sabato 16 aprile 2011

Finocchiaro: delirio irresponsabile, Berlusconi vero eversivo. Di Pietro: intervenga Napolitano

Roma, 16 apr. (Adnkronos) - Gli attacchi di Silvio Berlusconi contro pm ''eversivi'' e Consulta definita ''organo politico'', fa infuriare l'opposizione che accusa il presidente del Consiglio di essere un eversore e chiede l'intervento del Capo dello Stato.

''A dispetto del buon senso e delle raccomandazioni del Presidente della Repubblica - sottolinea la capogruppo Pd al Senato Anna Finocchiaro - che non più tardi di alcuni giorni fa ha invitato al Quirinale tutti i gruppi parlamentari proprio per richiamare a un confronto improntato a maggiore serietà e sobrietà tutte le forze politiche, Berlusconi continua con il suo delirio irresponsabile, oggi contro la magistratura, la Consulta, la scuola pubblica. A questo punto - attacca Finocchiaro - mi pare che l'unico vero eversivo sia lui''.

Durissimo anche l'ex compagno di partito e attuale vicepresidente di Futuro e Libertà, Italo Bocchino che parla di ''deriva pericolosa per la tenuta del sistema politico e delle istituzioni''. Per il numero due di Fli ''parlare della magistratura come di un'associazione a delinquere è folle e dire che i processi sono azioni eversive è pericoloso per la democrazia. Adesso è chiaro che il vero eversore è Berlusconi, che vorrebbe cancellare il ruolo costituzionale della magistratura, colpendo a morte la difesa della legalità".

''A questo punto - auspica dal canto suo il leader di Idv Antonio Di Pietro - mi auguro che intervenga il presidente della Repubblica prima che si passi dalla farsa berlusconiana alla tragedia mussoliniana''.

Secondo l'ex pm di mani pulite infatti ''le accuse mosse da Berlusconi alla magistratura sul caso Mills sono gravissime e sono la prova provata che è lui il mandante morale e politico dei manifesti apparsi ieri a Milano in cui i giudici venivano accostati alle Br. Un presidente del Consiglio che, nell'esercizio delle sue funzioni, paragona la magistratura ad un'associazione a delinquere eversiva, non ha piu' titolo di rimanere al suo posto''.

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