
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
lunedì 7 febbraio 2011
Usa hanno tradito GB in cambio di firma di Mosca

La caduta di Mubarak un grande smacco per Israele

Gli Usa inviano nave da guerra in Egitto

Egitto: manifestanti gridano 'grazie Iran'

Rogo in campo rom, Napolitano: "Tragedia che pesa su tutti noi"
Sabato l'incontro Marchionne-Berlusconi "Chiederemo di restare e investire in Italia"
L'annuncio del ministro Romani: "Vogliamo che il Lingotto rimanga con la testa e con il cuore. Per noi l'auto è un pilastro". Al vertice parteciperanno anche Tremonti, Sacconi e Gianni Letta
Alitalia, Baldassarre rinviato a giudizio per aggiotaggio
Ingroia: non si escludono nuove stragi mafiose
Lo ha dichiarato il Procuratore Aggiunto di Palermo in un'intervista, rilasciata al programma "Sottotiro" su Radio 24, in cui ha ricostruito un filo rosso che lega i momenti cruciali della Repubblica agli attentati.

PALERMO. "Matteo Messina Denaro potrebbe essere tentato da un nuovo progetto stragista". Lo ha dichiarato il Procuratore Aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia, in un'intervista rilasciata al programma Sottotiro su Radio 24. Ingroia ha ricostruito un filo rosso che lega i momenti cruciali della Repubblica alle stragi. E' il caso del passaggio dalla monarchia alla Repubblica avvenuto in concomitanza con la strage di Portella della Ginestra, o del passaggio dalla prima alla seconda Repubblica, che coincide con le stragi di Capaci, di via d'Amelio e della primavera-estate del '93. ''Non voglio fare la cassandra - sostiene a Radio 24 - ma siamo in una fase molto delicata, di difficoltà politico-istituzionale, alla vigilia di quella che può essere una terza repubblica ed è questo il momento in cui in genere il potere mafioso cerca di fare sentire la sua voce ed incidere in qualche modo".
BONINO CONTRO 'RADICALI LIBERI', MA PANNELLA MERCOLEDÌ DA PREMIER
Roma, 7 feb. (TMNews) - I due, si sa, sono protagonisti di un sodalizio politico e umano pluridecennale. Alti e bassi, ma sempre alla fine insieme nella battaglie più importanti. In queste ore Marco Pannella ed Emma Bonino appaiono divisi sulla linea da seguire di fronte a una possibile, clamorosa convergenza pannellian-berlusconiana. Linee differenti rese evidenti oggi da due prese di posizione divergenti, ma che erano emerse con una certa ruvidezza anche in un incontro a porte chiuse datato 31 gennaio. Nel corso di una riunione con i parlamentari radicali, riferiscono, Bonino e Pannella ebbero modo di discutere proprio della possibile trattativa con Berlusconi e il centrodestra, e con la consueta passione i due big affrontarono questa prospettiva non nascondendo differenze e opposte opinioni in un crescendo 'dialettico'. Per la cronaca, le prove di dialogo con il principale partito di governo e con il suo leader iniziarano lo scorso autunno. In principio si trattò di trattativa pre 14 dicembre, quando gli 'ambasciatori' del Pdl inseguirono (invano) i cinque voti radicali per superare lo scoglio della mozione di sfiducia di fine 2010. La vittoria del Cavaliere congelò i contatti. Poi, passato Natale e superato Capodanno, fu direttamente il premier a cercare un canale con Marco Pannella, fino all'incontro fra i due il 28 gennaio scorso.Rifiuti: in strada più di 1800 tonnellate
Caso Ruby: la Procura prende tempo sul rito immediato
Anonymous: attacco governo 'solo inizio'
Idrogeno, con le nanotecnologie passi avanti per sostituire la benzina
Stoccato a temperatura ambiente e pressione normale in minuscole gocce incapsulate in un polimero poroso
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Scontri Arcore: liberi gli arrestati
Processo breve: Anm, effetti devastanti
Anche le statue di Roma si rivoltano contro Silvio
Il comitato “Nessun Dorma”, organizzazione spontanea di cittadini, ha messo in piedi un’originale protesta per gridare il proprio scontento contro la cultura del bunga bungae delle feste ad Arcore di Silvio Berlusconi. 150 statue romane durante la notte sono state addobbate dai cittadini, che hanno accolto la Roma che si svegliava con cartelli anti-Silvio: le statue ora indossano “dei cartelli per chiedere al Paese di far vedere che esiste un’Italia diversa.”

Calderoli minaccia la crisi di governo
Il ministro per la semplificazione normativa: “O si rivedono le composizioni delle commissioni parlamentari o stacchiamo la spina”
‘E’ evidente che alcune difficolta’ nelle commissioni parlamentari debbono essere risolte: se si e’ in condizione di poterlo fare siamo della partita, se siamo di fronte a un’oggettiva impossibilita’ tanto meglio staccare la spina’. E’ il ragionamento diRoberto Calderoli, ministro leghista della Semplificazione, in un’intervista a Sky Tg24.
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http://www.giornalettismo.com/archives/112843/calderoli-minaccia-la-crisi-di-governo/
Iris Berardi, la seconda minorenne del Rubygate: “Falsità su di me, mia madre ha pianto”
Parla l’altra ex diciasettenne che partecipava alle notti di Arcore. Lo scandalo non mi ha danneggiato, anzi.
Con bella voce limpida e senza titubanza Iris accusa: “mia madre ha pianto per le falsità che avete scritto”. Dalle intercettazioniinvece viene fuori una ragazza un po’ diversa. Soprattutto nella telefonata con un amico, che forse si era illuso di aver fatto una conquista e lei lo smonta con un “..ma anche in un rapporto come il nostro, cioè, è un dare e avere, qua io do la f… e non ho un c…” Iris Berardi, madre brasiliana, padre di Forlì, nata il 29 dicembre del 1991, potrebbe essere la seconda minorenne, dopo Ruby, ad aver partecipato alle serate a casa del premier Silvio Berlusconi, prima di aver compiuto i 18 anni. Finora ha sempre evitato accuratamente di parlare con i giornalisti. “È stata una mia scelta precisa e intendo continuare così. Non voglio parlare, tanto i giornali scrivono poi quello che vogliono”. Alla domanda che molte delle cose scritte sono riprese dalle intercettazioni, contenute negli atti rinviati dalla Camera alla Procura di Milano, replica parlando del pianto della madre di fronte a quelle falsità. Questa madre così sensibile in una delle intercettazioni chiede alla figlia quanto ha intascato la sera prima, 19 settembre scorso, dopo una cena ad Arcore, dove, secondo le celle telefoniche, ha trascorso anche la notte. “Settecento”, risponde lei.
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Pannella, la svolta a destra divide i radicali
Sulla bacheca del profilo Facebook del vecchio segretario i pareri degli amici di Giacinto detto Marco fioccano. E non sono tutti lusinghieri
Nonostante sia stato parzialmente corretto da una dichiarazione della Bonino che ha fatto un po’ ricordare l’era delle mitiche “convergenze parallele”, la generale disponibilità dei radicali propugnata dallo storico leader MarcoPannella ha comunque scatenato un dibattito. Con qualcuno d’accordo, e qualcuno no.
COME UNA MADRE CHE SI PROSTITUISCE – “Le tue scelte sono dure da capire se si ragiona per fazioni e schieramenti. Ma se un radicale che si allinea a destra tradisce i diritti civili e la laicità, è vero, quando si allea a sinistra tradisce le libertà economiche e la giustizia. Dove va tradisce, ma quando va conquista un pezzo di libertà per tutti. Come una madre che si prostituisca per i suoi figli”, dice Sergio, e la frase è talmente vicina alla sintesi del Pannella-pensiero che Giacinto detto Marco potrebbe anche metterci il “mi piace”, se sapesse usare Facebook.
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http://www.giornalettismo.com/archives/112858/pannella-la-svolta-a-destra-divide-i-radicali/
Assange torna in tribunale per estradizione "Da Wikileaks nuovi documenti sull'Italia"


