Duemila scarpe taroccate a Caserta e destinate a grossisti cinesi. Dai sandali tacco 12 ai baby doll sexy, la stravagante beneficenza per le vittime del ciclone Cleopatra
di PIER GIORGIO PINNAOLBIA — Duemila false Hogan donate dalla Finanza agli alluvionati. Stavolta è stato diverso il destino delle calzature contraffatte al centro di labirintici traffici clandestini in Italia. Le scarpe, prodotte vicino a Caserta e smerciate a grossisti cinesi, dovevano essere rivendute a dettaglianti magrebini attivi sul mercato di Roma. Alla fine del complicato giro, la loro vendita avrebbe fruttato parecchie decine di migliaia di euro agli organizzatori della spedizione. Ma le Fiamme gialle hanno interrotto il giro d'affari sotterraneo.Prive delle griffe, le false Hogan sono state infatti regalate al Comune di Olbia, uno dei centri più colpiti dal ciclone Cleopatra. Arrivate con due Tir militari da Civitavecchia nello scalo sardo, le scarpe da ieri hanno cominciato a venire distribuite alle famiglie che hanno perduto tutto nel nubifragio dello scorso 18 novembre. Una catastrofe nell'isola costata la vita a 19 persone, con danni materiali per centinaia di milioni.
La merce finita sotto sequestro apparteneva a un carico di 57mila calzature taroccate. Valore calcolato al dettaglio: 1,4 milioni. E in Sardegna è finita la quota del bottino considerato di maggior pregio dai trafficanti.
Non è la prima volta in Italia che merci confiscate vengono regalate alla Caritas, alla Croce Rossa o ad altre associazioni di beneficenza. Tempo fa, ad Adria, sono state affidati a un gruppo di volontariato 2.500 capi di abbigliamento abilmente contraffatti. E a Bologna analoga decisione delle Fiamme gialle per 200 giacconi con griffe Refrigiwear ritoccate.
Nell'isola la consegna delle false Hogan ripara in qualche modo le donazioni un po’ strane, persino bizzarre, arrivate dopo l'alluvione. Tra privati che hanno versato consistenti somme di denaro (i Moratti da soli, per esempio, un milione in contanti) e altre organizzazioni che hanno fatto interventi funzionali e pratici, si sono registrati casi curiosi e a volte inspiegabili. Come la consegna agli sfollati di costumi di carnevale, di vestiti vecchi e sdruciti, di materassi sfondati e di biancheria intima sporca. C'è stato chi ha spedito infradito e costumi da bagno. Non proprio oggetti di prima necessità per chi ha avuto la casa distrutta e ha perso tutto.
C’è addirittura chi ha pensato di aiutare le alluvionate con scarpe tacco 12, più adeguate a un party, o con gonnelline decisamente poco pratiche per muoversi nel fango e, persino con sexy-tanga e baby doll rosso fuoco.http://www.repubblica.it/cronaca/2013/12/31/news/agli_alluvionati_sardi_la_finanza_regala_false_hogan_sequestrate-74822272/
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