- rimangono invariati il trattamento economico e quello normativo da applicare al lavoratore in malattia;
- il lavoratore ha sempre l'obbligo di avvisare l'azienda in caso di malattia. In mancanza, l'azienda potrà adottare sanzioni disciplinari, come previste dai Contratti collettivi;
- il lavoratore in malattia ha ancora l'obbligo di comunicare variazioni dell'indirizzo di reperibilità, utile nell'ipotesi di visite di controllo;
- l'obbligo per il lavoratore di consegnare il certificato medico all'azienda viene sostituito da quello di comunicare il numero di protocollo che identifica il certificato inviato dal medico per via telematica. Il datore di lavoro avrà così la possibilità di collegarsi al sito dell'INPS per visualizzare l'attestazione di malattia del lavoratore;
- se il medico non procede all'invio del certificato medico online, il lavoratore ha l'obbligo di consegnarlo in forma cartacea al datore di lavoro e all'INPS - se previsto -.
Divulgo quello che ... non tutti dicono ... / Perchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all'azione. (Edmund Burke)
martedì 30 agosto 2011
Certificato medico online: dal 13 settembre 2011 sostituirà quello cartaceo
La Chiesa svende tutto
Accade in Irlanda, dove le diocesi travolte dagli scandali per pedofilia sono sull’orlo della bancarotta
Le diocesi irlandesi sono nell’occhio del ciclone, dopo gli scandali dovuti agli episodi di pedofilia, alcuni dei quali “storici”, come quello di Andrew Ronan. Per decenni le storie di abusi su minorenni perpetrate da sacerdoti cattolici sono state insabbiate, e oggi, una volta scoperta la nera verità, la Chiesa non può fare altro che tentare di riparare. Il piano è quello di ripulire, almeno parzialmente, l’immagine delle istituzioni ecclesiastiche, e nello stesso tempo risarcire le numerose vittime, anche se dopo molti anni.
SVENDITA DI IMMOBILI – Per questo la Chiesa irlandese pianifica di mettere in vendita i propri immobili, per far fronte alle richieste di danni e scongiurare il tracollo finanziario. Uno scenario che rispecchia in parte quello degli anni scorsi in alcune diocesi statunitensi, travolte dai debiti prodotti dallo scandalo pedofilia e costrette persino a dichiarare bancarotta. Nella diocesi di Cloyne – al centro dell’ultimo rapporto governativo su una serie di abusi e coperture dal 1996 al 2009, tale da innescare addirittura una crisi diplomatica tra Irlanda e Vaticano – è stato chiesto ai parroci di redigere liste di beni che possano essere ceduti per raccogliere fondi per gli indennizzi alle vittime. E’ l’Irish Independent a rivelare oggi l’iniziativa quasi disperata della piccola diocesi, situata nella Contea di Cork (sud-ovest dell’Irlanda), per mettere in salvo le proprie finanze.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/142871/la-chiesa-svende-tutto/
“Aiutare la Libia? No grazie”
Un sondaggio della Cnn rivela: tre quarti degli americani non vogliono pagare per la ricostruzione del paese Un sondaggio telefonico della CNN, condotto tra il 24 e il 15 agosto, ha interrogato 1.017 cittadini americani adulti riguardo all’attuale situazione in Libia: vince il distacco.
RICOSTRUZIONE E GOVERNO - Dall’indagine è risultato che tre quarti degli americani, il 73%, non è d’accordo con l’utilizzo di risorse economiche statunitensi per la ricostruzione delle infrastrutture in Libia. Per quanto riguarda il futuro del paese, il 67% degli intervistati ritiene che il popolo debba ricostituire un governo civile e riportare l’ordine dopo la guerriglia, il tutto senza interventi da parte degli Stati Uniti. Sulla possibilità che la Libia riesca a stabilire un governo democratico, solo il 9% ci crede fermamente, mentre la maggior parte degli intervistati rimane incerto.
MUAMMAR GHEDDAFI - Il dittatore è ancora nascosto e al sicuro, ma il 36% degli americani è assolutamente certo che verrà catturato o ucciso, il 44% ne è abbastanza sicuro, il 13% ci crede poco e il 6% non si esprime a riguardo della cattura.
ARMI CHIMICHE - Si parla anche di armamenti potenzialmente pericolosi: il 15% crede che verranno trovate armi chimiche in mano ai fedeli del Rais. Le armi, secondo gli statunitensi, verranno requisite dalle autorità internazionali. Solo il 19% crede non esistano pericoli di questo tipo, mentre l’1% non ha opinioni a riguardo.
TERRORISMO E FUTURO - Cosa accadrà nella Libia post Gheddafi? Il parere degli americani si spacca. Il 14% degli intervistati crede fermamente che il terrorismo di Al Qaeda non riuscirà a prendere piede, mentre il 35% ne è abbastanza sicuro. Il 19% ritiene che gli Stati Uniti non siano in grado di affrontare una possibile ascesa del terrorismo con la costituzione di basi, mentre il 30% non è in grado di prefigurarsi sviluppi futuri.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/142887/aiutare-la-libia-no-grazie/
Irene: Sale bilancio vittime, 46 morti
(ANSA) - NEW YORK - Aumenta di ora in ora il numero delle vittime dell'uragano Irene, con alcuni Stati della East Coast in piena emergenza alluvioni. Il bilancio dei morti, secondo quanto riporta il sito on line del Wall Street Journal, e' salito a 46 negli undici Stati colpiti dall'uragano, ma molti sono ancora i dispersi. Solo negli Stati di New York e del New Jersey, poi, sono oltre un milione e mezzo le persone ancora senza luce. Il Vermont e' alle prese con la piu' grande inondazione della sua storia.
Italia: terzo polo, Pd e Idv attaccano: "le cifre non quadrano"
ROMA - Una ‘contro-manovra’ fatta di un unico emendamento che sostituisce l’intera manovra del governo con ‘meno tasse’ e piu’ misure strutturali, a partire dal ‘taglio verticale e puntuale alla spesa corrente’ intervenendo sugli ‘acquisti della pubblica amministrazione’. La proposta e’ stata presentata da Pd, Terzo Polo e Idv. "Dalle cose che si capiscono fino a qui siamo alla confusione, ad una quadra che non c'é, non vedo come possano quadrare questi conti", ha commentato il segretario del Pd Bersani le notizie uscite dalla riunione a casa Berlusconi. "Hanno scritto un'altra manovra", ha protestato il presidente dei senatori dell'Idv Felice Belisario per il confronto fatto nella casa privata del premier, invece che in Parlamento. Il Terzo Polo ha presentato ieri al Senato la propria contromanovra fatta di un unico emendamento che sostituisce l'intera manovra del governo con 'meno tasse' e più misure strutturali. Sono previsti tagli al sistema previdenziale con la cancellazione del sistema delle quote dall'anno prossimo e la possibilità, quindi, di andare in pensione, per uomini e donne, o a 65 anni, o con 40 anni di contributi. "C'é un veto permanente della Lega su tutte le riforme strutturali che si possono fare, dalla previdenza alle Province, alle liberalizzazioni. Ecco perché siamo preoccupati", ha detto il leader dell'Udc Casini: "La manovra appare sempre più confusa e si preoccupa non tanto delle riforme ma di fare subito cassa mettendo le mani nelle tasche dei cittadini. Si rischia di finire nel baratro". Il Terzo polo propone anche numerose modifiche "piene di responsabilità e serietà", nell'ambito di quella che il leader dell'Api Rutelli definisce una 'proposta di governo'.
Usa: Pentagono sotto accusa, sprecati 30 mld in Iraq e Afghanistan
Schiaffo al figlio per strada a Stoccolma, arrestato E' successo a un consigliere comunale di Canosa, che ora e' in ambasciata
Interrogati per sei ore i fratelli di Parolisi
Nel pomeriggio, insieme al padre, l'incontro in carcere con Salvatore Gli avvocati difensori: «Non c'è nessun tesoretto segreto»
Alessia Marconi TERAMO Hanno sempre rifuggito le telecamere, chiusi nel loro dolore e increduli che una tragedia così grande possa essersi abbattuta proprio sulla loro famiglia. E anche ieri mattina, quando sono stati ascoltati per la prima volta dai magistrati come persone informate dei fatti, i familiari di Salvatore Parolisi hanno mantenuto quel contegno e quella riservatezza che li ha contraddistinti fin dalla morte di Melania. Francesca e Rocco Parolisi, rispettivamente sorella e fratello di Salvatore, sono arrivati a Teramo negi uffici della Procura ieri mattina intorno alle 10.30 per uscirne solo intorno alle 18.30. La prima, casalinga, è stata ascoltata per ben tre ore e mezza. Il fratello, agente di custodia in un comune del nord, ha invece parlato davanti ai magistrati per circa due ore mezza. E anche se sul contenuto delle loro dichiarazioni vige il massimo riserbo, sembra che con loro i pm Davide Rosati e Greta Aloisi e i carabinieri di Ascoli e Teramo (erano presenti i comandanti dei rispettivi nuclei operativi) abbiano voluto approfondire alcuni aspetti legati alla personalità di Salvatore. A loro avrebbero chiesto di raccontare come si comportava il caporalmaggiore, quali erano i suoi rapporti in famiglia, se aveva mai raccontato a casa dei suoi tradimenti. L'obiettivo, probabilmente, era quello di chiarire il contesto in cui Salvatore si muoveva, il contesto in cui viveva. Capire se ai fratelli avesse raccontato qualcosa, magari per loro insignificante ma comunque utile per le indagini. E non è escluso che alla sorella gli inquirenti abbiano chiesto anche di alcune conversazioni telefoniche intercettate tra lei e Salvatore. In una di queste, infatti, Salvatore avrebbe detto: «Mi dispiace che ci ha rimesso Melania». Una frase sibillina, che probabilmente i due pm avranno cercato di chiarire anche per verificare eventuali confidenze, anche sulla vita in caserma, fatte da Salvatore alla sorella. Sei ore di domande e risposte, per i fratelli del caporalmaggiore. Ad accompagnarli, particolarmente provato, il padre Pasquale con il quale Rocco e Francesca sono andati a Castrogno a trovare Salvatore. Nella loro prima visita da quando il caporalmaggiore è stato trasferito a Teramo, gli hanno portato qualcosa da mangiare, anche le melanzane coltivate dal padre. «Speriamo che finisca presto, che arrivino presto alla verità - sono le uniche parole di Francesca - si tratta di un dolore che non auguriamo a nessuno». Intanto l'avvocato di Parolisi, Valter Biscotti, liquida come inverosimile l'esistenza di un tesoretto intestato al caporalmaggiore. Il legale respinge, al pari delle altre ipotesi tracciate dalla procura, anche il movente economico.METEO: TORNA CALDO AFRICANO. SICILIA E SARDEGNA LE PIU' BOLLENTI
Referendum:Buttiglione,che vuole Prodi?
Manovra, Berlusconi soddisfatto Insorgono Cgil e magistrati
Il premier sulle modifiche alla manovra-bis: "Confermata la coesione della maggioranza". Poi smentisce il presunto scontro con Tremonti: "Solo romanzi d'agosto". Il contributo di solidarietà resta per i dipendenti pubblici, ma le toghe: "Incostituzionale". Sindacati sul piede di guerra per le pensioni. Camusso: "E' un golpe. Rafforzati i motivi dello sciopero". Bersani: "Il governo non vuole rompere il patto con gli evasori"
il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Rai, nuovo divorzio in vista Dandini ad un passo da La7
Dopo Michele Santoro e Paolo Ruffini, anche la conduttrice di Parla con me starebbe per approdare alla tv in chiaro di Telecom. Entro martedì prossimo la decisione, alla vigilia del cda di Viale Mazzini. Rimane Floris con Ballarò e sembrano superati gli ostacoli per il rinnovo di Report
Serena Dandini
Così Montezemolo non paga le sue tasse
Italia Futura, il think tank del figlioccio dell’Avvocato, propone una patrimoniale. Dal quale però Luca verrebbe esentato
Cose che capitano. Nella fretta di proporre idee nuovissime e originalissime per modernizzare il paese, Italia Futura, la fondazione think tank di Luca Luca Cordero di Montezemolo ha commesso un piccolo errore. E se n’è accorto Marco Lillo sul Fatto quotidiano. La proposta era quella di
sostituire il contributo di solidarietà di Tremonti, che il governo pare già essersi rimangiato, con “un’imposta patrimoniale permanente con aliquota pari allo 0,5 per cento sui patrimoni superiori a 10 milioni e tetto pari a un milione di euro (escluse le partecipazioni in società non quotate ma non le immobiliari e le holding), basata sull’autodichiarazione di patrimoni mobiliari e immobiliari”.
Un’imposta siffatta garantirebbe un gettito di un miliardo l’anno a carico dei super-ricchi, diceva Montezemolo. Ma per avere davvero effetto, bisognerebbe anche che la tassa andasse a colpire lì, negli impicci che i ricchi oggi fanno per non pagare le tasse. Prendiamo ad esempio un benestante a caso: Luca di Montezemolo:
Se si confronta l’ef fetto sui suoi conti personali, si scopre che il presidente della Ferrari potrebbe addirittura guadagnarci. Montezemolo, secondo l’ultimo bilancio della Fiat, guadagna 8,7 milioni di euro all’anno. Negli ultimi sette anni ha percepito più di 45 milioni di euro. Il contributo straordinario del cinque per cento sopra i 90mila euro, porterebbe la sua aliquota marginale dal 43 al 48 per cento: a parità di reddito nel 2011 rispetto al 2010, il contributo di solidarietà sarebbe per il manager piemontese pari a 430mila euro. A condizioni invariate nei due anni successivi, considerando la deducibilità del contributo, Montezemolo dovrebbe sborsare più di un milione di euro.
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/142625/cosi-montezemolo-non-paga-le-sue-tasse/
Silvio si compra le antenne della Lega
Mondadori estende la sua copertura grazie alle frequenze di Radio Padania. Il Carroccio incassa
Anche in affari bisogna aver ottimi amici. E la Mondadori, la società della galassiaBerlusconi che controlla Monradio, che a sua volta controlla Radio 101, piaccia o non piaccia, li ha. Oggi è arrivato il via libera del Garante all’acquisto delle antenne di Radio Padania, l’emittente della Lega Nord di Umberto Bossi. Gli stessi che con il dietrofront su abolizione totale delle province e ritocco delle pensioni hanno scongiurato il rischio di far imboccare alla manovra economica un vicolo cieco, per intenderci.
VIA LIBERA DELL’ANTITRUST - L’Antitrust ha dato il suo benestare all’operazione che vede Monradio, titolare della concessione per l’esercizio dell’attività radiofonica commerciale attraverso l’emittente Radio 101, acquisire un ramo d’azienda della radio del Carroccio costituito da 10 impianti di radiodiffusione e contestualmente la cessione da parte di Monradio all’emittente padana di un impianto di radiodiffusione sito nel comune di Muggia (Ts). Secondo l’Autorità Garante della concorrenza, l’operazione condotta da Monradio (15,5 mln fatturato 2010) con Radio Padania (222 mila euro fatturato 2010) non appare suscettibile di determinare la costituzione o il un rafforzamento di una posizione dominante sul mercato.
SCAMBIO DI FAVORI - Monradio, attraverso l’operazione, intende consolidare la propria posizione sul mercato della radiofonia nazionale, migliorando la diffusione del proprio segnale sull’intero territorio nazionale. Radio Padania, dall’altra, intende far cassa. Il metodo, del tutto lecito, per carità, è facile. Spiegava Claudio Del Frate sul Corriere della Sera:
Continua ...
http://www.giornalettismo.com/archives/142743/silvio-si-compra-le-antenne-della-lega/
Di Pietro, premier non nemico ma vada via
Con dna risolto "cold case" del 2004
Ti somiglia? Allora ti piace
Il sito Find your Facemate parte dalle idee della fondatrice Bloom: «Mio marito? Ha la mia faccia»
Ci si piace e ci si somiglia |
SIMILE E’ BELLO - “Moglie e buoi dei Paesi tuoi”, “Chi si assomiglia si piglia”: i proverbi che sottolineano come anche nell’amore un’affinità e un senso di famigliarità sia spesso ricercato e ripagante si sprecano. Ma succede talvolta che l’analogia non sia solo caratteriale, bensì addirittura fisica. Capita di vedere marito e moglie uniti da una somiglianza sorprendente e non si riesce a capire se la similitudine nasce da una lunga vita insieme (un po’ come accade tra i cani e i padroni) o se forse già all’inizio le persone con caratteristiche fisiche comuni tendano a sentirsi attratte l’una dall’altra.
L’ALGORITMO DELLA FELICITA’ – A tutti coloro che ricercano la similarità è rivolto dunque questo sito per trovare l'anima più assomigliante. Usando un algoritmo sviluppato dalla società Face.com si riesce a intercettare il partner che ci assomigli in tutto e per tutto: stesso naso, bocca e forma del viso. Nato già tre mesi fa ora festeggia le venticinquemila iscrizioni, il che fa pensare che inciampare miracolosamente in Someone who looks just like you (qualcuno che assomiglia proprio a te) viene visto sempre da più persone come una cosa meravigliosa. E in effetti l’idea era venuta agli sviluppatori proprio sfogliando i risultati di uno studio del 1989 che sottolineava il naturale richiamo verso chi ci è simile. E del resto basta vedere i volti di alcune coppie che scorrono sulle pagine del sito per riflettere. Persino in casi in cui lui è nero e lei è bianca gli amori celebri e meno celebri di anime gemelle nel senso vero e proprio del termine sono moltissimi.
Emanuela Di Pasqua