sabato 13 giugno 2009

DIPENDENTI REGIONE CAMPANIA ASSENTEISTI, 7 DENUNCE

(AGI) - Napoli, 13 giu. - Sette persone sono state denunciate per truffa ai danni dello Stato nell'ambito di controlli dei carabinieri a Sorrento in alcune sedi distaccate della Regione Campania che hanno riguardato 33 unita' di personale. I denunciati figuravano presenti nel registro d'ingresso dei rispettivi uffici, ma non erano presenti e senza giustificazione durante i controlli.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906131718-cro-rom1104-dipendenti_regione_campania_assenteisti_7_denunce

SICUREZZA: DONADI, CAMICIE GRIGIE RIEVOCANO PAGINA TERRIBILE

(AGI) - Roma, 13 giu. - Le camicie grigie rievocano una pagina terribile della storia europea. Lo dice il capogruppo Idv alla Camera, Massimo Donadi per il quale "a Milano e' avvenuto un fatto gravissimo e pericoloso: le camicie grigie presentate dall'Msi ricordano le camicie nere e quelle di Ernst Rohm, che fondo' le Sa, da cui nacquero le Ss. Le 'ronde' dell'Msi rievocano la piu' terribile pagina della storia europea dell'ultimo secolo. Un'offesa alla nostra storia ed alla democrazia. Questo episodio rende ancor piu' evidente che il testo sulla sicurezza che legittima le ronde e' sbagliato e che si sta avverando quanto avevamo previsto: il proliferare di gruppi d'azione di ispirazione politica". Alla luce di questo "episodio il governo deve fare marcia indietro - conclude Donadi - La sicurezza dei cittadini deve essere garantita dalle forze dell'ordine, cui vanno destinati piu' fondi. Le ronde sono inutili per tutelare i cittadini e pericolose".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906131733-cro-rom1106-sicurezza_donadi_camicie_grigie_rievocano_pagina_terribile

PIANO EVERSIVO

GHEDDAFI IN RITARDO

TERRORISMI

BERTINOTTI

Partito Delinquenti Liberi

Un paio di quiz alla portata di tutti, esclusi i deputati del Pdl e i 20 dell’opposizione che han votato la legge-bavaglio. 1) Oggi, quando si trova un morto ammazzato, o una ragazza stuprata, o un bimbo abusato, o quando scompare una persona rapita, e non si sa chi è stato, si indaga contro ignoti e si intercettano parenti, amici e conoscenti per scoprire il colpevole. Per farlo, basta sapere che un grave delitto è stato commesso («indizi di reato»). Con la nuova legge bisognerà prima scoprire il colpevole («evidenti indizi di colpevolezza»), poi si potrà iniziare a intercettarlo. Ma per scoprire il colpevole bisogna intercettare, dunque non si scoprirà mai il colpevole e non s’intercetterà più nessuno. Domanda: chi può aver ideato una legge del genere? a) Un fine umorista; b) un totale deficiente; c) il colpevole di cui sopra o un suo amico; d) un’allegra brigata di appartenenti alle categorie a, b, c. 2) Esaminate attentamente queste tre affermazioni: a) «Con questa legge non si rovinerà più la vita della gente» (soprattutto dei delinquenti); b) «Non avremo più intercettazioni illimitate nel tempo: adesso si andava avanti nella speranza di scoprire qualcosa» (così non si scoprirà più nulla); c) «Abbiamo fatto una nuova legge perché quella vecchia veniva violata» (come dire che, siccome è vietato uccidere ma si continua a farlo, bisogna riformare il reato di omicidio). Chi potrebbe mai esserne l’autore? a) un fine umorista; b) un totale deficiente; c) il colpevole di cui sopra o un suo amico; d) il ministro della Giustizia. Stavolta la domanda è a risposta plurima.
Marco Travaglio
http://www.unita.it/rubriche/Travaglio

Quel nome a cena con Gheddafi: i conti tornano

Ieri sera Gheddafi ha cenato in un ristorante di piazza del Popolo con un quarantina di accompagnatori tra i quali l'uomo d'affari arabo Tarak Ben Ammar. Tarak ben Ammar = All Iberian, o sbaglio? Non sbaglio. E' un amico di Berlusconi, ha fatto affari con il Cavaliere, è stato anche nel Consiglio di amministrazione della Mediaset ed è stato definito dalla Presidenza del Consiglio il "personaggio del mese" nell'aprile del 2005. Mister Tarak ben Ammar, nipote dell'ex premier tunisino Bourghiba, è un brillante produttore cinematografico (tra laltro ha prodotto Pirati con Roman Polanski), personaggio del bel mondo internazionale, e soprattutto, uomo di fiducia del principe saudita Al Waleed bin Talal, stella di prima grandezza nel firmamento finanziario saudita.
Di Tarak Ben Ammar, ricorderemo che, oltre ad essere l uomo del principe Al Waleed nel consiglio di amministrazione di Mediaset, ha avuto un ruolo interessante in uno dei processi in cui Silvio Berlusconi è stato imputato: il caso All Iberian.
ll processo All Iberian riguarda una società off-shore, la All Iberian, appunto, che, secondo i magistrati del pool di Milano, sarebbe la cassaforte estera attraverso la quale il nostro attuale presidente del consiglio Silvio Berlusconi avrebbe compiuto una serie di operazioni illegali.
In particolare, Silvio Berlusconi è stato accusato in primo luogo di aver finanziato illecitamente il Psi di Bettino Craxi con 22 miliardi, transitati dai conti della All Iberian a conti correnti nella disponibilità di Bettino. Berlusconi, per questo reato è stato dichiarato non punibile, grazie alla prescrizione del reato.
A tentare di dare una mano a Berlusconi e a Craxi, nel primo processo All Iberian, ci ha provato proprio Tarak Ben Ammar, il quale, in alcune interviste, ha sostenuto che quei 22 miliardi, Berlusconi li doveva a lui in ragione di una banalissima transazione di affari. Sono stato io a chiedere a Berlusconi di versarli su un conto particolare. Berlusconi non sapeva che quel conto fosse riconducibile a Craxi. I soldi, comunque ha spiegato Ben Ammar dovevano essere poi girati da Craxi all' Organizzazione per la Liberazione della Palestina.
Continua ..., anzi, LEGGI TUTTO:
http://www.ilblobber.com/2009/06/quel-nome-cena-con-gheddafi-i-conti.html

I «No base» a processo, Berlusconi tra i testimoni - Chiamati anche Prodi e Parisi. Udienza mercoledì

VICENZA - La protesta con­tro la base Usa al Dal Molin var­cherà mercoledì la soglia di un tribunale: non per uno dei tan­ti ricorsi al Tar presentati dai comitati, ma questa volta per un processo che vedrà sul ban­co degli imputati decine di atti­visti che il 16 gennaio del 2008 occuparono simbolicamente la prefettura di Vicenza. La pri­ma udienza è fissata per mer­coledì prossimo, 17 giugno, al tribunale del capoluogo, e il Presidio annuncia che terrà fe­de a quanto già dichiarato da tempo: fare delle udienze un «processo politico» in cui rove­sciare le accuse verso i fautori della base americana. Chia­mando in causa anche nomi eccellenti. «Il pool di oltre die­ci avvocati che assiste i No Dal Molin ha proposto al giudice una serie di testimoni, fra cui l’ex ministro Arturo Parisi, il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e l’ex premier Ro­mano Prodi. I tre non hanno mai voluto venire a Vicenza a spiegare perché la città berica dovrebbe accettare l’imposizio­ne di una nuova base militare – spiega Marco Palma del Presi­dio - . Ma oltre a loro gli avvoca­ti vogliono far parlare come te­sti anche tecnici, giuristi, gior­nalisti, ingegneri, per ricostrui­re l’iter secondo noi illegittimo che ha portato alla decisione di costruire la base. Solo rico­struendo tutto questo potre­mo spiegare le motivazioni che hanno portato all’occupa­zione.
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http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/13-giugno-2009/-no-base-processo-berlusconi-testimoni-1601461152899.shtml

Nuove Br: amici imputati in corteo Per protestare contro condizioni carcerarie dei detenuti

(ANSA) - MILANO, 13 GIU - Dopo la sentenza alcune decine tra di parenti degli imputati al processo alle nuove Br hanno improvvisato un corteo di protesta. La manifestazione spontanea, lungo le vie che circondano il carcere milanese di San Vittore, per protestare contro le condizioni carcerarie in cui versano i condannati. C'e' stato anche qualche istante di tensione con i giornalisti ai quali un manifestante ha rivolto insulti.
Quattordici condanne e tre assoluzioni sono state emesse dai giudici della I Corte d'Assise di Milano nei confronti dei 17 imputati al processo sulle nuove Brigate rosse. Le pene inflitte dalla corte sono state inferiori, in alcuni casi quasi la metà, rispetto alle richieste che erano state avanzate dal pm Ilda Boccassini: si va dai 15 anni inflitti, ad esempio, a Davide Bortolato e Claudio Latino, ai 10 giorni con sospensione condizionale della pena e non menzione per Giampietro Simonetto. Alcuni degli imputati sono stati condannati a risarcire in solido i danni al senatore e giuslavorista Pietro Ichino, liquidati dalla Corte d'Assise in via definitiva in 100mila euro. Ichino, secondo l'accusa, era nel mirino del gruppo del Partito comunista politico-militare. Tre giudici popolari della Corte erano stati sostituiti nell'ultima udienza del processo alle Nuove Brigate Rosse, il 4 maggio scorso, dopo aver presentato al presidente del Collegio, Luigi Cerqua, dei certificati medici e per “motivi familiari”. Una circostanza che ha suscitato l'ira delle difese. «Questa sostituzione all'ultimo minuto getta un'ombra sul rispetto delle procedure - è il commento dell'avvocato Giuseppe Pelazza. Ancora più duro il suo collega Ugo Giannangeli: «Non ho mai visto niente di simile in oltre trent'anni di carriera; si sono scelti la formazione per la sentenza». «A nostro giudizio quella pronunciata è una sentenza che dimostra come gli spazi di democrazia siano ormai azzerati», commentano i due legali. «Il tribunale speciale degli anni '20 e '30 -aggiungono- era più rigoroso e garantista. E questa valutazione non è inficiata dalle tre assoluzioni e dalle diminuzioni di pena rispetto alle richieste fantasmagoriche che erano state avanzate dal pm».
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Presentate Ronde nere a Milano - Pattuglieranno le strade affiancando le Ronde padane

(ANSA) - MILANO, 13 GIU - Sono state presentate oggi a Milano, durante un convegno del Movimento sociale italiano, le cosiddette ronde nere. Sono i volontari della Guardia nazionale: affiancheranno le ronde padane nelle strade non appena sara' in vigore il disegno di legge sulla sicurezza. Dicono di essere 2.100,indosseranno una divisa con camicia grigia o kaki, basco con aquila imperiale romana, fascia nera al braccio con impressa la ruota solare simbolo del nascente Partito nazionalista italiano.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-13_113391162.html

Berlusconi: domani volera' a Washington, lunedi' incontro con Obama

ROMA - Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi volera' a Washington domani per la sua prima visita al presidente americano Barack Obama in programma lunedi' 15 giugno. Fitta l'agenda del colloquio che si terra' fra i due leader. In un'ora Obama e Berlusconi parleranno del G8 dell'Aquila, ma anche delle principali questioni di politica internazionale: dal Medio Oriente all'Afghanistan, dall'Iran alla Turchia, fino ai rapporti tra l'Occidente e la Russia. Il premier sara' accolto nella West Wing lunedi' pomeriggio verso le 16 ora locale da una delegazione composta anche dal Segretario di Stato, Hillary Clinton, e da Rahm Emanuel, capo dello staff di Obama. Alle 17,15 il primo incontro con la stampa nello Studio Ovale, prima di lasciare il 1600 di Pennsylvania Avenue e recarsi al Campidoglio, per un incontro con la speaker del Congresso, Nancy Pelosi. Probabili anche una visita alla National gallery of arts, dove e' esposto un trittico del Beffi proviente dal museo nazionale d'Abruzzo, e al cimitero militare di Arlington, dove sono sepolti i veterani di tutte le guerre combattute dagli Stati Uniti, per deporre una corona. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={A228E66F-FEDC-4E2E-A09E-F7662BDD3991}&sezione=notizie

G7 Finanze: campane a festa a passaggio corteo NOG8

LECCE - In una citta' blindata per l'arrivo dei no global che oggi hanno sfilato contro i vertici dei 'grandi della Terra' in occasione del G7 Finanze in corso da ieri a Lecce, al passaggio dei manifestantin davanti alla chiesa del Sacro Cuore, in viale Gallipoli, il parroco ha fatto suonare le campane a festa.
Don Gigi Fanciano le ha fatte risuonare per quasi dieci minuti: ''Ho visto arrivare da lontano - dice don Gigi - tanti ragazzi che ballavano e cantavano e cosi' ho voluto dare loro il benvenuto e dire a questa citta' che in questi giorni ha avuto tanta paura e che temeva disordini, che questa di oggi dev'essere una festa''. '
'Sono stati alcuni confratelli - racconta don Gigi - che mi hanno detto 'vai, vai a suonare le campane', e io sono andato. Non ho fatto nulla di speciale. Ho salutato gente che canta e balla e che porta allegria''. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={7C513A80-C076-445A-A677-0B0AB5EDE9B2}&sezione=notizie

Terrorismo: Ichino a Nuove Br, "incontriamoci per discutere"

MILANO - Pietro Ichino tende la mano agli imputati del processo alle cosiddette Nuove Br, condannati dalla Corte d'Assise a risarcirlo con una cifra di 100 mila euro: il giuslavorista rinuncera' all'indennizzo in cambio di un incontro e di un riconoscimento reciproco. ''Resta valida - ha spiegato - la proposta che ho fatto agli imputati fin dall'inizio del processo: incontriamoci, riconosciamoci reciprocamente come esseri umani, discutiamo delle nostre idee diversissime ma chiarendo che nessun dissenso politico puo' giustificare l'aggressione fisica degli uni contro gli altri. Se verra' accolta questa proposta, sono tuttora pronto a rinunciare a qualsiasi altro risarcimento''. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={B686635F-5949-486F-9E76-B5B2A9BB457A}&sezione=notizie

BR: ZOJA E PORCILE RESTANO IN CARCERE A GENOVA

(AGI) - Genova, 13 giu. - Gianfranco Zoja, 55 anni, e Massimo Porcile, 39 anni, arrestati nell'ambito dell'indagine della Digos di Roma su un nuovo gruppo di lotta armata in Italia riconducibile alle Br, si sono avvalsi stamani della facolta' di non rispondere di fronte al giudice per le indagini preliminari Ferdinando Baldini che li ha raggiunti in carcere, a Marassi, per l'interrogatorio di garanzia. Zoja, assistito dall'avvocato Dario Rossi, ha deciso di non rispondere in quanto, spiega il legale, non riconosce l'autorita' costituita. Porcile e' invece rappresentato dall'avvocato Laura Tartarici. Il gip si e' riservato sulla convalida dell'arresto: decidera' oggi pomeriggio.
(AGI) - Genova, 13 giu. - Gianfranco Zoja e Massimo Porcile restano in carcere. Lo ha deciso, sciogliendo la riserva, il giudice per le indagini preliminari Ferdinando Baldini che stamani nel carcere di Genova Marassi ha condotto gli interrogatori di garanzia dei due genovesi accusati di partecipazione a banda armata e, nel caso di Porcile, di detenzione illegale di armi e munizioni. Per quanto concerne Zoja, Baldini ha convalidato il fermo e firmato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per partecipazione a banda armata. Per Porcile il gip genovese ha convalidato l'arresto per la detenzione di armi e svolto in rogatoria per la procura di Roma l'interrogatorio di garanzia per la partecipazione a banda armata. Zoja non ha firmato i verbali al termine dell'interrogatorio mentre Porcile si e' dimostrato piu' collaborativo.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906131415-cro-rom1060-br_zoja_e_porcile_restano_in_carcere_a_genova

CALDO: PROTEZIONE CIVILE, DA LUNEDI' TEMPERATURE IN AUMENTO

(AGI) - Roma, 13 giu. - "Prove tecniche" di grande caldo a partire da lunedi' su buona parte dell'Italia. L'ultimo aggiornamento del "sistema di prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla popolazione" curato dalla Protezione civile per dopodomani segnala "allarme arancione" (livello 2, ovvero "temperature elevate e condizioni meteo che possono avere effetti negativi sulla salute" delle fasce a rischio) per due sole citta', Bologna e Brescia, ma la colonnina di mercurio salira' oltre i 30 gradi in numerosi centri urbani e in molti casi le temperature percepite saranno sensibilmente piu' elevate di quelle effettive. In particolare, a Bologna lunedi' la colonnina di mercurio tocchera' quota 34 (gli stessi percepiti, uno in piu' di quelli di domani) mentre a Brescia sempre dopodomani la temperatura salira' fino a 32 gradi (33 quelli percepiti). Lunedi' a percepire temperature di 34 gradi saranno anche i residenti a Firenze, Latina (quattro in piu' dei 30 previsti per le 14) e Milano (32 reali e 33 percepiti gia' domani) ma oltre quota 30 andranno anche Ancona, Catania, Civitavecchia (con uno scarto di 6 gradi tra i 27 reali e i 33 percepiti), Frosinone, Messina, Napoli, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. La "colpa" - spiegano i meteorologi del dipartimento - e' della "robusta struttura anticiclonica di matrice africana" che tende a consolidarsi sul Mediterraneo centrooccidentale provocando "un ulteriore aumento della pressione atmosferica anche sulla nostra penisola". Una situazione destinata a determinare "una fase di bel tempo che si manterra' stabile anche nelle successive giornate, apportando un aumento delle temperature che si porteranno su valori estivi".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906131540-cro-rom1082-caldo_protezione_civile_da_lunedi_temperature_in_aumento

GAY PRIDE: GIA' IN MIGLIAIA A PIAZZA ESEDRA

(AGI) - Roma, 13 giu. - Sono gia' alcune migliaia i giovani che partecipano al Gay Pride 2009, in corso a Roma. E' una festa colorata e rumorosa aperta dal pullman con su scritto "Liberi tutti, libere tutte". Il corteo dovrebbe partire verso le 16-16.30 e attraversando le strade del centro arrivera' a Piazza Navona.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906131545-cro-rom1085-gay_pride_gia_in_migliaia_a_piazza_esedra

PUGLIA: OGGETTI LUMINOSI NEL CIELO DI DIVERSE PROVINCE, DECINE DI SEGNALAZIONI

Bari, 13 giu. (Adnkronos) - Sono state diverse decine le segnalazioni ieri sera di cittadini di quasi tutte le province della Puglia, da Foggia a Brindisi, da Bari a Taranto, ma anche in Basilicata e Calabria, di oggetti luminosi e infiammati che cadevano al suolo.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3421580788

GUERRA TRA BANDE - CONFLITTO D'INTERESSI

IRAN, ELEZIONI PRESIDENZIALI

http://www.insertosatirico.com/

DONNE ARABE

STOP ALLE INTERCETTAZIONI

RIFORMA LICEI

Il fotografo Zappadu al Times - "Tra me e il Cavaliere non è finita" - di ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA - "Molti italiani hanno pensioni basse e salari minimi. Viviamo in tempi di crisi economica. Sicché quando vedo due voli di stato alla settimana (arrivare in Sardegna), con musicisti e ragazze che vanno ai party (di Berlusconi), la cosa mi irrita. Per me, quei voli sono più importanti di qualsivoglia 'harem'. Credo che Berlusconi dovrebbe darne una spiegazione". Così dice al Times di Londra, nella sua prima intervista a un quotidiano britannico, Antonello Zappadu, il fotoreporter che ha scattato circa 7 mila foto attorno a Villa Certosa e all'aeroporto in cui arrivavano i voli di stato organizzati per le feste nella villa del presidente del Consiglio. Come è noto, il suo archivio è stato sequestrato dalla polizia italiana, dopo l'ingiunzione alla magistratura presentata da Berlusconi sostenendo che quelle immagini, per quanto "innocenti", invadono la sua privacy. Nell'intervista a Lucy Bannerman, inviata del Times in Italia, Zappadu afferma che copie delle foto sono in possesso di suoi rappresentanti all'estero, che potrebbero distribuirle e venderle a giornali stranieri, come è avvenuto per sette immagini pubblicate dal quotidiano spagnolo El Pais, sulla base di quanto sarà consigliato al fotografo dai suoi legali. "Ce ne sono altre (di foto)", dice Zappadu al quotidiano londinese. "Questa storia tra me e Berlusconi non è finita".
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-7/times-zappadu/times-zappadu.html

Mancato invito al convegno, lite Prestigiacomo-Brambilla

Il ministro del Turismo organizza un vertice sui parchi senza chiamare la collega. Che reagisce: non può farlo, la competenza è mia.
ROMA — Gelo tra Stefania Presti­giacomo e Michela Vitto­ria Brambilla. La seconda, appena nominata mini­stro per il Turismo, ha or­ganizzato una conferenza sulle cosiddette «aree pro­tette » nel parco del Gran Sasso, senza invitare la prima che, in quanto tito­lare del dicastero dell’Am­biente, è responsabile del parco.
C’è questa storia (politicamente di un certo sfi­zio). Sentite. Il ministro per il Turismo Mi­chela Brambilla — rossa di ca­pelli e in gran sintonia con Sil­vio Berlusconi, ma ministro so­lo dallo scorso 8 maggio, dopo aver trascorso un lungo, fatico­so anno nel purgatorio dei sot­tosegretari — decide di orga­nizzare una conferenza per ri­lanciare le attività di sua com­petenza nelle cosiddette «aree protette».
Luogo prescelto: Fonte Cerreto, ai piedi della fu­nivia che si arrampica sul dor­so del Gran Sasso, strepitoso picco sull’omonimo Parco na­zionale.
Continua ...
http://www.corriere.it/politica/09_giugno_13/gransasso_roncone_5031b49c-57e6-11de-831b-00144f02aabc.shtml

Br; A Milano 14 condanne e tre assoluzioni - Difese: Il Tribunale fascista era più garantista

Milano, 13 giu. (Apcom) - Quattordici condanne e tre assoluzioni. È queste la sentenza emessa dalla Corte d'Assise di Milano nel processo a 17 presunti appartenenti alle nuove Br, versione "partito comunista politico-militare". I
l giudici hanno deciso pene piu miti rispetto alle richieste del Pm. Le pene vanno da dieci giorni a quindici anni. Il pm aveva chiesto pene comprese tra 2 e 22 anni. La condanna più pesante 15 anni di reclusione è stata inflitta a Claudio Latino e Davide Bortolato.
"Il tribunale fascista era più rigoroso e più garantista ormai si sono azzerati completamente gli spazi di democrazia" è stato il commento degli avvocati della difesa.
"Nell'inesistenza del reato associativo si colpisce l'identità antagonista".
Nuove Br, condanne fino a 15 anni
Milano, pronunciate le sentenze per quattordici appartenenti al partito comunista politico-militare.
MILANO - La prima Corte d'Assise di Milano ha inflitto condanne fino a 15 anni di reclusione nel processo alle cosiddette «nuove Br» del partito comunista politico-militare. Le pene inflitte vanno da 15 anni di reclusione ai 10 giorni d'arresto per 14 imputati, mentre tre sono stati assolti. Sono stati condannati a 15 anni Davide Bortolato e Claudio Latino, ritenuti rispettivamente i leader della cellula padovana e di quella milanese. A 13 anni e 10 mesi di reclusione è stato condannato Vincenzo Sisi, ritenuto a capo della cellula torinese.
RISARCIMENTO A ICHINO - Alcuni degli imputati del processo sono stati condannati a risarcire in solido i danni al senatore e giuslavorista Pietro Ichino, liquidati dalla prima Corte d'Assise in via definitiva in 100 mila euro. Ichino, secondo l'accusa, era nel mirino del gruppo del Partito comunista politico-militare. Alla presidenza del Consiglio, costituita parte civile nel processo, la corte ha riconosciuto il danno condannando alcuni degli imputati a risarcire in solido un milione di euro. È la stessa cifra che era stata richiesta dall'avvocato della presidenza del Consiglio, Michele Damiani.
GLI AVVOCATI DELLA DIFESA - Uno dei legali degli imputati nel processo a carico del Partito comunista politico-militare, Ugo Giannangeli, commentando la sentenza emessa dal giudice della prima Corte d'Assise di Milano ha detto che «la Corte ha scelto la formazione».
Il riferimento è alla sostituzione, nella scorsa udienza, di tre giudici popolari che hanno giustificato la loro assenza in camera di consiglio con ragioni di salute o familiari. «Chi ripagherà Andrea Tonello per aver subito più di un anno di carcere?» è invece la domanda posta dall'avvocato Carlo Covi, difensore di uno dei tre imputati assolti.
L'avvocato ha spiegato che Andrea Tonello, assolto perchè il fatto non sussiste, «ha passato due anni tra carcere e arresti domiciliari, si è rovinata la vita di un uomo di cinquant'anni».
L'avvocato ha parlato inoltre di un «processo politico» e di «sostanziale ingiustizia di questo processo». Riguardo alla sostituzione di tre giudici popolari prima della Camera di consiglio, l'avvocato ha detto: «Questa è una valutazione che dovremo fare».

Iran: polizia ferma troupe del Tg3

Contusa interprete iraniana, sequestrata cassetta con immagini (ANSA) - TEHERAN, 13 GIU - Una troupe del Tg3 e' rimasta coinvolta negli scontri avvenuti a Teheran, quando la polizia ha caricato i sostenitori di Mussavi.
L'interprete iraniana che accompagnava i giornalisti italiani e' rimasta contusa e il cameraman, Ettore Cianchi, e' stato fermato per un quarto d'ora dagli agenti, che gli hanno sequestrato la cassetta con le immagini degli scontri. Dopo aver disperso i dimostranti, la polizia ha formato un cordone intorno a tutta l'area.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-13_113387630.html

Processo alle nuove Br, 14 condanne e 3 assoluzioni. Risarcimenti a Palazzo Chigi e a Ichino

Milano, 13 giu. (Adnkronos) - Quattordici condanne e tre assoluzioni sono state emesse dai giudici della Prima Corte d'Assise di Milano nei confronti dei 17 imputati al processo sulle nuove Brigate rosse.
Le pene inflitte dalla corte sono state inferiori, in alcuni casi quasi la metà, rispetto alle richieste che erano state avanzate dal pm Ilda Boccassini: si va dai 15 anni inflitti, ad esempio, a Davide Bortolato e Claudio Latino, ai 10 giorni con sospensione condizionale della pena e non menzione per Giampietro Simonetto.
Disposto anche un risarcimento pari a 1 milione di euro alla Presidenza del Consiglio e di 100mila euro al giuslavorista Pietro Ichino.
Slogan e canti hanno fatto seguito alla lettura della sentenza. Tra gli slogan urlati dal pubblico composto da parenti e amici degli imputati, e dagli stessi imputati chiusi in gabbia, ci sono:
'Contro la crisi dell'imperialismo guerra di classe per il comunismo'.

Berlusconi pide el embargo de las 5.000 fotografías de Zappadau - El fotógrafo dice tener imágenes de las fiestas de Berlusconi en Cerdeña desde 2006

El abogado de Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini, ha pedido a la Justicia italiana que confisque como medida preventiva las 5.000 fotografías de las reuniones privadas del primer ministro italiano en la residencia de la isla de Cerdeña Villa Certosa que el fotógrafo Antonello Zappadu asegura tener. "Es un hecho gravísimo", ha declarado Ghedini al diario italiano La Repubblica. "Si es como Zappadu dice, es un verdadero y auténtico archivo y para conseguirlo ha cometido varios delitos, violando la privacidad del presidente del Consejo de Ministros y de sus invitados".
Zappadu declaró ayer a La Reppublica tener alrededor de 5.000 imágenes tomadas desde 2006 y no solo las 700 dadas a conocer hace unas semanas, cuya publicación fue secuestrada de manera preventiva en Italia y que vieron la luz pública en EL PAÍS. Entre dichas imágenes hay una tomada en los jardines de la Villa en la primavera de 2008 que recoge una boda fingida entre Berlusconi y una chica. No son imágenes "picantes", en palabras de Zappadu, pero sí "políticamente embarazosas". "No es que el presidente tenga nada que temer", ha dicho sobre la petición de hoy el abogado de Berlusconi, que además es diputado del partido del presidente, el Pueblo de la Libertad (PDL). "Las fotografías no muestran nada relevante. Pero en un Estado de Derecho es intolerable que cualquier ciudadano sea espiado y fotografiado en el interior de su propia casa". Gha¡edini cree que detrás del asunto de las fotografías hay una "violenta campaña política" contra Berlusconi. "No es casual que el abogado que defiende a Zppadu sea un eurodiputado de Italia de los Valores (IDV) [partido en la oposición]", explica.
http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/pide/embargo/5000/fotografias/Zappadau/elpepuint/20090613elpepuint_9/Tes

Gaddafi courts Italian investors

Muammar Gaddafi on Friday courted Italian investors with a promise of priority treatment, saying oil-rich Libya could act as a gateway to fast-growing Africa. “Italian companies will have priority in Libya and we will not favour the supply of gas and oil to other countries at the expense of Italy,” the Libyan leader told an enthusiastic audience at Confindustria, the Italian business lobby, in Rome. Libyan officials confirmed that Libya, which has built a $70bn sovereign wealth fund on its oil and gas exports, planned to spend $12bn on attracting foreign investment, including five-year tax breaks, free trade zones, cash grants and joint venture projects. Italy is Libya’s largest trading partner and already has over 100 companies present in Libya, its single largest source of oil. Emma Marcegaglia, Confindustria president, said Libya would become an important gateway to northern Africa for Italian business. Mr Gaddafi drew applause when he said Silvio Berlusconi, centre-right prime minister, had achieved what a left-wing Italian government would not have done in being able to provide great opportunities for Italian companies. Businessmen also applauded his promise to expel any Italian companies found involved in corruption. Mr Berlusconi apologised last August for Italian colonial rule from 1911 to 1943 and promised $5bn in reparations to be paid over 20 years. The Libyan leader’s visit to Rome, his first since seizing power 40 years ago, has drawn protests from human rights groups, opposition politicians, students and Italian Jews who had property confiscated in Libya in the 1970s. Controversy over Mr Gaddafi’s visit, during which he has lectured his hosts over Italy’s Fascist past, reached a climax last night when Gianfranco Fini, speaker of parliament, cancelled an address the Libyan leader was supposed to give because he was nearly two hours late. Mr Fini, former leader of the post-Fascist National Alliance, got a standing ovation from some 200 guests who had been kept waiting in parliament’s most prestigious ballroom where Italy’s 1948 constitution was signed On Friday he courted more controversy by addressing a woman-only audience, as he had done on a previous visit to France. The Italian women – from politics, media, industry and the jet-set – were selected by Mara Carfagna, equal opportunity minister and a former topless model. No members of the opposition were present.
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http://www.ft.com/cms/s/0/dfecc24c-5779-11de-8c47-00144feabdc0.html?nclick_check=1

Sensitive Gaddafi woos the women

He has embarrassed his hosts by likening America to terrorism and suggesting that Italy abolish all its political parties, but yesterday Colonel Muammar Gaddafi won praise from hundreds of leading Italian women by condemning the Arab and Muslim world for treating their sex “like pieces of furniture”. Addressing women drawn from politics, culture and the economy at the Auditorium concert hall, Colonel Gaddafi called for a “world female revolution”. Too often, he said, Muslim men treated women as “piece of furniture which you can change when you want, and no one will ask you why you have done it”. Colonel Gaddafi — who travels with a squad of female bodyguards dubbed The Amazons by the Italian press — is making his first visit to Libya’s former colonial power for 40 years. The formal gathering, at which the Libyan leader addressed the women audience from the stage, was organised by Mara Carfagna, the former topless model and TV host who was appointed Equal Opportunities Minister by Silvio Berlusconi, the Prime Minister, last year. Ms Carfagna told Colonel Gaddafi that Italy was committed to the rights of African women. He called on Italian women to have more children, saying that unless there was “greater attention to the family” Italy would “disappear altogether by 2050” as its population declined. Continue ...
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6489604.ece

Photographer Antonello Zappadu warns of more embarrassing pictures of Silvio Berlusconi

The photographer who prompted an international scandal with images of topless young women bathing in Silvio Berlusconi’s Sardinian villa has hinted that there are more embarrassing pictures to come — including a “mock marriage” between the Italian Prime Minister and a woman in her twenties. In his first interview with a British newspaper, Antonello Zappadu confirmed that the unseen pictures show guests at Mr Berlusconi’s private paradise of Villa Certosa. As with previous images of a naked man and semi-clad girls published in the Spanish newspaper El País last week, the subjects have their faces pixelated to protect their identity. Mr Zappadu declined to give many details but did say that among the photographs were images of Mr Berlusconi participating in a “fake wedding” with a young woman in the villa gardens. He said: “It seemed to be a puerile game. He was the only man. There were around six girls, and there seemed to be some sort of marriage with one of them. I would guess she was aged around 25-30.” Mr Zappadu, 54, says he does not have any of the images in his possession and they have not yet been sold. They are believed to be in the hands of his contacts abroad, who would be able to distribute them depending on the advice of his lawyers. “There are more. This is not finished for me or Mr Berlusconi,” he told The Times.
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http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6489135.ece

Da Ghedini esposto-bis per Villa Certosa - "Sequestrare le altre cinquemila foto"

ROMA - "E' un fatto gravissimo. Chiediamo al Garante e all'autorità giudiziaria che vengano sequestrate tutte le cinquemila fotografie che Zappadu dice di avere scattato. E' un vero e proprio archivio, stando a quanto afferma. Per realizzarlo ha commesso plurimi reati, violando la privacy del presidente del consiglio e dei suoi ospiti". Metà pomeriggio di ieri. Niccolò Ghedini usa toni duri. Dopo le rivelazioni di Antonello Zappadu a Repubblica sulla corposa raccolta di immagini di Silvio Berlusconi e dei suoi ospiti a villa Certosa, dei suoi spostamenti aerei con voli di Stato e Fininvest, l'avvocato del premier parte al contrattacco. Entro questa mattina depositerà alla Procura della Repubblica di Roma un nuovo esposto - è il secondo nel giro di due settimane - per chiedere che, dopo i 700 scatti congelati il 30 maggio, venga ora acquisito tutto il materiale su Berlusconi opera del fotoreporter sardo tra il 2006 e il 2009. Mossa che viene spiegata così: "Non è che il presidente abbia qualcosa da temere. Le non rappresentano nulla di rilevante. Ma in uno Stato di diritto è intollerabile che qualunque cittadino, non solo il premier, venga spiato e fotografato all'interno della propria casa".
Leggi tutto:
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-7/cinquemila-foto/cinquemila-foto.html

Canada: 3. 500 casi nuova influenza

Tra questi ben 540 accertati negli ultimi giorni (ANSA) - OTTAWA, 13 GIU - Le autorita' sanitarie canadesi hanno riferito di 540 nuovi casi accertati di nuova influenza. Il totale nazionale supera i 3.500 casi. L'agenzia della sanita' pubblica ha pubblicato senza commenti il suo ultimo bilancio dei casi confermati in laboratorio che ammontano ormai a 3.515, tra i quali si contano quattro morti e 182 ricoveri in ospedale.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-13_113386932.html

G7 Finanze: seconda giornata a Lecce

Citta' blindata in attesa del corteo no global (ANSA) - LECCE, 13 GIU - Al via la 2/a giornata del vertice del G7-G8 dei ministri finanziari a Lecce in una citta' blindata per il corteo 'NoG8'. Sul tavolo le nuove regole e i principi della finanza internazionali che l'Italia vuole portare in discussione al G8 dei capi di Stato a L'Aquila per poi definirli nel G20 di settembre di Pittsburgh per assicurare il maggiore consenso possibile.Il ministro dell'economia Giulio Tremonti ha detto che i paesi 'lavorano insieme e sono un gruppo compatto'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-13_113387276.html

Iran: elezioni, scontri polizia e sostenitori Mussavi

TEHERAN - Scontri a Teheran dopo l'annuncio dei primi risultati che danno la vittoria a Mahmoud Ahmadinejad, tra la polizia e alcuni sostenitori di Mir Hossein Mussavi, secondo quanto riferito da un giornalista della Afp. ''Hanno rovinato il paese e vogliono continuare a rovinarlo per altri quattro anni'' hanno urlato alcuni dei sostenitori riuniti davanti al quartier generale della campagna elettorale a favore di Mussavi. La polizia ha tentato a disperderli lanciando una carica. ''Resteremo qui, moriremo qui'' ha gridato una donna colpita con una manganellata da un poliziotto. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={E9ED0645-B5AC-4A65-9B26-046EBF9FD96F}&sezione=notizie

Pakistan: tre attentati a forze polizia, almeno 5 i morti

ISLAMABAD (Pakistan) - Secondo quanto riferiscono i media pachistani almento tre attentati sono stati lanciati nelle ultime ore contro auto della polizia nella provincia della frontiera nord-occidentale (Nwfp) uccidendo cinque persone. Quattro, fra cui un ufficiale della polizia, sarebbero morte nel piu' grave di questi tre attacchi: un'imboscata tesa dai talebani ad un furgone delle forze dell'ordine che circolava ieri a Mamoon Khawar, vicino a Hangu, capoluogo dell'omonimo distretto della Nwfp. A perdere la vita anche un passante, mentre otto agenti di polizia sono rimasti feriti in un altro attacco sulla statale che collega Kohat, capoluogo dell'omonimo distretto, a Bannu. Un terzo attentato avrebbe colpito il villaggio di Sarokhel, vicino ad Hangu. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={84A5CF34-5A51-4547-8040-4B77C5B9D5CB}&sezione=notizie

EVASIONE FISCALE: GDF TRIESTE DENUNCIA IMPRENDITORE

(AGI) - Trieste, 13 giu. - I finanzieri del Comando provinciale di Trieste, nel corso delle attivita' mirate a contrastare l'evasione fiscale, hanno individuato una ditta ed una societa' di capitali - che operavano nel settore delle ristrutturazioni edili - e che facevano capo al medesimo imprenditore, il quale non aveva presentato le previste dichiarazioni annuali ai fini fiscali ed era sostanzialmente privo di un adeguato impianto contabile. La societa' risultava formalmente amministrata da una persona ma, di fatto, era controllata dal titolare della ditta individuale. Le indagini dei finanzieri triestini, anche mediante l'ausilio di strumenti telematici, hanno permesso di accertare ricavi non dichiarati al fisco per oltre 6 milioni di euro e imposte evase per oltre 2,5 milioni di euro, oltre a ritenute fiscali non versate per oltre 80mila euro. Per l'esatta ricostruzione del volume di affari delle due societa' e' stato determinante il ritrovamento sul pc di 'file' che attestavano operazioni completamente effettuate in nero.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906131043-cro-rom1012-evasione_fiscale_gdf_trieste_denuncia_imprenditore

GUARDIA DI FINANZA SCOPRE A FOGGIA FRODE DA 11, 5 MILIONI

(AGI) - Foggia, 13 giu. - Una frode fiscale per circa 11,5 milioni di euro e' stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Foggia e il titolare di un'azienda di servizi a capitale pubblico e' stata denunciata all'autorita' giudiziaria. I militari del comando provinciale delle Fiamme Gialle del capoluogo dauno hanno condotto complesse indagini tributarie caratterizzate da una dettagliata analisi economico-finanziaria - attivita' peculiare della Guardia di Finanza - che hanno accertato in materia di imposte dirette la sottrazione a tassazione di base imponibile per oltre 7.600.000 euro e l'evasione di oltre 850.000 euro di Iva e di 3.000.000 di euro di Irap.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906130923-cro-rom1005-guardia_di_finanza_scopre_a_foggia_frode_da_11_5_milioni

Nucleare, la sfida della Corea del Nord: "Lo useremo per scopi militari"

Pyongyang, 13 giu. (Adnkronos/Xin) - La Corea del Nord "si oppone e denuncia" la nuova risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e afferma che produrra' nuove armi nucleari. Con un voto all'unanimita' il Consiglio ha rafforzato ieri le sanzioni contro Pyongyang a seguito dei test missilistici e nucleare condotti nelle scorse settimane.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3420552147

Processo alle Br, scorta al presidente della Corte

Milano, 13 giu. (Adnkronos/Ign) - In attesa del verdetto di sabato mattina sul processo milanese alle Br, è stata affidata la scorta a Luigi Cerqua.
Il presidente della Corte d'Assise di Milano sta lavorando presso la Camera di Consiglio per emettere la sentenza. Il giudica non avrebbe subito minacce, ma il provvedimento cautelativo è stato seguito dal cambio d'aula in cui si emetterà la sentenza, prevista nella sala della prima Corte d'Assise, si terrà invece nell'aula bunker in piazza Filangeri, davanti a San Vittore.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3420381119

Iran, trionfo di Ahmadinejad ma Moussavi accusa: brogli ovunque

Teheran, 12 giu. (Adnkronos/Ign) - Mahmoud Ahmadinejad e' il vincitore delle elezioni presidenziali iraniane con una netta maggioranza, secondo i risultati annunciati oggi a Teheran dal ministero degli Interni. Ma lo sfidante del presidente iraniano, il riformista Hossein Moussavi, contesta i risultati ufficiali denunciando irregolarita' nelle operazioni di voto e nello spoglio delle schede. "Io sono assolutamente il vincitore delle elezioni ed il legittimo presidente del popolo" ha dichiarato. L'affluenza alle urne è stata quasi dell'80 per cento. Un dato record nella storia del paese, hanno dichiarato dal ministero degli Interni che ha diffuso risultati che, con il 90 per cento delle schede scrutinate, attribuiscono al presidente in carica Mahmoud Ahmadinejad una vittoria schiacciante con il 65 per cento - cioe' oltre 18 milioni dei 35 milioni di voti espressi, la maggioranza assoluta - contro il 31 per cento, corrispondente a 9 milioni di voti, dello sfidante Mir Hossein Moussavi. Secondo questi dati gli altri due candidati, Mohsen Rezaei e Mehdi Karroubi, avrebbero ottenuto rispettivamente meno del due e dell'un per cento dei voti totali.
Continua ... http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3416900788

Nordcorea: Seul rafforza truppe alla frontiera

SEUL - La Corea del Sud ha rafforzato la sua presenza militare sulla frontiera marittima con la Corea del Nord, dopo che Washington ha affermato di temere un nuovo test nucleare da parte di Pyongyang quale ritorsione per l'appesantimento delle sanzioni Onu nei suoi riguardi. Lo ha affermato un responsabile militare. Seul, che oggi ha plaudito all'iniziativa di rafforzare le sanzioni, ha inviato la settimana scorsa nuove truppe su due isole situate nel Mar Giallo, lungo la frontiera marittima tra le due Coree. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={2B972820-885D-42B6-84C3-0971464B957A}&sezione=notizie

Filippine: Cnn, scontro sottomarino cinese - sonar Usa

WASHINGTON - Un sottomarino cinese sarebbe entrato in collisione ieri per errore con un apparato sonar subacqueo collegato ad una nave militare statunitense. Lo ha riferito la Cnn, citando un funzionario militare anonimo. L'incidente vicino alla Subic Bay, al largo delle coste filippine. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={42F959F7-B392-470E-A3B8-1DDB535F1B13}&sezione=notizie

Pulizia etnica: entro il 2020 tutti i palestinesi fuori da Gerusalemme

GERUSALEMME - Shaykh Ra‘ed Salah, leader del Movimento islamico in territorio israeliano, ha reso noto che le autorità di occupazione israeliane progettano di demolire il 70% delle case palestinesi nella Gerusalemme occupata.In un report pubblicato ieri dal giornale Khalij, Salah ha infatti dichiarato che Israele avrebbe già fissato al 2020 la data finale per lo sgombero di tutti i palestinesi dalla Città Vecchia di Gerusalemme, e al 2050 l'evacuazione di tutti gli arabi dall'intera città.Lo shaykh ha affermato che l'occupazione israeliana starebbe persino accelerando il progetto di ebraicizzazione, sperando di completarlo in dieci mesi piuttosto che in dieci anni.Ha poi ricordato che più di 100 sinagoghe sono già state costruite intorno alla moschea di al-Aqsa, e ha sottolineato l'esistenza di una società sionista pronta a pagare 2,2 milioni di dollari per ogni metro quadro in alcune aree importanti della Città Santa.Il premier israeliano Benjamin Netanyahu potrebbe voler demolire la moschea pur di costruire il mitico Tempio ebraico.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=6804&Itemid=22

ANTIMAFIA

Gheddafi tarda, Fini annulla l'incontro - "Tutelata l'Italia". Poi il giallo sulle cause

D'Alema e Pisanu dal Colonnello, che chiede scusa. Poi il comunicato:"Stava pregando".
In serata passeggiata a sorpresa nel centro di Roma.
ROMA - Tre giorni fuori dal comune, che hanno fatto discutere molto, da subito, e si sono chiusi in polemica (probabilmente domattina il colonnello ripartirà per Tripoli). La visita di Muammar Gheddafi in Italia non è certo passata inosservata, così come la sua mancata presenza all'incontro alla Camera dei Deputati previsto nel pomeriggio. Un atteggiamento che non è piaciuto al presidente della Camera, Gianfranco Fini, che, nel plauso generale dei deputati e degli invitati al convegno, ha cancellato l'incontro dopo due ore di vana attesa: "Ho difeso l'onorabilità del'Italia", ha ripetuto, ricevendo l'assenso indiretto anche di Berlusconi: "Era un gesto dovuto, ha fatto bene".
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/gheddafi-italia/gheddafi-fini/gheddafi-fini.html

Eddie Irvine picchiato dal figlio della Moratti per gelosia: "Ero uscito con la sua ex fidanzata"

Roma, 12 giu. (Adnkronos) - Scazzottata tra l'ex pilota di Formula 1 Eddie Irvine e il figlio del sindaco di Milano, Gabriele Moratti, nell'esclusivo privé della discoteca Hollywood di Milano. A quanto rivela 'La Repubblica', nel cuore della notte dello scorso 20 dicembre, l'ex ferrarista, secondo quanto ha lui stesso riferito alla polizia, sarebbe stato aggredito dal rampollo milanese ''con due pugni in testa'', seguiti da altri ''colpi ripetuti che mi facevano perdere per alcuni istanti conoscenza''. Il motivo? ''Credo per gelosia - ha spiegato Irvine in questura - in quanto qualche volta sono uscito con la sua ex fidanzata''. Il bilancio per il pilota parla di un timpano rotto e 30 giorni di prognosi. Il fascicolo è finito in procura, ma al momento è ancora a carico di ignoti. ''Non riesco a capire questo ritardo - spiega irritato l'avvocato di Irvine, Marco Baroncini -. Recentemente un altro mio cliente a tre mesi dal fatto ha gia' ottenuto una citazione diretta a giudizio''. Secondo la denuncia dell'ex pilota, nel cuore della notte ''un bodyguard del signor Moratti'' gli avrebbe telefonato e, ''in inglese, mi riferiva che sarebbe venuto a casa mia a picchiarmi''. Differente la versione del figlio del primo cittadino. Che, saputo della denuncia, ha immediatamente controquerelato l'irlandese. ''Era alticcio'', giura il figlio di Gianmarco e Letizia, che per documentare i suoi danni produce una sua foto da cui si vede un bernoccolo in fronte. Alla procura il compito di capire chi dei due dice il vero.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3418122572

Iran, elezioni nel caos. Vince Ahmadinejad ma Moussavi contesta: "Sono io il vincitore"

Teheran, 12 giu. (Adnkronos/Ign) - E' scontro sul risultato elettorale in Iran. Mentre Hossein Moussavi rivendica la vittoria, l'agenzia ufficiale iraniana Irna ha comunicato che il presidente uscente Mahmud Ahmadinejad ha vinto le elezioni presidenziali. Il ministero dell'Interno, in particolare, ha precisato che Ahmadinejad risulta in testa con circa il 69% delle preferenze dopo uno spoglio del 20% delle schede, mentre il suo rivale avrebbe raccolto il 29% dei consensi. Lunghe code oggi si sono formate a Teheran davanti ai seggi per le elezioni presidenziali, indicando un'affluenza record al voto. Testimoni riferiscono che le file si erano formate anche prima dell'apertura dei seggi alle 08.00 di questa mattina (FOTO) In particolare si parla di una larga partecipazione al voto dei giovani. Negli ultimi sondaggi è risultato che gran parte degli under 30, che in Iran rappresentano oltre il 60 per cento della popolazione, sonopiù inclini a votare per il candidato riformista Mir Hossein Moussavi, il più accreditato sfidante dell'attuale presidente Mahmoud Ahmadinejad.
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