lunedì 7 febbraio 2011

Usa hanno tradito GB in cambio di firma di Mosca

Usa hanno tradito GB in cambio di firma di Mosca
WASHINGTON - Washington tradisce Londra per tenersi buona Mosca: è l'ultima rivelazione dell'instancabile Wikileaks. Secondo documenti riservati ottenuti dal sito e pubblicati dal quotidiano britannico Daily Telegraph, l'amministrazione Obama si è impegnata a cedere alcuni segreti militari britannici alla Russia in cambio della firma di Mosca all'accordo bilaterale sulle armi "New Start".
Per garantire l'ok definitivo di Mosca, Washington sarebbe pronta a rivelare dettagli sull'arsenale nucleare britannico, in particolare sui missili nucleari Trident. Il Governo britannico finora ha sempre seguito una rigida politica di non rivelare l'esatto numero di missili in suo possesso. Lo scorso anno il ministro degli Esteri William Hague si era limitato a parlare di «al massimo 160» missili nucleari operativi.
Il trattato tra Russia e Stati Uniti non avrebbe dovuto coinvolgere in alcun modo la Gran Bretagna, ma i documenti di Wikileaks dimostrano invece che per Mosca era molto importante avere informazioni dettagliate sui missili Trident di Londra. In seguito alle insistenti richieste russe, secondo le rivelazioni, Washington nel 2009 aveva quindi chiesto a Londra il permesso di comunicare a Mosca i dati sul numero e sulla performance operativa dei missili.
Quando il Governo britannico aveva rifiutato, l'amministrazione Usa pur di non contrariare gli ex nemici avrebbe accettato di dare a Mosca tutti i numeri di serie dei missili britannici. I Trident sono costruiti negli Stati Uniti, dove avvengono anche tutti i controlli e la manutenzione. «(I russi) vogliono sapere se la Gran Bretagna ha piú missili di quanto risulta e avere i codici identificativi potrebbe aiutarli in questo», ha commentato Duncan Lennox, direttore di Jane's Strategic Weapons Systems.
Secondo il Daily Telegraph le rivelazioni di dimostrano che il "rapporto speciale" tra Londra e Washington non esiste più. Qualche anno fa il presidente George Bush non avrebbe mai "tradito" l'amico Tony Blair, ma Barack Obama ha altre priorità.

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