sabato 19 marzo 2011

Libia: Obama, la nostra coalizione e' pronta ad agire e a farlo con urgenza

Brasilia, 19 mar. - (Adnkronos) - ''La nostra coalizione e' pronta ad agire e a farlo con urgenza''. Lo ha affermato il presidente americano, Barack Obama, nella conferenza stampa congiunta che ha tenuto a Brasilia insieme alla sua controparte brasiliana, Dilma Rousseff. ''La nostra preoccupazione e' forte, la nostra determinazione chiara: la popolazione libica deve essere protetta'', ha aggiunto Obama, come unico altro commento sulla crisi libica in corso. La conferenza stampa si e' esaurita nelle dichiarazioni dei due presidenti, nessun giornalista ha potuto fare domande.

Via libera all'attacco contro Gheddafi Caccia francesi sorvolano già Bengasi

Offensiva del colonnello contro gli insorti. Il raìs minaccia Sarkozy e Cameron: ve ne pentirete. Tripoli ricorre agli scudi umani.

L'aereo in fiamme caduto su Bengasi (foto Anja Niedringhaus - Ap)

ROMA - Via libera all'attacco contro Gheddafi per far rispettare la no fly zone. La decisione è giunta dal vertice di Parigi, mentre il raìs attacca Bengasi da terra, dall'aria e dal mare. Gli insorti annunciano però di aver respinto l'offensiva.
Gheddafi «e tutti coloro che sono ai suoi ordini devono immediatamente porre fine agli atti di violenza contro i civili, ritirarsi da tutte le aeree in cui sono entrati con la forza, rientrare nelle loro caserme, e consentire un pieno accesso umanitario», si legge nella dichiarazione finale del vertice di Parigi.
Aerei francesi sorvolano i cieli della Libia. Numerosi caccia Rafale francesi stanno sorvolando Bengasi e l'intero territorio libico in missione di ricognizione. A Sigonella sono giunti intanto sei F16 danesi.
«I caccia francesi sulla Libia stanno impedendo attacchi aerei delle forze di Gheddafi contro Bengasi - ha detto Sarkozy - Già da adesso le nostre forze aeree si opporranno ad ogni aggressione contro il popolo di Bengasi. Abbiamo già impedito attacchi aerei sulla città. Altri aerei sono pronti a intervenire contro i blindati che aggrediscono civili disarmati». Gheddafi «è ancora in tempo per evitare il peggio conformandosi senza ritardi a tutte le richieste della Comunita internazionale - ha aggiunto Sarkozy al - La porta della diplomazia si riaprirà quando la sua aggressione finirà, la nostra determinazione è totale. Ognuno è messo davanti alle sue responsabilità».
«Non sono al corrente che ci siano caccia francesi in volo su Bengasi, ma ben vengano anche se avrei preferito fossero arabi». Lo ha affermato l'ex ministro dell'Interno libico, Abdul Fattah Younis, in un'intervista ad al-Arabiya. L'ex ministro che ha dichiarato di non essere stato reintegrato nel governo, ha rivelato che gli insorti hanno respinto l'attacco della milizia di Muammar Gheddafi per conquistare Bengasi e ha confermato che era dei ribelli l'aereo abbattuto stamani a Bengasi.
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http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=142386&sez=HOME_NELMONDO

Elettori Pdl contro la guerra in Libia: “Silvio ci ha tradito”

Sul forum del partito sono centinaia i messaggi contrari all’azione armata in Libia. E qualcuno difende anche il colonnello

“Ma che vi ha fatto Gheddafi? Ci da Gas, petrolio, combatte il terrorismo e i clandestini, ma che volete?” Questo è solo uno dei tanti messaggi che in queste ore giungono su Spazio Azzurro, forum degli elettori Pdl, dopo l’annuncio dell’azione militare contro la Libia. Sono furiosi, sdegnati.

RABBIA - Si sentono traditi, presi in giro. E sono tanti. Gli elettori del Pdl reagiscono con rabbia alla decisione del governo di partecipare alla missione internazionale in Libia che prevede l’uso della forza contro l’ex alleato Gheddafi. E si sfogano su Spazio azzurro, il forum ufficiale del sito del partito. Nelle ultime ore la bacheca e’ sospesa, l’aggiornamento riprendera’ lunedi’. Ma i tanti messaggi che restano in bella evidenza bastano per spiegare tutto il malumore che serpeggia nell’elettorato di Silvio Berlusconi. C’e’ chi attacca il governo perche’ ha tradito il fidato colonnello libico, amico dell’Italia fino all’altro ieri; c’e’ chi s’infuria per i soldi che questa guerra costera’; c’e’ chi e’ terrorizzato dalla possibile ondata di clandestini che cerchera’ rifugio in Italia; chi indica il neutralismo di Umberto Bossi come un modello da seguire. Un clima talmente pesante che il messaggio di un navigatore che si firma Doge risulta l’unico pro-intervento: “Italia come Quinto Fabio Massimo- accusa- il temporeggiatore. Parlo di Libia. Dovremmo essere in primissima linea a garantire sicurezza nel Mediterraneo, casa nostra”. A leggere gli altri messaggi, invece, c’e’ poco da stare allegro per Silvio Berlusconi e la sua maggioranza. “Che Berlusconi stia alla larga dalla Libia. Come le Germania!”, grida uno. “Un consiglio- offre un altro- se vi venisse ancora l’idea di fare i salvatori del mondo, prima fate un referendum popolare: se ogni giorno dite che la nostra volonta’ e’ quella che conta…”. In tanti sono preoccupati dall’esborso economico: “L’appoggio all’Onu ci costera’ una valanga di soldi, di mezzi e speriamo non di vite umane. Perche’ dobbiamo pagare noi che non siamo membri permanenti?”. Una militante si firma Angela B. e dice: “No all’intervento in Libia! Non per vigliaccheria, ma almeno per coerenza!!! E poi, quanto ci costera’?”.

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http://www.giornalettismo.com/archives/118370/elettori-pdl-contro-la-guerra-in-libia-silvio-ci-ha-tradito/

Libia: anche Eurofighter schierati con i Tornado italiani a Trapani

Roma, 19 mar. - (Adnkronos) - Anche i nuovi caccia Eurofighter del 4° Stormo di Grosseto dell'Aeronautica militare sono schierati a Trapani nell'ambito del dispositivo internazionale messo in campo per l'intervento militare in Libia. Schierati anche i Tornado, sia nella versione Ids che in quella Ecr per l'attacco alle batterie contraeree e alle postazioni radar. I Tornado Ids provengono dal sesto Stormo di Ghedi (Brescia) e gli Ecr dal 50mo Stormo di Piacenza.

Scossa di magnitudo 3.4 al largo di Trapani

TRAPANI. Il polo sismico "Alberto Gabriele" della fondazione Ettore Majorana di Erice ha registrato la notte scorsa alle 2,21 una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 della scala Richter, a largo della costa trapanese. L'epicentro è stato localizzato tra le isole di Marettimo ed Ustica.

PREVISIONI ...

Libia: Frattini, pronti a colpire

(ANSA) - ROMA - 'Abbiamo chiesto che la base di coordinamento sia spostata da Stoccarda a Capodichino. Giochiamo un ruolo fondamentale, senza l'Italia questa operazione non si potrebbe svolgere', cosi' il ministro degli Esteri Frattini commenta al Messaggero l'intervento della coalizione internazionale in Libia. 'Nessuna guerra' sottolinea. 'Gli alleati non ci potranno lasciare da soli. Anche la Lega capira' le nostre ragioni'. Siamo esposti ma la Nato ha il dovere di proteggerci. E Gheddafi ha altro da fare.

GIAPPONE: NUOVA SCOSSA TERREMOTO VICINO FUKUSHIMA

(AGI) Osaka - Una nuova scossa di terremoto dalla magnitudo 6.1 ha colpito la prefettura di Ibaraki, in Giappone, a poca distanza dalla centrale di Fukushima. Lo ha reso noto il centro meteorologico. Nessun allarme tsunami e non si riportano al momento danni a persone o agli edifci .

GIAPPONE: TRACCE DI IODIO RADIOATTIVO NELL'ACQUA A TOKYO

(AGI) Osaka - Tracce di iodio radioattivo sono state riscontrate nel'acqua corrente di Tokyo e di altre aree. Lo riporta l'agenzia Kyodo News .

RIPRISTINATA ELETTRICITA' A FUKUSHIMA. GETTI D'ACQUA CONTINUI

(AGI) - Osaka, 19 mar. - Il gestore della centrale nucleare di Fukushima e' riuscito a ripristinare l'elettricita' nel sito danneggiato dal terremoto, un passo importante per cercare di riattivare le pompe di raffreddamento dell'impianto. In giornata l'elettricita' e' tornata nei reattori 1,2 ,5 e 6 mentre domenica dovrebbe essere riattivata nei reattori 3 e 4. Intanto le autopompe speciali dei vigili del fuoco di Tokyo hanno ripreso a sparare acqua sul reattore numero 3. Solo nella giornata di venerdi' sull'impianto nucleare sono state gettate 50 tonnellate di acqua marina . ACQUA A GETTO CONTINUO PER RAFFREDDARE I REATTORI Getti d'acqua continui per raffreddare i reattori nucleari: e' questa la nuova strategia decisa dal ministero della Difesa giapponese per tentare di impedire la fusione del nocciolo nell'impianto di Fukushima. "Invece di gettare acqua a ondate successive, vogliamo avviare un'operazione che ci permetta di iniettare continuamente acqua nei reattori", ha spiegato il portavoce del ministero, Toshimi Kitazawa. CAVO ELETTRICO CONNESSO A FUKUSHIMA Questa mattina le autopompe speciali dei vigili del fuoco di Tokyo hanno ripreso a lanciare acqua sul reattore numero 3. Solo nella giornata di venerdi' sull'impianto nucleare sono state gettate 50 tonnellate di acqua marina. Intanto i livelli di radioattivita' superiori ai limiti legali sono stati riscontrati nel latte prodotto nei pressi di Fukushima e negli spinaci coltivati nella vicina prefettura di Ibaraki e per questo sono state avviate ricerche per rintracciare dove siano stati venduti .

Yemen, scontri tra manifestanti e polizia ad Aden

Sana'a, 19 mar. - (Adnkronos/Aki) - Si registrano nuovi scontri stamani tra manifestanti antigovernativi e le forze di sicurezza ad Aden, nel sud dello Yemen. E' quanto ha riferito il sito web dell'emittente 'Press Tv', sottolineando che gli agenti hanno provato a disperdere una manifestazione di oppositori che chiedevano le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh. Testimoni oculari parlano di un ferito negli scontri. Intanto e' salito a 52 vittime il bilancio degli scontri di ieri tra manifestanti e forze di sicurezza intervenute per interrompere un sit-in dell'opposizione davanti all'universita' di Sana'a. Subito dopo la strage il ministro yemenita del Turismo, Nabil al-Fakih, si e' dimesso dal governo e dal partito di maggioranza in segno di protesta.

Libia: al-Jazeera, bombe su campo Croce Rossa a Bengasi

Tripoli, 19 mar. - (Adnkronos/Aki) - Un bombardamento avrebbe interessato il campo della Croce Rossa situato nel centro di Bengasi. Lo ha riferito l'emittente 'al-Jazeera'. Bengasi da stamani e' teatro di violenti scontri tra le truppe del colonnello Muammar Gheddafi e gli insorti che qui hanno stabilito la loro roccaforte.

Gheddafi bombarda Bengasi. All'Occidente: Rimpiangerete ingerenza

Il leader dei ribelli: La comunità internazionale intervenga al più presto per scongiurare catastrofe. Vertice di guerra a Parigi .
Roma, 19 mar. (TMNews) - Mentre sgancia bombe su Bengasi, roccaforte dei rivoltosi, il leader libico Gheddafi attacca la comunità internazionale. Il Raìs ha definito "inaccettabile" la risoluzione dell'Onu e ai leader di Francia e Gran Bretagna, in prima linea nell'attacco da sferrare alla Libia, ha detto: "Rimpiangerete ogni ingerenza".Intanto il leader del Consiglio nazionale di transizione di Bengasi, l'ex ministro della Giustizia Mustafa Abdel Jalil, ha lanciato un appello alla comunità internazionale, perchè "applichi la risoluzione Onu" al più presto scongiurando una "catastrofe".I leader della comunità internazionale sono riuniti a Parigi per definire il dispositivo militare necessario per lanciare un'operazione aerea. Se Parigi preme per tenere fuori la Nato, preferendo un sistema di comando multinazionale, Londra insiste invece perchè l'Alleanza Atlantica abbia un ruolo di primo piano nell'operazione. Un intervento straniero, ha detto oggi il viceministro degli Esteri Khaled Kaaim, potrebbe indurre i Paesi9 vicini a sostenere Gheddafi.Sul fronte della battaglia, le forze armate del leader libico Muammar Gheddafi sono entrate a Bengasi scossa da pesanti bombardamenti nella zona sud-occidentale e dove è stato abbattuto un aereo militare. Da Tripoli, il regime accusa "le gang di al Qaida" di aver attaccato le forze armate, mentre a Parigi oggi si riuniranno i leader di Ue, Usa, Lega araba e Unione africana per definire l'intervento militare nel paese del Nord Africa.
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