TRENTO - Appalti sospetti in Trentino: cinque arresti, 15 denunciati tra cui il presidente dell'autostrada del Brennero ed un consigliere provinciale di Forza Italia. Una bustarella da 260 mila euro in cambio di favori per accaparrarsi l'appalto per la costruzione di una galleria e la realizzazione di un centro sanitario. L'amministratore delegato di una società di costruzione in prigione anche per istigazione alla prostituzione di minori. Pilotavano le gare per conquistare gli appalti. Come ha spiegato il procuratore capo di Trento Stefano Dragone, "l'ipotesi della Procura è che le modalità di gestione di alcuni appalti non fossero economicamente vantaggiose per gli uffici pubblici". In carcere per turbativa d'asta, sono finiti Marco Angelini, architetto della società trentina Civil Engineering; Fabrizio Collini, amministratore e socio della ditta di costruzioni di Trento Collini spa; Giacomino Osella, presidente di una società di trasporti pubblici trentina, l'Air (azienda intercomunale rotaliana) spa, e Giuseppe Todesca, avvocato della società. Ai domiciliari Giuseppina Leonardi, geometra della Civil Engineering.
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