martedì 30 agosto 2011

La Chiesa svende tutto

Accade in Irlanda, dove le diocesi travolte dagli scandali per pedofilia sono sull’orlo della bancarotta

Le diocesi irlandesi sono nell’occhio del ciclone, dopo gli scandali dovuti agli episodi di pedofilia, alcuni dei quali “storici”, come quello di Andrew Ronan. Per decenni le storie di abusi su minorenni perpetrate da sacerdoti cattolici sono state insabbiate, e oggi, una volta scoperta la nera verità, la Chiesa non può fare altro che tentare di riparare. Il piano è quello di ripulire, almeno parzialmente, l’immagine delle istituzioni ecclesiastiche, e nello stesso tempo risarcire le numerose vittime, anche se dopo molti anni.

SVENDITA DI IMMOBILI – Per questo la Chiesa irlandese pianifica di mettere in vendita i propri immobili, per far fronte alle richieste di danni e scongiurare il tracollo finanziario. Uno scenario che rispecchia in parte quello degli anni scorsi in alcune diocesi statunitensi, travolte dai debiti prodotti dallo scandalo pedofilia e costrette persino a dichiarare bancarotta. Nella diocesi di Cloyne – al centro dell’ultimo rapporto governativo su una serie di abusi e coperture dal 1996 al 2009, tale da innescare addirittura una crisi diplomatica tra Irlanda e Vaticano – è stato chiesto ai parroci di redigere liste di beni che possano essere ceduti per raccogliere fondi per gli indennizzi alle vittime. E’ l’Irish Independent a rivelare oggi l’iniziativa quasi disperata della piccola diocesi, situata nella Contea di Cork (sud-ovest dell’Irlanda), per mettere in salvo le proprie finanze.

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http://www.giornalettismo.com/archives/142871/la-chiesa-svende-tutto/

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