giovedì 26 dicembre 2013

Islanda, ambientalisti bloccano la costruzione di un'autostrada: «Così distruggete la casa degli elfi»


Foto: In Islanda gli ambientalisti bloccano la costruzione di un'autostrada, il motivo? Da quelle parti c'è la casa degli elfi

http://bit.ly/1cp39QF
​Esistono gli Elfi? Dove vivono? Sono loro i veri aiutanti di Babbo Natale? Sono le domande dei bambini che leggono le fiabe. A Reykjavik però la fiaba si è trasformata in realtà e gli Elfi sembra siano divenuti la causa che sta fermando la costruzione di un'autostrada.

«Salviamo la casa degli Elfi, quello è il loro habitat naturale". Gridano i Friends of Lava», così si fa chiamare il gruppo di abitanti diGálgahraun Lava Field, quello che da tutti è considerato il paese degli Elfi.

La corte suprema d'Islanda al momento ha fatto interrompere il progetto perché vuole fare luce sulla vicenda. Mettersi contro le leggende potrebbe essere controproducente. La realtà però nasconde unabattaglia ambientalista per salvaguardare un'area considerata ancora incontaminata.

Case farmaceutiche

USA Gov chiesto di dimostrare Osama Bin Laden Morte - In Tribunale

E 'un fatto triste che gli americani vengono negato il diritto di sapere che cosa il proprio governo è fino a. Secondo una petizione alla Corte Suprema, il sistema giudiziario federale è la colpa per la mancanza di informazioni quando si tratta di operazioni del governo.
La preoccupazione è stata sollevata dal Judicial Watch, un'organizzazione dedicata alla lotta contro la corruzione e noto per mantenere il potere giudiziario, legislativo e la burocrazia federale sotto controllo.
Secondo Tom Fitton, presidente di Judicial Watch, il peso del caso non può essere sottovalutato. Essa determinerà se il presidente Obama è in grado di riscrivere Freedom of Information Act 'e sempre negare agli americani il diritto di conoscere le operazioni del governo. Egli continua a sostenere che il fatto che il governo pensa di poter mettere la sensibilità dei terroristi al di sopra della legge deve essere messa in discussione da ogni cittadino.
Il caso contesta la decisione del governo di trattenere oltre 50 fotografie e video che sono stati presumibilmente scattate durante l'uccisione di Osama Bin Laden. Il raid si dice che abbia avuto luogo il 1 ° maggio 2011 presso il compound del terrorista in Pakistan. La decisione del governo federale di trattenere queste immagini è stato sostenuto dai tribunali federali. Tuttavia, il Judicial Watch ha proceduto alla Corte Suprema degli Stati Uniti per la decisione da rivedere. L'argomento che il governo dà è che le immagini potrebbero irritare i nemici degli Stati Uniti e aumentare la minaccia di un altro attacco. Il ricorso mira ad annullare la decisione dei tribunali federali e per pressurizzare il Dipartimento della Difesa e della CIA per rilasciare le immagini di pubblico dominio.
Il Judicial Watch ha chiesto in primo luogo per le immagini e / o video dal Dipartimento della Difesa e della CIA. Tuttavia, poiché non hanno risposto, l'organizzazione ha deciso di portare la questione in tribunale. L'organizzazione aveva anche presentato una mozione prima che fosse contro il Dipartimento della Marina per aver rifiutato di condividere i dati reali del funerale e la sepoltura di Osama Bin Laden. La Marina nella sua difesa ha detto che l'informazione potrebbe essere usata dai nemici degli Stati Uniti e gli islamisti potrebbe anche essere incitato ad attaccare i cittadini americani. Il Judicial Watch ha affermato che è stato solo cercando la descrizione della sepoltura, e non tutte le informazioni sensibili che potrebbero compromettere le future operazioni dei militari.
Il Centro Occidentale per il giornalismo ha pubblicato un rapporto di Pamela Barnett che metteva in discussione l'uccisione di Osama Bin Laden dopo aver esaminato le prove fornite dal governo. Uno dei messaggi di posta elettronica militari Redacted è ciò che attira tutta l'attenzione.
Secondo l'email c'erano piani in corso per una sepoltura il 29 aprile, 2011. Tuttavia, l'annuncio circa l'uccisione di Osama Bin Laden è stato effettuato il 1 maggio 2011. Ciò implica che il presidente consapevolmente mentito a tutto il mondo circa la data in cui il terrorista è stato ucciso. Secondo Barnett, ci sono diverse email che dimostrano che la vera missione ha avuto luogo nel 28 aprile e 1 maggio non come sostiene la presidente.

Grillo, attacco di Natale a Napolitano: "Il 31 sarà il suo ultimo discorso"

Sul suo blog un posto "Merry Christmas Mr. President". Lo descrive come di consueto al pari di un re e pronostica: "Impeachment, poi sulla panchina"
ROMA - "Ogni anno a Capodanno, da tempo immemore, il presidente faceva un discorso al popolo. Questa tradizione si ripete forse l'ultima volta. A gennaio lo aspetta una richiesta di impeachment per la sua decadenza. Un atto spiacevole verso chi ha dedicato la sua intera esistenza alla patria. Un atto da parte di una forza politica a lui forse ignota, della cui presenza non si era accorto, il presidente non sentiva infatti i boom. L'impeachment è un atto d'amore per consentirgli di godere un meritato riposo con la sua famiglia e di trascorrere serene giornate sulle panchine del Pincio con dei vecchi amici. Chissà se ringrazierà. Merry Christmas, mister President". E' il finale irridente di un lungo post che Grillo pubblica oggi sul suo blog. 

Una promessa di battaglia contro il Presidente che è ormai una delle campagne di punta del leader del M5S. Auguri ironici a qyuello che, nel lungo "messaggio", Grillo descrive come un "re in quel Paese in cui la monarchia non esisteva da tempo.  Pur non essendo un re, regnava come un re. Viveva in una reggia che superava per sfarzo i palazzi dei reali d'Europa". 

Quindi in sintesi la descrizione polemica dei passaggi essenziali della recente storia politica: "Come un regnante - scrive ancora Grillo - nominava i suoi primi ministri... Il vecchio signore era una presenza intramontabile. Rassicurante. La parola del presidente era sacra, inviolabile, non poteva essere udita dai magistrati. Quando ciò accadeva e una sua conversazione con un indagato veniva registrata, il presidente faceva cancellare i nastri. Il suo nome, come quello di Dio, non poteva essere nominato invano neppure nelle assise parlamentari". 

"Il presidente - prosegue Grillo - non aveva data di scadenza, pur prevista nella Costituzione, e si faceva rieleggere, per il bene del Paese... si credeva indispensabile, si circondava di corti di saggi scelti con estrema oculatezza che avrebbero dovuto riscrivere le regole. Dettava le condizioni del suo permanere ai primi ministri, ridotti alla stregua di gran ciambellani".
http://www.repubblica.it/politica/2013/12/25/news/grillo_a_natale_contro_napolitano-74478160/

Nepal: due turisti italiani trovati morti in hotel

Si ipotizza morte per asfissia o soffocamento
Nepal: due turisti italiani trovati morti in hotel
ROMA, 25 DIC - Due turisti italiani sono stati trovati morti in una stanza d'albergo a Lagan, nel distretto di Kathmandu.

Lo scrive il sito del giornale nepalese myrepublica.com citando fonti di polizia. Luciano Trezza, 53 anni, e Rita Melorio, 48, erano arrivati nella guest house lo scorso 11 dicembre e sono stati visti l'ultima volta dallo staff dell'albergo ieri mattina. 

Il personale non vedendo più uscire la coppia dalla stanza ha chiamato la polizia. Ancora ignote le cause del decesso: le prime ipotesi parlano di morte per asfissia o soffocamento.

Nella stanza dei due turisti italiani la polizia ha trovato tre bombole del gas e utensili per cucinare. Secondo gli impiegati dell'albergo la coppia, che era cliente abituale della guest house, era solita cucinarsi i pasti in camera. Tutte le finestre e le prese d'aria nella camera erano chiuse o coperte da fogli di carta.

Dodici giorni fa era morti due turisti cinesi per una fuga di gas a Nagarkot.
 http://www.repubblica.it/esteri/2013/12/26/news/nepal_una_coppia_turisti_italiani_trovati_morti_in_hotel-74483960/