Utile per i controlli ai minorenni nei bar e per impedire chei bambini abbiano accesso a siti internet da adulti
CHIEDERE l'età a una signora? Sempre sconsigliabile. E forse l'indiscreta domanda non rende felice neppure l'altro sesso. Ora, per evitare gaffes, si ricorre al computer. Che, dietro la protezione garantita da impersonali circuiti e materiali inerti, è in grado di stabilire, impassibile, quanti anni ha chi gli sta davanti. Gli ultimi sviluppi si devono ad un nuovo software in fase di studio alla University of Illinois, che promette di stimare con accuratezza l'età di una persona - da uno a 93 anni - basandosi semplicemente sull'analisi del viso. Se la previsione risulta spesso impossibile per l'uomo, non è facile neppure per un cervello elettronico, perché il processo di invecchiamento oltre che dalla base genetica è influenzato da molti altri fattori ambientali, dalla salute e dalle condizioni di vita. Eppure il viso non mente: fornisce una serie di indicatori chiave risolutivi per stabilire l'età di una persona. Il software "analizza l'espressione, il sesso, le origini etniche, tutti elementi che giocano un ruolo importante nell'analisi dell'immagine" spiega Thomas S. Huang, professore di ingegneria elettrica e computeristica al Beckham Institute dell'ateneo americano a Champaign, in Illinois. Il programma è stato sviluppato faceondolo "allenare" su un database di oltre 1.600 immagini di volti e raggiunge risultati molto accurati, dicono gli scienziati. Per farlo diventare ancora più preciso si potrà farlo confrontare con database di immagini ancora più estesi.
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