venerdì 16 settembre 2011

Morbo di Alzheimer, un nuovo integratore ne migliora le condizioni di vita: un altro successo degli integratori

www.siciliainformazioni.com

(Andrea Busalacchi) Il successo degli integratori alimentari, continua a farsi strada; questa è la volta dell’Alzheimer. In un articolo precedente http://www.siciliainformazioni.com/giornale/salute/125200/prevenzione-dellalzheimer-nuove-scoperte.htm parlai di prevenzione, in cui alimentazione e lo stile di vita possono influenzare di molto l’incidenza di tale patologia, oggi invece parliamo di un integratore alimentare derivato da un muschio cinese l’Huperzia o Lycopodium serratum.

Tale muschio è molto raro in natura, e ultimamente è a rischio estinzione; da tale pianta si ricava l’Uperzina A, un alcaloide capace di inibire l’azione dell’acetilcolinesterasi cerebrale, enzima in grado di degradare l’acetilcolina (neurotrasmettitore nervoso presente nel nostro organismo). In questo modo, limitando la degradazione dell’acetilcolina, permette a quest’ultima di rimanere attiva per più tempo e tale sua azione viene appunto impiegata nel trattamento del morbo dell’Alzheimer e nelle malattie con declino cognitivo.

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http://www.siciliainformazioni.com/giornale/salute/131946/morbo-alzheimer-nuovo-integratore-migliora-condizioni-vita-altro-successo-degli-integratori.htm

Dalla benzina alle sigarette, ecco l’elenco dei prodotti che aumentano da domani

Domani entra in vigore l’aumento dell’Iva al 21%. Tanti i prodotti che vedranno aumentare il prezzo, più cara anche la benzina che aumenterà di 1,2-1,3 centesimi al litro.

Ecco un elenco dei principali beni per i quali aumenta l’imposta di consumo dal 20 al 21% (Fonte: Ufficio studi Confcommercio Imprese per l’Italia) - Televisori e prodotti per l’home entertainment -Macchine fotografiche e videocamere

- Computer desktop, portatile, palmare e tablet – Autocaravan, caravan e rimorchi

- Imbarcazioni, motori fuoribordo ed equipaggiamento barche – Strumenti musicali - Giocattoli, giochi tradizionali ed elettronici – Articoli sportivi - Manifestazioni sportive e parchi divertimento – Stabilimento balneare - Piscine, palestre e altri servizi sportivi – Articoli di cartoleria e cancelleria - Pacchetti vacanza - Automobili, ciclomotori e biciclette - Trasferimento proprietà auto e moto - Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto – Pedaggi e parchimetri - Apparecchi per la telefonia fissa, mobile e telefax – Servizi di telefonia fissa, mobile e connessioni internet – Tabacchi - Abbigliamento e calzature - Rasoi elettrici, taglia capelli, phon – Articoli per la pulizia e per l’igiene personale – Profumi e Cosmetici - Gioielleria e orologeria - Valigie e borse e altri accessori - Servizi di parrucchiere - Servizi legali e contabili - Mobili e articoli per illuminazioni - Biancheria e tessuti per la casa - Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forno – Piccoli elettrodomestici per la casa - Piatti, stoviglie e utensili per la casa – Detergenti e prodotti per la pulizia della casa – Carburanti - Caffè - Bevande gassate, succhi di frutta e bevande analcoliche – Liquori, superalcolici, aperitivi alcolici – Vini e spumanti.

Parla Serena Dandini: non so dove, ma tornerò in onda

La presentatrice: al massimo andremo in piazza. Michele Santoro, presente alla conferenza: le diamo una mano con il trasloco.

Roma, 16 set. (TMNews) - Da domani una rubrica su "Io donna", il libro in uscita con Rizzoli. E poi l'idea "di prendermi un anno sabbatico. E invece per tigna io vado in onda, perché sono quattro mesi che lavoriamo. Non so ancora dove, al massimo andremo in piazza, ci sono tanti pronti ad ospitarci". Così Serena Dandini, in conferenza stampa con Andrea Salerno e Domenico Procacci di Fandango, all'indomani dello stop a maggioranza in Cda Rai al contratto per "Parla con me". Scelta contestata, punto per punto. L'idea di un'azione legale per danno imprenditoriale? "Non ci ho ancora pensato ma è un buon suggerimento", dice Procacci. E' stata censura? "E' stata una chiara volontà di non mandare in onda un programma", dice Salerno. Alla conferenza stampa era presente anche Michele Santoro. Con Serena Dandini "siamo amici. Siamo pronti a dare una mano, anche a fare il trasloco..", ha detto il giornalista. A chi gli chiede se lo stop di "Parla con lei" sia stato un caso di censura, lui risponde: "Se non si riesce a usare la parola censura, vuol dire che la parola censura è censurata".

Abu Mazen: Chiederemo Stato palestinese a Consiglio sicurezza Onu "Vogliamo delegittimare occupazione, non Stato di Israele"

Ramallah (Cisgiordania), 16 set. (TMNews) - Il presidente palestinese Abu Mazen ha detto oggi che la settimana prossima presenterà alle Nazioni Unite una domanda di adesione piena di uno Stato palestinese, sui confini del '67 e con Gerusalemme Est come capitale. "Ci rivolgeremo al Consiglio di sicurezza", ha dichiarato Abu Mazen in un discorso alla dirigenza palestinese, trasmesso in tv. "Dopo il mio discorso (all'Assemblea generale, venerdì prossimo), presenterò una domanda di adesione al segretario generale affinché la trasmetta al presidente del Consiglio di sicurezza". "La nostra opzione è il Consiglio di sicurezza", ha insistito Abu Mazen. "Quanto alle altre opzioni, decideremo al momento opportuno", ha detto il presidente palestinese. "Vogliamo delegittimare l'occupazione,non lo Stato di Israele".

Sull'outing spaccati i gruppi gay "Anche questa è macchina del fango"

Annunciata per il 23 su un sito registrato all'estero una lista di dieci politici "omosessuali e omofobi". E scoppia il caso: "Mossa volgare e violenta" di MARCO PASQUA

ROMA - Una "pratica violenta" oppure un "atto dovuto e responsabile"? L'outing di massa, con la pubblicazione, a partire dal 23 settembre 1, di una prima lista di dieci politici omosessuali non dichiarati e omofobi, divide le associazioni dei gay e i militanti omosessuali. Una spaccatura netta sul metodo da seguire nella difficile lotta per garantire pari diritti alle persone Glbt. C'è chi respinge con fermezza l'outing, paragonandolo alla violenza omofoba di cui spesso sono vittime gli omosessuali. Chi, invece, è convinto che "dire la verità non significhi commettere una violenza". Con la differenza di Paola Concia, deputata lesbica del Pd, che, parlando di un "rimedio estremo", sottolinea quanto operazioni di questo genere "siano una consuetudine in America o nel Regno Unito". Le bacheche di Facebook, intanto, si stanno infiammando con commenti di critica e approvazione, analoghi a quelli che dividono la blogosfera.
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Romania: spento un reattore a Cernavoda

(ANSA) - BUCAREST - Uno dei due reattori della centrale nucleare rumena di Cernavoda, nel sud-est, verra' spento durante il fine settimana per problemi al sistema di alimentazione da combustibile. ''Il reattore numero 2 della centrale di Cernavoda sara' spento con procedura controllata stasera e rimarra' fermo anche domani e domenica per risolvere un problema ad un elemnto del sistema di alimentazione da combustibile'', ha comunicato il ministero competente.

Caso Tarantini, si dimette dirigente di Finmeccanica Metrangolo

Roma, 16 set. (Adnkrono) - Salvatore Metrangolo ha rassegnato oggi le proprie dimissioni dagli incarichi di consigliere di amministrazione della Seicos spa e da presidente della SSI. A comunicarlo è lo stesso dirigente in una nota. La decisione è stata assunta, si legge, ''al fine di evitare che le recenti notizie di stampa possano generare qualsiasi strumentalizzazione a danno delle società medesime e della Finmeccanica''.

«Il 23 settembre metteremo sul web la lista dei politici gay ma omofobi»

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I nomi di 10 politici gay, o di «altre differenti sessualità», ma che hanno tenuto nascosto il loro orientamento sessuale, verranno pubblicati on line il 23 settembre 2011 alle 10. Una forma per «riportare un pò di giustizia in un paese dove ci sono persone che non hanno alcun tipo di difesa rispetto agli insulti e gli attacchi quotidiani da parte di una classe politica ipocrita e cattiva». Lo annuncia il sito «Listaouting», creato da un gruppo di persone che chiedono di restare anonime, come spiega Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia. «Sono il padre ispiratore dell'iniziativa - ha spiegato Mancuso - ma sono rimasto escluso dal progetto, tanto che non sapevo ancora che il sito fosse attivo». Sul sito www.listaouting.wordpress.com gli anonimi spiegano che «l'outing è uno strumento politico duro ma giusto» e consiste «nel dichiarare pubblicamente la pratica omosessuale o di altre differenti sessualità di politici (single, sposati, conviventi), preti, persone note e influenti, che attraverso azioni concrete e prese di posizione offendono e discriminano le persone gay, lesbiche e transessuali». A questo primo elenco, promettono, «ne seguiranno altri nei prossimi mesi e anni: disponiamo dei nominativi di una decina di alti prelati, di altre personalità del mondo dello spettacolo e della tv». Il gruppo ha deciso di «iniziare con questi primi dieci nomi per far comprendere chiaramente come nel Parlamento italiano viga la regola dell'ipocrisia e della discriminazione: i politici di cui conosciamo le vere identità sessuali - spiega - sono molti altri, presenti in tutti i partiti, per ora ci limitiamo a pubblicare un estratto di quelli appartenenti ai partiti che hanno votato contro la legge sull'omofobia». Pertanto, avverte, «da ora in poi quando avverranno attacchi nei confronti della comunità lgbt da parte della gerarchia cattolica, del mondo dell'informazione, della politica, ci riserveremo la facoltà di rispondere adeguatamente». Quest'iniziativa «non è nuova in altri paesi», commenta Mancuso, soprattutto «quando c'è un attacco alle persone» con diverso orientamento sessuale.

Siria: Cina sconsiglia ingerenze straniere

Siria: Cina sconsiglia ingerenze straniere
PECHINO – La Cina ha sconsigliato ingerenze straniere negli affari interni della Siria affermando che ogni misura presa dalla comunità internazionale sulla crisi interna in Siria deve essere nella direzione della soluzione dei problemi e allentare le tensioni. Secondo l’agenzia Xinhua lo ha affermato giovedì la portavoce del Ministero degli Esteri Jiang Yu che ha aggiunto: “Ci auguriamo che la comunità internazionale segua i principi della Carta dell’Onu e rispetti pienamente la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale della Siria”. Il portavoce ha spiegato che la chiave dei problemi in Siria sta nelle mani del paese stesso.

Berlusconi da pm Napoli solo con legali Ghedini: c'è legame con caso Ruby

Il premier non sarà in aula lunedì a Milano per il processo Mills. Il Pd attacca: si dimetta. Di Pietro: è come il Marchese del Grillo. Bossi: basta intercettare la gente. Fli: escort e corruzione oltraggio agli italiani.

Silvio Berlusconi (foto Mauro Scrobogna - Lapresse)

ROMA - Il premier Silvio Berlusconi si farà ascoltare dai pm di Napoli che indagano su una presunta estorsione ai suoi danni da parte di Gianpiero Tarantini e Valter Lavitola solo alla presenza dei suoi legali. Lo ha detto l'avvocato del premier e parlamentare del Pdl, Nicolò Ghedini. Il presidente del Consiglio è pronto ad essere ascoltato dai magistrati di Napoli, ma è «indispensabile» svolgere l'interrogatorio in presenza degli avvocati, in quanto il procedimento è connesso a un altro nel quale il premier è imputato, quello sul cosiddetto caso Ruby. «Il presidente è disponibilissimo a rendere dichiarazioni, in qualsiasi momento e anche senza l'intervento degli avvocati ma sono i suoi legali a fargli notare che è indispensabile la loro presenza, altrimenti l'atto sarebbe invalido. Infatti, il gip nella sua ordinanza sostiene che c'è una connessione con un altro procedimento dove il presidente è imputato, quindi, codice alla mano, essendoci il collegamento tra i procedimenti, per poterlo ascoltare occorre che venga accompagnato dai difensori. La connessione -conclude Ghedini- non è una prospettazione della difesa, è l'autorità giudiziaria di Napoli ad affermarla». «Allo stato Berlusconi non si presenta ai pm di Napoli», aveva detto invece in mattinata Piero Longo, un altro dei difensori del premier. I magistrati napoletani, Giandomenico Lepore e Henry John Woodcock, vorrebbero ascoltare il premier da solo, senza avvocati, perché in questo filone di indagine è parte offesa, almeno al momento. Berlusconi non sarà nemmeno in aula lunedì prossimo per la ripresa del processo Mills che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari, ha spiegato ancora l'avvocato Longo, il quale ha chiarito che Berlusconi ha degli impegni istituzionali già fissati. Da quanto si è saputo, il presidente del Consiglio non potrà essere in Tribunale a Milano perché deve preparare la sua visita negli Usa prevista per la prossima settimana.

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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=163205&sez=HOME_INITALIA

Tremonti non vuole andare in Svizzera a chiedere i conti degli evasori

Mentre il governo vara la manovra rinsecchita che tartassa il popolo, scontenta i padroni e fa pure arrabbiare i poliziotti, gli altri paesi che stanno combattendo un po' più seriamente la crisi globale provano a farne pagare le conseguenze prima ai furbi che ai soliti "fessi", adottando misure di una certa serietà contro la piaga dell'evasione fiscale.

Non sono notizie facili da trovare sui media distratti dal lato B di Pippa; bisogna scavare un poco in rete ma alla fine le notizie si trovano. Come i tartufi.
Nel mese di agosto è stato sottoscritto in via preliminare e sarà definitivamente siglato entro settembre un accordo di pace fiscale tra la Confederazione Elvetica e la Germania al fine di combattere l'esportazione illegale di capitali tedeschi tra monti e valli d'or e costringere gli evasori a pagarci su le relative tasse.
E' il cosiddetto "piano Rubik", ideato dagli svizzeri e da loro proposto a numerosi stati europei. L'accordo è prossimo alla firma anche con la Gran Bretagna e vi sono già interessamenti concreti da parte di Austria e Grecia.
Le banche svizzere che detengono capitali di cittadini stranieri provenienti dai paesi che sigleranno l'accordo del "piano Rubik", chiederanno ai loro clienti la prova che già pagano le tasse nel loro paese. In caso contrario, fermo restando il mantenimento del segreto bancario, le banche si impegnano a farsi sostituti d'imposta per conto di quei paesi e ad applicare una ritenuta del 26% sui capitali, che poi sarà girato al fisco del paese di origine dei clienti.
Qualcuno potrebbe pensare che d'ora in avanti, se il piano Rubik avrà successo e sarà approvato da altri paesi, converrà esportare capitali in altri paradisi fiscali piuttosto che in Svizzera.
Gli svizzeri non sono impazziti, sono stati in un certo senso costretti a concepire un accordo del genere per sopravvivere ai sempre più frequenti attacchi, anche di provenienza americana - vedi il caso UBS - al loro preziosissimo principio del segreto bancario. In cambio della salvaguardia dei loro altarini, le banche svizzere offrono una contropartita in denaro - a carico dei loro clienti - agli stati colpiti dal fenomeno dell'esportazione illegale di capitali e ottengono in cambio un'apertura agevolata all'accesso di banche e società svizzere ai mercati europei dei servizi finanziari. Do ut des, Clarice.
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La manifestazione contro i privilegi della Chiesa

Promotori i Radicali con altre Associazioni, per un sit-in a Piazza di Porta Pia

Non cadrà proprio nella stessa data, ma poco importa. Domani, a distanza di 141 anni dalla prima, ci sarà una nuova breccia di Porta pia, ovviamente simbolica. L’oggetto della disputa è però sempre lo stesso: lottare contro i privilegi della Chiesa come Stato autonomo, per una compiuta annessione – soprattutto a livello fiscale – del Vaticano alla Repubblica italiana.

PROMOTORI - Oltre ai Radicali italiani, parteciperanno: Vaticano paga tu, Associazione Certi Diritti, Italia Laica.it, Uaar, Democrazia Atea, Associazione Luca Coscioni, Vergognarsi.it, Cronache Laiche, Associazione ‘Giordano Bruno’, Pagina fb di Agorà , Partito Socialista italiano-federazione Roma, Ass. Democratica Giuditta Tavani Arquati, Libera Uscita,ass. laica e apartitica.

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http://www.giornalettismo.com/archives/148711/la-manifestazione-contro-i-privilegi-della-chiesa/

Sudafrica: niente preservativi cinesi, troppo piccoli

Sudafrica: niente preservativi cinesi, troppo piccoli
JOHANNESBURGH (SUDAFRICA) - Troppo piccoli i preservativi cinesi, almeno del 20%. Con questa motivazione un giudice di Pretoria ha bloccato un contratto per l'acquisto di 11 milioni di condom dal Paese asiatico. Tutto inizia quando il Ministero della Sanità del Sudafrica decide di autorizzare la società Siqamba Medical ad acquistare 11 milioni di preservativi dalla Cina, non riuscendo a sostenere i ritmi di produzione necessari. Ma una società rivale, la Sekunjalo Investments Corporations, ha presentato un ricorso in Tribunale, sostenendo che i preservativi utilizzati non rispondono ai requisiti di legge. E alla fine il Tribunale ha dato ragione a quest'ultima, bloccando l'acquisto dei preservativi. In particolare la Sekunjalo ha fatto presente che quelli cinesi sono più corti del necessario almeno del 20% e sono meno resistenti di quelli che la società produce. Si ripropone il vecchio stereotipo dei neri superdotati e degli asiatici ipodotati?

La Casta prepara altri 5 ordini professionali e 20 albi

La Casta prepara altri 5 ordini professionali e 20 albi
ROMA - Come sempre, passate le feste, gabbato lo santo. E la Casta fa la stessa cosa. Nei giorni scorsi, sotto la pressione della crisi finanziaria e della BCE, si è detto di tutto in Parlamento: abolizione delle province, dimezzamento dei parlamentari, liberalizzazioni, e così via. Naturalmente, come fatto pratico, non è stato fatto nulla, le tasse sono state solo usate per massacrare la parte meno ricca del Paese. Adesso che la manovra è stata approvata, la Casta si è dimenticato tutto e ricomincia. Ed ecco una legge che al Senato chiede l'istituzione di cinque nuovi ordini professionali e addirittura venti albi, dagli audioprotesisti (se no la Amplifon fallisce? ndr)agli ortottisti. Chi l'ha presentata questa legge? Quando c'è da sprecare soldi, non c'è dubbio: Pdl e Lega Nord. Ma in Commissione Sanità, dove è in discussione la legge, c'è stato anche l'appoggio dell'Idv. Ulteriore beffa: gli ordini sarebbero a livello provinciale, con una consulta regionale che coordina le varie sezioni provinciali. Per fortuna qualcuno si è reso conto della contraddittorietà della situazione, come Francesco Rutelli. Le conseguenti polemiche hanno bloccato per ora l'andamento della legge. Ma è evidente che così non si può continuare. Perchè il segnale è evidente ed è quanto di peggio il Parlamento poteva tirare fuori per dimostrare che non intende partecipare ai sacrifici imposti al Paese.

Costi politica: Brunetta, entro il 30 settembre nuove regole per auto blu

Roma, 16 set. - (Adnkronos) - Entro il 30 settembre arrivano le nuove regole per le 'auto blu', anche per la magistratura, avvocatura dello Stato, Polizia, Vigili del Fuoco e Forze Armate. ''In base alle norme contenute nel DPCM Berlusconi-Brunetta 'Utilizzo delle autovetture di servizio e di rappresentanza da parte delle pubbliche amministrazioni', firmato lo scorso 3 agosto e pubblicato due giorni fa sulla Gazzetta Ufficiale, d'ora in poi nei Ministeri hanno diritto alle auto 'blu blu' (di utilizzo esclusivo, con autista) solamente i ministri, i viceministri e i sottosegretari -si legge in una nota del Ministero della Funzione Pubblica-. Le auto 'blu' (di utilizzo non esclusivo, con autista) possono invece essere assegnate solo ai titolari di uffici di gabinetto, di dipartimento e del segretariato generale. Non ne hanno quindi piu' diritto i direttori generali, i capi degli uffici legislativi e i capi delle segreterie e degli uffici stampa. Grazie a queste misure si prevede pertanto una riduzione di circa il 70% degli attuali beneficiari. Restano ferme le vigenti disposizioni concernenti l'uso delle autovetture di servizio e delle autovetture blindate per ragioni di sicurezza nazionale e di protezione personale''.

Caso Tarantini, legale premier: "Berlusconi non andrà dai pm"

Silvio Berlusconi (Adnkronos)
Milano, 16 set. - (Adnkronos/Ign) - "Silvio Berlusconi non intende presentarsi ai magistrati di Napoli" che indagano sul caso Tarantini. E' quanto afferma uno dei suoi difensori, l'avvocato Piero Longo, che spiega con "difformita' interpretative tra accusa e difesa" il motivo per il quale il premier non andra' dai magistrati partenopei. Al centro del rifiuto, a quanto si apprende, sarebbero le modalita' di un eventuale interrogatorio.

A causa di impegni istituzionali inoltre, Berlusconi non sara' presente neanche alla ripresa del processo milanese sul caso Mills, lunedi' prossimo, dove risponde di corruzione. Il premier infatti deve preparare la missione istituzionale negli Stati Uniti in occasione dell'assemblea generale dell'Onu.

Sul fronte politico intanto, i capigruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, puntano il dito contro la pubblicazione delle intercettazioni relative all'inchiesta di Bari sul caso Tarantini che, dicono, "evidenzia l'aberrante tentativo in atto di capovolgere la realta'".

Secondo i due capigruppo del Pdl, "la lettura dei giornali di oggi, e in particolare di 'Repubblica', evidenzia l'aberrante tentativo in atto di capovolgere la realta', nobilitando i comportamenti illeciti come fossero la normalita' e anzi un motivo di onore, e additando al pubblico ludibrio coloro che rispettano la legge".

"Secondo questa logica -si legge ancora nel comunicato a doppia firma- e' del tutto normale che dagli uffici giudiziari fuoriescano intercettazioni non depositate, o che conversazioni del tutto irrilevanti ai fini penali, ma altamente lesive della privacy e della dignita' delle persone, vengano trascritte e inserite negli atti giudiziari per assicurarne la divulgazione mediatica: cio' che e' accaduto a Napoli in queste settimane e' a tal proposito altamente eloquente.
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