mercoledì 30 gennaio 2008

A Pisa il primo centro di quantistica che studierà i computer del futuro

A Pisa il primo centro di quantisticache studierà i computer del futuro" src="http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/scienza_e_tecnologia/ibm-pisa/ibm-pisa/este_30170230_05510.jpg" width=230> Palazzo della Carovana, sede della Normale di PisaROMA - Un premio che guarda al futuro e un progetto unico nel suo genere in Italia, che punta a creare un centro di ricerca europeo per studiare le potenzialità e l'impatto dei computer quantistici sullo sviluppo dei software e hardware di domani. Nascerà a Pisa, coordinato dalla Scuola Normale, che ha vinto l'IBM faculty award per il progetto Quantum Information Competence Center, che consiste nella creazione di una collaborazione di lungo periodo su tematiche relative all'informatica quantistica. Il premio, annunciato oggi, viene assegnato a livello mondiale agli atenei che sviluppano progetti di ricerca d'avanguardia per l'informatica, ed è andato alla Normale insieme al Politecnico di Milano, uniche università italiane a ricevere il riconoscimento, su 246 progetti presentati in tutto il mondo. Il centro che nascerà sarà coordinato dalla Normale, ma coinvolgerà aziende, centri di ricerca ed istituti universitari. Lo scopo è studiare lo sviluppo di software e hardware associati ai calcolatori quantistici, in pratica i computer del futuro, che saranno protagonisti della prossima rivoluzione informatica. "Ci occupiamo da una decina d'anni di queste ricerche", racconta il professor Rosario Fazio, che coordinerà il progetto per la parte italiana insieme al laboratorio sviluppo software IBM di Roma. E il campo è in pieno sviluppo: "Rendendo sempre più piccoli i componenti dei computer, si applicano logiche completamente nuove ed è qui che entra in ballo la meccanica quantistica", spiega il professore. Tra qualche anno i componenti dei computer avranno dimensioni piccolissime, paragonabili a quelle atomiche. Funzioneranno allo stesso modo di quelli "classici"? La scienza sta affrontando la questione. "In questo campo, ci sono nuove regole di computazione che sfruttano la meccanica quantistica, e sono quelle di cui ci occupiamo qui a Pisa". Il progetto si inserisce in una collaborazione già esistente fra IBM e l'Insitut de Ciences Fotoniques (IFCO) in Spagna. Nel nuovo centro la ricerca andrà di pari passo con nuove opportunità di lavoro che, spiega ancora Fazio, "speriamo nasceranno ugualmente". In Italia sono diversi i gruppi di ricerca impegnati sull'informazione quantistica, ma quello che manca è un punto di riferimento comune, di coordinazione: quello che nei prossimi mesi dovrebbe vedere la luce proprio sotto la Torre. (30 gennaio 2008) http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/scienza_e_tecnologia/ibm-pisa/ibm-pisa/ibm-pisa.html

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