giovedì 9 giugno 2011

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La guerra segreta degli Stati Uniti in Yemen

La guerra segreta degli Stati Uniti in Yemen

WASHINGTON – Secondo il New York Times gli Stati Uniti avrebbero intensificato i loro attacchi con i droni in Yemen contro le cellule di Al Qaida, temendo che l’improvviso vuoto di potere seguito al ferimento di Saleh possa rafforzare i gruppi estremisti. Le operazioni sono riprese venerdì scorso con l’uccisione di Abu Ali al-Harithi, un militante di Al Qaida che si nascondeva nel sud del paese. Un funzionario del Pentagono ha spiegato al New York Times che gli attacchi sono diventati più difficili in seguito all’alleanza di alcuni gruppi estremisti con le forze antigovernative, che ha reso la situazione molto più confusa e complicato la possibilità degli Stati Uniti di attaccare senza dare l’impressione di avere scelto una parte politica. In questi giorni l’ambasciatore degli Stati Uniti in Yemen si è incontrato con alcuni leader dell’opposizione per rassicurarli sulle intenzioni del governo americano, e cercare di trovare un accordo per continuare la collaborazione anche dopo l’eventuale caduta del governo di Saleh. Il presidente dello Yemen è stato un alleato prezioso per gli Stati Uniti nella lotta contro le cellule yemenite di Al Qaida, e ora il governo americano teme che senza una transizione guidata il potere possa finire nelle mani di leader meno disposti a collaborare. La guerra dei droni condotta dagli Stati Uniti in Yemen è stata tenuta a lungo segreta per evitare il rischio che la notizia di operazioni militari condotte unilateralmente nel territorio dello Yemen potesse minare la leadership di Saleh. Il presidente yemenita aveva autorizzato i primi attacchi nel 2009, ma ha sempre detto pubblicamente che tutte le operazioni militari sono state condotte dalle sue truppe.

Italia: un quarto della popolazione è a rischio povertà o esclusione sociale

ROMA - In Italia circa un quarto della popolazione (24,7 per cento) sperimenta il rischio di povertà o esclusione, un valore superiore alla media Ue (23,1 per cento). È quanto evidenzia il Rapporto Annuale dell'Istat, che fotografa la situazione del Paese nel 2010, riferisce l’agenzia Adnkronos. La Strategia Europa 2020 promuove l'inclusione sociale, puntando a far uscire almeno 20 milioni di persone dal rischio di povertà o di esclusione, una condizione che oggi in Europa interessa 114 milioni di persone (15 milioni solo in Italia, che nel Pnr si pone l'obiettivo di ridurle di 2,2 milioni). Gli indicatori individuati per monitorare tale obiettivo sono tre: le persone a rischio di povertà dopo i trasferimenti sociali; le persone in situazione di grave deprivazione materiale; le persone che vivono in famiglie a intensità lavorativa molto bassa.

La protesta dei malati di Sla a Tremonti "Più risorse per le terapie e la ricerca"

Le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica si sono costituiti nel "Comitato 16 novembre" per chiedere al ministro dell'Economia per chiedere un incremento degli investimenti dedicati alla conoscenza della patologia con un'incidenza di 3 casi su 100 mila

di FRANCESCO FRUNZIO

ROMA - Ancora non esiste un censimento sulle persone affette dalla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), in Italia. A tutt'oggi, ci sono soltanto ipotesi sul numero dei malati: secondo l'Associazione Luca Coscioni 1 sarebbero dai tremila ai quattromila; ma la stima non è certa. L'unico dato sicuro, per ora, è quello sull'incidenza: due, tre casi ogni centomila abitanti. Il farmaco. Per combattere la Sla viene utilizzato il Riluzolo, farmaco che però non ha un effetto curativo: agisce soltanto rallentando il decorso di questa patologia che parte dalla spina dorsale e poi si estende a tutto il corpo, fino a immobilizzarlo del tutto. Si perdono anche la fonazione e la deglutizione. La ricerca scientifica deve individuare nuove terapie, più adeguate e più efficienti. Perché ciò accada è necessario ottenere risposte concrete dal governo, sia sul piano legislativo sia finanziario. Per questo, alcuni malati assieme ai loro famigliari si sono costituiti nel "Comitato 16 novembre 2" e rivolti direttamente al ministero dell'Economia e delle finanze. Il pressing sul ministero. Il Comitato ha cominciato a fare pressing sul ministero del Tesoro già un anno fa. Poi, di nuovo quest'anno: il 17 maggio scorso una delegazione di circa venti malati, accompagnati dai propri cari, si sono dati appuntamento in via XX settembre, per chiedere un aiuto economico. Per quattro ore i membri del gruppo hanno provato a dialogare con il ministro Tremonti. Alla fine, non ricevendo risposta, hanno deciso di bloccare il traffico. "Soltanto a quel punto si è materializzato un sottosegretario che ha garantito l'erogazione di un finanziamento di 100 milioni di euro da destinare alle Asl, gran parte dei quali vincolati per la ricerca - racconta Roberto Presenti, un amico molto vicino a Laura Flamini, una delle malate presenti il giorno -. Abbiamo aspettato intere ore prima che venissimo ascoltati. Hanno perfino dovuto prestarci la corrente: ci hanno passato un cavo da una finestra perché mentre aspettavamo si è scaricata la batteria di una delle persone affette da Sla".
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Santoro, la sera dell'addio "Chi è artefice del destino della Rai?"

"Pronto a riprendere il programma, la prossima stagione, a un euro a puntata"

ROMA - "Io sono artefice del mio destino, ma chi è il vero artefice del destino della Rai?". Con questo interrogativo, e con un ricordo dei suoi inizi in Rai, Michele Santoro ha aperto l'ultima puntata di Annozero. E' la sera dei saluti, ultima puntata del programma, ultima della stagione ma anche ultima per Santoro su RaiDue. E nell'anteprima del programma, il giornalista parla del divorzio dall'azienda 1, separazione consensuale - così è stato detto da viale Mazzini - della quale si è avuta notizia pochi giorni fa, il 6 giugno. Il giorno dopo Santoro avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa in via Teulada ma la Rai gli ha negato l'uso dei locali e allora quale occasione migliore di quest'ultimo appuntamento per dire come è andata e come mai.Chi è l'artefice che impedisce ad Adriano Celentano, da più di cinque anni, di fare un programma per la Rai? Io sono della Rai, ma il consiglio d'amministrazione della Rai, è della Rai? All'annuncio del mio possibile passaggio a La7, il titolo di Telecom Italia Media è volato in Borsa. E sul mio stipendio sono stati diffusi tutti i dettagli, onde alimentare la macchina del fango. Io sono della Rai ma sono anche figlio di un dpendente delle Ferrovie, che ha cresciuto cinque figli con il frutto del suo lavoro.
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Tremonti a Silvio: “Mi hai fatto spiare dai servizi segreti”

Libero parla di un litigio tra il premier e il ministro dell’Economia. Con frasi incredibili

Qualche giorno fa Giulio Tremonti aveva smentito l’articolo di Franco Bechis su Libero nel quale si parlava di un generale accordo sul taglio delle tasse tra lui e Silvio Berlusconi. E oggi, probabilmente, arriverà la seconda smentita. Perché su Libero, sempre a firma dell’ex MF, viene fornito il resoconto dell’ennesimo litigio tra il ministro dell’Economia e il presidente del Consiglio, stavolta condito da una frase davvero incredibile:

Lo scontro è avvenuto in un faccia a faccia, lunedì all’ora di pranzo ad Arcore. In quel momento nella residenza del premier c’era anche Umberto Bossi, ma non era nella stanza in cui solo Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti per pochi minuti si sono guardati negli occhi. È stato il ministro dell’Economia ad avere uno scatto di nervi come mai è avvenuto in 17 anni di rapporto fra i due. È stato uno scatto violento, che ha scosso Berlusconi e che ancora 24 ore dopo faceva sentire i suoi effetti. Martedì il Cavaliere lo ha raccontato ad almeno tre interlocutori incontrati in giornata. Da loro abbiamo raccolto la versione che collima in ogni particolare su quel che sarebbe accaduto in quella stanza. «Tu mi hai fatto spiare!», ha sibilato il ministro dell’Econo – mia davanti a un Berlusconi esterrefatto. «Hai messo i servizi segreti alle mie calcagna! », ha proseguito Tremonti.

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http://www.giornalettismo.com/archives/128846/tremonti-a-silvio-mi-fai-spiare-dai-servizi-segreti/

Il papa parla di Fukushima ma dimentica i morti di Radio Vaticana

“No alle tecnologie che non rispettano l’ambiente”: giusto. E le antenne di Cesano, a nord di Roma, che causano tumori e leucemie?

Tornando dalle regioni a nord della capitale, dal viterbese, con la macchina che corre sulla Cassia, magari di notte, è impossibile non notare sulla destra, in località La Storta, la grande antenna a forma di croce che di notte, illuminata, domina il panorama circostante: è la trasmittente di Radio Vaticana che proprio da quell’appezzamento trasmette fuori da ogni lunghezza di banda accettabile il segnale della principale radio di informazione cattolica in tutto il mondo. E’ l’origine delle trasmissioni, è la fonte del segnale: e un tale irradiamento ha, più volte nel passato, causato malattie incurabili come leucemie e tumori. Le testimonianze degli abitanti di Cesano, che quando accendono la radio o suonano il citofono sentono Radio Vaticana, sono tantissime.

VATICANO AMBIENTALISTA – E’ di oggi l’uscita di Papa Ratzinger che si schiera con decisione a favore delle fonti rinnovabili e per il rispetto dell’ambiente.

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http://www.giornalettismo.com/archives/128879/il-papa-parla-di-fukushima-ma-dimentica-i-morti-di-radio-vaticana/

Santoro sfida la Rai: “Torno con Annozero a un euro a puntata”

“Caro presidente Garimberti, se fossi in lei non mi preoccuperei di quello che sto per dire, ma di quello che sta per fare lei, vero artefice del destino della Rai”

Michele Santoro si affida all’apertura di Annozero questa sera per rispondere alle polemiche sul rinnovo del suo contratto, e sfida l’azienza: “Se mi confermano, prenderò un euro a puntata”. “Io sono un giornalista della Rai, ho iniziato a Napoli – racconta Santoro – lavoravo con un vecchio tecnico con il camice bianco, perfezionista, uno di quelli che guarda dentro l’obiettivo. Noi siamo quelli della Rai. E spiega cosa vuol dire sentirsi “uno della Rai”.

DELLA RAI - “Io sono della Rai, ma all’annuncio del nostro passaggio a T media, il titolo ha guadagnato in borsa in un giorno. Chi siede nelle poltrone dell’Amministrazione Rai… è della Rai? Io guadagno molto, e ne sono orgoglioso: è il frutto del mio lavoro, e di quello di mio padre che ha fatto sacrifici per farci studiare. Si tratta di dignità del lavoro, di libertà. Le polemiche sono assist per la macchina del fango. Voi attaccando chi come me era figlio di ferroviere ed è arrivato qui, attaccate il sogno di quelli come mio padre. E dicevate che ero in onda solo per il giudice, mentre incassavamo milioni in pubblicità. Milioni spesi per trascinarmi nei tribunali. E se la prende con l’Agcom: “Napolitano, si rende conto che l’arbitro della comunicazione qui è lottizzato dai partiti? E’ uno scandalo mondiale”.

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L'Economist: "Berlusconi ha fottuto l'Italia"

L'Economist: 'Berlusconi ha fottuto l'Italia'
ROMA - "The man who screwed an entire country", cioè "L'uomo che ha fottuto un intero Paese". Così la copertina di domani dell'Economist. E al centro un sorridente SIlvio Berlusconi indica chi è l'uomo in questione. Vengono presentate così le 14 pagine che il prossimo numero del settimanale inglese nel quale sono raccolti una serie di articoli che descrivono la situazione italiana. E Berlusconi non ne esce bene: accusato di non essere capace di guidare l'Italia, di essere stato coinvolto in numerose indagini dove - specifica uno degli articoli - "i suoi difensori dicono che non è mai stato coinvolto, ma questo non è vero".E soprattutto la "lurida saga" del Bunga Bunga, lo scandalo sessuale che, grazie alla proprietà dei principali mass-media, è stato tenuto molto sotto tono e non ci sono state conseguenze sul governo. E si prosegue su questo tono. In particolare, ricorda il settimanale inglese, già nel 2001 avevano scritto degli articoli in un numero che in copertina sosteneva che Berlusconi è inadatto a guidare il Paese. E, sottolineano, "non abbiamo visto alcuna ragione per cambiare il nostro verdetto".

Gruppo figlia Sting debutta a Firenze

(ANSA) - FIRENZE - Sara' a Firenze la prima esibizione italiana del gruppo I Blame Coco: la leader della band e' la ventenne Coco Sumner, figlia di Sting e Trudie Styler. L'appuntamento, nell'ambito di 'Maggio altra musica' che rientra nel programma del 74/a Festival del Maggio musicale fiorentino, e' in programma il prossimo 13 giugno al Piccolo Teatro, alle 21. Coco Sumner, al secolo Eliot Paulina Sumner, e' nata proprio in Toscana, a Pisa.

Piercing, complicanze per 1 ragazzo su 3

(ANSA) - MILANO - Molti adolescenti vogliono il piercing, ma anche quando si fanno 'bucare' in negozi specializzati le complicanze sono dietro l'angolo: avvengono in 1 caso su 3, addirittura in 1 caso su 100 si finisce al pronto soccorso. Lo ha detto Mauro Paradisi, specialista in dermatologia pediatrica, al congresso della Societa' italiana pediatria a Milano. Secondo un'indagine su 9 mila studenti, 1 giovane su 3 ha un piercing mentre 1 su 4 e' tatuato. E quasi il 50% dei tatuatori italiani lavora illegalmente.

Calderoli a Cdm: riduzione missioni

(ANSA) - ROMA - 'Come ho gia' fatto in passato anche oggi ho richiesto al Consiglio dei Ministri una riduzione del numero dei soldati impegnati nella missioni all'estero e delle stesse missioni'. Lo afferma il Ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli. Replica il titolare della Difesa Ignazio La Russa: ridurre i militari italiani impegnati nelle missioni all'estero 'non e' un gioco di Risiko' e comunque, il ridimensionamento e' gia' previsto e dirlo e' come scoprire l'acqua calda'.

Onu, in Libia gia' 15 mila morti

(ANSA) - GINEVRA - Tra le dieci e le quindicimila persone in entrambi gli schieramenti sono già morte nella guerra in Libia: lo ha detto oggi Sherif Bassiouni, che in aprile ha guidato la missione del Consiglio per i diritti umani dell'Onu a Tripoli e nelle roccaforti dei ribelli. La commissione ha trovato prove di crimini di guerra commessi dalle forze di Gheddafi, fra cui attacchi a civili, operatori umanitari e unità mediche. Sono state anche trovate prove di crimini commessi dalle forze dell'opposizione.

Salute: maxi-studio, progestinico 'scudo' anti-ictus e infarto in menopausa

Roma, 9 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Terapia ormonale sostituiva 'amica del cuore' delle donne. Secondo un maxi-studio europeo presentato oggi alla Conferenza mondiale della menopausa, in corso a Roma, "il drospirenone - un progestinico di IV generazione - riduce del 60% il rischio di ipertensione e del 50% quello di ictus e infarto nelle donne sintomatiche in menopausa", spiega Juergen Dinger, del centro universitario di Berlino, fra i coordinatori dello studio Euras-Hrt. Un lavoro che - confronti alla mano - "sancisce definitivamente anche la sicurezza delle terapie ormonali sostitutive a basso dosaggio. Si tratta, infatti, di una vasta ricerca internazionale, iniziata nel 2002 e durata 9 anni, che ha coinvolto oltre 30.000 pazienti - spiega Andrea Genazzani, presidente del Congresso - in 7 Paesi, fra cui l'Italia". Nel lavoro sono state incluse 2.000 italiane. In tutto 10 mila hanno assunto drospirenone e 20 mila le altre Tos sul mercato. Ebbene, fra tutte quelle prese in esame "colpisce l'efficacia del drospirenone, che non aumenta la patologia venosa (tromboembolismo), e ha decisamente diminuito quella arteriosa (stroke e infarti del miocardio) con un calo del rischio nell'ordine del 50%", aggiunge Dinger. Inoltre "lo studio Euras ha rilevato che, se la donna assume la Tos per drospirenone per almeno 3 anni, l'effetto benefico si protrae per almeno altri 12 mesi dalla fine della terapia", conclude Genazzani.

Giochi: Parlamento europeo approva risoluzione contro scommesse illegali

Roma, 9 giu. (Adnkronos) - Spezzare i legami tra la criminalita' organizzata e le scommesse legali e illegali, gli agenti sportivi, gli arbitri, i responsabili dei club e gli sportivi, con forti misure di contrasto per evitare le combine nello sport. E' quanto prevede la dichiarazione scritta approvata oggi dal Parlamento Europeo che impegna la Commissione Ue e gli Stati Membri a salvaguardare l'integrita' dello sport. La Dichiarazione, come si legge su Agipronews, presentata lo scorso 14 febbraio dagli eurodeputati Georgios Papastamkos, Jean-Luc Bennahmias, Gay Mitchell, Gianluca Susta e Tadeusz Zwiefka, ha raggiunto la maggioranza delle firme dei deputati ed e' stata approvata oggi a Strasburgo, durante la seduta plenaria del Parlamento europeo.

Diritti tv: Berlusconi non sara' presente in aula Milano lunedi'

Milano, 9 giu. (Adnkronos) - Silvio Berlusconi non sara' presente lunedi' prossimo nell'aula del processo milanese sui diritti tv dove e' imputato per frode fiscale. Lo affermano fonti legali.

Batterio killer, sale il bilancio: trenta morti. Scoperta variante in barbabietole olandesi

(Xinhua)
Roma, 9 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute/Ign) - Le autorità locali e nazionale stanno collaborando bene, ma è "molto complicato" individuare l'origine del batterio killer che ha provocato finora la morte di 30 persone in Germania. Per la prima volta Angela Merkel interviene sulla vicenda dell'epidemia di infezione di E.coli, difendendo la gestione della crisi dalle critiche arrivate in questi giorni alle autorità tedesche e dei singoli lander più colpiti. La cancelliera tedesca è intervenuta in una riunione per discutere dell'emergenza con i capi dei governi dei diversi stati federali . Ed ha assicurato di essere convinta che questi stanno facendo tutto il possibile per affrontarla.
"Le autorità tedesche ipotizzano dal 5 giugno che alla base dell'epidemia di E. coli possa esserci il consumo di germogli vegetali di erba medica, lenticchie, fagioli azuki e fieno greco prodotti in uno stabilimento nei pressi di Amburgo. Per questo motivo, l'attività produttiva dello stabilimento è stata sospesa" ha detto il ministro della Salute,Ferruccio Fazio, in un'informativa nell'Aula del Senato, spiegando che i germogli di soia sono stati additati senza motivo come causa dell'epidemia, perché in realtà sono appunto di erba medica, lenticchie, fagioli azuki e fieno greco.

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Milano: Nicole Minetti, la giunta di Pisapia mi piace moltissimo

Milano, 9 giu. (Adnkronos) - "La Giunta di Pisapia mi piace moltissimo, sono contenta se il vicesindaco fosse donna". A dirlo a Storiacce di Radio 24 e' Nicole Minetti, consigliere regionale del Pdl, indagata nel caso Ruby per favoreggiamento della prostituzione. "L'impegno delle donne in politica e' importante, credo - racconta ai microfoni di Radio 24 - nella presenza femminile in tutte le istituzioni".

Napoli: de Magistris, creero' assessorato Democrazia partecipativa

Napoli, 9 giu. - (Adnkronos) - "Creero' un assessorato che avra' il compito di instaurare un metodo di consultazione con la cittadinanza, si chiamera' Democrazia partecipata". Lo ha dichiarato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Entrando nel merito del funzionamento della giunta, che esordira' lunedi' prossimo, de Magistris ha dichiarato: "Non manterro' deleghe se non pochissime, ma non come nel passato con deleghe di rilievo. Ma sara' il sindaco la guida politica ferma, nel senso che gli assessori faranno ma il sindaco non si spogliera' delle responsabilita'".

Verifica di Governo, c'è la data: Berlusconi sarà alla Camera il 22 giugno

(Adnkronos)
Roma, 9 giu. (Adnkronos) - Si terrà il prossimo 22 giugno, nell'Aula di Montecitorio, il dibattito sulla maggioranza che sostiene il governo, dopo la richiesta di verifica chiesta dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano. E' quanto emerso dalla Conferenza dei capigruppo della Camera, che non ha ancora sciolto ancora le riserve sull'eventuale voto dell'Assemblea.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito ha spiegato ai capigruppo di Montecitorio (alla riunione di oggi mancava il rappresentante dei 'Responsabili') che il premier Silvio Berlusconi era disponibile a venire in Aula il 21 ed il 22 giugno. Si è, quindi, deciso di scegliere la data del 22 per il dibattito a Montecitorio.

Ancora non è stato definito quando Berlusconi prenderà la parola, anche perché sara' necessario raccordarsi con il Senato. Né è chiaro se si voteranno delle risoluzioni, come richiesto l'Idv. Gli esponenti dell'Italia dei valori avevano chiesto anche la diretta tv sulle eventuali dichiarazioni di voto sulle risoluzioni, ma il presidente della Camera Gianfranco Fini ha replicato che la ripresa sarebbe autorizzata solo qualora si trasmettesse in diretta anche l'intervento di Berlusconi.

Le manifestazioni a Roma dei Comitati per i sì al Referendum

Roma, 9 giu. - (Adnkronos) - Salta, dopo un blitz della Digos, l'appuntamento 'Nudi per 4 sì' contro il silenzio dei media sull'appuntamento referendario del 12 e 13 giugno. Nessuna corsa svestiti tra le strade del centro di Roma, dunque, anche se gli organizzatori assicurano che l'appuntamento è solo rinviato. E' andata decisamente meglio a missionari e religiosi raccolti in digiuno per 'sorella acqua' a piazza San Pietro.

Spagna: polizia carica indignati Valencia, feriti e arresti

Valencia, 9 giu. (Adnkronos/Dpa) - Una carica della polizia spagnola contro un gruppo di indignati ha provocato diversi feriti a Valencia dove gli agenti hanno arrestato alcuni manifestanti che avevano passato la notte nei pressi delle 'Cortes' alla vigilia dell'insediamento dei nuovi eletti alle regionali dello scorso 22 maggio.

Giappone: sostanze radioattive a 60 km dalla centrale di Fukushima

Tokio, 9 giu. (Adnkronos/dpa) Quantitativi di una sostanza radioattiva che si accumula nelle ossa sono state trovate nella citta' di Fukushima, 62 chilometri a nord ovest della centrale nucleare Daiichi danneggiata dal terremoto e lo tsunami dell'11 marzo. Lo ha riferito il governo giapponese, spiegando che sono stati rinvenuti 54 bequerel di stronzio-89 e 7,7 bequerel di stronzio-90 per chilogrammo di terra in campioni del suolo.

Ue: Schengen, rinviata a settembre decisione ingresso Romania e Bulgaria

Bruxelles, 9 giu. (Adnkronos/Aki) - Sara' affrontata a settembre la questione della decisione sull'ingresso di Romania e Bulgaria nell'area Schengen. Lo ha annunciato la presidenza ungherese di turno dell'Ue dopo la prima parte dei lavori del Consiglio affari interni in corso a Lussemburgo.

No all'estradizione: Battisti torna libero. L'Italia ricorrerà alla Corte dell'Aja

Cesare Battisti (Fermo immagine SkyTg24)
Roma, 9 giu. (Adnkronos/Ign) - Cesare Battisti torna libero. L'ex leader dei Pac, condannato in Italia a due ergastoli per quattro omicidi, ha lasciato il carcere di Papuda, in Brasile, cinque minuti dopo la mezzanotte di oggi (le 5.05 in Italia) dopo che il Tribunale supremo federale brasiliano ha deciso con un voto a maggioranza - 6 giudici contro 3 - di negare l'estradizione in Italia. I giudici hanno quindi confermato la decisione presa da Luiz Inacio Lula da Silva poco prima della fine del suo mandato come presidente.
L'ex terrorista dei Proletari armati per la rivoluzione ha lasciato il carcere a bordo di un'auto nera che gli è stata messa a disposizione dallo studio dell'avvocato Luiz Eduardo Greenhalgh, per raggiungere la località di Solar de Brasilia. Battisti, che si è lasciato fotografare, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ai giornalisti che lo attendevano.

"Deplora'' la decisione del Tribunale Supremo del Brasile il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che, in una nota del Quirinale, sottolinea come il no all'estradizione di Battisti assuma ''un significatogravemente lesivo del rispetto dovuto sia agli accordi sottoscritti in materia tra l'Italia e il Brasile sia alle ragioni della lotta contro il terrorismo condotta in Italia - in difesa delle libertà e istituzioni democratiche - nella rigorosa osservanza delle regole dello Stato di diritto". Per il capo dello Stato, che ''appoggia pienamente ogni passo che l'Italia vorrà compiere'', la decisione ''contrasta con gli storici rapporti di consanguineità e amicizia tra i due Paesi''.

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha espresso ''vivo rammarico'' per la liberazione di Battisti e ha annunciato che l'Italia ricorrerà alla Corte dell'Aja. ''Noi siamo convinti delle nostre buone ragioni - ha aggiunto - e abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità, nei confronti del Brasile, per far valere le nostre ragioni".
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Referendum: Fini, mi auguro quorum e modernizzazione paese

Roma, 9 giu. - (Adnkronos) - "Mi auguro che si raggiunga il quorum e, senza entrare nel merito dei quesiti, che prevalgano le posizioni in favore della modernizzazione del Paese". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini intervenendo ad una manifestazione referendaria con Pier Ferdinando Casini e Francesco Rutelli nella capitale.

Pdl, Miccichè: "Esco dal partito ma resto in maggioranza"

Gianfranco Miccichè (Adnkronos)
Roma, 9 giu. - (Adnkronos) - Gianfranco Miccichè ha deciso di uscire dal Pdl. Il sottosegretario lo ha comunicato questo pomeriggio al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al segretario del partito Angelino Alfano, incontrati insieme ad Arturo Iannaccone, esponente di Noi Sud alla Camera. Tuttavia, ha spiegato Miccichè al termine dell'incontro, pur collocandosi fuori dal Pdl l'appoggio e il sostegno alla maggioranza non mancheranno anche se l'obiettivo è quello di "condizionare le scelte del governo in merito alle politiche per il Sud".
Ma il progetto di Miccichè e Arturo Iannaccone è quello di costituire un Partito del Sud al quale dovrebbe aderire anche Io Sud, la formazione guidata da Adriana Poli Bortone. "Stiamo lavorando per costruire un partito che ha il suo orizzonte nelle prossime elezioni politiche. Per ora abbiamo deciso di uscire dai gruppi del Pdl alla Camera e al Senato e loabbiamo ufficializzato oggi al presidente e al segretario del partito nell'incontro che abbiamo avuto". A Berlusconi e ad Alfano, ha aggiunto Miccichè, "abbiamo assicurato che non intendiamo creare problemi di equilibrio alla maggioranza e che se dovessero esserci delle difficoltà, cercheremo in tutti i modi di risolverle".

Il progetto del Partito del Sud si proietta sulle elezioni del 2013 ma, intanto, Miccichè intende impegnarsi per costituire un gruppo autonomo, a Montecitorio così come a palazzo Madama. "Dobbiamo fare delle verifiche tecniche -ha spiegato- oggi come oggi alla Camera siamo una decina e quindi non abbiamo i numeri per poterci costituire in un gruppo. Per adesso ci iscriveremo al gruppo misto. Comunque la strada è già segnata". La stessa cosa dovrebbe avvenire a palazzo Madama dove i senatori pronti a seguire Miccichè sarebbero 4-5.
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Giustizia: Vietti, in riforma 'decostituzionalizzazione principi

Roma, 9 giu. (Adnkronos) - C'e' nell'impianto normativo della riforma della giustizia una ''decostituzionalizzazione dei principi'', con ''inevitabili ricadute'' sulla ''separazione dei poteri'' e sull'''uguaglianza dei cittadini davanti alla legge''. Lo scrive il vicepresidente del Csm Michele Vietti nella relazione che presentera' alla Camera.