martedì 13 ottobre 2009

Maltempo e temperature a picco. Emergenza freddo nelle tendopoli

Il Governo aveva promesso di chiudere i centri provvisori per fine settembre ma sono ancora in seimila ad attendere una nuova casa o l'agibilità per quella vecchia.
L'AQUILA - Sono ancora in seimila ad abitare nelle tende. E il vento gelido che arriva dai Balcani rende la loro situazione ancor più drammatica, riportando alla luce i ritardi e le promesse non mantenute. Perché le tendopoli dovevano essere chiuse entro la fine di settembre, ma oggi si sta ancora così, con l'aggravante delle temperature che precipitano a picco e nel solo arco di una nottata, mentre il maltempo flagella mezza Italia e soprattutto l'Abruzzo. La protezione civile lancia l'allarme per le condizioni degli sfollati, che vivono ancora in 2000 tende in 60 diverse aree d'accoglienza. Ma intanto il governo parla di "rivoluzione berlusconiana", che non sarebbe altro che "il rispetto degli impegni presi". "Le emergenze sono state affrontate e superate brillantemente" ha dichiarato ieri al Tempo Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma di governo.
Situazione drammatica.
Eppure i ritardi si accumulano e se, con le temperature ancora miti di settembre, la vita nelle tende, seppur difficile, era in qualche modo sopportabile, con il maltempo le condizioni si fanno al limite della sopravvivenza. "Una situazione drammatica", la definisce il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. "Ora le temperature si sono abbassate notevolmente, è arrivato l'inverno, fa freddo e le montagne si sono innevate. Queste persone vogliono la certezza di una casa". E non basta la prospettiva di una stanza d'albergo aspettando tempi migliori. Gli amici, gli affetti, il lavoro: non ci si può sradicare così, protestano gli sfollati. Le scuole. E anche le scuole sono ricominciate, sempre nelle tende, che con il freddo si trasformano in celle frigorifere. Già questa mattina un gruppo di genitori dei bambini della scuola elementare di Pianola (80 studenti per cinque classi) ha protestato duramente: "I nostri figli sono costretti a fare lezione con due cappotti addosso, la temperatura tra i banchi è di cinque gradi". Si punta il dito contro la mancata attivazione, nelle vicinanze della tendopoli, dei moduli abitativi provvisori.
Le promesse.
"Prima ci avevano detto che sarebbero entrati in funzione oggi", protestano, "poi ci hanno annunciato che ci vogliono tre o quattro giorni. Ma lì c'è ancora un cantiere. La nostra vita è un caos e i bimbi sono costretti ad andare a scuola in condizioni scandalose". Dalle istituzioni, nessuna risposta. Gli insegnanti incassano le critiche, ma sono impotenti quanto i genitori. Mentre al circolo didattico "non c'era nessuno, rispondeva il fax".
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Napolitano: Di Pietro, "Accetto verifica, ma e' giusto criticare"

ROMA - "Rispetto la magistratura che bene fa ad approfondire la questione". Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro commenta cosi' la notizia dell'indagine a suo carico per vilipendio al capo dello Stato. "Accetto questa verifica - ha affermato Di Pietro - ma rivendico il diritto-dovere di un parlamentare e capo dell'opposizione di criticare un provvedimento come lo scudo fiscale se lo considero incostituzionale". (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Politica/Napolitano-Pietro-Accetto-verifica-giusto-criticare/13-10-2009/1-A_000053589.shtml

La rivincita dei portaborse - Condannata la Carlucci

Risarcirà collaboratrice pagata in nero.
ROMA — Evviva Celestina! Da oggi tutti i collaboratori degli onorevoli che lavorano in nero, oppure in grigio con stipendi da fame, hanno la loro eroina. Nessuno prima di lei aveva osato tanto: fare causa al deputato datore di lavoro e ottenere un risarcimento. Ma la sentenza con la quale il giudice Michele Forziati ha condannato Gabriella Carlucci a pagare 10.170 euro e 39 centesimi più interessi a Celestina (la chiameremo semplicemente con il nome di battesimo) che per quasi due anni, dal luglio 2004 al giugno 2006, aveva lavorato nella sua segreteria, va ben oltre. Perché stabilisce il principio che tra la parlamentare del Popolo della libertà e la sua assistente «è intercorso un rapporto di lavoro subordinato». Insomma, il classico buco nella diga.
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http://www.corriere.it/cronache/09_ottobre_13/portaborse-rivincita-carlucci_be2e4604-b7d1-11de-9cba-00144f02aabc.shtml

Maltempo/ Freddo, temporali e venti forti al sud e sulle isole

Roma, 13 ott. (Apcom) - Nuovo allerta meteo della protezione civile. Da domani pomeriggio, dopo una breve pausa, torneranno le piogge e i temporali, localmente anche forti, sulle due isole maggiori e sull'Italia meridionale. Sul bacino del Mediterraneo, infatti, è previsto l'arrivo di una nuova perturbazione. Le temperature sono previste in ulteriore diminuzione, soprattutto le minime. Domani sono previsti rovesci o temporali dapprima sulla Sardegna, in estensione dalla serata alla Sicilia e alla Calabria. I fenomeni potranno essere accompagnati da forti raffiche di vento e attività elettrica. Al nord sono previsti venti forti di Favonio sulle zone alpine; mentre saranno forti da nord sulla Liguria e sulla Puglia. Da giovedì, piogge e temporali si estenderanno a tutte le regioni meridionali e insisteranno con più intensità sulle due isole maggiori e sulla Calabria. Ma anche Campania, Molise e Basilicata non saranno risparmiate da questa nuova ondata di maltempo. Venti in rinforzo da nord e moto ondoso in aumento, specie su Tirreno, Stretto di Sicilia e Ionio. Un possibile miglioramento è previsto per venerdì, anche se le regioni meridionali, sottolineano gli esperti della Protezione civile, saranno interessate da una residua instabilità con possibili precipitazioni.
http://www.apcom.net/newscronaca/20091013_173731_35e2ecd_73094.shtml

"Vilipendio al capo dello Stato". Sotto inchiesta Di Pietro e 'Libero'

Roma, 13 ott. - (Adnkronos) - Un fascicolo, per il reato di vilipendio dell'onore e del prestigio del Capo dello Stato, e' stato aperto dalla Procura della Repubblica di Roma nei confronti del leader dell'Italia dei valori Antonio di Pietro e del direttore responsabile di ''Libero'' Maurizio Belpietro con riferimento a due distinti episodi. Il primo riguarda la frase pronunciata da Antonio Di Pietro nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano quando promulgo' il 3 ottobre scorso la legge sullo scudo fiscale; il secondo si riferisce ad un articolo di fondo nel quale Maurizio Belpietro, con riferimento al viaggio in Giappone del Capo dello Stato quando in Afghanistan cadevano sei para' della Folgore, fece un commento negativo sul mancato rientro in Italia del presidente della Repubblica. L'articolo in questione era intitolato 'La dignita' dello Stato non vale un fusilotto'. Sara' ora il ministro della Giustizia Angelino Alfano a dover autorizzare la Procura di Roma alla prosecuzione dell'inchiesta.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/Vilipendio-al-capo-dello-Stato-Sotto-inchiesta-Di-Pietro-e-Libero_3872922511.html

GAY: CONCIA (PD), MI VERGOGNO DI FAR PARTE DI QUESTO PARLAMENTO

Roma, 13 ott. (Adnkronos) - "Mi vergogno di far parte di questo Parlamento". Paola Concia, relatrice della legge sull'omofobia sulla quale la Camera ha approvato le pregiudiziali di costituzionalita', dopo il voto dell'aula e' un fiume in piena: "Ricorrero' alla Corte di giustizia europea", dice la parlamentare del Pd distribuento equamente le critiche tra il Pdl e il suo stesso gruppo parlamentare. http://www.adnkronos.com/IGN/News/Politica/GAY-CONCIA-PD-MI-VERGOGNO-DI-FAR-PARTE-DI-QUESTO-PARLAMENTO_3874201808.html

Modestia a parte ...

Democrazia: non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto

Blaise Pascal