mercoledì 20 febbraio 2008

Islam, chiesta la confisca del libro 'Amore e sesso in Maometto'

Un gruppo di fondamentalisti ha minacciato l'editore del volume, il quale chiede protezione: "Il suo contenuto non è come si crede, non c'è alcuna offesa nei confronti del profeta" Il Cairo, 20 feb. (Aki) - E' al centro di aspre polemiche in Egitto il libro dal titolo 'Amore e sesso nella vita di Maometto', oggetto negli ultimi giorni di attacchi da parte degli estremisti islamici. L'università islamica di al-Azhar, considerata la più autorevole nel mondo sunnita, ne ha chiesto ufficialmente la confisca da parte delle autorità. Secondo quanto riferisce il giornale 'al-Sharq al-Awsat', poco dopo la richiesta dell'ateneo islamico, un gruppo di fondamentalisti ha minacciato di morte l'editore del libro, Imam al-Sayd, della casa editrice 'Il dialogo'."Da quando al-Azhar ne ha chiesto il ritiro (del libro, ndr), stiamo subendo una serie di attacchi da parte dei giornali locali - confessa l'editore - e ora anche le minacce di morte. Mi stanno chiamando, minacciando di colpire anche la mia famiglia". L'uomo si è rivolto alla procura del Cairo e ha chiesto la protezione della polizia, anche se assicura che "il contenuto del libro non è come si crede. Non c'è alcuna offesa nei confronti del profeta. Anzi, abbiamo cercato di chiarire alcuni aspetti della sua vita proprio dopo gli attacchi lanciati dalla stampa europea nei suoi confronti".Il volume incriminato è stato scritto la scorsa estate da una giornalista egiziana, Basant Rishad, che lavora per il giornale del movimento nasseriano. Si concentra in particolare su una fase della vita del profeta dell'Islam e sui rapporti che ha avuto con due delle sue mogli, Khadija e Aisha. Il punto della ricerca, che non viene accettato dagli Ulema e dai fondamentalisti, è quello nel quale, per confutare le tesi avanzate da molti intellettuali occidentali riguardo la vita sessuale del profeta, si afferma che molti dei racconti riportati sul suo conto all'interno della Sunna (tradizione) siano in realtà dei falsi.

Nessun commento:

Posta un commento