venerdì 12 giugno 2009

Zappadu: scattate 5mila foto

Tra il 2006 e il 2009 a Olbia e Villa Certosa (ANSA) - ROMA, 12 GIU - Tra Villa Certosa e l'aeroporto di Olbia, dal 2006 al 2009 il fotografo sardo Antonello Zappadu ha scattato 5 mila foto.'Nulla di pruriginoso - dice al quotidiano La Repubblica - piuttosto direi immagini politicamente imbarazzanti'.Poi ci sono le foto degli spostamenti di Berlusconi da e per il continente con voli di Stato e Fininvest.E Zappadu aggiunge:'nuove foto usciranno presto e non in Italia'.Tra le 700 foto sequestrate dalla magistratura ci sono sei voli documentati.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-12_112401068.html

Gb: sventato incidente a centrale

Grazie a impiegato che fa bucato nella lavanderia dell'impianto.
(ANSA) - LONDRA, 12 GIU -Disastro nucleare sventato grazie ad un impiegato che aveva deciso di farsi il bucato nella lavanderia di una centrale nel Suffolk nel 1997. La notizia dell'incidente e' stata diffusa dai giornali solo oggi dopo che John Large, un ex consulente dell'industria nucleare, e' riuscito ad ottenere i documenti relativi all'episodio grazie alle leggi sulla liberta' d'informazione. Sizewell A, l'impianto dove si e' verificato l'incidente e' in fase di smantellamento.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-12_112400898.html

Gheddafi si e' sentito male

D'Alema e Pisanu lo vanno a trovare e il leader libico si scusa (ANSA) - ROMA, 12 GIU - Muammar Gheddafi, in visita a Roma, 'si e' sentito male': Massimo D'Alema e Giuseppe Pisanu sono andati a trovarlo a villa Pamphili.Pisanu ha riferito che il leader libico si e' scusato per aver disertato l'incontro alla Camera previsto nel pomeriggio e annullato dal presidente Gianfranco Fini dopo due ore di attesa. D'Alema e Pisanu sono stati invitati in Libia e, durante il colloquio, si e' discusso di politica internazionale.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-12_112401188.html

Napoli: indentificato cadavere, e' un imprenditore edile

SANT'ANASTASIA (Napoli) - E' l'imprenditore edile 39enne Carlo Borrelli l'uomo trovato morto e semicarbonizzato questa mattina sulla strada statale 268 a Sant'Anastasia, nel Vesuviano, in provincia di Napoli. L'imprenditore, originario di Ercolano, e' stato ucciso con cinque colpi di pistola. E' stato identificato grazie alla fede nuziale, che non era stata intaccata dalle fiamme, su cui era inciso il nome della moglie e la data del matrimonio. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={9B44838F-9852-4F80-991E-077E65D6352B}&sezione=notizie

La Libia non collabora in indagini italiane su tratta di giovani schiave

Le autorita' libiche continuano a non rispondere alla richiesta di rogatoria internazionale inviata il 2 dicembre 2008 dalla Dda di Bari nell'ambito delle indagini sulla tratta di giovani schiave (anche minorenni) che dalla Nigeria arrivano in Italia passando dalla Libia.Lo si apprende da diverse fonti.Le vittime della tratta, una volta in Italia, vengono vendute ad organizzazioni che le sfruttano come prostitute. Proprio indagando sulla tratta e sulle minorenni schiave il pm inquirente, Giuseppe Scelsi, e la polizia a fine marzo 2009 hanno seguito 'in diretta' i commenti dei trafficanti nigeriani che avevano organizzato il viaggio della speranza conclusosi con il naufragio nel Mediterraneo di due barconi in legno nel quale sono morti oltre 600 immigrati. Sul naufragio la procura di Bari ha in corso un'indagine per strage colposa nella quale e' indagato un uomo nigeriano.Nella rogatoria relativa alla tratta, della quale sono al corrente i ministeri competenti e il console italiano a Tripoli, il pm Scelsi chiede un contatto con le autorita' giudiziarie libiche e qualche riscontro investigativo. Nonostante i continui e insistenti solleciti - si apprende dalle stesse fonti - la rogatoria resta inevasa e non si riescono ad acquisire elementi ritenuti rilevanti alle indagini.
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/

Febbre suina, confermati 11 nuovi casi in Italia. Sale a 67 il totale dei contagi

Roma, 12 giu. (Adnkronos Salute) - Confermati oggi altri 11 casi di influenza A/H1N1 in Italia. Il totale dei contagi arriva così a 67, riferisce in una nota il ministero del Welfare. Si accorciano intanto i tempi per un vaccino. Novartis Ag ha prodotto un primo lotto di un siero, che comincerà i test clinici a luglio. L'azienda svizzera è abbastanza ottimista sulla possibilità di aumentare la produzione in tempi rapidi. E si aspetta l'ok alla commercializzazione in autunno, sottolinea in un comunicato. All'azienda sono già arrivate richieste di vaccini da una trentina di governi.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3418741806

ITALIA-LIBIA: CASINI, UMILIATI DA VISITA GHEDDAFI

Roma, 12 giu. (Adnkronos) - "Mi sento umiliato per come e' stata organizzata la visita del presidente Gheddafi in Italia. E' vero, ci sono degli interessi economici in ballo, ma ogni tanto in politica bisognerebbe anche ricordarsi dei valori e dei principi". Lo ha detto al Tg1, il leader dell'Udc Pierferdinando Casini.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3419677712

Gheddafi ritarda due ore, Fini annulla l'incontro. Berlusconi e D'Alema: ''Ha ragione''

Roma, 12 giu. (Adnkronos/Ign) - E' stata annullata la visita alla Camera del leader libico Muammar Gheddafi, in ritardo "non giustificato" di due ore.
Lo ha annunciato il presidente della Camera, Gianfranco Fini. Il programma prevedeva l'arrivo del leader libico a Montecitorio alle 16,30 per un incontro con il presidente della Camera e poi alle 17 un convegno organizzato dalle fondazioni 'Medidea' e 'Italianieuropei' con la presenza anche di Giuseppe Pisanu e Massimo D'Alema. Dopo due ore, alle 18,30, Fini si è presentato nella sala della Lupa, dove era prevista l'iniziativa, annunciando "una comunicazione. La prevista manifestazione con il colonnello Gheddafi organizzata per le ore 17 - ha spiegato - non ha avuto luogo fino a questo momento per il ritardo del presidente della Jamahiriya libica, ritardo che al presidente della Camera non è stato giustificato. E' la ragione per la quale, assumendomene la responsabilità e nel pieno rispetto di quello che credo sia il ruolo che il Parlamento in una democrazia ha, considero annullata la manifestazione". Parole che sono state accolte da un lunghissimo e sentito appaluso e salutate con un "bravo!" e che hanno ricevuto il plauso anche di D'Alema oltre che da entrambi gli schieramenti politici. "Sono d'accordo con il presidente Fini - ha detto D'Alema - Per il decoro delle istituzioni e il rispetto delle persone invitate, la considero una decisione ineccepibile". Lasciando Montecitorio D'Alema ha poi riferito che Gheddafi ''ci ha avvertito che si sentiva poco bene e che questa è la causa del ritardo. Ora con Pisanu stiamo andando a trovarlo perché siamo gli organizzatori di questa sfortunata iniziativa".
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3419181046

Toccato il Fondo. Tinta.

Metafora Perfetta. Dubbio Amletico.E allora Vi chiedo, cari NonBlogger, perchè il nostro Presidente Silvio Berlusconi ha le dita Arancioni?
Guardate pure sul sito del New York Times (traduzione, articolo da non perdere), niente fotomontaggi. [Aspetto risposta]Insomma, dove ha intinto quelle Dita Radioattive il Signor Burns denoialtri? Nella Marmellata? Negli Orifizi di Bruno Vespa? Si è semplicemente sfiorato il Pastone Facciale? Giungono in aiuto le famose Corna Eurogaffiane del 2002. Vi sembra un Post ridicolo, inutile, una perdita di tempo? Forse lo è, ma quel Cerone Marrone, quel Denso Strato di Ritocco, quella Palafitta Ocra che sembra invocare pietà al Passare del Tempo, è semplicemente il Simbolo Massimo, la Metafora Perfetta del Presente Italico.Metafora Perfetta. Perfetta. Tale Imbarazzante Pellicola rappresenta semplicemente il Velo, tanto mascherato quanto claustrofobico, posato sulle nostre Menti e risultato tessile di 15 anni di Anestetizzazione Mediatica. La Forma che batte la Sostanza, l'Illusione che umilia il Contenuto. Un Velo che non ci permette di seguire la linea tracciata dal Guardian, che prova a destarci con un "Silvio fai Pena, Adesso Vattene". Un Velo che elude qualsiasi forma di indignazione popolare: che Berlusconi menta sugli inesistenti ammortizzatori sociali riservati ai Precari, che menta sul Terremoto Abruzzese, sui Rifiuti Campani e Palermitani, che menta sulle sue Pedotelefonate, sulle sue Minorate Frequentazioni e sui Topolanek-Party, che menta sul suo Status di Corruttore, permettendosi perfino di scherzare e "dimenticare" il nome del da lui Corrotto David Mills (Video), ecco che nulla di tutto questo provoca la [altrove] naturale, Democratica e Furente Reazione.
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http://nonleggerlo.blogspot.com/2009/06/toccato-il-fondo-tinta.html

LODO ALFANO

http://www.insertosatirico.com/

DISCORSI POLITICI E AMICIZIA ...

ELIMINATE LE INTERCETTAZIONI ...

PER L'ISLAM LE DONNE ...

LE DONNE COME MOBILI?

COMODINO

PARLA AMANDA

Alla tv Usa si ride di Berlusconi "Dobbiamo scusarci con Clinton"

Il popolare conduttore satirico Jon Stewart dedica lo show al premier italiano
"I nostri scandali a confronto di questo tizio... Mamma mia!"
NEW YORK - Il suo è uno dei programmi più popolari della televisione americana. Il Daily Show di Jon Stewart - sorta di Striscia molto politicizzata - ogni sera inchioda con la sua satira graffiante l'establishment politico ed economico americano, le pop star e l'intellighenzia, senza esclusione di colpi.
L'altra sera sulla graticola di Stewart - più volte presentatore della notte degli Oscar - è finito Silvio Berlusconi con tutto il corollario: il caso Noemi, il caso Mills, le foto di Villa Certosa.
Impietoso, Stewart si è lasciato andare a battute pesanti (a volte anche involontariamente infelici, come il riferimento alla madre del premier, recentemente scomparsa), con qualche imprecisione nei tempi e nei modi della comunque complessa epopea del leader italiano, suscitando l'ilarità del pubblico. "Se cercate uno scandalo - ha esordito - guardate un po' in Europa".
Coadiuvato da una martellante serie di servizi dei maggiori network (Cbs, Fox, Nbc, Cnn), Stewart ha saltabeccato tra i casi giudiziari che hanno coinvolto Berlusconi fino al lodo Alfano di "autoimpunità".
E al pubblico che esplode in una risata, ammicca: "La mia audience ama i luoghi fuorilegge".
Con le elezioni europee, però, "Berlusconi ha cercato di abbandonare il suo caratteraccio... di giorno. Mentre dopo il crepuscolo...". E qui il riferimento alla "sweet story" di Noemi - "lo chiama daddy, ma quel che è davvero bizzarro è che chiama suo padre primo ministro" e ancora: "Ha cercato di portarla nel suo furgone", come fanno i ragazzi americani per fare sesso quando la casa è occupata.
Insomma: "Dobbiamo scusarci con Rod Blogojevich" (il governatore dell'Illinois arrestato per corruzione). "Rod, so che hai cercato di vendere un ospedale pediatrico.. ma a confronto di questo tizio.... È il caso di dire mamma mia!".
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-7/stewart/stewart.html

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http://lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=10&IDalbum=18430&tipo=VIDEO

'Ndrangheta: arrestato latitante Antonio Pelle, capo cosca San Luca

CATANZARO - Arrestato oggi pomeriggio a Polistena, nella piana di Gioia Tauro, dai carabinieri del Ros di Reggio Calabria, Antonio Pelle, 77 anni, considerato il capo storico della cosca di San Luca. Pelle era latitante dal 2000 e sarebbe stato arrestato mentre era ricoverato nel reparto di chirurgia. Il suo nome era inserito nell'elenco dei 30 ricercati piu' pericolosi d'Italia. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={8A9AF6F1-8702-44C9-9250-83C32DC7C7B5}&sezione=notizie

Intercettazioni, Caselli: ddl siluro alla sicurezza

Roma, 12 giu. (Adnkronos/Ign) - All'indomani del via libera alla Camera, continua a far discutere il ddl sulle intercettazioni.
E' ''un siluro alla sicurezza di tutti i cittadini e l'impunità per fior di delinquenti", sottolinea Giancarlo Caselli, procuratore capo di Torino, a MicroMega.net, proponendo di nominare ''ministro degli Interni o della Giustizia Penelope.
Quella che di giorno tesseva e la notte disfaceva, perché in tema di sicurezza la maggioranza si sta comportando proprio così. Da un lato - rileva Caselli - tolleranza zero, esercito, flotta, ronde e dall'altra il vero baluardo protettivo della sicurezza dei cittadini, le intercettazioni, picconate e ridotte in macerie, con conseguenze che saranno devastanti per quanto riguarda la tutela della sicurezza di tutti". Il Guardasigilli Angelino Alfano commenta, invece, le dichiarazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (''esaminerò il testo'', aveva detto il capo dello Stato annunciando che avrebbe seguito l'iter parlamentare per poi prendere le decisioni di sua competenza). "L'esame del testo rientra nelle prerogative del capo dello Stato", osserva il ministro della Giustizia. Alfano sottolinea di non aver "letto nelle parole del presidente null'altro che un richiamo alla propria funzione; era assolutamente pertinente come al solito". Dopo le dimissioni di ieri di tre consiglieri del Csm dalla Commissione Incarichi Direttivi, in polemica con le dichiarazioni del Guardasigilli di 'nomine lottizzate' ai vertici degli uffici giudiziari, a Palazzo dei Marescialli il clima non si placa e arriva un'altra 'defezione'. Un altro dei componenti della Commissione, il togato del Movimento per la Giustizia Ciro Riviezzo, in una lettera al Comitato di presidenza ha infatti sottolineato che non partecipera' ai lavori della stessa Commissione finche' "non sara' ricostituita nella sua attuale composizione" e "non sara' ripristinato il necessario clima di fiducia e credibilita' nel suo operato, senza il quale non e' possibile attendere ai delicati compiti che le sono attribuiti".
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3418342877

Via altre 3.000 leggi, il governo taglia le norme inutili

Roma, 12 giu. (Adnkronos) - Via altre 3.000 leggi, ne vengono salvate 2.700 che altrimenti sarebbero state abrogate. Prosegue la marcia del governo nell'abrogazione di leggi ritenute inutili o superate. Oggi il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo nel quale sono selezionate le circa 2.700 leggi statali pubblicate anteriormente al 1 gennaio 1970 che, attraverso il contributo delle amministrazioni interessate, sono state individuate come leggi di cui è indispensabile la permanenza in vigore. Di conseguenza, il totale delle leggi ante 1970 rimaste in vigore è diminuito da quota 50.000 a circa 2.700. Contemporaneamente, vengono individuate altre 3.000 leggi che invece vanno abrogate. A darne conto è il ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, che trae le somme dei tre interventi messi in atto nel primo anno di legislatura dell’esecutivo "Questo decreto legislativo – spiega il ministro leghista - rappresenta il terzo importante intervento di semplificazione normativa realizzato, dopo i due decreti legge n. 112 e n. 200 del 2008''. ''In totale questi tre interventi di semplificazione - rimarca Calderoli - hanno permesso di abrogare, complessivamente, circa 36mila atti normativi in meno di un anno e di portare il totale complessivo delle leggi attualmente in vigore - conclude - ante e post 1970, a poco più di 14 mila".
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3417467707

Alimentazione: il pane sara' meno salato, accordo ministero e panificatori

ROMA - Per tutelare la salute degli italiani, il pane conterra' meno sale. Il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha infatti sottoscritto specifici protocolli di intesa con le associazioni Assipan-Confcommercio, Assopanificatori Fiesa Confesercenti e con l'Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari Industriale. Obiettivo appunto la graduale riduzione della quantita' di sale nel pane: troppo sale infatti porta a un aumento della pressione arteriosa con conseguente aumento del rischio di insorgenza di gravi patologie dell'apparato cardiovascolare, come infarto del miocardio e ictus cerebrale. (Agr)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Scienze_e_tecnologia/Alimentazione-pane-sara-meno-salato-accordo-ministero-panificatori/12-06-2009/1-A_000027753.shtml

Usa, attrice a luci rosse sieropositiva - Trema la Porno Valley californiana

Lo scrive il Los Angeles Times. Messe in quarantena tutte le persone che hanno lavorato con la donna. MILANO - Nel 2004 tutto il settore dei film a luci rosse a Los Angeles si fermò per due mesi dopo la scoperta della malattia di due attori, risultati positivi al test dell'Hiv. Ora la Porno Valley torna a tremare in California e per lo stesso motivo: una attrice a luci rosse, di cui non è stato diffuso il nome per ragioni di privacy e per non creare il panico, è risultata sieropositiva. Lo scrive il Los Angeles Times, il più diffuso quotidiano californiano, citando il sito web Avn, quello specializzato sul mondo del porno, secondo cui le autorità locali, preoccupate, hanno l'intenzione di occuparsi del caso. QUARANTENA - Sharon Mitchell, la dottoressa che ha fondato l'Adult Industry Medical (Aim), la fondazione che si occupa della salute delle pornostar e degli attori a luci rosse, ha messo in quarantena tutte le persone che hanno lavorato con l'attrice risultata sieropositiva. La Mitchell ha tenuto però a minimizzare il caso, visto che i test sui partner della donna risultata positiva hanno avuto finora esito negativo e che l'attrice ultimamente ha lavorato molto poco. Occorrerà però ripetere i test nei prossimi giorni: da lì la decisione di mettere tutti in quarantena. Leggi tutto: http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_11/usa_attrice_porno_sieropositiva_03840b08-56ac-11de-82c8-00144f02aabc.shtml

Rivolta contro il Crescent: "È ecomostro"

Il progetto di Bofill nel mirino degli ambientalisti. L'edificio alto 28 metri sorgerà vicino al mare.
SALERNO – Sorgerà in quella che sarà la piazza sul mare più grande d’Europa. Ma ha già scatenato proteste e accesi dibattiti tra i cittadini di Salerno, organizzatisi sul web, per contrastare il progetto. Il pomo della discordia non è la monumentale e futura «Piazza della libertà» che sarà estesa più di 27.500 metri al centro della città, ma il grande edificio a mezzaluna chiamato "Crescent", un’immensa costruzione semicircolare che delimiterà la piazza. La struttura, alta 28 metri ed estesa per 300 metri, nascerà nella storica area di Santa Teresa. I suoi detrattori l’hanno già comparata ai più celebri ecomostri del nostro recente passato: c’è chi, per la sua vicinanza al mare, la paragona a Punta Perotti, mentre altri notano somiglianze con il famigerato Fuenti, abbattuto alcuni anni fa.
PRESENTAZIONE – Presentato in pompa magna lo scorso 18 marzo dal sindaco Enzo De Luca e dal progettista catalano Ricardo Bofill, il "Crescent" si è subito guadagnato le critiche degli ambientalisti e di un ampio numero di tecnici e di ordini professionali. Una parte di questi si è organizzata su Facebook con gruppi che superano i duemila iscritti, altri hanno costituito il comitato "No Crescent" che in poche settimane ha raccolto centinaia di sostenitori. Chi si oppone al Crescent contesta sia il pesante impatto ambientale (il Piano Territoriale di Coordinamento adottato dalla Provincia nel gennaio 2009 prevede che gli edifici nell'area di Santa Teresa siano alti al massimo 10,5 metri) sia la presunta speculazione edilizia che potrebbe seguire alla costruzione e proprio per questo il comitato ha inviato una lettera al ministro dei Beni Culturali affinché usi i suoi poteri per non far partire i lavori. Inoltre la stessa organizzazione chiede al dicastero di esercitare un controllo «sull’ingiustificato silenzio della Soprintendenza» che ha fatto decorrere i 60 giorni previsti dalla legge per esprimere il parere tecnico sull’impatto paesaggistico.
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Vizzini, Cintola, Romano e Cuffaro. Per loro le ricche ricompense della ''Gas'' di Vito Ciancimino - di Silvia Cordella

Era già nell’aria da qualche settimana, probabilmente da mesi, l’idea che le nuove dichiarazioni dell’ultimogenito di Vito Ciancimino avrebbero finito per far traballare più di una “poltrona” politica. E infatti oggi l’agenzia Ansa e il Corriere della Sera confermano ciò che era da tempo prevedibile.
La Procura della Repubblica ha inviato avvisi di garanzia a quattro senatori siciliani perché ritenuti coinvolti nell'inchiesta sul tesoro accumulato illecitamente da Vito Ciancimino. Così sul registro degli indagati della Dda di Palermo, sono finiti i senatori Carlo Vizzini (Pdl), Saverio Romano, Salvatore Cuffaro e Salvatore Cintola (Udc), tutti accusati di concorso in corruzione aggravata per aver favorito Cosa Nostra e ora in attesa di essere sentiti nei giorni prossimi dai pm Nino di Matteo e dall’aggiunto di Palermo Antonio Ingroia. Gli indagati sono stati coinvolti nell’inchiesta in merito ai rapporti societari dell’azienda del gas in cui Ciancimino Senior deteneva le sue quote occulte. Una società nata nei primi anni Ottanta proprio “sotto le ali” di don Vito ma nella ufficiale titolarità del gruppo facente capo al professore tributarista Gianni Lapis (condannato in primo grado insieme a Massimo Ciancimino per riciclaggio) e all’ingegnere (ora defunto) Ezio Brancato, la cui figlia è stata di recente raggiunta da un avviso di garanzia per riciclaggio. Le indagini, già a partire dal 2004, avevano fatto emergere il ruolo di prestanome di Lapis e la scoperta di un conto aperto in Svizzera da lui utilizzato per far transitare i soldi destinati all’erede più piccolo di Vito Ciancimino come liquidazione delle quote societarie del padre (nel frattempo morto il 19 novembre 2002) dopo la vendita della Gas Spa agli acquirenti spagnoli della Gas Natural. Secondo quanto sarebbe emerso dalle ultime risultanze proprio tra “gli ingenti quantitativi di denaro” elargiti da Lapis, per conto di Ciancimino, una buona fetta sarebbe finita al Senatore Vizzini che, conti alla mano, in questi anni, avrebbe intascato un milione di euro.
A riscuotere laute ricompense, a dire di Ciancimino, Vizzini non sarebbe stato il solo. Anche il neo eletto parlamentare europeo Saverio Romano e l’ex Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro avrebbero ricevuto le loro laute ricompense insieme all’ex assessore regionale al Tesoro Salvatore Cintola (plurindagato per mafia in Sicilia in procedimenti puntualmente archiviati).
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http://www.antimafiaduemila.com/content/view/16784/78/

Criminali in parlamento - di Peter Gomez

I piduisti amici del boss mafioso Vittorio Mangano e di altri noti criminali ce l'hanno fatta. Tra ieri e oggi, nel silenzio complice di buona parte della stampa italiana, è stata abolita la libertà di parola. D'ora in poi, salvo ripensamenti del Senato, sarà impossibile raccontare sulla base di atti giudiziari i fatti e i misfatti delle classi dirigenti . Chi lo farà rischierà di finire in prigione da 6 mesi a tre anni, di essere sospeso dall'ordine dei giornalisti e, soprattutto, dal suo giornale, visto che gli editori andranno incontro a multe salatissime, fino a un massimo di 465.000 euro.Il plurimputato e pluriprescritto Silvio Berlusconi per raggiungere il risultato è stato costretto a ricorrere al voto di fiducia. Le nuove norme contenute nel disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche sono infatti talmente indecenti da risultare indigeste persino a un pezzo importante della sua maggioranza.
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Intercettazioni: non basta l'indignazione, serve grande iniziativa nazionale unitaria - di Giuseppe Giulietti

Quello che è accaduto ieri, l'approvazione della Legge Bavaglio sulle intercettazioni imposta al parlamento dall'ennesimo voto di fiducia, ha rappresentato e rappresenta una grave ferita ai valori costituzionali, di fronte alla quale non è sufficiente limitarsi alla critica a Berlusconi e della sua corte. E' giunto il momento di promuovere una grande iniziativa nazionale che metta assieme quanti (forze politiche associazioni, sindacati e perfino singole personalità della destra) che non si riconoscono in uno schema autoritario e populista e facciano sentire alle massime autorità istituzionali in Europa e in Italia l'indignazione di chi si vede sottratto il diritto alla legalità e all'informazione. Che si tratti di un vero e proprio scandalo lo dimostrano non solo le proteste unitarie dei magistrati ma addirittura, per la prima volta, il clamoroso documento unitario siglato dalla Federazione degli Editori (Fieg) e dal sindacato dei giornalisti (Fnsi). Un atto senza precedenti e che da solo segnala la gravità di quanto è accaduto. E non a caso 100mila cittadini in pochissime ore hanno aderito all'appello lanciato dal quotidiano Repubblica. Per queste ragioni Art.21, l'associazione presieduta da Federico Orlando attraverso il suo sito chiederà a tutte le forze politiche e associative di promuovere, in occasione della discussione al Senato, una manifestazione nazionale dedicata alla tutela dei valori costituzionali e all'affermazione dell'autonomia dei poteri di controllo, e proporrà che si tenga un'iniziativa nazionale affidando, se lo vorrà, al presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro l'intervento cocnlusivo a nome di tutti.
http://www.articolo21.info/8575/notizia/intercettazioni-non-basta-lindignazione-serve.html

G8; Lecce "controvertice" pacifico: 'esiste anche altra economia'

Lecce, 12 giu. (Apcom) - Un vero e proprio 'controvertice' parallelo al summit dei ministri finanziari del G8. Lo hanno organizzato a Lecce numerose associazioni civiche e non governative con un fiorire d'iniziative che culmineranno domani, in una manifestazione nazionale e in un concerto. La crisi attuale, è una delle tesi forti degli organizzatori, è figlia di scelte di liberalizzazione operate dagli Otto grandi già dal G8 di Genova del 2001, sfociato peraltro in tragici episodi di violenza da parte dei manifestanti e delle forze dell'ordine. "Con le nostre iniziative del Controvertice - ha spiegato ad Apcom Cristiano Cremonesini, componente del coordinamento che ha organizzato le manifestazioni - da circa un mese abbiamo cercato di organizzare tutto quello che era possibile per un vertice alternativo. Lo scopo è quello di far capire alla cittadinanza che esistono anche delle economie alternative già sperimentate dele quali tener conto. I ministri finanziari che si riuniranno nel castello Carlo V devono tenerne conto. Nel 2001 la soluzione che proposero era la liberalizzazione selvaggia. Il tempo ci ha dato ragione perchè questo approccio si è tradotto nell'arricchimento di pochissimi e nel danno di molti. Una crisi globale, causata dalle loro scelte politiche che risalgono, appunto, al 2001".
Continua ...
http://www.apcom.net/newseconomia/20090612_130600_1917032_64176.shtml

Terremoto: sit- in a Montecitorio

Appuntamento il 16 giugno per l'erogazione dei fondi (ANSA) - L'AQUILA, 12 MAG - I comitati cittadini aquilani promuovono il 16 giugno un sit-in a Roma, in piazza Montecitorio. Obiettivo e' garantire l'erogazione di ''contributi a fondo perduto necessari a riparare il 100% dei danni in tempi certi. Non vogliamo un centesimo di piu' non un centesimo di meno''dicono i comitati, che arriveranno in piazza con i cuscini, per ricordare che vivono ancora in tenda. La protesta nei giorni di discussione del decreto alla Camera.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-06-12_112395230.html

In Svizzera, tra le nuvole, il ponte sul lago Trift

Nuova influenza: Grecia, 5 nuovi casi

Sono una turista italiana, due americani e un canadese (ANSA) - SYDNEY, 12 GIU - Altri 5 casi di Nuova Influenza sono stati registrati in Grecia nelle ultime 48 ore, fra cui una donna italiana proveniente dagli Usa. I casi salgono cosi' a 12. L'italiana di 33 anni e' giunta ad Atene dal Kansas cosi' come altri due turisti americani mentre un altro era proveniente da Washington. Il 5/o caso si riferisce a un turista canadese. Sono tutti in condizioni non preoccupanti. Intanto l'Oms aggiorna i dati: sono oltre 29mila i casi di infezione segnalati nel mondo.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-06-12_112394118.html

Pakistan: esplosione a Lahore, morto rettore universita' islamica

ISLAMABAD - Nell'esplosione all'universita' islamica Naimia di Lahore e' morto il rettore Sarfraz Naim. Lo riferiscono i media pachistani. L'esplosione e' avvenuta mentre i fedeli erano riuniti nella moschea dell'universita' per la preghiera rituale del venerdi'. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={BD724DB2-D2E0-4EDD-AFEB-6226DBB341FE}&sezione=notizie

Gheddafi: la comunita' ebraica di Roma rifiuta l'incontro

MILANO - La comunita' ebrea di Roma si rifiuta di incontrare il leader libico Gheddafi - come racconta Riccardo Pacifici ai microfoni di Agr - perche' la data fissata da Tripoli e' un sabato, giorno sacro per gli ebrei, e perche' ci sono ancora contenziosi sui territori confiscati dalla Libia durante la rivoluzione agli ebrei poi fuggiti a Roma. Ma un altro ostacolo e' il caso mai risolto dell'estradizione in Libia di Osama Al Zomar, l'attentatore della sinagoga di Roma che agi' nell'82 e nel quale mori' un bimbo italiano di 3 anni. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={7E4AD313-269F-4920-AC30-AE387875C1D1}&sezione=notizie

Milano: Arner Bank, indagato per riciclaggio commissario straordinario

MILANO - Alessandro Marcheselli, nominato dal ministero del Tesoro, su designazione di Bankitalia, commissario straordinario per la Arner Bank, e' indagato con l'ipotesi di riciclaggio nell'inchiesta coordinata dal pm di Milano Roberto Pellicano. Nell'ambito dell'inchiesta e' stata perquisita ieri la Arner Bank e diverse fiduciarie tra cui Ubs. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={2DDEC404-DDF8-4765-A218-60AB8877B68F}&sezione=notizie

'NDRANGHETA: REGGINO, DIA SEQUESTRA BENI PER DECINE MLN

(AGI) - Reggio Calabria, 12 giu. - Un ingente sequestro patrimoniale e' stato eseguito dagli uomini della Dia di Reggio Calabria a carico di esponenti della 'ndrangheta. Si tratta di beni mobili ed immobili del valore di decine di milioni di euro. Il sequestro rappresenta il prosieguo dell'operazione "Saline" del 7 maggio 2008 che aveva portato in carcere il presunto boss della 'ndrangheta di Castellace (Rc), Domenico Rugolo, e l'esponente calabrese dell'UDC Pasquale Inzitari di Rizziconi (Rc), cognato di Nino Princi, l'imprenditore ucciso da un'autobomba nel reggino. Tra i beni sequestrati, alcune attivita' insediate nel centro commerciale "Parco degli Ulivi" di Rizziconi. Per le ore 11 nella sede del centro operativo Dia della citta' dello Stretto e' in programma una conferenza stampa. Vi prenderanno parte il procratore capo di Reggio Giuseppe Pignatone ed il capo della Dia, Gen. Antonio Girone.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906121137-cro-rom1035-ndrangheta_reggino_dia_sequestra_beni_per_decine_mln

BR: BLITZ ANARCHICO AL CARCERE DI GENOVA

(AGI) - Genova 12 giu. - "Gianfranco e Massimo liberi", "Liberi tutti". Queste le due scritte vergate ieri sera poco dopo le 21 davanti al carcere genovese di Marassi da una trentina di persone definite dalla polizia "anarchici" che, dopo l'arresto dei presunti brigatisti Gianfranco Zoja, 55 anni, e Riccardo Massimo Porcile, 39 anni, ieri sera hanno dato vita ad un blitz di protesta durato circa quindici minuti. Il gruppo ha fatto esplodere un petardo ed alcuni mortaretti, ha vergato le scritte. Poi la fuga, senza apparentemente lasciare le tracce. La digos e' al lavoro per identificare gli autori del blitz.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906121140-cro-rom1036-br_blitz_anarchico_al_carcere_di_genova

FIRENZE: TROVATO MORTO SEGRETARIO CONSIGLIO REGIONALE PUGLIA, PROBABILE MALORE

Firenze, 12 giu. - (Adnkronos) - Renato Guaccero, 72 anni, segretario generale del Consiglio regionale della Puglia e' stato trovato morto stamattina a Firenze, nella stanza dell'albergo in cui aveva trascorso la notte. Secondo i primi accertamenti della Procura fiorentina, il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali. Il pm di turno ha comunque disposto l'autopsia.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3418746375

SPAGNA: FORMENTERA, AGGREDITO E FERITO GRAVEMENTE EX DIRETTORE ITALIA UNO ROBERTO GIOVALLI

Madrid, 12 giu. (Adnkronos) - Sarebbe stato brutalmente aggredito nella sua villa a Formentera Roberto Giovalli, ex direttore di Italia Uno e gia' dirigente de La7. Giovalli sarebbe attualmente ricoverato nell'ospedale ''Ca'n Misses'' di Ibiza, dove gli sono state riscontrate diverse fratture e lesioni al volto e al costato.
A quanto apprende l'ADNKRONOS, da una prima ricostruzione sembra che Giovalli sia rimasto vittima ieri notte di un tentativo di rapina, sul quale pero' la polizia locale sta cercando di fare luce. L'ex direttore di Italia 1, stando alle indiscrezioni circolate a Formentera, sarebbe stato attirato con un pretesto fuori dalla sua residenza. Ad attenderlo, quattro malviventi che dopo averlo trascinato in casa lo avrebbero legato, incappucciato e poi selvaggiamente picchiato.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3418797432

DESTRA: STORACE, AFFIDO MIE DIMISSIONI AL COMITATO CENTRALE

Roma, 12 giu. (Adnkronos) - L'esperimento della Lista Autonomia e' fallito e le amministrative sono state una delusione. Ce n'e' abbastanza per convincere Francesco Storace a presentarsi dimissionario al prossimo comitato centrale. Le ragioni della sua scelta, il segretario de la Destra le fornisce in un lungo intervento sul suo blog. "Le mie dimissioni -scrive- devono servire a discutere per trovare la determinazione necessaria a lanciare un progetto per l'Italia. Se non ne siamo all'altezza, e' assolutamente inutile che resti alla guida de La Destra. Il problema non e' chi guida il movimento, ma il posizionamento che devono avere le nostre idee".
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3418836432

Scatti a Villa Certosa, il fotografo annuncia: ''Ci sono altre 5mila foto, usciranno all'estero''

Roma, 12 giu. (Adnkronos) - "Le 700 foto che mi hanno sequestrato non sono le sole che ho fatto. Se proprio la devo dire tutta io, tra il 2006 e il 2009, ho scattato cinquemila fotografie. All'aeroporto di Olbia e all'interno di villa Certosa". Lo dice, a 'Repubblica', il fotografo sardo Antonello Zappadu. "Nulla di pruriginoso. Piuttosto, direi, immagini politicamente imbarazzanti. Ne posso raccontare una: sara' stata la tarda primavera del 2008 e nei giardini della villa c'e' un finto matrimonio tra Berlusconi e una ragazza. Ci sono il bouquet di fiori e un gruppo di altre ragazze intorno a loro che applaudono divertite", racconta Zappadu che parla anche di scatti che riguardano aerei e elicotteri di Stato: "Ho altre foto in cui si vedono scendere da quegli elicotteri almeno una decina di ragazze". Il fotografo annuncia: "Penso che delle nuove foto usciranno presto. E non in Italia".
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3417109339

Licei, meno ore in classe ma più indirizzi. Gelmini: ''E' una riforma epocale''

Roma, 12 giu. (Adnkronos) - Via libera alla riforma dei licei. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato, in prima lettura, il riordino di questo ramo delle scuole superiori.
Da 400 indirizzi si passa a 6 licei con 10 opzioni per gli studenti. Due i nuovi licei: quello musicale e coreutico e quello delle scienze umane. Il nuovo modello partirà gradualmente, coinvolgendo dall'anno scolastico 2010-2011 le prime e le seconde classi; entrera' a regime nel 2013. Per cancellare la frammentazione e consentire alle famiglie e agli studenti di compiere scelte chiare i 396 indirizzi sperimentali, i 51 progetti assistiti dal Miur e le tantissime sperimentazioni attivate saranno ricondotte in 6 licei.
Rispetto al vecchio impianto che prevedeva solo il liceo classico, il liceo artistico e lo scientifico, oltre all'istituto magistrale quadriennale e a percorsi sperimentali linguistici, con la riforma si prevede il Liceo artistico, articolato in tre indirizzi: arti figurative - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di cogliere i valori estetici nelle opere artistiche ed individuare le problematiche estetiche, storiche, economiche, sociali e giuridiche connesse alla tutela e alla valorizzazione dei beni artistici e culturali; architettura, design, ambiente - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di conoscere e utilizzare i codici della comunicazione visiva e audiovisiva nella ricerca e nella produzione artistica, in relazione al contesto storico-sociale e audiovisivo, multimedia, scenografia - a conclusione del percorso di studio gli studenti dovranno essere in grado di impiegare tecnologie tradizionali e innovative nella ricerca, nella progettazione e nello sviluppo delle proprie potenzialità artistiche.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/?id=3.0.3417509992

Afghanistan: sei civili morti in incidente e scontro a fuoco

KABUL - Sei civili afghani sono morti in due diversi incidenti avvenuti nella provincia di Kunar. Il primo e' stato un incidente stradale che ha coinvolto un veicolo militare delle forze Nato; il secondo uno scontro a fuoco tra militari e ribelli. Lo ha reso noto oggi l'Isaf. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={413551BD-6B42-410E-835E-DE21B9109463}&sezione=notizie

Il problema non è la mafia ma la privacy dei maiali

Mafia e corruzione sono soltanto il frutto della fantasia di magistrati e giornalisti che hanno voglia di protagonismo. Il vero problema di Palermo è il traffico. Il peggiore male italiano è la violazione della privacy delle classi dirigenti. Non è giusto far sapere agli italiani e cercare di punire gli intrecci tra affari, politica e mafia. Così si ferma lo sviluppo. Lasciamo ingrassare i maiali. Lo fanno per il nostro bene. Per lo sviluppo morale ed economico della Nazione. Massimo Ciancimino ha detto che Vizzini, Cuffaro, Cintola e Romano hanno preso soldi per favorire gli affari di quel mafioso di suo padre? Sarà stato traviato da giudici militanti comunisti. Secondo le intercettazioni Antinoro avrebbe comprato voti dalle cosche? Non è possibile, avranno sentito male e poi questi mafiosetti giocano sempre al telefono a dire le bugie. E comunque la famiglia viene prima di tutto. Da oggi basta. Il DDL del grande Angelino Yes Alfano eliminerà alla radice il vero cancro che attanaglia l’Italia: stretta su intercettazioni e diffusione di notizie di indagine. La Privacy dei maiali è salva. Forza mafia.
http://www.agoravox.it/Il-problema-non-e-la-mafia-ma-la.html

Veronica Lario breaks silence over divorce from Silvio Berlusconi

Veronica Lario, the wife of Silvio Berlusconi, broke her silence yesterday over their divorce to say that her dignity had been “besmirched” by the scandal dogging the Italian Prime Minister. In a letter of a few sentences published on the front page of Corriere della Sera, she declared that over the past few weeks she had “watched in silence without reacting in the media to the brutal besmirching of myself, my dignity and my marital history”. Last month Ms Lario ignited a scandal that continues to undermine her husband, saying that she wanted a divorce as she could no longer tolerate the behaviour of the 72-year-old leader, because he “frequents minors” and was “not well”. The final straw was his appearance in Naples at the 18th birthday party of Noemi Letizia, an aspiring showgirl. Mr Berlusconi has since failed to explain their relationship fully and is under investigation for allegedly using government aircraft to fly her and dozens of showgirls to parties at his villa in Sardinia. CONTINUE ...
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6476921.ece

Italy's leaders welcome Gaddafi spending spree

Muammer Gaddafi yesterday launched a shopping spree in Rome on his fence-mending visit to Libya's former colonial ruler. The Libyan leader investigated further stakes in Italian industry and infrastructure via his $70bn (€50bn, £43bn) sovereign wealth fund. Despite a few political protests by opposition parliamentarians, students and members of the Jewish community driven out of Libya in the 1970s, Italy's centre-right government celebrated Mr Gaddafi's red carpet visit - his first since taking power in 1969 - as a welcome boost for a struggling Italian economy. How the world is changing was not lost on Franco Frattini, Italy's foreign minister, who at the same time was hosting a meeting of G8 development ministers focused on improving aid to Africa and examining the impact of the global financial crisis. Libya had emerged as an important donor in sub-Saharan Africa, Mr Frattini said, even as Italy's "financial constraints" had forced it to curtail - but, it insists, not abandon - the ambitious aid goals it set out at the Group of Eight summit at Gleneagles in 2005. "Libya at an international level is taking on a more co-operative role," Mr Frattini told the Financial Times. He disclosed that Mr Gaddafi had agreed to work with Italy in trying to stabilise Somalia, where the embattled government was fighting militant Islamists. Mr Gaddafi, who renounced weapons of mass destruction in 2003, will mark another milestone in his international rehabilitation by attending the G8 summit in Italy next month as president of the African Union. Among Mr Gaddafi's 200-strong entourage in Rome was Abdulhafid Zlitni, chairman of the Libyan Investment Authority, who said Libya was looking at investing in Italian industry. He named Enel - Europe's second largest power utility - and Impregilo, a construction company. Libya was also "following the value of Telecom Italia stock".
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http://www.ft.com/cms/s/0/7e206a4c-56e7-11de-9a1c-00144feabdc0.html

Head for numbers

Brussels blog (Tony Barber): Jan Fischer, the unassuming non-party technocrat who is holding the fort as Czech prime minister for the next few months, is getting his 15 minutes of fame on the world stage - but it is certainly not going to his head. He was sitting in his Prague office on Wednesday telling me about his preparations for next week's European Union summit in Brussels - an event he will chair - and somehow his background as a humble statistician kept colouring the conversation. For example, when I asked him whether most EU heads of government supported a legally binding decision to nominate José Manuel Barroso at the summit for a second term as European Commission president, he replied that it was "50-50 . . . as regards the sample of people I've had a chance to speak to". Since there are 27 national leaders in the EU, I did some sums and cautiously suggested that this meant he must have spoken to an even number of leaders, rather than an odd number - unless (I silently mused) the UK's Gordon Brown or Ireland's Brian Cowen had broken in two as a result of their recent domestic electoral disasters. Sure enough, Mr Fischer confirmed that he had so far spoken to six leaders around Europe. But what about that other burning question that surrounds contemporary Czech leaders? Mr Fischer, a former head of the Czech national statistics office, replaced Mirek Topolanek as premier - and it was only last week that Mr Topolanek disclosed that he was one of the guests pictured in a state of extreme undress, although not distress, at the Sardinian villa of the Italian prime minister Silvio Berlusconi. So has Fischer ever been to Sardinia? And if not, what, statistically speaking, are the chances that he may go in the near future? Alas, the interview was over before I could pop the question.
http://www.ft.com/cms/s/0/60f189d8-56e7-11de-9a1c-00144feabdc0.html

Crisis? What crisis? The market confounds the left

Surely it was only yesterday that the west was engulfed by the crisis of capitalism? Markets buckled under the strains of the credit crunch. Portraits of Adam Smith made way for freshly-burnished busts of John Maynard Keynes. Popular rage against greedy bankers promised to restore politics to parties of the left. Pace the doomsayers who predicted imminent Armageddon, liberal market capitalism has survived: somewhat humbled and, in the case of the financial services industry under much tighter official supervision, but recognisably much as it was. Governments have stepped in to prop up markets rather than to dismantle them. Nationalising the banks has been a means to an end rather than an end in itself. The global economy is still in shaky condition. Recovery will be long and painful - and not just in those countries where prosperity had been built on the feeble foundations of unrestrained credit. Britain is paying the price of its borrowing spree in the ruinous state of its public finances; prudent Germany faces a still deeper economic slump because of the collapse of its export markets. Bailing out the banks has meant turning private profligacy into public debt. That said, predictions of a return to the 1930s have proved as misjudged as the reckless complacency of policymakers and economists during the boom years. This week banks started paying back some of the money they borrowed from taxpayers. As for the predicted lurch to the left, it has not materialised. I have not seen anyone rushing to imitate the Russian model of state capitalism.
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Berlusconi y Gaddafi cambian dinero por inmigrantes 'sin papeles' en Roma

El líder libio Muammar el Gaddafi llegó ayer a Roma para ratificar el acuerdo bilateral de cooperación económica y migratoria con Italia, que zanja décadas de tensión entre la ex colonia y la ex metrópolis. Gaddafi, de 67 años, fue recibido por Silvio Berlusconi, de 72, en el aeropuerto, mientras en la calle se organizaban sentadas de protesta y manifestaciones. La oposición se opuso a que Gaddafi pronunciara hoy un discurso ante el Senado. El coronel se limitará a visitar el Parlamento.
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http://www.elpais.com/articulo/internacional/Berlusconi/Gaddafi/cambian/dinero/inmigrantes/papeles/Roma/elpepiint/20090611elpepiint_6/Tes

La esposa de Berlusconi ficha a la abogada de Eluana

Veronica Lario prepara su divorcio con una letrada experta en combatir el poder de 'Il Cavaliere' .
Desde que Veronica Lario comunicó a través de la prensa a su marido, Silvio Berlusconi, que iba a pedir el divorcio, la pareja no ha vuelto a verse las caras. Es más, cada día están más lejos. Este último fin de semana, mientras Berlusconi acudía a la boda del gobernador del Véneto, Giancarlo Galan, Lario buscaba refugio en Castellaneta Marina, un pueblo costero de Puglia, situado en la suela de la bota, junto a su madre, Flora, su nieto Alessandro y tres guardaespaldas. La revista Oggi ha conseguido las primeras imágenes de Veronica después de que anunciara su decisión. En ellas aparece junto a su nieto, lejos del terremoto desencadenado con sus declaraciones sobre su marido -"frecuenta menores" y "no está bien"-. Desde entonces, ha estado sometida a una fuerte presión y ha buscado el silencio más absoluto. De su divorcio sólo se sabe que será gestionado por María Cristina Morelli, la abogada que inició junto a Beppino Englaro la batalla judicial para que Eluana Englaro pudiera ser desconectada de la máquina que la mantenía con vida. Ella tiene experiencia en batallar contra Berlusconi y los suyos.
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http://www.elpais.com/articulo/agenda/esposa/Berlusconi/ficha/abogada/Eluana/elpepigen/20090611elpepiage_2/Tes

Yemen: liberati i 24 medici sequestrati

SANA'A (Yemen) - Sono stati liberati i 24 medici locali e stranieri sequestrati meno di 24 ore prima in Yemen. Lo ha annunciato il capo tribale Hezam al-Amrani, il cui gruppo era coinvolto nel rapimento, sottolineando che la decisione e' stata adottata dopo che i sequestratori hanno avuto garanzie tramite i mediatori che le loro richieste saranno soddisfatte. Il clan aveva sequestrato ieri il bus sul quale viaggiavano i dottori - tra cui anche infermieri e infermiere da Egitto, India, Sudan e Filippine - e li avevano condotti in un'area montuosa nella provincia di Amran, a nord della capitale Sana'a. (Agr)
http://agr.corriere.it/ultimora/agrnews.jsp?id={1A3D6752-D35B-47C7-B8FB-758618B2D33E}&sezione=notizie

HELL'S ANGELS: ARRESTI IN ITALIA GERMANIA E FRANCIA

(AGI) - Roma, 12 giu. - La Polizia di Stato di Verona sta eseguendo oltre 20 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti degli affiliati al gruppo motociclistico denominato "Hell's Angels" per i reati di associazione a delinquere finalizzata alle rapine, estorsioni,violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato. Le indagini, condotte da personale della Squadra Mobile di Verona, Vicenza, Padova, Treviso, Roma, Milano, Torino, Trieste, Cuneo, La Spezia, Pordenone, Lucca, Pavia e Massa Carrara, sono state coordinate dal servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato mentre il Servizio Cooperazione Internazionale di Polizia-Europol ha avviato le procedure per la localizzazione e cattura degli indagati residenti in Germania e Francia.
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http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906120744-cro-rom1004-hell_s_angels_arresti_in_italia_germania_e_francia

IRAN: AFFLUENZA RECORD ALLE URNE PER LE PRESIDENZIALI

Teheran, 12 giu. - (Adnkronos/Dpa) - Lunghe code si sono formate oggi a Teheran davanti ai seggi per le elezioni presidenziali, indicando un'affluenza record al voto. Testimoni riferiscono che le file si erano formate anche prima dell'apertura dei seggi alle 08.00 di questa mattina.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3416794804

BRESCIA: SGOMINATA ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE HACKER, 6 ORDINANZE CUSTODIA CAUTELARE

Brescia, 12 giu. - (Adnkronos) - La Polizia sta effettuando, a Brescia e in altre citta' del centro-nord Italia, un'importante indagine che ha permesso di smantellare una struttura transnazionale che, grazie a sofisticate tecniche di hackeraggio, era riuscita a penetrare all'interno dei sistemi informatici di colossi multinazionali delle telecomunicazioni per acquisirne i codici di accesso che consentono di effettuare telefonate internazionali, poi rivenduti in diversi altri Paesi, tra i quali l'Italia. Secondo l'ipotesi accusatoria, parte dei proventi dell'attivita' criminosa contribuiva a finanziare formazioni di matrice integralista islamica nel sud-est asiatico.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3416862925

NAPOLITANO: INTERCETTAZIONI, MI RISERVO ESAMINARE TESTO

(AGI) - Napoli, 11 giu. - "Mi riservo di esaminare il testo approvato e di seguire l'iter che avra' in Parlamento, per prendere poi le decisioni che mi competono. Certo, ci sono molte cose da difendere e molte cose da rinnovare". Lo ha detto Giorgio Napolitano riferendosi al decrerto sulle intercettazioni.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200906112312-pol-rom1114-napolitano_intercettazioni_mi_riservo_esaminare_testo

Qaddafi Pays a Business Call on Berlusconi

ROME — Italy came to terms with its colonial past on Wednesday in a somewhat surreal news conference with two of the world’s most colorful politicians, Prime Minister Silvio Berlusconi and the Libyan leader, Col. Muammar el-Qaddafi.
Colonel Qaddafi arrived on Wednesday for a four-day trip to Rome, one of his few visits to the West since economic sanctions were lifted in 2003, after Libya agreed to denounce terrorism and pay $1.5 billion to relatives of the victims of Pan Am Flight 103. His visit comes just months after Italy agreed to pay Libya $5 billion in reparations as part of a treaty nominally about healing colonial wounds but in practice more about helping business and stemming illegal immigration. In rambling remarks, Colonel Qaddafi praised Italy as the “only colonial state” that had “cleaned up its past from expansionist and colonialist policies.” Mr. Berlusconi, at turns weary and ebullient, declared “a new era of peace and friendship and collaboration” between the countries. In one of the least notable colonial histories in Europe, Italy ruled Libya from 1911 to 1943. Earlier, Mr. Berlusconi greeted Colonel Qaddafi at Rome’s Ciampino airport, where the North African leader was flanked by his trademark cadre of female bodyguards, whom the Italian news media referred to as “Amazons.” In recent weeks, Mr. Berlusconi has been in hot water over his own alleged cadre of women, specifically the nature of his relationship with an 18-year-old. The intense scrutiny was seen as costing his coalition several percentage points in last weekend’s elections for the European Parliament, which it won anyway. On Wednesday, it was back to business. Colonel Qaddafi arrived with a provocation pinned to one lapel of his baggy military uniform: a black-and-white photograph of a Libyan resistance leader, Omar al-Mukhtar, who was hanged by the Italians in 1931. “This hanging is like the crucifixion of Christ for Christians,” Colonel Qaddafi said at the news conference. “For us, this image is a bit like the cross that some of you wear.” But Italy had practical goals in mind. The financial crisis has led Italian blue-chip companies like the bank Unicredit and the energy utility ENI to rely more on Libyan investment. So in exchange for the $5 billion in reparations it is due to receive over 20 years, Libya will provide Italy with more oil, make it easier for Italian companies to conduct business there and place Italian companies “in first place” to win infrastructure contracts, Mr. Berlusconi said.
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http://www.nytimes.com/2009/06/11/world/europe/11italy.html?_r=1&scp=2&sq=berlusconi&st=cse