sabato 29 ottobre 2011

Berlusconi indicato in un rapporto Usa come “sfruttatore di minori”

La notizia la fornisce il Fatto Quotidiano, e il rapporto è questo:

La storia è quella di Ruby, la minorenne marocchina che avrebbe avuto rapporti sessuali con Berlusconi. Lo scandalo scoppia il 27 maggio 2010 quando la ragazza viene arrestata e portata negli uffici della Questura di Milano. La vicenda è notissima e il goffo intervento del capo del governo italiano per tirar fuori dai guai la sua protetta ha fatto il giro del mondo. “È la nipote del presidente Mubarak”, disse Berlusconi ai funzionari che liberarono Ruby affidandola alle cure di Nicole Minetti. L’onorevole tuttofare del Cavaliere, una delle tante professioniste addette al reclutamento di ragazze da portare nelle “cene eleganti” di Arcore. L’onorevole consigliera regionale della Lombardia è indagata per violazione della legge Merlin per aver indotto alla prostituzione la giovane marocchina.

Enrico Fierro nell’articolo ricorda che:

SILVIO BERLUSCONI sapeva che Ruby era minorenne, lo rivela uno dei testimoni e lo fa mettere a verbale. “Ruby mi fece vedere il numero di Berlusconi, dove lei lo poteva contattare. Mi confidò che il presidente aveva saputo da lei che era minore n n e ”. Child, notano gli estensori del rapporto, ma comunque la preferita. È Ruby stessa ad ammetterlo. “Letizia? (riferendosi a Noemi, la ragazza di Casoria, ndr), lei è la pupilla, io invece sono il culo”.

Ed ecco la frase nel rapporto:

In February 2011, judges set a trial date for Prime Minister Berlusconi for the alleged commercial sexual exploitation of a Moroccan child; media reports indicate evidence of third party involvement in the case, indicating the girl was a victim of trafficking.

Con la sua traduzione:

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http://www.giornalettismo.com/archives/162755/berlusconi-indicato-in-un-rapporto-usa-come-sfruttatore-di-minori/

Solofra, il sindaco beccato nelle foto hard

Antonio Guarino si dimette: qualcuno ha inviato scatti inequivocabili a un consigliere Pd

La storia rimbalza da qualche tempo sui quotidiani locali, ma soltanto di recente è approdata sulle pagine del Mattino e del Fatto. Dove Chiara Paolin ce la racconta per filo e per segno:

Il sindaco Antonio Guarino (ex Dc, poi Pdl e Udc, ora civico) ha delegato le funzioni al suo vice per 15 giorni: deve riprendersi dallo scandalo delle foto che lo ritraggono in atteggiamenti pruriginosi con due ragazze nelle stanze c o mu n a l i . “É tutta una montatura, un grave danno a un cittadino perbene – attacca il legale –. Per questo abbiamo fatto denuncia alla Procura di Avellino: qui c’è una gravissima violazione della privacy, perché qualcuno ha piazzato in un luogo pubblico una videocamera; e poi c’è pure la diffamazione, perché le immagini sono state mostrate a tutti dal consigliere d’op – posizione Enzo Clemente”.

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http://www.giornalettismo.com/archives/162761/solofra-il-sindaco-beccato-nelle-foto-hard/

Berlusconi: “Lascerei, ma non posso per il bene del Paese"

Berlusconi: “Lascerei, ma non posso per il bene del Paese'

ROMA - "Mi piacerebbe moltissimo lasciare, ma se penso alle mie aziende, ai colleghi e ai figli e vedo una coalizione Bersani-Vendola-Di Pietro sento assolutamente la responsabilità di stare qui per mandare avanti il Governo". Risponde così agli attacchi degli ultimi giorni il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi

intervenendo agli Stati Generali del Commercio Estero del Pdl all'Eur di Roma.

Insomma un affondo all’opposizione, la stessa però nella quale dice di confidare quando, poi, commenta le misure che il governo intende adottare sulla base della lettera inviata all'Unione europea: “Stiamo lavorando e confido anche nell'apporto delle opposizioni”

E a quanti gli domandano della presunta lettera di parlamentari dissidenti del Pdl, che gli chiederebbero un passo indietro risponde: “E' una bufala di cui non abbiamo traccia". Sul rapporto con la Lega è altrettanto chiaro: “E’ un alleato sicuro e leale”, dice ribadendo che non ci saranno elezioni nel 2012.

Il Premier si riscalda e rivolgedosi alla platea esorta chi lo segue a non entrate in politica, ma sulla sua posizione specifica: “Io non mi sono pentito. Da questo punto di vista ho la consapevolezza di aver fatto qualcosa di impegnativo e di grosso sacrificio".

Parla anche dell’euro: “Come moneta non ha convinto nessuno, perché non è di un solo Paese ma di tanti che però non hanno un governo unitario né una banca di riferimento e delle garanzie”.

La settimana prossima il pacchetto anti-crisi sarà all'esame del Parlamento, come ha annunciato lo stesso Berlusconi invocando anche il contributo dell'opposizione.

Immancabile, inoltre, il passaggio sui licenziamenti: “La polemica sui licenziamenti facili è figlia di una cultura ottocentesca che ignora i cambiamenti del mercato mondiale ed è oltraggiosa per l'intelligenza degli italiani: già ora nelle aziende con meno di 15 dipendenti, dove lavora circa la metà degli occupati, non vige la giusta causa", afferma Berlusconi. A sentire il Premier, il problema è ridurre le cattive abitudini, scongiurare un`estensione abnorme del lavoro precario, offrire un futuro qualificato ai giovani e alle donne rimuovendo solo e soltanto le rigidità improprie che impediscono l'allargamento della base occupazionale e produttiva, per avvicinarci agli obiettivi del Trattato di Lisbona sulla partecipazione al mercato del lavoro, purtroppo ancora lontani. “Se ora il governo si propone di intervenire sui contratti di lavoro – dice - seguendo la strada indicata dal disegno di legge presentato dal senatore dell'opposizione Pietro Ichino, è solo per aumentare la competitività del Paese, aprire nuovi per spazi occupazionali per le donne e per i giovani, e garantire a chi perde il lavoro l'aiuto della cassa integrazione per trovare una nuova occupazione".

Dieci soldati Nato uccisi a Kabul

Attentato contro un convoglio militare nella capitale

MILANO -  Dieci soldati stranieri della della Forza Nato in Afghanistan sono rimasti uccisi in seguito a un attacco contro un convoglio militare a Kabul.

TV: Santoro, voglio raccontare la nuova Italia

Roma, 29 ott. (Adnkronos) - Dal 3 novembre Michele Santoro iniziera' la nuova avventura televisiva con "Servizio pubblico". I mezzi a disposizione saranno "i sette milioni dei contratti con Sky e altre emittenti - spiega il conduttore in una intervista a La Repubblica - I 900 mila euro incredibilmente raccolti con la sottosecrizione pubblica, una specie di piccolo canone aggiuntivo pagato per avere un altro servizio pubblico".

"Vogliamo racconatre questo Paese in movimento e magari intercettare i milioni di spettatori in fuga dalla falsa realta' del tg1, raccontare l'Italia che ha spiazzato i sondaggi e rovesciato tanti luoghi comuni con le vittorie di Pisapia a Milano e De Magistris a Napoli, il trionfo dei referendum".

Berlusconi: euro non ha convinto. Poi si corregge: è nostra bandiera

Silvio Berlusconi (Adnkronos)
Roma, 28 ott. (Adnkronos/Ign) - "Siamo di fronte a un
attacco all'euro, una moneta strana che non ha convinto nessuno e che è di per sé molto attaccabile". E' un passaggio dell'intervento di Silvio Berlusconi agli Stati generali del commercio estero. Ma passano poche ore e il premier interviene a spegnere le polemiche seguite alle sue parole: "Come al solito, si cerca di alzare pretestuose polemiche su una mia frase interpretata in maniera maliziosa e distorta. L'euro è la nostra moneta, la nostra bandiera. E' proprio per difendere l'euro dall'attacco speculativo che l'Italia sta facendo pesanti sacrifici", afferma in una nota. "Il problema dell'euro è che è l'unica moneta al mondo senza un governo comune, senza uno Stato, senza una banca di ultima istanza. Per queste ragioni è una moneta che può essere oggetto di attacchi speculativi", ha aggiunto.

Il premier durante il suo intervento agli Stati generali del commercio estero ha ricordato poi il successo incassato a Bruxelles: "Abbiamo ricevuto la piena approvazione da parte dell'Unione europea del nostro programma di riforme e delle date per realizzarle. La settimana prossima le porteremo in Parlamento e mi auguro che le opposizioni si rendano conto che si tratta di provvedimenti che rispondono agli interessi degli italiani, del Paese. Spero che non avremo una situazione di opposizione dura ma che con il consenso delle opposizioni si possano rispettare questi impegni".

"Stiamo lavorando, lavoriamo bene e confido anche nell'apporto delle opposizioni". "Sono ottimista - ha aggiunto - e lavoreremo in questi 18 mesi per le riforme. Dato che il nostro governo tiene, l'opposizione dovrà adeguarsi e ci renderà la vita più facile in Parlamento dove i regolamenti che abbiamo ereditato non ci consentono di fare le cose in fretta".

Il premier al suo arrivo è tornato anche a parlare della presunta lettera di dissidenti all'interno del Pdl definendola "è una bufala, non ne abbiamo traccia, né c'è un autore". "Il rapporto con la Lega è solido" e che "non sono vere le voci circolate su una nostra volontà di andare alle elezioni" anticipate.

Quindi, confida, "mi piacerebbe moltissimo lasciare, ma se penso alle mie aziende, ai colleghi e ai figli e vedo una coalizione Bersani-Vendola-Di Pietro sento assolutamente la responsabilità di stare qui per mandare avanti il governo".

In fine torna ad attaccare i giudici: "I 25-26 processi contro di me si stanno risolvendo tutti in assoluzioni, ma mi sono costati un miliardo". "Pensate - ha aggiunto - ai 400 milioni di euro che ho speso in avvocati e consulenti e ai 600 milioni che ho dato al signor De Benedetti, tessera numero uno del Partito democratico: fanno un miliardo che ho dato a causa di Magistratura democratica".

Terremoti: scossa nel Trentino, centinaia di chiamate ai vigili del fuoco

Bolzano, 29 ott. - (Adnkronos) - Alle ore 6,13 una scossa di magnitudo 4.2 e' stata registrata dai sismografi con epicentro tra Avio ed Ala. La scossa e' stata sentita chiaramente in tutto il Trentino, ma anche in Alto Adige e nel Bellunese. Sul posto i vigili del fuoco stanno procedendo alle verifiche piu' approfondite, di concerto con i sindaci della zona, per verificare se strutture portanti, abitazioni ed altri manufatti possano essere in situazioni di rischio.

Silvio, aiutaci tu!