“ AAA scrittore giovane e coraggioso minacciato dalla camorra cerca casa . Potrebbe essere questo il messaggio da inoltrare alle associazioni internazionali per la libertà di stampa a sostegno di Roberto Saviano ,visto che nel nostro Paese non riesce a trovare un appartamento né in vendita né in affitto e che,dopo le ultime minacce ricevute, dichiara di volersene andare all’estero per poter avere una vita “, inizia così il comunicato del presidente Information Safety and Freedom ,Stefano Marcelli sul caso-Saviano.“ Chi si occupa quotidianamente di libertà di informazione è abituato ad appelli di questo tipo – prosegue la nota di Isf – provenienti da colleghi che vivono in Paesi come la Colombia, l’Iran, la Cina , la Russia, costretti ad emigrare per sfuggire alle minacce di clan mafiosi o corpi dello Stato che rendono loro impossibile lavorare e vivere nel proprio Paese. Chi oggi compie distinguo o lesina la propria solidarietà all’autore di Gomorra dovrebbe riflettere su questo. Non sono le denunce di colleghi come Saviano e pochi altri a mostrare al mondo il volto mafioso dell’Italia, quanto la realtà dei fatti e il generale disinteresse che media e mondo politico attribuiscono generalmente a questi argomenti“.“ Nell’invitare le associazioni internazionali per la libertà di stampa a mobilitarsi a tutela di Saviano e delle decine di altri colleghi che in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia vivono sotto la minaccia delle mafie –conclude il comunicato di Marcelli – invitiamo anche i giornalisti a mobilitarsi sul fronte dell’emergenza Mafia : un cancro che riguarda tutto il mondo e in particolare, in questa fase di crisi economica, tutto il sistema finanziario europeo che rischia di essere infiltrato pesantemente dalle finanze mafiose . Il silenzio dei media sulla mafia e i suoi rapporti con il mondo politico e finanziario diventa ogni giorno più pesante e può trasformarsi in una tragica complicità “.
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
lunedì 20 ottobre 2008
Appello di 6 premi Nobel per Saviano. Dario Fo: "in un Paese in cui un politico dice che con la mafia bisogna conviverci…"
"Il problema vero di questo Paese, anche in relazione al caso Saviano è il disastro della disinformazione. Ci propinano culi e veline, pianti degli amanti, situazioni fasulle. Se vogliamo che le cose cambino bisogna combattere questa oscena disinformazione, la strategia di inondarci di banalità in modo che ci addormentiamo tutti. E’ assurdo che un uomo libero, solo in virtù di quello che scrive debba andare in giro con la scorta… Dobbiamo indignarci". Così Dario Fo ad Articolo21 spiega le ragioni dell’appello per Saviano sottoscritto da lui e da altri cinque premi Nobel Mikhail Gorbaciov, Gunter Grass, Rita Levi Montalcini, Orhan Pamuk e Desmond Tutu. Nette le sue motivazioni così come un paio di stoccate a Maroni e Lunardi…
Un appello per Roberto Saviano firmato da 6 premi Nobel. Oltre a Lei Mikhail Gorbaciov, Gunter Grass, Rita Levi Montalcini, Orhan Pamuk e Desmond Tutu. Perché avete sentito la necessità di prendere una posizione comune così netta? E cosa rappresenta Roberto Saviano?Rappresenta il coraggio , la grande tenuta morale e soprattutto un impegno instancabile nella lotta contro la criminalità. E a mio giudizio unisce un senso straordinario del racconto e della scrittura, che dà valore e peso alle notizie. Dà il senso della rappresentazione, un fattore importantissimo e difficilissimo in chi scrive.
Non capita tutti i giorni che 6 premi Nobel, di provenienza, formazione e sensibilità diversa sottoscrivano congiuntamente un appello… Io spero che se ne aggiungano anche altri. Io stesso telefonerò agli altri miei colleghi Nobel (così ci si chiama tra di noi, aggiunge sorridendo) e sono sicuro che anche altri aderiranno. Ma la cosa importante è che sia la gente ad aderire, che si muova. Perchè non si può restare alla finestra a guardare o solo a commuoversi. In un momento come questo bisogna essere presenti, ritrovare un senso forte della partecipazione.
Nella trasmissione “Che tempo che fa” Luciana Littizzetto ha lanciato una provocazione: “Saviano vattene, non c’è posto in questo Paese per la gente che pensa”…
LEGGI TUTTO SU:
http://www.articolo21.info/7539/notizia/appello-di-6-premi-nobel-per-saviano-dario-fo.html
Tecnico muore in cantiere discarica
A S. Arcangelo Trimonte, schiacciato da un cingolato
(ANSA)- BENEVENTO, 20 OTT- Un geometra di 19 anni e' morto schiacciato da un cingolato durante lavori nella discarica di S. Arcangelo Trimonte, nel Sannio. La vittima si chiamava Pasquale Russo. Nell'incidente e' rimasto ferito anche un altro tecnico. Sul posto anche due rappresentanti del sottosegretariato all'emergenza rifiuti. I carabinieri stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell'incidente, avvenuto nei pressi della nuova vasca della discarica.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-10-20_120282105.html
Una vittoria dei precari della scuola
Una sentenza del Tribunale di Roma ha condannato il ministero della Pubblica istruzione per un prolungato atto discriminatorio nei confronti degli insegnanti precari , vincitori di un pubblico concorso ed inseriti regolarmente nelle graduatorie su posto comune, a vantaggio degli insegnanti di religione cattolica (nominati dal Vicariato e immessi in ruolo senza concorso). A questi ultimi, durante il periodo di precariato, è riservato un trattamento di favore che consiste in un aumento dello stipendio del 2,5 per cento in più ogni 2 anni. Il ricorso fatto, e vinto, dalla professoressa Rizzato di Roma (alla quale è stato riconosciuto un risarcimento di 2.611,35 euro) è un importante precedente.
Rifondazione Comunista mette a disposizione dei precari della scuola che vorranno vedersi riconosciuto il medesimo diritto un Ufficio legale per i ricorsi . Per contatti telefonare alla segreteria del dipartimento nazionale Scuola ai numeri: 0644182257 - 0644182236 o mandare una e-mail a scuola.prc@rifondazione.it.
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=8100
La Pax israeliana: nuovo violento assalto di coloni israeliani contro la Moschea di Al-Aqsa. Scontri e feriti a Gerusalemme.
Gerusalemme - Infopal. La Pax israeliana. Non si arrestano gli attacchi dei coloni estremisti contro istituzioni, luoghi, terreni e proprietà palestinesi. Ora che nella Striscia di Gaza affamata e assediata, regna la "pace", orde di fondamentalisti ebrei violenti assaltano e provocano. Per scatenare, forse, una nuova Intifada che, come le precedenti, verrà soffocata nel sangue.
Ieri mattina, centinaia di coloni hanno invaso la moschea di Al-Aqsa, a Gerusalemme, protetti da un cordone di poliziotti israeliani.
Testimoni oculari hanno raccontato che i coloni estremisti hanno assaltato la moschea a gruppi di 20-30 e hanno iniziato a recitare preghiere a voce alta. Ne sono nati scontri con le guardie di al-Aqsa.
Continua ...
http://www.infopal.it/testidet.php?id=9587
Cisgiordania, escalation di aggressioni dei coloni contro i contadini palestinesi.
Cisgiordania - Infopal. Ormai è guerra aperta: orde di coloni inferociti contro agricoltori palestinesi e attivisti internazionali. Obiettivo: fermare, ostacolare la raccolta delle olive, fonte di reddito e sopravvivenza per migliaia di famiglie palestinesi, e "liberare" altra terra da destinare agli insediamenti, tutti illegali e condannati dalle leggi internazionali.
Questa mattina, a Jabal Odala, nei pressi di Kafr Qaddum, nel nord-est di Qalqiliya, oltre un centinaio di coloni israeliani ha aggredito un gruppo di contadini e volontari stranieri che stavano raccogliendo le olive. Diversi agricoltori e internazionali, tra cui alcuni inglesi, sono rimasti feriti, e anche i macchinari hanno subito danni.
La banda di coloni ha bloccato l'accesso agli oliveti, impedendo la raccolta delle olive.
L'area è vittima di continui attacchi e aggressioni da parte degli abitanti dell'insediamento di Qedumim, situato su terreni espropriati ai palestinesi di Kafr Qaddum. In generale, in tutta la Cisgiordania e a Gerusalemme sono sempre più numerosi i casi di aggressioni brutali da parte di coloni estremisti.
http://www.infopal.it/testidet.php?id=9595
Economia delle banche - Patrizio di Cursi – Ascensione Globale - 20 ottobre 2008
I media concentrano l'attenzione sul valore di listino di un titolo o di un indice e parlano di denaro che brucia se i prezzi dei titoli scendono. Il problema non è il prezzo di listino e il denaro non brucia. Ciò che accade è che gli scambi di titoli avvengono a prezzi più bassi del normale. Quindi il denaro non brucia ma passa di mano semplicemente, lasciando traccia aggregata nel listino. In ogni transazione c'è un compratore e un venditore. Uno che ci guadagna e uno che ci perde. Insomma il denaro va nelle tasche di qualcun altro.
Nei casi di mercato al ribasso ci si arricchisce appropriandosi di titoli in caduta libera. Nel caso di un mercato al rialzo si vendono i titoli acquistati a prezzi stracciati. Quindi parlare di roghi di moneta è una cavolata. D'altronde il valore delle aziende, in particolare di quelle che non fanno né finanza né banca, non è determinato dai corsi di borsa, ma dai valori economico-patrimoniali che nulla hanno a che fare con la volatilità di questi giorni. Teoricamente un'azienda ben capitalizzata e che dà profitti può tranquillamente fregarsene di vedere prossime allo zero le sue azioni.
Assistiamo ciononostante ad una disinformazione generalizzata. Gli effetti della quale sono stati: furti legalizzati di denaro risparmiato; incontri internazionali per vedere come aumentare il controllo dell'economia; l'intervento dello stato nella banca e nella finanza. Su quest'ultimo punto c'è da riflettere. Non sono gli stati i proprietari e quindi i responsabili delle banche: perché allora spetta a loro garantire che non falliscano, immettere liquidità nelle banche meno virtuose? Gli stati hanno donato la sovranità monetaria e la politica monetaria proprio al sistema bancario. Non mi sembra che nei momenti difficili di uno stato una banca si sia mai ripromessa di garantire tutti i risparmiatori dal fallimento di uno stato.
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http://www.disinformazione.it/economia_banche.htm
Gli utili idioti - Tratto da http://etleboro.blogspot.com/ - 20 ottobre 2008
Banchieri, dirigenti di gruppi bancari ed industriali sono ormai d'accordo per l’ennesima truffa, per arrivare a nazionalizzare un debito creato dalla speculazione. Le Banche non hanno più banconote e l'emissione del denaro "a debito" per coprire i buchi delle società di speculazioni è ormai al limite, mentre nel frattempo cominciano a fallire gli Stati. Ma chi ha fatto scatenare questi ingranaggi e perchè il suo obbiettivo è quello di far cambiare l'economia mondiale? (Foto: Wall Street, il 24 ottobre del 1929)Questa crisi finanziaria, di dimensioni sproporzionate, non è una crisi vera e propria, ma una situazione indotta di emergenza per indurre gli Stati a farsi carico del grande debito delle Banche. Dietro le parole del Presidente del Consiglio Berlusconi si nascondono delle importanti verità, che gli italiani non possono sapere, e che sono ineluttabili. Banchieri, dirigenti di gruppi bancari ed industriali sono ormai d'accordo per l’ennesima truffa, per arrivare a nazionalizzare un debito creato dalla speculazione, e non certo dai cittadini comuni che non sono riusciti a pagare il loro mutuo. Rispetto all’ammontare delle transazioni per prestiti e mutui - pur concessi a fronte di una riserva frazionaria minima, inferiore al 2% - le manovre speculative interbancarie sono di gran lunga superiori. Intendiamoci, i bilanci delle Banche hanno al loro interno attività e riserve, spesso costituite da titoli e collaterali emessi ( o garantiti) da altri Gruppi bancari, e ancora derivati speculativi, nonché movimenti interbancari non sempre trasparenti. Allora, che non ci vengano a raccontare che le persone non pagano i loro debiti, perché sono le imprese e i piccoli risparmiatori ad alimentare questo circuito vizioso.
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http://www.disinformazione.it/utili_idioti.htm
Bergamo: finanziere arrestato per tangenti
BERGAMO - Tangenti in cambio del non controllo fiscale da parte della Guardia di finanza. E' questa l'accusa per un finanziere arrestato dai colleghi di Bergamo. L'indagato e' Giuseppe Notaro, napoletano residente nel bresciano, da una decina d'anni in servizio alla compagnia di Treviglio e ora sospeso. E' agli arresti domiciliari. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={415636A4-308E-41A6-BFFD-A038742E59E1}
Rifiuti: nuove perquisizioni per indagati a Crotone
CROTONE - Sono state perquisite le abitazioni delle sette persone indagate nell'inchiesta della Procura di Crotone sullo smaltimento di rifiuti tossici. Perquisizioni, in Calabria e in Emilia Romagna, anche nelle imprese edili coinvolte e nello stabilimento crotonese dell'ex Pertusola sud. Si cercano prove dell'utilizzo di scorie tossiche per realizzare un conglomerato idraulico catalizzato utlizzato poi per sottofondi stradali. Obiettivo delle perquisizioni e' anche individuare i siti dove il conglomerato e' stato utilizzato: fra questi potrebbero esserci l'aeroporto di Reggio Calabria e l'acquedotto di Crotone. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={DB59EAF9-A06D-4747-80ED-D425498AECFE}
Delitto Meredith: dagli Usa video inedito critica la polizia italiana
SEATTLE - Un video inedito per dimostrare gli errori della polizia scientifica italiana durante i primi rilievi nella villetta di Perugia dove fu assassinata Meredith Kercher. A mostrarlo l'avvocato Anne Bremner, intervistata dalla tv statunitense Nbc. Secondo Bremner, che assiste legalmente un'associazione di amici di Amanda Knox, gli investigatori italiani hanno commesso parecchi errori che avrebbero potuto inquinare le prove sulla scena del delitto. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={2BA526AB-65DE-4A92-A086-0479DD9AE68F}
Camorra: si pente Di Caterino
20 ottobre 2008 Napoli. Ancora un pentito tra i Casalesi: secondo quanto riferisce oggi Il Mattino, Emilio Di Caterino, arrestato lo scorso 16 ottobre a Terni, sta collaborando con la giustizia. La sua famiglia e' gia' sotto protezione e la sua collaborazione - racconta Il Mattino - arriva dopo quella di Oreste Spagnuolo, altro elemento di spicco dell'ala stragista del clan che fa capo al latitante Giuseppe Setola. Di Caterino, una moglie e tre figli di 4, sei e 9 anni, aveva gia' lasciato il Casertano per trasferirsi a Terni. Secondo quanto raccontato da Spagnuolo ai pm, Di Caterino, dopo aver diretto per un po' l'ala stragista era ora un semplice affiliato: uno stipendiato del gruppo che percepiva un ''compenso minimo di 2mila euro al mese''.
Continua ...
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/9994/48/
Nucleare: accordo India- Russia
L'intesa di cooperazione verra' firmata a dicembre
(ANSA) - NEW DELHI, 20 OTT - India e Russia firmeranno a dicembre un accordo di cooperazione sul nucleare civile. Lo hanno annunciato i ministri degli esteri.Il ministro russo Sergei Lavrov e' a Delhi per organizzare la prima visita del presidente russo Dmitri Medvedev in India, prevista per dicembre. L'accordo, finalizzato da Lavrov e il ministro degli esteri indiano Pranab Mukherjee, prevede la collaborazione della Russia per la costruzione di altri reattori nello Stato meridionale indiano del Tamil Nadu.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-20_120276460.html
Messico: rivolta in carcere
Almeno 16 detenuti morti a Reynosa
(ANSA) -CITTA' DEL MESSICO, 20 OTT -Almeno 16 detenuti sono morti ed altri 17 sono rimasti gravemente feriti in Messico durante una rivolta scoppiata in un carcere.Lo riferiscono i media messicani. Secondo fonti ufficiali, nel corso della ribellione, scoppiata nella prigione di Reynosa, nello Stato di Tamaulipas al confine col Texas, si sono scontrati due gruppi rivali. Sono poi divampate le fiamme che hanno causato il pesante bilancio di vittime. Per sedare i detenuti sono intervenuti forze di polizia ed esercito.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-20_120279671.html
Volo Alitalia ebbe incontro con Ufo
Documenti desecretati mostrano episodio sul cielo di Londra
(ANSA) - LONDRA, 20 OTT - Dagli archivi nazionali britannici emergono numerosi incontri con Ufo, fra i quali anche uno con un volo Alitalia. L'incontro ravvicinato, secondo i files desecretati dagli archivi, avvenne con un volo Milano-Londra dell'Alitalia in procinto di atterrare all'aeroporto londinese di Heathrow, nel 1991. Il comandante comunico' di aver visto un oggetto volante, notato anche sugli schermi dei controllori di volo. Il caso fu archiviato come 'contatto Ufo'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-10-20_120280574.html
Maroni: 'Ndrangheta fattura 45 mld
Enorme potenza che investe, condiziona mercati e intimidisce
(ANSA) - CATANZARO, 20 OTT - 'Quarantacinque miliardi di euro: e' questo il fatturato annuo della 'ndrangheta Spa. Quasi tre punti di Pil',afferma Roberto Maroni.Il ministro dell'Interno, al convegno su sviluppo e sicurezza promosso a Catanzaro da Confindustria,osserva che 10 mld dei 45 provengono da estorsioni,pizzo e usura e il 60% viene dal narcotraffico: 'una straordinaria potenza economica che investe, fa innovazione, condiziona i mercati e ha una componente militare di controllo del territorio, l'intimidazione.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-10-20_120276013.html
Unione studenti, bloccheremo lezioni
Associazione annuncia mobilitazione contro tagli all'istruzione
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - L'Unione degli studenti annuncia il blocco di 'tutte le scuole d'Italia' anche contro i tagli all'istruzione pubblica.Al grido di 'Provate a fermarci', sottolinea l'Unione, 'bloccheremo le scuole di tutta Italia anche per chiedere la modifica della legge 133 che prevede un taglio di 8 mld di Euro all'istruzione pubblica'. In questi giorni - ricorda l'associazione studentesca - il decreto 137 verra' discusso dal parlamento, mentre continuano le mobilitazioni nelle scuole.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-10-20_120279951.html
Clima, Italia chiede clausola revisione. Dimas: ''Su emissioni nessun rinvio''
Bruxelles, 20 ott. (Adnkronos) - L'Italia chiede una 'clausola di revisione' sul pacchetto Ue clima ed energia. A pochi giorni dal summit Ue della scorsa settimana, l'intricato dossier clima è approdato a Lussemburgo dove è riunito il Consiglio Ambiente. Appena iniziato, si sono subito delineate le posizioni di partenza.Pronta però la replica del commissario europeo all'Ambiente Stavros Dimas per il quale il summit Ue della settimana scorsa ha confermato la volontà dei Ventisette di trovare un accordo entro la fine dell'anno. "Tutti i Paesi - ha dichiarato - e tutti i leader una settimana fa hanno riaffermato la propria determinazione e ci hanno dato il mandato di avere un accordo entro la fine dell'anno". Dunque, ha spiegato, "non vedo come questa idea del rinvio sia emersa". Del resto, ha aggiunto, "abbiamo tempo sufficiente per un accordo, la questione è l'impegno di tutti i governi a trovarlo, di combattere il cambiamento climatico".
Continua ...
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.2606705980
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