sabato 12 luglio 2008

Libano- Siria: apertura ambasciate

Sarkozy: Damasco convinca Iran a dire che non avra' armi nucleari (ANSA) - PARIGI, 12 LUG - Il Libano e la Siria apriranno ambasciate nelle rispettive capitali, a Beirut e a Damasco. Lo annuncia il presidente francese Sarkozy. Il presidente siriano Assad conferma l'imminente apertura. Sarkozy chiede aiuto alla Siria per convincere l'Iran a dire che non intende dotarsi di armi nucleari. Assad risponde di non ritenere che l'Iran stia preparando la bomba atomica e che la soluzione alla crisi sul nucleare iraniano 'deve essere politica'.

MUSICA: NEL PALERMITANO UNICA TAPPA SICILIANA TOUR GEORGE BENSON

PALERMO (ITALPRESS) - Cambia location e diventa un evento gratuito ed aperto al pubblico il live siciliano del Tour mondiale 2008 di George Benson. Il grande mito della musica internazionale doveva esibirsi il 17 luglio allo Stadio Comunale di Adrano (Ct), ma la mancata concessione della struttura sportiva da parte del Comune etneo ha reso necessario un cambio di location. Cosi' il grande evento musicale, che vedra' in scena il mitico chitarrista americano, si terra', sempre giovedi' 17 luglio, nella Piazza Garibaldi di Campofelice di Roccella, nel palermitano. "Tutto questo - ha spiegato il promoter Giuseppe Rapisarda, organizzatore del concerto del grande musicista statunitense - grazie alla compartecipazione ed al contributo dellAssessorato regionale al Turismo e del Comune di Campofelice di Roccella". Il concerto-evento di Gorge Benson, uno dei cinque che terra' in Italia, con debutto a Parma (Piazza della Pilotta) il 14 luglio, sara' uno degli appuntamenti della rassegna musicale "Cuore Antico", che sara' inaugurata proprio il giorno prima, mercoledi' 16 luglio, dal live di Jovanotti. L'appuntamento musicale di Campofelice di Roccella sara' l'unica tappa nell'Isola di un Tour che riporta Benson in Sicilia dopo quattro anni.

GB, la rivolta delle maggiorate "No alla tassa sui reggiseni large"

LONDRA - Tempi duri per le maggiorate inglesi. Non bastavano i canoni imposti da una società ossessionata dalla magrezza, né l'onnipresenza su giornali e tv delle ragazze grissino stile Kate Moss. Ora le donne dotate di seno generoso si vedono colpite anche nel portafoglio. La catena di negozi Marks & Spencer ha messo un sovrapprezzo sui reggiseni di taglia grande. Due sterline in più, circa tre euro, per i modelli in versione "large". Non una cifra da capogiro, ma una somma dal valore simbolico. Una "tassa sulle tette", l'hanno ribattezzata. E hanno scatenato una protesta in piena regola: una raffica di lettere e reclami all'azienda e, come al solito nell'era della Rete, anche un picchetto "virtuale" che si raggruppa intorno a una pagina di Facebook, che in pochi giorni ha raggiunto quota 700 membri. A scatenare la polemica è stata una venticinquenne di Brighton, Beckie Williams, che ha creato "Busts 4 justice", movimento di protesta che accusa Marks & Spencer, M&S, di violare il "principio di uguaglianza, che dovrebbe essere applicato alla biancheria intima, così come succede con i vestiti". Pantaloni e magliette hanno lo stesso prezzo a prescindere dalla grandezza, si legge sulla homepage del gruppo, dove campeggia la foto della curvilinea Lynda Carter, che ha interpretato Wonder Woman. Ecco perché le portatrici di taglie grandi si sentono discriminate.
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Gb: donne idraulico e ingegnere

Scarseggiano tecnici in settori tipicamente maschili (ANSA) - ROMA, 12 LUG - Assumere donne per svolgere lavori maschili come idraulici o ingegneri per colmare la mancanza di personale specializzato. E' la soluzione prospettata per la crisi che sta paralizzando settori dell'industria britannica. Ieri il governo ha lanciato un piano per persuadere un numero maggiore di donne ad avvicinarsi alle professioni piu' 'tecniche'. Benche' le apprendiste siano duplicate negli ultimi 10 anni, le donne che si avvicinano ai settori maschili sono poche.

Olanda: si' a intercettazioni stampa

Se in ballo c'e' la sicurezza nazionale (ANSA) - BRUXELLES,12 LUG - I servizi segreti possono intercettare le telefonate dei giornalisti, se in ballo c'e' la sicurezza nazionale. Lo ha stabilito la Corte suprema olandese, confermando la sentenza d'appello in un caso che vede contrapposti i servizi segreti, l'Aivd, a due giornalisti di un quotidiano. L'Aivd decise di intercettare le telefonate dei due giornalisti nel 2006, dopo che avevano pubblicato notizie riguardanti Mink Kok, capo di una temuta organizzazione criminale.

Iran: "Se attaccati distruggeremo Israele e basi Usa nel Golfo"

Teheran, 12 lug. - (Adnkronos/Dpa) - Se attaccato, l'Iran sarà in grado di distruggere Israele e 32 basi americane nel Golfo ed in Medio Oriente. Teheran continua a flettere i muscoli e questa volta a parlare è Mojtaba Zoalnor, vice leader spirituale delle Guardie Rivoluzionarie, che non viene considerato un personaggio particolarmente di spicco del regime. Parlando all'agenzia Fars, Zoalnor ha ribadito che sia Israele che le basi americane sono sotto il tiro degli Shahab3, il missile a lunga gittata che Teheran ha testato nei giorni scorsi.Retorica che si bilancia con le dichiarazioni che sempre in questi giorni arrivano dai vertici del regime tese a ribadire che l'Iran non ha intenzione di attaccare nessuno, ma solo di difendersi. Ed il ministro degli Esteri, Manoucher Mottaki, oggi ha ribadito che gli Stati Uniti, ancora impegnati nei difficili fronti in Afghanistan ed Iraq, non possono permettersi di aprirne un terzo.

TRAPANI: SGARBI, COSSIGA ACCETTA PRESIDENZA COMITATO 'MATTI PER SALEMI'

Palermo 12 lug. - (Adnkronos) - "Il presidente Cossiga accetta volentieri la proposta della presidenza del comitato ''Matti per Salemi". Lo ha reso noto il neo sindaco della cittadina del trapanese, Vittorio Sgarbi, che ha avuto un colloquio telefonico con Cossiga.

Sanità scandalo, i manager campani si danno l'aumento da soli

Vado al massimo. Almeno nello stipendio, perché sui risultati è meglio stendere un velo molto pietoso. I grandi manager della Sanità campana si sono aumentati la paga: hanno portato la loro retribuzione fino al massimo previsto dalla legge ossia 154 mila euro lordi l'anno. Un aumento retroattivo, deciso ora con validità dal gennaio 2006: incasseranno anche gli arretrati. In pratica, 600 euro lordi in più al mese. A beneficiarne saranno i responsabili sanitari e amministravi di tutte le strutture sanitarie e ospedaliere della Campania. Che hanno fatto tutto da soli, varando la gratifica in una riunione del coordinamento manager. L'assessore competente ha taciuto, finchè la denuncia di An arrivata sulla prima pagina del "Mattino" ha spinto anche la Regione guidata da Antonio Bassolino a intervenire e promettere il blocco della aumento autoconsesso.Di sicuro, lo stipendio di 140 mila euro lordi l'anno può essere limitante per primari e top manager che gestiscono policlinici colossali e reparti d'avanguardia. Ma quante sono queste figure in Campania? Stiamo parlando infatti di una regione dove il debito della sanità ha raggiunto 7,9 miliardi di euro. E che nonostante gli advisor nominati da Bassolino continua a crescere: un miliardo e mezzo in due anni. Meritano un premio i protagonisti di questa voragine?
http://www.spreconi.it/2008/07/sanit-scandalo.html

"Anche i boss sono gay"

In un intervista su youtube, il pm di Palermo Antonio Ingroia rivela: "L'omosessualità è un tabù anche per Cosa nostra". E sulla Chiesa aggiuge. "Non si impegna seriamente nella lotta alla criminalità organizzata"
ROMA - Ci sono "boss mafiosi omosessuali, ma si nascondono e non escono allo scoperto". E' quanto rivela il pm di Palermo Antonio Ingroia lancia in un'intervista a 'Klauscondicio', il programma di Klaus Davi in onda su You Tube, sottolineando che questi boss non hanno ancora fatto coming out "per paura di essere estromessi dall'organizzazione"."Se l'essere gay costituisce ancora un tabù per la società italiana - dice Ingroia - figuriamoci in una società arcaica come quella mafiosa. Perciò questi boss vivono la loro omosessualità clandestinamente e con paura perchè, se scoperti, rischiano di essere estromessi".
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Sanità siciliana sotto esame

PALERMO - Un primo attestato di fiducia all'operato dell'assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, anche se rimane forte il rischio del commissariamento. È questo, in estrama sintesi, il risultato del tavolo per la verifica dei piani di rientro che si è svolto oggi a Roma, al Ministero dell'Economia.La fiducia espressa oggi scaturisce dai primi atti adottati dall'assessore Russo che dimostrano la piena volontà di dare corso alle misure del piano, affrontando alla radice i nodi strutturali dell'inefficienza del sistema sanitario siciliano.In quest'ottica, l'esame definitivo del piano di rientro è stato rinviato al 10 ottobre 2008, proprio per consentire all'amministrazione regionale di completare il lavoro iniziato e riscontrare l'efficacia delle misure adottate."È la notizia che attendevo - ha commentato l'assessore Russo - e che ci dà nuova energia per andare avanti in un lavoro complesso, ma al tempo stesso esaltante. Resta però il fatto che le criticità del sistema sanitario siciliano sono ancora enormi. Per troppi anni la politica ha assunto decisioni non in linea con le necessità di rigore e adesso siamo costretti a un'affannosa corsa verso un obiettivo che resta molto difficile. Il rischio di un commissariamento non è per nulla superato, la situazione di emergenza continua, ma siamo nelle condizioni di riuscire a rispettare gli impegni".
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Palermo, un altro ergastolo per Brusca

PALERMO - Un altro ergastolo per il boss Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina: l'omicidio del quale è stato riconosciuto esecutore materiale è quello di Enzo Salvatore Caravà, assassinato a San Cipirello il 12 aprile 1976. La vittima era sospettata di avere avuto un ruolo nel sequestro e nella eliminazione di dell'esattore Luigi Corleo, suocero di Nino Salvo.Dodici anni sono stati inflitti invece a Giovanni Brusca, riconosciuto colpevole dell'assassinio dell'imprenditore Pietro La Mantia, ucciso a Monreale nel 1990 per questioni di appalti.La sentenza è stata pronunciata dalla prima sezione della Corte d'Assise di Palermo. Per l'omicidio Caravà, i giudici hanno anche deciso un'assoluzione, per il capomafia d San Cipirello, Giuseppe Agrigento, e dichiarato la prescrizione in favore di Giovanni Brusca. 12/07/2008

Usa, arrestato il postino di Binnu

NEW YORK (USA) - È stato estradato dagli Usa Andrea Panno, indicato come il "postino" del boss Bernardo Provenzano.L'uomo è arrivato stamani all'aeroporto di Fiumicino accompagnato da agenti dell'Fbi con un un aereo proveniente da New York. Panno è stato così arrestato dagli uomini dei carabinieri del Ros, che gli hanno notificato il provvedimento di custodia cautelare al quale era sfuggito tre anni fa.L'uomo, accusato di avere portato in giro i "pizzini" di Provenzano, era stato rintracciato negli Stati uniti il 17 giugno scorso su segnalazione del Ros dalle autorità statunitensi, che ne avevano disposto l'espulsione.

Spagna: Zapatero annuncia una campagna contro la poverta'

MADRID - Il Governo socialista di Jose' Luis Rodriguez Zapatero ha annunciato il suo impegno per un'importante campagna destinata alla lotta a tutto campo contro la poverta'. L'obiettivo della Spagna e' di combattere la miseria per contrastare il fenomeno dell'immigrazione clandestina. Il premier spagnolo ha lanciato la campagna in una settimana difficile per la crisi dei clandestini: per la terza volta in una settimana decine di cittadini africani hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere la costa spagnola a bordo di "cayucos", imbarcazioni di fortuna. (Agr)

Onu: Mugabe felice per veto Mosca

Mosca e Pechino bloccano risoluzione per sanzioni al suo Paese (ANSA) - LONDRA, 12 LUG - Robert Mugabe si e' detto 'felice' del veto posto all'Onu da Russia e Cina a una risoluzione mirante a imporre sanzioni contro lo Zimbabwe. 'Il presidente e' felice di sapere che le Nazioni Unite sono ancora una organizzazione dove esiste una sovranita' uguale per ogni Paese membro, e che il sistema protegge i deboli dai potenti', ha detto l'ambasciatore all'Onu dello Stato africano, Boniface Chidyausiku. Al contrario, Londra ha espresso delusione per il veto dei due Paesi.

Spionaggio Usa- Cina, una condanna

Ha trasmesso informazioni su vendite armi Usa a Taiwan (ANSA) - WASHINGTON, 12 LUG - Un ex analista del Pentagono, e' stato condannato a 57 mesi di carcere per avere trasmesso segreti militari a una spia cinese. Gregg William Bergersen ha ammesso di avere dato a Tai Shen Kuo, un uomo d'affari americano nato a Taiwan, informazioni sulle vendite di armi Usa a Taiwan. Anche Tai Shen Kuo e' sotto processo per avere a sua volta trasmesso le informazioni ricevute da Bergersen alla Cina con l'aiuto di un'altra spia, Yu Xin Kang, che rischia 10 anni.