venerdì 12 giugno 2009

Intercettazioni: non basta l'indignazione, serve grande iniziativa nazionale unitaria - di Giuseppe Giulietti

Quello che è accaduto ieri, l'approvazione della Legge Bavaglio sulle intercettazioni imposta al parlamento dall'ennesimo voto di fiducia, ha rappresentato e rappresenta una grave ferita ai valori costituzionali, di fronte alla quale non è sufficiente limitarsi alla critica a Berlusconi e della sua corte. E' giunto il momento di promuovere una grande iniziativa nazionale che metta assieme quanti (forze politiche associazioni, sindacati e perfino singole personalità della destra) che non si riconoscono in uno schema autoritario e populista e facciano sentire alle massime autorità istituzionali in Europa e in Italia l'indignazione di chi si vede sottratto il diritto alla legalità e all'informazione. Che si tratti di un vero e proprio scandalo lo dimostrano non solo le proteste unitarie dei magistrati ma addirittura, per la prima volta, il clamoroso documento unitario siglato dalla Federazione degli Editori (Fieg) e dal sindacato dei giornalisti (Fnsi). Un atto senza precedenti e che da solo segnala la gravità di quanto è accaduto. E non a caso 100mila cittadini in pochissime ore hanno aderito all'appello lanciato dal quotidiano Repubblica. Per queste ragioni Art.21, l'associazione presieduta da Federico Orlando attraverso il suo sito chiederà a tutte le forze politiche e associative di promuovere, in occasione della discussione al Senato, una manifestazione nazionale dedicata alla tutela dei valori costituzionali e all'affermazione dell'autonomia dei poteri di controllo, e proporrà che si tenga un'iniziativa nazionale affidando, se lo vorrà, al presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro l'intervento cocnlusivo a nome di tutti.
http://www.articolo21.info/8575/notizia/intercettazioni-non-basta-lindignazione-serve.html

Nessun commento:

Posta un commento