazionale "Drop the Debt" sulla cancellazione del debito per i Paesi poveri, che non ha risparmiato le critiche anche all’Italia per il mancato mantenimento della promessa di interventi in tal senso, commenta: «So che Prodi si è impegnato a far quadrare i conti dell’Italia; e anch’io sarei infastidito se leggessi che una rockstar irlandese va in giro a dire che il mio Paese non ha pagato quanto promesso».Bono precisa che «quando si combatte al fianco dei poveri del mondo, in molti casi non è questione di Destra o Sinistra». Ma poi aggiunge: «Devo dire che mi è capitato di provare fastidio perchè Berlusconi ha sì promosso il "Global Fund for Aids" nell’ambito del G8 di Genova e credo che gli italiani possano essere orgogliosi di questa iniziativa; ma poi il suo governo si è spesso dimenticato di versare le cifre promesse per l’aiuto alla cooperazione e allo sviluppo». Ora, «sono a conoscenza del fatto che il governo ha preso nuovi impegni e aumentato le risorse per la lotta alla povertà. C’è stato un cambiamento -riconosce- ma bisogna fare di più: è in gioco la grandezza di un Paese generoso come l’Italia».Quindi Bono rivolge un pensiero all’Italia. «Ho l’impressione che i miei amici italiani siano molto interessati alla politica e parlino spesso di come potrebbero andare le cose. Il mio senso del presente rispetto a un Paese così antico mi dice che gli italiani guardano al futuro e pensano che un giorno riusciranno a far funzionare le cose, e sento che andrà proprio così. Credo sia stupefacente che una civiltà così antica e solida sia sempre proiettata in avanti e sia così inquieta... L’Italia è il cuore dell’Europa, l’Europa senza l’Italia è senza cuore, incapace di pompare sangue. Alcune delle esperienze più straordinarie della mia vita musicale le ho fatte proprio nel vostro Paese». http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200801articoli/29712girata.asp

Marsala, presto il nuovo ospedale E' cominciato il conto alla rovescia

Entro quindici di giorni la ditta che sta effettuando i lavori di costruzione e rifinitura dell’immobile dovrebbe ottenere il collaudo statico dell’opera. Una volta in possesso di questo documento, sarà la stessa ditta a richiedere le autorizzazioni e il certificato di agibilità. Dopo questi adempimenti, l'edificio sarà consegnato ufficialmente l’immobile all’Ausl 9 di Trapani Potrebbe essere ormai questione di poco. Dopo anni di attesa, pare essere cominciato il conto alla rovescia per l'apertura del nuovo ospedale di Marsala, in contrada Cardilla. Stamattina, una riunione operativa tra il sindaco, Renzo Carini, e il direttore generale dell'Ausl 9, Gaetano D'Antoni (entrambi nella foto), ha fissato alcuni momenti operativi. “Siamo riusciti – ha dichiarato Carini - a definire l’iter procedurale che porterà all’apertura del nuovo ospedale di contrada Cardilla. E ciò non è cosa da poco”.Entro quindici giorni, la ditta che sta effettuando i lavori di costruzione e rifinitura dell’immobile dovrebbe ottenere il collaudo statico dell’opera. Una volta in possesso di questo documento sarà la stessa ditta a richiedere ai vigili del fuoco l'autorizzazione e al settore Territorio e Ambiente del Comune di Marsala il certificato di agibilità. Dopo questi adempimenti, la ditta che ha costruito l'edificio (nella foto) consegnerà ufficialmente l’immobile all’Ausl 9 di Trapani che lo prenderà in carico.“Solo a quel punto – chiarisce D’Antoni – potremo avviare la graduale attivazione del nuovo ospedale. Le prime realtà che si insedieranno saranno gli uffici, la direzione sanitaria e gradualmente anche il centro Trasfusionale, il servizio di Gastroenterologia e poi, via via, tutti gli altri reparti. E chiaro che tutto ciò avrà i suoi tempi". Per esempio, per quanto riguarda il reparto di Ematologia, dovranno essere trasferiti nella nuova struttura macchinari piuttosto delicati e ciò potrebbe richiedere un po' ditempo in più.Nella nuova struttura, tutto l’arredamento e i letti dovrebbero essere nuovi. Del “vecchio” San Biagio dovrebbe essere utilizzata solo una parte delle attrezzature. “Mi auguro – conclude il primo cittadino – che non ci siano più intoppi e che nei tempi tecnici che impone questo delicato trasferimento l’ospedale di Cardilla divenga pienamente funzionale”.Caterina Mangiaracina (30 gen 2008) http://www.ateneonline-aol.it/080130cama.php

Siracusa Chiusa inchiesta sui "ricoveri facili"

SIRACUSA - La procura di Siracusa ha chiuso le indagini sui cosiddetti "ricoveri facili" che riguarda 370 persone tra medici, funzionari dell'Asl e pazienti. L'inchiesta ha preso le mosse da un serie di verifiche effettuate sui ricoveri compiuti in un solo semestre nell'anno 2000 in due case di cura private del capoluogo. La procura ritiene di aver accertato che in molti casi i ricoveri decisi non erano suffragati da una reale esigenza clinica legate ala patologia denunciata, ciò avrebbe causato un potenziale danno per alcune centinaia di migliaia di euro al servizio sanitario. Per la Procura, dunque, numerosi dei pazienti presi i esame non necessitavano di ricovero ma solo di un trattamento ambulatoriale. "È un'inchiesta assai complessa. Esce pienamente confermata, quella che è la nostra tesi, dopo la superperizia che ha disposto il gip che ha appurato come in moti casi i ricoveri nelle case di cura siano stati impropri", ha detto il procuratore aggiunto di Siracusa Giuseppe Toscano. 30/01/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=1234

Cinisi, si cerca il cimitero delle cosche

Uno dei pentiti del clan Lo Piccolo, Gaspare Pulizzi, avrebbe rivelato l'esistenza di un luogo in cui sarebbero sotterrati i resti delle vittime della lupara bianca, compreso il boss di Resuttana, scomparso e mai ritrovato. Sul luogo è stato fermato un uomo sorpreso a scavare PALERMO - Agenti della Mobile di Palermo hanno fermato Giuseppe Pecoraro, detto 'cagnoleddu', ritenuto uomo del clan Lo Piccolo. Gli investigatori, che stanno cercando un cimitero delle cosche, su indicazioni del pentito Gaspare Pulizzi, l'hanno sorpreso mentre scavava nel luogo indicato dal collaboratore di giustizia. Pecoraro è anche indicato da Pulizzi come esattore del pizzo per conto dei boss. I pm che coordinano l'inchiesta, Domenico Gozzo, Francesco Del Bene e Gaetano Paci, hanno chiesto al gip Maria Pino la convalida del fermo. Il giudice provvederà entro domani. Il collaboratore, ex reggente del mandamento di Carini, ha raccontato che in un terreno, nelle campagne di Cinisi, di proprietà di Totò Cataldo, che al momento non risulta indagato, sarebbero sotterrati i resti di alcune vittime di lupara bianca. Nelle ricerche sono impiegati mezzi dell'esercito. Adesso i mezzi dell'esercito scavano per cercare eventuali resti umani appartenenti a vittime della lupara bianca. Tra i resti nascosti nel cimitero di mafia, secondo il pentito Gaspare Pulizzi,ci sarebbe anche quello di Giovanni Bonanno, ex reggente del mandamento mafioso di Resuttana scomparso l' 11 gennaio del 2006. L'uomo, già condannato per mafia, si era assentato da casa per andare ad assolvere all'obbligo di firma in commissariato, e non era più tornato. Bonanno, figlio di Armando Bonanno, fatto uccidere dagli ex capi del mandamento di San Lorenzo, i Madonia, era stato nominato reggente di Resuttana dal boss Salvatore Lo Piccolo. Secondo il pentito Gaspare Pulizzi la designazione non sarebbe piaciuta al boss di Pagliarelli Nino Rotolo.Successivamente Bonanno avrebbe sottratto del denaro ai Lo Piccolo: da qui la decisione di eliminarlo concordata tra Salvatore Lo Piccolo, Nino Rotolo, e l'altro mafioso del quartiere San Lorenzo Diego Di Trapani. Nel provvedimento di fermo i magistrati della dda Nico Gozzo e Francesco Del Bene, per la prima volta, hanno inserito le dichiarazioni di Pulizzi che ha cominciato a collaborare con la giustizia da poche settimane. 30/01/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=1232

Palermo Ex funzionario del Bds condannato per usura

PALERMO - I giudici della quarta sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Luciana Caselli, hanno condannato a 2 anni e 6 mesi di carcere e 3.500 euro di multa, per usura, l'ex funzionario del Banco di Sicilia Giovanni Poma. Assolto l'altro imputato del processo, Guido Manzone, anche lui ex funzionario dell'istituto di credito, licenziato dopo una condanna per usura per altri fatti, ormai definitiva. A denunciare i due è stata la vittima, l'avvocato Salvatore Annino. L'uomo, in difficoltà economiche, si rivolse a Manzone, suo ex compagno di scuola per un aiuto economico. Manzone gli presentò Poma, che gli prestò, prima 80milioni delle vecchie lire, poi 52 milioni e 500mila lire, pretendendo in cambio il doppio delle somme, con un tasso di interesse del 33% annuo. Annino registrò le conversazioni in cui l'usuraio gli spiegava i termini dell'accordo e si rivolse agli investigatori. Il processo è stato istruito dal pm Marcello Viola. Poma è stato anche condannato a risarcire la vittima. Il danno sarà quantificato in un giudizio separato. 30/01/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=1238

Reggio Calabria, disservizi e incuria Nel caos anche l'ospedale di Melito

REGGIO CALABRIA - Ben quaranta violazioni. Fotografa una realtà di grande difficoltà il controllo dei carabinieri del Nas nell'ospedale di Melito Porto Salvo. Un'operazione che ha portato alla denuncia di sette dirigenti dell'ex azienda sanitaria locale di Reggio Calabria. Le violazioni riguardano principalmente le precarie condizioni igienico-sanitarie in cui è stato trovato l'ospedale. Molte le carenze del nosocomio: gli impianti (elettrico e anticendio) non sono a norma, le uscite di emergenza non sono neanche segnalate. Una delle situazioni più gravi è quella relativa al reparto dove vengono effettuate le dialisi: il contenitore dei ferri sanitari, ad esempio, è posto vicino al sacchetto dell'immondizia. I disservizi del reaprto dialisi sono stati scoperti durante la visita compiuta nell'ospedale dai componenti della commissione d'inchiesta, voluta dal Ministero della Sanità, con a capo il Prefetto Achille Serra e della quale è componente anche il comandante del Gruppo antisofisticazioni e sanità di Napoli dei carabinieri, il colonnello Ernesto Di Gregorio. I carabinieri del Nas hanno provato a toccare nella parte posteriore delle apparecchiature per la dialisi dove è stata trovata della muffa. Cercando di buttare nel sacchetto dell'immondizia la muffa i carabinieri si sono accorti che a poca distanza c'era il contenitore con i ferri sanitari che, secondo quanto hanno fatto rilevare, si possono facilmente sporcare. Il rapporto del Nas è stato depositato alla procura della Repubblica di Reggio Calabria. Solo ieri trenta persone, tra dirigenti e medici, sono state denunciate dopo un controllo eseguito nell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia. Anche in questo caso la lista dei disservizi è lunga: dagli impianti elettrici non a norma, all'incuria dei rifiuti sanitari, alla mancanza di requisiti igienico-sanitari. Ed ancora umidità e scarsa pulizia negli ambienti di lavoro, vie di fuga ostruite, mancanza dei cartelli segnaletici di sicurezza. I casi di Melito e Vibo rientrano nel monitoraggio fatto dai carabinieri del Nas. Durante l'ispezione fatta l'anno scorso in 19 dei 24 ospedali i carabinieri riscontrarono una serie di irregolarità in molte strutture. A distanza di un anno è migliorata la situazione nell'ospedale "Santa Barbara" di Rogliano. In provincia di Reggio Calabria, invece, l'ospedale di Polistena si presenta, sempre secondo i carabinieri del Nas, come una struttura limitata ma buona. (30 gennaio 2008) http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/denunce-vibo/ospedale-melito/ospedale-melito.html

Giornalista aggredito torna in tv

Mafia, il direttore di TeleJato, preso a calci e pugni ieri sera a Partinico per il suo impegno contro i boss, ha condotto il suo tg http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=16727

A Pisa il primo centro di quantistica che studierà i computer del futuro

A Pisa il primo centro di quantisticache studierà i computer del futuro" src="http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/scienza_e_tecnologia/ibm-pisa/ibm-pisa/este_30170230_05510.jpg" width=230> Palazzo della Carovana, sede della Normale di PisaROMA - Un premio che guarda al futuro e un progetto unico nel suo genere in Italia, che punta a creare un centro di ricerca europeo per studiare le potenzialità e l'impatto dei computer quantistici sullo sviluppo dei software e hardware di domani. Nascerà a Pisa, coordinato dalla Scuola Normale, che ha vinto l'IBM faculty award per il progetto Quantum Information Competence Center, che consiste nella creazione di una collaborazione di lungo periodo su tematiche relative all'informatica quantistica. Il premio, annunciato oggi, viene assegnato a livello mondiale agli atenei che sviluppano progetti di ricerca d'avanguardia per l'informatica, ed è andato alla Normale insieme al Politecnico di Milano, uniche università italiane a ricevere il riconoscimento, su 246 progetti presentati in tutto il mondo. Il centro che nascerà sarà coordinato dalla Normale, ma coinvolgerà aziende, centri di ricerca ed istituti universitari. Lo scopo è studiare lo sviluppo di software e hardware associati ai calcolatori quantistici, in pratica i computer del futuro, che saranno protagonisti della prossima rivoluzione informatica. "Ci occupiamo da una decina d'anni di queste ricerche", racconta il professor Rosario Fazio, che coordinerà il progetto per la parte italiana insieme al laboratorio sviluppo software IBM di Roma. E il campo è in pieno sviluppo: "Rendendo sempre più piccoli i componenti dei computer, si applicano logiche completamente nuove ed è qui che entra in ballo la meccanica quantistica", spiega il professore. Tra qualche anno i componenti dei computer avranno dimensioni piccolissime, paragonabili a quelle atomiche. Funzioneranno allo stesso modo di quelli "classici"? La scienza sta affrontando la questione. "In questo campo, ci sono nuove regole di computazione che sfruttano la meccanica quantistica, e sono quelle di cui ci occupiamo qui a Pisa". Il progetto si inserisce in una collaborazione già esistente fra IBM e l'Insitut de Ciences Fotoniques (IFCO) in Spagna. Nel nuovo centro la ricerca andrà di pari passo con nuove opportunità di lavoro che, spiega ancora Fazio, "speriamo nasceranno ugualmente". In Italia sono diversi i gruppi di ricerca impegnati sull'informazione quantistica, ma quello che manca è un punto di riferimento comune, di coordinazione: quello che nei prossimi mesi dovrebbe vedere la luce proprio sotto la Torre. (30 gennaio 2008) http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/scienza_e_tecnologia/ibm-pisa/ibm-pisa/ibm-pisa.html

Aids: negli Stati Uniti un uomo adulto su 200 ha virus

WASHINGTON - Un maschio adulto su 200 negli Stati Uniti ha contratto il virus dell'AIDS. Lo rivela uno studio appena pubblicato. Il dato riguarda i maschi tra i 18 e i 49 anni. I livelli piu' alti di infezione riguardano gli afro-americani: il 4 per cento in questa fascia di eta' ha il virus. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={E2D15862-C614-4A75-88F8-3A6B1E83BF81}

Mafia: Coldiretti, "Malavita costa alle campagne 7,5 miliardi di euro"

ROMA - Racket, pizzo e altri fenomeni malavitosi costano alle campagne italiane 7,5 miliardi di euro e gonfiano i prezzi al consumo degli alimenti. Lo rende noto la Coldiretti commentando i dati del secondo Rapporto della Direzione nazionale antimafia. L'organizzazione agricola denuncia poi la crescita "del pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, di furti di attrezzature e mezzi agricoli, abigeato, estorsioni, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, truffe nei confronti dell'Unione europea e caporalato". (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={B5EBAA83-EA75-4DD5-807B-651A4BD69512}

Beppe Grillo: "Io non in campo adesso ma questa legge elettorale e' truffa"

ROMA - "Io non sono in lizza in nessun modo". Lo ha dichiarato Beppe Grillo intervistato da Affaritaliani.it, in merito a una sua discesa in campo in vista delle possibili elezioni. "Io guardo a tre anni, nell'immediato non mi interessa. Questa gente non la riconosco piu'. Io non riconosco ne' la sinistra, ne' la destra, ne' il centro - ha detto l'artista genovese -. Non so chi siano queste persone. Votare con questa legge elettorale e' un'ulteriore truffa, io spero che non succeda niente di violento. Questo mi preoccupa un po', speriamo bene". (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={D5D6961A-52E3-475A-8A1A-AD3AEB7E3024}

Assoluzione Berlusconi: Mura (Idv), "Leggi vergogna danno loro frutti"

ROMA - "La magistratura dimostra ancora una volta grande equilibrio e di essere fedele solo alle leggi dello stato. Ne e' la prova l'assoluzione di Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nel processo Sme, dopo che nella scorsa legislatura il centrodestra ha approvato una legge che ha depenalizzato il reato di falso in bilancio". Cosi' Silvana Mura, deputata Idv osservando che "senza polemica, questo mi pare un caso lampante di investimento politico che ha dato pienamente i suoi frutti, e lo ha fatto al punto che lo stesso Berlusconi ha gia' annunciato di avere pronto per la prossima legislatura un altro bel pacchetto di leggi-vergogna, ad iniziare da quella sulle intercettazioni. Promessa questa che, a differenza delle altre, qualora vincesse le elezioni, si puo' stare certi che realizzera' e l'esperienza lo dimostra". (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={A7CF260B-8D21-4547-0AE2-FCB86473C164}

Energia: multa da 39 milioni a E.On da Commissione Ue

BRUXELLES - Il colosso energetico tedesco E.On Energie AG dovra' pagare una multa da 38 milioni di euro. Lo ha stabilito la Commissione europea perche' sono stati rotti i sigilli, posti dalla Commissione stessa, su degli archivi durante una ispezione nell'ambito delle attivita' di controllo su pratiche contrarie alla concorrenza. La commissaria alla Concorrenza Neelie Kroes ha spiegato oggi che "la Commissione non puo' accettare e non accettera' tentativi da parte delle imprese di attaccare la lotta contro i cartelli e le pratiche contrarie alla concorrenza realizzate ostacolando le nostre indagini. Le societa' sanno molto bene che multe molto alte vengono inflitte nel settore della competitivita' e qualcuno puo' pensare di adottare sistemi illegali per ostacolare le indagini ed evitare le multe. La decisione di oggi invia il chiaro messaggio a tutte le imprese che ostacolare la Commissione non paga". (Agr)

Mastella: querela per giornalista di Repubblica

ROMA - Clemente Mastella querela Antonello Caporale. Il giornalista di Repubblica ha attribuito all'ex guardasigilli la frase "e' munnezza napoletana", che sarebbe stata pronunciata all'indirizzo dei giudici del Tribunale del Riesame. "Come possono dimostrare i tanti giornalisti che stazionavano ieri sera a Ceppaloni, davanti ai cancelli dell'abitazione del leader del Campanile - si legge in una nota diffusa da Mastella - l'ex ministro non ha mai pronunciato tale frase". (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={A16FBC07-C5E3-485F-975A-19611BDC89A4}

Eni: senatore Dario Fruscio si dimette da CdA

ROMA - Il senatore della Lega Nord Dario Fruscio si e' dimesso dal proprio incarico di consigliere di amministrazione dell'Eni. Lo ha reso noto l'azienda stessa attraverso un comunicato. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={C219384B-EF49-41DF-90E5-68701612FBDC}

Medio Oriente: Egitto-Iran, primo incontro dopo 30 anni

IL CAIRO - Il presidente egiziano, Hosni Mubarak, ha ricevuto oggi il presidente del Parlamento iraniano Gholam Ali Haddad-Adel. Si e' trattato del primo incontro ad alto livello tra i due Paesi da quasi trent'anni, quando le relazioni ufficiali furono congelate. Haddad-Adel ha dichiarato che si e' trattato di un colloquio "molto positivo". (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={7F0F6FEA-175E-4E50-BA8B-AB26BABC1A8A}

Trapani - Ordinanza negozi. Apertura facoltativa tutte le domeniche, chiusura nelle feste ::..

30 Gennaio 2008 - Il Sindaco Girolamo Fazio ha firmato l’ordinanza che regola la deroga all’obbligo di chiusura dei negozi nelle domeniche e nelle giornate festive, dopo l’incontro, tenutosi lo scorso 18 Gennaio, con le maggiori associazioni di categoria dei commercianti, dei consumatori e di altri organismi interessati alla questione.L’ordinanza prevede l’apertura facoltativa dei negozi, sia di generi alimentari, sia di generi non alimentari, per tutte le domeniche dell’anno. Chiusura obbligatoria, invece, durante le festività ed in particolare nelle seguenti giornate: 1 Gennaio (Capodanno), Pasqua, Lunedì dell’Angelo, 25 Aprile, 1° Maggio, 2 Giugno, 7 Agosto (Festa del Santo Patrono), 15 Agosto (Ferragosto), 1 Novembre (Ognissanti), 8 Dicembre (Immacolata), 25 e 26 Dicembre (Natale e Santo Stefano).Per le giornate del Lunedì dell’Angelo, 25 Aprile, 1° Maggio, 2 Giugno e 1° Novembre possono rimanere aperti solo i negozi di generi alimentari.I negozi possono aprire non prima delle 7.00 e chiudere non dopo le 23.00 (24.00 nel periodo di vigenza dell’ora legale) per un totale di dodici ore giornaliere. La chiusura infrasettimanale è facoltativa. Nelle frazioni per tutto l’anno vige la deroga all’obbligo di chiusura dei negozi le domeniche ed i festivi.Allegato all’ordinanza, che si può scaricare dal sito internet del Comune alla sezione “Ordinanze”, è il verbale della riunione del 18 Gennaio, da cui non è emersa alcuna proposta unitaria e condivisa tra le varie parti. Sostanzialmente favorevoli tutti invece sulla chiusura nelle giornate di festa e sulla deroga all’obbligo di chiusura domenicale e festiva dei negozi delle frazioni.Nell’ordinanza è evidenziata, oltre alla non univocità di vedute tra le varie parti, il fatto che i Comuni vicini hanno già adottato da tempo la liberalizzazione, per cui sarebbe illogico e penalizzante per Trapani provvedere ad una regolamentazione con obbligo di chiusura. http://www.comune.trapani.it/news/view.php?id=2558

Trapani - Lavori alla rete idrica.

29 Gennaio 2008 - Proseguono speditamente i lavori per dotare la città della nuova rete idrica, relativi al primo e secondo stralcio, che riguardano le zone di Rione Palma e Fontanelle. >>> leggi tutto http://www.comune.trapani.it/

Trapani - Derattizzazione su tutto il territorio comunale ::..

30 Gennaio 2008 - Il Servizio Ecologia del Comune avvia la campagna di derattizzazione su tutto il territorio comunale. Gli operai inizieranno l’attività lunedì prossimo dal centro storico e proseguiranno poi per tutte le strade cittadine fino alla periferia. http://www.comune.trapani.it/

Trapani - Consiglio comunale. Convocazione in sessione ordinaria ::..

30 Gennaio 2008 - Convocato per i giorni 7, 11, 14, 18 e 21 Febbraio alle ore 19.00 il Consiglio Comunale di Trapani. All’ordine del giorno dei lavori d’aula sono inseriti ventiquattro punti. L’ordine del giorno è visionabile sul sito internet del Comune alla pagina “Consiglio Comunale”. >>> Scarica odg http://www.comune.trapani.it/

Esecuzioni in Arabia Saudita Due uomini condannati per abusi sessuali su minore

(ANSA) - RIAD, 30 GEN - Due sauditi accusati di rapimento e abusi sessuali su minore sono stati decapitati in pubblico nei pressi della MeccaL'esecuzione di Mohammed Hossaoui e Majid ben Jaber porta a 20 il numero delle decapitazioni annunciate in Arabia saudita dall'inizio 2008. L'anno nero e' stato il 2007, con ben 153 esecuzioni. Tra i reati per i quali e' prevista la pena capitale in Arabia Saudita ci sono il furto, l'omicidio, l'apostasia e il traffico di droga. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-01-30_130143081.html

Vince lotteria, risarcira' vittima

Donna aggredita nel 1989 grazie a vincita puo' avere danni (ANSA)- LONDRA,30 GEN - Una donna potra' chiedere i danni al suo violentatore, che nel frattempo e' diventato ricco vincendo alla lotteria 7 milioni di sterline. La piu' alta istanza giuridica britannica, ha spiegato che la donna ha il diritto a chiedere i danni nonostante abbia subito l'aggressione vent'anni fa. La sentenza decisa dai Law Lords ha portata storica: le denunce potevano essere presentate non oltre i sei anni dai fatti. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-01-30_130146469.html

Busta con proiettile e minacce a Casini

Roma, 30 gen. (Adnkronos/Ign) - Una busta con un proiettile e una lettera di minacce a Pier Ferdinando Casini (nella foto) è stata recapitata nella sede dell'Udc, in via Due Macelli, a Roma. Si tratta dell'ennesimo atto intimidatorio ai danni di un politico. Ieri invece nel mirino erano finiti i direttori del 'Corriere della Sera', Paolo Mieli, del 'Sole 24 ore', Ferrucio De Bortoli e della 'Repubblica' Ezio Mauro. Lunedì era toccato a 'La Padania', mentre nei giorni scorsi bersaglio delle minacce erano state due squadre di calcio, Milan e Inter.

RIFIUTI: NAPOLI, MANIFESTANTI BLOCCANO TRAFFICO E LANCIANO SASSI CONTRO POLIZIA

Napoli, 30 gen. - (Adnkronos) - Ancora blocchi alla circolazione a Napoli per proteste contro l'emergenza rifiuti. Questa volta i manifestanti hanno bloccato il traffico in via delle Repubbliche Marinare, dove un autobus e' stato messo di traverso al centro della carreggiata. Intervenuti sul posto, gli agenti della Municipale, fatti oggetto di lanci di petardi e sassi, hanno richiesto l'intervento della polizia. http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1827589817

SICILIA: SCHIFANI, QUIRINALE ESCLUDE COMMISSARIAMENTO REGIONE

RESTA ABNORMITA' PROVVEDIMENTO PALAZZO CHIGI Roma, 30 gen. - (Adnkronos) - "Gli uffici del Quirinale mi hanno comunicato per le vie brevi che la presidenza del Consiglio esclude qualunque ipotesi di commissariamento della Regione Siciliana. Cio' comunque non sminuisce l'abnormita' del provvedimento adottato dal presidente del Consiglio in quanto del tutto illegittimo e censurabile sotto ogni profilo di legittimita' giuridica e di opportunita' politica, stante le intervenute precedenti dimissioni del presidente Cuffaro''. E' quanto afferma il presidente dei senatori di Forza Italia, Renato Schifani. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1827023445

Napolitano incarica Marini: ''Mandato finalizzato per legge elettorale''

Il capo dello Stato: ''Sciogliere le Camere sempre la scelta più grave''. Il presidente del Senato: ''Mio impegno in tempi brevi''. E annuncia: ''Cominceremo domani''. La decisione dopo le consultazioni di questi giorni a seguito della crisi di governo. Il Cavaliere: ''Nessun governo dopo Prodi''. Montezemolo: ''Marini? Persona capace con senso bene comune'' Roma, 30 gen. (Adnkronos) - "Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto oggi pomeriggio al palazzo del Quirinale il presidente del Senato Franco Marini, al quale ha conferito l'incarico di verificare le possibilità di consenso su una riforma della legge elettorale e di sostegno a un governo funzionale all'approvazione di tale riforma e all'assunzione delle decisioni più urgenti". Con queste parole, lette dal segretario generale della presidenza della Repubblica Donato Marra, il Quirinale ha annunciato ufficialmente l'incarico a Marini.Si tratta dunque di un 'incarico finalizzato' a verificare la possibilità di riformare la legge elettorale.Spiega così la sua scelta Napolitano: "La crisi della maggioranza di governo è intervenuta dopo che in Parlamento si erano aperti spiragli di dialogo tra le forze politiche per una modifica della legge elettorale vigente e di alcune, importanti norme della Costituzione". Inoltre, "la preoccupazione che senza tali modifiche non si possa realizzare la necessaria stabilità politica ed efficienza istituzionale si è negli ultimi tempi e ancora in questi giorni chiaramente espressa, nel modo più imparziale: in seno all'opinione pubblica e a significative rappresentanze del mondo economico e della società civile".Il presidente della Repubblica non manca di sottolineare poi che "una modifica della legge elettorale è stata d'altronde sollecitata attraverso una richiesta di referendum dichiarata ammissibile dalla Corte Costituzionale". Ecco perché, da parte del Capo dello Stato, si è "prospettato a tutti i partiti e gruppi politici da me consultati, l'esigenza di una soluzione della crisi di governo che in tempi brevi dia almeno avvio agli indispensabili processi di riforma e a credibili impegni di più costruttivo e fruttuoso dialogo tra gli opposti schieramenti: dialogo - ricorda significativamente - da me costantemente auspicato e obiettivamente necessario, qualunque sia il risultato di nuove elezioni".Napolitano non nasconde il fatto che "questa soluzione è stata considerata impraticabile da quelle forze politiche che hanno indicato nello scioglimento delle Camere e nella convocazione delle elezioni, sulla base della legge vigente, il solo sbocco dell'attuale crisi politica".Ma, pur ribadendo "attenzione e rispetto per tutte le posizioni illustratemi", il presidente della Repubblica non manca di ricordare tuttavia che "sciogliere anticipatamente le Camere ha sempre rappresentato la decisione più impegnativa e grave affidata dalla Costituzione al presidente della Repubblica. E questa volta - fa osservare - la decisione dovrebbe essere assunta a meno di due anni dalle ultime elezioni".Per tutta questa serie di motivi, dunque, Napolitano considera suo "dovere riservarmi un'adeguata ponderazione e valutazione conclusiva; il che non può essere da nessuna parte inteso come scelta rituale o dilatoria pertanto - conclude il suo ragionamento il capo dello Stato - ho chiesto al presidente del Senato, facendo appello al suo senso di responsabilità istituzionale, di verificare le possibilità' di consenso su un preciso progetto di riforma della legge elettorale e di sostegno a un governo funzionale all'approvazione di quel progetto e all'assunzione delle decisioni più urgenti in alcuni campi".Marini dichiara la sua disponibilità ad accettare l'incarico ricevuto dal presidente della Repubblica: "So bene che si tratta di un impegno non semplice, anzi gravoso", commenta. Il presidente del Senato sottolinea che "nelle attese dei cittadini c'è una attenzione forte per la modifica della legge elettorale". Quindi assicura di affrontare questa sua missione "nei tempi più brevi possibili". Al tempo stesso, il presidente del Senato riflette sul fatto che "essendo un lavoro gravoso, va fatto con serietà. Cercherò, dunque - promette - di trovare un punto di equilibrio fra queste due esigenze. Ci metterò tutta la mia determinazione", è l'assicurazione finale di Marini. Il presidente del Senato, sceso dal Quirinale, è prima andato a Montecitorio per incontrare il presidente della Camera Fausto Bertinotti, poi a palazzo Chigi per un colloquio con Romano Prodi. "Cominceremo domani pomeriggio", ha detto Marini lasciando Montecitorio. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1825542827

Ahmadinejad: processeremo i sionisti

i loro sostenitori, esistenza Israele sta finendo (ANSA) - TEHERAN, 30 GEN - Il presidente iraniano Ahmadinejad ha ribadito oggi che il tempo dell'esistenza di Israele 'sta finendo'. Ahmadinejade ha avvertito che ''la nazione palestinese e le nazioni rivoluzionarie della regione processeranno e puniranno uno per uno'' anche i sostenitori dello Stato ebraico.In un comizio tenuto a Bushehr, nel sud dell'Iran, il presidente iraniano ha detto che 'I malvagi sionisti hanno perduto anche le ragioni filosofiche della loro esistenza'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-01-30_130139646.html

Ue: etichette piu' chiare

Dovranno rispondere meglio alle esigenze dei consumatori (ANSA) - BRUXELLES, 30 GEN - La Commissione europea ha proposto di rendere le etichette dei prodotti alimentari piu' chiare alle esigenze dei consumatori. La proposta apre anche - ma solo a determinate condizioni - alla possibilita' per uno stato membro di introdurre volontariamente un'etichetta d'origine, sempre che il provvedimento nazionale non sia in contraddizione con le normative europee: dalla politica agricola comune al mercato unico. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-01-30_130143305.html

Calcestruzzi SpA sotto sequestro

Sigilli a beni dell'azienda per 600 milioni di euro (ANSA) - CALTANISSETTA, 30 GEN - Il gip del tribunale di Caltanissetta ha ordinato il sequestro della Calcestruzzi Spa.Il provvedimento riguarda i beni materiali e immobili della Calcestruzzi, il suo capitale sociale e le strutture informatiche, per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro. Questa mattina una serie di arresti, tra i quali quello dell'amministratore delegato della controllata Italcementi, Mario Colombini. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-30_130140464.html

Almunia, avanti con politica Prodi

Ottimi risultati deficit- gettito in gestione Padoa- Schioppa (ANSA) - BRUXELLES , 30 GEN - 'Mi auguro che in Italia si vada avanti con le politiche lodevoli seguite sinora da Prodi e Padoa-Schioppa': lo dice Joaquin Almunia. 'La situazione in Italia attraversa un momento difficilissimo non posso pronunciarmi sulla situazione interna ma spero in una soluzione rapida che incoraggi le buone tendenze degli ultimi anni. Le politiche di Padoa-Schioppa hanno dato ottimi risultati nella riduzione dei deficit eccessivi e nell'ottenimento di gettito per finanziare la spesa pubblica'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-30_130142034.html

SICILIA: SANTORO A CUFFARO, 'ANNOZERO' NON SI SPOSTA

Roma, 30 gen. (Adnkronos) - La puntata di "Annozero" dedicata alle vicende dell'ex presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro non sara' spostata alla prossima settimana. Questa, in sintesi, la risposta del conduttore, Michele Santoro alla richiesta in questo senso ribadita oggi da Cuffaro. "La scorsa settimana l'ex presidente Salvatore Cuffaro ha rumorosamente sollecitato un invito ad 'Annozero' per discutere le vicende che lo riguardano. Abbiamo fornito ampie assicurazioni che quest'invito gli sarebbe stato rivolto e nella giornata di lunedi' 28 gennaio abbiamo provveduto a ufficializzarlo -afferma Santoro- Alle ripetute sollecitazioni, anche scritte, della redazione, l'ex presidente della Regione Sicilia ha sempre risposto di non ritenere opportuna la sua partecipazione alla puntata". http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1826400253

Cuffaro: ''Palazzo Chigi mi ha sospeso: è provocazione politica''

L'ex governatore della Sicilia: ''Ho già lasciato spontaneamente la carica con le mie dimissioni irrevocabili''. E aggiunge: ''L'ennesima scelta operata ignorando le prerogative dello Statuto siciliano''. Polemica con Santoro sulla puntata di 'Annozero' che giovedì sarà dedicata alle sue vicende giudiziarie Palermo, 30 gen.- (Adnkronos/Ign) - ''Una provocazione politica''. Così Salvatore Cuffaro(nella foto), dimissionario presidente della Regione Siciliana, commenta la notizia della sua sospensione da parte della presidenza del Consiglio dei ministri.''Ho appreso che il presidente del Consiglio dei ministri ha firmato il decreto con il quale si dispone la mia sospensione da presidente della Regione siciliana - dichiara l'ex governatore della Sicilia - Credo che tale atto sia solo da considerare come una provocazione politica poiché, come è noto, ho già lasciato spontaneamente la carica con le mie dimissioni irrevocabili''. Un provvedimento che lascia ''esterefatto e nel contempo preoccupato'' l'ex governatore della Sicilia che ravvisa nella decisione di Palazzo Chigi una ''grave violazione di legge oltre che l'ennesima scelta operata ignorando le prerogative dello Statuto siciliano, che è legge costituzionale, e della autonomia speciale della nostra Regione''.Intanto è polemica sulla puntata di giovedì di 'Annozero' che dovrebbe essere dedicata proprio alle vicende dell'ex presidente della Regione Siciliana. Cuffaro ha chiesto ancora una volta ''al 'tribunale' di 'Anno Zero' presieduto dall'ex onorevole Santoro'' di spostare a giovedì della prossima settimana la puntata che lo riguarda. L'ex governatore della Sicilia ha spiegato di aver preso ''altri impegni'' per questa settimana ma gradirebbe ''essere presente ed affrontare il contradditorio. Ma forse - dice provocatoriamente - il presidente del tribunale di Anno Zero preferisce processarmi in mia assenza per evitare di ripetere la figuraccia mediatica che ha subito nel mio precedente intervento nella sua trasmissione''.Di tutt'altro avviso il conduttore Michele Santoro che non solo non è disposto a spostare la puntata - ''il programma si svolgerà nelle forme e nei tempi stabiliti dalla redazione'', ha detto - ma ha anche lasciato intendere che gli ''altri impegni'' professati da Cuffaro siano solo una scusa. Nella giornata di lunedì 28 gennaio, racconta Santoro, la redazione di 'Annozero' ha ufficializzato l'invito all'ex presidente per partecipare alla puntata dedicata alle sue recenti vicende. ''Alle ripetute sollecitazioni della redazione- spiega il conduttore - l'ex presidente della Regione Sicilia ha sempre risposto di non ritenere opportuna la sua partecipazione alla puntata. Solo in seguito ha cambiato rotta, dicendo di essere impegnato e chiedendo quindi di spostare la puntata alla settimana successiva''. http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1826354382

M.O.: ALTA CORTE ISRAELE AUTORIZZA TAGLI RIFORNIMENTI A GAZA

Gerusalemme, 30 gen. - (Adnkronos) - L'alta corte israeliana ha dato via libera al governo nei tagli ai rifornimenti di carburante ed elettricita' alla Striscia di Gaza, affermando che si tratta di operazioni legali se vengono rispettate le esigenze umanitarie della popolazione. http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1826561771

Processo Sme, Berlusconi assolto

I giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno accolto la richiesta della difesa di un verdetto di proscioglimento: ''I fatti non sono più previsti dalla legge come reato''. La decisione è relativa all'accusa di falso in bilancio. Ghedini: ''Una sentenza che arriva in ritardo'' Milano, 30 gen. (Adnkronos) - "I fatti non sono più previsti dalla legge come reato". Con questa formula i giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto Silvio Berlusconi dall'accusa di falso in bilancio nell'ultimo stralcio di procedimento nato con il caso Sme.Gli episodi contestati all'ex premier, infatti, risalivano alla fine degli anni '80.All'inizio dell'udienza, durata pochi minuti, l'accusa aveva chiesto la prescrizione, mentre la difesa aveva sollecitato i giudici per un verdetto di proscioglimento perché i fatti non costituiscono più un reato, a seguito della modifica di legge dell’aprile 2002. Una interpretazione, quest'ultima, che è stata accolta dai giudici. ''Si tratta di una sentenza di assoluzione che arriva in ritardo alla fine di un processo che la Procura e il Tribunale di Milano avevano fatto di tutto per evitare rivolgendosi addirittura alla Corte di Giustizia europa". Così Niccolò Ghedini, difensore di Silvio Berlusconi, commenta il verdetto. "I giudici europei e anche la Corte Costituzionale - aggiunge Ghedini - avevano detto che la modifica di legge dell'aprile 2002 era corretta e rispondente alle direttive comunitarie per cui a Milano sono stati costretti, sia pure in ritardo, a celebrare un processo scomodo che è finito come doveva finire". http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1825626074

Ecco come spegnere proteine artrosi

Lo hanno scoperto esperti dell'Istituto Ortopedico Rizzoli ANSA) - BOLOGNA, 29 GEN - Un gruppo di ricerca dell'Istituto Ortopedico Rizzoli a Bologna ha scoperto come 'spegnere' le proteine che provocano l'artrosi. 'Questa scoperta, spiegano gli esperti del Rizzoli, puo' indirizzare verso lo sviluppo di farmaci in grado di inibire selettivamente alcune funzioni delle proteine per riparare la cartilagine danneggiata dall'osteoartrite, verso lo sviluppo di metodi per ricostruire la cartilagine danneggiata e per la produzione del tessuto sano'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/scienza/news/2008-01-29_129134365.html

PALERMO: GIORNALISTA TV LOCALE AGGREDITO DA FIGLIO BOSS VITALE

Palermo, 30 gen. (Adnkronos) - Il direttore della tv locale 'Telejato' di Partinico (Palermo), Giuseppe Maniaci, e' stato aggredito ieri sera a calci e pugni da alcuni giovani, tra cui, come confermato dallo stesso giornalista, uno dei figli del boss mafioso Vito Vitale. http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1825384696

Tv: Cuillo (Pd), 'Annozero' Non Si Faccia Intimidire Da Minacce

Roma, 29 gen. (Adnkronos) - ''Nessuno si deve permettere di vietare la liberta' d'informazione. Soprattutto non se lo puo' permettere neanche quel Cuffaro condannato a cinque anni da un tribunale della Repubblica e interdetto dai pubblici uffici. Sono sicuro che la redazione di Annozero non si fara' intimidire da minacce o ricatti e che la Rai adempiera' al suo dovere di servizio pubblico, che e' quello di informare tutti i cittadini.'' Lo dichiara Roberto Cuillo esponente del Pd. http://it.notizie.yahoo.com/adnkxml/20080129/ten-tv-cuillo-pd-annozero-non-si-faccia-0fecfd5_1.html

Israele, oggi rapporto su guerra in Libano, trema il governo

GERUSALEMME (Reuters) - La commissione israeliana che indaga sulla guerra del 2006 contro i guerriglieri Hezbollah in Libano pubblica oggi il suo rapporto finale, un documento che potrebbe far vacillare il governo del primo ministro Ehud Olmert. Sebbene il premier risulti da tempo impopolare nei sondaggi e abbia perso alcuni dei suoi alleati di governo, si è impegnato a restare in carica e anche a correggere eventuali errori scoperti nel corso dell'indagine. I risultati parziali del lavoro della commissione Winograd -- nominata dallo stesso governo -- resi noti nell'aprile scorso, contenevano dure critiche all'operato di Olmert, del suo esecutivo e dei comandi militari, e hanno provocato diverse richieste di dimissioni del premier. La commissione non ha il potere di chiedere le dimissioni di alcuno, ma a quanto pare il primo ministro si troverà davanti a un duro documento d'accusa. Il ministro della Difesa all'epoca del conflitto, Amir Peretz, e il capo delle forze armate Dan Halutz, hanno già dato le dimissioni l'anno scorso. La commissione, istituita per indagare sulle insufficienze nella gestione del conflitto, consegnerà una copia del rapporto alle 16:00 ora italiana. Una versione "non-classificata" verrà poi diffusa dopo la conferenza stampa fissata per le 17:00. La guerra fu scatenata dal rapimento di due soldati israeliani, e dall'uccisione di altri otto, da parte dei guerriglieri Hezbollah nel corso di un raid oltre confine nel luglio 2006. Nei 34 giorni di conflitto morirono quasi 1.200 libanesi, in gran parte civili, e 157 israeliani, soprattutto militari. Continua ... http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080130/tts-libano-guerra-indagine-ca02f96_1.html

RAI: CUFFARO DIFFIDA ANNOZERO PER "LA MAFIA E' BIANCA"

ROMA (ITALPRESS) - L'ex presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro ha diffidato la trasmissione di Michele Santoro "Annozero" dal mandare in onda nella puntata di giovedi' prossimo stralci del documentario "La mafia e' bianca", dei giornalisti Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini. Il programma di Rai Due giovedi' si occupera' della vicenda dell'ex governatore, che si e' dimesso in seguito alla condanna in primo grado a 5 anni nel processo sulle "Talpe in procura". (ITALPRESS). 29-Gen-08 18:49 NNNN

Due poliziotti rinviati a giudizio per le molotov alla scuola Diaz

Nel luglio del 2001 la polizia sostenne di aver trovato all'interno dell'edificio scolastico delle bottiglie incendiarie, circostanza che poi risultò falsa Genova, 29 gennaio 2008 - Il Gip di Genova, Roberto Fucigna, ha rinviato a giudizio per il prossimo 7 aprile i funzionari di polizia Pietro Troiani e Salvatore Gava accusati dai Pm Enrico Zucca e Francesco Cardona Albini per il reato di falso ideologico in atto pubblico. La vicenda è uno stralcio del processo attualmente in corso per la perquisizione alla Diaz svolta dalle forze dell'ordine durante il G8 del luglio 2001 a Genova. Nel corso di quel avvenimento, la polizia sostenne di aver trovato all'interno dell'edificio scolastico delle bombe molotov, circostanza che poi risultò falsa Il rinvio a giudizio di Troiani e Gava è direttamente collegato a quel falso ritrovamento. Infatti Troiani avrebbe fornito notizie false sul luogo dove erano state trovate le bottiglie, mentre Gava avrebbe firmato un verbale di perquisizione nella scuola sostenendo quindi di aver partecipato all'operazione, cosa invece non risultata vera. E' da ricordare che ambedue i funzionari sono imputati nel processo Diaz con l'accusa di calunnia. http://qn.quotidiano.net/2008/01/29/61911-poliziotti_rinviati_giudizio.shtml

Miccichè: "Il governatore è indifendibile"

PALERMO - "La contrapposizione a Salvatore Cuffaro non è arrivata in momento di sua debolezza, ma per gli errori gravi che ha fatto". Anche Gianfranco Miccichè, presidente dell'Assemblea regionale siciliana, non risparmia critiche al governatore che si è appena dimesso. "Quando uno viene condannato a cinque anni e se ne esce che è contento, è un errore clamoroso che non può non suscitare delle reazioni. Il tutto peggiorato dai cannoli", ha detto Miccichè durante un incontro con gli studenti della scuola di giornalismo di Palermo "Mario Francese" della facoltà di Scienze della comunicazione dell'università palermitana. "Se il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, dice che la sentenza è grave e Cuffaro se ne esce così, non può essere difeso - ha aggiunto -. Miccichè lo ha sempre appoggiato, ma in questo caso non era difendibile. Io le sentenze le contesto quasi tutte perché ormai la magistratura fa politica ma si accolgono in una determinata maniera. Ma se dici che è un sollievo, certe cose non si possono dire".Per quanto riguarda il futuro politico, Miccichè si dice "assolutamente convinto che bisogna andare subito al voto. E non c'è bisogno di una legge nuova perchè siamo assolutamente convinti che vinceremo con un largo margine anche al Senato. Ogni giorno che passa senza avere preso una decisione è un danno all'immagine della politica".Il presidente dell'Ars propone anche il suo candidato per la poltrona di governatore: "Ancora non abbiamo deciso nulla, ma Angelino Alfano è il nostro coordinatore regionale ed è quello che ha maggior titolo per essere candidato. Forza Italia comunque ha altre persone altrettanto valide. Prima di candidarlo, comunque, dobbiamo vedere cosa deciderà lui. Io continuo a sostenere che oggi c'è bisogno di una rottura più netta rispetto al passato e che ci vuole un nome forte". http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=1182&template=lasiciliaweb

"Onorata Sanità" in Calabria l'ordinanza e le intercettazioni

Di seguito le trascrizioni (in pdf) dell'ordinanza e delle intercettazioni dell'indagine sulla sanità calabrese e sui rapporti tra 'ndrangheta e politica. L'inchiesta ha portato all'arresto di 18 persone, tra le quali il consigliere regionale Domenico Crea, che prese il posto di Francesco Fortugno, il vice presidente del Consiglio regionale assassinato nell'ottobre del 2005 a Locri. Continua ... http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/arresti-ndrangheta/indice-intercettazioni/indice-intercettazioni.html

FORTUGNO: VEDOVA, ERA OSTACOLO PER SISTEMA SANITA'

"L'inchiesta conferma cio' che dissi subito dopo l'uccisione di mio marito: era considerato ostacolo agli interessi del sistema politico-mafioso nel mondo della sanita'. Per questo e' stato abbattuto. La mia lotta e' per evitare che l'averlo abbattuto fisicamente possa essere stato un buon affare per chi lo ha fatto". Lo afferma Maria Grazia lagana', deputato del Pd e vedova di Francesco Fortugno, in merito agli esiti dell'operazione "Onorata sanita'". "Dissi - dice Maria Grazia Lagana' - intervenendo in Consiglio regionale ad un anno dall'omicidio di mio marito, che bisogna prendere coscienza del fatto che nella societa' si e' costituita una vera e propria borghesia mafiosa che tende ad appropriarsi anche del potere politico per rafforzare il suo potere economico e sociale. Una condizione che vedo oggi confermata dalle risultanze dell' Operazione £Onorata sanita'". Prendendo atto di questo - aggiunge - occorre dare strumenti a chi e' deputato al contrasto della criminalita' mafiosa e dopo averli dati si deve verificare che vengano utilizzati e con tempestivita'. Un potere criminale non lo si combatte con le delibere o coi proclami, bensi' con le indagini, gli arresti e le sentenze di condanna. Resta poi alla politica il compito di impedire che in essa trovino spazi, appunto, elementi della borghesia mafiosa". La vedova Fortugno aggiunge: "Evitiamo adesso l'errore di seguire la politica del pendolo, passando da una situazione in cui nulla era mafia ad un'altra per cui tutto e' mafia. Le cosche - aggiunge - controllano centri decisionali importanti e strategici nel settore della sanita' ma non e' corretto dire che la sanita' e' tutta nelle mani delle cosche. Esistono operatori sanitari, funzionari, amministratori ed anche uomini politici che non solo non rispondono a logiche mafiose ma fanno per intero il loro dovere e si oppongono al costume dell'illegalita'. Ben per questo contiamo decine e decine di intimidazioni ed aggressioni ad operatori sanitari. Le minacce e le aggressioni mafiose agli amministratori locali sono in pericoloso aumento in Calabria, segno che una resistenza c'e'. Si tratta pero' di bonificare bene un ambiente in cui alle cosche i referenti non sono mai mancati. Questo - conclude - e' un lavoro che non tocca solo ai magistrati, spetta anche e forse soprattutto alla politica ed in questa direzione l'arrivo del prefetto Serra, insieme con le determinazioni assunte dalla Giunta regionale nella seduta straordinaria di lunedi', sono segnali incoraggianti". http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/cronaca/rep_cronaca_n_2871149.html

Da discarica a nosocomio di lusso ecco la clinica dei morti viventi

Calabria, Villa Anya la struttura che Domenico Creavolle a tutti i costi. Viaggio nel feudo della mafia sanitaria MELITO PORTO SALVO (Reggio calabria) - La clinica dei morti viventi è sulla collina più alta. Le tre vecchiette hanno quasi un secolo l'una e sono imbambolate davanti alla finestra, bisbigliano frasi senza senso, forse pregano con lo sguardo perso verso il mare. Le infermiere le imboccano, stasera c'è pastina con l'olio e formaggio magro. Loro sembrano indifferenti, lontane dai dolori e dagli orrori di questo lager mafioso a cinque stelle dove sopravvivono facendo ricco l'onorevole boss. Eccola qui la Sanità calabrese che brilla di fuori e ammazza di dentro. Eccola qui Villa Anya, la clinica dei morti viventi del dottore Domenico Crea, consigliere regionale e padrone di Melito Porto Salvo, quindicimila fra sudditi e vittime, trenta chilometri di rovina sulla vecchia statale che scende diritta fino a Reggio. Somiglia proprio a una villa in mezzo a tutte quelle macerie della Calabria. L'ultimo sole che cala sul mar Ionio le dà uno splendore da brivido fra quei cubi di tufo che chiamano case, scheletri di cemento, saline abbandonate, la vecchia ferrovia. Eccola qui la cassaforte personale del mafioso che a volte si travestiva da politico e da politico faceva sempre il mafioso, una combinazione da sessanta posti letto e sessanta pazienti che per lui erano come sacchi della netturbe. Sacchi umani. Ogni sacco una retta. Ogni retta un po' di soldi in più da investire. Sempre là, sempre nella Sanità calabrese, l'albero della cuccagna. Continua ... http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/cronaca/arresti-ndrangheta/bolzoni-anya/bolzoni-anya.html

GOVERNO: DI PIETRO, IDV E' COSA NUOVA E NON LANCIA QUELLA BIANCA

Roma, 29 gen. (Adnkronos) - ''Non ho in agenda alcun appuntamento per lunedi' prossimo a Torino. Impegni istituzionali non me lo permetterebbero''. E' quanto dichiara il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro in merito alle notizie riportate da alcune agenzie sulla partecipazione ad un'iniziativa sulla 'Cosa bianca' di centro. ''Sono certo pero' -aggiunge- che l'Italia dei Valori sara' presente per testimoniare l'importanza di una discussione piu' approfondita in tema di etica e moralita' della politica". http://www.adnkronos.com/IGN/Politica/?id=1.0.1823979722

Bertone: procura sblocca liquidita'

Per consentire il pagamento degli stipendi di gennaio (ANSA) - TORINO, 29 GEN - Restano sequestrati i beni della Bertone ma sara' sbloccata parte della liquidita' per consentire il pagamento degli stipendi di gennaio. Lo ha disposto la Procura di Torino che ha ascoltato, questa mattina, il finanziere Domenico Reviglio, accusato di bancarotta fraudolenta in relazione alla crisi della Carrozzeria Bertone. Dello stesso reato sono accusati Lilli Bertone e Vito Truglia. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-01-29_129139139.html

Te'al piombo: sequestri Roma, Latina

Analisi per verificare quantita' sostanze tossiche (ANSA)-LATINA, 29 GEN- Controlli a tappeto negli alimentari di Roma e Latina che esponevano te' verde, di provenienza cinese, con sostanze tossiche simili al piombo. La Gdf, dopo i controlli nel capoluogo pontino, ha esteso perquisizioni e sequestri anche nella capitale. In corso analisi chimiche sulle bustine di te' per verificare la quantita' di sostanze tossiche contenute. Due persone sono state denunciate alle Procure di Latina e Roma per detenzione e vendita di prodotti alimentari pericolosi. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-01-29_129142830.html

Fumo, dipendenza nascosta nel dna

Alpha3 e alpha5 responsabili di legare nicotina al cervello (ANSA)- ROMA, 29 GEN- L'assuefazione da sigarette dipende da alpha 3 e alpha 5, due geni connessi alla produzione della proteina che lega la nicotina nel cervello. I due geni sono stati identificati da ricercatori dell'universita' della Pennsylvania. Da campioni di Dna sono state studiate variazioni del genoma, alla ricerca di quelle comuni associabili al fumo. 'Questi risultati -scrivono gli autori-suggeriscono che un'analisi genetica puo' predire quali dei metodi sia piu' adatto per smettere di fumare'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-01-29_129144631.html

Inchiesta su Calcestruzzi, arresti

In carcere anche l'amministratore delegato Colombini (ANSA) - CALTANISSETTA, 30 GEN - Quattro persone, tra le quali l'amministratore delegato della Calcestruzzi, sono state arrestate questa mattina.La societa' di Bergamo e' da tempo oggetto di un'inchiesta, perche' sospettata di collusione con la criminalita' organizzata. L'accusa per l'ad Mario Colombini, 62 anni, e' di truffa, inadempimento di contratti di pubbliche forniture e intestazione fittizia di beni, con l'aggravante di avere agevolato l'attivita' di Cosa nostra. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-01-30_130138807.html

martedì 29 gennaio 2008

Annozero-Cuffaro, è sfida La trasmissione di Santoro dedicherà la prossima puntata alle vicende del governatore siciliano, lui lancia una diffida

La trasmissione di Santoro dedicherà la prossima puntata alle vicende del governatore siciliano, lui lancia una diffida: non vuole che vengano mostrati spezzoni del documentario "La mafia è bianca" ROMA - La vicenda di Totò Cuffaro, la sua condanna e le dimissioni da governatore della Sicilia saranno al centro della puntata di Annozero in onda giovedì prossimo su Raidue alle 21.05. La puntata proporrà ampi stralci del reportage 'La mafia è bianca' firmato dai giornalisti Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini. E dall'entourage di Michele Santoro fanno sapere di aver già ricevuto una diffida dall'ex governatore a mandare in onda gli estratti del docu-film. Il documentario analizza principalmente la gestione della sanità in Sicilia. Vengono descritti soprattutto i rapporti tra mafia, manager, imprenditori sanitari, e politica con lo stesso Cuffaro fra i protagonisti. L'inchiesta (dvd +libro con la prefazione di Michele Santoro), pubblicata nel 2005 da Bur (Biblioteca Universale Rizzoli), fece infuriare l'ex governatore ma, alla fine della vicenda giudiziaria, a gennaio del 2006, il Tribunale Civile di Bergamo diede torto a Cuffaro: nessuna trama denigratoria né nel libro, né nel dvd. L'ex governatore aveva chiesto il ritiro del cofanetto degli scaffali delle librerie: la richiesta fu respinta e ora il reportage può essere anche visto dall'ampia platea della televisione pubblica.La disputa sta già innescando polemiche di stampo politico. "La Rai mandi in onda il documentario 'La Mafia è bianca' e non si faccia intimidire da Cuffaro. La libertà di informazione e il diritto di cronaca sono i capisaldi di un sistema democratico", afferma il senatore Natale Ripamonti, vicepresidente del Gruppo Verdi-Pdci e membro della commissione di vigilanza Rai."Esprimiamo solidarietà e appoggio ai giornalisti che hanno realizzato il documentario e chiediamo al direttore di Rai 2 di garantire il diritto di cronaca. Il bavaglio alla stampa - conclude l'esponente dei Verdi - è un pericoloso alleato dei regimi di ben altra memoria".Per Gianfranco Miccichè, presidente dell'Assemblea regionale siciliana, "non si può che dare ragione a Cuffaro. Ho visto il dvd di Santoro e la ricostruzione dei fatti è assolutamente fuorviante. Questa non è un'intimidazione di Cuffaro nei confronti di Santoro, ma è l'intimidazione di Santoro nei confronti della politica e della Sicilia". http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=1198&template=lasiciliaweb

Proiettili in buste a cinque direttori di giornali

Lettere con minacce inviate a Paolo Mieli (Corriere della sera), Ezio Mauro (La Repubblica), Ferruccio De Bortoli (Il Sole 24 ore), Emanuele Giacoia (Quotidiano della Calabria) e Paolo Pollichieni (Calabria Ora). Si sospetta che si tratti di mitomani. Solidarietà delle forze politiche ai giornalisti minacciati.PROIETTILI IN BUSTE INDIRIZZATE A MIELI E DE BORTOLIDue lettere contenenti due proiettili, indirizzate rispettivamente al direttore del Corriere della Sera, Paolo Mieli e a quello del Sole 24 Ore, Ferruccio De Bortoli, sono state intercettate stamani alle 3 di mattina da un addetto del centro di smistamento di Peschiera Borromeo e consegnate alla polizia. Le due buste, che misurano 13 per 17 centimetri sono state spedite per posta prioritaria. La lettera indirizzata a Paolo Mieli è stata aperta e dentro è stata trovata una cartuccia calibro 7.65 e un foglio con un messaggio "abbastanza farneticante", hanno spiegato in Questura, che delineava uno scenario apocalittico in provincia di Crotone. Gli indirizzi risultano scritti al computer. La seconda lettera non è stata aperta, ma al tatto è sembrato agli addetti che la cartuccia contenuta fosse dello stesso calibro, 7.65. PROIETTILE IN BUSTA ANCHE AL DIRETTORE DI REPUBBLICA Una busta con un proiettile è stata recapitata nella sede di Repubblica a Largo Fochetti. La busta è arrivata tramite posta ordinaria intorno alle 10 di questa mattina e subito intercettata dalla vigilanza del quotidiano che l'ha fatta passare attraverso il metal detector. Sono quindi intervenuti i Carabinieri della Garbatella che hanno sequestrato la busta indirizzata al direttore senza però indicarne il nome. Insieme al proiettile anche una lettera che ricalca quelle già recapitate al direttore del Sole 24 ore Ferruccio De Bortoli e al direttore del Corriere della Sera Paolo Mieli.BUSTA CON PROIETTILE A DIRETTORE QUOTIDIANO DELLA CALABRIA Una busta contenente un proiettile calibro 9, insieme ad una lettera contenente minacce, é stata inviata al direttore responsabile del "Quotidiano della Calabria", Emanuele Giacoia. "Ques'ultimo, tuttavia - riferisce in un comunicato il Quotidiano della Calabria - non è il destinatario delle minacce". Nella missiva, così come nelle lettere intercettate la scorsa notte che erano state inviate ai direttori del Corriere della Sera del Sole 24 Ore, Paolo Mieli e Feruccio De Bortoli, si fa riferimento alla situazione della criminalità in provincia di Crotone. Le minacce contenute nella missiva inviata a Giacoia, sottoscritta da "un gruppo di commercianti, imprenditori e artigiani della provincia di Crotone", sono rivolte ad alcuni dirigenti dell'azienda Cellulosa 2000 di Crotone, di cui si fanno i nomi. Nella lettera si fa riferimento ad un "patto" criminale siglato dai firmatari della missiva "con la malavita locale affinché, attraverso il suo interessamento, chi scrive possa ottenere della Cellulosa 2000 i crediti vantati in qualità di fornitori. Abbiamo chiesto aiuto - scrivono i firmatari della missiva - a chi, mensilmente, paghiamo la mazzetta, o il pizzo, gente senza scrupoli e decisa a tutto ed è con questi che abbiamo tutti d'accordo stilato un piccolo ma al tempo stesso grande contratto". Giacoia, in merito alla lettera che ha ricevuto, ha presentato una denuncia ai carabinieri.BUSTA CON PROIETTILI INVIATA A DIRETTORE CALABRIA ORA Una busta contenente due proiettili è stata inviata al direttore del quotidiano Calabria Ora, Paolo Pollichieni. La missiva è dello stesso tipo inviata ai direttori del Corriere della Sera, del Sole 24 Ore e del Quotidiano della Calabria. A renderlo noto, con una dichiarazione, è stato lo stesso Pollichieni. "Ieri mattina il postino, dimostrando la disarmante assuefazione che ormai la Calabria ha verso alcune forme di intimidazione mafiosa - afferma Pollichieni - ha consegnato alla nostra redazione centrale una lettera indirizzata al 'direttore di Calabria Ora'. Non c'era bisogno di aprirla per saggiare il contenuto, nella busta, di due proiettili di grosso calibro. Venti minuti più tardi avevamo già provveduto, come era nostro dovere, a consegnare busta, lettera e proiettili alla Squadra mobile di Cosenza. E' una lettera che non pubblicheremo. Trasuda volgarità e violenza e si pone come elogio di quel cancro, che è la 'ndrangheta, che uccide il futuro della Calabria. Trentaquattro righe di delirio tendenti ad accreditare le cosche mafiose come elemento di stabilita' e di sicurezza per gli imprenditori locali, nonché come 'giustizieri' da attivare per vendicarsi di supposti torti subiti. Di più, la sfrontatezza degli anonimi spedizionieri, che pure si firmano come "un gruppo di commercianti, imprenditori, artigiani della provincia di Crotone", si spinge fino al tentare di trasformare questo giornale in strumento di richieste estorsive, perché di questo si tratta quando si intima a tre persone citate con nome, cognome e qualifica, di versare i soldi suppostamente dovuti, minacciando nel caso contrario l'intervento vendicatore della 'ndrangheta''. "Chi ha spedito tale lettera a Calabria Ora - conclude Pollichieni - con la speranza di trovare in questo giornale una cassa di risonanza utile ai suoi progetti criminali, ha fatto male i suoi calcoli". http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_9813677.html

Giornalisti: Tg3, proclamati tre giorni di sciopero

ROMA - L'assemblea del Tg3 ha dato mandato al Comitato di redazione di proclamare "tre giorni di sciopero" per protesta contro il piano editoriale approvato all'unanimita' dal Cda Rai. Inoltre, ha invitato il direttore, Antonio Di Bella, a respingerlo, vincolando il rapporto di fiducia a tale scelta. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={864E1D53-4D8D-4137-B219-C9BEC06E2BF3}

Mastella, pronto a vedere magistrati

'Anche domani voglio raccontare come ho concusso Bassolino' (ANSA) -CEPPALONI(BENEVENTO), 29 GEN - Il leader dell'Udeur Clemente Mastella si dice pronto ad essere ascoltato dai magistrati napoletani 'anche domani'. 'Se vogliono-ha detto-andro' a spiegare loro come ho concusso Bassolino e il sindaco di Cerreto Sannita.Voglio anche capire come gli altri fanno le nomine in Campania e come le ha fatte Di Pietro al suo ministero'. Intanto il portavoce di Sandra Lonardo sottolinea che 'si trova nella pienezza dei suoi poteri di presidente del Consiglio regionale'. http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-01-29_129143609.html

COSENZA: BUSTA CON PROIETTILE A 'QUOTIDIANO DELLA CALABRIA'

Cosenza, 29 gen. - (Adnkronos) - Una lettera contenente un proiettile calibro 9 e' stata recapitata questa mattina alla redazione centrale del 'Quotidiano della Calabria', a Castrolibero (Cosenza). http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1823660546

IRAN: TEHERAN, BUSH PENSI A VERI PROBLEMI DEGLI USA INVECE CHE A NOI

Teheran, 29 gen. - (Adnkronos) - Teheran rispedisce al mittente le "solite" accuse all'Iran del presidente degli Stati Uniti George W. Bush, ripetute ieri sera nel discorso sullo Stato dell'Unione, invitandolo piuttosto ad occuparsi dei "problemi reali degli americani". "Sfortunatamente, ascoltiamo da sette anni le accuse infondate e senza valore di Bush sull'Iran - ha commentato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Mohammad Ali Hosseini - Consigliamo al presidente americano per il tempo che gli resta del suo mandato di affrontare i problemi reali degli americani, la recessione economica, la violazione dei diritti umani attraverso l'adozione di direttive non democratiche, il grave collasso nervoso che i militari americani stanno soffrendo a causa della perdita di speranze nell'occupazione in Iraq". http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=1.0.1823596992