«Se sarà votata la fiducia al governo ed i politici non andranno via, tutti convergeranno su Roma per un’invasione pacifica». Lo ha detto Danilo Calvani, uno dei leader dei Forconi, in vista del voto di fiducia di mercoledì. «Se i politici non andranno via - aggiunge - annunceremo nuove nostre decisioni. Agiremo comunque nel rispetto delle regole, vogliono farci passare come eversivi. Forse disorganizzati ma siamo una forza massiccia».
LUPI - Pronta la replica del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi: «Sia chiaro, gli autotrasportatori che domani intenderanno scioperare non hanno tra le loro ragioni nessuna richiesta presentata al governo al ministero dei Trasporti che sia rimasta inevasa e che li giustifichi».
IL GARANTE - La minaccia del movimento dei Forconi arriva poco dopo l’avvertimento al movimento lanciato dall’Autorità garante degli scioperi. Il Garante spiega: «Non verranno tollerate illegalità». Qualora si dovessero verificare violazioni della legge nel fermo dell’autotrasporto confermato da alcune sigle del settore, l’Autorità garante degli scioperi «non esiterà ad applicare le sanzioni» scrive in una nota la stessa Authorithy.
SANZIONI - L’astensione «dovrà partire» dalla mezzanotte e dalle 22 di oggi. Inoltre dovrà essere «senza l’effettuazione di blocchi stradali o di iniziative sanzionabili ai sensi del codice della strada» sottolinea ancora il Garante.
Scrive l’Authority: «L’Autorità di garanzia per gli scioperi ricorda che l’astensione dovrà partire dalla mezzanotte del 9 dicembre e non, come riportato da alcune notizie di stampa, dalle ore 22 di oggi. Inoltre, l’Autorità, nella seduta del 18 novembre scorso, ha ricordato alle organizzazioni l’esercizio del “potere-dovere” di influenza sui propri iscritti, al fine di persuaderli all’assunzione di condotte responsabili, così che l’attuazione del fermo dei servizi di autotrasporto merce avvenga nel pieno rispetto delle norme della disciplina di settore, senza l’effettuazione di blocchi stradali o di iniziative sanzionabili ai sensi del codice della strada. Qualora si dovessero verificare violazioni della legge, l’Autorità non esiterà ad applicare le sanzioni, così come già avvenuto - da ultimo - lo scorso 29 marzo 2012, in riferimento ai blocchi dell’autotrasporto dal 16 al 20 gennaio 2012».
SICILIA - Intanto però la protesta potrebbe anche prendere una forma diversa dal previsto a seconda delle regioni. In Sicilia infatti i Forconi non attueranno presidi stabili, ma terranno incontri pubblici e volantinaggi nelle piazze e per le strade. Lo annuncia all’Ansa uno dei leader del movimento, Mariano Ferro, spiegando che la prima manifestazione si terrà a Siracusa.
SALVINI - Sulla protesta dei forconi è intervenuto anche il neosegretario della Lega Nord Matteo Salvini: «Se devo scegliere se stare con chi blocca le strade o con chi blocca il lavoro scelgo chi lotta per il lavoro perché è peggio chi blocca il lavoro piuttosto di chi blocca le strade per protesta perché non ce la fa più».
08 dicembre 2013