sabato 28 maggio 2011

LEGA ARABA APPOGGIA ANP PER RICORSO A ONU SU STATO PALESTINA

(AGI) Doha - La Lega Araba appoggera' l'Anp nel ricorso all'Assemblea generale dell'Onu per ottenere il riconoscimento di uno Stato palestinese in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, con capitale Gerusalemme Est. Lo ha annunciato il comitato sull'iniziativa di pace riunito a Doha. Poco prima il presidente palestinese Abu Mazen, pur ricordato che la priorita' e' il negoziato, aveva ribadito l'intenzione di chiedere all'Onu il riconoscimento dello Stato con i confini del 1967 .

SAPEVATELO!

Lettieri

CETRIOLI KILLER: IN GERMANIA SALE A 10 BILANCIO DELLE VITTIME

(AGI) Parigi - In Germania e' salito a dieci il bilancio delle vittime del batterio-killer "Escherichia coli" (Ehec), trasmesso dai cetrioli di origine spagnola. L'ultima vittima e' una donna di 84 anni morta questa mattina a Lauenburg, nello stato del Schleswig-Holstein, ha reso noto il ministero della Sanita' che ha anche fatto sapere che "il numero di malati gravi e' aumentato". L'Istituto di Igiene di Amburgo ha individuato il batterio Ehec in tre cetrioli di provenienza spagnola ed in uno arrivato dall'Olanda. Nel frattempo le autorita' iberiche hanno chiuso due aziende produttrici di verdure nei pressi di Malaga ed Almeria .

Yemen: rapiti tre volontari francesi

(ANSA) - ADEN - Tre operatori umanitari francesi sono stati rapiti nel sud dello Yemen. Lo riferisce un funzionario per la sicurezza locale. Le forze di sicurezza sono già a caccia dei rapitori delle due donne e un uomo che sono stati sequestrati all'uscita di un ristorante, ha detto la stessa fonte. I tre erano considerati ''dispersi'' dal pomeriggio, da quando cioe' non erano arrivati a Seyun, nella regione dell'Hadramout, e i loro telefoni cellulari non davano piu' segnale.

A Barcellona la polizia sgombera la piazza, 100 feriti tra i dimostranti

Si è conclusa in maniera violenta la protesta dei cosiddetti Indignados, i giovani spagnoli arrabbiati per la loro condizione di precari. Dopo un presidio in Plaza de Catalunya durato diversi giorni, la polizia ha caricato i manifestanti in seguito alle pressioni del governo regionale su quello di Madrid. Bilancio pesante con oltre 100 feriti.

Allarme per i blogger: confermato l'oscuramento del blog "Accade in Sicilia"

Per la Corte di Appello di Catania si trattava di «stampa clandestina»
FEDERICO GUERRINI
“Punirne uno, per educarne cento”. Dalla Sicilia arriva un pessimo segnale per chi ha a cuore la libertà di parola sul Web e la mente torna alla vecchia massima degli amanti della disciplina. D'ora in poi, chi gestisce un blog dovrà stare con gli occhi ben aperti per evitare di essere accusato di svolgere impropriamente attività giornalistica e vedersi oscurare il sito.
C'era attesa in questi giorni, fra i blogger di più lungo corso, per una sentenza in arrivo dalla Corte di Appello di Catania: in discussione la revisione del giudizio di merito sulla condanna, avvenuta nel 2008, dello storico siciliano Carlo Ruta, accusato a suo tempo di “stampa clandestina” - in ossequio a una legge del 1948 - per non aver registrato come testata giornalistica il blog Accade in Sicilia.
Chi sperava in un ribaltamento di una sentenza che aveva portato diversi commentatori ad accomunare l'Italia, quanto a censura della libertà di espressione su Internet, a Paesi come Cuba, la Birmania, e la Cina, resterà deluso: niente lieto fine, almeno per il momento: i giudici, con verdetto deciso il 2 maggio ma reso noto solo in questi giorni, hanno confermato la precedente condanna del tribunale di Modica, condannando Ruta al pagamento di un ammenda di 150 euro.
Il sito, che raccoglieva materiale storico su eventi come la strage di Portella della Ginestra ma anche inchieste di maggiore attualità, è offline ormai dal 2004. Si può avere un'idea del suo contenuto attraverso la macchina del tempo del sito Webarchive.org
“È una condanna che non ha ragione di essere – commenta Ruta raggiunto al telefono – il mio era un normale blog personale dove inserivo le mie riflessioni su eventi storici e di attualità, senza alcuna periodicità regolare”.
Lei, in un'intervista rilasciata nel 2005 aveva parlato di “poteri forti” che avrebbero desiderato la chiusura di Accade in Sicilia. A cosa si riferiva?
Oltre a occuparmi di vicende storiche, nel blog avevo parlato anche di eventi più recenti, come la situazione delle banche in Sicilia (nel sud-est dell'isola si era creata a mio avviso una situazione anomala; questa parte della Sicilia sembrava essere diventata un piccolo “paradiso fiscale”) e i punti oscuri riguardanti le indagini sull'omicidio, negli anni '70, del giornalista dell'Unità e dell'Ora Giovanni Spampinato. Nel momento in cui ho iniziato a occuparmi di questi fatti, sono partiti gli attacchi. Prima le querele, una decina di procedimenti, li ho vinti tutti, poi hanno deciso di oscurarmi usando una legge del 1948, nata in un momento particolare, in cui si temeva potessero risorgere riviste che inneggiavano al partito fascista, e rimasta da allora lettera morta.
Da chi è partita la denuncia per violazione della legge sulla stampa clandestina?
Dal procuratore di Ragusa, lo stesso che si era occupato delle indagini su Spampinato. Ci tengo a precisare che sulla conduzione delle stesse non avevo attribuito colpe, mi ero limitato a dire che forse si sarebbe potuto indagare più a fondo.
Perché non ha più riaperto un altro blog dopo la fine di Accade in Sicilia?
Ci ho provato, per un certo periodo, avevo aperto un blog registrandolo in America, a San Francisco, ma ho avuto un sacco di problemi tecnici, spesso non riuscivo a comunicare col server e il blog restava inaccessibile per giorni, per cui ho deciso di lasciare perdere.
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http://lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=9089&ID_sezione=38&sezione=

Distaccamento aereo Usa in Polonia "Collaboriamo sul piano anti-missili"

Barack Obama a Varsavia parla di difesa, energia e diritti civili. Il pressing sulla Bielorussia: "La situazione è inaccettabile"

VARSAVIA
Nella Polonia, «modello di democrazia» e «ispirazione per le rivolte arabe», paragonate a quanto accaduto nell’Europa dell’Est nel 1989 e in particolare alla caduta del Muro di Berlino, il presidente americano Barack Obama annuncia un accordo per un distaccamento aereo americano nel Paese: si tratterà di C130 e di F16 dal 2013.
«Le basi da cui proverranno gli F16 sono ancora da decidere, potrebbero essere americane, potrebbero essere europee» mette in evidenza la Casa Bianca, precisando che si tratterà di distaccamenti temporanei, poi i velivoli torneranno alle loro basi di origine. Gli F16 da distaccare sono circa 48. «F16 della California National Guard parteciperanno - precisa la Casa Bianca - nel luglio 2011 all’esercitazione di addestramento Safe Skies con gli F16 polacchi nell’ambito della preparazione del torneo di calcio Euro 2012».
L’amministrazione statunitense definisce «inesatti» i report delle scorse settimane, in base ai quali gli F16 dislocati in Polonia sarebbero stati quelli della base italiana di Aviano. Le indiscrezioni su un eventuale trasferimento di Aviano, riportate dal Wall Street Journal il 9 maggio scorso, erano state immediatamente smentite da Roma ma avevano sollevato polemiche e preoccupazioni. Per l’area friulana un eventuale addio della base militare avrebbe un impatto economico pesante: la presenza statunitense rappresenta infatti la prima realtà occupazionale della provincia, generando un fatturato diretto di 300 milioni di euro, che si moltiplica con l’indotto.

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http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/404488/

Chissà di chi parlano

Attentato a Kunduz, sette morti Ucciso capo della polizia, ferito il governatore

Un kamikaze si è fatto esplodere nell'edificio del governo della provincia di Takhar. Tra le vittime anche tre soldati tedeschi. Scampato all'attacco, ma ferito gravemente, il comandante delle truppe tedesche in Afghanistan, Markus Kneip

KUNDUZ - Sette persone, tra cui il capo della polizia per il nord dell'Afghanistan, il generale Mohammad Daud Daud, il capo della polizia provinciale, Bismillah Muhamadi, e tre soldati tedeschi, sono rimaste uccise oggi in un attentato suicida contro l'ufficio del governatore della provincia settentrionale di Takhar. "Sette persone sono morte e altre nove sono rimaste ferite" ha detto il portavoce, Faiz Mohammad Tawhidi, all'Afp. "Tre militari tedeschi e quattro afgani, tra cui il generale Daud e il capo della polizia (per la provincia di Takhar) figurano tra i morti", ha aggiunto. Un portavoce dei talebani ha rivendicato l'attentato. Dopo l'uccisione del capo della polizia della provincia settentrionale di Kunduz, Abdul Rahman Saidkhaly il 10 marzo scorso, i talebani avevano indicato nel generale Daud il loro prossimo obiettivo. Una fonte anonima della sicurezza ha inoltre indicato che il governatore di Takhar, Abdul Jabar Taqwa, è rimasto ferito insieme ad almeno altre 20 persone nell'attacco.
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Ligabue: “L’Italia non è un paese moderno”

Il popolare cantante commenta con parole di sconforto la situazione politica del nostro Paese

Luciano Ligabue, uno dei più famosi cantanti italiani, si racconta al mensile Max edizione di giugno, anche in vista del grande tour estivo che accompagnerà l’estate musicale del nostro Paese, nel quale è previsto un maxi concerto alCampovolo dove sono attese 200 mila persone. Il cantante emiliano interviene anche sulla politica italiana, rimpiangendo l’antico Pci della sua regione e rimarcando come attualmente l’Italianon sia governata in modo moderno.

ITALIA IN DIFFICOLTA’- Ligabue intervistato dal mensile “Max” per il numero di giugno, afferma che “Il nostro e’ un paese in grande difficolta’”. Una convinzione inserita all’interno di un piu’ ampio discorso, che spazia dalla sua infanzia fino alle sue passioni e al suo senso etico. ”Sono un idealista – ha dichiarato Liguabue – sono cresciuto in Emilia Romagna in una famiglia comunista che aveva subito il manganello perche’ non voleva prendere la tessera fascista”. Ma della politica l’interprete di “Certe Notti” ha anche una visione positiva: “Quando ero piccolo, il comunismo era allegria. Le strutture funzionavano, la cultura era gratis e i piu’ deboli erano protetti. Insomma, una specie di Eden”.

LA SITUAZIONE ODIERNA E’ SCONFORTANTE - Secondo il cantante, pero’, la situazione oggi e’ molto peggiorata. “Se segui la cronaca – racconta sempre a “Max” – ti prende lo sconforto: non siamo un paese moderno, non riusciamo a progettare il futuro, i ragazzi che vogliono fare ricerca devono andarsene”. E aggiunge: “Questo paese non e’ di chi lo governa e’ di chi lo abita”.

Prince a Umbria jazz il 15 luglio

(ANSA) - ROMA - Prince a Perugia il 15 luglio per Umbria Jazz: il piccolo genio di Minneapolis va a completare in extremis il cartellone del festival, che aveva dovuto registrare, dopo essere stato presentato ufficialmente, il forfait di Natalie Cole. Per sostituire la figlia di Nat, il festival umbro ha deciso di alzare la posta: Prince si esibira' all'arena Santa Giuliana alle 21. Al momento non si ha notizia di altre date italiane.

Amnesty 2011: 50 anni, oggi anniversario

(ANSA) - ROMA - Mezzo secolo di campagne a favore dei diritti del mondo. Cinquant'anni di lotte contro soprusi e liberta' negate. Amnesty International, ''il piu' grande movimento globale per i diritti umani'' con quasi 3 milioni di attivisti nel pianeta, oggi spegne 50 candeline.Alla festa parteciperanno 23 capitali'' del mondo. A Roma la festa si celebra all'Ambra Jovinelli, tra musica, letture e testimonianze E' stato emesso da parte di Posteitaliane un francobollo celebrativo,in 3,6 milioni di esemplari.

Nucleare: Germania, a migliaia protestano

(ANSA) - BERLINO - Decine di migliaia di persone hanno manifestato oggi in diverse citta' della Germania per protestare contro il nucleare e chiedere al governo di accelerare l'abbandono dell'energia atomica. Almeno 160 mila persone in 21 citta', di cui 25mila a Berlino e Monaco (sud), 20mila ad Amburgo (nord) e 10mila a Friburg (ovest), sono scese per le strade, secondo gli organizzatori mentre la polizia tedesca ha contato circa 20mila manifestanti nella capitale.

Gli italiani non lo vogliono più

Lo ha lasciato prima la seconda moglie Veronica Lario, poi Gianfranco Fini, la settimana scorsa i milanesi e tra un po’ lo abbandonerà anche Bossi. Il Cavaliere è disperato perché è sempre più solo. Sono lontani i tempi in cui era l’italiano più in vista e più adorato, quello che faceva schizzare l’audience delle trasmissioni con le sue celestiali apparizioni. Un tempo indirizzava e condizionava non solo lo stile di vita e le abitudini degli italiani ma anche i loro credi e le loro idee politiche. A Milano ha visto calare le sue preferenze da oltre 50000 a meno di 28000. Sono numeri elevatissimi ma qualcosa tra il cittadino italiano ed il Presidente Berlusconi si è irrimediabilmente rotto.

I cattolici gli imputano una vita sregolata e troppo lontana dai dettami cristiani. I laici lo vedono come un baciapile ed uno che si ingrazia le sottonane dei cardinali solo per meri tornaconti politici. I liberali si sono accorti che la rivoluzione liberale lungamente promessa sin dal lontano 1994 è uno spot alla “Mediashopping”. Ai socialisti non convince perché in lui non c’è un reale interesse al progresso della società ma solamente un attaccamento morboso al “suo popolo” (che coincide con il suo elettorato). I radicali lo considerano colui che ha accelerato i mali della partitocrazia e della “peste italiana” .

I democratici lo giudicano uno scherzo della democrazia. I repubblicani lo vedano più adatto alla res privata.Per la maggior parte dei costituzionalisti è un dilettante del diritto. Per i padri costituenti rappresenterebbe tutto quello che il nostro paese avrebbe dovuto evitare.

Per i meridionali è troppo sbilanciato a nord, per i Leghisti accontenta troppo spesso “i terroni”.

Per la stampa estera è una macchietta da avanspettacolo, per Muammar Gheddafi è un ex amico, per Putin è ancora per un po' un compagnone. Per Barak Obama è una nullità rispetto a Giorgio Napolitano.

Il presidente della Repubblica cerca di contenerlo, il Presidente della Camera lo osteggia in tutti i modi, il Presidente del Senato lo asseconda come una madre premurosa. La Corte Costituzionale gli cassa le leggi. La Corte di Cassazione si deve pronunciare sui referendum, e se non stoppa quello sul nucleare e sull’acqua gli italiani gli toglieranno il “legittimo impedimento” .

Per i giudici di Milano Berlusconi è un poco di buono, per Ruby un benefattore, per Emilio Fede un perseguitato, per Daniela Santanchè è un malato di cancro (delle procure). Per Noemi è papi, per la Minetti ha il culo flaccido, per Lele Mora è un ottimo p.r, per Comunione e Liberazione non è più affidabile. Per i milanisti non va più votato anche se il loro presidente vince lo scudetto.

“Sorry for Berlusconi” migliaia di italiani su facebook Obama

Migliaia di italiani hanno lasciato messaggi sulla bacheca Facebook del presidente Usa Barack Obama, scusandosi in inglese (‘Sorry mr. President”, dicono per lo più) per le parole dette al leader americano dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Ieri, al G8 di Deauville, Berlusconi aveva avvicinato Obama raccontandogli che in Italia ci sarebbe la ”dittatura” dei pm di sinistra. ”I’m sorry Mr President, I’m Italian. Mr Berlusconi is not speaking in my name” (“mi dispiace signor presidente, sono italiano, il signor Berlusconi non parla a mio nome”), dice un messaggio ripetuto da molti commentatori.

Ma ci sono anche messaggi controcorrente: “I’m sorry Mr President, gli italiani di sinistranon sanno quello che fanno, li perdoni”, si legge in uno.

I commentatori italiani hanno messo le loro frasi sotto un link della pagina Fb di Obama relativo al suo discorso a Westminster Hall, a Londra, di qualche giorno fa.

La Giornata del sollievo per combattere il dolore 'inutile'

Diverse le iniziative in tutt'Italia. Un problema collegato a patologie che colpiscono spesso le donne. Bollino rosa per i migliori ospedali. Campagna informativa in 16.500 farmacie

di VALERIA PINI
Perché il dolore non sia più 'inutile' è necessario diffondere la cultura del sollievo dalla sofferenza. Un modo per aiutare i pazienti ad affrontare con minori difficoltà la malattia. E' questo l'obiettivo della decima Giornata Nazionale del Sollievo promossa dal ministero della Salute 1, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e dalla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti", che si celebra domani.
Iniziative nelle farmacie. La Giornata Nazionale del Sollievo, come richiamato dalla direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 24 maggio 2001, è finalizzata a "promuovere e testimoniare, attraverso idonea informazione e tramite iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, non potendo più giovarsi di cure destinate alla guarigione". Fra le varie iniziative c'è anche quella di Federfarma che ha distribuito locandine informative in 16.500 farmacie.
Lella Costa e le donne. Ma in tutt'Italia sono numerose le inizitive per sensibilizzare su questo tema. Chiedi, conosci, curati, combatti il dolore 'inutile': è lo slogan della 10a Giornata Nazionale del Sollievo a cui partecipano 62 ospedali italiani 'a misura di donna', premiati cioè con i 'Bollini rosa' dell'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna 2 (O.N.Da). Un'iniziativa si concluderà a Roma il 31 Maggio, con Lella Costa che, in una serata di sensibilizzazione a Palazzo Marini (alle 17, Via del Pozzetto 158), leggerà una serie di brani tratti dal libro "L'anno del Pensiero Magico" di Joan Didion.
Il dolore cronico si accanisce di più sulle donne e sono loro a essere vittime di patologie in cui la sofferenza fisica è più intensa. Tra queste l'osteoporosi, che, non a caso, è stata scelta da O.N.Da in collaborazione con il Centro Studi Mundipharma, per condurre un'indagine sul dolore cronico. I risultati, finora inediti, dimostrano quanto occorra sensibilizzare e informare ancora su questo tema: delle circa 1.000 donne coinvolte, a soffrire di dolore cronico sono 7 su 10, la metà con dolore di forte intensità (48,9%), ma solo l'11,5% si dichiara soddisfatto delle terapie ricevute.
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Silvio stalker: dopo Obama tocca a Medvedev

Il presidente del Consiglio in versione molesta racconta anche al leader russo la situazione italiana, il golpe dei pm di sinistra, eccetera. Tutta la stampa ne parla.

Dopo Barack Obama tocca a Dimitri Medvedev, leader russo messo all’angolo da Silvio Berlusconi che ieri, durante il G8 a Deauville, ha ritenuto corretto raccontare a lui, come a tanti altri leader mondiali, che in Italia c’è una dittatura dei giudici di sinistra: lo aveva già raccontato a Barack Obama, capo di Stato americano, che non aveva fatto una piega, probabilmente perchè non eccessivamente interessato alle sensazionali rivelazioni del presidente del Consiglio.

STALKING – Che il capo del Governo stesse girando il vertice francese come una trottola nell’intenzione di spiegare a tutti i partner internazionali che in Italia la vita è proprio impossibile visti i giudici che popolano le procure, veri sedi dell’ultimo partito comunista esistente, quello appunto giudiziario, lo avevano anticipato le agenzie solo ieri, da noi riprese. Oggi su tutti i principali giornali c’è il resoconto di un uomo che ha molto sudato, ieri, per inseguire tutti gli ospiti al G8 che tentavano di fuggire dai suoi micidiali racconti della situazione italiana.

A Deauville, invece, Mister B. aveva mandato in scena l’atto secondo del suo show sotto il tendone del circo mediatico del Vertice degli Otto Grandi. Vittima, dopo Obama, il presidente russo Medvedev: la loro conversazione, anche stavolta registrata dalle telecamere, non è comprensibile come quella di ieri con l’americano, ma si capisce bene lo stesso che il premier italiano, ovviamente assistito dall’interprete, torna sul tema della giustizia e parla di “quattro accuse importanti”. Al termine del breve colloquio, Medvedev congeda Berlusconi con un sorriso e due pacche sul braccio (e un sospiro di sollievo). Berlusconi, dal canto suo, si vanta di non avere risparmiato nessuno, a Deauville: “Ho parlato con tutti i leader del G8”. “Era mio dovere informarli su quello che succede in Italia”, afferma, riferendosi “a 24 accuse contro di me cadute nel nulla” (nel corso della conferenza stampa, diventeranno poi 31).

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http://www.giornalettismo.com/archives/127214/silvio-stalker-dopo-obama-tocca-a-medvedev/

Evirato e torturato a morte. A 14 anni

Il video choc del cadavere di Hamza al Khatib, giovane ucciso in Siria dopo essere stato sottoposto a brutali pestaggi in carcere

Sarebbe stato anche evirato il ragazzino siriano, originario della regione meridionale di Daraa, morto ‘sotto tortura inflittagli dai servizi di sicurezza’ di Damasco e il cui corpo e’ stato consegnato alla famiglia mercoledi’ scorso, dopo che era stato dichiarato scomparso il 29 aprile.

VIDEO - La tv al Jazira, che ieri aveva mostrato parte delle crude immagini della salma di Hamza al Khatib (14 anni), di Jiza, nei pressi di Daraa, ha oggi riproposto il video ‘girato dai familiari’ nel quale si vede il corpo martoriato di un adolescente con evidenti segni di percosse, ustioni, ferite. All’altezza del ventre un telo bianco sporco di sangue copre i genitali e il commentatore tv delle immagini afferma che il giovane siriano e’ stato evirato durante le torture subite. Sui social network, dissidenti e oppositori siriani hanno oggi invocato nuove manifestazioni anti-regime oggi in tutta la Siria ‘per ricordare il giovane martire Hamza Khatib’.

Anm: aggressioni premier danno a paese

(ANSA) - ROMA - Le ''continue aggressioni'' da parte del premier alla magistratura producono anche un ''danno all'immagine del nostro Paese''. Cosi' l'Anm replica alle dichiaraziOni di ieri di Silvio Berlusconi. ''Siamo molto preoccupati - dice il segretario dell'Anm, Giuseppe Cascini - per le continue aggressioni alla magistratura''. Il presidente del sindacato del toghe, Luca Palamara rileva ''la gravita' degli interventi purtroppo quotidiani'' contro la magistratura.

Obama firma legge a distanza con Autopen

(ANSA) - WASHINGTON - Il presidente Barack Obama ha firmato dalla Francia la nuova legislazione che estende di quattro anni il Patriot Act, autorizzando l'uso dell'Autopen, una macchinetta che riproduce la sua firma. L'insolita procedura, la prima nella storia della Casa Bianca, e' stata eseguita alla mezzanotte di giovedi' per impedire che si aprisse un vuoto legislativo. La legge appena approvata dal Congresso è stata fatta leggere ad Obama, che si trovava in Francia, che l'ha quindi varata a distanza.

Antonveneta, quattro anni a Fazio "Ho operato sempre per il bene"

Antonio Fazio (Adnkronos)
Milano, 28 mag. (Adnkronos) - L'ex Governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio e' stato condannato a quattro anni di reclusione e un milione e mezzo di euro di multa per aggiotaggio nell'ambito del processo sulla tentata scalata ad Antonveneta. La condanna di Fazio supera la richiesta dei pubblici ministeri che era stata di tre anni di reclusione.

I giudici milanesi hanno condannato anche l'ex numero uno della Banca popolare italiana Giampiero Fiorani a un anno ed otto mesi di reclusione e l'ex presidente di Unipol Giovanni Consorte a 3 anni di reclusione. La stessa pena a cui e' stato condannato il suo vice Ivano Sacchetti. Condanna a due anni ed otto mesi di reclusione anche per il parlamentare del Pdl Luigi Grillo. I giudici della seconda sezione del Tribunale di Milano hanno condannato Unipol a una multa di 900 mila euro e ordinato la confisca di beni della societa' assicurativa per 39,6 mln di euro. Condannata anche l'altra persona giuridica, la societa' Nuova Parva, ad una multa di 360 mila euro.

L'ex governatore della banca d'Italia inoltre e' stato condannato anche all'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni ed e' stato interdetto alla professione, agli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese e alla impossibilita' di contrattare con la pubblica amministrazione per due anni. Tra i condannati c'e' anche l'imprenditore Luigi Zunino a cui e' stata comminata la pena di due anni e otto mesi di reclusione mentre sia Giovanni Consorte che Ivano Sacchetti dovranno pagare una multa di un milione di euro. La pena piu' pesante e' stata inflitta a Francesco Ghioldi che dovra' scontare sei anni di reclusione. Al parlamentare del Pdl Luigi Grillo oltre alla condanna a due anni e otto mesi e' stata inflitta anche una multa di 850 mila euro. Il capo della vigilanza di Bankitalia Francesco Frasca e' stato assolto "per non aver commesso il fatto".
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Russia: venti arresti al gay pride di Mosca

Mosca, 28 mag. (Adnkronos/Dpa) - Almeno venti persone sono state arrestate nel corso del gay pride a Mosca, secondo quanto riferito dalla Interfax. Tra i fermati ci sono attivisti per i diritti dei gay e anche oppositori al movimento omosessuale. Le autorita' locali avevano negato l'autorizzazione alla manifestazione sulla base della Convenzione internazionale per i diritti del bambino.

Non solo 'bamboccioni': 7 milioni ancora a casa ma la metà ha lavoro precario

Roma, 28 mag. - (Adnkronos) - Oltre sette milioni di giovani, quelli compresi tra i 18 e i 34 anni, vive ancora in casa dei genitori. All'interno di questa fascia, il 40% ha più di 25 anni mentre uno su due ha sì un'occupazione ma è precaria: è la generazione dei 'milleuristi' coloro che per intero hanno assorbito il costo della crisi economica.

Sono questi alcuni dei dati che emergono da un'indagine condotta dalla Cgil e dal Sunia sulla condizione abitativa dei giovani promossa per la campagna 'La casa nel percorso di autonomia delle nuove generazioni'. Secondo la ricerca, la presenza dei giovani che in Italia vivono in questa 'coabitazione forzata' tra genitori e figli pone il nostro Paese "all'ultimo posto tra i principali Paesi europei" e le motivazioni di questa costrizione, rileva lo studio del sindacato, "risiedono nel livello dei canoni, per non parlare del costo delle abitazioni, e nelle condizioni precarie di lavoro che generano bassi redditi".

Per questo la Cgil ritiene "indispensabile rivendicare un 'Patto per l'abitare' - osserva Laura Mariani responsabile delle Politiche abitative per il sindacato di Corso d'Italia - che sia in grado di far incontrare la domanda dei bisogni giovanili con un'offerta adeguata in modo da regolare un mercato con trasparenza".

Il disagio abitativo rappresenta infatti per i giovani "un vero scoglio per l'ingresso nell'età adulta". Secondo l'analisi della Cgil il 60% delle persone fino a 35 anni percepisce un reddito mensile inferiore a mille euro, senza dimenticare che il tasso di disoccupazione giovanile ha toccato il 28,6%. Dati che rendono complesso il superamento delle barriere che separano i giovani dall'accesso alla casa. I canoni di affitto sono eccessivamente alti, pari a 1.020 euro per i nuovi contratti e 750 euro per i rinnovi.

L'esplosione di questi due dati dimostra per il sindacato "come ci sia stata negli anni una 'dismissione' delle politiche abitative: gli interventi recenti, come la cedolare secca, hanno soltanto favorito i proprietari con misure di carattere fiscale senza una contropartita in termini sociali per calmierare il mercato".
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Egitto: multa da 90 mln dollari a Mubarak per black-out cellulari

Il Cairo, 28 mag. - (Adnkronos/Aki) - Il tribunale del Cairo ha imposto una multa da 90 milioni di dollari all'ex presidente egiziano Hosni Mubarak e ad altri alti funzionari del suo Partito nazionale democratico, con l'accusa di aver ordinato il black-out di Internet e delle linee telefoniche durante le manifestazioni di gennaio. Lo riferisce il sito del quotidiano egiziano al-Ahram.

Ballottaggi, domenica e lunedì al voto in 6 province e 13 capoluoghi

(Adnkronos)
Roma, 27 mag. (Ign) - Urne aperte da domani mattina per il secondo turno delle amministrative. Domenica e lunedì si svolge il ballottaggio per l’elezione dei presidenti di 5 amministrazioni provinciali (Vercelli, Mantova, Pavia, Macerata e Reggio Calabria) e dei sindaci di 81 comuni, di cui 9 capoluoghi di provincia (Novara, Milano, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza e Crotone).

Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, spiega il Ministero dell'Interno sul suo sito, il numero complessivo degli elettori del ballottaggio sarà di 5.577.816, di cui 2.659.607 maschi e 2.918.209 femmine, e il numero complessivo delle sezioni sarà di 6.789.

Domenica e lunedì si vota anche in Friuli Venezia Giulia per il turno di ballottaggio relativo alle elezioni provinciali di 1 provincia (Trieste) e alle elezioni comunali in 4 comuni, di cui 2 capoluoghi di provincia (Pordenone e Trieste); in Sicilia per il primo turno di votazione per le elezioni comunali che interessano 27 comuni, di cui 1 capoluogo di provincia (Ragusa); in Sardegna per il ballottaggio delle elezioni comunali in 3 comuni, di cui 2 capoluoghi di provincia (Cagliari e Iglesias).

Le operazioni di votazione si svolgono domani, domenica 29, dalle 8 alle 22, e lunedì, dalle ore 7.00 alle ore 15.00. Lo scrutinio, spiega ancora il Viminale sul suo sito, avrà inizio nella stessa giornata di lunedì al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti.

Per il turno di ballottaggio si sceglie solo tra i due candidati (presidenti di provincia o sindaci) che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti e l'elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.

I risultati delle operazioni elettorali saranno diffusi in tempo reale attraverso il sito www.interno.it.