domenica 21 febbraio 2010

IL BIGLIETTO PASSATO A BERLUSCONI

Il Popolo Viola al Papa.flv

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Fare cosa?

Missili patriot Usa in Polonia all'inizio di aprile

La Polonia ospiterà una batteria di missili patriot Usa e soldati americani dall'inizio di aprile. Lo ha scritto l'agenzia di stampa Pap.
"Il ministro della Difesa si aspetta che la prima fase dello stazionamento della batteria aerea da difesa Patriot avvenga nella città di Morag ad aprile", si legge. I Patriot fanno parte di un accordo tra Polonia e Usa firmato lo scorso dicembre per aggiornare la difesa aerea dei membri della Nato, dopo la decisione di Washington dello scorso settembre di cancellare lo scudo missilistico dell'era Bush con installazioni in Polonia e Repubblica Ceca. La Russia si è ripetutamente espressa contro lo stazionamento di missili Nato in paesi dell'ex-blocco sovietico e ha detto che rafforzerà le sue basi navali lungo il confine dalla Polonia alla sua enclave nel Baltico Kaliningrad. Venerdì scorso, il ministro della Difesa russo ha però annunciato che i missili tattici Iskander saranno installati a Kaliningrad solo se Mosca si sentirà direttamente minacciata.
http://it.notizie.yahoo.com/4/20100221/tts-oittp-polonia-missile-ca02f96.html

Peter muore ascoltando il principe

1500 pacifisti in marcia contro il muro dell’Apartheid

Sono arrivati da ogni angolo della Cisgiordania, di Territori Occupati e anche dai Paesi europei oltre 1.500 attivisti che ieri a Bilin hanno celebrato i cinque anni della lotta del villaggio palestinese divenuto il simbolo della resistenza popolare contro il muro israeliano chiamato anche Muro della Vergogna. Un grande e pacifico corteo che si è unito agli abitanti del villaggio per ribadire ancora una volta che la battaglia per ottenere lo smantellamento della barriera che ha tagliato fuori Bilin da buona parte dei suoi terreni agricoli continuerà. Non ha certo spento la protesta la sentenza emessa qualche giorno fa dalla Corte suprema israeliana che ha ordinato all'esercito occupante di spostare la recinzione, in modo da restituire a Bilin una porzione dei 200 ettari di terra fertile confiscati negli anni passati. Per dimostrare che il comitato popolare non si accontenta di questa sentenza decine di giovani hanno smantellato una trentina di metri di barriera durante le manifestazioni. I soldati israeliani per disperdere i manifestanti hanno sparato i lacrimogeni e granate assordanti spruzzando con gli idranti dell'«acqua puzzolente», simile a quella di fogna, con una sostanza chimica così penetrante che rimane attaccata alla pelle e agli abiti per giorni. Una quindicina di manifestanti sono rimasti intossicati e alcuni di loro sono stati portati via dalle ambulanze. "Quanto accade ogni settimana a Bilin è il risultato più importante che la resistenza popolare all'occupazione e al muro abbia ottenuto sino ad oggi" ci dice Jonatan Pollak, uno degli organizzatori delle proteste contro il muro. «I successi parziali però non devono appagarci - ha aggiunto Pollak -: l'obiettivo rimane l'abbattimento del regime di occupazione militare e lo smantellamento totale del muro dell'apartheid. Dobbiamo raggiungerlo nonostante la repressione e gli arresti che sempre più di frequente colpiscono i principali esponenti di questa rivolta non violenta».
Continua ... http://italian.irib.ir/index.php/commenti/10994-1500-pacifisto-in-marcia-contro-il-muro-dellapartheid

Olanda: NATO chiede truppe in Afghanistan

BRUXELLES - La NATO ha chiesto che la missione delle truppe olandesi in Afghanistan siano chiarite: "Spetta agli olandesi prendere la decisione". Si legge nella nota della NATO in cui si avanza la richiesta della partecipazione olandese nelle operazioni ISAF nell’Afghanistan nonostante la caduta del governo Balkenende e dopo il rifiuto dei laburisti di prorogare la missione militare. Un portavoce della NATO ha aggiunto che il segretario generale Anders Fogh Rasmussen ''continua a ritenere che la strada migliore dovrebbe essere quella di una nuova operazione più ristretta dopo l'agosto 2010''.
http://italian.irib.ir/index.php/notizie/politica/10997-olanda-nato-chiede-truppe-in-afghanistan

"Le missioni? Io e Flavio

Bologna, 21 febbraio 2010. «IN MISSIONE? Ma quale missione. Delbono a Cancun, in Messico, è stato tutto il tempo con me e stavamo al villaggio turistico o in spiaggia. Non credo proprio abbia incontrato qualche amministratore locale spaparanzato sull’amaca... Oppure a Capri: lì abbiamo incontrato Carlo Verdone, ma non mi risulta sia un assessore caprese...». Cinzia Cracchi, la prima donna a far cadere un sindaco dal suo scranno nella storia di Bologna, ha il piglio della combattente. In molti, da più parti, le hanno consigliato di tacere, di lasciar perdere e accettare un accordo che le avrebbe portato non pochi vantaggi. Invece no, lei è andata avanti e Flavio Delbono, l’uomo con cui ha diviso la vita per sette anni, dal 2001 al 2008, è stato costretto a dimettersi. Cinzia, 47 anni, una figlia di 13 e un ex marito dirigente di banca, ha passato mesi difficili, «con notti intere a piangere e giorni in cui ho avuto paura», ma adesso è serena. Continua ... http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/bologna/politica/2010/02/21/295538-missioni_flavio.shtml

Arrivano le piogge e altre nevicate

ROMA - C'è di nuovo un'allerta a causa di un previsto peggioramento delle condizioni meteo, nei prossimi giorni. Si aassisterà ad una serie di temporali al Centro Sud, a cominciare da domattina. Le piogge interesseranno prima la Sardegna, poi si estenderanno a Lazio, e poi via via alla Campania, alla Basilicata e alla Calabria. La Protezione civile ritiene di dover mantenere lo stato di allerta per 24-36 ore, soprattutto sui settori occidentali delle regioni che verranno coinvolte, lungo il versante tirrenico. La perturbazione che investirà l'italia fa parte del cosiddetto "tempo atlantico", caratterizzato dal passaggio in sequenza di onde perturbate che, come spiegano al Centro funzionale Meteo, interesseranno la penisola fino a domenica prossima. Pioggie si avranno anche al Nord, su tutta la pianura Padana.Sono previsti venti, che da moderati arriveranno ad essere forti, provenienti dai quadranti occidentali, con i mari molto mossi, soprattutto nei bacini meridionali. Le temperature resteranno stabili, con poca differenza, tuttavia, tra le minime e le massime. L'escursione termica giornaliera sarà molto bassa. Alto il livello di umidità. Scenderà anche la neve, ma saranno precipitazioni deboli, su Piemonte meridionale ed entroterra ligure occidentale, a quota 100-300 metri; sul resto dei settori Nord-Occidentali, tra 400-600 metri; sui settori Nord-Orientali, tra 600-800 metri; sull'Appennino Tosco-Emiliano, intorno agli 800-1000 metri e sull'Appennino centrale, tra 1200-1400 metri. La neve scenderà sul Piemonte e l'entroterra ligure anche martedì.

Israele: presentato nuovo drone capace di raggiungere l'Iran

GERUSALEMME - L'aviazione militare israeliana ha presentato un nuovo modello di drone (aereo senza pilota), capace di raggiungere l'Iran. Lo hanno riferito le autorita' militari israeliane. Secondo fonti dell'Air Force israeliana, il drone ha un'autonomia di volo di 20 ore e puo' essere utilizzato principalmente per missioni di sorveglianza e per il trasporto di merci. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Israele-presentato-nuovo-drone-capace-raggiungere-Iran/21-02-2010/1-A_000084510.shtml

Rai: Iacona, "E' in atto un'occupazione indebita del palinsesto"

“Un provvedimento orribile perché taglia: per me tutte le cose che tagliano sono terribili soprattutto se limitano la democrazia”. Parole di Riccardo Iacona, giornalista e conduttore televisivo intervistato da Italia radio Web, la radio di Articolo21 sul provvedimento varato dalla Commissione di Vigilanza Rai in materia di par condicio, per i programmi di approfondimento come Annozero, Ballarò e Porta a Porta... Prosegue Iacona: “Quanto deciso dalla Commissione di Vigilanza è anche ingiustificato dal punto di vista tecnico , perché esiste già una legge sulla par condicio; tra l’altro, i conduttori delle trasmissioni interessate dal provvedimento sono professionisti seri e qualificati e hanno dato dimostrazione, in passate campagne elettorali, di saper gestire la situazione nel rispetto delle regole: una volta vinceva Berlusconi, una volta Prodi ma l’informazione c’era”. Per Riccardo Iacona quanto sta accadendo è inaccettabile: “L'idea di arrivare a una cancellazione, anche se solo per un mese, di tutti gli spazi di informazione sostituendoli con quelli di comunicazione politica è una vera e propria occupazione, secondo me indebita, da parte dei politici del palinsesto della Rai.” Riccardo Iacona parla anche della mancata reintroduzione del diritto soggettivo nel Decreto Milleproroghe, approvato con il voto di fiducia dalla maggioranza al Senato, e che condanna a morte un centinaio di testate, per lo più cooperative, no profit, organi di partito, anche se sulla carta il provvedimento interessa il quarto potere nel suo complesso. “Anche questa scelta da l'orientamento di questo momento politico: non aggiungiamo ma sottraiamo, tagliamo. Se questa sciagurata scelta diventasse realtà, ci troveremo ad avere un panorama editoriale molto più debole. È ovvio che quando meno persone si possono esprimere ci troviamo di fronte a un problema che riguarda la sostanza della democrazia nel nostro paese.”

L'impedimento che vìola, il viola che impedisce. A Roma il 27 febbraio

Vi ricordate lo slogan: lasciateci lavorare? Berlusconi non è nuovo al concetto di impedimento. La sua politica si declina tra gli estremi libertà- impedimento. Un uomo del fare del resto ha più probabilità di misurarsi con gli impedimenti, è successo anche all'uomo delle emergenze disorientato in un centro estetico dove era in visita notturna e clandestina, forse impedito, o limitato nei movimenti da una feroce infiammazione cervicale. Berlusconi è stanco di essere impedito nel suo lavoro di governo. Procede con determinazione allo spianamento degli ostacoli, come una ruspa all'opera in un cantiere di un Grande evento. Anche Berlusconi, che odia l'impedimento, ha però il diritto di essere impedito. E si appella dunque al principio del legittimo impedimento che gli permetterà di sottrarsi ai processi che lo vedono coinvolto con l'effetto conseguente di una promessa di prescrizione. Il 27 febbraio al Senato va al voto la legge sul legittimo impedimento, una specie di lodo Alfano bis, dopo che il lodo Alfano è stato bocciato dalla Cassazione come incostituzionale. Il provvedimento stabilisce che il premier possa ottenere il rinvio dell' udienza nei processi in cui è imputato, perché legittimamente impedito dalle sue attività di governo a comparire in aula in Tribunale. Ogni rinvio può estendersi fino a sei mesi, per un totale di 18 mesi.
Continua ...

ITALIA - Morte Cucchi, Corriere della Sera affronta il mistero dell'ultima lettera sparita

ROMA - Continua ad essere un mistero l’ultima lettera scritta da Stefano Cucchi, il trentunenne romano arrestato il 15 ottobre scorso e morto sei giorni dopo nel reparto carcerario dell’ospedale «Sandro Pertini», con le ossa rotte. Chi l’ha spedita, e perché, visto che è stata imbucata quattro giorni dopo che Stefano aveva smesso di vivere? Quel foglio di carta vergato con calligrafia malferma in cui si chiedeva aiuto al volontario di una comunità terapeutica, chiuso in una busta, era tra le cose che Cucchi aveva con sé quando è morto. Lo dimostra l’inventario redatto all’ospedale «in riferimento al decesso del detenuto », con l’elenco degli «effetti personali», restituiti «per competenza » al carcere di Regina Coeli: oltre a due paia di calzini, due mutande, due maglie intime e una tuta da ginnastica, compare «una busta da lettera». Chiusa e contenente qualcosa, c’è da credere, altrimenti non avrebbe avuto senso riconsegnarla Che quelle cose siano arrivate a Regina Coeli, busta compresa, è provato dal timbro del carcere e dalla firma di un agente della polizia penitenziaria. Lo stesso che qualche giorno più tardi (il documento è senza data, ma c’è il timbro di un ufficio apposto il 6 novembre) ha compilato un’altra lista di «oggetti personali rinvenuti all’interno della camera detentiva» dove si trovava Cucchi; nel verbale sono indicati la tuta, le mutande, i calzini e le magliette. Della «busta da lettera» non c’è traccia. E naturalmente non ce n’era tra gli effetti restituiti ai familiari di Stefano. Loro cercavano una lettera perché una donna della polizia penitenziaria aveva testimoniato di aver dato busta e francobollo al detenuto, e di averlo visto scrivere, ma nessuno seppe dire nulla di più.
Cotinua ...
http://www.corriere.it/cronache/10_febbraio_20/bianconi-ultima-lettera-cucchi_8c8d782a-1dea-11df-8de6-00144f02aabe.shtml

Il prezzo della libertà!