Il giudice Luigi de Magistris è intervenuto al 'munnezza day' di Napoli rimanendo però tra il pubblico e affidando al comico Beppe Grillo un messaggio di adesione e gratitudine da leggere ai giovani napoletani. "Ti ringrazio per l'invito che mi hai rivolto quale magistrato evidentemente esperto di rifiuti di ogni genere, per partecipare ad una così autorevole conferenza stampa. Per evitare ogni strumentalizzazione dei soliti noti che si meravigliano ancora che un giurista possa discutere con altri professionisti in dibattiti su temi così importanti per la vita delle persone, ho preferito rimanere tra il pubblico e inviarti un messaggio per la tua capacità di arrivare al cuore dei problemi e individuare le responsabilità soprattutto politiche e istituzionali di questo scempio che offende la dignità di una Regione e di una Nazione".
"Inoltre - prosegue De Magistris - che i rifiuti siano un affare tra i più lucrosi l'ho verificato anche sulla mia pelle. Infatti è proprio da indagini che ho svolto nel settore della cosiddetta emergenza ambientale con l'individuazione di collusioni in numerosi ambienti istituzionali che si sono consolidate intimidazioni e minacce verso la mia persona". "Convinto che tutti insieme possiamo contribuire, ognuno nel suo piccolo a creare un'Italia migliore - ha concluso il giudice - ti abbraccio con affetto".
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
domenica 24 febbraio 2008
Scoperto gene-chiave per i capelli
Identificata anche la sostanza che lo stimola: speranza per la calvizie
BONN (GERMANIA) - Un gruppo di ricercatori tedeschi dell'università di Bonn avrebbe scoperto un gene in grado di di influenzare la crescita e la consistenza dei capelli. Lo studio è stato pubblicato sul sito
(Ansa)internet della prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics. Regina Betz e i suoi collaboratori al Bonn Institute of Human Genetics, hanno fatto la scoperta studiando il Dna di pazienti affetti da due patologie erditarie capaci di condizionare la capigliatura. La prima era l'ipotricosi simplex, una malattia rara ereditaria che causa una perdita progressiva di capelli fin dall' infanzia. In questi malati, dopo 6 anni di ricerche, gli studiosi hanno evidenziato mutazioni del gene P2RY5, che codifica per un recettore localizzato sulla superficie dei follicoli piliferi. La seconda è un'altra patologia rara, che provoca invece la crescita di capelli lanosi, secchi e distribuiti su tutto il cuoio capelluto in ricci strettissimi. E il gene P2RY5 risultava mutato anche in queste persone.
SPERANZA ANTICALVIZIE - Gli autori dello studio hanno anche identificato la sostanza che attiva il gene P2RY5: l'acido lisofosfatidico (LPA). Alla luce delle nuove conoscenze sará quindi possibile indirizzare le ricerche sulla calvizie per selezionare nuove molecole efficaci.
http://www.corriere.it/salute/08_febbraio_24/gene_calvizie_5b30d47c-e2f8-11dc-a3c3-0003ba99c667.shtml
Cipro: Christofias eletto presidente
Sinistra Arcobaleno, Borsellino capolista
PALERMO - Al suo ingresso nella sala dell'incontro della Sinistra Arcobaleno a Palermo è stata salutata da un lungo applauso. Sarà lei la capolista del movimento per le regionali in Sicilia."Ho fatto questa scelta per confermare un percorso unitario", afferma Rita Borsellino, che si candida in tandem con Anna Finocchiaro.Il simbolo della lista è ancora in elaborazione e conterrà le scritta 'Rita Borsellino' e 'Sinistra Arcobaleno'. "Rita - dicono i leader del movimento - è la garante del programma stilato nel 2006 alle ultime regionali, Dobbiamo tutti lavorare per avere una Sicilia profumata e colorata".All'incontro è intervenuta anche Luciana Castellina, ex europarlamentare comunista: "Le identità non si trovano nelle elezioni dove si presenta solo un progetto - afferma - per fortuna in Sicilia si è mantenuta quella unità per il cambiamento che altrove non si è riusciti a fare. Il successo di questa esperienza è decisivo anche per noi che stiamo fuori da questa terra"."La candidatura alla presidenza della Regione siciliana di Raffaele Lombardo è stata molto nel Pdl sofferta. È arrivata dopo tanti, troppi ritardi in cui le forze del centro destra hanno cercato di trovare faticosamente un accordo siglato solo ieri a tarda sera alla vigilia della campagna elettorale del leader dell'Mpa", ha commentato Rita Borsellino."È questo è in contrasto con quanto accaduto nel centro sinistra - aggiunge - in cui l'accordo trovato vede la Sicilia, e non le candidature personali, alla base del progetto, in un disegno unitario".
24/02/2008
KOSOVO: MIGLIAIA SERBI MANIFESTANO A VIENNA, BRUCIATA BANDIERA USA
Vienna, 24 feb. (Adnkronos/Dpa)- Migliaia di serbi residenti in Austria hanno manifestato oggi a Vienna contro il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo. La manifestazione, iniziata in modo pacifico nella centrale Heldenplatz, ha rischiato di degenerare quando un gruppo di dimostranti ha tentato di dirigersi verso l'ambasciata americana dopo aver bruciato una bandiera a stelle e strisce. La polizia austriaca ha poi riferito che la situazione e' tornata sotto controllo.
SERBIA: KOSTUNICA, USA ANNULLINO RICONOSCIMENTO INDIPENDENZA
Belgrado, 24 feb. (Adnkronos)- Il primo ministro serbo Vojislav Kostunica ha esortato oggi gli Stati Uniti ad annullare il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo. "Gli Stati Uniti d'America devono annullare la decisione di riconoscere un falso stato sul territorio della Serbia, e creare le condizioni perche' il Consiglio di Sicurezza confermi la validita' della risoluzione 1244 che garantisce la sovranita' e l'integrita' territoriale della Serbia", ha detto Kostunica, parlando alla televisone serba Rts.
ANCONA: ALLARME BOMBA SU NAVE, INIZIATO DEFLUSSO PASSEGGERI
Ancona, 24 feb. - (Adnkronos) - Una telefonata anonima alla polizia ha segnalato la presenza di una bomba a bordo della nave traghetto 'Icarus Palace', di bandiera greca, proveniente da Igoumenitsa e diretto ad Ancona. La telefonata ha fatto scattare l'allarme. La nave, con a bordo circa 400 passeggeri e 97 membri dell'equipaggio, e' stata monitorata quando era ancora a circa 60 miglia dal porto di Ancona. E' stata poi scortata da due unita' della Guardia costiera fino al Porto dove la nave e' attraccata alle 16.00.
Parlamento pulito, ma con quali regole?
Avremo delle liste elettorali finalmente senza condannati? Veltroni l’ha annunciato per il Pd mentre il Pdl sembra accettare con riserva: decalogo sì ma con qualche eccezione determinata da quelli che Bondi definisce i "processi politici". Fatto sta che il Parlamento uscente vanta ben trenta onorevoli inquisiti, indagati, condannati. "Impresentabili", come spiega l'articolo di Bonazzi e Damilano e come racconta in musica il videoclip di Tiziano Toniutti (Kataweb). Vi chiediamo: il Parlamento deve lasciar fuori tutti i condannati e gli inquisiti? Con quali regole? Chi può correre e chi no? Dite la vostra
Si avvicinano le elezioni e tra i partiti comincia la gara alle 'liste pulite'. Il Pd ha confermato che tra i suoi candidati non ci saranno condannati e a ruota anche il Pdl sembra deciso a lasciar fuori gli inquisiti dalle proprie liste elettorali. Esclusi però tutti quelli i cui procedimenti penali hanno 'origine politica', ovvero Silvio Berlusconi. Lanciata da Di Pietro, sostenuta da Veltroni e in parte anche da Fini e Maroni, la questione morale delle liste sembra essere prioritaria in questa fase di campagna elettorale Anche se ogni partito detta le proprie regole: per Gasparri bisogna valutare caso per caso, per Bondi i criteri vanno ancora discussi e per Buttiglione è necessario non recepire meccanicamente le indicazioni della magistratura. Un esempio per tutti, la candidatura di Totò Cuffaro, ex governatore della Sicilia, già condannato a cinque anni. L'attuale 'lista nera' del Parlamento conta ben trenta onorevoli che non dovrebbero ricandidarsi, per reati che vanno dalla frode fiscale alla mafia, dalla corruzione all'abuso d'ufficio. 'Impresentabili' dunque, come si canta nel nostro video. E voi cosa ne pensate? Siete per un Parlamento davvero pulito senza 'se e senza 'ma' oppure è legittimo fare delle eccezioni? Siete favorevoli o contrari alla reintroduzione dell'immunità parlamentare? Dite la vostra
Turchia: continua offensiva contro Pkk in Iraq
ANKARA - Cinque soldati turchi e almeno 16 combattenti curdi del Pkk sono rimasti uccisi nei combattimenti di ieri nel nordv dell'Iraq. Lo afferma stamani una fonte delle forze di sicurezza turche. Anche oggi si combatte per il terzo giorno dall'inizio dell'incursione militare turca contro le basi dei separatisti curdi del Pkk in Iraq. Oggi vertici del Pkk hanno lanciato un proclama, invitando la popolazione curda in Turchia a sollevarsi. (Agr)
Scuola: Fioroni, per la prima volta tetto di spesa su libri alle superiori
ROMA - Varato il nuovo tetto di spesa per i libri di testo anche per le scuole superiori. Lo prevede per la prima volta un decreto del ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, che sara' pubblicato tra domani e martedi' con tutte le tabelle. Gli uffici del ministero sono in queste ore al lavoro per preparare le comunicazioni da inviare alle singole scuole. Per conoscere gli importi dei tetti bisognera' aspettare la pubblicazione ufficiale da parte del ministero. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={1D26BAA3-FAF7-45A2-BA79-2F6BFC6F9AEC}
Gaza: domani marcia di protesta
MIsure di sicurezza al confine con Striscia di Gaza
(ANSA) - GAZA, 24 FEB - Una marcia di protesta contro l'assedio imposto da Israele alla striscia di Gaza e' stata organizzata per domani da un apposito comitato. Lo ha anticipato il suo organizzatore, l'ex rettore della Universita' islamica e deputato Jamal al-Khoudary. Oggi Israele ha elevato le misure di sicurezza attorno alla striscia di Gaza nel timore che gruppi di dimostranti possano cercare di abbattere i reticolati di confine.
Ornella Muti cade nella rete del fisco: evasione da 2,3 mln
Roma, 24 feb. - (Adnkronos/Ign) - La bora soffia su 'La ragazza di Trieste'. Ornella Muti è nei guai con il fisco. E' un ruolo nuovo quello di evasore che, però non interpreta in un film, ma nella vita. A quanto apprende l'ADNKRONOS è stata condannata a pagare un milione di euro dalla Ctp di Roma, per imposte Irpef non versate relative agli anni 1995-1998. A cui si aggiunge un altro accertamento che avrebbe ricevuto di recente dall'ufficio dell'Agenzia delle entrate di Roma 3, per gli anni 1999-2000, per imposte evase e sanzioni pari a 1,3 milioni. Totale 2,3 milioni di euro in sei anni. I problemi con il fisco per Francesca Romana Rivelli iniziano nel 2003, quando viene depositata la cartella di accertamento. La commissione tributaria provinciale di Roma, che ha esaminato il ricorso nel 2006, è arrivata alla conclusione che anche se l'attrice risiede a Montecarlo dal 1994, i suoi interessi economici e affettivi rimangono in Italia. La sentenza della Ctp tiene ovviamente conto delle prove, che dimostrano la frequente presenza di Ornella Muti in trasmissioni televisive italiane, in molti film italiani, la partecipazione a sfilate di stilisti italiani e a convention pubbliche. Inoltre sono arrivati riscontri anche dai voli dell'attrice, tra Roma, Parigi, Milano, Stati Uniti, Praga, con ritorno sempre in Italia. E anche l'uso delle carte di credito non ha lasciato dubbi: sono stati fatti acquisti a Los Angeles, Parigi, New York, San Paolo del Brasile, Fiumicino, Malpensa, Monaco (Germania) e Milano ma mai a Montecarlo. La sua presenza, inoltre, è dimostrata anche dalla gestione diretta di una nota azienda vinicola in provincia di Alessandria nonché dai contributi Inps versati, nei confronti dei domestici in servizio presso la sua residenza romana.Nel suo ricorso Ornella Muti sostiene che il centro delle sue attività è fuori dai confini nazionali. E' vero che i figli vivono a Roma, ma solo perché così prevede l'accordo di divorzio con l'ex marito. E infatti spiega di aver assunto una baby sitter proprio perché si doveva prendere cura dei figli durante le sue assenze. Inoltre l'attrice sostiene di aver avuto, nel periodo relativo al ricorso, una ''relazione sentimentale'' con un francese, ulteriore dimostrazione del fatto che ha dei legami al di fuori dell'Italia. Nel ricorso presentato, in particolare, l'attrice sostiene di svolgere un'attivita' ''completamente lontana dal territorio nazionale, entro il quale è stata costretta a riportare i figli'' a causa dell'accordo di divorzio con l'ex marito, come si legge nella sentenza. Secondo l'attrice, quindi, non sarebbe tenuta a pagare le imposte perché mancherebbe ''l'elemento di volonarietà, essendo stata costretta a fissare la sua residenza in Italia esclusivamente per adempiere all'accordo cui l'avrebbe costretta l'ex coniuge''. Secondo l'ufficio dell'Agenzia delle entrate di Roma 3, invece, proprio il fatto che i figli vivano a Roma e che sia stata assunta una baby sitter per assisterli durante le sue assenze costituirebbero ''elemento fortemente indiziante della sua residenza nazionale''. Non solo. Secondo i rilievi in Italia ''sarebbe situata la sede principale e prevalente degli impegni artistici, peraltro amplificati dalle informazioni di stampa''.Nella sentenza si spiega che l'esistenza di una ''dimora stabile destinata a ospitare stabilmente i figli'' e anche l'assunzione di una baby sitter ''costituiscono indici obiettivi che valgono a radicare sul territorio italiano'' la sua presenza. In particolare, proprio l'assunzione di una baby sitter ''è l'indice più significativo della necessità di munirsi di una collaboratrice destinata a sopperire alle assenze della madre: assenze che non possono, come è evidente, avere carattere permanente''. Di conseguenza, secondo la Ctp, Ornella Muti ''era destinata a conservare il più stabile e intenso dei suoi legami proprio con il territorio italiano''. E non può valere, si legge nella sentenza, ''la pretesa relazione sentimentale dell'attrice con un soggetto francese. A parte il fatto che tale relazione non è dimostrata, resta comunque vero che si tratta di una relazione del tutto ininfluente sotto il profilo giuridico, specie se comparata ai legami stabili e permanenti di carattere familiare che l'attrice intrattiene con i figli''.
MUSICA: ROMA, A PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI IL PIANOFORTE DEL XX SECOLO
Roma, 24 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - L'Accademia Filarmonica Romana porta la musica all'Auditorium del Palazzo delle Esposizioni con una serie di progetti rivolti al pubblico adulto e agli studenti delle scuole superiori sul tema del rapporto fra arte e musica. Il primo progetto, dal titolo 'Il pianoforte eccentrico del XX secolo', ospitera' il concerto di Margaret Leng Tan 'John Cage in memoriam' in programma il 26 febbraio alle 18. Ai concerti verra' affiancata una lezione, dedicata alle scuole, tenuta dallo stesso Lombardi sul tema 'Il pianoforte e la velocita''. Un secondo ciclo di concerti si terra' a partire dal 25 aprile, questa volta con Mozart nell'interpretazione del Quartetto Bernini con Roberto Prasseda al pianoforte, che, sempre al Palazzo delle Esposizioni, presentera' la prima parte dell'esecuzione completa in nove concerti dei Quartetti di Mozart in vista dell'integrale discografica in collaborazione con Radio RAI.
ARCHITETTURA: MIBAC CERCA PROGETTI SOSTENIBILI DA PORTARE A LONDRA
Roma, 24 feb. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Il ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, attraverso la direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee, e in collaborazione con il ministero degli Affari Esteri, cerca progetti sostenibili per il London Festival of Architecture (dal 20 giugno al 20 luglio), l'innovativa manifestazione dedicata all'architettura. Il progetto, dal titolo "Sustainab.Italy- Energies for Italian architecture" invita singoli architetti, studi associati o multidisciplinari a inviare entro il 7 marzo alla direzione generale per la qualita' e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee progetti che uniscano il tema della sostenibilita' al recupero del patrimonio architettonico e all'inserimento nel paesaggio (ulteriori info e il bando al sito: www.darc.beniculturali.it). I progetti selezionati saranno presentati ed esposti al London Festival of Architecture 2008.
M.O.: ISRAELE RAFFORZA TRUPPE LUNGO CONFINE CON GAZA
Gerusalemme, 24 feb. (Adnkronos) - Le forze israeliane hanno rafforzato la loro presenza lungo il confine con la Striscia di Gaza, nel timore che migliaia di palestinesi possano marciare verso i valichi per protestare contro le sanzioni economiche. Lo riferiscono i media israeliani, mentre nella Striscia si registra una nuova penuria di carburante dovuta al blocco delle importazioni voluto da Israele per contrastare il lancio di missili Qassam.
"Canone tv anche per i computer" consumatori in rivolta contro la Rai
TORINO - Una pioggia di ricorsi contro il pagamento del canone Rai sta arrivando a Torino, nella sede piemontese del Garante per il contribuente. Meno di 200 segnalazioni due anni fa, quasi 600 l'anno scorso e il numero pare destinato ad aumentare. Sono le proteste di cittadini che pur avendo disdetto l'abbonamento alla televisione o pur non avendo un apparecchio televisivo, vengono rintracciati dal Sat, il Servizio abbonamenti televisivi che ha sede a Torino, e ricevono una lettera in cui li si invita, con toni severi, a regolarizzare la loro posizione e a pagare. "Non si capisce con quale criterio il Sat invii queste lettere - afferma Silvio Pieri, il presidente dell'ufficio del Garante del contribuente del Piemonte, competente per territorio - ma è sicuro che hanno dei toni decisamente minatori. Si paventano blocchi amministrativi delle auto o pignoramenti senza che la legge lo preveda. Per questo stiamo valutando la possibilità di presentare un esposto in procura per abuso d'ufficio". Molti pagano, ma sono sempre più numerosi coloro che si rivolgono al Garante, magari attraverso associazioni di consumatori. Come il Comitato per una libera informazione radio televisiva, attivo soprattutto nel Nordest, e l'Aduc di Firenze, che da anni si batte per l'abolizione del canone. La questione, in effetti, è di dubbia interpretazione e soprattutto è regolamentata da un regio decreto del 1938, quando addirittura c'era soltanto la radio, che poco si adatta alle evoluzioni della tecnologia che da allora ci sono state. Secondo la norma deve pagare chiunque detenga un "apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni" e questo significa che anche un computer con una scheda tv, ma paradossalmente anche un videofonino, possono essere adattati per ricevere programmi tv. E infatti nelle lettere che la Rai invia nelle case si precisa "compresi personal computer, decoder digitali e altri apparati multimediali". Definizione altrettanto vaga: avere un pc senza scheda tv significa lo stesso avere un televisore?
"Un tempo chi comprava un televisore veniva registrato con nome e indirizzo, mentre adesso questo non si fa più e in effetti l'evasione è aumentata moltissimo - sostiene Silvio Pieri - Ma non si può rispondere all'illegalità con altra illegalità. A norma di legge per rescindere un contratto tv basta mandare una raccomandata, ma il Sat poi continua a tempestare di lettere chiedendo la compilazione di moduli. Inoltre quando si chiude un abbonamento si paga ancora una tassa di suggellamento che sarà pure di pochi euro, ma non c'è più nessuno che venga a impacchettare il televisore che non si usa più". Ragioni invocate da più parti per l'abolizione del canone. "Credo sia opportuna una modifica della legge - conclude il Garante del Piemonte - una proposta potrebbe essere quella di una tassa sull'acquisto di un televisore in cambio dell'abolizione del canone. In effetti l'origine stessa del canone viene meno, visto che un tempo doveva servire per garantire il servizio pubblico anche nelle zone in cui non rendeva trasmettere, mentre ora con il satellite si arriva ovunque senza problemi". (24 febbraio 2008)
Una previsione ipotetica di come potrebbe scoppiare la terza guerra mondiale.
Quello che segue deve essere considerato una semplice, sebbene verosimile e paurosa, previsione ipotetica di come potrebbe scoppiare una Terza Guerra Mondiale. Spero di cuore che mai si verifichino praticamente i foschi presagi che si addensano sull’umanità, perché ho molto a cuore la pace, quindi ripeto che si tratta soltanto di ipotesi del tutto fantastiche, dettate solo dal timore di quanto si sta profilando nei nostri orizzonti, con interventi finora solo verbali delle parti in causa che evocano scenari terribili, impensabili e terrificanti. Premetto che attualmente, nell’agenda militare internazionale, cinque sono i dossier caldi in attesa di essere dipanati: la richiesta dell’Ucraina e della Georgia di entrare a pieno titolo nella NATO; le conseguenze della dichiarata indipendenza del Kosovo; la richiesta di Ossezia del Sud e dell’Abkhazia di separarsi con l’assenso russo dalla Georgia; il minacciato e mai ritirato avvertimento americano di bombardare l’Iran e, dulcis in fundo, il problema mai risolto dello status giuridico di Taiwan con annessa minaccia cinese di invasione dell’isola, protetta chiaramente dagli USA. Ecco allora come potrebbero esplodere questi sinistri dossier nel giro di qualche mese o qualche anno:
1. dopo il 2 Marzo, a elezioni concluse, Medvedev succede a Putin, che comunque viene nominato immediatamente Primo Ministro; subito dopo la Duma, dopo un breve periodo di consultazioni interne, dà l’avvio a cambiamenti legislativi e decide di distogliere alcuni poteri di pertinenza del nuovo Capo di Stato, offrendoli appunto al Primo Ministro Putin, tra cui la supervisione e il Comando delle Forze Armate;
2. l’Ucraina e la Georgia chiedono ufficialmente l’adesione dei loro paesi alla NATO e questa accoglie la richiesta; dopo pochi mesi compaiono elementi militari NATO nei due territori;
3. la Russia di Putin reagisce immediatamente al fatto compiuto e ammassa il suo esercito alle frontiere europee, puntando i suoi missili nucleari contro tutto il Vecchio Continente, non escluso il territorio italiano;
4. di fronte alla resistenza diplomatica americana ed europea che non intendono recedere dai loro passi, la Russia attacca militarmente la Georgia con massicci bombardamenti che durano più di due mesi, radendola completamente al suolo e proclamando la totale indipendenza dell’Abkhazia e dell’Ossezia del Sud;
Continua ...
800.95.59.59
Da lunedi 25 febbraio tutti i cittadini potranno telefonare al numero verde 800.95.59.59 attivato dalle Camere di Commercio italiane per collaborare con Mister Prezzi nel monitoraggio delle dinamiche dei prezzi e delle tariffe pubbliche locali.
Il servizio sarà attivo dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 15. I dati delle segnalazioni confluiranno in un'unica banca dati al quale avranno accesso il Garante per la sorveglianza dei prezzi e gli Uffici prezzi e tariffe delle Camere di commercio. Una preziosa risorsa informativa costruita direttamente dai consumatori, che consentirà al Garante di avere a disposizione dati ed elementi di valutazione significativi, in grado di supportare la realizzazione di iniziative specifiche.
Unioncamere si è inoltre impegnata ad istituire una serie di Osservatori Prezzi locali a cui prenderanno parte i rappresentanti delle imprese, dei consumatori e gli Enti locali. Obiettivo del servizio è quello di contribuire all’analisi e al monitoraggio dei meccanismi di inflazione. L’attività degli Osservatori verrà alimentata anche attraverso analisi economiche e statistiche realizzate a livello nazionale.
http://oknotizie.alice.it/go.php?us=30311ab9c56f4047
Dissalatore K.O.
Nuova emergenza idrica nell’hinterland a causa del guasto della condotta di approvvigionamento dell’impianto, che resterà fermo almeno per quattro giorni
Nuova emergenza idrica nell’hinterland a causa di un nuovo guasto del dissalatore. Si va verso giorni di penuria d’acqua, soprattutto nel territorio di Erice, che dipende esclusivamente dall’impianto di Nubia.
Questa volta è saltata la condotta di approvvigionamento, quella che attinge l’acqua dal mare per portarla nell’impianto. I nuovi guai tecnici porteranno ad almeno quattro giorni di fermo del dissalatore, nella più ottimistica delle ipotesi. Si spera di riparare la condotta nel più breve tempo possibile. Ma l’intervento presenta notevoli difficoltà, ad iniziare dal fatto che il tratto di tubatura in questione passa sotto una salina. Il che complica di parecchio le cosa. La prefettura è già intervenuta e si sta predisponendo un piano di intervento. Naturalmente si cercherà di ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Tra domenica sera e lunedì mattina arriveranno le parancole, delle paratie che permetteranno di potere lavorare sulla condotta. I tecnici sono già sul posto per interventi di contenimento.
Si va dunque incontro a diversi giorni all’insegna della penuria d’acqua. I problemi maggiori si registreranno nei comuni dell’hinterland totalmente dissalatore dipendenti, ad iniziare da Erice dove l’amministrazione comunale sta cercando di correre ai ripari, con l’obiettivo di limitare, per quanto possibile, i disagi ai cittadini. Trapani può infatti fare riferimento su proprie fonti di approvvigionamento, ad iniziare dai pozzi di Bresciana. Dal versante della vetta il sindaco Tranchida ha già provveduto a requisire il pozzo stadio per immettere acqua nelle condotte e non si esclude di requisire pozzi privati per portare l’acqua nelle case dei cittadini, anche se in questo caso si tratta di acqua non potabile, quindi per usi esclusivamente domestici. Si potrà poi fare riferimento al servizio autobotti chiamando il numero TeleAmicoComune
Ma le emergenze scattate in questo week end di febbraio non riguardano solo l’acqua. I cittadini dovranno fare i conti anche con una seconda emergenza, quella dei rifiuti, dopo la chiusura della discarica di Borranea. Scaduta la proroga e senza un provvedimento del Ministero i comuni non sanno dove portare la spazzatura. Il Comune di Erice si è attivato per conferire l’immondizia a Siculiana, solo che è necessario un nulla osta della Regione, che non potrà arrivare prima di lunedì, visto che il funzionario responsabile non rientrerà prima dell’inizio della prossima settimana. Ed il rischio concreto è di ritrovarsi le strade invase da sacchetti di spazzatura attorno a contenitori dell’immondizia stracolmi. Per evitare che ciò accada l’amministrazione ericina si è attivata per noleggiare appositi contenitori o camion in modo da ripulire comunque le strade nell’attesa che arriva l’autorizzazione dalla Regione. Il sindaco Tranchida ha comunque invitato i cittadini a collaborare considerando il momento di emergenza, limitando di contenere, per quanto possibile, il conferimento di immondizia nei contenitori.
Mario Torrente
trapani - Porto da completare
Un impegno in tal senso è stato ribadito ieri dal ministro delle Infrastrutture Di Pietro in visita a Trapani per l’apertura della sua campagna elettorale
Come annunciato, è stato a Trapani, ieri pomeriggio, per l'avvio della sua campagna elettorale il leader di Italia dei Valori nonché Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.
Appuntamento nella sala dei convegni dell'Hotel Cristal dove ad attenderlo un nutrito gruppo di iscritti e simpatizanti. Insieme a lui gli esponenti di maggior spicco del Partito in Sicilia , il senatore Fabio Giambrone, l'On. Leoluca Orlando e quindi quelli locali quali il segretario Provinciale Enzo D'Alberti con il suo Vice Enzo Lucchese ed il consigliere comunale di Trapani Nicolò Causi. Un intervento il suo che ha toccato tutti i temi attuali di quest'avvio di campagna elettorale, dall'accordo con Valter Vetroni, alla sottoscrizione di un programma comune di cui parte rilevante è l'impegno in ordine alla formazione di liste “pulite” ed all'insegna di un certo rinnovamento, da un excursus sull'azione del Governo Prodi, da lui definita oltremodo positiva, alle cause che ne hanno detrminato la caduta. E , prima di dare uno sguardo al futuro, non è neppure mancato un preciso riferimento alla sua attività di Governo e quindi alla vicenda che ha riguardato il Porto di Trapani. Rocco Giacomazzi
Tranchida o Magaddino for president
L’ipotesi di candidare a presidente della provincia per il centro sinistra il sindaco di Erice o quello di Mazara è stata avanzata dal senatore del PD Nino Papania
Nulla di definitivo ancora, almento per quanto riguarda il centrodestra, in ordine alle candidature alla Presidenza della regione. Infatti, mentre dall'altro versante ormai l'accordo PD e Sinistra arcobaleno è stato raggiunto, con Anna Finocchiaro indicata alla Presidenza della regione e Rita Borsellino alla Presidenza dell'Ars , restando da definire particolari assolutamente marginali , nel centrodestra si discute ancora. Fatto un passo indietro Miccichè, bruciata ancor prima di nascere l'ipotesi Prestigiacomo, rimane in pista Raffaele Lombardo che, domani, ad Acireale, in occasione del Congresso del suo partito avvierà, come ha già dichiarato, la sua campagna elettorale. Cosa che potrebbe voler dire molto ma anche nulla. Tutti attendono, infatti, la mossa a sorpresa di Berlusconi. Attenti osservatori delle cose della politica indicano in Angelino Alfano, coordinatore regionale degli azzurri, l'asso nella manica del leader del PDL.
E comunque, pare proprio che non si dovrebbe andare oltre le prossime 48 ore perchè il nodo venga sciolto.
In attesa , a Trapani e Provincia, non si sta con le mani in mano e non si manca di guardare anche all'appuntamento con le elezioni amministrative di Giugno, con un occhio particolare rivolto alla Presidenza della Provincia regionale, lasciata vacante dal dimissionario Tonino D'Alì. Ed anche qui cominciano a circolare le congetture più disparate . Noi , ieri, nel corso della Ns. trasmissione di 2^ Repubblica ne abbiamo raccolta qualcuna, con l'onorevole Papania che ha lanciato le candidature del sindaco di Mazara del Vallo Magaddino o di quello di Erice Tranchida. Rocco Giacomazzi
Tav, Berlusconi: Stato userà la sua forza
ROMA (Reuters) - Il leader del Pdl Silvio Berlusconi ha detto oggi che in caso di vittoria del suo partito alle prossime elezioni, il governo andrà avanti con il progetto dell'alta velocità, usando se necessario la forza dello stato.
"Lo faremo, se ci sarà bisogno usando la forza dello Stato. Nessuna minoranza organizzata potrà impedire che lo Stato faccia il proprio dovere, facendo rispettare la legalità", ha detto Berlusconi parlando del progetto Tav in un convegno a Roma.
Un milione in piazza a Mosca contro l'indipendenza del Kosovo
Nel giorno del novantesimo anniversario della fondazione dell'Armata rossa un milione di russi è sceso in piazza questa mattina a Mosca per manifestare contro "l'aggressione" della Nato e contro l'indipendenza del Kosovo. Rivolgendosi al pubblico il candidato comunista alle presidenziali del prossimo 2 aprile, Guennadi Ziuganov, ha fatto ricorso a toni duri e altisonanti: "Gli Stati Uniti e la Nato hanno scelto di seguire la strada della Germania nazista. Hanno attaccato l'Iraq e distrutto la Serbia sottraendo il Kosovo al popolo serbo nostro fratello, il più fedele alleato del nostro paese contro i nazisti nella seconda guerra mondiale".
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=78904
Cuba, oggi elezione del successore di Fidel Castro
Per la prima volta dalle elezioni del dicembre scorso, si riuniscono oggi all'Avana i 614 membri dell'Assemblea del Poder Popular, il Parlamento cubano: a loro spetta il compito di eleggere il presidente dell'Assemblea (quello uscente è Ricardo Alarcon), il vice e il segretario. Ma soprattutto dovranno designare i 31 componenti del Consiglio di Stato che, a loro volta, voteranno il "Presidente del Consiglio di Stato", ovvero il Presidente di Cuba.L'articolo del 'compagno Fidel'Fidel Castro ha annunciato martedì scorso la sua decisione di lasciare la Presidenza, dopo 49 anni al potere, non facendo mistero sul "suo stato di salute critico", e affermando di non essere più in grado di occupare un posto di responsabilità. Ma alla vigilia della seduta parlamentare, nell'ennesimo intervento sul quotidiano Granma, l'organo ufficiale del regime, il 'Lider maximo' ha respinto l'idea di un grande cambiamento dopo l'elezione del suo successore. Firmandosi 'compagno Fidel', Castro ha citato gli articoli di giornale apparsi nei giorni scorsi, in cui si suggeriva che il suo ritiro dalla Presidenza avrebbe favorito grandi cambiamenti, con l'aiuto dai esuli rifugiati negli Stati Uniti: "La realtà è molto diversa", ha avvertito.Delicato passaggio istituzionale Nonostante tutto sembri essere già deciso con il passaggio di consegne al fratello Raul, quindi, quello che inizia oggi è un passaggio istituzionale molto delicato. Fino a ieri, infatti, tutte le cariche istituzionali di Cuba erano accumulate nella persona di Fidel - che era nello stesso tempo Presidente, segreterio generale del Partito comunista, capo del governo e comandante in capo (comandante en jefe) delle Forze Armate - ed è altamente improbabile che Raul assuma contemporaneamente su di sè tutti questi incarichi. Il Consiglio di Stato dovrebbe quindi nominare come suo Presidente Raul e poi, su indicazione del Partito cui spetta la segnalazione del governo, designare Carlos Lage come nuovo Presidente del Consiglio dei ministri, ossia capo del governo. In seguito s'imporrà la convocazione del Congresso del Partito - l'ultimo risale a undici anni fa - per eleggere il nuovo segretario (che nell'organigramma cubano è anche più importante del presidente) e decidere la lista dei ministri, dalla quale si riusciranno a intuire i nuovi equilibri di potere.
Abolito il canone Rai per gli anziani a basso reddito
Il decreto Milleproroghe nella versione approvata alla Camera, ora all’esame del Senato, ha trovato le risorse, per esentare dal pagamento dal canone gli ultrasettantacinquenni con un reddito fino a 516,46 euro
Roma, 23 febbraio 2008 — ABOLITO il canone Rai per gli anziani a basso reddito. E per coloro che hanno già pagato scatterà il rimborso. Il decreto Milleproroghe nella versione approvata alla Camera, ora all’esame del Senato, ha infatti trovato le risorse, pari a 26 milioni di euro, per esentare dal pagamento dal canone gli ultrasettantacinquenni con un reddito fino a 516,46 euro per tredici mensilità. Lo annuncia il sottosegretario all’Economia, Alfiero Grandi. L’esenzione riguarda circa 250.000 anziani che hanno redditi inferiori a quelli di una pensione sociale: "Il decreto, approvato dalla Camera e ora al Senato per il varo definitivo — afferma il sottosegretario Grandi — contiene il completamento della misura che esenta gli ultra settantacinquenni con redditi molto bassi dal pagamento del canone Rai".
VA AVANTI COSÌ il principio dell’esenzione più volte invocato, che era già entrato nella legge Finanziaria, ma con un limite di spesa troppo basso che lo rendeva di fatto inapplicabile. A fronte di 500 mila euro stanziati precedentemente, il limite di spesa, quantificato in 26 milioni di euro, dovrebbe essere sufficiente a esaudire le richieste di tutti gli aventi diritto.
L’ESENZIONE vale per l’anno 2008 ma poiché la scadenza è già passata va ora affrontato il nodo del rimborso: "Occorre ora pensare a organizzare la restituzione del canone nel modo più semplice possibile — afferma Grandi — per questo abbiamo già chiesto all’Agenzia delle Entrate di studiare una modalità semplice e rapida per rendere le somme, tenendo conto che questi soggetti non possono utilizzare le detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi in quanto non tenuti a presentarla avendo redditi troppo bassi". Per Grandi la modalità seguita per evitare di imporre il canone ai pensionati meno abbienti è una formula che potrà essere efficacemente adottata anche per anticipare i tagli fiscali sui salari dei dipendenti: "Questa esperienza conferma che non è affatto vero che non si possono trovare intese tra maggioranza e opposizione — aggiunge il sottosegretario — quando si tratta di dare attuazione a norme che favoriscono i cittadini. Resto convinto per questo che se il governo manifesterà con chiarezza la volontà di attuare gli sgravi fiscali a favore dei lavoratori dipendenti, previsti dalla Finanziaria, anche proponendo tra qualche settimana l’adozione di un decreto legge, si può trovare un terreno d’incontro con il centro-destra, perché non si dovrebbe dire no a interventi a a favore dei cittadini".
di ALESSANDRO MALPELO
Basaglia, i 30 anni di una legge 'tradita'
Sos dal mondo della psichiatria ai politici. Mariano Bassi, presidente della Sip: "La politica trascura le emergenze di una rivoluzione assistenziale rimasta incompiuta". Si discute sul ritorno dell'elettroshock. Raccolta di firme tra gli specialisti. Ma c'è anche chi si dichiara inorridito
BOLOGNA — L’UNIVERSO della psichiatria visto da vicino. Secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della salute sono 450 milioni le persone nel mondo affette da problemi mentali, neurologici o comportamentali e 873mila coloro che si suicidano ogni anno. Dati presentati alla Giornata mondiale della salute mentale nel 2005 e che indicano un’emergenza socio-sanitaria. In Italia è ormai vicino l’appuntamento con i trent’anni della legge Basaglia, del maggio 1978, quando per circa 80mila ospiti si aprirono le porte dei manicomi e cominciò la stagione che diede maggiore spazio alle strutture territoriali. Dopo tanto tempo non c’è dibattito che non faccia riferimento a quello storico passaggio. Qual è il bilancio degli addetti ai lavori? La legge 180 è davvero incompiuta, come si sostiene da più parti? «No — risponde Mariano Bassi, presidente della Società italiana di psichiatria — perché bisogna ricordare che si tratta di una legge di indirizzo con due punti principali: uno sui ricoveri obbligatori, di pochi giorni, in piccoli reparti di diagnosi e cura all’interno degli ospedali generali, l’altro appunto contrario alla concentrazione di grandi numeri di malati. Pensiamo che nel 1978 c’erano 76 manicomi, in media da mille ospiti l’uno, quindi di dimensioni gigantesche. Riconosco la straordinaria intuizione di Franco Basaglia che, con il suo progetto azzardato, è riuscito a dare vita a una rete assistenziale senza ricorrere all’ospedale psichiatrico». EPPURE ancora oggi le famiglie dei malati dicono di sentirsi abbandonate, con pochi posti a disposizione nelle residenze e con una ridotta assistenza domiciliare. E’ di pochi giorni fa l’appello di Maria Luisa Zardini, presidente nazionale di Arap (Associazione per la riforma dell’assistenza psichiatrica), in cui chiede la modifica della 180, con un collegamento più forte tra famiglia e Dipartimenti di salute mentale. «Ci sentiamo soli», ha detto. «MA LA COLPA non è certo degli psichiatri — osserva Bassi — perché ci sono Regioni che hanno destinato più risorse al settore e altre meno. Certo, 17mila posti nelle residenze possono non essere sufficienti, però queste strutture sono finalizzate a consentire un’autonomia — e quindi a ospitare per periodi limitati — oppure luoghi di vita? La maggior parte di noi, e alla Sip siamo in 7.700, propende per la prima soluzione. Per questo, per permettere l’accesso al maggior numero di persone, sono importanti i finanziamenti: sarebbe bello se i candidati premier in campagna elettorale renderesso noti i loro programmi per l’assistenza psichiatrica». Alla Sip in questi giorni si stanno raccogliendo i dati sui malati e le strutture, che saranno presentati a maggio, per l’anniversario della 180. «I numeri del ministero sono fermi al 2001 — precisa Bassi — e invece le cifre sono importanti anche per la programmazione».
di DONATELLA BARBETTA
http://qn.quotidiano.net/2008/02/24/66938-basaglia_anni_legge_tradita.shtml
Il Pdl trova l'accordo con Lombardo Berlusconi: grazie alla Prestigiacomo
Svolta in Sicilia: il leader dell'Mpasarà il candidato del centrodestra
Accordo trovato. Raffaele Lombardo sarà il candidato alla presidenza della Regione «A seguito dei colloqui tra il presidente Silvio Berlusconi Raffaele Lombardo, cui si è aggiunto telefonicamente il presidente Gianfranco Fini, - si legge nel comunicato del Pdl- si è convenuto che il Popolo della Libertà e il Movimento per l`Autonomia si apparentino in occasione delle prossime elezioni politiche nazionali per le regioni del centro-sud e per le isole». «Anche per quanto riguarda le elezioni regionali siciliane - si sottolinea - si è raggiunto l`accordo di un`alleanza tra il Popolo della Libertà e il Movimento per l`Autonomia con l`indicazione dell`on. Lombardo quale candidato alla presidenza della Giunta regionale». In una nota di Forza Italia, poi, Berlusconi «ringrazia Stefania Prestigiacomo per la disponibilità che aveva offerto a lasciare il Parlamento nazionale, pronta ad impegnarsi nella corsa alla Presidenza della Regione Sicilia, dando prova di spirito di sacrificio e di amore per la sua terra».
"In Italia troppi privilegi nessuno tocca le lobby"
L’economista Mario Monti: sono loro a creare prezzi più alti e minore crescita.
Professor Monti, pochi giorni fa la Commissione europea ha rivisto al ribasso la crescita dell’economia italiana. E vi sono scenari anche più pessimistici. Ha la sensazione che l’Italia possa trovarsi presto in una situazione di grave emergenza?«Temo di sì. Una duplice grave emergenza, nella crescita e nella distribuzione. Molti italiani fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese perché l’Italia fa sempre più fatica ad essere competitiva nel mondo. La scarsa produttività riduce la quota di mercato di ciò che l’Italia produce e restringe il prodotto totale che essa è in grado di distribuire. E quegli stessi fattori che frenano la produttività – privilegi, rendite, poteri di blocco di cui godono tante categorie – fanno sì che a pagare il conto della mancata crescita e della maggiore inflazione siano soprattutto le poche categorie non protette. Le previsioni della Commissione europea e il nuovo indice dei prezzi dell’Istat offrono nuovi fotogrammi di questo filmato preoccupante».
Nei programmi elettorali si parla però soprattutto di come spartire i tesoretti, di come ridurre le tasse. Qual è la sua impressione?
«L’impressione di essere in Finlandia. Questo mi rallegra e mi preoccupa. Mi rallegra molto notare, nel dibattito tra le parti contrapposte, almeno per ora, tonalità più pacate di quelle cui eravamo abituati. Ma mi preoccupa vedere, da una parte e dall’altra, un atteggiamento piuttosto rassicurante in materia di politica economica, quasi un senso di business as usual . Gli uni e gli altri sono alla ricerca di modi in cui lo Stato possa chiedere di meno e dare di più ai cittadini. Perfetto, se fossimo in Finlandia: un paese, e ce ne sono altri in Europa, ad alta crescita, con un bilancio pubblico in rilevante avanzo, un debito pubblico basso e in rapida diminuzione, un’inflazione sotto controllo malgrado la forte crescita. Un paese ossigenato dalle foreste, non soffocato dai corporativismi. In Italia, senza drammatizzare, un robusto senso dell’emergenza mi parrebbe appropriato».
Promettendo tagli fiscali forse Walter Veltroni e Silvio Berlusconi sentono il peso delle critiche alla Casta, ma lei sembra puntare il dito piuttosto su gran parte della società italiana che giudica chiusa su connivenze e privilegi.
«L’insofferenza dei cittadini per i costi e le inefficienze della politica contiene una carica salutare. E’ positivo che i politici reagiscano, con le parole e, speriamo, con i fatti. Ma presenta anche, secondo me, due rischi insidiosi. Il primo rischio è che i titolari del potere pubblico vengano presi da un sistematico “senso di colpa”, che quasi si scusino per l’esistenza dello Stato e che, per essere eletti, promettano di togliere qualcosa allo Stato per darlo agli elettori. Il secondo rischio è che, all’opposto, la società civile tenda sistematicamente ad autoassolversi, a considerare lo Stato e le tasse come il male principale, a non vedere come un male le tutele corporative in cui ogni categoria si rinchiude a riccio».
Continua ...
Segnalate le discariche sospette!!!
Non tutte le discariche che accolgono i nuovi rifiuti sono state bonificate prima di essere utilizzate.Sono tante le segnalazioni già arrivate in redazione e il Nucleo operativo ecologico le sta esaminando per individuare i siti illegali. Continuate a indicare i siti sospetti di cui siete a conoscenza e allegate alla vostra testimonianza foto e video.Segnalate le località e descrivete che cosa secondo voi non va nell'uso che è stato fatto dell'area adibita a discarica.
(24 gennaio 2008)
Grillo in piazza Dante per il Munnezza Day "Elezioni illegali, illegittime e antipolitiche"
Lo showman a Napoli per la manifestazione "Il giorno del rifiuto"
«Sono venuto a chiedere scusa alla Campania, terra martoriata dalla storia», esordisce così Beppe Grillo al "Munnezza day" di Napoli. Dal palco di piazza Dante l'artista genovese lancia strali contro l'intera classe politica italiana: «Qui avete inventato il manganello consapevole, ad Ariano Irpino e a Pianura sono state colpite delle persone che protestavano in maniera pacifica. Chiedo scusa per Veltroni, Berlusconi, Iervolino e Bassolino»."Le prossime elezioni sono illegali, illegittime e antipolitiche", per questo Beppe Grillo non andrà votare. Il comico genovese lo dice orgoglioso subito dopo la conferenza stampa svoltasi nel convitto Vittorio Emanuele in piazza Dantei. Se non c'è la riforma delle legge elettorale il voto è una gran presa in giro per i cittadini - afferma - perché non si ha la possibilità di scegliere né il rappresentante né il partito e da oggi neanche il programma che è lo stesso fra Pdl e Pd". Secondo Grillo, "Veltroni e Berlusconi ormai si copiano a vicenda. L'unica scelta per il cittadino fra i due non è sul programma ma solo sul colore dei capelli".Non risparmia una stoccata a Umberto Veronesi, fresco candidato del Pd: «Lui è uno sponsor del cancro. Quando lo senti dire che un inceneritore produce emissioni zero, bisogna chiedersi da chi sia sponsorizzata la sua fondazione. Basta un controllo per capire che prende soldi anche dal più grande costruttore di inceneritori d'Europa, la francese Veolia». Grillo comunica poi la sua decisione di non pagare più il sette per cento della bolletta dell'Enel per non finanziare più gli inceneritori e invita tutti gli italiano a seguirlo.Visto il quadro politico, il comico annuncia che diserterà le urne perché «mi sento umiliato, i programmi sono uguali, Berlusconi e Veltroni vogliono le stesse cose». Non si salva ovviamente la classe dirigente campana: «Bisogna sostituirla. Se anche De Gennaro e Ganapini falliscono è finita, il problema è che questi sette milioni di ecoballe non si possono bruciare perché dentro ci potrebbe essere di tutto, perfino Mastella».
Mastella invitato a presentarsi in Procura a Napoli
Il leader dell'Udeur dovrà essere interrogato dai sostituti che stanno svolgendo indagini trasmesse per competenza territoriale dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere
Napoli, 23 feb. (Adnkronos) - L'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella ha ricevuto un invito a presentarsi dai pm della Procura di Napoli. Il capo dell'Udeur dovrà essere interrogato dai sostituti che stanno svolgendo indagini trasmesse per competenza territoriale dai sostituti della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). Come si ricorderà si tratta della stessa indagine in base alla quale furono arrestati la moglie di Mastella, Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale, due consiglieri regionali, due assessori regionali e altri esponenti del Campanile.
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