mercoledì 20 febbraio 2008

Linate: Cassazione rigetta ricorsi, conferma sentenza Appello

ROMA (Reuters) - La Corte di Cassazione ha respinto oggi tutti i ricorsi presentati confermando l'assoluzione di due imputati decisa in Appello e la condanna di altri cinque nel processo per la strage aerea di Linate, in cui nell'ottobre 2001 morirono 118 persone.
La Corte ha confermato l'assoluzione dell'ex responsabile degli scali di Malpensa e Linate Francesco Federico -- condannato in primo grado a sei anni e mezzo -- e dell'allora direttore di Linate Vincenzo Fusco -- condannato in primo grado a otto anni. Ha confermato la condanna a sei anni e sei mesi dell'ex amministratore di Enav Sandro Gualano e quella a quattro anni e quattro mesi dell'ex direttore generale di Enav Fabio Marzocca. A Paolo Zacchetti, all'epoca dei fatti controllore di volo, l'Alta Corte ha confermato la condanna a tre anni e ai due allora funzionari della Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi, Antonio Cavanna e Lorenzo Grecchi, a tre anni e tre mesi. L'8 ottobre del 2001 118 persone morirono in seguito allo scontro tra un piccolo aereo privato, che imboccò un raccordo sbagliato, e un MD87 della compagnia scandinava Sas nell'aeroporto di Linate avvolto dalla nebbia. Nell'impatto l'MD87 si spezzò in due e andò a schiantarsi contro un capannone per lo smistamento.

"Libertà religiosa alla luce dell'articolo 8 della Costituzione"

Il 20 febbraio alle 16 a Roma un Convegno degli evangelici alla Camera dei Deputati Il presidente Oscar Luigi Scalfaro ricorderà la genesi dell'art. 8 della Costituzione (NEV) - In occasione dei sessant'anni della Costituzione Repubblicana, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) e l'Associazione internazionale per la difesa della libertà religiosa (AIDLR) promuovono a Roma il convegno: "La libertà religiosa alla luce dell'articolo 8 della Costituzione". L'iniziativa si colloca nel quadro delle celebrazioni del 17 febbraio, data che ricorda l'emancipazione riconosciuta ai valdesi da re Carlo Alberto nel 1848; al tempo stesso cade nel ventennale delle Intese che regolamentano i rapporti tra lo Stato italiano e l'Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno (UICCA) da una parte, e quella con le Assemblee di Dio dall'altra. Ad introdurre i lavori che prenderanno il via alle ore 16 presso la Sala del Cenacolo alla Camera dei Deputati (vicolo Valdina 3/a), sarà il presidente dell'AIDLR, Daniele Benini, che è anche presidente della UICCA. L'intervento centrale sarà affidato al presidente Oscar Luigi Scalfaro, che in qualità di padre costituente traccerà la genesi dell'art. 8 della Costituzione. Previsti gli interventi anche di Marco Ventura, docente di diritto ecclesiastico dell'Università di Siena, e dell'on. Valdo Spini, evangelico. Parteciperanno tra gli altri anche i politici di fede evangelica, il ministro Paolo Ferrero, l'on. Mercedes Frias, e il senatore Lucio Malan. Modererà Domenico Maselli, presidente della FCEI. In occasione del convegno sarà inoltre presentato il volume "Uniti per l'Evangelo", a cura di Gianni Long e Renato Maiocchi, edito dalla Claudiana, pubblicato dalla FCEI, in collaborazione con la UICCA e con la Federazione delle chiese pentecostali (FCP).

IL 23 FEBBRAIO A NAPOLI E' "IL GIORNO DEL RIFIUTO"!

A P.zza Dante il giorno del rifiuto DALLE 12 FINO A MEZZANOTTE
Sabato 23 febbraio in piazza Dante si terrà "IL GIORNO DEL RIFIUTO", l'iniziativa organizzata dal Meetup "Amici di Beppe Grillo" di Napoli per dar voce alla protesta dei cittadini contro la situazione di estremo degrado in cui versano Napoli e tanti comuni campani a causa di una politica fallimentare in tema di gestione dei rifiuti. Una giornata di "dissenso civile" contro le scelte operate dai nostri amministratori, ma anche una giornata di informazione per portare avanti delle proposte concrete per risolvere il "problema rifiuti", per chiarire i rischi per la salute derivanti dal funzionamento degli inceneritori, per denunciare lo sversamento illegale di rifiuti tossici che ha trasformato la Campania Felix nella "pattumiera d'Europa". A tale scopo interverranno studiosi ed esperti in materia di fama internazionale, come Paul Connett, docente di chimica ambientale all'Università di New York, padre Alex Zanotelli membro del Comitato Allarme Rifiuti Tossici, Maurizio Pallante, il professor Giambattista De' Medici, il professore Giuseppe Comella, il professore Franco Ortolani, il professore Federico Valerio, la dottoressa Patrizia Gentilini, il dottor Antonio Marfella, il prof. Alberto Lucarelli. Questa grande "MARATONA DEL RIFIUTO" vedrà la partecipazione di Beppe Grillo, Franca Rame, Edoardo Bennato, Enzo Gragnaniello, Capone e Bungt e Bangt, Nello Daniele, Toni Cercola, Sasà Mendoza Quartet Jazz, Zorama, Spakka-Neapolis 55, Enzo La Gatta e le Nuove Nacchere Rosse, Polo La Famiglia, Giovanni Block, Antonio Diana, Anna Troise, Impact, Peter's Ghospel Choir e tanti altri artisti che si alterneranno sul palco di piazza Dante ininterrottamente dalle ore 12 fino a mezzanotte, per unirsi ai cittadini campani e lanciare un messaggio forte alle Istituzioni locali e nazionali: IO MI RIFIUTO di accettare passivamente questo disastro ambientale! In piazza sarà organizzata, inoltre, una raccolta di firme per chiedere che si faccia partire immediatamente la "raccolta differenziata porta a porta", come avviene in tanti altri comuni italiani. "L'organizzazione del "Giorno del rifiuto" è stata possibile grazie alla partecipazione attiva di tanti cittadini non solo napoletani ma di tutta Italia, che si sono coordinati attraverso la rete dei Meetup e con l'aiuto del mondo dell'associazionismo campano - ha dichiarato Roberto Fico, organizzatore del "Gruppo Amici di Beppe Grillo" di Napoli - Ci siamo finanche "autotassati" per coprire le spese, senza l'aiuto di nessuno sponsor, né di partiti politici. Siamo convinti che solo dai cittadini può partire la spinta verso una vera rinascita della nostra città e dell'intero Paese. In questo momento così difficile con questa iniziativa vogliamo lanciare un chiaro segnale a tutto il mondo politico: i cittadini non sono più disposti a subire passivamente le decisioni calate dall'alto, senza che vengano ascoltate le loro istanze, i loro bisogni, le loro idee". Nonostante la serietà dell'argomento, "Il giorno del Rifiuto" avrà come "marchio di fabbrica" una forte dose di ironia che contraddistingue da sempre tutte le iniziative organizzate da Beppe Grillo attraverso il suo blog e i Meetup. I "grillini" partenopei, infatti, per pubblicizzare l'evento hanno realizzato un video presente in internet sul sito You-Tube con protagonista una sacchetto della "monezza" parlante, inoltre in piazza verranno distribuiti dei portachiavi-ricordo dell'evento con un mini-sacchetto di spazzatura realizzato con materiali di recupero. L'invito a partecipare al "Giorno del Rifiuto", dunque, è rivolto a tutti i cittadini campani che vogliono dimostrare che a Napoli e in Campania ci sono tante persone perbene che si RIFIUTANO di accettare che la loro terra sia divenuta in tutto il mondo il simbolo della "monnezza"! ULTIMI AGGIORNAMENTI SU "IL GIORNO DEL RIFIUTO"
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L'alta definizione sarà Blu-ray

L'Hd Dvd è morto. Blu-ray sarà l'erede del Dvd in alta definizione. Così si conclude la lunga guerra dei formati, dopo rovesciamenti di fronte e smentite. Per gli utenti consumer è un a buona notizia: via dalla confusione, largo alla chiarezza. A dare il coplo di grazia sono stati l'abbandono di Warner, Netflix, Best-Buy e Wal-mart. Ma la vittoria di Sony, che suona come una rivincita a trent'anni dalla sconfiitta del Betamax ad opera del Vhs, non profuma solo di royalties Hd Dvd, l'addio di Toshiba è ufficiale iSuppli, In-Stat e Gartner mettono sotto la lente la vittoria del Blu-ray Netflix dichiara il vincitore della guerra dei formati per l’alta definizione Un lettore Blu-ray su Xbox 360? Da Plextor un lettore ibrido Blu-ray e Hd Dvd Anche i film a luci rosse preferiscono il Blu-ray I lettori Hd Dvd soffrono per il ritiro di Warner Warner sceglie il Blu-ray Blu-ray vincitore? VNUnet.it vnunet 20-02-2008 Advertisement Toshiba si tuffa nelle memorie Flsh Nand e chiude il capitolo Hd Dvd. Nella guerra dei formati ha vinto il Blu-ray di Sony.Toshiba ha perso perché non ha saputo mettere a frutto il supporto degli studios di Hollywood, il supporto tiepido della Xbox 360 di Microsoft, forse già pronta a sposare il Blu-ray per contrastare la Ps3 di Sony, e non ha saputo trarre vantaggio dai minori costi di produzione e dalla guerra dei prezzi.Forse una certa timidezza, dicono gli osservatori, ha messo in ombra Toshiba, contro l'aggressività di Sony, soprattutto nel mercato console.Proprio la Playstation 3, pur surclassata da Nintendo Wii, ha rappresentato il cavallo di Troia per sbagliare Toshiba e Microsoft nell'alta definizione.Passeranno forse due anni prima che Toshiba sposi il Blu-ray. Per ora chiude la porta all'Hd, e si rifocalizza nei mercati memorie Nand Flash e notebook. Anche i lettori combo hanno i mesi contati, dai 12 ai 24.La fine della guerra dei formati post Dvd viene salutata con favore dagli utenti consumer, usciti confusi da questa contrapposizione, ma viene applaudita soprattutto dalla Blu-ray Disc Association che già fa i conti delle royalties per ogni drive o lettore venduto. Anche l'idustria dei player e dei contenuti digitali tira un sospiro di sollievo. Ma Gartner mette in guardia Sony: le royalty del Blu-ray non saranno paragonabili con quelle dell'era Dvd. L'alta definizione dovrà competere con il download dei film online.

Fegato: un nuovo esame del sangue sostituisce la biopsia

MILANO - Un nuovo esame del sangue permette di diagnosticare la fibrosi epatica, spia delle principali malattie del fegato, evitando la biopsia. Il paziente deve eseguire un prelievo di sangue in un laboratorio biomedico. Uno studio su oltre 2mila pazienti con epatite C ha mostrato come grazie ai nuovi test si possa evitare una percentuale significativa di biopsie epatiche: dal 50 al 70% dei casi. I vantaggi per i pazienti sono evidenti: non subiscono piu' la procedura invasiva ed evitano la giornata di ospedalizzazione. Non solo. Se una biopsia epatica costa fino a 700 euro, il marcatore sierico indiretto si aggira intorno ai 100 euro. Le malattie del fegato sono patologie con un'elevata incidenza tra la popolazione dei Paesi occidentali. In Italia si registrano ogni ora due decessi dovuti a malattie croniche del fegato, oltre 20mila l'anno. (Agr)

Infezioni: in aumento in tutto il mondo, la responsabilita' e' dell'uomo

ROMA - Viaggi intercontinentali e globalizzazione diffondono le malattie infettive, mentre antibiotici o antiparassitari ne creano di nuove. A preoccupare gli esperti per quanto riguarda il prossimo futuro ci sono soprattutto le zoonosi, quelle animali trasmissibili all'uomo come l'influenza aviaria. I territori piu' a rischio nel prossimo futuro sono i Tropici e in generale i paesi in via di sviluppo, secondo la mappa del Consorzio multicentrico di ecologia delle malattie dell'Universita' della Georgia, pubblicata da Nature. Le emergenze in via di diffusione riguardano Hiv, Sars, virus del Nilo occidentale ed Ebola. L'uomo ha fatto la sua parte nel mettere a rischio il mondo, spiegano gli esperti, per esempio attraverso l'uso spesso eccessivo di antibiotici che ha portato all'emergenza di ceppi super-resistenti, per esempio di tubercolosi. (Agr)

Enna. Nei prossimi giorni i risultati delle analisi

Giallo a Pergusa, moria di carpeSi indaga sulle cause del disastroMoria di carpe nel lago di Pergusa. Uno spettacolo che dura già da un paio di giorni e che ha impressionato curiosi ed esperti accorsi sul posto. "Seguiamo da vicino l'evolversi della situazione - afferma il sindaco di Enna, Rino Agnello - e siamo in continuo contatto con gli esperti". In attesa che arrivino i risultati delle analisi di laboratorio, effettuate sui campioni d'acqua e di pesci prelevati ieri dagli Istituti di Zooprofilattico di Palermo e dal Lip di Enna, il sindaco ha invitato ad osservare l'ordinanza che vieta di entrare in contatto con le acque del bacino, di utilizzarle anche e solo per uso irriguo e vieta le attività sportive nella riserva speciale pergusina. Secondo gli esperti ci vorrà qualche giorno per avere i risultati.red (20 feb 2008)

Il 10/3 fiction Graziella Campagna

Beppe Fiorello protagonista del film su giovane uccisa da mafia (ANSA) - ROMA, 20 FEB - Andra' in onda il 10 marzo su Raiuno il film tv 'Una vita rubata' dedicata a Graziella Campagna, uccisa dalla mafia nell'85. Lo ha reso noto il produttore Alessandro Jacchia della Albatross Film dopo una telefonata della Rai. La messa in onda del film fu bloccata e poi spostata al 24 febbraio e poi ulteriormente sospeso provocando il risentimento del protagonista Beppe Fiorello. Il primo stop era stata deciso perche' si era alla vigilia di un'udienza del processo per l'omicidio.

Zucchero con Fiorello: non votero'

'Ci vorrebbe un politico dedito come un martire' (ANSA) - ROMA,20 FEB -'Sono d'accordo con Fiorello, non possiamo scegliere in politica','uno e' peggio dell'altro', 'ci vorrebbe un politico dedito come un martire'. Lo ha detto Zucchero a Radio R101. Zucchero, ricordando che ormai non vota da anni, ha detto: 'Qui ci vuole una rivoluzione, ovviamente non con le armi, ma pensate un po' se il 13 e 14 aprile prossimi nessuno si presentasse a votare. La classe politica capirebbe finalmente che non ha piu' la gente dalla sua parte!'.

CREATO IL COLORE NERO PIU' NERO CHE C'E'

WASHINGTON - E' stato creato in un laboratorio di ricerca dello Stato di New York il nero più nero che c'é, capace di annullare in modo assoluto l'effetto riflessione. Assorbe cioé il 99,9% della luce da cui viene colpito. Il più nero materiale che esista al mondo è stato 'inventato' in un laboratorio di un politecnico di Troy ed è fatto di microscopiche fibre concave dello spessore di un atomo, non di più. A crearlo sono stati gli scienziati del Rensselaer Polytechnic Insitute, che hanno così superato il "nero più nero" creato nel 2003 sempre negli Stati Uniti, in un altro laboratorio e che era capace di di riflettere solo lo 0,17% della luce. Questo nero, invece, annulla praticamente la riflessione: trattiene la luce visibile per il 99,955%.

"'NDRANGHETA COME AL QAEDA, ATTENZIONE AI CANDIDATI"

ROMA -E' la più forte, la più pericolosa, la più ricca e capace di adattarsi alla globalizzazione di uomini e capitali grazie al controllo ormai mondiale sul traffico della cocaina; la droga dei ricchi che diventa sempre più diffusa anche tra le fasce medie. Una holding che si ricrea in tutto il mondo su basi familiari e senza strutture di vertice, qualcosa a a metà tra un 'logo' di successo - come le catene internazionali di fast food - e l'organizzazione de-strutturata propria di Al Qaeda. La 'ndrangheta mette paura e l'antimafia quasi urla il suo allarme in 237 pagine utilizzando una categoria dell'analisi delel società post moderne resa famosa dal sociologo Zygmunt Bauman: la 'ndrangheta e' la "mafia liquida", capace di essere dovunque senza apparire. Un allarme fortissimo, un richiamo diretto allo Stato e alla politica con un invito immediato e pressante da parte del Presidente della commissione Francesco Forgione: i partiti scelgano con oculatezza i candidati perché altrimenti la Calabria non ce la può fare. Ecco i principali capitoli della relazione. - Tentacoli a Milano, Roma, Emilia, Liguria e Piemonte. Il rapporto illustra- documentandolo- l'espandersi tentacolare delle 'ndrine in diverse regioni e Milano e Roma. I settori di inserimento sono quelli economicamente trainanti. I capitali - immensi- arrivano dal traffico di cocaina - Cocaina in mano alla mafia calabrese. Le 'ndrine sono broker a tutto campo del traffico di cocaina in Europa e sempre più nel mondo. La struttura e a compartimenti stagni e segmenti che non conoscono l'intero sistema in cui si snoda il narcotraffico. Come una cellula di Al Qaeda, una 'ndrina puo' cadere ma non compromette la rete che si estende in tutti e cinque i continenti con una presenza tanto più forte quanto meno appariscente. - Sa-Rc controllata metro per metro. La Salerno Reggio Calabria è sotto controllo, metro per metro, della 'ndrangheta. La relazione enumera i 'segmentì e le relative famiglie che - d'intesa- si sono spartite gli "infiniti" lavori di ammodernamento dell' autostrada. - Un 'cartello' controlla il porto di Gioia Tauro. Una sorta di "cartello" delle cosche controlla gran parte delle attività legali del più grande porto del Mediterraneo. In mano alle 'ndrine tutte le attivita' illegali. Su 3 milioni di container l'anno solo 1000-1500 vengono controllati. - Nessuna denuncia dagli industriali della Calabria. L'Antimafia segnala che nessun industriale della Calabria ha denunciato infiltrazioni. C'é una situazione ben diversa da quella che della Confindustria siciliana che si è impegnata ad espellere gli imprenditori che pagano il pizzo o che partecipano agli affari dei clan. - La debolezza della politica. Nella Calabria di oggi gran parte delle attività economiche, imprenditoriali e produttive sono condizionate, infiltrate e alcune dirette dalla cosche della 'ndrangheta. La Calabria, da anni, e' "investita da una drammatica questione morale". "La forza della 'ndrangheta - si legge nel documento di cui e' stato relatore il presidente dell'Antimafia - è l'altra faccia della debolezza della politica. Ma le ragioni di questa non possono essere cercate fuori da sé. La debolezza è l'elemento centrale di un sistema clientelare di potere che per riprodurre consenso e voti non può essere messo in discussione, pena la crisi della sua presa sociale".

'Ndrangheta, Antimafia: ''Enorme holding criminale''

Roma, 20 feb. (Adnkronos/Ign) - Una grande holding economico-criminale. Che mantiene come un tratto costante il controllo maniacale, quasi ossessivo, del territorio e delle strutture sociali ed economiche. Questa è la 'ndrangheta secondo la relazione annuale della commissione Antimafia, firmata dal presidente dell'organismo bicamerale Francesco Forgione. La storia degli ultimi decenni, rileva l'Antimafia, ha mutato e segnato il corso di questa evoluzione da mafia arcaica a mafia imprenditrice a centrale finanziaria della globalizzazione con attività al Nord e all'estero. Il Rapporto Svimez sull'economia del Mezzogiorno presentato nel 2007, nella parte che riguarda la Calabria, presenta il quadro di una regione con un pil pro-capite di 13.762 euro, pari al 54,6% del pil pro-capite del Centro-Nord Italia, un tasso di disoccupazione di circa il 13%, un'economia sommersa, in crescita, pari al 27% e lavoratori irregolari, ancora in crescita, per oltre 176.000 unità.Dallo stesso Rapporto risulta che le imprese che pagano il ''pizzo'' nella regione sono 150.000, la metà del totale delle imprese esistenti nella regione, con una punta del 70% a Reggio Calabria. Non solo. Il dato dell'usura, secondo il Rapporto Svimez, fa segnare in Calabria la percentuale pià alta di commercianti vittime del fenomeno in rapporto ai soggetti attivi: il 30% con 10.500 commercianti coinvolti in regione.Emerge inoltre un peggioramento della situazione relativa al 2007 in merito alle frodi ai danni dello Stato e dell'Unione Europea, secondo dati ufficiali forniti dalla sola Guardia di Finanza. Su un totale nazionale di 259 violazioni riscontrate per frodi a danno del bilancio nazionale, ben 70 (il 37%) sono avvenute in Calabria. L'analisi dei dati investigativi e giudiziari fornisce, rileva l'Antimafia, "un quadro di preoccupante allarme per l'inarrestabile emorragia di contributi pubblici intercettati dalle cosche".In questo quadro devastante la sanità è il buco nero della Calabria, è il segno più evidente del degrado, è la metafora, si legge nella relazione della commissione bicamerale di inchiesta sul fenomeno della mafia, "dello scambio politico-mafioso, del disprezzo assoluto delle persone e del valore della vita".Mentre Milano e la Lombardia rappresentano la metafora della ramificazione molecolare della 'ndrangheta in tutto il Nord, dalle coste adriatiche della Romagna ai litorali del Lazio e della Liguria, dal cuore verde dell'Umbria alle valli del Piemonte e della Valle d'Aosta.E non solo. La 'ndrangheta infatti è un "broker mondiale" con i suoi uomini nelle sedi di approvvigionamento della droga, come la Colombia e la Bolivia. 'Quinte colonne' in grado di gestire i flussi del denaro e incamerare costantemente cocaina presso i fornitori sudamericani, assicurando comunque il pagamento delle partite di stupefacente. Ad agevolare il disegno egemonico dei clan dei calabresi, evidenzia la commissione Antimafia, è la capillare diffusione in tutti i continenti: dal Sud America all'Australia, dalla Germania alla Spagna, dalla Francia alla Svizzera al Canada.

Cassazione, sì alla procreazione assistita per i detenuti al '41 bis'

Roma, 20 feb. - (Adnkronos/Ign) - Via libera alla procreazione assistita per i detenuti in regime di carcere duro. Lo ha deciso la Cassazione accogliendo il ricorso del boss Salvatore Madonia, detenuto nella casa circondariale di L'Aquila in regime di 41 bis, che si era visto negare dal Dap la richiesta di accedere al programma di procreazione assistita visti i problemi di procreazione della moglie affetta da anovolarietà cronica.Per la Suprema Corte, che ha accolto il ricorso di Madonia, ''il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona''. Tanto più, rimarca la prima sezione penale nella sentenza 7791 depositata oggi, se si considera che ''risulta medicalmente accertata la patologia giustificativa del trattamento invocato della quale risulta affetta la moglie'' del boss recluso in regime di carcere duro.Il no al programma di procreazione assistita, a Madonia, era stato intimato dal giudice di sorveglianza dell'Aquila, a maggio 2007, sulla base del no del Dipartimento di amministrazione penitenziaria secondo il quale la legge 40/04 che garantisce la massima tutela del nascituro non sarebbe stata realizzabile vista ''la situazione di detenzione del genitore''.Contro il no alla procreazione assistita il boss Madonia ha fatto ricorso con successo in Cassazione, sostenendo tra l'altro che l'inserimento del programma di procreazione assistita non avrebbe implicato alcuna uscita dal carcere, e neanche dalla propria cella''.Gli 'ermellini' hanno giudicato fondato il ricorso e ha sottolineato che ''il principio da applicare in simile fattispecie non può che essere quello di contemperare interesse personale e detenzione (lo scopo della detenzione) e il giudizio relativo non puo' che ispirarsi al criterio della proporzione tra le esigenze di sicurezza sociale e penitenziaria ed interesse della singola persona''. Da ciò consegue che ''il sacrificio imposto al singolo - sottolinea il relatore Francesco Bonito - non deve eccedere quello minimo necessario, e non deve ledere posizioni non sacrificabili in assoluto''. In definitiva, sottolinea ancora la Cassazione, ''non possono essere adottate restrizioni non giustificabili con le esigenze predette di rispetto della dignità e dell'umanità della persona o, nei confronti degli imputati, non indispensabili a fini giudiziari''. Sarà ora il magistrato di sorveglianza dell'Aquila, sulla base delle indacazioni della Cassazione, a consentire al boss Salvatore Madonia di accedere al programma di procreazione assistita. http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.1896097616

Allarme lecca lecca 'Winx': ''Ad alto rischio per i bambini''

Roma, 20 feb. (Adnkronos/Ign) - Sequestrare su tutto il territorio nazionale i lecca lecca 'Winx Stickerpop'. E' quanto chiede il Centro per i Diritti del Cittadino - Codici Campania con un esposto presentato presso la Procura della Repubblica di Nola. "La richiesta - spiega Codici Campania in una nota - è stata inoltrata per l'assenza sulla confezione del marchio Ce e per l'accertamento della pericolosità del prodotto a causa del facile distacco della caramella dal bastoncino che la sorregge, con il rischio che il consumatore, solitamente di tenera età, possa ingerirlo accidentalmente e quindi soffocare". "La nostra sede in Campania, che ha sollevato la questione, ha dunque ritenuto opportuno presentare un esposto in procura - dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale Codici - poiché il lecca lecca in questione, avendo abbinato al dolciume anche un gadget di gran moda tra i piccoli, le Winx, appunto, è sostanzialmente consumato da bambini". "Ecco il perché dei nostri allarmismi, il sequestro su scala nazionale è un provvedimento da adottare urgentemente - aggiunge Giuseppe Ambrosio segretario regionale Codici Campania - in quanto il prodotto sembra sia realmente difettoso e non corrispondente ai criteri della Direttiva 2001/95/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 3 dicembre 2001, relativi alla sicurezza generale dei prodotti". La vicenda è stata segnalata anche all'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran), per gli accertamenti di competenza, e ai Nas. Come precisa Codici, "il prodotto è realizzato in Spagna ed è importato da una multinazionale irlandese. Già nel 1999 era avvenuta una segnalazione dal Sistema di allerta Europeo e al Ministero della Sanità Italiano per un altro prodotto dolciario prodotto dalla stessa multinazionale".

Usa, Obama al decimo trionfo

Washington, 20 feb. (Adnkronos/Ign) - Barack Obama arriva a dieci vittorie consecutive, con i trionfi in Wisconsin e Hawaii, e Hillary Clinton registra una nuova preoccupante emorragia di voti nella sua principale roccaforte, le donne. Nelle due nuove tornate delle primarie, il senatore afroamericano, infatti, ha confermato e rafforzato il trend già mostrato con le ultime vittorie, neutralizzando il vantaggio della sua avversaria non solo tra le donne, ma anche tra gli elettori delle classi più povere, operai sindacalizzati e piccoli agricoltori. Mentre fra i repubblicani McCain si conferma il candidato favorito sul rivale Mike Huckabee."Sono grato al popolo del Wisconsin per la loro amicizia, il loro sostegno e il tremendo orgoglio civico" ha detto Obama, che ha pronunciato il discorso della vittoria a Houston dove è impegnato nella campagna elettorale in vista delle cruciali primarie del Texas tra due settimane. "Il problema che abbiamo in America non è la mancanza di idee ma che Washington è diventato il posto dove le buone idee muoiono" ha aggiunto Obama che, con appena mezzo mandato al Senato alle spalle, si sente di poter giocare anche la carta dell'outsider.In Wisconsin, con i risultati ancora non definitivi, Obama ha un vantaggio di 17 punti, come ampia è stata la vittoria nei caucus delle Hawaii. Un trionfo annunciato nelle isole del Pacifico dove Obama è nato ed ha trascorso parte dell'adolescenza.Le nuove vittorie di Obama, importanti dal punto di vista politico e psicologico, non cambieranno di molto la situazione per quanto riguarda il conteggio dei delegati. La sconfitta in Wisconsin è però particolarmente allarmante per la Clinton perché nello stato sono fortemente rappresentati i gruppi che costituivano la sua maggiore forza: la metà degli elettori democratici è composta da donne bianche; scarsissima è la presenza di minoranze, un elettore su dieci; oltre la metà delle famiglie ha un reddito inferiore a 75mila dollari.Insomma, Obama ha dimostrato di poter vincere spaccando il voto bianco democratico: rispetto all'inizio di febbraio ha avuto dieci punti in più tra le elettrici bianche, le ultime fedelissime alla Clinton. Ed hanno votato per lui sei maschi bianchi su 10.
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KOSOVO: MINISTRO SERBO, SE ITALIA LO RICONOSCE VIA NOSTRO AMBASCIATORE

Bruxelles, 20 feb. - (Adnkronos/Aki) - Se l'Italia riconoscera' il "cosiddetto Stato del Kosovo" Belgrado ritirera' il suo ambasciatore a Roma. E' quanto ha avvertito senza mezzi termini il ministro degli Esteri serbo Vuk Jeremic, che si trova a Strasburgo in visita al Consiglio d'Europa. L'avvertimento a Roma e' giunto durante una conferenza stampa, in risposta alle domande dei giornalisti. "Il giorno in cui l'Italia procedera' al riconoscimento - ha minacciato - cosa che spero non si verifichi anche se mi sembra sia il caso, procederemo al richiamo del nostro ambasciatore a Roma".

UE: ESPULSO DA PPE EUROPARLAMENTARE CHE HA PARAGONATO POETTERING A HITLER

Bruxelles, 20 feb. - (Adnkronos/Aki) - Il gruppo del Ppe al Parlamento europeo ha annunciato l'espulsione dell'eurodeputato britannico Daniel Hannan che aveva tracciato un "inaccettabile" parallelo tra il presidente dell'Aula Ue, il tedesco Hans-Gert Poettering, e Adolf Hitler. Il gruppo del Partito popolare europeo e il suo presidente, Joseph Daul, hanno "ritenuto che tali affermazioni danneggiano sia la reputazione del Parlamento europeo sia del gruppo Ppe-De e ne hanno tratto le conseguenze", si legge in una nota diffusa a Bruxelles e Strasburgo.

Iran, no al bluetooth per chattare in metropolitana

Nella capitale pugno duro contro i giovani che da tempo utilizzano il cellulare per fissare appuntamenti, aggirando la divisione tra uomini e donne nei vagoni
Teheran, 20 feb. (Aki) - La società che gestisce la metropolitana di Teheran ha deciso di impedire ai giovani di comunicare tra di loro con il telefonino utilizzando la tecnologia bluetooth. Grazie a questo protocollo - ormai presente su tutti i modelli di cellulari - è infatti possibile raggiungere dispositivi posti nelle vicinanze senza il bisogno di conoscere il numero degli utenti.Così il 'toothing', come è stato ribattezzato nel mondo anglosassone, è diventato un sistema per provare ad abbordare i propri compagni di viaggio: da tempo anche a Teheran i giovani, che nella metropolitana sono costretti a viaggiare separati divisi per sesso, utilizzano il toothing per conoscersi e fissare appuntamenti. Ma tutto questo rischia di finire: presto, ha detto il portavoce iraniano, installeremo nei vagoni della metropolitana speciali apparecchi che impediranno l'uso del bluetooth.

Islam, chiesta la confisca del libro 'Amore e sesso in Maometto'

Un gruppo di fondamentalisti ha minacciato l'editore del volume, il quale chiede protezione: "Il suo contenuto non è come si crede, non c'è alcuna offesa nei confronti del profeta" Il Cairo, 20 feb. (Aki) - E' al centro di aspre polemiche in Egitto il libro dal titolo 'Amore e sesso nella vita di Maometto', oggetto negli ultimi giorni di attacchi da parte degli estremisti islamici. L'università islamica di al-Azhar, considerata la più autorevole nel mondo sunnita, ne ha chiesto ufficialmente la confisca da parte delle autorità. Secondo quanto riferisce il giornale 'al-Sharq al-Awsat', poco dopo la richiesta dell'ateneo islamico, un gruppo di fondamentalisti ha minacciato di morte l'editore del libro, Imam al-Sayd, della casa editrice 'Il dialogo'."Da quando al-Azhar ne ha chiesto il ritiro (del libro, ndr), stiamo subendo una serie di attacchi da parte dei giornali locali - confessa l'editore - e ora anche le minacce di morte. Mi stanno chiamando, minacciando di colpire anche la mia famiglia". L'uomo si è rivolto alla procura del Cairo e ha chiesto la protezione della polizia, anche se assicura che "il contenuto del libro non è come si crede. Non c'è alcuna offesa nei confronti del profeta. Anzi, abbiamo cercato di chiarire alcuni aspetti della sua vita proprio dopo gli attacchi lanciati dalla stampa europea nei suoi confronti".Il volume incriminato è stato scritto la scorsa estate da una giornalista egiziana, Basant Rishad, che lavora per il giornale del movimento nasseriano. Si concentra in particolare su una fase della vita del profeta dell'Islam e sui rapporti che ha avuto con due delle sue mogli, Khadija e Aisha. Il punto della ricerca, che non viene accettato dagli Ulema e dai fondamentalisti, è quello nel quale, per confutare le tesi avanzate da molti intellettuali occidentali riguardo la vita sessuale del profeta, si afferma che molti dei racconti riportati sul suo conto all'interno della Sunna (tradizione) siano in realtà dei falsi.

SICILIA: 'RADIO RADICALE', SALTATO ACCORDO TRA PDL E MPA

Catania, 20 feb. - (Adnkronos) - Sembrerebbe essere saltato l'accordo in Sicilia tra il Pdl e il Movimento per l'autonomia di Raffaele Lombardo in vista delle elezioni regionali. E' quanto reso noto da 'Radio Radicale' che ha appena trasmesso la notizia.

RAI: VIGILANZA SI AGGIORNA ALLE 20.30 SU REGOLAMENTO PAR CONDICIO

Roma, 20 feb. (Adnkronos) - Nuovo rinvio in Vigilanza per il voto sul regolamento attuativo per l'applicazione della par condicio sulle reti Rai nella prima parte della campagna elettorale, fino alla presentazione della liste.

NAPOLI: AFFITTI DORO, ARRESTATO CONSIGLIERE REGIONALE ROBERTO CONTE

Napoli, 20 feb. - (Adnkronos) - A quanto apprende l'ADNKRONOS, e' Roberto Conte il consigliere regionale arrestato oggi dalla Guardia di Finanza del comando provinciale di Napoli. L'arresto e' avvenuto nell'ambito di un'operazione che ha portato all'arresto di altre cinque persone. L'indagine riguarda "gravi episodi di corruttela, legati alla locazione di immobili destinati ad ospitare uffici pubblici". Ex esponente Margherita, poi confluito nel Partito democratico, Conte e' rimasto coinvolto recentemente in un'altra inchiesta della magistratura.

Iran, dieci impiccati in un solo giorno

Sei esecuzioni nel carcere di Zanjan per rapina a mano armata. Quattro a Evin per omicidio
TEHERAN - Dieci impiccati in un solo giorno. Il drammatico bilancio delle esecuzioni capitali in Iran viene riferito dall'agenzia Fars. Sei uomini sono stati giustiziati nel carcere di Zanjan, nel nord-ovest del Paese, dopo essere stati condannati per una serie di rapine a gioiellerie nel bazar della città. Altri quattro, riconosciuti colpevoli di omicidio, sono saliti sul patibolo nel carcere di Evin a Teheran. 48 ESECUZIONI DALL'INIZIO DEL 2008 - Le impiccagioni odierne portano ad almeno 48 il numero delle esecuzioni capitali dall'inizio dell'anno nella Repubblica islamica, dove la pena di morte è prevista per diversi reati, tra i quali l'omicidio, la rapina a mano armata, il traffico di droga, la violenza carnale, l'apostasia, l'adulterio e la "sodomia". Nel 2007, secondo fonti di stampa, sono state 298 le esecuzioni capitali, un dato già in forte aumento rispetto alle 177 registrate da Amnesty International l'anno precedente. Molte sono state lo scorso anno le impiccagioni sulla pubblica piazza, ma con una decisione del 30 gennaio scorso il capo dell'apparato giudiziario, l'ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, ha ordinato di procedere di regola con le esecuzioni in carcere, salvo casi espressamente autorizzati da lui stesso.

IRAN; AHMADINEJAD: ISRAELE "SPORCO MICROBO" CREATO DA OCCIDENTE

Teheran, 20 feb. (Apcom) - Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha sferrato oggi un nuovo attacco verbale contro Israele, che ha definito "sporco microbo" e "animale selvaggio". "Le potenze mondiali hanno creato uno sporco microbo nero definito regime sionista e lo hanno liberato come un animale selvaggio contro le nazioni della regione", ha detto in occasione di un discorso nella città di Bandar Abbas, nel sud dell'Iran. Il presidente ultraconservatore, eletto nel 2005, non è nuovo a dichiarazioni provocatrici contro lo Stato ebraico, di cui ha già predetto la sparizione. Il generale Mohammad Ali Jafari, che comanda i Guardiani della rivoluzione, ha peraltro affermato di recente che il movimento sciita libanese Hezbollah, sostenuto dall'Iran, distruggerà presto lo stato d'Israele. Ahmadinejad, oggi, ha anche accusato le grandi potenze mondiali di armare Israele rifornendo miliardi di dollari allo scopo di creare uno "spauracchio" destinato a intimorire i paesi della regione mediorientale al fine di dominarli. Queste nuove dichiarazioni del presidente iraniano giungono una settimana dopo l'assassinio a Damasco di Imad Mughniyeh, uno dei dirigenti del movimento libanese Hezbollah, considerato da Teheran un grande martire assassinato da Israele. Lo Stato ebraico, da parte sua, ha smentito ogni implicazione nell'omicidio, pur rallegrandosene. "Assassinano uomini puri e pii e celebrano dopo le loro azioni, com'è successo con questo figlio del Libano che ha resistito di fronte all'aggressione selvaggia dei sionisti ed è stato spezzato dalle loro incornate", ha dichiarato ancora il presidente Ahmadinejad. Gli Stati Uniti accusano l'Iran, principale alleato della Siria nella regione, di armare e finanziare Hezbollah e condurre azioni che destabilizzano il Libano. L'Iran ha celebrato la resistenza del movimento sciita libanese al cospetto di Israele nell'estate del 2006 pur insistendo sul fatto che il sostegno a Hezbollah è soltanto politico e non militare. Coa http://notizie.alice.it/topten_apcom/topten,3.html?pmk=nothptop

Gravi carenze igienico-sanitarie I Nas sequestrano un ospedale

Il provvedimento è scaturito a seguito delle gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali accertate dai Nas all'ospedale 'Tiberio Evoli' di Melito Porto Salvo nel corso dei controlli svolti a partire dallo scorso gennaio
Roma, 20 febbraio 2008 - I carabinieri del Nas hanno effettuato questa mattina il sequestrato preventivo degli immobili dell'ospedale 'Tiberio Evoli' di Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, che ospitano le unità di anatomia patologica, il pronto soccorso, la guardiola e l'intera area dove sono dislocati gli uffici amministrativi, la direzione sanitaria, gli ambulatori e l'unità dialisi. Il provvedimento, eseguito in ottemperanza al decreto emesso dal Gip del Tribunale del capoluogo calabro, è scaturito a seguito delle gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali accertate dai Nas nel corso dei controlli svolti a partire dallo scorso gennaio. I locali posti in sequestro saranno affidati in custodia al Direttore Sanitario pro tempore assegnando il termine di 30 giorni per il trasferimento presso strutture sanitarie limitrofe dei circa 70 degenti ricoverati nonché ulteriori 30 giorni per l'adeguamento alla normativa vigente ed alle prescrizioni imposte.

Scarcerato ex sindaco di Baucina Coinvolto in una inchiesta di mafia

I giudici del tribunale della libertà hanno ordinato la scarcerazione dell'ex sindaco di Baucina, Rosario Bordonaro, di 55 anni, architetto, coinvolto nell'inchiesta della procura di Palermo sulla mafia di Torretta vicina ai boss Lo Piccolo.Per i giudici, secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia, gli indizi si sono ridimensionati e il politico, che guidavauna coalizione di centrodestra, è tornato in libertà.red (20 feb 2008,)

Detenuti inneggiano Messina Denaro È accaduto nel carcere di Pagiarelli

Inneggiano al boss mafioso latitante Matteo Messina Denaro i detenuti trapanesi che sono rinchiusi nel carcere di Pagliarelli. Lo hanno fatto in occasione degli ultimi arresti dei favoreggiatori dei capimafia Lo Piccolo. L'episodio è stato confermato all'Ansa da fonti qualificate. Quando gli indagati sono stati portati in cella, dal secondo piano dell'istituto di pena è iniziato a salire un coro di voci che inneggiava al capo di Cosa nostra trapanese latitante da quindici anni. E poi un lungo applauso. Un modo, spiegano gli investigatori, per "denigrare" i palermitani ed esaltare la figura di Matteo Messina Denaro. Dalle indagini emerge che i trapanesi hanno criticato il modo con il quale negli ultimi anni i palermitani hanno portato avanti gli affari delle cosche, ed il comportamento che alcuni boss hanno tenuto. Viene messa in risalto un'ortodossia mafiosa differente fra le due province. Messina Denaro avrebbe creato strutture parallele: nella prima ci sarebbero imprenditori apparentemente puliti attraverso i quali il boss intrattiene collegamenti con i politici e quindi gli appalti; nell'altra vi sono i boss e la manovalanza mafiosa.red (20 feb 2008, 11:17)

Vestiti contraffatti nel Trapanese La Finanza denuncia una persona

Centinaia di vestiti e accessori con marchi contraffatti sono stati scoperti dalla guardia di finanza a Castellammare del Golfo nel Trapanese. Erano in una villa nella quale avveniva la vendita. Denunciato il proprietario del casa.red (20 feb 2008, 10:38)

Iraq: quotidiano inglese, "rapporto su armi fu manipolato"

LONDRA - Convincere l'Inghilterra ad intervenire nella guerra in Iraq manipolando il rapporto sulle armi del regime di Saddam Hussein. E' quanto sostiene il quotidiano britannico 'The Independent' che ha comparato la versione originale del rapporto con quella finale, che ha portato Londra ad attaccare l'Iraq. Nell'articolo emerge che sebbene il rapporto redatto da John Williams, all'epoca direttore delle comunicazioni del Foreign Office, descrivesse l'Iraq come una minaccia per la pace, esso non conteneva molte delle considerazioni riportate nel versione finale del dossier. (Agr)

Mafia: clan Brunetto, sequestrati conti bancari

CATANIA - Oltre sei milioni di euro in conti bancari riconducibili al clan Brunetto. E' il risultato di un'operazione dalla guardia di finanza di Catania che ha sequestretato conti correnti, rapporti bancari e finanziari di vario titolo. L'operazione rientra nell'inchiesta 'Little Brown' che a gennaio ha portato all'arresto di 15 persone, compreso Paolo Brunetto, presunto capo della cosca. (Agr)

Cervello: la musica aiuta a guarire dopo ictus

ROMA - Per guarire completamente da un ictus e' bene ascoltare musica almeno due ore al giorno. Lo dimostra uno studio dell'Universita' di Helsinki, pubblicato sulla rivista 'Brain'. Dalla prima settimana dopo l'ictus l'ascolto di musica ha migliorato del 60% la memoria verbale dei pazienti, contro miglioramenti molto piu' blandi in pazienti non trattati con la terapia musicale. Secondo lo studio, anche la concentrazione mentale nella risoluzione dei problemi viene aumentata dall'ascolto di musica del 18%. (Agr)