domenica 13 settembre 2009

Mafia, attacco di De Magistris a Schifani: "Parole macabre, si indaghi sui rapporti cosche-FI"

"Diversi passaggi del discorso di Schifani non mi sono piaciuti. In particolare il riferimento ai magistrati che egli apprezza perché pagano un prezzo in prima persona. Lo trovo macabro". Lo afferma Luigi de Magistris, eurodeputato dell'Idv, intervistato a 'KlausCondicio' in onda su Youtube. "Sarebbe come dire: c'è una mafia che a me piace che non deve essere combattuta e un'altra mafia che invece deve essere combattuta; una mafia che può essere combattuta anche se addirittura porta all'uccisione di servitori dello stato - sostiene l'ex pm - A me sembra che Berlusconi abbia dettato la linea politica da seguire per ostacolare i magistrati; e i suoi seguaci, come Schifani, stanno conferendo un'apparente vestigia di formalità legale alle dichiarazioni deliranti del premier. Le frasi di Schifani sono inaccettabili perché i magistrati devono agire con autonomia". "La lotta alla mafia - ribadisce - è una sola; non c'è la mafia di serie A, di serie B e di serie C, quella che interessa il presidente del Senato e quella che interessa il capo dell'opposizione. I magistrati devono essere liberi di indagare contro il cancro della malavita organizzata che sta ammorbando l'Italia". De Magistris auspica poi maggiore sforzo dei magistrati nell'indagare sui rapporti tra Forza Italia e cosche. "Credo - sostiene - che i magistrati debbano fare di più. Non dimentichiamo che Marcello Dell'Utri è un condannato per mafia, ed è il primo consigliere di Berlusconi".

Manicomio Italia

CAMBIO DI MARCIA

Quando uno ha ragione, tocca dargliela!

IL GRANDE CENTRO

"Dopo gli scandali, lo scontro con Fini" - Il Telegraph vede il premier in difficoltà

LONDRA - "Sesso, scandali e divisioni nel partito". Il Sunday Telegraph di oggi titola così un servizio di una pagina sul caso Berlusconi, a cui la stampa britannica continua a dare grande rilievo. Dopo essersi scontrato con la Chiesa cattolica, la stampa internazionale e l'Unione Europea, afferma l'articolo, "Silvio Berlusconi ora rischia di farsi un nemico ancora più temibile, il suo più stretto alleato politico", ovvero Gianfranco Fini, numero due del Pdl e presidente della Camera. La frattura con Fini "ha aumentato la sensazione di crisi attorno al governo di centro-destra e intensificato le supposizioni secondo cui, dopo 15 anni in prima linea nella politica italiana, il ferreo controllo di Berlusconi sul potere si stia indebolendo", scrive il Telegraph. Un'estate di "scandali di sesso" sembra lasciare il passo a "un autunno di antagonismo sia con gli avversari che con i propri amici". Il giornale elenca i segnali a partire dal fatto che il premier sta esagerando, lasciandosi andare a un tono "troppo pomposo perfino per uno come lui". Soltanto nell'ultima settimana si è paragonato a Superman, si è descritto come un torero che respinge gli attacchi dei tori infuriati della stampa italiana, ha detto che tutti gli italiani vogliono essere come lui e che lui è il migliore premier d'Italia in 150 anni. A proposito dei party con le giovani donne portate a casa del premier dall'uomo d'affari Giampolo Tarantini, il Telegraph nota che alcune erano "est europee o del Sud America", sollevando "imbarazzanti domande per Berlusconi sulla possibilità che i suoi appuntamenti amorosi possano esporlo a ricatti da potenze straniere". L'articolo si conclude ricordando che in ottobre la Corte Costituzionale potrebbe abolire la legge che ha dato a Berlusconi l'immunità da azioni giudiziarie e cita in proposito il parere del politologo Marc Lazar: "E' la sua paura ossessiva".
Ma la stampa internazionale sembra avere deciso di occuparsi di Berlusconi non solo dal punto di vista degli scandali a sfondo sessuale e dei problemi giudiziari, bensì anche e soprattutto sul piano dei suoi errori politici.
Il magazine del Sunday Times dedica un'ampia inchiesta alla discussa questione dei vigilantes. Con questo titolo: "Piccoli Hitler. Incoraggianti da Silvio Berlusconi, gruppi di vigilantes di estrema destra stanno pattugliando le strade dell'Italia, risvegliando paure di un ritorno al fascismo". Con tanta attenzione concentrata sulle avventure sessuali del premier, afferma l'articolo, "questo brutto rigurgito di razzismo si è potuto diffondere quietamente e insidiosamente. E' una decisione che suscita allarme".
Una strada simile viene percorsa da El Pais, il quotidiano spagnolo oggetto di pesanti critiche da parte di Berlusconi. Da un lato, il Pais ritorna sulla affermazione del premier sul fatto che non avrebbe mai pagato una donna per non perdere il piacere della conquista, e si chiede in un ironico editoriale: "Davvero crede di poter conquistare tutte col suo tupè artificiale e la sua dentatura posticcia?" Ma poi, in un lungo articolo di inchiesta intitolato "L'Italia attraversa il deserto", El Pais analizza la gravità della crisi economica italiana e le promesse mancate di Berlusconi per riformare il sistema e risolvere i problemi.
Lo stesso discorso si applica, in Francia, a un'inchiesta del Figaro, che parla di un nuovo fronte giudiziario apertosi per il premier italiano, questa volta non per questioni di tasse e bustarelle ma per un'accusa molto più grave, quella di "presunte connivenze con la mafia", e a tale titolo il quotidiano parigino ricorda le "oggettive collusioni" sottolineate dalla condanna in primo grado a nove anni di reclusione per Marcello Dell'Utri, "stretto collaboratore" di Berlusconi, appunto per "connivenze mafiose".
Sempre in Francia, Le Monde pubblica un articolo sulla libertà di stampa nel nostro paese, intitolato "Berlusconi e i media, agonia di una democrazia", accompagnato da un editoriale sul Cavaliere intitolato semplicemente "basta!" E in America, il Chicago Tribune intervista il politologo Giovanni Sartori, che definisce ancora una volta Berlusconi "non un dittatore, ma un sultano", lo stesso titolo del suo ultimo libro dedicato allo strapotere del premier.
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Venezia: scontri tra 'No dal Molin' e leghisti

VENEZIA - Tafferugli tra simpatizzanti della Lega ed esponenti del movimento 'No Dal Molin' si sono verificati questa mattina sul Ponte di Rialto di Venezia, mentre si stava svolgendo un'iniziativa di protesta contro l'allargamento della base statunitense di Vicenza. La polizia sarebbe intervenuta immediatamente e nessuno sarebbe rimasto ferito. Sempre questa mattina, intorno alle 9, una ventina di attivisti 'No Dal Molin' sono stati bloccati ai piedi del Campanile di San Marco, mentre, secondo quanto riferito da fonti della polizia, si preparavano a salire sulla torre con tanto di imbracatura, per potersi poi calare dall'alto e srotolare alcuni striscioni. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Venezia-scontri-tra-Molin-leghisti/13-09-2009/1-A_000046692.shtml

Usa: dopo collasso Lehman, 107 le banche fallite

NEW YORK - Dal giorno del collasso di Lehman Brothers, il 15 settembre 2008, negli Stati Uniti sono fallite 107 banche, di cui 92 solo nel 2009. Gli ultimi episodi risalgono a venerdi' scorso, quando la Fdic (Federal Deposit Insurance Corp) ha chiuso tre istituti: Corus Bank, Brickwell Community Bank e Venture Bank; un'operazione che costera' alle casse dell'agenzia 2 miliardi di dollari. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Economia/Usa-collasso-Lehman-107-banche-fallite/13-09-2009/1-A_000046731.shtml

Iraq/ Scarpe contro Bush, il reporter libero domani da "eroe"

Roma, 13 set. (Apcom) - Domani sarà il "Muntasar al Zaidi Day": uscirà di prigione il giornalista che ha osato scagliare, una dopo l'altra, le sue scarpe contro Bush durante l' ultima conferenza stampa del presidente americano a Baghdad. Un mito, un eroe per il mondo gli iracheni e per tutto il mondo arabo. Per lui sono in programma grandi festeggiamenti. Domani da tutte le tribù irachene, da Ramadi a Nassirya, sciiti e sunniti manderanno delegazioni per celebrare il ritorno a casa di Muntasar. Ci sarà un grande banchetto di ringraziamento. In arrivo anche regali e riconoscimenti di ogni tipo: case, automobili e mogli. E, piccola curiosità, alle prossime aste di purosangue in Italia, a Settimo Milanese, tra una settimana, passerà sotto il martello del banditore anche un puledro di sangue eccelso che porta il suo nome e che certamente potrebbe fare gola agli emissari dello Sceicco del Dubai o dell'Aga Khan. Le cronache di queste ultime ore che mandano alla liberazione del giornalista ci hanno riferito di iniziative di ogni tipo in favore del redattore della tv privata irachena Al Baghdadya: di un saudita che era disposto a pagare 10 milioni di dollari per le scarpe; di un iracheno di Rabat che ha chiamato l'emittente per offrire a Muntasar la sua figlia in sposa, di un palestinese dei Territori che vendette metà delle sue capre per pagargli il processo e che ora gli offre, anche lui, in sposa una delle sue figlie "rivestita d'oro". Un marocchino gli regalerà un cavallo con una sella d'oro.
Continua ...
http://www.apcom.net/newsesteri/20090913_162100_bee56e_70683.shtml

Vespa su terremoto, slitta Ballaro' - Floris, lo slittamento e' un atto immotivato

(ANSA) - ROMA, 13 SET - Uno speciale Porta a porta martedi' dedicato alla consegna delle prime case ai terremotati d'Abruzzo, fara' slittare Ballaro'. La trasmissione di Vespa andra' in prima serata; quella di Ballaro' sarebbe stata la 1/a puntata della stagione.
Giovanni Floris: 'E' un atto immotivato, avremmo potuto trattare gli stessi temi', abbiamo un inviato in Abruzzo da 2 settimane. La decisione e' stata presa per 'valorizzare un momento importante per il paese', ha spiegato Antonio Marano, vice dg.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/italia/news/2009-09-13_113421258.html

YEMEN: SPOSA BAMBINA MUORE DI PARTO A 12 ANNI

(AGI) - Sana'a, 13 set. - E' finito in tragedia il matrimonio cui una bambina di 12 anni era stata costretta nello Yemen occidentale: la ragazzina e' morta dando alla luce un bambino che non le e' sopravvissuto. "Fawziya Abdullah Youssef, e' morta di parto l'11 settembre" ha reso noto l'Ong 'Organisation for Childhood Protection' (Seyaj). Cresciuta in una famiglia povera e con il padre gravemente malato, Fawziya era stata costretta a lasciare la scuola e a sposarsi quando aveva 11 anni. Un anno dopo era rimasta incinta. "Il vuoto normativo non permette alle autorita' di impedire il matrimonio con spose bambine" ha denunciato la Seyaj, "o di punire i genitori e i mariti per le devastanti conseguenze di unioni come questa", un fenomeno diffuso lungo la costa yemenita del Mar Rosso. L'anno scorso un tribunale locale permise a una bambina di otto anni di ottenere il divorzio dopo che il padre disoccupato l'aveva venduta a un uomo di vent'anni piu' grande.
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/200909131500-cro-rom1031-yemen_sposa_bambina_muore_di_parto_a_12_anni

Iran, Ahmadinejad chiude al 5+1: "Non discuteremo sul nucleare con nessuno"

Teheran, 13 set. (Adnkronos) - Il Presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, assicura che Teheran non discutera' del suo programma nucleare nei negoziati che saranno presto avviati con il gruppo 5+1, Stati Uniti compresi. ''Per quello che riguarda l'Iran, la questione nucleare e' chiusa'', ha dichiarato incontrando a Teheran il nuovo ambasciatore britannico, Simon Gass. ''Perseguire tecnologia nucleare e' un diritto dell'Iran e quindi non ne discuteremo con nessuno. Ma siamo disposti a discutere di cooperazione internazionale e di possibili soluzioni ai problemi economici e di sicurezza del mondo'', ha precisato, secondo quanto rende noto l'agenzia di stampa semi ufficiale Fars.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3767168245

Influenza.

Mani avanti! Cosa c'e' sotto? - di Giorgio Bongiovanni

Tremano i potenti collusi con la mafia.
Questa volta il plotone di difesa è scattato prima ancora che venisse sferrato l’ attacco, se così si vuol chiamare la doverosa, obbligatoria e normale (nel senso di “a norma”) azione penale di fronte ad una notizia di reato. Sono bastate un’indiscrezione, una soffiata, o la semplice logica deduzione dei fatti a far tuonare i cannoni. Per primo lui, l’Imputato con la I maiuscola, che parla già di complotti ai suoi danni quando ancora non risulta nemmeno sia iscritto nel registro degli indagati, ne se lo sarà. Il motivo probabilmente lo sa più lui che tutti noi, compresi i pm sui quali si è già scatenata la solita, noiosa litania dei “cospiratori annidati nel nuovo grumo di potere giustizialista eversivo” raccolto attorno (e almeno questa è una novità) a “Il fatto quotidiano”, il nuovo giornale di Padellaro e Travaglio. Anche questo non è ancora uscito e già è stato tacciato di ogni nefandezza. Che l’attacco sia la miglior difesa è convinzione diffusa. In effetti siamo nell’era delle guerre preventive, prima ti sparo e poi scopro se sei colpevole.Ma lasciamo stare, cerchiamo di ricostruire i fatti.Gaspare Spatuzza è il collaboratore di giustizia che ha rimesso in discussione una parte della fase esecutiva della strage di via D’Amelio. Ha detto ai magistrati, per quel poco che è trapelato dalle sue deposizioni blindatissime, che quanto accertato dalle sentenze sulla questione della 126 rubata è falso. Che fu lui a rubarla e non Scarantino e Candura che si sono fatti più di quindici anni di carcere in assoluto silenzio. Ora non ci vuole una mente complottarda per domandarsi perché mai, visto che a quanto pare è Spatuzza ad aver ragione, due criminali di bassa lega subiscano nel sacro terrore una tale sorte e vengano coinvolti in una delle stragi di mafia più inspiegate della storia come quella di via D’Amelio.Ricordiamoci infatti che dopo diciassette anni e indagini a tutto campo, pentiti compresi, non sappiamo ancora chi fece esplodere il detonatore che sterminò Borsellino e i suoi ragazzi e nemmeno siamo stati in grado di individuare con esattezza da dove.Quel che sta emergendo è che non tutte le indagini di quel tempo vennero svolte in maniera inappuntabile e che se qualcuno si è auto-accusato e ha accusato ingiustamente, o è stato indotto a farlo, è perché si doveva proteggere qualcun altro.Spatuzza, che per anni si è arrovellato nel dubbio di parlare o no a causa delle resistenze della famiglia, che infatti non lo ha seguito in questo suo nuovo percorso, è uomo di Brancaccio, uomo agli ordini dei Graviano.Giuseppe e Filippo Graviano sono stati arrestati a Milano il 27 gennaio del 1994. Lì svernavano per sfuggire al mandato di cattura per stragi perché lì avevano i loro contatti e le loro coperture.Che i Graviano abbiano avuto rapporti con Dell’Utri è provato nella sentenza di primo grado che condanna il senatore a nove anni e mezzo di carcere, quella che non si osa commentare (o quasi) nei media del regime berlusconiano. La alleghiamo qui sotto così potete leggere con i vostri occhi e dedurre con il vostro cervello.Ma la coincidenza fastidiosa che spunta ora e che ha fatto scatenare la gran cassa sono le dichiarazioni di Massimo Ciancimino, figlio di don Vito.
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http://www.antimafiaduemila.com/content/view/19232/78/

Torna a Casa, Bossi!

"Penso che tutto il caso Escort sia stato messo in piedi dalla mafia. L’ho detto anche a Berlusconi: guarda che qui c’entra la mafia, chi ha in mano le prostitute è la mafia ... E' una Ritorsione contro il Governo!". Umberto Bossi, 11 settembre 2009. Ehm ... Umberto ... Umbertino? Ci sei? ... senza offesa eh, ma non è che sei leggermente confuso? Lo so che hai avuto Gravi Problemi di Salute, e che in Italia la condizione Psycho-Fisica di un Ministro è dettaglio trascurabile. Ma in casi di Farneticazione Politica Acuta la Pietas Cristiana dovrebbe centrare come i Cavoli a Merenda, o come Papi a Palazzo Chigi. E' per questo che vorrei riportarti alla ragione, o quantomeno rimembrarti le tue più cruenti accoltellate sul binomio .
Berlusconi-Mafia:
  • "Berlusconi ha qualcosa di Nazistoide, di MAFIOSO" (1995).
  • "Il BANDITO" (Panorama, 1995).
  • "Quel brutto MAFIOSO che guadagna i soldi con l'eroina e la cocaina" (Corsera, 1995).
  • "Berlusconi è un MAFIOSO, lo dichiaro ufficialmente. BERLUS-COSA NOSTRA" (La Repubblica, 1998).
  • "La Padania, con quel titolo che diceva "Berlusconi, sei un MAFIOSO? Rispondi!", è andata fin troppo leggera. Doveva andare più a fondo con quelle carogne legate a Craxi" (Ansa, 1998).
  • "La Fininvest è nata da COSA NOSTRA" (La Padania, 1998).
  • "Berlusconi è un PALERMITANO che parla Meneghino ... come potrà mai la Magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono QUEI QUATTRINI?" (Telepadania, 1998).
  • "... Peccato che Berlusconi sia un MAFIOSO. Il Problema è che al Nord la gente è divisa tra CHI SA CHE BERLUSCONI E' UN MAFIOSO e chi non lo sa ancora ... da dove vengono i suoi soldi?
  • Dalle FINANZIARIE DELLA MAFIA?" (La Padania e Telepadania, 1998).
E ancora (guardatevi questi 2 video): "Niente più accordi con il Polo, è un partito in cui milita Dell'Utri, inquisito per MAFIA" ... "Berlusconi è un PALERMITANO nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per FREGARE IL NORD" ... "L'Uomo di COSA NOSTRA, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte".
Continua ...

Maltempo, da oggi anticipo di autunno - Nuvolosità e piogge in arrivo:

Tempo nuvoloso su tutta l’Italia è previsto per oggi, con precipitazioni sparse, anche temporalesche, che si intensificheranno nel pomeriggio sulle regioni settentrionali, diventando diffuse e localmente intense sul quadrante di nord-est nel corso della notte. Per lunedì e martedì il maltempo è atteso su tutte le regioni settentrionali e sul versante tirrenico centro-settentrionale, compresa la Sardegna, con precipitazioni diffuse e persistenti, localmente anche temporalesche, che potrebbero raggiungere quantitativi elevati al nord. Secondo i dati della Protezione civile nazionale, questa fase di instabilità potrebbe perdurare sulle regioni settentrionali fino a venerdì 18, estendendosi tra mercoledì e giovedì alla Sicilia e alle regioni meridionali peninsulari. Oltre alla pioggia è prevista una generale intensificazione dei venti dai quadranti meridionali (con il conseguente aumento del moto ondoso ed il pericolo mareggiate) e temperature in diminuzione al nord ed in particolare sulle zone alpine e prealpine, con possibili nevicate in quota.
http://lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200909articoli/47267girata.asp

Reggio Calabria: cattura Barbaro, arrestati medico e infermiera

REGGIO CALABRIA - Altre 4 persone sono finite in manette stasera a Reggio Calabria insieme al latitante Carmelo Barbaro, tutte per procurata inosservanza di pena, reato piu' grave del favoreggiamento perche' il malavitoso era stato condannato con sentenza passata in giudicato. I carabinieri hanno arrestato anche il chirurgo da cui Barbaro si era recato per farsi cancellare dei tatuaggi, la sua infermiera e una coppia di coniugi. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/Reggio-Calabria-cattura-Barbaro-arrestati-medico-infermiera/13-09-2009/1-A_000046629.shtml

Israele: Peres lascia l'ospedale

TEL AVIV - E' stato dimesso dall'ospedale questa mattina il presidente israeliano Shimon Peres, 86 anni, ricoverato ieri sera dopo un malore. "Si sente molto bene questa mattina. La sua salute e' buona", ha detto il suo medico personale, Rafi Valdan. (RCD)
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Israele-Peres-lascia-ospedale/13-09-2009/1-A_000046642.shtml

CONSULENZE

Lodo con dolo

E io pago...

Il partito dal pensiero unico!

Algeria: molti morti in inondazioni - Forti piogge da giorni flagellano il Paese, fiumi in piena

(ANSA) - ALGERI - Cinque persone sono morte in Algeria a causa del maltempo che nell'ultima settimana si sta abbattendo su diverse regioni del Paese. Vicino a Naama, nel sud-ovest - riferisce la Protezione Civile - 4 membri di una stessa famiglia sono stati travolti dalle acque di un torrente in piena mentre erano in auto. Nella stessa zona un uomo e' stato ucciso da un fulmine. Altre 4 persone, tra cui 3 bambini, sono morte nelle inondazioni seguite alle forti piogge negli Hauts Plateaux.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-12_112423680.html

Israele: Peres ricoverato d'urgenza - L'anziano presidente e' svenuto durante una cerimonia a Tel Aviv

(ANSA) - TEL AVIV, 12 SET - Il presidente israeliano Shimon Peres e' stato ricoverato d'urgenza in un ospedale di Tel Aviv in seguito ad un malore. Peres, 86 anni, e' svenuto durante una cerimonia al Centro Rabin ed e' stato portato allo Shiba dove si sottoporra' ad approfonditi esami medici. Il capo di stato e' cosciente e non c'e' timore per la sua vita. Secondo i media locali, all'origine dello svenimento potrebbe esserci una spossatezza per il recente accumularsi di impegni politici.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-12_112426987.html

Terremoto in Venezuela, 14 feriti - Sisma pari a 6, 2 scala Richter, epicentro nel nord del Paese

(ANSA) - CARACAS, 13 SET - Una terremoto di magnitudo 6,2 della scala Richter ha scosso ieri il centro nord del Venezuela provocando 14 feriti lievi. L'epicentro del sisma, registrato alle 15:20 ora locale (le 21:50 in Italia), e' stato localizzato a nord-ovest della localita' di Moron (Stato di Carabobo, nord), a 100 km da Caracas, e ad una profondita' di 15 km. ''Non abbiamo ricevuto alcun rapporto su danni materiali o perdite di vite umane'' ha dichiarato il ministro dell'Interno Tarek El Aissami.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-13_113417058.html

Kazakhstan: rogo in un ospedale - In fiamme struttura per tossicodipendenti, almeno 38 morti

(ANSA) - ALMATY, 13 SET - Almeno 38 persone sono morte in incendio scoppiato in una struttura sanitaria per la cura di tossicodipendenti nel Kazakhstan sudorientale. Secondo fonti governative i soccorritori sono riusciti a salvare altre 40 persone. Le cause delle fiamme, divampate all'alba, sono ancora sconosciute.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-13_113417182.html

Da Zapatero nessuna critica premier - Segretario di Stato Garrido, no ad altre interpretazioni

(ANSA) - ROMA, 12 SET - Jose' Luis Rodriguez Zapatero non intendeva criticare in alcun modo a Silvio Berlusconi. Lo ha assicurato il governo spagnolo. 'Le dichiarazioni di Zapatero sono state chiare e non accettano nessuna interpretazione aggiuntiva: nessuna critica alle parole di Berlusconi'', ha spiegato il segretario di Stato spagnolo per gli affari europei, Diego Lopez Garrido, al Tg1. Garrido ha sottolineato che i rapporti tra il governo spagnolo quello italiano sono di 'assoluta cordialita''.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-12_112425941.html

Dos regalos de don Silvio

Zapatero puede estar agradecido a su amigo y colega, el presidente del Consejo de Ministros italiano. El primer regalo se lo proporcionó en la conferencia de prensa posterior a la cumbre italo-española celebrada el jueves en la isla sarda de La Magdalena, cuando acaparó tiempo y atención para dar por fin, aunque defectuosa y torticera, alguna respuesta a las preguntas que le venía realizando el diario La Repubblica sobre la lamentable ensalada político-sexual en que ha convertido su vida de primer ministro. Además de soportar la bochornosa y prolija explicación, Zapatero se vio obligado a admitir que lo que estaba contando era "interesante".
Pero éste era el regalo público, casi consustancial a la cita bilateral. Todavía faltaba el privado, guardado en secreto desde La Moncloa con exquisita prudencia, consistente en una visita al paraíso sardo de las orgías y encuentros sexuales de Villa Certosa, donde Zapatero fue invitado a tomar café después del almuerzo entre las dos delegaciones. La factura por la sobremesa le ha salido algo cara al presidente del Gobierno español. Il Giornale, diario de la familia Berlusconi, no ha tenido rebozo alguno en utilizar ayer la visita para barrer para casa y atacar a la izquierda italiana y a quienes critican a su patrono en Italia. "El mito de los progresistas", es decir, Zapatero, "legitima Villa Certosa", decía su primera página.
Continua ... http://www.elpais.com/articulo/opinion/regalos/don/Silvio/elpepiopi/20090912elpepiopi_3/Tes

Berlusconi

EL PAÍS publica la vergonzosa conferencia de prensa de Silvio Berlusconi y dedica su editorial a criticar la confusión entre vida pública y vida privada del presidente italiano. Nada que objetar: ninguna crítica es suficiente ante el ridículo en que ese personaje pone a la Unión Europea cada vez que habla en público.
Sin embargo, lo más grave de Berlusconi no es su procacidad y su machismo sino su persecución a los inmigrantes. Por primera vez en Europa será delito carecer de papeles, hasta el punto de que los inmigrantes ilegales no podrán ni inscribir a sus hijos, mientras se fomentan desde el Estado patrullas vecinales para perseguirlos. Mientras tanto, la Unión Europea calla, olvidando que las opiniones xenófobas del austriaco Haider, menos graves en la práctica, provocaron en su momento duras condenas y hasta retiradas de representantes diplomáticos.- Augusto Klappenbach Minotti, Madrid. La Federación de Mujeres Progresistas critica la visita de Zapatero a la mansión de Berlusconi. Ya dijo Enrique Tierno Galván en su día que "la política ha dejado de ser una política de ideales para convertirse en una política de programas".
http://www.elpais.com/articulo/opinion/Berlusconi/elpepiopi/20090912elpepiopi_7/Tes

Interesante

Hay un momento en el vídeo del largo discurso autoexculpatorio de Silvio Berlusconi acerca de sus aventuras ("¡pobre Italia!", como dijo él), en el que el primer ministro italiano se dirige a su huésped, el presidente español José Luis Rodríguez Zapatero, para preguntarle si se está alargando demasiado en su respuesta a Miguel Mora, el corresponsal de EL PAÍS en Roma. Y el presidente español le responde al "mejor presidente italiano de los últimos 150 años": "No. Está interesante".

Entre todos los adjetivos que merecía Berlusconi, extraña ése tan neutro, tan poco específico, tan ligero, "interesante". A los que estaban en la sala Silvio Berlusconi no les preguntó nada -sólo le preguntó a Mora: "¿Tiene envidia?"-, pero al final le aplaudieron. ¿Porque les gustó lo que dijo? ¿Porque explicó cómo se goza en el amor? ¿Porque afirmó que no paga para gozar? ¿Porque se acordó de su tía Marina? ¿Porque le preguntó a Mora si le tiene envidia -de sus conquistas-? ¿Por qué reían? ¿Por qué le aplaudían? ¿Le aplaudían porque eran de su séquito? ¿Porque son del 64,8% de los que consideran que Berlusconi es "el mejor presidente de Italia de los últimos 150 años" y porque además es un digno sobrino de su tía? Había periodistas entre los que reían y aplaudían. ¿Es una tradición, es un tic? ¿Es porque lo consideraban "interesante"? Visto el metraje entero de la larga respuesta de Berlusconi a Miguel Mora hay un momento, casi al principio, en que el telespectador siente que algo le estimula las ganas de apagar. Es la mano de One-tti. Decía Onetti que cuando se produce un disparate una mano siempre tiene la tentación de golpear la mano que comete el disparate. Allí sólo Zapatero estaba tan cerca de Berlusconi que era el único que le podía pegar en la mano. Cállate, hombre, que avergüenzas a la raza. Pero en lugar de hacerle ese favor dijo que aquello que decía el mejor premier italiano en siglo y medio le parecía "interesante". Ahora Berlusconi va a creer, si Zapatero no se lo desmiente, que el premier español considera que aquellos disparates eran cosas interesantes en lugar de disparates que podrían entrar, para vergüenza de la raza, en la borgiana historia universal de la infamia.

http://www.elpais.com/articulo/Pantallas/Interesante/elpepirtv/20090912elpepirtv_3/Tes

Zapatero visita de tapadillo Villa Certosa

El presidente del Gobierno español, José Luis Rodríguez Zapatero, visitó el jueves a hurtadillas y de forma privada (sin fotógrafos, sin nota oficial, sin delegación) la mansión sarda de Silvio Berlusconi, Villa Certosa, el lujoso escenario donde el primer ministro italiano acostumbra a agasajar a las ya famosas velinas, a sus amigos más íntimos y a los líderes de la derecha mundial.
Durante el almuerzo con el que concluyó la cumbre bilateral en La Magdalena, Berlusconi invitó a Zapatero a tomar un café en su villa y éste -por razones "de cortesía", según explicó él mismo ayer- accedió a lo que acabó resultando una trampa. "Siempre procuro corresponder con las invitaciones y las agendas de los anfitriones [y más las] de un primer ministro con el que compartimos proyecto en la Unión Europea", explicó Zapatero tras entrevistarse durante hora y media en El Elíseo con el presidente francés, Nicolas Sarkozy. El primer ministro italiano, acosado desde hace meses por los escándalos, no tardó ni 24 horas en rentabilizar la sorprendente visita. Lo que no quisieron contar el jueves fuentes gubernamentales españolas lo narró ayer en forma de exclusiva el diario Il Giornale, propiedad de la familia Berlusconi, en primera página y con este título: "El mito de los progresistas legitima Villa Certosa". Según fuentes diplomáticas españolas, ambos líderes viajaron en un helicóptero militar desde La Magdalena hasta la mansión, situada a unos 20 kilómetros. La visita duró media hora y Zapatero estuvo acompañado por Bernardino León, secretario general de Presidencia, y por personal de seguridad, pero no por los ministros que participaron en la cumbre bilateral. El presidente español retrasó su viaje a Madrid para conocer una residencia que se ha hecho mundialmente famosa por sus escándalos y que ocupa casi 100 hectáreas en una las costas más selectas y caras del Mediterráneo. La invitación de Berlusconi a Zapatero llegó justo después de la polémica conferencia de prensa conjunta, en la que el político italiano y magnate de los medios de comunicación lanzó un feroz ataque contra la prensa, en especial contra el diario EL PAÍS, y desgranó un rosario de comentarios machistas. Con ellos trataba de disculparse, ante las ministras Elena Salgado y Carme Chacón, por la broma del año pasado en la que criticó el color "demasiado rosa" del Ejecutivo socialista español.
Continua ...
http://www.elpais.com/articulo/espana/Zapatero/visita/tapadillo/Villa/Certosa/elpepiesp/20090912elpepinac_4/Tes

Italia atraviesa el desierto - El país transalpino trata de dejar atrás lo peor de la crisis, cuyas secuelas serán dolorosas

Italia empieza a atisbar señales de que lo peor del temporal ha pasado, de que el momento más bajo de la crisis se está dejando atrás. Estas señales llenan de optimismo al Gobierno de Silvio Berlusconi, pero no convencen a trabajadores y empresarios, que ven por delante un año todavía más complicado que el anterior.
Lo malo es que la tormenta puede haber pasado, pero sus consecuencias se dejarán sentir durante mucho tiempo. Durante el último año, la economía italiana ha dado un gran paso hacia atrás y ha vuelto a los niveles de 2001. Para recuperar el crecimiento anterior a la crisis harán falta al menos cuatro años, y durante este tiempo miles de empresas correrán el riesgo de desaparecer. El mayor sindicato de Italia, CGIL, calcula que un millón y medio de pymes se encuentran en la dramática situación creada por las dificultades para acceder al crédito. La patronal, Cofindustria, calcula que entre 2008 y 2010 se perderán 700.000 puestos de trabajo y que la tasa de desempleo subirá desde el 6,7% del año pasado hasta el 9,5%. Ante este panorama, Berlusconi, en la apertura de una feria textil en Milán esta semana, volvió a hacer gala de su proverbial optimismo. Dijo que Italia está en la fase "conclusiva" de la crisis y reiteró su eslogan favorito: que la crisis es sobre todo "psicológica".
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Zapatero y Berlusconi reafirman su "profunda amistad"

Los Gobiernos de Madrid y Roma hicieron ayer piña ante las críticas de la prensa de ambos países tras la cumbre bilateral del jueves en La Magdalena, y subrayaron que las relaciones entre ambos países son de "absoluta cordialidad". Silvio Berlusconi, primer ministro italiano, y José Luis Rodríguez Zapatero hablaron ayer por teléfono, y según una nota emitida por Palazzo Chigi (residencia oficial del Gobierno italiano), mantuvieron una "conversación cordial, en la que se constató la profunda amistad entre España e Italia y entre los líderes de ambos países".
Además, el Gobierno español, a través del secretario de Estado para la Comunidad Europea, Diego López Garrido, explicó de forma pública que Zapatero no había pretendido en ningún caso criticar a Berlusconi cuando el viernes, en París, comentó que había guardado silencio por "cortesía institucional" ante la polémica disertación del primer ministro italiano en la conferencia de prensa posterior al encuentro.
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Berlusconi

Sonrojante Berlusconi, una vez más. Cuando, supuestamente, quería hacerse perdonar su ya casi olvidada ofensa a las mujeres del actual Gobierno de España -"demasiado rosa", dijo en su día-, además de renovarla, la ha agravado con sus explicaciones de patético playboy. Patético en una las acepciones de la palabra: aquello que produce vergüenza o pena ajena. Pero también en otra: quien se manifiesta de manera poco oportuna pero con mucho sentido dramático, conmoviendo e impresionando como un actor, que creo que es el verdadero talento de Berlusconi. Ni Vitorio Gassman o Alberto Sordi hubieran podido componer un personaje con tal nivel de casposidad, ni Chaplin con su Napoloni de El gran dictador llega a la altura de su inconmensurable vanidad y egolatría. Y a él le salen de natural. "Nunca he pagado por prestaciones sexuales. Amo conquistar". ¿De verdad no se enteraba de que alguien pagaba por él? ¿De verdad creía que todo era debido a su arrolladora presencia basada en un tupé sintético, un rostro reestirado y una dentadura postiza? "Está interesante", dijo Zapatero al final del inacabable autopanegírico de Berlusconi. Hay veces en que los políticos justifican su sueldo.
http://www.elpais.com/articulo/opinion/Berlusconi/elpepiopi/20090913elpepiopi_8/Tes

USA: IN DECINE DI MIGLIAIA MANIFESTANO A WASHINGTON CONTRO OBAMA

Washington, 12 set. - (Adnkronos) - Decine di migliaia di persone si sono radunate a Washington da tutto il Paese per manifestare contro l'Amministrazione Obama e il Congresso, per il sempre maggior peso del governo da loro giudicato come un'intrusione e di cui la legge per la riforma sanitaria appena presentata dal Presidente e' solo un esempio.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3764722036

Trovata una nave inabissata a Cetraro. Potrebbe essere carica di rifiuti tossici

Cosenza, 12 set. (Adnkronos) - E' stato scoperto un relitto di una nave al largo delle acque di Cetraro, nell'ambito dell'inchiesta sui rifiuti tossici avviata dalla Procura di Paola. Oggi una società incaricata dalla Regione Calabria, su disposizione della magistratura, ha trovato conferma fotografica alle rilevazioni del sonar. A circa venti miglia dalla spiaggia e 500 metri di profondità, è stata avvistata un'imbarcazione che sembra essere un mercantile lungo cento metri. Si tratta di una nave non bullonata, quindi di fabbricazione posteriore alla seconda guerra mondiale. A prua si nota uno squarcio e si intravede un fusto, su cui verranno indirizzate le prossime analisi. L'ipotesi degli inquirenti è che diverse navi con rifiuti tossici siano state fatte affondare nelle acque del Tirreno cosentino dalla criminalità organizzata. Il procuratore di Paola, Bruno Giordano, sostiene che ''potrebbe essere certamente la nave che stavamo cercando'' e ringrazia ''la Regione Calabria e l'assessore all'ambiente Silvio Greco per il supporto fornito''. Si parla di ''navi a perdere'' che si facevano affondare con la dinamite. E' stato un pentito di 'ndrangheta, Francesco Fonti, a rivelarlo per primo in una memoria depositata appena ha iniziato a collaborare con la giustizia, negli anni '90. L'ex trafficante di stupefacenti originario della Locride ha spiegato ai magistrati come si facevano sparire le navi cariche di rifiuti tossici, spesso scorie radioattive. Il giro di denaro dello smaltimento illegale iniziato negli anni '80 era vorticoso e, accusa Fonti, godeva anche dell'appoggio della politica che aveva il proprio tornaconto. Del mercantile affondato al largo delle acque di Cetraro, conferma il procuratore di Paola, non esiste registrazione nei documenti marittimi.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3764433556

Maltempo, un morto per i temporali a Foggia. Al Nord arriva la neve

Roma, 12 set. (Adnkronos) - La discesa verso le regioni alpine di un vortice freddo dalla Penisola Scandinava apporterà a partire da domani pomeriggio un progressivo peggioramento al nord, che potrebbe perdurare fino a venerdì prossimo, con diminuzione delle temperature e precipitazioni diffuse, anche di forte intensità. Lo sottolinea il Dipartimento della Protezione civile, precisando che ''già nella giornata di oggi la Penisola è interessata da correnti fresche settentrionali che porteranno tempo debolmente perturbato sulle zone alpine, prealpine, lungo il versante adriatico e sulla Calabria''. Tempo nuvoloso su tutto il Paese è previsto invece per domani, con precipitazioni sparse, anche temporalesche, che andranno a intensificarsi nella seconda metà della giornata sulle regioni settentrionali diventando diffuse e localmente intense sul quadrante di nord-est nel corso della notte. Nelle giornate di lunedì 14 e martedì 15 il maltempo è atteso su tutte le regioni settentrionali e sul versante tirrenico centro-settentrionale, compresa la Sardegna, con precipitazioni diffuse e persistenti, localmente anche temporalesche, che potrebbero raggiungere quantitativi elevati al nord.
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http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/?id=3.0.3764026183