giovedì 28 novembre 2013

Allerta Meteo : violento ciclone in arrivo sull’Italia, rischio alluvioni su diverse regioni

Allerta Meteo : violento vortice ciclonico giungerà nel week-end sull’Italia. Rischio alluvioni al Sud. Vediamo tutti i dettagli.

Allerta Meteo/ La goccia fredda che nelle ultime ore ha portato nel cuore dell’Inverno gran parte d’Italia con abbondanti nevicate sull’Adriaticoe temperature fredde ovunque, persisterà sino alla giornata di Venerdi, per poi isolarsi fra Sardegna e Algeria.
Tuttavia la sua presenza risulterà determinante per l’evoluzione successiva, ovvero quella delweek-end a cavallo fra Novembre e Dicembre.
Infatti la goccia fredda verrà riassorbita da una nuova saccatura fredda in discesa dall’Europa settentrionale, determinando la risalita di un intenso vortice depressionario dall’Africa, che entro la giornata di Sabato 30 Novembre si dirigerà verso la Sicilia e successivamente sul Mar Tirreno.
Il vortice depressionario in questione, che probabilmente raggiungerà i 995hpa di pressione, darà vita ad un intenso ciclone caratterizzato da violenti temporali e piogge estese e di forte intensità. Insomma una situazione decisamente pericolosa per le nostre regioni meridionali, a causa del suo movimento da sud verso nord che permetterà al maltempo di persistere per oltre 48 ore su Sicilia, Calabria, Lucania, Campania e Puglia.
Allerta Meteo : intenso vortice ciclonico in arrivo
Allerta Meteo : intenso vortice ciclonico in arrivo





















Rischio alluvioni elevatissimo al momento proprio sulla Puglia e suisettori ionici, Salento in particolare, dove gli ultimissimi aggiornamenti dei modelli fisico-matematici osservano una forte e nettadivergenzadelle masse d’aria alle altissime quote, indice di forte convergenza al suolo. In pratica con buona probabilità avverrà la formazione di estesi temporali V-Shape autorigeneranti che dalMar Ionio si sposteranno sulla Puglia e successivamente anche sulla Lucania, determinando piogge a carattere di nubifragio, forti venti e grandinate. Nel contempo forti temporali potranno interessate anche Sicilia e Calabria, grossomodo sui versanti ionici. Tutto questo fra Sabato 30 Novembre e Domenica 1 Dicembre.
Fra Domenica e Lunedi il ciclone traslerà sul Mar Tirreno, arrecando un forte guasto del tempo sul Centro-Nord, dove la presenza di temperature decisamente basse derivanti dal passaggio della goccia fredda attuale, determinerà l’arrivo di nevicate sino a quote bassissime sul Nord Ovest e in Emilia.
Saranno necessari ulteriori importanti aggiornamenti.

Bollette, ricevute e fatture: per quanto tempo conservarle?

Per quanto tempo devo conservare la bolletta del telefono e della luce? Le ricevute dei pagamenti? Gli estratti conto?   Questione di ordine ma anche e soprattutto di prudenza: è bene conservare bollette, ricevute, documentazione contabile per un certo periodo di tempo. Ciò come prova dell’avvenuto pagamento a fronte di eventuali futuri pretese da parte di enti e fornitori.   I tempi di conservazione variano a seconda del tipo di documento, del termine di prescrizione dei crediti ai quali il documento stesso si riferisce e, in alcuni casi, delle regole dettate dalla legge (più che altro ai fini fiscali).   Vediamo i termini minimi consigliabili per i “documenti” più comuni:   Casa - ricevute affitto: 5 anni; - ricevute di spese condominiali: 5 anni; - bollette relative alle utenze domestiche (luce, acqua, gas, telefono): 5 anni (a riguardo leggi l’articolo di approfondimento: “Bollette e fatture luce, gas, telefono, acqua: quanto tempo vanno conservate?”)   Tasse -  ricevute imposte: 5 anni a partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione di riferimento; - ricevute spese detraibili (spese mediche, scolastiche ecc): 5 anni a partire dall’anno successivo a quello della dichiarazione di riferimento; - tassa rifiuti: 5 anni; - canone RAI: 10 anni; - bollo auto: 3 anni oltre l’anno cui il pagamento si riferisce.   Acquisti e spese varie - scontrini: per la durata della garanzia del prodotto acquistato; - ricevute e fatture di ristoranti e alberghi: 6 mesi; - rette scolastiche e ricevute corsi sportivi: 1 anno (o 5 se si tratta di spese detraibili); - multe e contravvenzioni: 5 anni.   Banca e assicurazioni - cambiali: 3 anni dalla scadenza; - estratti conto corrente bancario: 10 anni; - quietanze assicurazioni: 1 anno dalla scadenza (o per il diverso tempo previsto dal contratto).   Fatture commerciali e parcelle professionali: 3 anni.   
Tanti altri documenti vanno invece conservati per sempre (atti notarili, atti relativi al matrimonio e alla famiglia, atti relativi alla proprietà della casa ecc.).