giovedì 30 ottobre 2008

Scuola e sanità, le Regioni dicono basta - "Dal governo presi già troppi schiaffi"

ROMA - Le Regioni sbattono i pugni sul tavolo e dicono basta al governo, colpevole di aver eluso sistematicamente i patti di concertazione su scuola, sanità, federalismo fiscale e manovra economica, evitando di avviare qualsiasi confronto con gli enti regionali. "Diciamo basta perché abbiamo preso non pochi schiaffi", spiega il presidente dei governatori Vasco Errani denunciando il mancato rispetto da parte di Palazzo Chigi della "reciproca lealtà istituzionale". "Le Regioni - prosegue Errani - hanno più volte dimostrato la piena volontà e determinazione di costruire una leale collaborazione e cooperazione ma, spesso non è avvenuto e abbiamo preso anche non pochi schiaffi". "E' ora - aggiunge il presidente della Regione Emilia Romagna parlando a nome di tutti i colleghi d'Italia - di dare piena applicazione all'intesa siglata con il presidente del Consiglio, lo scorso 2 ottobre, che prevedeva l'apertura di tavoli per discutere del nuovo patto per la salute 2010-2012, il Patto di Stabilità, la definizione e la gestione del Piano Casa. Chiediamo di capire come si attiveranno questi Tavoli". Il capitolo più spinoso è forse quello della sanità, per la quale, chiarisce ancora Errani, "dobbiamo condividere il livello essenziale d'assistenza e il fabbisogno per gli anni 2010-2012", ma "su questo, come sugli altri temi, da mesi attendiamo risposte", malgrado le Regioni abbiano sempre dichiarato di essere pronte "a fare la loro parte" per affrontare la crisi economica e finanziaria che sta colpendo il Paese. Disponibilità ribadita anche in una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, chiedendo però un maggiore coordinamento da parte dell'esecutivo. "Le Regioni sono pronte a fare la loro parte, peraltro molte Regioni hanno avanzato già una serie di provvedimenti - insiste Errani a margine della riunione di questa mattina - Riteniamo che sia assolutamente fondamentale coordinare e integrare le iniziative del governo con quelle delle Regioni per dare maggiore massa critica e maggiore qualità ed efficacia a questa azione".
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/federalismo-2/federalismo-2/federalismo-2.html

L'allarme dell'opposizione - "Ritorna la norma salva-manager"

ROMA - L'opposizione lancia l'allarme: la norma salva manager sparita dal decreto Alitalia, dopo le prese di distanza del ministro Tremonti, torna in modo ancora più deflagrante in un altro provvedimento, questa volta presentato alla Camera - sottolineano - dallo stesso governo. Per questo motivo alcuni senatori - Idv, Udc e Pd - chiedono, con una mozione, presentata oggi a Palazzo Madama, al ministro dell'economia Tremonti di riferire urgentemente in Parlamento. Il disegno di legge in questione è il ddl di "Delega al governo per il riordino della legislazione in materia di gestione delle crisi aziendali". Secondo i senatori dell'opposizione si prevede due ipotesi di equiparazione della dichiarazione di insolvenza a quella di fallimento: la prima riguarda la punibilità delle condotte indebite o ingiustificate tenute nel corso della procedura e le limita all'ipotesi di conversione dell'amministrazione straordinaria in fallimento, (nel corso o al termine della procedura stessa). La seconda scatta nel caso in cui si riscontri "la falsità dei presupposti per l'ammissione alla procedura", che sono la presenza di non meno di 200 dipendenti e l'ammontare dei debiti non inferiore ai due terzi dei ricavi. Il disegno di legge governativo è stato presentato alla Camera dei deputati il 2 ottobre scorso, "proprio lo stesso identico giorno dell'approvazione, nell'altro ramo del Parlamento, del cosiddetto 'emendamento salva-manager' presentato dai Senatori Cicolani e Paravia" si legge nella mozione, che aggiunge: esso propone "sostanzialmente lo stesso contenuto normativo e precettivo" di quell'emendamento, "con un effetto addirittura più ampio e ancor più devastante", rispetto a ciò "che aveva fatto gridare allo sdegno l'intero governo". "Adesso - ha detto il senatore dell'Idv Luigi Li Gotti - ci aspettiamo solo che il ministro Tremonti, come promesso, si dimetta".
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/politica/salva-manager/salva-manager/salva-manager.html

Roma invasa: "Siamo un milione" Proteste in tutta Italia

Centinaia di migliaia in molte città per lo sciopero generale. La capitale paralizzata: altri due cortei oltre a quello ufficiale. Epifani: "Il Paese insorge". In piazza Veltroni: "Sarà referendum".
18:08 Maroni: "Chi occupa le scuole sarà denunciato" Chi occupa abusivamente le scuole impedendo ad altri di studiare sarà denunciato. Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni.
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http://www.repubblica.it/2008/10/dirette/sezioni/cronaca/scuola/30-ottobre/index.html

CLIMA: COMMISSIONE UE, ITALIA PAGHERA' PIU' DI EUROPA PER PACCHETTO

Bruxelles, 30 ott. (Adnkronos/Aki) - Il pacchetto clima costera' all'Italia piu' che al resto d'Europa. Il Balpaese paghera' infatti lo 0,66% del Pil nel 2020 per l'applicazione della strategia europea per contrastare il surriscaldamento globale, contro la spesa media europea dello 0,45% del Pil. A ribadire gli oneri che il Belpaese dovra' affrontare e' stata Barbara Hefferlich, portavoce del commissario Ue all'Ambiente Stavros Dimas. "I costi diretti per l'Italia saranno pari allo 0,66% del Pil nel 2020, circa 70 miliardi di euro - ha detto la portavoce - la media Ue e' dello 0,45%. Questa differenza e' dovuta al fatto che l'Italia dovra' fare piu' sforzi sul fronte del rinnovabile". A chi chiedeva se, dopo la 'querelle' delle scorse settimane, Roma concordasse sull'entita' dei costi stimati da Bruxelles, la portavoce ha evitato di rispondere: "chiedete all'Italia", si e' limitata a dire. Nelle scorse settimane il governo aveva stimato il peso del pacchetto clima sul pil nazionale all'1,14%, un costo giudicato da Roma insostenibile. "Non sappiamo come l'Italia sia giunta a queste cifre, nella nostra analisi noi abbiamo scelto lo scenario piu' vicino alla realta'" ha sottolineato ancora Hefferlich, aggiungendo che l'esecutivo Ue "sta spiegando" all'Italia i calcoli effettuati. Sul caso e' stato infatti aperto un tavolo tecnico sull'asse Roma-Bruxelles: la prima riunione tra i funzionari italiani e quelli di Dimas si e' svolta venerdi' scorso.
http://www.informazione.it/a/8bcd4a73-75d6-445d-b063-43d360c6a414/CLIMA-COMMISSIONE-UE-ITALIA-PAGHERA-PIU-DI-EUROPA-PER-PACCHETTO?v

Bisogna picchiarli a sangue

L'onorevolissimo senatore a vita Francesco Cossiga aveva detto: "A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano.
"Ieri, come un segno del destino, estremisti di destra hanno caricato gli studenti in Piazza Navona. Fascisti del Blocco Studentesco con casco e spranghe hanno assalito gli studenti che manifestavano. I fermati sono 17, di cui 14 di destra e 3 vicini ai collettivi di sinistra della Sapienza. Le forze di polizia? A guardare. Inizialmente hanno ignorato i violenti. I fascisti sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni e si sono stabiliti in testa al corteo, senza nessun impedimento. Poi gli studenti reagiscono e volano sedie e tavolini di un bar. La polizia arriva solo dopo 5 minuti. Come se li avessero lasciati fare il loro compito.Un'ultima cosa: Cossiga deve dimettersi."Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: "Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!". L'altro risponde: "Allora si va in piazza a proteggere i nostri?". "Sì, ma non subito". Passa il vice questore: "Poche chiacchiere, giù le visiere!". Calano le visiere e aspettano."
(Curzio Maltese a La Repubblica) http://ilpopolosovrano.splinder.com/post/18887053/Bisogna+picchiarli+a+sangue

Siria: migliaia in piazza per protesta contro Usa

DAMASCO - Manifestazione di piazza a Damasco contro il raid aereo compiuto domenica scorsa dall'aviazione americana ai confini con l'Iraq, in cui hanno perso la vita otto persone. Rafforzate le misure di sicurezza attorno all'ambasciata degli Stati Uniti, che dista mezz'ora a piedi da dove i manifestanti si sono radunati. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={61060042-D348-450E-B9E8-8613CCA07CE1}

Bologna, scontri tra polizia e studenti - Ferita una giornalista del «Corriere»

Beppe Grillo contestato dai manifestanti: «Non vogliamo primedonne». E lui: «Cercate i poliziotti finti»
BOLOGNA - Tensione a Bologna nel corteo degli studenti anti-Gelmini, che percorso il centro si è diretto verso la sede di Confindustria: la polizia, in via Castiglione, ha cercato di impedire ai manifestanti di proseguire. Sono così iniziati cori contro gli agenti, all'insegna dello slogan «Bisogna andare avanti, indietro non si torna», in particolare da alcuni anarchici in testa al corteo. I manifestanti hanno cercato di sfondare il cordone, e sono volate alcune manganellate. I manifestanti hanno risposto con bottiglie e un fumogeno. Un cordone di carabinieri ha impedito ai manifestanti di entrare in vicolo Santa Lucia, dove si trova la sede di Confindustria, dato che questo tratto del percorso era stata vietato dalla Questura.
GIORNALISTA FERITA - Durante gli scontri tra manifestanti e polizia, Benedetta Boldrin, una giornalista del Corriere di Bologna è stata raggiunta alla testa da una bottiglia lanciata dai manifestanti ed è rimasta lievemente ferita. È stata portata in ospedale. Il corteo è defluito in via Santo Stefano, senza quindi raggiungere la sede di Confindustria presidiata dalle forze dell'ordine. Al corteo hanno partecipato circa 30mila persone tra studenti e insegnanti.
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http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_30/grillo_bologna_poliziotti_finti_video_c74cc38c-a675-11dd-9cb7-00144f02aabc.shtml

Corteo no-Gelmini: «A Roma un milione» Presidio al ministero con lancio di uova

Manifestanti arrivati da tutta Italia. Veltroni: «Governo ascolti il popolo». Berlusconi: «Sinistra scandalosa» ROMA - Il corteo romano contro la legge Gelmini ha avuto un epilogo movimentato quando alcune migliaia di universitari della Statale, invece di riunirsi al serpentone principale, si è diretto verso la sede del ministero dell'Istruzione, in viale Trastevere. Lì è stato organizzato un presidio, cui si sono uniti studenti delle scuole superiori e di altri atenei, e c'è stato un lancio di uova e fumogeni contro i poliziotti schierati. La Questura ha fatto sapere che tra i manifestanti si erano infiltrati degli anarchici e sarebbero loro gli autori dell'attacco agli agenti. Questi non hanno reagito e, subito dopo, altri studenti hanno creato un cordone di sicurezza per evitare ulteriori tensioni. «Gelmini arrenditi, sei circondata» gridano i manifestanti. Slogan anche contro Berlusconi e il governo. «Siamo l'onda che vi travolge» si legge nello striscione degli universitari che scandiscono lo slogan «siamo tutti antifascisti». Gli studenti hanno poi srotolato un nastro bianco e rosso di fronte all'ingresso principale del ministero per chiudere simbolicamente il dicastero. Poi il corteo ha ripreso a muoversi in direzione della stazione Trastevere.
http://www.corriere.it/cronache/08_ottobre_30/scuola_sciopero_nazionale_corteo_roma_e30f7a86-a654-11dd-9cb7-00144f02aabc.shtml

Camorra: arrestato Ciro Prisco

Era a colazione con la moglie nella propria abitazione (ANSA) - NAPOLI, 30 OTT - Arrestato Ciro Prisco, latitante dallo scorso mese di aprile, accusato del duplice omicidio dei fratelli Vincenzo e Mariano Capasso. Il fatto era avvenuto nel quartiere Barra a Napoli lo scorso 4 aprile. Prisco, di 36 anni, e' cognato dei fratelli Aprea, capi dell'omonimo clan camorristico attivo nella zona orientale della citta'. L'uomo e' strato rintracciato nella propria abitazione dove si era recato per incontrare la moglie con la quale stava facendo colazione.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-10-30_130243127.html

Spagna, autobomba a università Pamplona: 17 feriti lievi

Pamplona, 30 ott. (Adnkronos/Ign) - Il terrorismo dei separatisti baschi dell'Eta torna a colpire la Spagna. Un'autobomba è esplosa alle 11 di questa mattina (ora locale e italiana) nel parcheggio del'università della Navarra, a Pamplona, causando 17 feriti lievi. Una telefonata a nome dell'Eta, giunta ad un'organizzazione per il soccorso stradale, aveva avvertito un'ora prima della prossima esplosione di un ordigno in una università, senza precisare quale.Qualche ora dopo la deflagrazione si è verificata all'università della Navarra, un ateneo dell'organizzazione cattolica Opus Dei. L'autobomba è esplosa in un parcheggio vicino alla biblioteca, l'edificio centrale dell'università e la facoltà di Comunicazione, dove si trovavano a quel momento un migliaio di studenti. Un'alta colonna di fumo si è levata dal parcheggio e diverse auto hanno preso fuoco. I feriti sono stati colpiti dall'onda d'urto e dalle schegge di vetro delle finestre. Dopo lo scoppio sono stati evacuati tutti gli edifici del campus e l'area è stata circondata dalla polizia. Intanto sono giunte diverse telefonate che avvertivano della presenza di bombe in facoltà dell'ateneo.L'attentato giunge a due giorni dall'arresto di tre uomini a Pamplona e una donna a Valencia, membri del cosiddetto "commando Nafarroa" di separatisti baschi dell'Eta, sospettato di voler compiere attentati nella Navarra. Il gruppo disponeva di armi, esplosivi e informazioni su possibili obiettivi. Pamplona è capitale della Navarra, provincia settentrionale confinante con i Paesi Baschi.
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2650704514

Iran: Ahmadinejad, il mondo è stanco dei prepotenti

TEHRAN, 30 OTT - "Il mondo è stanco dei prepotenti di Occidente ed Oriente ed è alla ricerca di un nuovo modello di vita". Ad affermarlo, secondo l'Irib, il presidente della Repubblica Mahmoud Ahmadinejad che ieri parlava dinanzi alle famiglie dei martiri della sacra difesa iraniana a Khorramabad, della regione del Lorestan, nella parte occidentale del Paese. "Slogan come libertà e democrazia sono bugie usate dai prepotenti per derubare i popoli e per questo oggi l'umanità è alla ricerca di una nuova via per il suo cammino, una via che va ricercata nella cultura, negli ideali e nella condotta dei martiri del popolo iraniano". Il presidente iraniano ha concluso: "Grazie agli atti di abnegazione dei martiri ed alla saggia leadership della guida suprema, oggi il popolo iraniano è il più glorioso della terra ed è il portabandiera della lotta all'ingiustizia nel mondo". Riferendosi alla crisi finanziaria delle borse, il Capo di Stato iraniano ha sottolineato: "Questa non è una crisi globale, ma la vostra crisi (degli americani). Dopo i fallimenti politici in Iraq e in Afghanistan, le politiche americane sbagliate hanno colpito anche la loro stessa economia". Ancora, secondo Ahmadinejad, gli Stati Uniti "sono alla radice di tutta la corruzione nel mondo e non c'è modo di uscire da questo dilemma che ritornare sulla strada della spiritualità, dell'etica e della giustizia".
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4608&Itemid=22

Siria: chiusa ambasciata Usa, oggi proteste in tutto il paese

DAMASCO, 30 OTT - Oggi l'ambasciata degli Stati Uniti a Damasco rimarrà chiusa per motivi di sicurezza. Lo ha riferito l'agenzia ufficiale Irna che spiega che a indurre alla chiusura della sede diplomatica è stato l'annuncio della manifestazione di oggi dinanzi all'ambasciata americana, una marcia di condanna e di protesta al recente bombardamento del suolo siriano ad opera di elicotteri Usa, costato la vita ad 8 civili. Precedentemente anche il centro culturale ed il college americani a Damasco erano stati chiusi per ordine della autorità della Siria. "La comunità americana in Siria dovrebbe sapere che potrebbero verificarsi eventi o circostanze imprevisti che spingono l'ambasciata Usa a Damasco a chiudere al pubblico per un periodo di tempo imprecisato", ha detto un portavoce dell'ambasciata Usa a Damasco senza precisare se il numero o la situazione dei diplomatici americani potrebbe cambiare. E rimane infatti altissima la tensione anche al livello diplomatico. La Siria non ammette giustificazioni per la violazione americana; il vice-ministro degli esteri Faisal Mekdad ha detto in una intervista alla Associated Press che Washington - e con lei Baghdad - deve riconoscere la responsabilità dell'operazione, presentare le proprie scuse ufficiali, pagare i danni ed impegnarsi a non sconfinare oltre.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4609&Itemid=22

Iraq: Usa non accettano modifiche all'accordo, proteste del parlamento iracheno

BAGHDAD, 30 OTT - Dopo il rifiuto formale espresso da parte degli Stati Uniti circa l'applicazione delle modifiche richieste dal governo iracheno all'accordo di sicurezza, il parlamento iraqeno ieri è stato teatro di di forti critiche al paese che occupa l'Iraq.
"La 'Casa Nera' deve sottomettersi alla volontà del popolo iracheno deciso a raggiungere pace, indipendenza e sovranità" ha tuonato il deputato Fouzi Akram letteralmente indignato dal rifiuto americano. Secondo la rete al-Alam Akram non è certo l'unico parlamentare iracheno ad essere profondamente irritato. "Hassan Dikan" dice che l'immunità giudiziaria richiesta dall'accordo per gli americani in Iraq non potrà mai essere accettata. "Mahmoud Othman", deputato del Kurdistan, definisce un tentativo di umiliazione l'opposizione Usa alle modifiche al trattato. "Ezzeddin Addole" ritiene ingiustificabile la mancata disponibilità Usa a negoziare sull'accordo.
"Mehnad AlMousavi", del gruppo di Sadr ricorda che milioni di iracheni sono pronti a scendere in piazza per dichiarare la loro opposizione all'accordo di sicurezza con gli Stati Uniti.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4611

Fritzl murò viva anche la madre

Austria,lo rivela perizia psichiatrica
Joseph Fritzl, il "mostro" di Amstetten, non ha sequestrato solo la figlia Elisabeth per 24 anni, obbligandola a un rapporto incestuoso dal quale sono nati 7 figli, ma avrebbe rinchiuso anche la madre.
Lo si legge nella perizia psichiatrica pubblicata dal settimanale austriaco News e dal quotidiano Oesterreich. Per vendicarsi di averlo maltrattato, Fritzl avrebbe posto la donna in una stanza e murato le finestre, fino a farla morire nel 1980. Fritzl, che ha compiuto i suoi abusi sulla figlia per 24 anni in uno scantinato costruito sotto casa ad Amstetten, in Bassa Austria, ha raccontato che la madre da bambino "mi picchiava, mi prendeva a calci fino a che non finivo a terra sanguinante". Faceva la domestica, lavorava molto "non mi ha mai dato un bacio, abbracciato, anche se mi sforzavo che fosse buona con me, la sola cosa che faceva con me era andare in chiesa".Anni dopo la vendetta. "L'ho insultata, rinchiusa in una stanza in soffitta e murato la finestra in modo che non potesse vedere la luce del giorno". Nel 1980, racconta, la madre trattata "come una prigioniera", è morta.Della figlia Elisabeth, Fritzl confessa che "l'idea di cominciare un rapporto con lei mi è venuta circa dopo quattro, cinque mesi". Allora "non pensavo affatto fosse mia figlia, la vedevo come una donna, come partner". Spesso, dice, le parlava dei suoi sentimenti ma lei gli diceva ogni volta che la faceva soffrire: "Le spiegavo sempre che non la potevo liberare perché così l'avrei perduta".
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo431576.shtml

Alitalia: Cai lascia tavolo trattativa con sindacati

ROMA - La Cai ha lasciato il tavolo di confronto con i sindacati. Non e' stato trovato un accordo sui contratti di lavoro della "Nuova Alitalia". Secondo quanto riferito dalle parti sociali la trattativa si e' dunque interrotta. Il 31 ottobre e' in programma il consiglio di amministrazione della Compagnia Aerea Italiana per discutere dell'offerta per l'acquisizione degli asset Alitalia. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={834455FB-38E0-4395-09A9-672BD694549D}

Cina: continuano i ricoveri per melamina, migliaia di bimbi in ospedale

PECHINO - Migliaia di bambini cinesi continuano a essere ricoverati per problemi dovuti al latte in polvere contaminato con la melamina. 2.390 piccoli sono ancora in cura e solo ieri, in tutto il paese, ne sono stati ricoverati altri 90. Soltanto nella giornata di ieri 90 bambini sono stati ricoverati e 2.390 stanno ancora ricevendo delle cure. Uno sarebbe in gravi condizioni. In totale, dall'inizio dello scandalo, sono morti almeno 4 piccoli e ne sono stati ricoverati oltre 48.500. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={A640FC93-C1AC-49CC-A0C7-0EA95A7E619D}

Caserta: 22 arresti per truffa ad assicurazioni, tra indagati medici e infermieri

CASERTA - 22 mandati di arresto nei confronti di medici, infermieri e 'colletti bianchi' per il reato di truffa aggravata. A eseguirli i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere. Con incidenti simulati, infatti, due societa' assicurative, la Italiana Assicurazione la Sara-Assitalia, hanno subito danni accertati per 500 mila euro. Venti persone sono gia' state arrestate. Tutti gli indagati sono membri dell'Asl 2 di Caserta. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={7879B8FB-5AAA-49C7-904C-EB9A522A9F29}

Afghanistan: diverse vittime in attentato in centro a Kabul

KABUL - Ci sarebbero "diverse vittime" nell'attentato che stamattina ha colpito il centro di Kabul. Lo ha reso noto il ministero afgano della sanita'. Un kamikaze si e' fatto esplodere nel centro della capitale afghana, nei pressi del ministero della cultura e dell'informazione. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={2ACB72CE-9030-4EA3-BC5B-8AEAA6592D53}

India: 12 bombe esplose in Assam

Polizia punta il dito contro il fronte di liberazione (Ulfa) (ANSA) - NEW DELHI, 30 OTT - Sarebbero 12 le bombe esplose nello stato indiano dell'Assam, secondo la tv indiana: almeno sette morti e 50 feriti. Le esplosioni di Guwahati, capitale dell'Assam, sono avvenute in zone molto trafficate, come mercati. Non si hanno ancora rivendicazioni ufficiali, ma la polizia punta il dito contro l'ULFA (United Liberation Front of Assam), il fronte di liberazione dell'Assam che si batte da anni per l'indipendenza dello stato nord orientale da Delhi.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-30_130235304.html

Cuba- Usa, Onu: revocare embargo

E' stato imposto all'isola caraibica da 46 anni (ANSA) - NEW YORK, 29 OTT - L'Assemblea Generale dell'Onu ha chiesto agli Stati Uniti di revocare l'embargo imposto su Cuba da 46 anni. Come accade da piu' di quindici anni, l'Assemblea ha votato una risoluzione sulla 'necessita' di porre fine all'embargo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Usa contro Cuba'. Il documento e' stato approvato con 185 si', 3 no e due astenuti.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-29_129259006.html

Gruppo 'Time' tagliera' 600 posti

Ristrutturazione in tre divisioni: news, attualita' e spettacolo (ANSA) - NEW YORK, 29 ott - La crisi dell'editoria ha colpito anche il gruppo americano Time, uno dei maggiori, che ha annunciato il taglio di 600 posti di lavoro. Time, che fa parte della holding Time-Warner, pubblica 24 riviste, tra cui Time, Fortune, Sports Illustrated e People ed Entertainment Weekly. E' quest'ultima testata, specializzata in gossip, a soffrire di piu', forse perche' 'doppione' del piu' famoso People. Il settore verra' ristrutturato in tre divisioni: news, attualita' e spettacolo.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-29_129259996.html

Sanita': attaccabili dati delle Asl

Allarme dell'osservatorio sicurezza informatica (ANSA) - ROMA, 29 OTT - Molti dati sulla salute degli italiani sono a rischio: il 60% dei sistemi informatici delle ASL e' risultata facilmente attaccabile. A lanciare l'allarme l'Osservatorio nazionale per la Sicurezza Informatica in seguito ad un'indagine condotta su un campione di 50 Asl. I dati rilevano che il 100% delle aziende ospedaliere usa Internet: l'82% dice di essere a norma con la legge sulla privacy; il 60% non garantisce la protezione dei dati; l'85% ha importanti problemi di budget.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-10-29_129261102.html

MILANO: SGARBI DENUNCIA SINDACO MORATTI PER NUOVO ASSESSORE CULTURA

Milano, 29 ott. (Adnkronos) - Vittorio Sgarbi ha annunciato di aver dato mandato ai suoi legali di denunciare il sindaco di Milano, Letizia Moratti, per abuso d'ufficio. Secondo Sgarbi la Moratti non puo' a nominare un nuovo assessore alla Cultura, "essendo di diritto e per sentenza del Tar ancora in carica lo stesso Sgarbi", si legge in una nota.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2649070772