venerdì 1 febbraio 2008

MAFIA: LIBERO KILLER PICCOLO DI MATTEO,CASO IN CASSAZIONE

E' uno degli assassini del piccolo Giuseppe Di Matteo, ma dodici anni dopo l'orribile delitto Vincenzo Chiodo, che non ha mai fatto un giorno di galera, per effetto di un provvedimento adesso potra' scontare la pena in "detenzione domiciliare". La procura generale di Palermo, pero', si ribella e il pg Dino Cerami presenta ricorso in Cassazione chiedendo che il killer vada in prigione. Chiodo si consegno' spontaneamente il 6 marzo 1996, meno di due mesi dopo l'assassinio del ragazzino figlio del pentito Santino Di Matteo, fatto rapire da Giovanni Brusca il 23 novembre 1993 per tappare la bocca al padre che aveva iniziato a rivelare i retroscena della strage di Capaci. Brusca diede l'ordine di uccidere il ragazzo che fu strangolato da Enzo Salvatore Brusca, Giuseppe Monticciolo e dallo stesso Chiodo. I primi due sono stati collocati ai domiciliari dopo alcuni anni di carcere, Giovanni Brusca e' ancora in prigione, pur godendo di permessi periodici. Solo Chiodo non ha conosciuto il carcere. Confesso' per paura di essere ucciso e contribui' molto alle indagini e in queste condizioni mancarono sempre le esigenze cautelari e nessun ordine di custodia fu firmato contro di lui. I giudici palermitani hanno dato atto nella loro ordinanza della "pienezza, costanza e grande rilevanza" della collaborazione del pentito, della "positiva condotta sociale e dell'impegno lavorativo, nonche' delle dichiarazioni di dolore e di pentimento per i delitti commessi", insieme "alla disponibilita' ad azioni riparative in favore delle vittime". La concessione della misura alternativa ha avuto anche il parere positivo della Dna, ma per il pg Cerami si devono applicare le norme piu' restrittive della legge sui pentiti del 2001 che prevede che per andare ai domiciliari il collaborante debba avere scontato almeno un quarto della pena.

Voto comunale sempre nel 2008

Sindaci candidati alle politiche 7 giorni per dimettersi
(ANSA) - ROMA, 1 FEB -L'eventuale svolgimento di elezioni politiche nel 2008 non comportera' il rinvio delle elezioni comunali previste quest'anno, ha deciso il Cdm. I sindaci che intendano candidarsi alle politiche, spiega il ministro dell'Interno, avranno 7 giorni di tempo per dimettersi dai loro incarichi a partire dalla pubblicazione del decreto di scioglimento delle Camere. Alle loro dimissioni segue lo scioglimento dei Consigli comunali e la nomina di un Commissario sino al rinnovo degli organi.

UNIPOL: SCALATA BNL, NUOVI INDAGATI A ROMA

Roma, 1 feb. - (Adnkronos) - Nuovi indagati nell'ambito dell'inchiesta della magistratura romana sulla scalata Unipol alla Banca nazionale del Lavoro. I pubblici ministeri Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli hanno ipotizzato il reato di manipolazione del mercato nell'ambito del filone d'indagine sul cosiddetto contropatto e hanno iscritto nel registro degli indagati l'ex amministratore delegato di Sviluppo Italia Massimo Caputi, il presidente della "Leonardo Capital Fund" Stefano Roma, l'amministratore delagato della Banca popolare dell'Emilia Romagna Guido Leoni e Andrea Nattino, dirigente della Finnat.

Iraq: sotto accusa esercito Gb

Truppe avrebbero mutilato cadaveri di guerriglieri iracheni (ANSA) - LONDRA, 1 FEB - L'Alta Corte di Londra ha accusato le truppe britanniche di avere ucciso un prigioniero e mutilato i cadaveri di 20 guerriglieri.Altri furono torturati dopo una battaglia del maggio 2004 nel sud del paese. La vicenda e' gia' oggetto di un'indagine della polizia militare. Gli abusi sarebbero avvenuti dopo una battaglia di 3 ore tra i militari del reggimento Argyll and Sutherland Highlanders e i guerriglieri che avevano teso loro un'imboscata sulla strada tra Al Amara e Bassora.

MAFIA: PALERMO, GIP CONVALIDA FERMO 'CAGNULEDDU'

Palermo, 1 feb.- (Adnkronos) - Il gip del Tribunale di Palermo Vincenzina Massa ha convalidato oggi il fermo di Giuseppe Pecoraro, detto 'cagnuleddu', uno dei presunti fedelissimi del clan del boss mafioso Totuccio Lo Piccolo. Pecoraro e' stato raggiunto dal provvedimento tre giorni fa mentre si trovava su un terreno nei pressi di Cinisi, nel palermitano.

'NDRANGHETA: COMPRANO BANCA PER RICICLARE DENARO

TRUFFATI 1.500 SVIZZERI
Milano, 1 feb. (Adnkronos)- Hanno comprato una banca per potere riciclare i soldi illeciti di una 'ndrina calabrese (una famiglia di sangue che controlla un particolare territorio), investire i soldi nel mercato londinese delle valute e hanno ampliato i propri utili truffando 1.500 cittadini svizzeri, tra cui un giornalista. A finire in manette per riciclaggio, bancarotta fraudolenta e rimpiego del denaro sono state 9 persone, tra cui Giuseppe Melzi difensore dei risparmiatori del crac Ambrosiano.

Erice, ancora scontri in consiglio comunale

La mancata elezione del difensore civico fa riesplodere le polemiche tra le due coalizioni Polemiche roventi , a margine della seduta di ieri del consiglio comunale ericino, tra i consiglieri di centrodestra e quelli di centrosinistra intenti a scaricare gli uni sugli altri le responsabilità della mancata elezione del difensore civico. Una vicenda che è la chiara rappresentazione di quanto distanti siano le due coalizioni dalla strada non solo del dialogo ma del semplice confronto. Di certo è che il centrosinistra che prima della seduta aveva assicurato la propria convergenza, ad eccezione del consigliere Denaro, sull'avv. Orazio Rapisarda non ha ritenuto di riconfermare in aula la sua disponibilità suscitando la reazione del Consigliere Nacci e dei suoi compagni di coalizione che hanno abbandonato l'aula e , quindi, provocato il rinvio della riunione e con essa degli altri atti che sarebbero dovuti andare all'esame del Consiglio. In egual modo si è comportata la Consigliere del PD Daniela Toscano che imprecando contro i suoi compagni di coalizione ha minacciato le sue dimissioni da capogruppo. Nonostante ciò il centrosinistra non ha mancato di accusare di irresponsabilità la coalizione di centrodrestra colpevole di ritardare la adozione del regolamento del servizio comunale di affidamento familiare dei minori e del Piano comunale di Vigilanza ambientale antincendi. Sdegnata la replica di Nacci che ha rispedito ai mittenti l'accusa, ricordando agli stessi le contraddizioni che , con la mancata elezione del difensore civico. Stanno contraddistinguendo il loro comportamento. I consiglieri del centrosinistra – ha detto il capogruppo dell'UDC - o sono in malafede o hanno la memoria corta, nel senso che o mentivano allora quando affermavano che la nomina del Difensore civico fosse atto di grande rilevanza ed urgenza o lo hanno dimenticato oggi. Rocco Giacomazzi

Trapani - Nuove assunzioni ai Cantieri Navali

Firmati questa mattina i contratti di assunzione per 30 dipendenti del gruppo Satin-Cantieri Navali di Trapani guidati da Giuseppe D’Angelo Un’autentica boccata d’ossigeno per una città dove il lavoro continua a rappresentare un’autentica emergenza. Il gruppo “Satin-Cantieri Navali di Trapani” ha assunto in blocco 30 nuovi dipendenti. I contratti di assunzione, tutti a tempo indeterminato, sono stati firmati questa mattina dal presidente del gruppo Satin-Cantieri Navali di Trapani Giuseppe D’Angelo. Salgono così a circa 400 i lavoratori, tra diretti ed indiretti, che orbitano al attorno alle attività della società, che in questi ultimi anni sta puntando sulla cantieristica. La commessa più importante la costruzione della più grande petroliera realizzata in Sicilia, la “Favignana M.” che il prossimo marzo sarà pronta per il varo tecnico.

Trapani - Milo, trovate vecchie bombe

Quattro bombe risalenti alla seconda guerra mondiale sono state fatte brillare stamattina in contrada Milo, in un'area alle spalle della caserma dei Vigili del Fuoco Gli ordigni erano stati trovati a circa un metro e ottanta centimetri di profondità dagli operai di una ditta di Caltagirone che stava eseguendo alcuni scavi nello zona compresa tra la caserma provinciale dei vigili del fuoco, in contrada Milo e l'ex aeroporto dove dovrebbe essere realizzato il centro di accoglienza per extracomunitari. Dopo avere circondato la zona con un cordone di sicurezza, le 4 bombe lanciate probabilmente da un aereo nel corso della seconda guerra mondiale, sono state fatte brillare dal quarto reggimento guastatori di Palermo. Gli esperti, vista la situazione ambientale, non hanno ritenuto opportuno evacuare la zona creando inutile allarmismo tra i cittadini. Le operazioni, eseguite secondo un preciso schema già collaudato, sono state coordinate dalla protezione civile presso la prefettura di Trapani.Rosaria Parrinello

TRAPANI: SEQUESTRATA DISCARICA ABUSIVA SOTTO VIADOTTO A29

TRAPANI (ITALPRESS) - La Guardia di finanza ha sequestrato una discarica abusiva in contrada Serro, sotto un viadotto dell'autostrada A29, a circa 4 chilometri dall'uscita per Trapani. L'area si estende per circa 13.500 metri quadrati, e vi erano stati depositati rifiuti speciali pericolosi e ingombranti, prevalentemente serbatoi e lastre di copertura in eternit, carcasse di elettrodomestici, accumulatori di auto, materiale di risulta, sanitari domestici, materiale plastico e ferroso. (ITALPRESS). 01-Feb-08 12:13 NNNN

FISCO: SCONTRINI, SICILIA PRIMA PER NUMERO CHIUSURE NEGOZI

PALERMO (ITALPRESS) - Ad un anno dall'entrata in vigore della nuova disciplina in materia di mancata emissione di ricevute e scontrini fiscali, la Sicilia e' la prima regione in Italia per chiusure di esercizi commerciali. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate. Su un totale di 1.017 sospensioni di licenze, 123 (pari al 12%) sono stati emanati proprio dalla direzione regionale per la Sicilia. Nel complesso, "considerando anche le chiusure disposte dai direttori degli uffici locali - si legge in una nota -, in base alla normativa precedente, sono in tutto 256 gli esercizi commerciali che nel 2007 hanno dovuto abbassare le saracinesche per un periodo che va dai 3 agli 11 giorni". (ITALPRESS). 01-Feb-08 13:41 NNNN

TV: "GABBIA DI MATTI", LEO GULLOTTA IMITA CUFFARO

ROMA (ITALPRESS) - Una new entry nel varieta' satirico del Bagaglino "Gabbia di matti", in programma domani, alle 21.10, su Canale 5. Leo Gullotta vestira' i panni dell'ex governatore della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro. Al Salone Margherita di Roma, Pippo Franco, Leo Gullotta, Oreste Lionello, Aida Yespica accoglieranno questa settimana le "maschere" di alcune tra le personalita' di spicco del mondo politico: da Giulio Andreotti (Oreste Lionello) a Walter Veltroni (Manlio Dovi'), da Rosy Bindi (Mario Zamma) a Silvio Berlusconi, al Presidente Franco Marini (Gianluca Ramazzotti). Ospite della puntata la show girl Matilde Brandi, che si esibira' in un balletto ispirato al musical "All That Jazz" e, con Aida Yespica, in un tango molto particolare. (ITALPRESS). 01-Feb-08 13:48 NNNN

ETNA: GOVERNO PROROGA STATO EMERGENZA PROVINCIA CATANIA

ROMA (ITALPRESS) - Il Consiglio dei ministri, che si e' riunito stamani a Palazzo Chigi, ha prorogato lo stato d'emergenza nella provincia di Catania, per le eruzioni dell'Etna e per le scosse di terremoto provocate dal vulcano. La decisione e' stata presa "al fine di consentire il completamento degli interventi di protezione civile gia' definiti", spiega la Presidenza del Consiglio in una nota. (ITALPRESS). 01-Feb-08 14:55 NNNN

TRAPANI - CONSIGLIO PROVINCIALE: IN AULA LE FIBRILLAZIONI DELLA CRISI POLITICA REGIONALE E NAZIONALE.

Le fibrillazioni e le incertezze scaturite dalla crisi politica apertasi in questi giorni a livello sia regionale che nazionale, hanno finito con il coinvolgere, condizionandoli, anche i lavori di ieri sera del Consiglio Provinciale di Trapani che, su proposta di Aldo Marchingiglio (RC), ha anche osservato un munito di raccoglimento in memoria di Antonino Scalia, il giovane operaio di Castelluzzo rimasto vittima dell’ennesimo mortale incidente sul lavoro.Ad aprire la serie degli interventi sul prossimo futuro politico-amministrativo della Provincia Regionale di Trapani è stato il Consigliere Giovanni Maniscalco (capogruppo Margherita) il quale, nel sollecitare la presenza in aula del Presidente d’Alì, ha chiesto di conoscere quali siano le intenzioni dello stesso Presidente della Provincia il quale, essendo anche un Senatore in carica, dovrà dimettersi dalla carica di Presidente se vorrà ricandidarsi al Parlamento nazionale. A chiedere poi, con forza e determinazione, di procedere ad una adeguata riforma della Legge elettorale, nel senso soprattutto di reintrodurre il cosiddetto voto di preferenza prima che si vada ad elezioni politiche anticipate, è stato il vice capogruppo dell’MPA, Enzo Chiofalo, che ha proposto l’approvazione urgente di un apposito documento bipartisan da trasmettere subito alla Presidenza della Repubblica, mentre la presenza in aula del Presidente d’Alì, per rendere ufficialmente nota la sua volontà, è stata auspicata anche da Silvano Bonanno (UDC).Giuseppe Siragusa (FI) ha dichiarato di condividere la richiesta di riforma elettorale prima del voto, mentre anche Giovanna Benigno (Liberi) ha chiesto al Presidente d’Alì di venire a riferire in aula così come Giuseppe Angileri (MPA) per il quale, inoltre, Forza Italia non ha più il diritto di indicare il prossimo candidato alla Presidenza della Provincia.Per il Consigliere Pietro Savona (Margherita), che ha condiviso la proposta di documento unitario avanzata da Chiofalo, così come il capogruppo dell’MPA, Antonino Mistretta, che ha riproposto un proprio o.d.g. dei giorni scorsi, è sbagliato andare a votare con la vigente legge elettorale, mentre per Matteo Angileri (MPA) il Presidente d’Alì, che lui ha sostenuto per un mandato di 5 anni, deve confrontarsi con l’aula anche su altre problematiche a cominciare dalla organizzazione burocratica dell’Ente.Il rappresentante di RC, Aldo Marchingiglio, invece, ha spiegato che non avrebbe aderito all’eventuale documento unitario sulla riforma elettorale. A questo punto, è stata decisa una breve sospensione per consentire la stesura di un ordine del giorno condiviso da tutti i gruppi politici ma, al rientro in aula, il Vice Presidente Bianco ha dichiarato chiusa la riunione, rinviando il tutto alla nuova seduta prevista per giovedì prossimo 31 gennaio.Altro argomento dibattuto nel corso della riunione consiliare di ieri sera è stato quello relativo al rinnovo dei contratti dei lavoratori ex P.U.C. solo per un anno.A questo proposito, il Consigliere Maniscalco ha chiesto la trattazione urgente di un proprio o.d.g., che ha riproposto in aula, con il quale il Consiglio Provinciale tende ad impegnare l’Amministrazione Provinciale a revocare l’atto deliberativo adottato nel quale si prevede il rinnovo del contratto di lavoro per un solo anno e ad adottare una nuova deliberazione dove tale contratto venga rinnovato per cinque anni, dando serenità e dignità ai lavoratori ex P.U.C., anche e soprattutto nell’eventuale contrazione di mutui che questi lavoratori vorrebbero accendere così come qualsiasi lavoratore normale che vuole programmare il proprio futuro e quello dei propri familiari.D’accordo con la presa di posizione di Maniscalco si sono dichiarati anche i Consiglieri Chiofalo, che si è detto fortemente amareggiato, e Diego Di Discordia (capogruppo FI).Quest’ultimo, tra l’altro, ha affermato che non sono stati rispettati gli impegni assunti dall’Amministrazione in sede di conferenza dei capigruppo ed ha chiesto che gli Assessori Morfino e Poma vengano a riferire in aula, mentre il Consigliere Marchingiglio, su questo stesso argomento, ha proposto lo svolgimento di una seduta a porte chiuse nel corso della quale dibattere anche altre questioni riguardanti personale e dirigenti della Provincia.In precedenza, su questa questione, una seduta consiliare a porte chiuse era stata sollecitata anche dal capogruppo DS Francesco Cucchiara, che ha chiesto altresì di conoscere le motivazioni per le quali i lavori di pulizia lungo la SP n.10 di Camporeale verrebbero eseguiti dagli operai della Provincia e non, come previsto da un apposito accordo, dai dipendenti della “Megaservice”.Da segnalare ancora che il Consigliere Silvano Bonanno ha reso noto che la Commissione Sport, Turismo e Spettacolo, eseguito apposito sopralluogo, ha trovato alcuni impianti sportivi inspiegabilmente chiusi, mentre il Consigliere Giuseppe Siragusa ha voluto evidenziare che, nonostante il lavoro svolto in tal senso dalla Commissione Lavori Pubblici con tre precise indicazioni, la Provincia di Trapani è stata ugualmente tagliata fuori dai finanziamenti dei fondi per la sicurezza stradale, mentre Giovanni Poiatti (Indipendente), dopo avere ritirato dall’o.d.g. due sue interrogazioni perché rimaste, ha detto, da troppo tempo senza risposta, ha criticato la conduzione dei lavori fatta dal Presidente Salvatore Orlando il cui operato, però, è stato positivamente giudicato dai Consiglieri Siragusa e Bonanno.Quest’ultimo, in particolare, ha dichiarato che Poiatti farebbe meglio a dimettersi in quanto non ha mai portato un proprio contributo al lavoro delle Commissioni di cui fa parte risultando sempre assente alle riunioni.Sempre ieri sera, un ordine del giorno concernente il riordino della rete ospedaliera di competenza dell’ASL n.9 di Trapani, è stato presentato dal Consigliere Enzo Chiofalo e sottoscritto da numerosi rappresentanti degli altri gruppi consiliari.Con questo documento, il Consiglio Provinciale, al fine di salvaguardare gli interessi degli utenti trapanesi per una sempre migliore assistenza sanitaria, invita il Direttore Generale dell’Azienda USL n.9 di Trapani, l’Assessore Regionale alla Sanità, il Presidente della Commissione Regionale Sanità e tutti i Deputati Regionali eletti in provincia di Trapani ad adoperarsi per il potenziamento dell’U.O. di Ortopedia dell’Ospedale “V. Emanuele” di Castelvetrano. Continua ... http://www.provincia.trapani.it/

L'Economist: Berlusconi inadatto a governare

Per l'"Economist" Silvio Berlusconi e' ancora "inadatto" (unfit) per governare l'Italia. A sette anni dalla famosa copertina sul leader di Forza Italia, il settimanale inglese e' tornato a bocciare la prospettiva di un governo guidato dal Cavaliere in un editoriale dal titolo "Traballante se ne va". E in un altro articolo sulla crisi di governo, l'Economist non esclude una vittoria del Partito democratico di Walter Veltroni se correra' da solo e quindi sfruttera' "l'idiosincrasia" per i piccoli partiti che emerge dai sondaggi: "Le elezioni anticipate restano la migliore scommessa per Berlusconi, ma come in ogni scommessa la vincita non e' assicurata". L'editoriale dell'Economist sottolinea che l'Italia "ha disperatamente bisogno di un governo stabile e di una dolorosa riforma economica, il problema e' come arrivarci". A suo avviso nel 2001 Berlusconi "ha sprecato una possibilita'" quando ha usato "il capitale politico per proteggere gli interessi dei suoi media e sottrarsi alle accuse dei magistrati, esitando sulle riforme economiche". Poi, sostiene il settimanale inglese, ha lasciato alle sue spalle "la pillola avvelenata" di una legge elettorale che ha favorito l'instabilita' con la proliferazione di piccoli partiti che lo stesso leader di Forza Italia "ha sempre piu' difficolta' a controllare nella sua coalizione". Ma, legge elettorale a parte, per l'Economist il vero problema resta la mancanza di "riformatori autenticamente liberisti" tra i leader italiani: il governo Prodi ha ridotto l'indebitamento pubblico e migliorato la raccolta fiscale, ma non e' riuscito a riformare il settore pubblico, ne' ha risolto i nodi del Mezzogiorno, come dimostra l'emergenza rifiuti. E nell'analisi del settimanale "non c'e' alcuna speranza" che Berlusconi, con le sue priorita' di rivedere le riforme sul fisco e di limitare l'uso delle intercettazioni telefoniche, si riveli una "scommessa migliore di Prodi". "Per quanto successo abbia avuto negli affari, Berlusconi resta inadatto per l'incarico a cui aspira. Povera Italia", conclude l'editoriale.

Medici senza Frontiere lascia la Somalia

L'organizzazione umanitaria 'Medici senza Frontiere' (MsF) ha deciso di lasciare la Somalia dove operava su larga scala da 16 anni. La decisione, si spiega, fa seguito all'attacco compiuto contro un loro gruppi di operatori lo scorso 28 gennaio in prossimita' di Chisimaio, nel sud della Somalia: cinque persone vi persero la vita, tra loro un tecnico francese ed un chirurgo keniano. "Attacchi intollerabili ed oltraggiosi", li definisce la nota. Il ritiro delle 87 persone di Msf che operavano su 14 progetti in Somalia e' gia iniziato.

Trapani - Illuminazione pubblica in centro storico. Lavori in trenta vie

1 Febbraio 2008 - Quasi trenta vie del centro storico saranno interessate, a partire dai prossimi giorni, ai lavori di manutenzione straordinaria sugli impianti di illuminazione pubblica. Ieri è stato firmato il contratto con la ditta Candela Nicolò che si è aggiudicata la gara. L’importo dei lavori ammonta a poco più di duecentomila euro.Le vie interessate sono le seguenti: Calvano, Catito, Ferro, Don Matteo, Orfanotrofio, San Francesco Di Paola, Barone Sieri Pepoli, Notai, Argentieri, Torretta, Carreca, Sette Dolori, Crociferi, Ripa, Pesci, Beatrice, Malato, Tenente Genovese, Mancina, Palazzo Senatorio, Cuba, San Michele, degli Ebrei, Api, Sant’Anna, Iolanda.

Trapani - Iniziano i lavori a Palazzo D'Alì

1 Febbraio 2008 - Firmato del contratto tra l’Amministrazione e l’Associazione temporanea d’imprese composta da Tecnorestauri (capogruppo) e GFF Impianti srl (associata), prendono il via nei prossimi giorni i lavori di restauro ed adeguamento di Palazzo D’Alì, sede del Municipio. Si tratta di lavori che, da una parte, si inquadrano nel programma di riqualificazione del centro storico, con il recupero dei suoi palazzi più prestigiosi, avviato dall’Amministrazione da alcuni anni, dall’altra, nel progetto di avvicinamento delle istituzioni al cittadino, anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento funzionale dei siti. L’importo dell’appalto si aggira sul milione di euro. I direttori dei lavori sono l’architetto Claudio Messina e l’ingegnere Giuseppe Placenza, mentre il responsabile del procedimento è l’architetto Giovan Battista Orfeo dell’VIII Settore del Comune di Trapani.L’inizio dei lavori non pregiudicherà l’accesso al Palazzo, poiché si provvederà a suddividerli per piani ed aree. Sono previsti interventi di edilizia ed impiantistica per l’adeguamento alle norme di sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi interni riguardano, oltre che la realizzazione e riqualificazione degli impianti elettrici e dell’impianto di climatizzazione, anche la realizzazione di un nuovo ascensore, idoneo per l’accesso ai diversamente abili in carrozzina, e la modifica dell’ascensore attualmente esistente. Saranno realizzati in ogni piano servizi per gli utenti, con particolare attenzione alle esigenze dei disabili. Interventi anche all’esterno del Palazzo, con il rifacimento del prospetto e la sistemazione di tutti gli infissi.
Palazzo D'Alì si rifà il lookPartiranno a giorni i lavori di ristrutturazione del municipio di Trapani. Appaltati i lavori per un importo di quasi un milione di euro
Prosegue il percorso di riqualificazione e recupero dei palazzi del centro storico di Trapani. Al via nei prossimi giorni i lavori di ristrutturazione di palazzo D’Alì, sede del municipio. Il progetto prevede anche l’abbattimento delle barriere architettoniche per agevolare l’accesso ai disabili. L’importo del progetto si aggira intorno ad un milione di euro. La ditta che si è aggiudicata l’appalto è l’Associazione temporanea d’imprese composta da Tecnorestauri e GFF Impianti srl. I lavori inizieranno nelle prossime settimane. Sono previsti interventi di edilizia ed impiantistica per l’adeguamento alle norme di sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche. Gli interventi interni riguardano, oltre che la realizzazione e riqualificazione degli impianti elettrici e dell’impianto di climatizzazione, anche la realizzazione di un nuovo ascensore, idoneo per l’accesso ai diversamente abili in carrozzina, e la modifica dell’ascensore attualmente esistente. I lavori riguarderanno anche l’esterno del Palazzo, con il rifacimento del prospetto e la sistemazione di tutti gli infissi. La ristrutturazione del palazzo municipale di Trapani si inquadra da un lato nel programma di riqualificazione del centro storico, con il recupero dei suoi palazzi più prestigiosi, avviato dall’Amministrazione già da alcuni anni, e dall’altro, nel progetto di avvicinamento delle istituzioni al cittadino, anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento funzionale dei siti. L’inizio dei lavori non pregiudicherà l’accesso al Palazzo, poiché si provvederà a suddividerli per piani ed aree. Ninni Cannizzo

Trapani - In pagamento contributo aggiuntivo buono libro. Anno 2007/2008 ::..

1 Febbraio 2008 - E’ in pagamento presso tutte le agenzie della Banca Nuova il contributo aggiuntivo del 30 per cento sul valore del buono libro in favore degli alunni della scuola secondaria di 1° grado per l’anno scolastico 2007/2008.Per eventuali notizie e chiarimenti le famiglie che avevano presentato l’apposita istanza possono rivolgersi agli uffici dell’assessorato alle Politiche Educative al primo piano di Palazzo D’Alì. http://www.comune.trapani.it/

Trapani - Sportello Rosa aperto ogni lunedì presso l'INPDAP

1 Febbraio 2008 - Dal mese di Febbraio è attivo ogni lunedì, nei locali dell’URP dell’INPDAP di Trapani, in via Virgilio 32 Quartiere Portici – Lotto 11, lo Sportello Rosa, di informazione ed orientamento in materia di pari opportunità, nato dalla collaborazione tra la sede dell’Istituto ed il Comune di Trapani, la Consulta Comunale Femminile (firmataria a suo tempo del protocollo, anche se di recente soppressa), la Consigliera di parità provinciale, le rappresentanze trapanesi di Fidapa, Cif, Gruppo di Volontariato Vincenziano e Tribunale per i diritti del malato.Lo Sportello fornisce ad uomini e donne, a titolo gratuito, consulenza in materia di orientamento al lavoro, formazione, famiglia, salute, immigrazione e volontariato, avvalendosi della collaborazione di personale esperto e professionisti. Obiettivo prioritario dello Sportello, operativo già da novembre 2006, è quello di fornire un servizio di ascolto e di informazione a tutti coloro che si trovano in stato di disagio o bisogno, cui farà seguito, se necessario, l’intervento qualificato dei professionisti (medici, avvocati, psicologi, ecc.) che hanno aderito all’iniziativa.

Ligabue, una voce per l'ambiente

ROMA È la voce di Ligabue la colonna sonora della nuova campagna di sensibilizzazione per la difesa ambientale promossa dal ministero dell’Ambiente. Nello spot televisivo, quasi un mini clip musicale, che sarà diffuso da domani, il cantante di Correggio interpreta “Eppure soffia” di Pierangelo Bertoli, brano eseguito nella scaletta del suo ultimo tour come omaggio e che ha concesso a titolo gratuito per questo spot del Ministero dell’Ambiente. Le emittenti All Music e MTV hanno già accolto l’invito e metteranno in onda lo spot, ma l’augurio del Ministro Alfonso Pecoraro Scanio è quello che molte altre emittenti vorranno diffonderlo, inserendolo nei programmi già in palinsesto. Per questo Pecoraro Scanio ha scritto una lettera al presidente della Rai Claudio Petruccioli, al presidente del cda di Mediaset Fedele Confalonieri, ad Antonio Campo Dall’Orto, amministratore delegato di Telecom Italia Media e a Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia invitandoli ad aderire all’iniziativa. Non solo, ma da venerdì lo spot sarà disponibile sul sito del Ministero, a disposizione di tutte le emittenti locali e del pubblico. «Eppure soffia - ha dichiarato il Ministro Pecoraro Scanio - è una bellissima canzone, una delle poche scritte per richiamare l’urgenza di difendere l’ambiente, ed è il nome che abbiamo voluto dare ad una campagna di grande impatto non solo emotivo ma anche razionale che si rivolge all’opinione pubblica e ai giovani in particolare. La campagna sarà indirizzata espressamente sull’importanza e la valorizzazione del nostro patrimonio di aree protette. E questo riferimento non è certo casuale: di fronte alla minaccia “globale” del cambiamento climatico e alle emergenze sociali e politiche, siamo infatti consapevoli che il maggiore rischio che possiamo correre sia che ciò che già ci appartiene venga, anziché valorizzato, considerato scontato se non inutile. Per questo, intendiamo richiamare l’attenzione individuale e collettiva su un importante bene comune, quale sono i parchi e tutte le aree protette».

"A Bassolino farò un mazzo quadrato"

Mastella intercettato: so tutti i c... come stanno
Carlo Camilleri, consuocero di Clemente Mastella: «Pronto...». Mastella: «Carlo, o tu ti chiami a loro se no per martedì è crisi di giunta eh... io te lo dico». Carlo: «Come?». Clemente: «Martedì è crisi di giunta...». Carlo: «Perfetto, perfetto...». Clemente: «Allora hai capito, o no? O ci danno una cosa o non esiste più per me Bassolino. Perché gli faccio un mazzo quadrato che non hai neanche idea. A partire dalla giustizia... Perché io so i cazzi come stanno. Glielo spieghi ad Andrea (Cozzolino, assessore legato al governatore della Campania, ndr)?». Clemente Mastella era coinvolto fino al collo nei ricatti, nelle minacce, nelle tentate (e non) «concussioni» di quell’associazione a delinquere guidata dal consuocero Carlo Camilleri, con il suo «concorso esterno». Tanto coinvolto che i pm hanno anche valutato se chiederne l’arresto.A rivelarlo è una inchiesta dell’«Espresso» in edicola stamani. Il settimanale spara ad alzo zero: nelle «carte» dei pm di Santa Maria Capua Vetere vi sarebbero - gli atti adesso sono stati trasferiti tutti a Napoli per competenza territoriale - più di cento episodi da contestare: spartizione di appalti, gare pilotate per i depuratori, favori, promozioni e rapporti con magistrati, l’istigazione a comportamenti non proprio nobili con i giudici amministrativi. C’è una intercettazione in cui il presidente dei gip di Napoli, Renato Vuosi, riassume un incontro con il ministro di Giustizia: «Lui (Mastella, ndr) mi ha detto: “Ieri abbiamo nominato Salvatore, quindi con il Consiglio di Stato se vi serve qualcosa...». Le anticipazioni dell’inchiesta del settimanale hanno fatto insorgere Clemente Mastella e la sua Udeur. Mastella ha annunciato querela: «Non mi sono mai occupato di appalti e le nomine dei magistrati sono prerogativa del Csm. Come ministro non ho mai negato il concerto ai nominativi proposti da Palazzo dei Marescialli».I capigruppo di Camera e Senato, Mauro Fabris e Tommaso Barbato, si sono rivolti al Capo dello Stato, hanno chiesto un incontro urgente (negato) - «Spetta al Csm e agli organi titolari dell’azione disciplinare valutare in assoluta autonomia la condotta dei magistrati» - per denunciare che «un piccolo gruppo di magistrati ha ordito un attentato agli organi costituzionali ai danni del ministro di Giustizia e del leader di un partito politico, determinando la caduta del governo e destabilizzando la vita politica del Paese».Il Quirinale ha respinto la richiesta Udeur: «Il Presidente della Repubblica ritiene di doversi astenere da incontri con esponenti di gruppi parlamentari essendo in atto le consultazioni del presidente del Senato, cui pure l’onorevole Fabris e il senatore Barbato si sono rivolti».Dunque, le rivelazioni dell’ «Espresso». L’intercettazione tra Mastella e il consuocero (1 dicembre 2006): nelle parole dell’allora ministro di Giustizia, i pm di Santa Maria Capua Vetere leggono una «minaccia» vera e propria, una tentata concussione nei confronti del governatore Bassolino. Di più: Mastella sembra voler ricattare Bassolino, quando spiega di conoscere i «c. come stanno», evidentemente le pendenze giudiziarie del governatore. Dunque, Mastella usava il patrimonio di conoscenze - neppure tanto legittime - da ministro di Giustizia per convincere Bassolino a riparare l’offesa dello scippo della nomina del presidente degli Iacp di Benevento.

Offerta Microsoft per Yahoo! Schizza il titolo del portale in crisi

Operazione da 45 miliardi di dollariper sfidare Google che crolla in Borsa NEW YORK Microsoft Corporation ha lanciato un’offerta da 44,6 miliardi di dollari (circa 30 miliardi di euro) per l’acquisizione del motore di ricerca Yahoo. L’offerta del colosso di Redmond è parte in contanti e in parte in titoli, con l’obiettivo di puntare sul mercato dei prodotti online. In particolare, Microsoft offre 31 dollari per azione, che rappresenta il 62% in più rispetto al valore del titolo di Yahoo alla chiusura di giovedì del Nasdaq. Con il lancio dell’offerta di acquisto su Yahoo, Microsoft è pronta a compiere «tutti i passi necessari» per consentire agli azionisti del motore di ricerca di «realizzare il valore» collegato alla sua proposta, secondo quanto affermato dal chief executive di Microsoft, Steve Ballmer, nella lettera inviata al consiglio di amministrazione di Yahoo per annunciare l’offerta da 44,6 miliardi di dollari.Il colosso di Redmond, ha scritto il Ceo, si aspetta che il board di Yahoo esamini la sua proposta, ma «si riserva il diritto di fare tutti i passi necessari per assicurare che gli azionisti di Yahoo abbiano l’opportunità di realizzare il valore collegato alla nostra proposta». Il titolo Yahoo vola in Borsa: subito dopo l’annuncio di Microsoft, è schizzato del 60%. In calo, invece, Google e la stessa Microsoft che, subito dopo l’annuncio, perdevano oltre il 5%.

Frequenze tv: Calabrò, modificare la legge Gasparri

1 febbraio 2008 alle 12:34 — Fonte: repubblica.it Sempre più urgente e necessaria una modifica della legge Gasparri in relazione alle frequenze tv. “Poche norme, chiare e semplici, che modifichino quei punti che sono fonte di dubbio. Serve chiarezza legislativa”. Lo ha detto il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, commentando la sentenza della Corte europea che ieri ha dato ragione all’emittente Europa 7, che vi aveva fatto ricorso denunciando un danno economico e d’impresa. Calabrò, a margine di una conferenza stampa dedicata perlopiù al tema dei processi penali trasferiti negli studi televisivi, ha sostenuto che la sentenza di ieri richiede a questo punto tre livelli di intervento. Il primo è sul piano legislativo, relativo appunto alla Gasparri, ovvero il legislatore “deve assicurare che nella fase di transizione dall’analogico al digitale non si prolunghi l’uso di frequenze in base ad una assegnazione che ha convalidato un’occupazione di fatto”, dunque non prolungare l’uso di frequenze in base alla legge che porta la firma dell’esponente di An. Una legge che può essere modificata dal governo come pure dal Parlamento, quest’ultimo “tuttora in carica”. Sul piano invece giurisprudenziale, toccherà al Consiglio di Stato stabilire in che misura risarcire Europa 7, essendosi lo stesso organismo riservato all’epoca di pronunciarsi se non dopo la Corte di giustizia europea.

Tutto sul "forfettone":la scelta entro aprile

“Caro contribuente, fidati dei nostri consigli e pagherai meno tasse”. Non così alla lettera ma è questa è la sostanza del messaggio che l'Agenzia delle entrate sta per recapitare per posta a 500.000 titolari di partita Iva e di ditte individuali per favorire il passaggio al nuovo regime per i contribuenti minimi introdotto con la legge finanziaria. Le lettere partiranno da venerdì 1° febbraio al ritmo di circa 150mila alla settimana e l'invio sarà concluso entro il mese. La platea selezionata dall'Agenzia riguarda soprattutto giovani artigiani e professionisti. Un invito a esaminare questa nuova possibilità che di fatto potrà essere scelta fino al 16 aprile prossimo, dato della dichiarazione annuale dell'Iva. Ma vale la pena davvero di aderire al cosiddetto forfettone? Ecco una Guida con tutto quello che occorre sapere sul nuovo sistema. L'aiuto offerto dall'Agenzia – Innanzitutto, dunque, va detto che tutta la rete dell'Agenzia, dagli sportelli locali ai centri di assistenza multicanale, è attivata per fornire informazioni e assistenza sul nuovo istituto. Sul sito dell'Agenzia delle entrate c'è il test per sapere se si rientra nel nuovo regime, e il call center - 848.800.444 - è stato potenziato proprio per venire incontro alle richieste di chiarimenti.
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Taglieggiavano commerciante Custodia cautelare per otto detenuti

La polizia di Stato ha eseguito otto ordinanze di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'inchiesta che riguarda l'estorsione imposta ad un commerciante di Gela (Caltanissetta). I provvedimenti sono stati firmati dal gip Paolo Scotto Di Luzio e sono stati notificati tutti in carcere a pregiudicati già detenuti. L'indagine era stata avviata dalla squadra mobile di Caltanissetta e del commissariato di Gela, ed emerge che gli indagati a partire dal '97-'98 e sino al 2003, avrebbero sottoposto a ripetute, pressanti estorsioni, un commerciante di Gela che opera nel settore degli idrotermo-sanitari.Il provvedimento è stato notificato in carcere a Gaetano Azzolina,Fortunato Ferracane, a Massimo Carmelo Billizzi, Ignazio Scollo, Angelo Cavaleri, a Salvatore Nicastro, inteso "turi lignu" detenuto presso la Casa Circondariale di L'Aquila, a Giuseppe Novembrini, detenuto a Bergamo e a Francesco Vella detenuto ad Avellino. Le indagini hanno preso spunto dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia gelesi Rosario Trubia inteso "Nino D'angelo" e Emanuele Terlati inteso "Pracchia". Gli accertamenti degli investigatori hanno consentito di chiarire la posizione del commerciante gelese, vittima del "pizzo", dopo che nel maggio del 2005 il suo esercizio commerciale era stato sottoposto a sequestro preventivo. L'uomo finito nel mirino del racket, era stato ritenuto in un primo momento un prestanome dei boss Emmanuello. Le dichiarazioni del pentito Trubia hanno permesso però di comprendere che l'imprenditore era una vittima e non un complice dei mafiosi. Lo stesso commerciante, alla fine, ha collaborato con le indagini. L' operazione ha confermato che Cosa nostra e la Stidda a Gela convivono pacificamente e si spartiscono i proventi delle estorsionired (1 feb 2008, 9:30)

Intimidazioni a consigliere comunale Bruciato il portone della sua villa

E' stato incendiato nella notte il portone dell'abitazione del presidente del consiglio comunale di Agrigento, Carmelo Callari, di Forza Italia. La villetta si trova nella zona del Villaggio Mosé. Sul posto per i rilevi si trovano agenti della polizia scientifica. "Sono stupito e sconcertato - ha detto Callari - andrò avanti, senza alcuna esitazione nel mio impegno politico"red (1 feb 2008, 9:52)

Frequenze radio televisive italiane Europa 7 soddisfatta della sentenza

Francesco Di Stefano, patron di Europa 7, è "soddisfatto" della sentenza della Corte di Giustizia Europea ma non nasconde anche l'amarezza per una vicenda che va avanti da nove anni. Di Stefano è il fondatore di Europa 7, emittente televisiva italiana con regolare concessione di trasmettere (in modalità analogica terrestre), ma priva di frequenze. "Sono soddisfatto - dice - anzi molto soddisfatto perché è una sentenza che non lascia spazio ad alcun dubbio. E Mediaset sbaglia profondamente quando sostiene che la sentenza si riferisce esclusivamente ad una domanda di risarcimento danni proposta da Europa 7 contro lo Stato italiano. La sentenza si riferisce invece alle frequenze". "Ora - aggiunge - la palla passa al Consiglio di Stato ma, è ormai chiaro, ci devono dare le frequenze come era lampante sin dal primo momento ed è francamente allucinante e grottesco tutto quello che è accaduto".red (1 feb 2008)

Gioia Tauro: ucciso il boss Rocco Molè

Agguato di 'ndrangheta: l'uomo freddato a colpi di pistola mentre si trovava in auto GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) - Agguato a Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria. Rocco Molè, boss dell'omonima famiglia, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da due uomini mentre era nella sua auto. Sul caso indaga la polizia di Gioia Tauro. L'AGGUATO - I killer sono entrati in azione mentre l'uomo, alla guida di una minicar, si trovava in località Taboni della città calabrese. Condannato a due ergastoli nell'ambito del processo «Tirreno» contro i clan della piana di Gioia Tauro, Molè era in attesa della sentenza definitiva da parte della Cassazione. Rocco Molè era figlio di Nino, il boss legato al clan Piromalli deceduto anni fa nel carcere di Secondigliano (Napoli). http://www.corriere.it/cronache/08_febbraio_01/ndrangheta_ucciso_boss_gioia_tauro_8967c632-d0ad-11dc-828e-0003ba99c667.shtml

Sicilia: Lo Bello rifiuta la candidatura

PALERMO - "Considererei un tradimento abbandonare un percorso importante fin qui intrapreso e che ha coinvolto tanti soggetti. Credo che dall'esercizio del mio ruolo e della mia responsabilita', assieme all'impegno di tanti altri, si puo' dare un contributo fondamentale per il rinnovo della societa'". Con queste parole il presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, avanguardia della rivolta antiracket degli imprenditori, ha detto il suo no definitivo al Partito Democratico, che sperava in una sua candidatura alla guida della Regione Sicilia. Domani Walter Veltroni, atteso a Palermo, potrebbe tentare l'ultimo assalto. Ma le speranze di convincre Lo Bello appaiono poche. (Agr)

http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={F120F899-C559-4010-8185-9414437F974F}

Adornato e Sanza lasciano Fi

I due deputati lasciano il partito per unirsi all'Udc (ANSA) - ROMA, 1 FEB - I deputati Ferdinando Adornato e Angelo Sanza hanno lasciato Forza Italia per unirsi all'Udc. 'Un fatto molto importante', ha detto il leader centrista Pier Ferdinando Casini, sottolineando anche che i due parlamentari non sono solo 'degli amici' ma anche 'la massima espressione del cattolicesimo democratico'.

Di Pietro, le 4 condizioni dell'IdV

'Il nuovo governo si formi con assunzione di responsabilita' (ANSA) - ROMA, 1 FEB - L'Italia dei Valori dice si' alla nascita di un nuovo governo ma pone quattro condizioni. A spiegarlo e' Antonio Di Pietro, al termine del colloquio con il presidente del Senato Franco Marini. Di Pietro chiede che 'il nuovo governo si formi attraverso l'assunzione di responsabilita', dove la legge elettorale non sia una scusa per continuare a governare senza farla. Altra condizione, si dovra' trattare di un incarico a termine.'

GENETICA: LO STUDIO, VOTO A DESTRA O SINISTRA DIPENDE DA DNA

Roma, 31 gen. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Ma cos'e' la destra, cos'e' la sinistra? Una questione di geni, si potrebbe rispondere al quesito posto da Giorgio Gaber in una celebre canzone. Lasciate perdere infatti l'educazione, la ragione, la formazione e l'ambiente in cui si e' cresciuti: le convinzioni politiche di ciascuno sono dettate dai geni, e non dal bagaglio culturale e ideologico. Ne e' convinto il ricercatore John Alford della Rice University di Houston, in Texas, dopo aver condotto uno studio su 30 mila gemelli identici e non.

MAFIA: LE MANI DI COSA NOSTRA SULLA FESTA DI SANT'AGATA PATRONA DI CATANIA

Catania, 1 feb. (Adnkronos) - Le mani della famiglia catanese di Cosa nostra sulla festa di Sant'Agata, patrona di Catania tra il 1999 e il 2005. Questa la tesi della Procura della Repubblica etnea che ha fatto notificare l'avviso della conclusione delle indagini a otto presunti appartenenti alla 'famiglia' mafiosa dei Santapaola. Associazione mafiosa finalizzata ad ottenere ingiusti vantaggi e' il reato ipotizzato contro gli indagati che sono: Nino Santapaola 47 anni, nipote del boss Benedetto; il figlio minore di quest'ultimo, il 35enne Francesco; il 38enne Salvatore Copia e quattro esponenti della famiglia Mangion: Agatino, 25 anni; Vincenzo, 31; Alfio 35 ed Enzo 49.

Privacy, nuove regole per sicurezza dati telefonici e internet

Roma, 1 feb. (Adnkronos) - Il Garante della privacy detta le regole per un sistema di comunicazioni elettroniche italiane più sicuro e più protetto. Con un provvedimento generale l'Autorità per la protezione dei dati personali (Francesco Pizzetti, Giuseppe Chiaravalloti, Mauro Paissan, Giuseppe Fortunato), dando attuazione a quanto previsto dal Codice privacy, ha stabilito le indicazioni base per la messa in sicurezza dei dati di traffico telefonico e Internet che vengono conservati dai gestori per l'accertamento e la repressione dei reati e per le altre finalità ammesse dalla normativa.''Dopo i gravi abusi emersi in questi ultimi anni, con un provvedimento di cui è stato relatore Francesco Pizzetti, l'Autorità ha imposto ai gestori di servizi telefonici e telematici le misure tecniche e organizzative che garantiscano un elevato livello di protezione, comune a tutto il settore dei servizi di comunicazione elettronica. I dati di traffico telefonico e Internet, che comunque non riguardano il contenuto - rileva il Garante - sono particolarmente delicati: numero chiamato, data, ora, durata della chiamata, localizzazione del chiamante nel caso del cellulare, dati inerenti agli sms o mms, indirizzi e-mail contattati, data, ora e durata degli accessi alla rete consentono di ricostruire tutte le relazioni di una persona e le sue abitudini''.Il Garante ricorda poi che in Italia, dopo la recente proroga di fine anno del cosiddetto 'pacchetto Pisanu', il periodo di conservazione di questi dati a fini di giustizia toccherà gli 8 anni per il traffico telefonico e quasi 4 per quello telematico. Le misure disposte dal Garante dovranno essere applicate entro il prossimo 31 ottobre. Ecco, nel dettaglio, le prescrizioni impartite dal Garante della Privacy:
- Accesso ai dati: l'accesso ai dati è consentito solo al personale incaricato mediante avanzati sistemi di autenticazione informatica, anche con l'uso di dati biometrici (es., impronte digitali). Sono compresi nella prescrizione, salvo limitati casi di necessità, anche gli amministratori di sistema, figure chiave della sicurezza delle banche dati, sul cui ruolo, spesso sottovalutato anche nei settori più delicati, il Garante prevede di iniziare una riflessione approfondita.
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RAI: PER 'ANNO ZERO' DA DIFFIDA A RICHIAMO AGCOM DOPO LUNGO DIBATTITO

Roma, 1 feb. (Adnkronos) - Il ''richiamo'' dell'Agcom alla Rai in merito ad ''Anno zero'' di Michele Santoro nasce da una faticosa mediazione che ha avuto luogo nel Consiglio di ieri. Una parte dei commissari dell'Authority, secondo quanto apprende l'ADNKRONOS, si erano infatti pronunciati per sanzionare il programma di Raidue con una vera e propria ''diffida''. Il dibattito e' stato lungo e a tratti faticoso: una parte del Consiglio sulle puntate del 4 ottobre (caso Mastella-De Magistris), del 6 dicembre (la riforma del sistema tv con ospite il ministro Gentiloni) e del 20 dicembre (caso Forleo-D'Alema, intercettazioni Sacca') avrebbe voluto dare un segnale piu' incisivo.

USA: DISTRUTTI A GENNAIO 17 MILA POSTI DI LAVORO

New York, 1 feb. - (Adnkronos) - Nel mese di gennaio l'economia Usa ha distrutto 17 mila posti di lavoro. Il dato si e' attestato ben al di sotto delle stime del mercato (+75 mila unita'). Il tasso di disoccupazione si e' attestato al 4,9% in linea con le previsioni. Immediate le reazioni sui mercati: dollaro in forte calo, con l'eurodollaro in guadagno dello 0,34% a 1,4852. Oro a 940 dollari l'oncia. Riducono notevolmente i guadagni i future sui principali indici azionari. Il future sul Nasdaq e' passato da 1874 a 1860 punti. Titoli di stato in forte rialzo.

Ue, bocciate frequenze di Rete4 "Contrarie a diritto comunitario"

BRUXELLES - L'Europa boccia Rete 4 e promuove Europa 7. Secondo i giudici della Corte di giustizia Ue del Lussemburgo il regime italiano di assegnazione delle frequenze per le attività di trasmissione radiotelevisiva "è contrario al diritto comunitario", afferma i magistrati, confermando le conclusioni dell'avvocato generale. A questo punto Retequattro potrebbe essere costretta a migrare sul satellite per lasciare spazio all'emittente di Francesco Di Stefano impegnata da anni in una guerra legale per vedersi riconoscere il diritto a trasmettere via etere su scala nazionale. Ma da Cologno monzese si affrettano a sottolineare: "Nessun rischio per Retequattro". Per la Corte di giustizia Ue il regime italiano "non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati". Nella sentenza si ricorda che Centro Europa7 srl, è una società attiva nel settore delle trasmissioni radiotelevisive e che nel 1999 ha ottenuto dalle autorità italiane un'autorizzazione a trasmettere a livello nazionale in tecnica analogica, ma non è mai stata in grado di trasmettere perché non sono mai state assegnate le radiofrequenze. Di qui la domanda di Europa7 di accertare il diritto ad ottenere l'assegnazione di frequenze, nonché il risarcimento del danno subito. Risultato: venne respinta dal giudice amministrativo. Il consiglio di Stato, dinanzi al quale la causa pende attualmente, ha così chiesto alla Corte di giustizia delle comunità europee l'interpretazione delle disposizioni di diritto comunitario relative ai criteri di assegnazione di radiofrequenze al fine di operare sul mercato delle trasmissioni radiotelevisive. Il giudice del rinvio "sottolinea che in Italia il piano nazionale di assegnazione delle frequenze non è mai stato attuato per ragioni essenzialmente normative, che hanno consentito agli occupanti di fatto delle frequenze di continuare le loro trasmissioni, nonostante i diritti dei nuovi titolari di concessioni".
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Trapani - Disponibilità licenze per esercizi pubblici. Avviso pubblico

31 Gennaio 2008 - Il Settore Sviluppo Economico Integrato rende nota la disponibilità di licenze relative alle tipologie per i pubblici esercizi su tutto il territorio comunale.In particolare, per la tipologia A (ristoranti, trattorie, pizzerie, etc) le disponibilità sono le seguenti: 40 per il centro storico, 24 per Trapani nuova, 26 per i quartieri Cepeo e Cappuccinelli, 28 per Borgo Madonna e Rione Sant’Alberto, 29 per Xitta e Villa Rosina, 1 per Fulgatore, 5 per Rilievo, 10 per Marausa; per la tipologia B (bar) le disponibilità sono le seguenti: 33 per il centro storico, 18 per Trapani Nuova, 31 per Cepeo e Cappuccinelli, 31 per Borgo Madonna e Rione Sant’Alberto, 45 per Xitta e Villa Rosina, 2 per Fulgatore, 6 per Rilievo, 21 per Marausa; per la tipologia D (caffetterie in cui è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche) le disponibilità sono le seguenti: 16 per il centro storico, 9 per Trapani Nuova, 16 per Cepeo e Cappuccinelli, 23 per Borgo Madonna e Rione Sant’Alberto, 17 per Xitta e Villa Rosina, 2 per Fulgatore, 4 per Rilievo, 11 per Marausa; per la tipologia “Circoli Privati” le disponibilità sono le seguenti: 4 per Cepeo e Cappuccinelli, 5 per Borgo Madonna e Rione Sant’Alberto, 1 per Xitta e Villa Rosina, 5 per Fulgatore, 5 per Rilievo e 4 per Marausa.

Trapani - Carnevale 2008. Festa per bambini ed anziani alla Villa Margherita

31 Gennaio 2008 - Una grande festa per il Carnevale con i bambini, gli anziani, le famiglie, i disabili e tutti coloro che vorranno partecipare. Si terrà Domenica 3 Febbraio, dalle 16.00 alle 20.00 presso la Villa Margherita ed è organizzata dall’Assessorato alla Tutela della Famiglia ed il Sostegno solidale, guidato da Barbara Tomasino, dall’Assessorato alle Politiche Educative, guidato da Franca Scalabrino, e dall’Assessorato all’Identità Culturale e promozione del territorio, guidato da Roberto Costanza, in collaborazione con l’Associazione La Mongolfiera e la Caritas – servizio civile. Nel corso della manifestazione sono previsti giochi e giocolieri, animazione, sfilata di mascherine, musica, balli. Spazio anche per le degustazioni, con chiacchiere e cioccolata.

Trapani - Collaudo piscina olimpionica. Avviso per l'incarico

31 Gennaio 2008 - L’Amministrazione intende affidare incarico fiduciario a professionisti ingegneri o architetti, iscritti ai rispettivi ordini professionali da almeno dieci anni, per il collaudo statico in corso d’opera dei lavori di completamento della piscina olimpionica scoperta. I professionisti interessati, in possesso dei requisiti indicati nell’avviso (pubblicato sul sito internet www.comune.trapani.it alla sezione Bandi Appalti Avvisi), devono presentare la loro manifestazione d’interesse entro il 12 febbraio presso l’Ufficio Protocollo del Comune in Piazza Vittorio Veneto 1.

Trapani - Estumulazione salme. Avviate le operazioni

31 Gennaio 2008 - E’ stato disposto con Determina Dirigenziale n. 31 del 30 Gennaio l’avvio delle operazioni di estumulazione ordinaria delle salme a suo tempo tumulate in loculi comunali la cui concessione ventennale è scaduta e non è stato richiesto il rinnovo.La procedura riguarda 94 salme incluse nell’elenco n° 1/2007, pubblicato all’albo pretorio del Comune dal 12 Dicembre 2007 all’11 Gennaio scorso.La Direzione dei Servizi Funebri e Cimiteriali ha intanto avviato la stessa procedura per un secondo elenco di 141 nomativi, già in pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale e visionabile presso gli Uffici della stessa Direzione dei Servizi Cimiteriali.Coloro che intendono procedere al rinnovo della concessione oppure alla ritumulazione dei resti ossei dei defunti in celletta o in loculi occupati da salme di altri congiunti possono farne richiesta prima dell’esecuzione delle operazioni cimiteriali.Per maggiori chiarimenti i cittadini interessati possono rivolgersi alla Direzione dei Servizi Cimiteriali dal Lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30 ed il Lunedì e Giovedì anche di pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.

Trapani - Tranciata la condotta di Bresciana.Disagi nell'erogazione idrica

30 Gennaio 2008 - Tranciata la condotta che trasporta l’acqua dall’impianto idrico di Bresciana, la principale fonte di approvvigionamento della città di Trapani. A causare il danno, nella zona di Ricatale, nel territorio comunale di Campobello di Ma zara, sono stati gli operai che stanno eseguendo i lavori per la posa del metanodotto, che, accidentalmente, con i loro mezzi, hanno tranciato la condotta.I tecnici dell’Ufficio Acquedotti del Comune, immediatamente avvisati dalla stessa ditta, si sono subito recati sul posto, assieme all’Assessore al Servizio Idrico Girolamo Marino, e si sono messi al lavoro per eseguire lo scavo che consente di raggiungere la parte di condotta danneggiata ed intervenire. Sin dalle prime ore di domani mattina sul posto ci sarà l’impresa che dovrà eseguire i lavori e si ritiene di potere ripristinare la condotta entro domani sera.Il danno causerà disagi idrici, poiché è interrotto l’approvvigionamento da Bresciana e non si potrà erogare l’acqua ne’ in centro storico (il turno di domani riguarda proprio questa zona) ne’ nelle frazioni sud, ne’ presso tutti quegli enti a cui il Comune di Trapani fornisce l’acqua attraverso la fonte di Bresciana. Disagi potrebbero verificarsi anche dopodomani nella parte nuova di Trapani, poiché, prima di rimettere a regime il sistema, dopo la riparazione del danno, si dovrà attendere una decina d’ore. Per tamponare l’emergenza, assolutamente imprevista, è attivo, come sempre, il servizio autobotti del Comune.