Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
domenica 21 settembre 2008
AHMADINEJAD-HITLER? BOTTA E RISPOSTA TRA IRAN E ITALIA - di Alberto Zanconato
TEHERAN - Dichiarazioni "non degne del popolo italiano e della sua ricca cultura". Con queste parole e con una protesta ufficiale consegnata al numero due dell'ambasciata italiana a Teheran, convocato al ministero degli Esteri, l'Iran ha risposto alle affermazioni fatte dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che in un incontro il 16 settembre a Parigi con una organizzazione ebraica, aveva paragonato, senza nominarli in modo diretto, il presidente Mahmud Ahmadinejad ad Adolf Hitler. La Farnesina replica sottolineando che "l'Italia auspica che l'Iran, depositario di una grande cultura millenaria, adotti un approccio politico-diplomatico costruttivo ed assuma un atteggiamento più responsabile in campo internazionale nel rispetto della dignità e del diritto all'esistenza di ogni nazione e cultura". "Le parole del Presidente Berlusconi a Parigi - aggiunge la Farnesina - si riferivano alle ripetute dichiarazioni di parte iraniana che hanno messo in dubbio eventi storici acclarati come l'Olocausto e addirittura l'esistenza dello Stato di Israele".Ma anche l'ex presidente riformista iraniano Mohammad Khatami è tornato a criticare il suo successore, affermando che i duri slogan anti-israeliani e anti-occidentali da lui usati sono "i migliori regali per Israele". Intanto Ahmadinejad è partito per New York, dove interverrà all'Assemblea generale dell'Onu per presentare, ha detto, "le posizioni pacifiche della nazione iraniana al mondo".
Leggi tutto su:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_764158648.html
Cina: scandalo latte contaminato, ricoverati 13mila bambini
PECHINO - Il ministero della Sanita' cinese ha rivelato che sono quasi 13mila i bambini ricoverati per lo scandalo del latte contaminato con prodotti chimici altamente tossici. Ormai lo scandalo non puo' piu' essere contenuto dalle autorita' di Pechino. A Hong Kong una bimba di tre anni, dopo aver bevuto il latte contaminato, ha sviluppato un calcolo renale. La notizia ha costretto il ministero della Sanita' cinese a rendere note le cifre reali sui ricoveri. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={68F8F4DA-CC69-4051-B34E-B451934CA4D4}
Austria: veterani nazismo onorati al Memoriale Wehrmacht
ULRICHSEBERG (Austria) - Si e' tenuta oggi la 50esima edizione del discusso - ma legale - raduno al memoriale della Wehrmacht a Ulrichsberg, in Austria, che ricorda i veterani delle SS. Presenti, controllati da un ingente numero di agenti di polizia, anche tanti neonazisti, oltre a rappresentanti di associazioni di ex combattenti e dell'esercito austriaco, e veterani che furono tra i volontari fiamminghi delle SS. "Noi vogliamo promuovere la pace e ricordare che una guerra non fa dei vincitori, ma solo delle vittime", ha dichiarato il presidente dell'associazione organizzatrice, Rudolf Gallob. "Ma noi vogliamo anche ricordare che noi non abbiamo fatto che il nostro dovere". (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={DA6A1FCD-47CD-4F24-8243-0ADD53FCF1E8}
Rossi e Di Pietro - la P2 applicata più della Costituzione.
Ancora non riesco a capacitarmi di questo silenzio. Questo è un mondo capovolto. Uno può tranquillamente avere aderito ad un progetto sovversivo, e riproporne seraficamente i punti essenziali. Anzi, può addirittura diventare premier elevando quegli stessi punti a programma di governo. Questo non solleva la benchè minima eccezione nella stampa, nella televisione e nell'opinione pubblica. La P2 non è mai stata estirpata. E' solo venuta alla luce. Venendo alla luce è diventata più forte, si è istituzionalizzata. Oggi governa, come un unico polipo che estende i suoi tentacoli su entrambi i settori del parlamento. I politici sono macchine perfette. Professionisti dello slogan. Studiano ogni espressione del volto, dosano sapientemente le pause e rilanciano con repentini affondi verbali. Con estrema prudenza. Quel tanto che basta a dire senza esporsi. Sui temi caldi, dove si gioca il consenso, il linguaggio del loro corpo esprime tensione, misurata volontà di calibrare messaggi precisi ed efficaci. Tuttavia, i più raffinati di voi noteranno che quando un politico si accosta al tema della P2, assume un atteggiamento più disteso. L'intelaiatura demagogica si affievolisce e l'uomo sembra quasi uscire dall'armatura ideologica che lo comprime. Sì, quando un uomo politico parla di Licio Gelli e del suo piano di occupazione dello stato, abbassa le difese. I suoi lineamenti esprimono uno strano mix di compiaciuta o amara rassegnazione. Ne parla come si racconta di una cosa inevitabile. Ti guarda con gli occhi di un amico che incontri per strada. Come se non dipendesse da lui. Come se non dipendesse da nessuno. Un politico che parla della P2, diventa un'altra persona.Ho letto qualche passaggio del Piano di Rinascita Democratica di Licio Gelli ad Antonio Di Pietro e a Fernando Rossi. Guardate il video. Fatevi anche voi abili osservatori. Trovate l'impercettibile smorfia di rassegnazione, la sfumatura amara nella piega di un sorriso. Cercate qualsiasi indizio. Di Pietro: «Ma io credo che siamo andati oltre Licio Gelli.»
Continua ...
http://www.byoblu.com/75b29302-dcde-4957-a1d5-1bc781be7da0/post.aspx
Alitalia; Ft:perderà le ali perchè Berlusconi la voleva italiana
Roma, 21 set. (Apcom) - Il Financial Times preconizza un imminente fallimento dell'Alitalia e lo imputa in buona misura alla promessa del premier Silvio Berlusconi di mantenere la compagnia in mani italiane. "Il nome Alitalia - scrive il quotidiano londinese nella rubrica lex, anticipata sul suo sito internet - intelligentemente giustappone le parole Ali ed Italia. AliFrancia o AliGermania non avrebbero lo stesso accento. Ma ora la compagnia di bandiera sta per perdere le ali, e in gran parte perchè Silvio Berlusconi, il presidente del Consiglio italiano, ha promesso di mantenerla italiana".
"Sei mesi fa - si legge ancora nel commento - l'imprenditore diventato politico ha bloccato un'offerta di Air France-Klm e ha condotto la sua campagna elettorale sulla promessa di trovare un compratore patriottico. E dopo essere stato eletto lo ha puntualmente fatto cambiando qualche legge qui e là e e porgendo su di un piatto d'argento un'Alitalia ripulita e senza debiti alla Cai. Questo gruppo di imprenditori e banchieri italiani sono stati successivamente soprannominati "capitani coraggiosi" per aver adempiuto al loro dovere patriottico e avere messo sul piatto fino a un miliardo di euro. Ora anche il coraggio di della Cai ha fallito.
E, rumorose fino alla fine, solo tre delle nove organizzazioni sindacali dell'Alitalia hanno accettato l'offerta, che implicava orari più lunghi e il taglio di circa 3.000 posti di lavoro ma che assicurava anche una compagnia aerea redditizia. La Cai ha abbandonato la sua offerta e ora tutti i 19 mila lavoratori di Alitalia potrebbero perdere il posto di lavoro".
"Il presidente del Consiglio - prosegue il Financial Times -di fronte a un'umiliazione personale, rifiuta di credere a questo cambiamento degli eventi. Solo poche settimane fa sembrava che avrebbe potuto tirare fuori una soluzione e mandare al tappeto i sindacati italiani. Sarebbe potuto essere un magico momento alla Margaret Thatcher. Invece, Berlusconi si sta preparando a un fine settimana frenetico. Potrebbe provare a persuadere la Cai a tornare al tavolo delle trattative. O potrebbe - si legge ancora - racimolare altri fondi altrove. Qualsiasi cosa per guadagnare più tempo".
"Sfortunatamente - conclude il Financial Times nel suo commento - il tempo per l'Alitalia è scaduto molto tempo fa. L'ultimo utile d'esercizio risale al 1999. Perde 3 milioni di euro al giorno. E un mese fa aveva liquidità per soli 50 milioni, il che significa che i soldi stanno finendo adesso. Le autorità di controllo dei trasporti dicono che Alitalia potrebbe essere messa a terra presto.
Questo è il problema di non avere un piano B e - sottolinea il Ft - di aver congelato potenziali acquirenti esteri nel nome di un incauto patriottismo".
http://www.apcom.net/newseconomia/20080921_162501_23288db_47116.shtml
Ungheria: scontri polizia- estremisti
Militanti di destra lanciano molotov e sassi, feriti e arresti
(ANSA) - BUDAPEST, 21 SET - Centinaia di estremisti di destra sabato sera hanno affrontato la polizia nel centro di Budapest lanciando bottiglie incendiarie e sassi. La polizia ha impedito che gli estremisti arrivassero in una piazza dove era in corso una manifestazione contro il razzismo usando idranti e lanciando lacrimogeni. Quindici persone sono state arrestate. Molti i feriti, anche tra i poliziotti. Nel centro della citta' il traffico e' stato paralizzato per molte ore, ingenti i danni materiali.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-09-21_121253444.html
Ahmadinejad partito per New York
Il presidente iraniano parlera' all'Assemblea generale dell'Onu
(ANSA) - TEHERAN, 21 SET - Il presidente iraniano, Mahmud Ahmadinejad, e' partito oggi per New York, dove parlera' all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ha detto che presentera' 'le posizioni pacifiche dell'Iran al mondo'. E' il quarto intervento di Ahmadinejad all'Assemblea dell'Onu da quando e' stato eletto presidente nel 2005. Ahmadinejad ha detto che a New York avra' anche colloqui con leader di altri Paesi e di 'diverse religioni', con i quali parlera' 'di giustizia e della via alla prosperita' umana'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-09-21_121253611.html
Alitalia: debiti in Israele
Posti sotto sequestro conti e beni della compagnia nel Paese
(ANSA) - GERUSALEMME 21 SET - I conti bancari e proprieta' dell'Alitalia in Israele sono stati posti sotto sequestro a causa di un debito di mezzo mln di dollari. Secondo il quotidiano finanziario The Marker, la richiesta di sequestro e' stata fatta dall'ente aeroportuale israeliano dopo l'annuncio del responsabile della gestione commissariale della compagnia in Italia che saranno onorati solo i debiti maturati dal 29 agosto in poi. La direzione dell'Alitalia in Israele afferma di non aver ricevuto alcun avviso.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-09-21_121254594.html
Arrestato affiliato Casalesi
E' Luca Mosca, legato ai Caterino di Cesa
(ANSA) - NAPOLI, 21 SET - Un pregiudicato ritenuto affiliato al clan dei Casalesi, Luca Mosca, di 30 anni, e' stato arrestato dai carabinieri di Aversa. Nel corso di controlli mirati con l'impiego di 40 militari,sono state eseguite numerose perquisizioni in tutto l'Agro Aversano ed e' avvenuto l'arresto(per detenzione di arma da fuoco e ricettazione) di Mosca, legato al clan dei Casalesi,gruppo Caterino di Cesa. L'arresto non ha nessun legame con il tentato omicidio,ieri,dell'imprenditore Vincenzo Esposito.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-09-21_121253125.html
Riforme: Anm, governo inadempiente
Nessun intervento, solo drastici tagli a risorse e personale
(ANSA) - ROMA, 21 SET - Nuova 'strigliata' dell'Associazione Nazionale Magistrati al governo sul tema delle riforme: l'esecutivo e' 'del tutto inadempiente'. In un documento approvato con 18 voti e l'astensione dei 7 componenti di Magistratura Indipendente, il 'parlamentino' dell'Anm denuncia che, il governo 'al contrario, ha effettuato drastiche riduzioni delle risorse finanziarie e del personale che provocheranno il definitivo allontanamento della prospettiva di qualunque risposta di giustizia ai cittadini'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-09-21_121254459.html
TV: LILLI GRUBER, EMOZIONATA E CONCENTRATA PER LA SFIDA DI 'OTTO E MEZZO'
Roma, 21 set. - (Adnkronos) - "Emozionata e concentrata". Questo, e' lo stato d'animo di Lilli Gruber alla vigilia del debutto alla guida di "Otto e Mezzo", il programma di approfondimento politico e di attualita' di La7, al via domani alle 20.30. La giornalista, al timone della trasmissione dopo i quattro anni al parlamento europeo di Bruxelles, dove ha deciso di non ricandidarsi alle prossime elezioni, sulla nuova avventura televisiva racconta all'ADNKRONOS: "E' una sfida difficile, ma anche interessante. Spero di vincerla, e di fare un pezzetto di buon giornalismo".
http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=1.0.2502006178
ALITALIA: DI PIETRO, BASTA RICATTI GOVERNO
Roma, 21 set. - (Adnkronos) - "Dopo Berlusconi e Sacconi ora ci si mette anche Matteoli a ricattare i lavoratori dell'Alitalia". E' quanto dichiara in una nota Antonio Di Pietro, Presidente dell'Italia dei Valori. "E' grave il rifiuto ad ogni trattativa -ha aggiunto- e il tentativo di costringere con minacce e violenza le maestranze a firmare un contratto capestro per loro, per i piccoli creditori e per il Paese. Il Governo non si comporti con Alitalia -ha concluso- come fanno i mafiosi con le loro vittime e pensi al bene del Paese".
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=1.0.2502132266
Sbarchi: Maroni, centri espulsione
Ministro annuncia dl durante conversazione con Bruno Vespa
(ANSA) - ROMA, 21 SET - Il ministro Maroni presentera' martedi' al Cdm un dl per la costruzione di dieci Centri di identificazione ed espulsione clandestini. 'Il decreto - ha detto Maroni in una conversazione sull'immigrazione con Bruno Vespa - riguardera' anche due o tre strutture chiuse per i clandestini che chiedono asilo e che attualmente sono liberi di muoversi in attesa dell'esame della loro pratica. Gli sbarchi dalla Libia non diminuiscono cosi', per ora, niente barche italiane per la polizia libica'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-09-21_121252502.html
++ IRAN: PROTESTA CON ITALIA, 'INDEGNE PAROLE BERLUSCONI' ++
(ANSA) - TEHERAN, 21 SET - L'Iran ha ufficialmente protestato con l'Italia per alcuni commenti del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha paragonato il presidente Mahmud Ahmadinejad ad Adolf Hitler durante un incontro il 16 settembre a Parigi con l'organizzazione ebraica Keren Hayesod, definendoli "non degni del popolo italiano e della sua ricca cultura". La protesta del governo di Teheran è stata presentata al numero due dell'ambasciata italiana in Iran, Alessandro Monti, che è stato convocato presso il ministero degli Esteri di Teheran.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_764158648.html
Cellulari, allarme per i bambini - "Più rischi di cancro al cervello"
ROMA - Bambini e teen-agers che usano il telefonino rischiano cinque volte più degli adulti di contrarre un cancro al cervello. Lo sostiene un nuovo studio svedese, secondo il quale si teme che le giovani generazioni potrebbero in futuro essere vittima di una epidemia di tumori al cervello. Finora i dati sui più giovani sono stati omessi da una mega-ricerca britannica da oltre tre milioni di sterline (quasi quattro milioni di euro) sul rischio di ammalarsi di cancro usando il telefonino. Anche se il programma di ricerca delle telecomunicazioni mobili e sulla salute (mthr) della Gran Bretagna ammette che l'argomento è della "massima importanza", scrive oggi The Independent che riporta la notizia. Il governo di Londra ha raccomandato di ridurre l'uso dei telefonini da parte dei più piccoli, ma finora non è stato fatto molto per scoraggiare la cattiva abitudine, aggiunge il quotidiano britannico. Almeno nove ragazzini britannici 16 enni su dieci possiedono un cellulare e lo stesso vale per il 40% dei bambini che vanno alle elementari.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/telefonini/studio-rischi-bimbi/studio-rischi-bimbi.html
Bin Laden poeta: settimana prossima sarà pubblica raccolta versi
Roma, 21 set. (Apcom) - Osama Bin Laden poeta: una raccolta di versi tratti dalle registrazioni di oltre 1.500 audiocassette trovate in Afghanistan sarà pubblicata la settimana prossima dalla rivista accademica 'Language e Communication', anche se non tutti gli arabisti concordano sul valore dell'opera del terrorista numero uno. E' stato Flag Miller, professore di poesia araba all'Università di California, a spingere e ottenere la pubblicazione del "poeta guerriero" (così si definisce lo stesso Osama). Miller ha intercettato la vena poetica di Bin Laden assistendo l'FBI nella scansione delle registrazioni dopo gli attentati alle Torri Gemelle, alla ricerca di messaggi in codice. Il professore racconta al Times come il leader di Al-Qaeda fosse richiestissimo a banchetti nuziali e altri festeggiamenti negli anni novanta. Le sue recite di versi sono state registrate e sono poi circolate "come musica leggera". Piene di metafore, con "rime e metrica intelligente" secondo Miller, le poesie di Bin Laden non sono però leggere nei contenuti. Il poeta-terrorista, infatti, racconta di mujaheddin in guerra, invita alla alla lotta. "Plasma la sua arte per eccitare il malcontento della gioventù urbana", spiega il professore, convinto che la poesia di Bin Laden nasca "da un calcolo" politico. Altri arabisti, fa notare il Times, non concordano sul valore dei versi di Osama, descritti come "cattivi, composti con poca abilità, mirate solo a conquistare la mente labile del giovane maschio alla ricerca di vendetta".
http://www.apcom.net/newscronaca/20080921_104401_195f8c0_47089.shtml
Cina: latte, primo caso a Hong Kong
Bimba di tre anni trovata affetta da calcolosi renale
(ANSA) - HONG KONG, 21 SET - Una bambina di tre anni di Hong Kong e' stata trovata affetta da calcolosi renale: per mesi aveva bevuto latte contaminato con melamina.Si tratta della prima vittima al di fuori della Cina continentale, dove sono gia' morti quattro bambini e oltre 6.200 si sono ammalati di calcoli o insufficienza renale. La bimba non aveva sintomi, era stata sottoposta ad un controllo medico dai genitori preoccupati perche' negli ultimi 15 mesi aveva consumato quotidianamente una bevanda al latte della Yili.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-09-21_121251879.html
Pakistn, gli errori dell'Occidente nella "guerra" sul fronte pakistano - di GUIDO RAMPOLDI
A DUE PASSI dai palazzi del potere pakistano, l'hotel Marriott di Islamabad è, o più esattamente era, l'albergo dell'establishment, della stampa occidentale e delle delegazioni straniere; e per tutto questo lo proteggevano straordinarie misure di sicurezza. Ma nugoli di poliziotti, sbarramenti e paratie mobili ieri non sono riusciti a evitare che un camion caricato di dinamite lo colpisse con la violenza di una bomba sganciata da un aereo e sterminasse decine tra gli ospiti che cenavano al piano terra, come ogni sabato sera. Con questa spaventosa dimostrazione di efficienza la vasta area dell'ultrafondamentalismo armato ha risposto al discorso pronunciato poco prima, nel vicino parlamento, dal nuovo presidente della Repubblica, Zardari. Il vedovo di Benazir Bhutto aveva ripetuto che il Pakistan avrà ragione dei Taliban pachistani, di Al Qaeda e delle altre bande terroriste che ormai minacciano la stessa esistenza della nazione. Ma la veemenza delle sue parole risultava meno convincente, davanti al rogo in cui ieri sera spariva il miglior albergo della capitale. Quell'incendio furioso pareva quasi rischiarare una realtà che l'Occidente evita ostinatamente di guardare. Stiamo perdendo il Pakistan.
Stiamo perdendo la seconda nazione musulmana per popolazione e forse oggi la prima per importanza strategica, perché ha la Bomba e perché è il retrovia del campo di battaglia afgano.
Negli ultimi mesi una crisi economica che proietta l'ombra della morte per fame su milioni di pachistani si è aggiunta a mali ormai cronici: fragilissimo il sistema politico, molto dubbio il controllo dell'esecutivo sugli apparati di sicurezza, perlomeno incerta la lealtà di importanti settori militari.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/esteri/pakistan-4/pakistan-rampoldi/pakistan-rampoldi.html
Se la professione diventa una colpa - di ILVO DIAMANTI
Sembra lontano il tempo in cui il lavoro e la professione costituivano il riferimento principale dell'identità, rivendicato con orgoglio. Scolpito nella biografia, di generazione in generazione. Intere zone del Veneto, dove risiedo, sono affollate da famiglie che di cognome fanno Tessaro e Lanaro, eredità della tradizione tessile. Vocazioni produttive tradotte nella (carta di) identità. Dirsi operai e, di più, metalmeccanici, negli anni Settanta; oppure, nei decenni seguenti, imprenditori e artigiani, e non più "padroni": era un segno di appartenenza collettiva e personale. Per altro verso, alcune importanti figure pubbliche vengono riconosciute, nel linguaggio comune, attraverso un riferimento professionale. Senza bisogno di "nominarle". L'Avvocato, il Professore, l'Ingegnere, il Contadino. Più di recente, l'orizzonte del mercato del lavoro è stato punteggiato dalle nuove professioni espresse dalla new economy. Consulenti finanziari, broker, esperti di comunicazione, maghi della rete e dell'informatica. Nuovi miti di successo - e dell'ascesa sociale. Quest'epoca sembra finita, in modo rapido quanto irreversibile. Il lavoro e le professioni, oggi, stentano a definire l'identità privata e sociale delle persone. Semmai servono, al contrario, come bersagli della pubblica indignazione.
Leggi tutto su:
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/economia/alitalia-29/diamanti-mappe/diamanti-mappe.html
Il mondo salvato dai bambini - A scuola il libro con i loro consigli
Una pubblicazione distribuita alle famiglie inglesi scritta dai figli "Fai come me": gesti minimi per cambiare la vita del pianeta
LONDRA - Come migliorare il mondo con i piccoli gesti. È questa l'idea lanciata da un'organizzazione ambientalista britannica, che si è rivolta a un gruppo di esperti particolari per tradurla in pratica: i bambini. Il movimento ecologista "We are what we do" (Siamo quello che facciamo), già noto per avere lanciato la campagna per l'eliminazione delle sporte di plastica nel Regno Unito, ha raccolto per un anno i consigli di migliaia di scolaretti su modi pratici per cambiare le cose sul nostro pianeta. Piccoli gesti, apparentemente senza importanza, che però sommati tutti insieme potrebbero modificare radicalmente il nostro stile di vita. Ora quei suggerimenti sono stati raccolti in un libro, "Teach your granny to text & other ways to change the world" (Insegna alla nonna a scrivere i messaggini, e altri modi per cambiare il mondo), che verrà inviato gratuitamente a tutte le scuole della Gran Bretagna, affinché sia discusso in classe e, magari, anche dai bambini con i genitori quando tornano a casa. I consigli sono estremamente semplici: fare sorridere qualcuno; chiedere al papà di fare una passeggiata insieme; imparare il linguaggio dei segni; far crescere in giardino qualcosa che poi si mangerà; non cantare sotto la doccia (per risparmiare tempo e acqua: la doccia media dura sette minuti per 35 litri d'acqua, mentre basterebbero due minuti per lavarsi - se tutti i bambini di una sola classe facessero così, in un anno risparmierebbero abbastanza acqua da riempire una piscina olimpionica). E ancora, fare un sacco di complimenti a tutti; non ricaricare il telefonino tutta la notte; leggere un libro insieme a un amico; guardare più attentamente ciò che ci circonda; e, come dice il titolo, insegnare alla nonna a scrivere messaggini sul cellulare.
Nell'introduzione al libro, gli attivisti di "We are what we do" affermano: "Il nostro obiettivo è unire la gente e dimostrare come, facendo ricorso a semplici azioni nella vita di tutti i giorni, possiamo creare un'atmosfera globale migliore. Basta fare qualcosa, anche una piccola, tutti insieme, per poter ottenere grandi cambiamenti". Il libro si rivolge poi ai bambini, dicendo loro: "Voi avete dei super poteri. Non sono eccitanti come la visione a raggi X o la capacità di volare o qualche altra incredibile magia dei supereroi del cinema. In effetti sono superpoteri piuttosto normali, ordinari, quelli di cui voi disponete. Ma potete usarli per cambiare le cose sulla terra. Come il surriscaldamento climatico, il bullismo, i diritti degli animali, e il perché non si vede più nessuno che sorride". L'idea di raccogliere i consigli dei bambini è nata un anno fa, quando l'organizzazione ecologista inviò alle scuole del regno un modulo da far compilare agli alunni in risposta alla domanda "che cosa chiederesti di fare a un milione di persone per cambiare il mondo?" e fu ben presto invasa di risposte. Tra cui quella di una bambina di dieci anni di nome Erica che suggeriva di insegnare ai nonni a messaggiare: il consiglio che ha dato origine al titolo.
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/scuola_e_universita/servizi/inghilterra-ambiente/inghilterra-ambiente/inghilterra-ambiente.html
Lehman; In centinaia investitori sfilano in corteo a Hong Kong
Hong Kong, 21 set. (Ap) - Centinaia di persone che hanno investito nella banca americana Lehman Brothers, fallita la settimana scorsa nel maggior crack finanziario della storia, hanno sfilato a Hong Kong nella speranza di sensibilizzare le autorità e ottenere un intervento. Pensionati e lavoratori con in mano i loro titoli d'investimento hanno marciato fino alla sede del governo dell'isola, intonando slogan che accusano i regolatori di non aver fatto abbastanza per tutelare i loro soldi. "Temo di perdere tutto", ha affermato un manifestante, Brian Fong, il quale ha detto di aver investito l'equivalente di più di 150mila dollari in un bond legato a Lehman. Secondo il partito democratico di Hong Kong, tra i promotori del corteo, i manifestanti erano circa 800.
http://www.apcom.net/newseconomia/20080921_100600_fd54b1_47087.shtml
MO: donna muore durante arresto
Una caduta o un malore mentre soldati portavano via un giovane
(ANSA) - GERUSALEMME, 21 SET - Una sessantenne palestinese e' morta a Gerusalemme est mentre cercava di impedire l'arresto di uno studente che viveva in casa sua. Secondo fonti locali la donna sarebbe stata spinta dai soldati e sarebbe caduta a terra, subendo un duro colpo alla testa. Altre fonti non escludono un infarto. Ieri soldati israeliani hanno ucciso vicino Nablus un palestinese di 15 anni infiltratosi con una molotov e un pugnale nella colonia di Yitzhar, forse per compiere un attentato.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2008-09-21_121251388.html
Israele: premier Olmert si dimette
'Decisione difficile ma opportuna', stretta di mano con la Livni
(ANSA) - GERUSALEMME, 21 SET - Il premier israeliano Ehud Olmert ha annunciato le proprie dimissioni al governo: 'Decisione difficile ma opportuna'. Aprendo la seduta Olmert ha stretto la mano al ministro degli Esteri Tzipi Livni che ha vinto le primarie per la guida del partito Kadima e si accinge a sostituirlo. 'Penso di aver agito in maniera opportuna - ha detto Olmert - cosi' come avevo promesso'. 'Auguro alla Livni di riuscire a formare un nuovo governo nel tempo piu' breve possibile'.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-09-21_121251323.html
Cina: fiamme in discoteca, 43 morti
Incendio innescato da fuochi artificiali di un deposito vicino
(ANSA) - PECHINO, 21 SET - In un incendio in una discoteca a Shenzhen, nel sud della Cina, sono morte 43 persone e altre 51 sono rimaste ferite. Il rogo e' scoppiato nella discoteca 'King of the Dancers', probabilmente innescato da fuochi artificiali depositati al terzo piano dell'edificio. Nel locale c'erano centinaia di persone e numerose vittime sono rimaste uccise e ferite nella calca mentre cercavano di fuggire. Il locale capo del partito ha ordinato un'inchiesta.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-09-21_121251421.html
Mauritania, trovati sgozzati i dodici soldati rapiti da Al Qaeda
NOUAKCHOTT- Dodici soldati mauritani, rapiti all'inizio della settimana in un attacco alla loro pattuglia rivendicato da Al Qaida, sono stati ritrovati morti, sgozzati. La notizia è stata diffusa da una fonte militare che ha chiesto di non essere identificata. I cadaveri dei soldati sono stati trovati a 70 km di distanza dalla città mineraria settentrionale di Zouerate, nella zona dove era avvenuto l'attacco, lunedì scorso. Il governo dello stato dell'Africa sahariana che affaccia sull'oceano Atlantico ha chiesto aiuto alla comunità internazionale per affrontare la minaccia del terrorismo. I dodici soldati erano stati uccisi in un'imboscata avvenuta lunedì nell'estremo nord del paese, mentre pattugliavano la frontiera nord in località Tourin, 70 km a est della città di Zouerat. Finora però non si era saputo che fine avevano fatto i dodici soldati. I loro corpi, con le teste tagliate, sono stati trovati solo due giorni fa. Nelle scorse settimane l'organizzazione di "Al Qaida nel nord africa islamico" ha invitato alla guerra santa nei paesi di questa area, Mali, Algeria, Ciad e Niger. Quasi una chiamata alle armi per occupare militarmente la zona. Si tratta di paesi molto poveri, messi in ginocchio da carestie e epidemie dove il senso di apparteneneza al fondamentalismo religioso può diventare aggregante. E indicare una via di sopravvivenza.
Continua ...
http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/esteri/pakistan-3/vittime-mauritania/vittime-mauritania.html
Iran: Ahmadinejad, "Spezzeremo la mano di chi vuole attaccarci"
TEHERAN - Chi volesse attaccare l'Iran "Non farebbe in tempo a premere il grilletto, che si ritroverebbe la mano spezzata dalle nostre forze armate". Lo ha affermato il presidente Mahmud Ahmadinejad, in occasione della parata militare per il 28mo anniversario dell'attacco iracheno alla, che nel 1980 diede inizio a una guerra destinata a durare otto anni. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={B58CF47A-453B-4FD1-BE10-1E8E921D4750}
Pakistan: ambasciatore ceco tra i dispersi dopo attentato
ISLAMABAD - Ivo Zdarek, ambasciatore della Repubblica Ceca in Pakistan, risulta tra i dispersi dopo l'attentato compiuto ieri all'hotel Marriott. Il diplomatico ha telefonato alla sua rappresentanza subito dopo l'esplosione, chiedendo aiuto, ma poi se ne sono perse le tracce. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={AD3A2FE7-1CAE-4664-A5B0-7DB28D9A1419}
Pakistan, soccorritori nell'hotel
E' crollata parte dell'albergo devastato da attentato
(ANSA) - ISLAMABAD, 21 SET - I soccorritori pachistani tentano di entrare nelle rovine dell'hotel Marriott di Islamabad devastato da un attentato suicida. Si cercano altri corpi oltre ai 60 gia' ritrovati.Per tutta la notte i pompieri e i militari hanno lavorato per spegnere il gigantesco incendio che ha bruciato il lussuoso hotel ma senza potersi spingere oltre la hall. Il cratere dell'esplosione e' di una ventina di metri di diametro e profondo circa otto. Una parte dell'hotel e' crollata nella notte.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-09-21_121251019.html
Spagna: autobombe nei Paesi Baschi
Una sola preceduta da telefonata Eta, cinque feriti a Ondarroa
(ANSA) - MADRID, 21 SET - Almeno 5 persone sono rimaste ferite nell'esplosione di un'autobomba davanti a un commissariato della polizia locale nel nord della Spagna. L'esplosione avvenuta verso la 4.30 a Ondarroa, nei Paesi Baschi. Il numero dei feriti potrebbe aumentare. E' il secondo attentato commesso nella notte nei Paesi Baschi: intorno a mezzanotte un'altra autobomba, preceduta pero' da una telefonata di avvertimento dell'Eta, e' esplosa senza fare feriti in un quartiere periferico di Vitoria.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2008-09-21_121251079.html
Iran: Ahmadinejad,"Spetta ai palestinesi la scelta sul futuro della Palestina"
TEHRAN - Prima del suo viaggio a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad ha rilasciato un'intervista all'emittente televisiva Press Tv in cui ha detto che, come l'Unione Sovietica è scomparsa per la volontà dei popoli che la abitavano, Israele potrebbe fare la stessa fine.
Ahmadinejad ha osservato che il regime sionista è stato formato in modo artificioso con l'immissione di milioni di persone giunte da ogni angolo del pianeta e l'espulsione da quella terra della popolazione (palestinese) che la abitava: spetta quindi ai palestinesi esprimersi che tipo di Stato vogliono sul territorio della Palestina.
Opporsi strenuamente al regime occupatore israeliano non significare nutrire ostilità nei confronti del popolo ebraico. Il presidente ha quindi provato a chiarire la posizione della Repubblica islamica riguardo al regime sionista e alla sua esistenza.
"Non abbiamo alcun problema con la popolazione", ha detto il capo di Stato iraniano. "Naturalmente, non riconosciamo un governo o una nazione del regime sionista", ha ribadito.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4151&Itemid=22
Iran: Guida suprema esorta Stati islamici a appoggiare palestinesi
TEHRAN - La Guida suprema della Rivoluzione islamica dell'Iran, sommo Ayatollah Khamenei, ha messo in guardia dalle tensioni interne. Durante la preghiera del venerdì, il sommo ayatollah Khamenei ha denunciato coloro che criticano l'operato del governo di Ahmadinejad.
Secondo quanto riferisce l'agenzia locale FARS, l'ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha lanciato ieri un appello a metter fine alle tensioni in atto nel Paese. Il sommo Leader ha aggiunto: "Chi ha dei piani e proposte per il futuro del paese oppure per la soluzione dei problemi quali l'inflazione, dovrebbe riferirli negli ambienti specializzati e inoltre tali problemi non dovrebbero essere accompgnati dalla diffamazione dei responsabili e del governo".
La Guida suprema poi riferendosi alla questione palestinese l'ha definita il principale problema della regione e inoltre ha tenuto a precisare che anche quest'anno il popolo saggio e consapevole dell'Iran scenderà nelle strade nella giornata mondiale del sacro Qods (Gerusalemme) e insieme a tutti i popoli musulmani appoggeranno il diritto del popolo oppresso della Palestina.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4153&Itemid=22
Russia contraria a nuove sanzioni contro Iran
MOSCA - La Russia è contraria ad imporre contro l'Iran nuove sanzioni a causa del suo programma di sviluppo nucleare e ritiene piuttosto che sulla questione debba proseguire il dialogo con Tehran. Lo ha dichiarato oggi il ministero degli Esteri russo.
"Da parte russa, vogliamo sottolineare la necessità di continuare a includere la Repubblica islamica in un dialogo costruttivo mirato a rilanciare un negoziato", ha detto il ministero in una nota. "In questo contesto, abbiamo manifestato la nostra contrarietà di sviluppare nuove misure da parte del Consiglio di sicurezza".
La dichiarazione del ministero giunge all'indomani di un incontro tra le principali potenze mondiali sull'opportunità di imporre una quarta ondata di sanzioni attraverso le Nazioni Unite.
Il vertice si è concluso senza un impegno preciso fra le parti, ma le potenze occidentali continuano ad accusare Tehran di approfittare il programma di sviluppo nucleare civile per costruire una bomba atomica, circostanza che l'Iran, paese firmatario del trattato di non proliferazione, continua a negare.
La "natura pacifica" delle attività nucleari dell'Iran è stata più volte confermata dall'Agenzia internazionale per l'energia atomica, AIEA.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4154&Itemid=22
Iran: generale Safavi, "USA e Israele non sono capaci a iniziare una grande guerra"
TEHRAN - Il consigliere militare della Guida suprema della Rivoluzione islamica dell'Iran ha dichiarato che se l'Iran verrà attaccato potrebbe chiudere l'accesso al Golfo persico. "Se attaccato l'Iran potrebbe chiudere l'accesso allo stretto di Hormuz", afferma l'ex generale delle Guardie della Rivoluzione, Yahia Rahim Safavi, assistente militare del sommo Ayatollah Khamenei.
"In caso di guerra, ha sottolineato Safavi, nessuna nave potrà passare attraverso la regione del Golfo Persico senza essere nel raggio d'azione dei missili terra-mare di Guardiani della rivoluzione" e inoltre "Se gli americani commettessero un tale errore strategico, i loro 200 mila unità dispiegate nella regione correrebbero un pericolo serio".
Il generale Safavi ha tenuto a precisare anche che le forze armate iraniane sono in grado di controllare lo stretto di Hormuz. Stando all'IRNA, Safavi si è detto convinto che gli Stati Uniti e il regime sionista non sono capaci a dare il via a una grande guerra contro la Repubblica islamica.
I Pasdaran hanno un comando separato e dispongono di proprie unità, e sono dotati del missile Shahab-3, che potrebbe raggiungere obiettivi nella Palestina occupata.
http://italian.irib.ir/index.php?option=com_content&task=view&id=4155
La radiografia dell'evasione in Italia, mancati introiti per 300 miliardi di euro
L'imponibile evaso in Italia e' di circa 300 miliardi di euro l'anno, mentre in termini di imposte dirette sottratte all'erario siamo nell'ordine dei 115 miliardi di euro. E' questa la stima calcolata da Krls Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it, elaborando dati ministeriali e dell'Istat.
Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate: l'economia sommersa, l'economia criminale, l'evasione delle societa' di capitali, l'evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese.
L'economia sommersa sottrae al fisco italiano un imponibile di circa 105 miliardi di euro l'anno, con un esercito di lavoratori in nero composto da circa 2 milioni di persone.
Continua ...
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=86129
Latte contaminato in Cina, lo scandalo si allarga ad altre tre aziende leader del settore
L'agenzia nazionale cinese per la tutela dei prodotti alimentari ha disposto il ritiro di tutte le confezioni di latte dai negozi per il rischio contaminazione. A Pechino e Shanghai molti esercizi commerciali avevano già ieri gli scaffali vuoti.Il prodotto chimico responsabile della contaminazione, la melamina, è stato ritrovato anche nel latte prodotto dalle tre aziende leader del settore in Cina. Sebbene, secondo i produttori, il latte in questione provenga da tre fattorie di piccole dimensioni, i controlli hanno rilevato che il 10% del latte prodotto dalle tre aziende del settore presentava tracce di melamina, un composto chimico normalmente usato nella plastica e il cui utilizzo alimentare è vietato.
Continua ...
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=86139
Esplosione in una miniera cinese: oltre 30 morti
Almeno 37 minatori sono morti per un'esplosione di grisu', oggi, in una miniera di carbone della Cina centrale. Lo hanno annunciato i media ufficiali cinesi. L'incidente - ha precisato l'agenzia Nuova Cina - e' avvenuto in una miniera vicina alla citta' di Dengfeng, nella provincia di Henan. Nella miniera c'erano in tutto 108 minatori, ma 68 sono riusciti a uscirne dopo lo scoppio del gas.
Le miniere cinesi sono fra le piu' pericolose al mondo. Le norme di sicurezza sono raramente applicate, dato che i gestori cercano solo il massimo profitto in un momento in cui e' sempre piu' forte la domanda di carbone, che copre circa il 70% delle necessita' energetiche del Paese. Nel 2007 sono morti nelle miniere circa 3.800 minatori, secondo cifre ufficiali che pero' potrebbero essere inferiori alla realta': molti incidenti infatti vengono taciuti e insabbiati Ieri c'era stato un altro incidente in una miniera di Hegang, nella Cina nord-orientale. In questo caso i morti ufficialmente accertati sono cinque ma i dispersi sono ancora decine.
http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=86149
E' la giustizia creativa, bellezza! - di GIUSEPPE D'AVANZO
Berlusconi ha dimostrato a sufficienza quanto la sua personale, privatissima giustizia possa essere creativa: negli anni, non c'è stata "stazione" del processo penale che non ne sia stata sconvolta (il reato, i tempi di prescrizione, la pena, le prove, la procedura). Il "lodo Alfano" doveva essere, nelle intenzioni del mago di Arcore, il sortilegio finale. Nessuno processo per Iddu. Impunità piena.
Ma il diavolo ci ha messo la coda e il processo a Berlusconi, imputato di aver corrotto il testimone David Mills, può riservare ancora qualche sorprendente esito. La spina che affligge Iddu è questa: è vero, dopo la vergogna del "lodo Alfano", Berlusconi non può essere processato, ma Mills sì.
E se i giudici dovessero concludere che corruzione c'è stata e il testimone si è lasciato corrompere, chi volete che sia il corruttore in un processo che vede al banco soltanto due imputati (Mills e Berlusconi) e un unico fatto da valutare (i 600 mila dollari finiti nei conti dell'avvocato d'affari inglese)? Berlusconi si sarebbe salvato da una condanna, ma non salverebbe la faccia.
Con tutto quel che potrebbe significare per il suo futuro istituzionale e per la sua immagine internazionale. Ecco perché, con una nuova mossa di "giustizia creativa", il drappello dei suoi avvocati-parlamentari pretende che il processo Mills "muoia" fuori dell'aula del tribunale, fuori dal processo, fuori da ogni rito conosciuto e praticato finora. Chiedono che i giudici chiudano la porta e se ne vadano a casa. I consiglieri del mago sanno quel che accadrebbe se la luce in aula restasse accesa.
I giudici dovrebbero, per il "lodo Alfano" sospendere il giudizio per Berlusconi e concluderlo per Mills (il processo di fatto è finito e prima di Natale ci potrebbe una sentenza); dovrebbero dare la parola sulla sospensione al pubblico ministero che proporrebbe l'incostituzionalità del "lodo". E, vista la ragionevolezza dell'obiezione (la legge non è uguale per tutti?), a decidere sarebbe la Consulta: altro rischio che il mago non vuole affrontare non fidandosi dei suoi trucchi. Per farla breve, tutto potrebbe tornare in alto mare con scenari, per il mago, poco tranquillizzanti. Ecco allora che gli avvocati non si presentano in aula per inconsueti impegni parlamentari, nonostante sia venerdì. Lavorano a un piano e hanno bisogno di tempo. Ecco perché. Hanno presentato in Cassazione una richiesta di ricusazione contro il giudice di Milano, Nicoletta Gandus. Dicono: quella toga è prevenuta contro Berlusconi, non può giudicarlo, non è né serena né imparziale. La mossa è assai bizzarra. Se Berlusconi grazie al "lodo" non può essere giudicato, che senso ha chiedere la ricusazione del giudice? Ma è la giustizia creativa, bellezza!
E' vero che la Gandus non giudicherà Berlusconi (accusato di essere il corruttore), ma potrebbe giudicare Mills (accusato di essere il corrotto). Screditare l'imparzialità del giudice dà al mago di Arcore la possibilità di svalutare la possibile condanna dell'avvocato d'affari inglese (che, al contrario, non ha mai ricusato il giudice). Gli avvocati e consiglieri di Berlusconi puntano così a trasferire in Cassazione - e nel Palazzo - la battaglia per affondare il processo e salvare la faccia. Sulla decisione della Suprema Corte contano di far pesare il ricatto, tutto politico, della riforma della giustizia. Che, invece di risolvere le inefficienze e i ritardi del sistema penale e del processo civile, si occuperà in via prioritaria di giudici e pubblico ministeri e, soprattutto, del Csm di cui - minaccia il governo - andranno rivisti i compiti, il sistema elettorale, la sezione disciplinare e in definita, l'autogoverno della magistratura. E chissà che, dinanzi a tante pressioni, in Cassazione le eccellentissime toghe non convengano che sia meglio l'uovo oggi che la gallina domani. Bocciando il giudice di Milano e quindi anche la credibilità dell'eventuale condanna di David Mills.
http://www.fisicamente.net/
Afghanistan: muore per malore militare italiano
HERAT (Afghanistan) - E' morto questa mattina per un malore un militare italiano di stanza a Herat, in Afghanistan. Le cause del decesso sono ancora in fase di accertamento. L'uomo doveva montare la guardia alle 4, ma i colleghi non sono riusciti a svegliarlo. E' stato allora trasportato all'ospedale da campo di Herat, dove alle 6:30 ne hanno constatato la morte. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={25A30A91-9696-45ED-A77F-8BDA21668E5C}
HERAT (Afghanistan) - E' il caporal maggiore Alessandro Caroppo il militare deceduto per un malore questa mattina in Afghanistan. Il giovane, 23 anni, di San Pietro Vernotico, Brindisi. Era effettivo all'ottavo reggimento bersaglieri di Caserta. (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/notizie.jsp?id={B1BFD992-23E2-4396-89CE-B9315DD45C54}
Giornata della Pace, l'Isaf interrompe operazioni in Afghanistan
Kabul, 21 set. (Ap) - Il comandante di Isaf (Forza internazionale di assistenza alla sicurezza), la missione a guida Nato in Afghanistan, ha ordinato ai suoi 48mila soldati di interrompere oggi le operazioni per osservare la Giornata della Pace, proclamata dalle Nazioni Unite. Persino i talebani hanno promesso di deporre le armi limitatamente a oggi domenica. L'ordine del generale David D. McKiernan segue l'annuncio del presidente Hamid Karzai, che ha comunicato che le truppe afgane rispetteranno la Giornata della Pace astenendosi da tutte le operazioni. La Nato ha informato che i suoi soldati continueranno a pattugliare con personale e avamposti militari ma non saranno coinvolti in offensive fino alla mezzanotte di oggi in occasione della 26esima Giornata internazionale della Pace, un'iniziativa appoggiata dall'Onu per una giornata di non violenza e un cessate-il-fuoco globale.
http://www.apcom.net/newsesteri/20080921_045401_13de8df_47072.shtml
Padre Fedele: in piazza a Cosenza
Protesta la sua innocenza davanti Arcivescovato, a ottobre a Roma
(ANSA) - COSENZA, 20 SET - Ha improvvisato una conferenza stampa in piazza, stasera a Cosenza, padre Fedele Bisceglia, espulso dall'Ordine Francescano. Il religioso e' sotto processo per violenza sessuale su una suora. Con striscioni e cartelloni, davanti all'Arcivescovato di Cosenza, l'ex religioso, incontrando i giornalisti, ha riaffermato la sua innocenza affidandosi al Papa. Padre Fedele, nella prima settimana di ottobre, ha confermato di voler portare la sua protesta a Roma in Piazza San Pietro.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2008-09-20_120269535.html
Iscriviti a:
Post (Atom)