lunedì 25 febbraio 2008

Le smentite dello psiconano.

Gravina, trovati resti umani in fondo al pozzo

Prima la paura per un bambino caduto e poi salvato. Poi l'orrore per il ritrovamento di ossa
GRAVINA IN PUGLIA (BARI) - Prima la paura, poi il sollievo e infine l'orrore. Prima l'incubo di un bambino caduto in un pozzo a Gravina proprio come Alfredino 27 anni. Due ore di paura e poi il lieto fine con il recupero del piccolo da parte soccorritori. Ma subito dopo l'orrore: sul fondo del pozzo sono state trovati due cadaveri: potrebbe trattarsi dei corpi dei due fratellini Pappalardi. Sul posto si sta recando il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bari, Emilio Marzano.
IL BAMBINO NEL POZZO - Momenti di paura a Gravina di Puglia dove un bambino è caudto in un pozzo. . Ma questa volta i soccorritori sono riusciti a salvare il piccolo e riportarlo fuori. Il ragazzino, undicenne, era caduto nel pozzo di un casolare abbandonato in via Meninni. E' subito scattata una corsa contro il tempo per salvarlo. Il ragazzino rispondeva alle domande, piangeva e chiedeva aiuto. Dopo un paio d'ore il lieto fine. Il bambino è stato visitato dal medico del 118: nella caduta si è fratturato tutte e due le gambe (il pozzo è privo d'acqua e dopo un volo di 25 metri il piccolo è atterrato sul duro). È lucido, dice il medico, e risponde alle domande. E' stato portato in ambulanza all'ospedale di Altamura.

Parmalat: processo slitta al 4/4

Contestazione suppletiva cristallizzerebbe prescrizione (ANSA) - MILANO, 25 FEB - Slitta al 4 aprile il processo Parmalat in corso a Milano, essendo saltate le udienze di marzo.I pm hanno sollevato un contestazione suppletiva modificando uno dei capi di imputazione, il piu' significativo, nei confronti degli ex funzionari di BofA, dell'ex patron del gruppo Calisto Tanzi e per i due revisori di D&T Adolfo Mamoli e Giuseppe Rovelli. La contestazione suppletiva cristallizzerebbe i tempi di prescrizione.

Aids:Ormone Della Crescita 'Pompa' Difese Immunitarie Malati

(ANSA) - ROMA, 25 FEB - L'ormone della crescita potrebbe essere una terapia da aggiungere ai farmaci antiretrovirali per i malati di AIDS: ne raddoppia le difese immunitarie circolanti nel sangue stimolando crescita e riattivazione del timo. Si tratta di una scoperta unica nel suo genere: e' la prima volta infatti che una terapia farmacologica si scopre capace di riattivare il sistema immunitario dei malati di Aids. Ottenuti presso il Gladstone Institute of Virology and Immunology, e l'Universita' della California a San Francisco, i risultati potrebbero essere forieri di avanzamenti notevoli nella terapia contro il virus Hiv. Diretto da Laura Napolitano, lo studio ha coinvolto per tre anni 22 pazienti ed e' stato appena pubblicato sul Journal of Clinical Investigation. L'Hiv e' un virus subdolo che, una volta infettato l'organismo, lo depaupera delle sue difese naturali, rendendolo facile bersaglio di infezioni di ogni tipo; non a caso nei paesi in via di sviluppo gran parte dei decessi per Aids sono dovuti a tubercolosi e polmonite. Le terapie disponibili finora sono atte a mantenere sotto controllo il virus Hiv in modo che non si moltiplichi troppo nell'organismo. Cio' nonostante, l'Hiv piano piano mette 'KO' le difese immunitarie dei pazienti, spegnendo anche il timo, la ghiandola immunitaria per eccellenza, serbatoio che fornisce al nostro corpo i linfociti T, cellule di primaria importanza per il sistema immunitario. Gli esperti hanno dimostrato possibile riaccendere il timo e stimolarne l'attivita' con iniezioni periodiche di ormone della crescita. In seguito a queste iniezioni il timo cresce di dimensioni e rappoppia il numero di cellule T prodotte e circolanti nel sangue. L'ormone della crescita ha effetti a lungo termine che perdurano un anno dall'ultima iniezione. Anche se con le cautele del caso, visto che finora sono pochi i pazienti trattati con l'ormone della crescita, questi risultati sembrano molto promettenti, infatti e' la prima terapia dimostratasi in grado di riattivare il sistema immunitario dei malati. http://it.notizie.yahoo.com/ansa/20080225/thl-aids-ormone-della-crescita-pompa-dif-deebc83_1.html

Povertà, Italia come la Romania

Allarme Ue: a rischio un bambino su 4 Il tasso di bambini a rischio povertà in Italia è al 25%, esattamente come in Lituania, Romania, Ungheria. A lanciare l'allarme è la Commissione europea nel suo rapporto 2008 sulla protezione e l'inclusione sociale. Sotto accusa anche gli aiuti sociali, che secondo il rapporto hanno "scarsa incidenza" sulla povertà infantile. Peggio di noi stanno solo Lettonia e Polonia. La popolazione bisognosa nel Belpaese è pari al 20%. E' un quadro a tinte fosche quello che emerge dal rapporto appena diffuso da Bruxelles: la povertà avanza e interessa dunque soprattutto la popolazione più indifesa, in particolare i bambini. Ma con standard simili al nostro sono anche, oltre a Paesi dell'Est, anche Stati com la Spagna, la Grecia, il Lussemburgo, il Portogallo. Tutti si trovano, come si legge nel rapporto, "nel gruppo dei Paesi che registrano livelli relativamente elevati di povertà infantile". "Anche se il numero di bambini i cui genitori sono disoccupati è basso, questi Paesi sono caratterizzati da livelli molto elevati di povertà tra i lavoratori in seno alle famiglie e da una scarsa incidenza degli aiuti sociali".Questi Stati, avvertono dunque a Bruxelles, "dovrebbero adottare delle strategie globali per sostenere meglio i redditi delle famiglie e facilitare l'accesso a lavori di qualità". Tra i bambini britannici e spagnoli a rischio povertà sono 24 su cento, tra i greci si scende a 23. Più fortunati i piccoli danesi e finlandesi, tra i quali solo 10 su cento sono a rischio, ma anche i ciprioti (11%), i tedeschi e gli sloveni (12%), i francesi e gli olandesi (14%), i belgi, gli austriaci e gli svedesi (15%).Anche nel ricco Lussemburgo sono tanti i bambini che vivono in condizioni di bisogno: a rischio povertà sono il 20% dei piccoli, per una situazione peggiori di Bulgaria e Repubblica Ceca (16%). Ma, come spiega la stessa Commissione, si tratta di dati basati sul potere d'acquisto effettivo in ciascun Paese esaminato. Quanto al totale della popolazione in situazione più difficile economicamente, più vulnerabile, nel Belpaese raggiunge il 20%, identico livello di lituani e spagnoli.

Atto intimidatorio al direttore di Telesud

Incendiato il portone di ingresso della casa estiva del giornalista Rocco Giacomazzi, direttore della nostra emittente La redazione e lo staff tecnico di Telesud esprimono solidarietà e vicinanza nei confronti del direttore dell’emittente Rocco Giacomazzi, al quale ignoti hanno bruciato il portone d’ingresso della sua abitazione di villeggiatura, a Valderice. Solidarietà al direttore di Telesud è stata espressa da diversi amministratori, tra cui il vicepresidente della Provincia Peppe Poma: "“Giacomazzi è stato vittima di un deprecabile atto di violenza e di intimidazione. Gli sono vicino – ha detto Poma – e gli esprimo tutta la mia solidarietà. Questo ennesimo inquietante episodio si somma ai ripetuti attentati contro l’emittente Tele 8 di Mazara del Vallo cui sono stati più volte tranciati i cavi dell’Antenna. Credo che nella nostra provincia stia montando un clima d’intolleranza verso chi svolge il difficile ed importante mestiere di giornalista. Un fatto che ci preoccupa e che meriterebbe, forse, qualche attenzione in più da parte delle istituzioni”. Solidarietà a Gicomazzi anche dai sindaci di Erice e Valderice Giacomo Tranchida e Lucia Blunda, dal presidente del consiglio comunale di Erice Giovanna Millocca e da vai consiglieri ed esponenti politici e delle istituzioni locali. E ancora dal deputato Baldo Gucciardi e dal segretario della Cgil Saverio Piccione. Attestati di vicinanza al direttore di Telesud sono arrivati anche da tanti colleghi giornalisti. Sulla vicenda ha preso posizione anche l’Assostampa, con il suo segretario Mariza D’Anna, che ha parlato di un vile atto intimidatorio che si va ad aggiungere a quelli subiti dall’emittente mazzarese Tele8 nel tentativo di condizionare l'informazione in questo territorio. Il sindacato dei giornalisti ha sollecitato le forze dell’ordine a fare luce su questi gravi episodi. Analoga richiesta è partita dal senatore D’Alì, che in una nota di solidarietà a Rocco Giacomazzi si è detto preoccupato per quello che sta accadendo da qualche tempo nella Provincia di Trapani, dove giornalisti che esprimono apertamente il loro pensiero ed esercitano il diritto di cronaca attraverso sono sempre più spesso oggetto di intolleranza. D’Alì auspica che gli organismi dello Stato e tutte le istituzioni pongano la massima attenzione a quanto accaduto al direttore di Telesud, così come ai ripetuti attentati contro l’emittente Tele 8 di Mazara del Vallo. Attestati di solidarietà a Giacomazzi sono arrivati dai rappresentati delle istituzioni locali e del mondo politico, del sindacato e dell’associazionismo, oltre che da tantissimi giornalisti locali, che hanno manifestato la loro vicinanza a Giacomazzi e vivo sdegno per l’accaduto. L’atto intimidatorio ai danni del direttore di Telesud è finito anche sotto i riflettori delle testate nazionali. Questo pomeriggio una troupe della Rai è stata nei nostri studi per intervistare Rocco Giacomazzi sull’atto intimidatorio ai suoi danni. http://www.telesud3.com/news/show_news.php?uid=3212

Verso la concessione definitiva

Visita a sorpresa all’aeroporto di Birgi del presidente dell’Enac Vito Riggio, che ha giudicato positivamente i lavori allo scalo aeroportuale ed i passi in avanti fatti dall’Airgest Ispezione a sorpresa dell’Enac all’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi. Il presidente dell’Ente nazionale aviazione civile ieri mattina ha effettuato una visita nello scalo aereo trapanese per constatare lo stato di avanzamento dei lavori che stanno interessando lo struttura. Il presidente dell’Enac Vito Riggio ha espresso apprezzamento per i lavori di ammodernamento che stanno interessando l’aeroporto di Birgi. L’investimento ammonta a 20 milioni di euro, che permetteranno allo scalo aereo di cambiare volto. L’ispezione dell’Enac cade in un momento molto particolare, visto che in ballo c’è la richiesta di concessione definitiva dello scalo all’Airgest. E per cui oggi potrebbero esserci le condizioni, come dichiarato dallo stesso Riggio. Naturalmente, oltre che a fare il lifting alla struttura si guarda alla situazione dei voli e all’attivazione di nuovi collegamenti. Mario Torrente

Emergenza idrica, il Comune di Erice chiede l'acqua a Trapani

Continua l’emergenza idrica nell’hinterland a causa del fermo del dissalatore dovuto rottura della condotta di approvvigionamento I problemi maggiori si stanno verificando nel territorio del Comune di Erice, che dipende totalmente dall’impianto di Nubia. L’amministrazione Tranchida ha chiesto al comune di Trapani di potere disporre delle sue fonti di approvvigionamento, come previsto dalla normativa regionale. Ma questa richiesta, secondo quanto riferito dal sindaco di Erice, non è stata accolta. Il comune ha anche a disposizione diverse autobotti che non possono però essere rifornite. Per cercare di limitare i disagi si sta valutando di requisire i pozzi privati. Ma si attende il nulla osta della Regione.

Inchiesta Mediaset. Processo sospeso fino al 21 aprile in vista delle elezioni

I giudici della prima sezione penale del tribunale di Milano hanno accolto la richiesta dei difensori di Silvio Berlusconi e hanno sospeso il dibattimento del processo per i presunti fondi neri di Mediaset, legati alla compravendita dei diritti televisivi e cinematografici, fino al prossimo 21 di aprile . La sospensione era stata chiesta dalla difesa di Berlusconi con il contesutale congelamento dei termini di prescrizione per i 45 giorni precedenti alle elezioni politiche per ragioni di opportunità. La difesa del Cavaliere ha chiesto inoltre che vengano 'congelati' i termini di prescrizione. Alla richiesta si e' opposto il pm Fabio De Pasquale, cosi' come era avvenuto venerdi' scorso quando, nel processo stralcio per corruzione in atti giudiziari che vede imputati Berlusconi e l'avvocato inglese David Mills i difensori dell'ex premier avevano preannunciato la stessa istanza. I giudici della prima Sezione penale presieduti da Edoardo D'Avossa, si sono ritirati in camera di consiglio per la decisione.

Processo G8, per i pm la caserma di Bolzaneto un 'girone infernale'

E' iniziata questa mattina, al processo per le violenze commesse nella caserma di Genova-Bolzaneto durante il G8 del 2001, la seconda parte della requisitoria dei pm Vittorio Ranieri Miniati e Patrizia Petruzziello. Gli imputati sono 45, tra appartenenti alle forze dell'ordine e medici. La caserma di Bolzaneto, descritta oggi dai pm, è sembrata un girone infernale e un luogo di tortura fisico e psicologico: ragazzi e ragazze picchiate, tenuti ore e ore in piedi con le mani alzate, accompagnati in bagno e lasciati con le porte aperte, insultati, spogliati, derisi e minacciati di guai peggiori, tra cui la sodomizzazione, un salame usato come manganello, una mano divaricata e spezzata. Le ragazze erano chiamate "Troie', "Puttane" come accadde a Sara Bartezaghi a cui agenti dissero anche, ricordando la morte di Carlo Giuliani: "Ne abbiamo ammazzato uno, ne dovevamo ammazzare cento". Il pm Ranieri Miniati ha poi fatto un riepilogo delle testimonianze più salienti delle parti lese durante il processo, tutte avallate dai ricordi di altri detenuti presenti nella caserma. Tra queste quella di Massimiliano A., 36 anni, napoletano, disabile al cento per cento."Gli agenti mi hanno preso in giro - aveva raccontato al processo - per la mia bassa statura, insultandomi con 'Nano buono per il circo', 'Nano di merda', 'Nano pedofilo'. Il pm ha anche ricordato che Massimiliano per un'ora non riusci' a farsi accompagnare in bagno, per cui si fece addosso i suoi bisogni e rimase sporco a lungo perché gli impedirono di pulirsi. Un altro episodio ricordato oggi riguarda Katia L. minacciata dagli agenti di farle fare la stessa fine di Sole (Maria Soledad Rosas), l'anarchica argentina che si suicido' in carcere dopo la morte del compagno, entrambi arrestati nell'ambito dell'inchiesta sugli attentati contro la Tav in Valle Susa. La ragazza si senti' male e vomitando sangue venne portata in infermeria dove un medico le somministrò dell'ossigeno. Al rifiuto della ragazza di sottoporsi ad una iniezione il medico la liquidò:"Vai pure a morire in cella". I pm hanno poi concluso la seconda parte della requisitoria elencando i vari elementi probatori raccolti, sostenendo l'attendibilità di tutte le dichiarazioni delle parti lese sottoposte a varie tipologie di riscontri. La requisitoria proseguirà domani.

Famiglia cristiana: nel Pd pasticcio in salsa pannelliana. Arcigay: ignorati i nostri diritti

"Pasticcio veltroniano in salsa pannelliana". Questo il severo giudizio di 'Famiglia cristiana', in edicola mercoledì, sull'intesa del Pd con i Radicali. Oggi Walter Veltroni ha presentato a Roma il programma dei Democratici, un "progetto realistico e ambizioso". Da sinistra, il segretario del Prc Franco Giordano non risparmia critiche: "Alla fine tutti quelli che avevano deciso di andare da soli, si presentano con variegate compagnie di giro e ognuno rinfaccia all'altro di copiare i programmi". E sul programma del Pd attacca anche il presidente nazionale di Arcigay, Aurelio Mancuso: la lotta contro l'omofobia, denuncia, non c'è. La rabbia dell'ArcigaySecondo Mancuso "è evidente che le pressioni esercitate in questi giorni dalla pattuglia teodem, che ritiene inaccettabile qualsivoglia tutela delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisex e trans) ritenendole solo malati da curare, abbiano vinto. Gli assassini, le violenze, gli assalti alle sedi delle associazioni lgbt non contano nulla". Arcigay denuncia il "silenzio assordante" sui diritti di cittadinanza, e in specifico sul riconoscimento delle famiglie omosessuali e "una formulazione sulle convivenze assai più arretrata di quella già ambigua del vecchio programma dell'Unione". "Di questo terremo conto quando sabato e domenica prossimi a Bologna, decideremo come comportarci rispetto alle future elezioni politiche". L'editoriale di Famiglia cristiana "I cattolici che hanno deciso di fare politica nel Partito democratico - scrive il settimanale dei Paolini - giudicano severamente la scelta di Veltroni di imbarcare nelle liste i radicali di Marco Pannella e di Emma Bonino e si pongono pure qualche dubbio circa la scelta di candidare a Milano il professor Umberto Veronesi, autore di una sorta di manifesto per la 'libera scelta di morire', cioè l'eutanasia, anche se lui ha detto che si occuperà solo di migliorare la sanità in Italia. I radicali hanno una concezione 'confessionale' della loro identità. Ogni scelta, ogni nome ha valore simbolico. La squadra di candidati, negoziata con Walter Veltroni, ha una forte fisionomia radicale, connotata su battaglie che, come ha detto Emma Bonino, 'non si interrompono affatto'. E' facile dire quali siano: aborto, eutanasia, depenalizzazione della droga. E poi c'e' l'abolizione del Concordato e dell'8 per mille, e sopra ogni cosa un'ideologia libertaria, in salsa pannelliana, alternativa alla storia e ai principi etici, economici e sociali di questo Paese. Basta ascoltare Radio radicale dove quasi ogni giorno sono costantemente attaccati e messi alla berlina Papa, Chiesa e i valori cattolici". "Lo stesso padre Bartolomeo Sorge, direttore di Aggiornamenti sociali, ha definito l'accordo un "errore", perche' "non si può conciliare la cultura dei radicali con il Pd'", ricorda 'Famiglia cristiana'. "Avrebbe ragione Beppe Fioroni, che invita a non preoccuparsi della pattuglia di radicali nelle liste del Pd, se si potesse esercitare il voto di preferenza. Ma siccome le liste sono bloccate un candidato o un altro fa la differenza, perché comporta da parte del partito l'assunzione di un progetto ideologico. Per questo occorre più chiarezza per rendere lineare il rapporto tra chi vota e chi chiede di essere votato. Nel Pd i cattolici non hanno intenzione di dar vita a una corrente confessionale. Chiedono però chiarezza sull'antropologia e i valori di riferimento".

Annuncio choc sull'Herald Tribune: "AAA In Italia cercasi politici onesti"

"Non sono richieste particolari abilità - recita il lungo annuncio, pubblicato a pagamento da un gruppo di cittadini italiani - Lo stipendio è estremamente competitivo e benefici 'al di là dell'immaginabile' sono compresi. E' anche garantita l'immunità penale"
Bruxelles, 25 febbraio 2008 - Cerchi lavoro? In Italia si stanno formando le liste per le prossime elezioni, anche se sei un inetto puoi presentare la tua candidatura, e lo stipendio è ottimo. Un annuncio "di lavoro" certo un po' qualunquista, ma che sta facendo il giro d'Europa appare oggi alla pagina 4 dell'International Herald Tribune, uno dei quotidiani più diffusi nel Continente, filiazione del New York Times, e foglio tra i più quotati per le offerte di lavoro. "Un gruppo di cittadini italiani sta cercando disperatamente politici onesti/o quasi per correre alle prossime elezioni per il Parlamento - recita il lungo annuncio -. Lo stipendio è estremamente competitivo (tra i più alti del mondo) e benefici 'al di là dell'immaginabile' sono compresi. E' anche garantita l'immunità penale". I 'buontemponi' (che evidentemente hanno bei soldi da spendere) continuano: "Una volta eletti i candidati possono portare con se amici e parenti a cui saranno offerti posti di alto livello nell'amministrazione pubblica e nella televisione nazionale. Il luogo di lavoro è uno dei più esclusivi nel centro di Roma (piazza Navona è a due passi). Non sono richieste particolari abilità (in realtà va benissimo anche essere incapaci). Non è richiesto che si lavori, eccetto apparire nei salotti tv, dove non ci si aspetta che i politici rispondano a delle domande, ma dove sono invitati insieme a note soubrette per cantare canzoni popolari. I candidati contattino Lucrezia Marforio rescue.italy@gmail.com".

In arrivo "Il mondo che vorrei" il nuovo album di Vasco Rossi

ROMASi intitola «Il mondo che vorrei» il nuovo album di Vasco Rossi, che uscirà il 28 marzo contemporaneamente in Italia e in Europa. Il cd contiene 12 canzoni inedite, compreso «Basta poco», uscito su internet un anno fa. L’ultimo cd di inediti («Buoni o cattivi») era stato realizzato dal Blasco nel 2004 “Il mondo che vorrei” è solo il titolo di una canzone, non una dichiarazione di Intenti» commenta Vasco Rossi che aggiunge: «avrebbe potuto chiamarsi l’Ultimo album di Vasco Rossi o anche “Disco volante” come qualcuno ha già scritto. Essendo il titolo più suggestivo e il primo singolo per le radio, dà il titolo all’album intero». Il cd uscirà il 28 marzo non solo in Italia ma anche in Francia, Spagna, Olanda, Germania e Svizzera.Atteso dai fan, “Il mondo che vorrei” è un Vasco Rossi doc, con ballate struggenti, brani ironici, irriverenti, e anche con qualche provocazione, come nella migliore tradizione del rock.Attualmente Vasco Rossi è a Los Angeles, dove ha registrato parte dell’album - tra cui il pezzo con la collaborazione di Slash, il guitar hero dei Guns N’Roses - e dove ha appena finito di girare il video de “Il mondo che vorrei” per la regia di Marco Ponti. http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/musica/grubrica.asp?ID_blog=37&ID_articolo=827&ID_sezione=62&sezione=News

Piano contro la fuga dei cervelli una "paghetta" ai laureati

PALERMOUna «paghetta» di 400 euro al mese, per sei mesi, per 30 mila laureati del Sud Italia (tra cui 8 mila siciliani), e un premio di 3 mila euro per le imprese che decidano di stabilizzarli dopo il tirocinio. Il vice ministro allo Sviluppo economico, Sergio D’Antoni, annuncia a Palermo, in occasione della tappa siciliana del «Giro d’Italia tra gli atenei», le nuove misure per frenare la fuga dei cervelli e dare una spinta di innovazione al Mezzogiorno. «Nonostante lo scioglimento anticipato delle Camere - ha detto - onoriamo l’impegno assunto con il decreto che consentirà di avviare gli stage retribuiti». Ci sono a disposizione 144 milioni di euro per garantire la «paghetta» e altri 58.5 milioni per le imprese che decidano di stabilizzare questi giovani. Preoccupanti le cifre dell’emigrazione dal Sud fornite da D’Antoni: «Negli ultimi anni sono andati al Nord in 120 mila, un fenomeno che non si vedeva dagli anni Sessanta. Ma se allora c’erano le rimesse degli emigranti, questa volta i soldi restano lì, spreco assoluto di risorse». Non è la sola preoccupazione emersa nel corso della kermesse sullo sviluppo economico, organizzata dal ministero, dalla Fondazione Crui, e dal «Nilo», il network dei Liaison Office delle università siciliane, la rete coordinata da Antonino Valenza e messa in campo dagli atenei dell’Isola per valorizzare la ricerca scientifica e trasferirla efficacemente al tessuto produttivo siciliano. Giuseppe Silvestri, rettore dell’Università di Palermo e presidente della Cru (la conferenza dei rettori siciliani) ha lanciato cifre allarmanti sulla capacità di competizione del sistema Italia e del sistema Sicilia in termini di innovazione: «L’Italia è al 23esimo posto in Europa per capacità innovativa - ha detto - seguita soltanto da Spagna, Ungheria, Portogallo, Polonia, Romania, Turchia. E, se scendiamo nel dettaglio dei comprensori, la Sicilia è al 177esimo posto in Europa, prima soltanto della Puglia e della Calabria. Per inciso, la classifica è guidata con un coefficiente di 99/100 da Stoccolma, la capitale del Paese, la Svezia, che più di tutti in Europa investe sulla ricerca, l’alta formazione, l’innovazione». Per rispondere a questo allarme, quindi, reso sempre più acuto dai tagli di finanziamento ordinario agli Atenei e alla scarsità di risorse che il Paese complessivamente investe su sviluppo e innovazione, serve, secondo Silvestri, una terapia d’urto. Carlo Sappino, capo dipartimento per le Politiche di sviluppo e di coesione del ministero dello Sviluppo economico, ha fornito una prima risposta: «Nel Quadro strategico nazionale 2007-2013 ci sono 23 miliardi destinati all’istruzione, alla valorizzazione delle risorse umane e al sostegno della ricerca di Università e imprese. Siamo al secondo posto, tra i 27 Stati membri della Ue per volume di risorse destinate alla ricerca e all’innovazione. Nel Mezzogiorno l’impegno italiano è ancora più forte e copre il 34 per cento delle risorse comunitarie». Emanuela Stefani, direttore della Fondazione Crui, ha annunciato una nuova iniziativa a favore dei giovani laureati: premi da 2000 euro per le migliori dieci tesi e, per chi vince, stage retribuiti al ministero delle Risorse economiche (le informazioni sul sito della Fondazione). Un tipo di iniziative che, stando ai dati di Antonino Salerno, presidente di Assindustria Palermo, hanno avuto finora un risultato positivo, se il 41 per cento dei 100 giovani coinvolti nel Progetto «Lavorando s’impara», varato dall’università di Palermo in collaborazione con l’associazione, è stato assunto dalle imprese in cui ha fatto lo stage.Presenti i rettori dell’Università di Messina, Francesco Tomasello, di Enna, Salvo Andò, la delegata del rettore di Catania, Margherita Poselli, tutti a sottolineare la necessità di «fare sistema». Per Giuseppe Incardona, dirigente generale del dipartimento all’Industria dell’assessorato regionale all’Industria, «la Regione siciliana si impegnerà per spingere sempre più gli Atenei e le imprese a fare rete». «Anche se a corto di fondi - ha detto Patrizio Bianchi, presidente della Fondazione Crui - il sistema universitario riesce a sostenere la ricerca ed è la spina dorsale di innovazione del Paese».

"Io sono una toga anarchica"«Mi hanno punito come non puniscono nemmeno i magistrati corrotti»

Nato a Napoli nel 1967, De Magistris ha lavorato alla procura di Napoli fino al 2002 e poi è diventato sostituto al Tribunale di Catanzaro. Si è occupato di molti casi di corruzione nella pubblica amministrazione. Ha indagato il ministro della Giustizia Mastella e il premier Prodi. Il Csm ha deciso il suo trasferimento dalle funzioni e dalla sede per «insufficiente diligenza, correttezza e rispetto della dignità delle persone».
Disse: «Se vogliono che me ne vada, mi devono cacciare». La stanno accontentando.«Non me ne vado via spontaneamente».I magistrati non dovrebbero fermarsi troppo in una città.«La mobilità è un valore. Evita collusioni con i potenti. Il procuratore della Repubblica più perbene dopo trent'anni non vede più l'abuso edilizio di fronte alla propria casa».E allora?
«In un Paese ad alta densità di criminalità organizzata ci vuole del tempo per conoscere i fenomeni. Io non ho finito il mio ciclo».
Continua ...

Turismo: la Spagna minaccia il BelPaese

Più divertimento e trasgressione a costi più accessibili. Per questo i turisti europei affollano le coste spagnole e considerano l'Italia elitaria e disorganizzata
Dopo il superamento (anche se non accertato) della Spagna sull'Italia in fatto di Pil pro-capite, arriva la conferma che anche sul fronte turistico la Spagna sia migliore del BelPaese. Due documenti, in due giorni, hanno messo in luce non solo che la Spagna rappresenta una grande minaccia turistica per l'Italia, ma soprattutto che i suoi servizi piacciono di più ai turisti europei: sono più divertenti, trasgressivi e soprattutto meno costosi. Seppur il BelPaese si riconfermi un polo attrattivo di assoluta rilevanza in Europa, i turisti europei scelgono più volentieri Barcellona a Firenze, Madrid a Roma, i colori dell'Andalusia alla Costiera Amalfitana. La ragione, ha spiegato un'analisi comparativa dei modelli turistici italiano e spagnolo elaborata dall'Istituto Piepoli per la Confturismo-Confcommercio, presentata lo scorso venerdì a Milano, sta nella maggiore efficienza dei servizi messi a punto dalle autorità spagnole, che in fatto di organizzazione, a quanto pare, non hanno rivali. Le strategie di promozione elaborate in Spagna, che negli ultimi 15 anni ha fatto del turismo un'assoluta priorità, sono più mirate di quelle del BelPaese, che dunque non deve sorprendersi se copre il 33esimo posto dell'indice mondiale della competitività turistica, 18 posti dietro al Paese di Zapatero. E poi i costi: ristoranti, ingressi ai musei e hotel sono considerati, soprattutto dai giovani, decisamente più accessibili dell'Italia, definita, al contrario, elitaria e difficie da visitare. Lo dimostra l'affluenza di 273 milioni di persone, nel 2007, negli alberghi spagnoli, che si sono aggiudicati il record europeo nella classifica pubblicata oggi dall'Eurostat, l'ufficio statistiche della Comunità europea. Il BelPaese, con i suoi 250 milioni di turisti, si classifica al secondo posto in Europa, precedendo la Germania (215), la Francia (204) e la Gran Bretagna, dove i turisti nel 2007 sono stati 198 milioni. Il settore del turismo, sottolinea l'Eurostat, continua a crescere in Europa, dove si è registrata un aumento del 3,1% nel 2007, anche se il tasso è calato rispetto agli anni precedenti: il 2006, ad esempio, aveva registrato un tasso di crescita del 4,3%, in calo rispetto al 4,6% del 2005.

Siracusa Mercoledì l'inaugurazione di una centrale fotovoltaica

SIRACUSA - L'assessore alla Pubblica Istruzione, Università ed Edilizia scolastica, Gaetano Sgarlata, comunica che mercoledì alle 10 verrà inaugurata, alla presenza del presidente della Provincia Bruno Marziano, la prima delle sei centrali fotovoltaiche che la Provincia regionale ha realizzato per l'alimentazione elettrica delle scuole. La conferenza si svolgerà presso l'Istituto "Fermi" di Siracusa e prevede la visita e la spiegazione del rendimento della stessa centrale. 25/02/2008

Stabilito un tetto ai libri di testo

ROMA - Il governo Prodi dà un taglio alla spesa per i libri di testo della scuola superiore. E' la prima volta in assoluto che nell'istruzione italiana vengono introdotti "tetti" di spesa per la dotazione libraria nella scuola secondaria di secondo grado. Gli unici finora conosciuti dalle famiglie riguardano la scuola media e l'elementare. Il provvedimento entrerà in vigore nell'anno scolastico 2008/2009 e prevede un limite di spesa per tutte le classi della scuola superiore. Una notizia che sarà certamente accolta con soddisfazione dalle famiglie che ogni anno a settembre, spesso, devono confrontarsi con un vero e proprio salasso. E per gli insegnanti nelle prossime settimane il compito di far quadrare i conti nell'annuale appuntamento con l'adozione dei libri di testo.
Continua ...

Napoli: falso medico fa 14mila prescrizioni in due anni

NAPOLI - Effettuava visite e prescriveva farmaci, anche a defunti. Faceva il medico nonostante all'universita' avesse sostenuto solo pochi esami. E' stato scoperto e arrestato dalla guardia di ginanza della compagnia di Afragola (Napoli). L'uomo, Luca Angelo Capasso, 37 anni, dal 2003 al 2005 ha messo in circolazione oltre 14mila prescrizioni, per un danno all'Asl di circa 300mila euro. A portarlo allo scoperto proprio il forte aumento di prescrizioni di farmaci segnalato alla guardia di finanza dall'Asl di Napoli. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={9668773B-4AAD-4754-9030-8584EDACBFF0}

Rai: Berlusconi citato in giudizio da 60 dipendenti

ROMA - Una sessantina di dipendenti della Rai ha citato in giudizio Silvio Berlusconi per l'intervista rilasciata lo scorso 20 dicembre in cui il leader del Pdl avrebbe detto che "in certe situazioni in Rai si lavora soltanto se ti prostituisci oppure se sei di sinistra. Tutti in Rai sono dei raccomandati". I dipendenti dell'azienda hanno ritenuto lesiva dell'onore, della reputazione professionale e dell'immagine l'esternazione di Berlusconi, chiedendo un risarcimento dei danni morali e patrimoniali per 50mila euro a testa. L'udienza si terra' al Tribunale civile di Roma il prossimo tre giugno. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={46B07131-8600-4A78-9BFD-5075B3304E55}

Turchia: attacco in Iraq, bilancio morti sale a 170

ANKARA - Il comando delle forze armate turche ha aggiornato il bilancio delle vittime in seguito all'offensiva terrestre scattata giovedi' scorso nel nord dell'Iraq. Finora sono 170 i morti, 153 guerriglieri del Pkk e 17 soldati turchi. Ankara ha riferito che sono in corso ancora violenti combattimenti nei pressi della frontiera turco-irachena. (Agr) http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={11D6DBFB-EB35-47A2-BF3E-09F9AB3F7D9F}

Trapani - Esonero Tarsu per cittadini disagiati economicamente ::..

25 Febbraio 2008 -Entro il 1° Aprile, i cittadini che versano in stato di disagio economico possono fare richiesta, ai servizi sociali del Comune di Trapani, per usufruire dell’esenzione del pagamento della TARSU (tassa rifiuti solidi urbani) per l’anno 2008. Per ottenere l’esonero bisogna essere residenti nel comune di Trapani da almeno 12 mesi, avere un reddito di importo pari o inferiore a € 5.699,82, non possedere beni immobili a qualsiasi titolo, tranne che non sia dimostrata la non commerciabilità degli stessi. Non viene presa, comunque, in considerazione la casa di proprietà usata come unica abitazione. Sono esclusi dal beneficio quanti abbiano usufruito di contributi erogati dal Comune di Trapani o da altri Enti Pubblici per un importo complessivo di € 1.860.>>> Scarica info e modello di domanda

Protesta di precari a Messina Sono disoccupati da maggio

Protesta al Comune di Messina dei lavoratori della Maggioli spa, la società che si occupa per conto dell'amministrazione della riscossione crediti. Dallo scorso maggio i lavoratori sono disoccupati e in attesa di conoscere il loro destino legato alla costituzione della società mista che dovrebbe sostituire la Maggioli. Lo scorso 30 maggio è infatti scaduto il contratto di appalto per la gestione del servizio di riscossione e da quella data, tranne un gruppo ristretto di sei persone che lavora a tempo pieno, i dipendenti della Maggioli, una trentina in tutto, hanno smesso di lavorare. I lavoratori chiedono un intervento al commissario del Comune.

Palagonia, controlli a cantieri edili

I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Catania hanno sospeso l'attività edilizia in cinque cantieri edili nel Comune di Palagonia, dopo la scoperta di 13 lavoratori in nero, tra cui un minorenne. Quattro cantieri sono stati sequestrati per inosservanza delle norme in materia antinfortunistica dai carabinieri, che hanno inoltre denunciato cinque persone ed inflitto multe per 32.173 euro.All'operazione hanno collaborato i carabinieri della Compagnia di Palagonia e il dodicesimo Elinucleo di Catania. Nei cantieri la cui attività è stata sospesa militari hanno constatato l'inosservanza delle più basilari norme antinfortunistiche: assenza completa di ponteggi, l'utilizzo di impianti elettrici fuori norma e senza, e la mancata consegna ai lavoratori di dispositivi di protezione individuale come gli elmetti. I carabinieri hanno anche accertato l'omissione da parte di alcune ditte della dichiarazione di assunzione di lavoratori e la mancata consegna della tessera di riconoscimento. Alcune ditte avrebbero anche omesso di versare i previsti contributi previdenziali e premi assicurativi ad Inps ed Inail per circa 22.500 euro.

Senatore indagato per corruzione Si tratta di Sergio De Gregorio

Il senatore Sergio De Gregorio, ex Idv poi passato nel gruppo Italiani nel mondo, è indagato a Roma per il reato di corruzione proprio in relazione al suo passaggio dal Centrosinistra al Centrodestra. Titolare del fascicolo è il pm Giancarlo Amato, che ha ricevuto gli atti dalla Procura di Napoli, che aveva per prima aperto una inchiesta su De Gregorio. Secondo quanto si è appreso, al centro della vicenda ci sarebbe il contratto stipulato tra Silvio Berlusconi e lo stesso De Gregorio, contratto che definiva appunto i termini del passaggio dello stesso De Gregorio dall'Italia dei valori di Di Pietro nelle fila del Centrodestra.red (25 feb 2008)

Kenya: 1500 morti per violenze

Nuovo bilancio polizia, gran parte strage avvenuta a gennaio (ANSA) - NAIROBI, 25 FEB - Le violenze a sfondo etnico-politico che hanno insanguinato il Kenya dopo le elezioni hanno causato la morte di 'oltre 1500 persone'. Si tratta di un bilancio reso noto dalla polizia. La gran parte delle persone sono state uccise nelle due settimane successive al 27 dicembre e le violenze sono poi continuate anche dopo con 'scontri a sfondo tribale, moti politici e violenze associate alle elezioni'. Un precedente bilancio della Croce Rossa aveva parlato di oltre mille morti.

CAMORRA: SGOMINATA NEL CASERTANO ORGANIZZAZIONE DEDITA A TRAFFICO RIFIUTI

Caserta, 25 feb. - (Adnkronos) - Un'associazione camorristica dedita al traffico illecito di rifiuti e alla commissione di delitti contro la persona ed il patrimonio, facente capo al 'clan dei casalesi', radicato e operante prevalentemente nella provincia di Caserta, e' stata smantellata dai Carabinieri del Noe e del Reparto Territoriale di Aversa.

In vendita le pasticche per dare sapore di mela allo sperma

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

Gaza, decine di migliaia alla catena umana contro blocco israeliano

Gaza, 25 feb. (Adnkronos/Ign) - Decine di migliaia di palestinesi hanno formato oggi una catena umana lungo i 40 chilometri della Salah-a-Din road che si estende dal nord al sud della Striscia di Gaza, fra Rafah e Beit Hanoun, a circa cinque chilometri dal confine israeliano, nella manifestazione contro il blocco imposto da Israele. Fra i partecipanti militanti di Hamas e moltissimi allievi delle scuole, che per l'occasione sono state chiuse. Gli organizzatori hanno ammesso che i dimostranti erano meno dei 40-50mila previsti, anche a causa del maltempo. Gli israeliani hanno rafforzato il confine, con 6.500 uomini in più, nel timore che i manifestanti tentassero di sfondare i valichi per riversarsi in Israele come è successo il mese scorso al posto di frontiera di Rafah con l'Egitto.Incidenti si sono verificati dopo lo scioglimento delle catena umana. I soldati israeliani hanno sparato in aria per disperdere le decine di dimostranti che si erano diretti verso il valico di Eretz. I manifestanti hanno lanciato sassi contro i soldati, e i militari israeliani ne hanno arrestati 49.Israele ha bloccato l'accesso della Striscia ai media, ma ha permesso il passaggio di 60 camion di aiuti umanitari attraverso il valico di Suffa. Il blocco contro la Striscia di Gaza è iniziato nel giugno 2006 dopo il rapimento del soldato israeliano Gilad Shalit ed è stato via via inasprito in seguito al continuo lancio di missili Qassam contro Israele.Al momento viene permesso il passaggio di una quantità limitata di beni primari: cibo, medicine, carburante. E' permesso anche il trasferimento di ammalati gravi in israele, ma la Sanità di Gaza, controllata da Hamas, denuncia che un centinaio di pazienti in gravi condizioni sono morti perché o non hanno ricevuto il permesso o lo hanno avuto troppo tardi.Intanto, un ragazzino di dieci anni è rimasto gravemente ferito ed ha perso parte di un braccio, quando un razzo Qassam lanciato dalla Striscia di Gaza ha colpito un rifugio sotterraneo a Sderot. Oggi contro Israele sono stati sparati cinque missili, tre dei quali si sono abbattuti in aree residenziali della città nel Negev. All'inizio di questo mese a causa di un razzo ha perso una gamba un bambino di otto anni.Mentre tre militanti di Hamas sono stati uccisi alle prime ore di stamane in due raid compiuti dall'aviazione israeliana nella Striscia. Lo riferiscono testimoni palestinesi. Secondo Mo'aweya Hassanein, responsabile del servizio ambulanze, un militante è stato ucciso a Shaja'eya, quartiere orientale della città di Gaza, e altri due a Khoza, a est della città meridionale di Khan Yunis.La Brigata Al Qassam, braccio armato di Hamas, ha diffuso un volantino nel quale afferma che i tre militanti - Hani Abu Sallah e Tha'er Musabeh di Khan Yunis e Abu Hein di Gaza - sono stati uccisi da razzi sparati da elicotteri.

ELEZIONI: ROSSI SI INCATENA A STATUA GARIBALDI IN SENATO

Roma, 25 feb. - (Adnkronos) - Un senatore incantenato al busto di Giuseppe Garibaldi. E' Fernando Rossi, ex Pdci, che ha scelto il transtatlantico di palazzo Madama per protestare contro il decreto del governo sui movimenti e i partiti esentati dall'obbligo di raccogliere le firme per la presentazione delle liste elettorali. La sua, 'Per il bene comune', non rientra nei parametri fissati dall'esecutivo (non dispone, infatti, di almeno due parlamentari) e ora chiede aiuto al presidente Franco Marini: "Spero che almeno lui mi voglia incontrare", dice.

Kosovo: 3mila serbi a Vicenza

ANSA) - VICENZA, 24 FEB - Circa 3.000 serbi, residenti in Veneto, sono scesi per le strade di Vicenza, oggi, per protestare contro l'indipendenza del Kosovo. Il corteo ha scandito slogan e inneggiato all'unita' con cartelli che recitavano slogan come 'Il Kosovo e' il cuore della Serbia' e 'Forza Putin'. Secondo fonti della Questura non si sono registrati problemi.

'Energia semplice', la guida per orientarsi nella liberalizzazione

Roma, 24 feb. - (Adnkronos) - Far conoscere le novità e le opportunità della liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica e gas. E' questo lo scopo della campagna di comunicazione congiunta che la Commissione Europea-Rappresentanza in Italia e l'Autorità per l'energia elettrica e il gas presenteranno domani a Milano, alla conclusione della Conferenza internazionale 'An Integrated Climate and Energy Policy' organizzata dallo Iefe-Bocconi. Alla presentazione parteciperanno il presidente dell'Università Bocconi, Mario Monti, il Commissario Ue all'energia, Andris Piebalgs, e il presidente dell'Autorità per l'energia, Alessandro Ortis. E per aiutare il cittadino-consumatore a conoscere più approfonditamente le 'liberalizzazioni', i vantaggi che esse offrono e ad orientarsi nel nuovo scenario di mercato con una maggiore consapevolezza dei propri diritti, sarà illustrata 'Energia semplice, le novità sul mercato dell'energia elettrica e il gas', una guida pratica per spiegare alle famiglie e ai piccoli consumatori cosa è cambiato nel mondo dell'energia elettrica e del gas e come approfittare dei nuovi diritti conquistati. La brochure è divisa in cinque capitoli e fa il punto sulla liberalizzazione dell'energia in Europa e i vantaggi per i consumatori; sul mercato libero dell'energia elettrica; sul mercato libero del gas e sulle alternative proposte ai consumatori in tema di offerte per la fornitura di energia. La guida informativa verrà diffusa in più di un milione di copie, allegate a settimanali nazionali a larga diffusione e sarà messa a disposizione delle associazioni dei consumatori e 'scaricabile' dai siti Internet delle Istituzioni coinvolte. http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=1.0.1910486767