L'ex presidente della Regione sta partecipando all'udienza nel processo in cui è imputato per associazione mafiosa. Su Cintola: "Non ha mai fatto uso di droga".
PALERMO. "Se dovessi essere condannato in via definitiva, uscirei completamente dalla scena politica. In ogni caso, fino al pronunciamento della Cassazione, non parteciperò a manifestazioni politiche. Ritengo che sia giusto così". Lo ha detto Salvatore Cuffaro, ex governatore della Sicilia, condannato in appello per favoreggiamento a Cosa nostra. Questa mattina l'ex presidente della Regione sta partecipando all'udienza davanti al gup Vittorio Anania nel processo in cui è imputato per concorso in associazione mafiosa. I pm Nino Di Matteo e Francesco Del Bene stanno proseguendo la requisitoria, iniziata la scorsa udienza. Poi, commentando l'operazione della squadra mobile di ieri che ha portato all'esecuzione di 28 ordini di custodia cautelare per lo spaccio di cocaina in cui Cintola, deputato regionale Udc, è coinvolto come consumatore di stupefacenti, Cuffaro ha detto: "Ho l'assoluta convinzione che Salvatore Cintola non ha mai fatto uso di droga. Inoltre, in quel periodo non era neanche assessore, quindi di sicuro non aveva l'auto blu. Non mi è venuto mai nessun dubbio su di lui - ha proseguito - Magari so di altri che fanno uso di droghe, ma lui non mi ha mai dato questa impressione".
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