(ANSA) - WASHINGTON - Potrebbero essere fino a 20 i morti nell'attacco alla sede delle Nazioni Unite di Mazar-i-Sharif, nel nord dell'Afghanistan: lo dicono funzionari dell'Onu. Ferma condanna dalla Casa Bianca e dalla Nato, mentre l'alto rappresentante della politica estera dell'Ue, Catherine Ashton, si dichiara ''scioccata''. E si apprende che gli addetti stranieri uccisi nell'attacco sono di nazionalita' rumena, norvegese e svedese. Nell'assalto condotto da manifestanti anche dei talebani.
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
venerdì 1 aprile 2011
Pdl Choc: via dalla Costituzione la norma antifascista
La proposta del Senatore Cristiano De Eccher. Non è un pesce d’aprile
C’è un rigurgito fascista? Così sembrerebbe a leggere il disegno di legge costituzionale presentato in questi giorni in Senato da Cristiano De Eccher del Pdl, secondo cui sarebbe giunta (finalmente?) l’ora di eliminare quell’obsoleta norma costituzionale che vieta la ricostituzione del partito fascista. Quando si dice il governo del fare, eh?
FATTI - Dunque via dalla Costituzione la dodicesima disposizione transitoria e finale che vieta la riorganizzazione del partito fascista. A chiederlo è appunto il disegno di legge costituzionale presentato in Senato da Cristiano De Eccher con cofirmatari tre senatori del Pdl Fabrizio di Stefano, Francesco Bevilacqua e Achille Totaro, e il collega di Futuro e liberta’ Egidio Digilio. Il testo, dal titolo ‘Abrogazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione’, e’ stato depositato a Palazzo Madama il 29 marzo e annunciato in Aula il giorno seguente, ma non e’ ancora stato assegnato a una commissione per l’inizio dell’esame. “Sono passati 65 anni e che ‘transitoria’ e’?”, spiega Bevilacqua contattato telefonicamente, “da transitoria sta diventando definitiva”. Beh, e allora? Facciamola diventare definitiva no? Con tanti problemi che ci sono, proprio la pulce nella Costituzione bisogna andare a trovare? E la crisi? E l’evasione? E l’immigrazione? Ma soprattutto, e i processi del Premier? Niente, secondo i senatori, l’esigenza di cancellare la norma è perentoria: potere dell’etimologia della parola, vieni a me. Il comma di cui si chiede l’abrogazione e’ il primo. “E’ vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, si legge. I padri costituenti aggiunsero poi un secondo comma, nel quale si stabilirono per un massimo di cinque anni dall’entrata in vigore della Costituzione “limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilita’ per i capi responsabili del regime fascista”. Sulla base del primo comma, nel 1952 fu approvata la ‘legge Scelba’ che sanci’ il reato di ‘apologia del fascismo’. Che attentato alla libertà di pensiero! Che vile atto immondo! Adesso che torniamo, vi spacchiamo le reni a suon di manganellate, vili vermi senza spina dorsale.
WHO ARE YOU? - Ma chi è questo prode paladino della logica che si batte solo in nome del fatto che una cosa o è “transitoria” o è “definitiva”? Intensa attività politica dentro Avanguardia Nazionale, “un’organizzazione politica della destra estremista ed eversiva italiana, fondata nel 1960 da Stefano Delle Chiaie e disciolta, legalmente, nel 1976″, di cui è stato responsabile per il Triveneto. Ruolo di coprotagonista nell’inchiesta sulla bomba di Piazza Fontana a Milano, che il 12 dicembre 1969 provocò la morte di 17 persone (e il volo da un davanzale della questura di un innocente, Pino Pinelli): ecco chi è Cristiano De Eccher.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/120033/pdl-choc-via-dalla-costituzione-la-norma-antifascista/
Vescovo Tripoli: uccisi altri 8 civili
P4: perquisizioni a Roma e Napoli
Fukushima, contaminata la falda L'appello disperato del sindaco
Il primo cittadino di Minamisoma, vicina alla centrale. "Non funzionano i mezzi, soccorsi difficili. Ci manca il cibo. Non abbiamo informazioni"
dal nostro inviato PIETRO DEL RE
Video di Yara, pronta la denuncia per Bruno Vespa?
Ieri a Porta a Porta mandato in onda un video della Gambirasio da bambina. I genitori esprimono disappunto
I genitori di Yara hanno espresso il loro disappunto per il video che ritrae la figlia durante una gara di ginnastica artistica, mandato in onda da diverse televisioni. Fulvio e Maura Gambirasiosarebbero orientati a presentare una formale denuncia, che pero’ al momento non e’ ancora stata depositata.
LE INDAGINI - E’ quanto e’ trapelato da un incontro di questa mattina, nella stazione dei carabinieri di Ponte San Pietro (Bergamo), tra i Gambirasio, il comandante provinciale dell’Arma, Roberto Tortorella, e il medico legale Cristina Cattaneo, l’anatomopatologa che ha effettuato l’autopsia sul corpo di Yara, scomparsa il 26 novembre scorso e trovata morta il 26 febbraio. La famiglia e’ stata aggiornata, come e’ gia’ successo altre volte, sull’andamento delle indagini. Flavio e Maura Gambirasio avevano infatti saputo che alcune emittenti televisive stavano tentando di procurarsi immagini della Prima Comunione e dei saggi di danza della figli. Per questo hanno fatto sapere, con il tramite del sindaco di Brembate Sopra Diego Locatelli, di essere contrari alla diffusione di ulteriori immagini della figlia, e che potrebbero decidere di passare alle vie legali contro chi pubblichera’ quelle immagini. E infatti due saggi di ginnastica ritmica con Yara Gambirasio protagonista sono stati mandati in onda dalla trasmissione “Porta a Porta” nella puntata del 31 marzo. Si tratta dei primi filmati della ragazzina di Brembate di Sopra trasmessi dai mezzi di comunicazione in oltre 4 mesi, e sono stati girati tra il 2008 e il 2010. Si tratta, spiega Bruno Vespa di “filmati di Yara che vince una gara di ginnastica ritmica regionale, ottenuti, senza nessun tipo di trattativa commerciale o economica, dall’inviato di Panorama Carmelo Abate ospite in studio”.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/120011/video-di-yara-pronta-la-denuncia-per-bruno-vespa/
Giappone,Tepco: valori abnormi di iodio
Libia: da domani Usa cessano raid aerei contro forze terra Gheddafi
Il 2 Aprile, manifestazione nazionale contro la guerra
Le promesse non mantenute di Berlusconi
All’inizio fu il contratto con gli italiani, lo ricordate?Berlusconi andò da Vespa dicendo che avrebbe attuato almeno quattro dei cinque punti per il quale si impegnava altrimenti non si sarebbe ricandidato per le prossime elezioni.
Era il maggio 2001, e sappiamo com’è andata.
Più o meno nello stesso periodo promise 1 milione di posti di lavoro, e sappiamo com’è andata, promise che nelle scuole si sarebbe insegnato Internet, inglese e d’impresa, le famose 3 i. Sappiamo com’è andata.
Nel luglio 2009, davanti a una platea di giornalisti, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha promesso che l’Italia avrebbe versato, di lì a un mese, la quota per il 2009 al Global Fund e ad oggi l’Italia è l’unico Paese donatore del Fondo Globale che non ha ancora versato la quota 2009… quindi sappiamo com’è andata.
Pochi mesi fa aveva promesso pace e prosperità in un grande abbraccio con la Libia del colonnello, e sappiamo com’è andata a finire.
Adesso per il buon cavaliere non potevano mancare due parole su Lampedusa e visto che gli isolani sono leggermente stanchi il Silvio nazionale alza il tiro e spara: il Nobel per la Pace per l’isola, una moratoria fiscale, previdenziale e bancaria perché Lampedusa diventi zona franca, un piano per il turismo che comprenderà una trasmissione di Rai e Mediaset che parli dell’isola in termini entusiastici, un campo di golf e un casinò. «Anche io diventerò lampedusano» ci tiene a precisare il Cavaliere. «Sono andato suInternet e ho comprato una casa a Cala Francese, si chiama “Le Due Palme”» corriere.it
Chi riesce a credere che Berlusconi sia andato su Internet? Uno che per dire Google dice Gogol? E poi non è curioso sentire un uomo che decide quali programmi metteranno in onda Rai e Mediaset nel prossimo futuro?
Vi prego, guardate il video e ditemi se quest’uomo può essere andato su Internet ed essersi comprato una casa, fatelo e ditemi se gli potete ancora credere.