martedì 31 dicembre 2013

Beppe Grillo, blog in tilt: contro messaggio non visibile. Troppi utenti

ROMA – Blog di Beppe Grillo in tilt per il contro messaggio di fine anno.
Il leader del Movimento 5 Stelle infatti sta facendo un discorso in contemporanea con quello di Giorgio Napolitano.

Governo

Arma dei Carabinieri. La fine di una leggenda sta scritta sulla Gazzetta ufficiale. ARRIVA LA GENDARMERIA EUROPEA!

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-Redazione- E’ pubblicato sul sito dell’U.N.A.C oltre che sulla Gazzetta Ufficiale. ”L’Arma verso lo scioglimento. L’Unione Europea impone la smilitarizzazione della quarta Forza Armata e l’accorpamento dei carabinieri alla Polizia di Stato .
 L’Arma dei carabinieri in un futuro più o meno prossimo, ma certamente non remoto, è destinata ad un inevitabile scioglimento“.
Poco più di tre anni fa la Camera dei Deputati ratificava ad unanimità l’accordo europeo per la costituzione di una forza armata speciale, chiamata EGF.
La Forza di gendarmeria europea (Eurogendfor o EGF) è il primo Corpo militare dell’Unione Europea a carattere sovranazionale. La EGF è composta da forze di polizia ad ordinamento militare dell’UE in grado di intervenire in aree di crisi, sotto egida NATO, ONU, UE o di coalizioni costituite “ad hoc” fra diversi Paesi.
Eurogendfor può contare su una forza di 800 “gendarmi”mobilitabile in 30 giorni, più una riserva di altri 1.500; il tutto gestito da due organi centrali, uno politico e uno tecnico. Il primo è il comitato interdipartimentale di alto livello, chiamato CIMIN, acronimo di Comité InterMInistériel de haut Niveau, composto dai rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa aderenti al trattato. L’altro è il Quartier generale permanente (PHQ), composto da 16 ufficiali e 14 sottufficiali (di cui rispettivamente 6 e 5 italiani). I sei incarichi principali (comandante, vicecomandante, capo di stato maggiore e sottocapi per operazioni, pianificazione e logistica) sono ripartiti a rotazione biennale tra le varie nazionalità, secondo gli usuali criteri per la composizione delle forze multinazionali.
Non si tratta quindi di un vero corpo armato europeo, un inizio di esercito unico europeo, nel qual caso si collocherebbe alle dipendenze di Commissione e Parlamento Europeo, ma di un semplice corpo armato sovra-nazionaleche, in quanto tale, gode di piena autonomiaInfatti, la EGF non è sottoposta al controllo dei Parlamenti nazionali o del Parlamento europeo, ma risponde direttamente ai Governi, attraverso il citato interministeriale (CIMIN)-
L’articolo 21 del trattato di Velsen, con cui viene istituito questo corpo d’armata sovranazionale, prevede l’inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di Eurogendfor.
L’articolo 22 immunizza le proprietà ed i capitali di Eurogendfor da provvedimenti esecutivi dell’autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali.
L’articolo 23 prevede che tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate.
L’articolo 28 prevede che i Paesi firmatari rinuncino a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni.
L’articolo 29 prevede infine che gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all’adempimento del loro servizio.
Nel trattato di Velsen c’è un’intera sezione intitolata “Missions and tasks“, in cui si apprende cheEurogendfor potrà operare “anche in sostituzione delle forze di polizia aventi status civile”, in tutte le fasi di gestione di una crisi e che il proprio personale potrà essere sottoposto all’autorità civile o sotto comando militare.
Tra le altre cose, rientra nei compiti dell’Eurogendfor:
garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico
eseguire compiti di polizia giudiziaria (anche se non si capisce per conto di quale Autorità Giudiziaria)
controllo, consulenza e supervisione della polizia locale, compreso il lavoro di indagine penale
dirigere la pubblica sorveglianza
operare come polizia di frontiera
acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence
Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno 2010 il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia.
La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Allo stesso tempo, l’art.4 della medesima legge introduce i compiti dell’Eurogendfor, tra cui:
a) condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico;
c)  assolvere  a  compiti  di  sorveglianza  pubblica,  gestione  del traffico,   controllo   delle   frontiere   e   attivita’ generale d’intelligence;
e) proteggere le persone e i beni e mantenere  l’ordine  in  caso  di disordini pubblici.
In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non rispondono direttamente delle loro azioni nè allo Stato italiano, nè all’Unione Europea.

Cazzo c'è da festeggiare?

La medicina ufficiale

Vaticano, poteri occulti e sacrifici umani: la stampa europea riporta la notizia di inquietanti accuse a Josef Ratzinger (Nicola Bizzi)

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Riportiamo per dovere di cronaca un’inquietante notizia, praticamente occultata dalla stampa italiana, in relazione a Josef Ratzinger, il Papa Emerito Benedetto XVI°. Notizia che sta circolando da alcuni mesi sulla stampa estera e in rete, ed è stata ripresa in Italia lo scorso mese da Manuela Di Blanca sullo spazio dedicato alla cronaca del sito Blasting News. 
Innanzitutto, una una donna avrebbe dichiarato di essere stata presente, e quindi testimone oculare, in un rituale consumatosi in un castello francese nel 1987; rituale al quale questa donna assicura che sarebbe stato presente anche l’allora Cardinale Josef Ratzinger. In tale circostanza avrebbe visto assassinare una bambina nel contesto di una cerimonia che prevedeva un sacrificio umano. La testimone avrebbe inoltre dichiarato di aver preso parte ad altri incontri simili, nel corso dei quali sarebbero stati consumati altri sacrifici analoghi a quello descritto, e ha coinvolto nella vicenda, con le sue dichiarazioni, altri personaggi illustri ed influenti, come il Cardinale olandese Bernard Jan Alfrink, Arcivescovo di Utrecht e Presidente del movimento Pax Christi, scomparso nel 1987, e nientemeno che il Principe d’Olanda Bernhard Van Lippe-Biesterfeld, scomparso nel 2004, conosciuto per essere stato uno dei fondatori del Gruppo Bilderberg. Gruppo che presiedette fino al 1976, quando dovette dimettersi per lo scandalo relativo ad una gigantesca tangente della Lockheed Corporation.
Il fatto è però che la notizia della testimonianza di questa donna è stata resa nota dall’ITCCS, il Tribunale Internazionale sui Crimini di Chiesa e Stato, che l’ha diramata ufficialmente il 28 Ottobre 2013 attraverso il suo sito internet. I principali quotidiani di molti paesi europei riportarono in quei giorni la notizia a grandi titoli.
Dal comunicato dell’ITCCS si apprende poi che alcuni politici italiani (dei quali però non figurano i nomi) si sarebbero schierati dalla parte di questo organo internazionale affinché venga intrapresa un’azione legale contro il Vaticano, all’interno  delle cui mura il Papa Emerito gode di immunità.
Continua ...

Le larghe intese


Cambia!


Poverini ...


Karel Capek


Come va in campo affettivo?


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